Cap.

 1     I|        parola colta a volo, un'occhiata, una stretta di mano e un
 2    II|        marocchino, e, dando un'occhiata ai titoli, il conte Gino
 3    II|     era avvicinato per dare un'occhiata alla scritta, non dispiacque
 4    IV|   poichè rivolse, passando, un'occhiata curiosa alle piramidi dei
 5    VI|        linguaggio; ma danno un'occhiata lunga e luminosa come il
 6    IX|  domani a Sassuolo. -~Un'altra occhiata andò in giro, e si fermò
 7    IX|       Fiordispina. Era forse l'occhiata consuetudinaria dell'impiegato
 8    IX|    cosa vorrà dirmi con la sua occhiata e con la sua stretta? -
 9     X|          Gino ricordò allora l'occhiata che quell'altro gli aveva
10    XI|   Jacopo diede a suo figlio un'occhiata, che parve volesse passarlo
11    XI|        Jacopo volse in giro un'occhiata sospettosa; poi, come non
12   XII|     Tamaroni diede tuttavia un'occhiata sospettosa in giro; poi
13   XVI| mandando tratto tratto qualche occhiata assassina alla gentile marchesa.~
14   XVI|     accento appassionato, ma l'occhiata furtiva al barone De Wincsel. -
15   XVI|       conte Gino le rivolse un'occhiata severa, che, per esser la
16  XVII|  momento sopra di sè; volse un'occhiata al compagno, come per interrogarlo,
17  XVII|     umiltà del gesto veniva un'occhiata espressiva, che il conte
18 XVIII|  risata bisognava sostituire l'occhiata, l'ammicco intelligente,
19    XX|        agli uomini politici un'occhiata stracca, e solamente nelle