Cap.

 1    II|             Aminta, la pentola è al fuoco, e non bisogna mancarle
 2    II|       cornici intagliate e dorate a fuoco. Dove non erano quadri,
 3     V|             la sua conversazione un fuoco d'artifizio. Anch'essi,
 4     V|       signor padrone, che andrò nel fuoco, per poterla servire, e
 5    XI|        avergli negato l'acqua ed il fuoco?~Un'idea gli si affacciò,
 6   XVI|            voialtri uomini prendete fuoco come l'esca. Guardate almeno
 7 XVIII| ambasciatore austriaco appiccava il fuoco alle polveri. La guerra
 8 XVIII|          giorno il suo battesimo di fuoco. Ci capì poco, anzi nulla,
 9 XVIII|             una vampa, un'ondata di fuoco, passava, tingendo l'aria
10 XVIII|           due minuti s'impegnava un fuoco d'inferno su tutta la linea
11 XVIII|           ai fasci d'armi, e, se il fuoco continuava, disfare anche
12 XVIII|            che un falso allarme; il fuoco cessava. Allora si rifacevano
13 XVIII|       quando c'era il tenente. Quel fuoco assiduo, ragionandoci su,
14 XVIII|       subito a ritirarti. Ci siete? Fuoco! -~Tre colpi partirono,
15 XVIII|             nè sott'ufficiale. E il fuoco continuava dai campi; e
16 XVIII|             alti pentoloni neri.~Il fuoco ricominciò. Veramente, non
17 XVIII|       avanzare di più; ma faceva un fuoco assai vivo. Perciò il battaglione
18 XVIII|       queste cose vi diranno che al fuoco non hanno contate le ore.~
19   XIX|     meritarla, zoppicando e facendo fuoco per un'ora, fino a tanto