Cap.

 1     V|         e punto offensiva. Sua Eccellenza desiderava di sapere se
 2     V|       case. M'immagino che Sua Eccellenza non lo conoscesse altrimenti
 3     V|       dirò, se permette, a Sua Eccellenza.~- Dica pure, dica pure; -
 4   XVI| palchetto di seconda fila, Sua Eccellenza il ministro, dimenticando
 5   XVI|       gli era succeduto? e sua Eccellenza il ministro di Stato, che
 6  XVII|  antico rivale politico.~- Sua Eccellenza è in casa? - domandò il
 7  XVII|    entravano da una parte. Sua Eccellenza appariva con atto premuroso
 8  XVII|            Dite un dispiacere, Eccellenza, per cui vengo ad implorare
 9  XVII|          Tutto ciò che potete, Eccellenza! - esclamò il conte Jacopo. -
10  XVII|       pregandovi di lasciare l'Eccellenza in disparte. Rammento che
11  XVII|       altre concessioni di Sua Eccellenza. Ma che diavolo era quel
12  XVII|         Se mio padre permette, Eccellenza, - entrò a dire gli timidamente, -
13  XVII|       Gino Malatesti. - Vostra Eccellenza ha toccato poc'anzi del
14  XVII|       fortuna!~- Lo riconosco. Eccellenza; - disse Gino umilmente. -
15  XVII|         Sia quel che si vuole, Eccellenza, purchè per il reo non siano
16  XVII|          Non mi domandi Vostra Eccellenza come io lo so; pensi soltanto
17  XVII|  consigli e richieda.~- Vostra Eccellenza ha una bell'anima; - gridò
18  XVII|        pregare per essi Vostra Eccellenza.~- Aggiungete alle sue preghiere
19  XVII|  nessuna molestia, non è vero, Eccellenza?~- Conte Gino, - rispose
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