Cap.

 1   III|       di Mendelssohn; ma esso è passato nella mente di lei, dove
 2     V|     avuto più spirito. - Come è passato il tempo! si dice. E siamo
 3    VI|    importava più di guardare il passato? Per allora il conte Gino
 4    VI|       rispose Aminta. - Ci sono passato io l'altro mese e l'ho veduta.
 5  VIII|       onestà della sua mente il passato, quanti amori, grandi e
 6    IX|   tornava allora la memoria del passato, e sebbene quello della
 7     X|        erano tutto il suo dolce passato; gli ultimi, ancor freschi,
 8     X|   compagnia di sua madre. -~Era passato per la mente della fanciulla
 9     X|    intravvide ciò che forse era passato per la mente de' suoi; lo
10    XI|     meno. Messo in sospetto dal passato, dovrò raddoppiare la mia
11   XII|        che guardino di . Mi è passato per la testa che vogliano
12   XIV|    terrori, per quali angosce è passato il mio cuore, io sono un
13   XIV|    fosse andato a rivangare nel passato, accennando ai profughi
14    XV|        su queste cognizioni del passato, così facilmente raccolte
15   XVI| accettata la legge vostra; sono passato sotto il giogo, come un
16   XVI|      nascosto una parte del mio passato. Ciò che io ne ho veduto
17 XVIII|     respirò fino a che non ebbe passato il confine. Era libero,
18    XX|      rispose l'ingegnere. - C'è passato un gran dolore, su questa
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