Cap.

 1    IX|   questo, mio caro Gino, ti ho perdonato. Perdonato, bada bene, e
 2    IX|    caro Gino, ti ho perdonato. Perdonato, bada bene, e non giustificato.
 3    IX|     Comunque, lo ripeto, ti ho perdonato, e la mia amicizia per te
 4    XI|     confinato? Ma non era egli perdonato e richiamato in patria?
 5    XI|     figlio che ritorna a casa, perdonato sì dal governo, ma non ancora,
 6  XIII|       in esilio. Ora gli hanno perdonato, e il signor conte, forse
 7   XIV|        dal governo ducale, mal perdonato, e solamente per grazia
 8   XIV|   tutto. A lui, quantunque mal perdonato, non avrebbero torto un
 9    XV|     Gino è infelice, io gli ho perdonato. Non mi si dica più altro. -~
10    XV|    aggiungiamo. Egli non aveva perdonato a Gino Malatesti; egli non
11  XVII|        egli è infelice. Gli ho perdonato; pregheremo per lui. -~ ~ ~ ~
12 XVIII|        Aminta Guerri non aveva perdonato. Indole schietta e sana,
13   XIX|        lo ricordate, non aveva perdonato, come sua sorella; il suo
14   XIX|       quel patto solo, avrebbe perdonato Aminta Guerri le colpe di
15   XIX|  sorella Fiordispina gli aveva perdonato, senza mestieri di giustificazioni,
16   XIX| mormorò Gino. - Veduto da voi; perdonato.... da tutti; mi basta!~-
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