11-appro | appun-bront | bronz-condo | condu-dilav | dileg-fatuo | fauno-illum | illus-lanfr | langu-nasce | nasco-pesan | pesar-raman | ramar-ritir | ritmo-serra | serse-stupi | stutz-vedil | vedin-zucch
               grassetto = Testo principale
     Cap.      grigio = Testo di commento

1 VII | essere la mattina degli 11 agosto del 1789 sulla vetta 2 VII | mattina degli 11 agosto del 1789 sulla vetta del Cimone, 3 VII | Era stata edificata nel 1816, per servire come stazione 4 I | palpito. Nata intorno al 1820, era del 1857 una bellezza 5 XVIII | piemontesi delle due classi del 1828 e del 1829, richiamati allora 6 XVIII | due classi del 1828 e del 1829, richiamati allora sotto 7 I | avessero osato. Nell'aprile del 1849, prostrate sui campi di 8 XVI | martedì grasso dell'anno 1858, era una bella piena nel 9 XX | non è con lei; intorno al 1861 si era rimaritata, diventando 10 | 30 11 | 4 12 | 5 13 XI | eravamo duchi di Ravenna nel 752, ricordatelo; duchi di Ravenna, 14 XVIII | Ignazio. C'è il deposito del reggimento.~- Che significa 15 XIV | Vedete la Chiesa; essa non lo abbandona, e se pure non può far nulla, 16 XV | allora tenevano il campo, non abbandonando la casa, le semplici virtù 17 VII | rispose Fiordispina, abbandonandogli con atto confidente la mano 18 XVII | luogotenente, non volendo abbandonar così presto il terreno su 19 XVIII | di nottetempo, soli, come abbandonati da tutti, con un nemico 20 XVI | Landi non lo avesse ancora abbandonato del tutto, se no, povera 21 III | fin d'oggi dimostrare l'abbandono di una usanza selvaggia, 22 XVIII | gli usi del cacciatore; si abbassa, mette l'orecchio a terra 23 XVII | furibonda di Elena dovette abbassar le ali e tacere.~Il conte 24 II | rizzata in palo, con la punta abbassata.~- Avanzi di pretese nobilesche! - 25 XVIII | Provò a rimanere col fucile abbassato, ma in linea orizzontale, 26 XVI | consigliarle un altro colore, che l'abbattesse meno? Un po' meglio la Frassinori; 27 XII | ogni piena un po' grossa abbatteva, e che i Guerri, buona gente, 28 XIX | Arcipreture, collegiate, abbazie, cattedrali, basiliche! 29 XIV | vicini. La città si era abbellita, sicuro; glielo dicevano 30 XVII | un uomo può per un altro, abbiatemi per vostro servitore.~- 31 XVI | esser bella, o sa di essere abbigliata all'ultima moda.~Si badava 32 XVI | con lo sfoggio delle loro abbigliature un'apparenza di vita più 33 VI | fredda, e le salamandre che abbondano alla riva, tanto che se 34 XVI | Ma che? Il Lesarini vi abborda e vi dice, come se continuasse 35 III | medievale ed incomincia ad abbozzar le sue pieghe una veste 36 XIX | Non te ne dar pensiero; ti abbracceremo noi, e tu ci renderai più 37 IX | altro; a vostro padre, che abbraccerete domani.~- Ma io, signor 38 X | così prima del tempo! Mi abbracci, signor Francesco.... padre 39 II | Romagna.~Gino ammirava ancora, abbracciando con l'occhio tutta quella 40 IX | fratelli e le vostre sorelle vi abbracciano con me.~ ~«Vostro padre~« 41 XX | classificazione, senza obbligo di abbracciar sempre un partito.~Il pranzo 42 XIX | sognò di vederli, e di abbracciare suo padre. - «Infine, - 43 XI | magari a' suoi piedi ed abbracciargli le ginocchia, come un figlio 44 VI | tenergli le staffe, e lo abbracciarono, come se tornasse da un 45 XI | accortezza che prevede... l'abilità che riesce... tutte parole 46 I | accomuna le classi, colma gli abissi e sopprime i confini. Che 47 VIII | surrogante? - Quello era un abisso, in cui si smarriva la mente 48 XII | altro, che mestiere fa, dove abita, dove si può vederlo.... 49 IV | parlava, erano escite dai loro abitacoli di legno parecchie coppie 50 IV | replicò Fiordispina.~- Ed io, abitante del piano, - disse Gino, - 51 IV | catapecchia. Buono, per chi doveva abitarci, che la scala era di fuori, 52 IV | non c'è caso che sia male abitata: o se lo è qualche rara 53 II | sembra accorgersi che le sue abitazioni sono catapecchie e stamberghe. 54 XIX | l'infermiere. - Noi siamo abituati; ma lor signori, che vengono 55 XVI | ordine giudiziario. Oggi, aboliti i piccoli principati, le 56 VIII | con modo felicissimo les absences heureuses. Son quelli, per 57 III | tutte le cose delle quali si abusa. C'è un modo di far soffrire 58 XVIII | annoiati, che potrebbero anche abusarne; si dice solamente per accennare 59 VIII | edelweiss, di cui si è già tanto abusato. È un fiore umilissimo, 60 II | di smontare da noi.~- Non abuserò della sua gentilezza?~- 61 XVIII | fiancheggiati da piccole siepi d'acacia. Il tenente collocò due 62 X | non è vero? Qualunque cosa accada, siamo l'uno per l'altro; - 63 VII | la volevano cruda, e si accapigliarono con quelli che la desideravan 64 X | Un alito caldo venne ad accarezzarle la guancia; ella arrossì, 65 VIII | affatto; andava , comandato, accarezzato, portando la sua felicità, 66 XIX | disse, mentre con la mano accarezzava la fronte al ferito.~- Sì, 67 XIII | in cui bisogna pensare ad accasarsi. Per dirvela in confidenza, 68 VII | sul balzo d'Oriente, lo accendere i fornelli, e il portare 69 II | scimmieschi, per cui egli accenna il desiderio di piacere.~ 70 XIII | era come confessato a lui, accennandogli i suoi sospetti intorno 71 VII | lontana che non vi sembri, accennandola. Gino, ve ne prego! Nessuna 72 VI | guardarlo, a sorridergli, ad accennargli del capo. Arrisicò un passo, 73 VII | fascia d'argento; più oltre accennarsi in una candida sfumatura 74 XI | leggerezza, doveva aver accennata la cosa. «Ad onta delle 75 III | ancora in onore; ma i frutti accennavano già a voler prendere il 76 XIV | ramanzine, di lavate di capo, di accenni alla festa del Lago, neanche 77 XIX | tiratosi un po' indietro, accennò con gli occhi al prete. 78 IV | ducale può mandare quassù ad accertarsi della osservanza dei suoi 79 XI | con mille anni di nobiltà accertata e riconosciuta, che vostra 80 IX | per informazioni non bene accertate. Il migliore dei governi, 81 V | persona, cioè quando mi fui accertato che era sola in casa, e 82 XIX | cuori più alti, come da fari accesi sulle tenebre vaste dei 83 XIX | recrudescenza, per un forte accesso di febbre... Ma questa mane, 84 XV | non già perchè sembrasse accettabile, ma perchè bisognava trovar 85 VII | questa stretta di mano ti accettano. -~ ~ ~ ~ 86 IV | obbligo di vera riconoscenza accettarla. Per intanto, volendo adattarsi 87 XVII | il conte Gino Malatesti accettarono subito, recandosi ad onore 88 XV | non capisco egualmente l'accettazione.~- Vuol saperlo, il gran 89 IV | terzo luogo, spero bene che accetterà di venire tutti i giorni 90 IX | desinato a Pievepelago.~- Accetteranno almeno una tazza di caffè 91 XVII | atto di generosità; non lo accetterò, essendo lo sfidato. Diranno 92 VII | la prima volta di certo. Accettiamolo dunque. Ma se quella bionda 93 V | poveretto, ed è pieno di acciacchi. Il marchese Frassinori 94 XIV | turbinìo della neve che accieca. Ne passo, e delle peggio. 95 XV | quando vedeva i suoi troppo accigliati, andava a sedersi davanti 96 XVII | appariva più grave, più accigliato del solito, e Gino capì 97 VI | impresa poetica alla quale mi accingo.~- Si tratta di poesia; - 98 II | Nantes, passando per le acciughe della Gorgona, e che dalle 99 I | italiana, amati, seguiti, acclamati dalla gioventù pensante 100 XVIII | A qualcheduno l'abbiamo accoccata, e noi siamo sani tutti 101 II | piccolo guaio. Sapere chi si accoglie, lo riconosco ancor io, 102 II | chiaro che dove c'è l'uso di accoglier tutti con eguale cordialità, 103 II | arriva un forastiero, non lo accogliessimo a festa? Aggiunga, signor 104 II | discacciava, quell'altro lo accoglieva. In una cosa sola si manifestava 105 IX | ora i nostri augurii, ed accolga la preghiera che io Le faccio, 106 XX | del comune degli uomini. Accolgono con affabilità, parlano 107 XVII | favorevolmente come avevano accolta la prima.~- Se noi domandiamo 108 XX | venerazione alle Vaie.~Mi accomiatai tristamente dai Guerri, 109 XII | predicato invano, che lo accomiatavano con una burletta? Tale non 110 II | dei due posti che c'erano, accomodandovi le membra per dormire, e 111 III | sovrana e vuole ogni cosa accomodata, proporzionata a , Gino 112 II | signora? Si sarebbe egli pure accomodato a dormire? Dèi immortali, 113 III | a , Gino Malatesti si accomodava, si proporzionava all'ambiente 114 VI | cameriere dei signori Baldovini, accompagna i suoi padroni ai bagni 115 XVIII | facile, ardente dalle labbra, accompagnando il passo, affrettandolo 116 VIII | aveva trovato il modo di accompagnar la dama fino al portone 117 XIX | felice, e che, scambio di accompagnarti in Piemonte, ho preferito 118 VI | condotto, quali concerti lo accompagnassero a casa, quali occasioni 119 XVII | De Wincsel si ritirarono, accompagnati dal conte Gino Malatesti 120 XVI | metà, compiacente amico, accompagnatore discreto, drago senza rostro 121 XVI | è una novità, che io vi accompagni; - replicò Gino, con studiata 122 I | tutti egualmente impartita, accomuna le classi, colma gli abissi 123 XVII | domestica; tutte cose che si acconciano per via, e ordinariamente 124 XVI | Polissena. - Se anche Elena acconsentisse ad umiliarsi davanti all' 125 III | antico, se permettete, e s'accorda con ogni forma d'abbigliatura. 126 III | leva quello che mi aveva accordato? Io me ne lagno, e chiedo 127 IV | sua bellezza verginale si accordava maravigliosamente con quella 128 VI | bisogna che parecchie cose si accordino; le volontà, per esempio.~- 129 II | appollaiati sui greppi, sembra accorgersi che le sue abitazioni sono 130 VIII | loro meraviglia grande, si accorgevano di aver firmato l'ingaggio. 131 V | penisola italiana. Tra i loro accorgimenti più fini, le società segrete 132 V | garbo e misura, tutti si accorgono con meraviglia di avere 133 XVIII | dieci passi, quando vide accorrere di una compagnia di sostegno.~- 134 X | risaputa la grande notizia, ed accorreva, per salutare il conte Gino.~- 135 VII | nella vostra isola? -~Gino accorse, stese la mano ad Aminta, 136 VIII | non si era forse neanche accorta della presenza di lui, di 137 XI | congiura contro di lui. L'accortezza che prevede... l'abilità 138 VI | foglie dell'ontano, quando si accosta l'inverno. Questi amici 139 XVIII | ripigliò il tenente. - Bisogna accostare le spalle al muro. Gli occhi 140 VII | per la barca, che poteva accostarsi, senza toccare con la chiglia 141 XIX | che si era prontamente accostata a guardarlo, mormorò:~- 142 XV | di eterna giovinezza. Vi accostate; il suo tronco è aperto 143 VII | agli occhi, quanto più ci accostiamo al suo trono di pietra. 144 III | contorni si riduce ad un accozzamento di linee, felice sì, ma 145 VI | rimanerlo un ambasciatore, accreditato presso una corte, donde 146 XII | mezzo le apprensioni. Ad accrescerle, anzi, venne poco dopo l' 147 VI | pochino. Ma no, signori; ciò accresceva i suoi dubbi e le sue ansietà. 148 II | parte, e non era stata più accresciuta completata. , invece, 149 XVII | di esser meno colpevole, accusandomi. Se sapeste come son pentito 150 XVII | città, e non bisogna neanche accusare quella povera marchesa Polissena. 151 XVIII | ancora saltato fuori ad accusarlo di languori, di svenevolezze, 152 V | Querciola, si poteva benissimo accusarne un discorso tra amici in 153 XVI | imprudenti da voi.~- Sì, ora accusate me! - gridò Polissena. - 154 XII | evviva non proferiti. L'accusatore non era dunque da cercare 155 XIX | Modena» e Aminta Guerri lo accusava di non aver fatto seguire 156 XVI | sopportare, argomento di acerbi rimpianti a taluni nobili 157 XVI | aveva pur fatto un così acerbo giudizio.~- È bella, infine, 158 XII | legname. Erano bei tronchi d'acero, debitamente stagionati, 159 VII | fanciulla. - Così fossi io Achille, per obbedirvi e giungere 160 II | e venga com'è. -~Gino si acquetò, vedendo che la miglior 161 VIII | elegante, che hanno già acquistata l'esperienza, non avendo 162 X | arrivano le sinfonie dei sapori acuti e degli odori dell'arte 163 VI | accompagnata da fragranze acutissime; la fanciulla dei Guerri 164 V | discorso. Ma guai se egli, adattandosi a quel giuoco e volendo 165 II | ricchi, i potenti, e si adattano al modesto costume dei padri 166 VI | vorrebbe uno sforzo per adattarle a un ambiente diverso.»~- 167 VII | E afferrava i remi, per adattarli sugli scalmi.~- Aspettino 168 XX | a secondarle che non sia adattata a combatterle. Figuratevi! 169 XVI | contentava di quella vita? Ci si adattava? I ben pensanti del tempo 170 XI | burrasca, e più grave, si addensa. E sugli amici miei, sui 171 XIX | Anche il conte Jacopo vedeva addensarsi la burrasca, e se ne addolorava 172 IV | prosaico. E intanto che addentavano allegramente le foglie verdi, 173 VII | dietro la guida di Aminta, addentrandosi in una fitta selva di abeti 174 XII | e nessuno degli uomini addetti al lavoro poteva udire il 175 VI | Guerri, o quel titolo si addiceva anche a lui, che sentiva 176 II | Aminta ringraziò col gesto, e additò al forastiero il cavallo 177 XIX | addensarsi la burrasca, e se ne addolorava profondamente. Egli, che 178 XX | di seta, che ella portava addoppiato, secondo il costume montanino, 179 XIX | sogni spiacevoli. Si era addormentato pensando ai suoi monti; 180 I | attenuanti: avrebbe potuto addurre a sua scusa lo aver seguita 181 V | disse il superiore. - Adempiamo un incarico del governo.~- 182 XIX | che tutti i tuoi voti si adempiano.~«Tuo padre, che ti bacia,~ ~« 183 XVII | sarebbe mancato il tempo di adempiere un obbligo urgentissimo 184 XVI | perchè diventato ombra, adempieva con garbo al suo uffizio 185 I | vegliare dal canto suo all'adempimento rigoroso dell'ordine e delle 186 III | prospera la sua famiglia; siano adempiuti tutti i suoi voti.~- Tutti? - 187 VII | della Ninfa.~ ~Jamque dies aderat, avrebbe detto qui un poeta 188 IX | viene davanti, fremete, vi adirate con voi medesimi, e paghereste 189 II | lavorato in modo da lasciar adito a tutt'e due le supposizioni, 190 IV | disse Gino. - Se possiamo adoperarci per la felicità di qualcheduno, 191 XI | cospetto (bisogna proprio adoperare la classica parola) del 192 V | Malatesti una bella dama che si adoperava tanto per far cantare la 193 VI | della giaculatoria, della adorazione, dell'estasi, o di tutte 194 III | inni di poeti, avendo le adorazioni d'una moltitudine che ti 195 VII | suggelli delle lettere, o per adornare gli sportelli delle carrozze, 196 III | Francesco mio, dianzi era stato adottato per figlio.~- Ah, sì; - 197 IX | colore, una immagine, e le aduna nel suo poema, che sarà 198 IV | spesso la nostra prospettiva aerea nel profondo del cuore, 199 XX | degli uomini. Accolgono con affabilità, parlano con amorevolezza, 200 XIX | il bravo infermiere vide affacciarsi una piccola comitiva, che 201 X | la famiglia, che si era affacciata sul terrazzo per dargli 202 V | precedeva i forastieri. Affacciatosi all'uscio della camera, 203 VII | astro rosseggiante che si affacciava dalle vette dei monti toscani, 204 II | deposte in un angolo. - È affar di cinque minuti.~- Per 205 VII | corvo. Aggiungi che non affascina più i cacciatori, ma 206 VII | su quell'azzurro di lago, affascinando e traendo a morte i viandanti 207 XVI | graziosa e piacevole la rendeva affascinante senz'altro: un atteggiamento 208 VIII | bulbi preziosi.~Ammirato, affascinato dalla bellezza, dalla grazia 209 XVII | mago, un incantatore, un affascinatore di spiriti. Ed era quegli 210 VII | riconoscibile.~- Siete qui, affascinatrice leggendaria? - diss'egli, 211 XIX | Pietro gli fe' cenno di non affaticarsi; e intanto si curvò lui, 212 XIX | Tacete, Gino; non vi affaticate, e confidiamo in Dio! -~ 213 II | con cui l'uomo dimostra ed afferma la sua indipendenza nel 214 XV | il loro Iddio, pronte ad affermarlo con l'olocausto della vita, 215 VII | confidente la mano ch'egli aveva afferrata. - Siete sincero, e la sincerità 216 III | parlare, aveva in quel punto afferrato il suo bicchiere di lambrusco, 217 VII | Andiamo alla meta. -~E afferrava i remi, per adattarli sugli 218 XVII | quel punto, Gino Malatesti afferrò la mano del vecchio e la 219 XI | che i Guerri, e famigli affezionati dei Guerri? Pure, qualcheduno, 220 XIV | sacrifizio di tutte le sue affezioni, della sua dignità, dell' 221 III | popolo eletto? E non ce ne affida questo doppio raggio di 222 XIX | grande, ai quali è stato affidato, come a sua propria sede, 223 IX | amicizia per te non si è punto affievolita. Vedine infatti la prova: 224 III | dove il suono vi giunge affievolito, ma sempre argentino all' 225 V | delle società segrete, i cui affiliati non si conoscevano tutti 226 XV | giudiziosa sollecitudine, affinchè nell'antico edifizio trovi 227 XX | presente, e su tante altre cose affini, egualmente importanti, 228 XVII | qualche pena, non vogliate affliggervi oltre misura. In fondo, 229 III | insegnato qualche cosa agli afflitti di quindici secoli. Ed ora, 230 XIV | consolatori di tanto popolo afflitto. Perchè, badate, in città, 231 XVII | veri porti di mare, dove affluiscono tutti, cittadini e forastieri, 232 III | capitato lassù, era stato affogato nel lambrusco dell'ospitalità. - « 233 XVII | salotto è unico, e tutti ci si affollano, e quei tutti son sempre 234 II | cateratta dischiusa, precipitare affollati in un serbatoio inferiore, 235 VII | tacendo, i suoi compagni si affollavano intorno alla barca, che 236 XX | neve e di ghiaccio ha fatto affondare la barca, il peso ha strappata 237 XX | fune, e addio roba! S'è affondata di sicuro, senza bisogno 238 I | dicendo le comuni speranze, affratellavano i cuori. Che bisogno c'era 239 XVIII | accompagnando il passo, affrettandolo contro le ordinanze nemiche! 240 V | parole di lei; smaniando, si affrettava a cancellare; ma quel nome, 241 XV | eccellente partito; perciò si affrettavano a darne l'annunzio, sicuri 242 IX | notizia che ti risguarda, e mi affretto a comunicartela. Ma procediamo 243 X | vedendo l'atto di assenso, si affrettò a seguir la fanciulla.~- 244 XIV | usargli la medesima cortesia. Affrontati, si guardarono necessariamente, 245 XVIII | un pericolo sui generis, affrontato in molti, che s'incuorano 246 II | lasciava vedere le pareti affumicate di una larga anticamera.~- 247 VIII | stesso, dell'ambiente afoso in cui viveva, si era buttato 248 VI | non c'è da ridere. Se un agente del governo ducale udisse 249 VI | diss'egli. - E mentre gli agenti del tiranno, venuti ad assicurarsi 250 IX | sono, concedere tutte le agevolezze compatibili con le esigenze 251 XVII | Gino raccolse quel mite aggettivo e lo messe accanto alle 252 XVI | della contessa Elena si aggirò sulle dame che erano quella 253 XIX | non toglievano bellezza, aggiungendo gravità, le due lenti piantate 254 XVII | timidamente, - bramerei di aggiunger io qualche cosa.~- Vostro 255 II | buone qualità, se non vuole aggiungerne delle altre. -~Il signor 256 XV | saldo ne' suoi risentimenti, aggiungiamo. Egli non aveva perdonato 257 XV | anche voi. Ma basta, non aggiungo altro; se no, quando viene 258 XVII | dottrina di governo, a cui s'aggiungono i consigli dell'esperienza. 259 XV | cui la società elegante aggiusta ogni cosa, confidando perfino 260 II | tirarsi su i baffettini, aggiustarsi il nodo della cravatta, 261 XVIII | fuori dai finestrini, per aggrapparsi alle prime sporgenze e rampicarsi 262 XI | avevano confermati i primi, aggravandoli. L'autorità, grandemente 263 III | voglio che non sia tale da aggravare, da trasformare la figura 264 XI | sarebbe stato il caso di aggravargli la pena?~Ma allora?... Il 265 XIX | ma che potrebbero ancora aggravarsi.~- Non mi pare di aver fatto 266 III | Bonissima! La vostra immagine, aggravata dall'aureola bisantina del 267 XIX | gravemente feriti, subitamente aggravati. E appunto due giorni dopo 268 XI | e la cappa di piombo si aggravava su lui, come la tetra vôlta 269 XVIII | il reggimento; anzi un aggregato di famiglie, come i vecchi 270 XV | vi amo, non mi state così aggrondati da mattina a sera! Che è 271 XVII | Perchè? - disse il ministro, aggrottando le ciglia. - Chi e che cosa 272 III | vale, la ricchezza ti agguaglia. Tu sei la forma divina 273 XVIII | che si tendono nell'ombra, agguati che si preparano, a cento, 274 VI | stati qui un paio d'ore in agguato; - disse Aminta a sua volta. - 275 V | giovinotto poteva credersi agguerrito al pericolo. Parlava liberamente 276 XI | guarentiscano ai vostri figliuoli l'agiatezza e gli onori del grado. Pensate 277 XVII | ugualmente di fatto. Il secolo agisce come l'aria, come l'etere, 278 XIX | sopratutto non commuoversi, non agitarsi inutilmente. La vita dell' 279 | agl' 280 II | passo, quarti di bove o d'agnello, arrostiti all'omerica, 281 X | un punto e l'altro dell'ago frettoloso. - Vediamo; - 282 XIX | soffocata dal rantolo dell'agonia. - Raccogliete la mia anima.... 283 VII | essere la mattina degli 11 agosto del 1789 sulla vetta del 284 XIII | del Tamaroni, le parole agrodolci del signor commissario, 285 V | quarto d'ora sono alla Pietra Aguzza, donde si vede netta la 286 IV | fare ogni giorno: una per aguzzar l'appetito, e l'altra per 287 IX | suo tormentatore, del suo aguzzino. Meno spiacevole gli fu 288 VI | in quella vece un picco aguzzo a mo' di scogliera, vide 289 VI | chiamare un sacrifizio, e mi aiutano volenterosi a discendere 290 XVI | brillante stato maggioreAiutanti, ufficiali d'ordinanza, 291 XVI | il rimanente non fa che aiutare il discorso, e le due o 292 XIV | avevano soccorsi, ospitati, aiutati a passare il confine, nei 293 XVII | qualche error mio, troppo aiutato in voi da un sentimento 294 IX | trasportare le valigie. Aminta vi aiuterà a farle.~- Sì, sì; - mormorò 295 X | conto della commozione. Aiutò l'amico a salire in carrozza, 296 III | prontamente una carnagione alabastrina e perlata. Così, per via 297 I | V. Ill.ma quanta clemenza alberghi nell'animo del nostro venerato 298 XIX | sonetti e di madrigali gli albi delle belle infermiere.~ 299 | alcuna 300 XVIII | soggiungeva subito; - son versi di Aleardo Aleardi, il nostro gran 301 XVI | diss'egli con piglio alfieresco al nuovo venuto.~- Ho trovato, 302 I | profondo dei cuori!~Così erano alienati dalla restaurazione gli 303 III | scortese coi monti, dicendoli alieni dalla politica, e il signor 304 VII | scoppi di pazza ilarità, con aliti di frescura che rianimavano 305 X | offrirle tutto se stesso. Un alito caldo venne ad accarezzarle 306 IV | Sicuro, perchè la cerchia s'allarga ancora; - rispose Gino. - 307 XVII | anacronismo vivente, è un allargamento della famiglia, una invasione, 308 III | ma si era vissuti, si era allargato il cuore alle divine speranze, 309 IV | la prospettiva oramai si allargava, per il conte Gino Malatesti. 310 IV | amabili persone mi piacciono. Allarghiamo il cerchio intorno a Lei: 311 XI | marchesa Polissena si è unita, alleata a me, nelle pratiche occorrenti 312 XIX | potevano udire e rispondere, allegravano di graziosi motti i convalescenti. 313 IV | rise, a quella trovata, e l'allegria fece parere meno lunga la 314 XX | tintura benefica di Madama Allen corregge gli errori del 315 XII | a rispondere. Le novità allettano gli spiriti deboli, ecco 316 XV | suscitate da lei, se non allietavano nessuno, sortivano almeno 317 XIII | giorno a Modena, e sono alloggiato alla Rosa, fuori porta San 318 I | città della Bonissima e allontanandosi Dio sa per quanto tempo 319 XIX | quasi sull'ali, disposto ad allontanarsi anche lui.~- Jacopo, - gli 320 XIV | freddezza. L'animo di Elena si allontanava da lui senza sforzo, o, 321 XVIII | alleati non riposavano sugli allori. Inseguito fino al Mincio 322 XIX | sfregio con una corona d'alloro. E intanto scriveva rime, 323 | allorquando 324 VII | Ma per l'impresa a cui alludete, signor Gino, se anche io 325 I | fiori sconvenientissime allusioni alla bandiera piemontese, 326 II | egualmente. -~Così andava almanaccando, e gli ricorrevano alla 327 VIII | quello studio, e doveva almanaccare da lungi.~Del resto, se 328 VIII | pensieri, «siccome tra cortesi alme si suole.» E lo difende, 329 XV | di battere la sua mazza alpigiana sulla faccia del conte Gino.~- 330 VIII | un fiore, nelle regioni alpine, uno strano fiore.... Non 331 II | non offre difficoltà all'alpinista che all'ultimo passo, quando 332 XVIII | allo sbocco del sentiero.~- Alt! chi va ? - gridò egli 333 XIV | lui fatto, davanti agli altari; ma così era, egli non amava 334 XI | voi.~- Che cosa? - ribattè alteramente il vecchio Malatesti. - 335 VI | sebbene il tempo e l'azione alterna del caldo e del gelo le 336 XVI | difficile. Altre voci umane si alternano sul palcoscenico, l'uditorio 337 IV | finivo male, con questa bella alternativa. -~E rimontò a cavallo e 338 XIII | flagellano, le pioggie e i soli alterni fanno prova di sgretolarlo, 339 III | avviene che due soli nomi si alternino per parecchie generazioni, 340 III | riescir di piacere in montibus altis, dove manca ogni musica, 341 | altrettanta 342 | altrettante 343 XX | difficilmente con noi. Le alture non lo tentano più.~- Niente 344 VIII | cavalieri; quantunque al suo alunno, durante la veglia d'armi, 345 VI | della riva, depositati nell'alveo, non turbano la limpidezza 346 XI | Non posso... - soggiunse, alzando la voce, per darsi in quel 347 I | sguardo prometter sempre un'alzata di scudi per il giorno vegnente; 348 III | e mentre i commensali, alzatisi da tavola, stavano chiacchierando 349 XVI | e il marchese Landi si alzava già, per andarsene a vedere 350 VI | accolsero con un sorriso amabilissimo, che fioriva allora allora 351 XVI | urbe curas), discutendo amabilmente di musica antica col suo 352 V | servire a tutte le dame, non amando che una. Egli non aveva 353 X | donna di delicato sentire, amandolo com'egli meritava, avrebbe 354 XX | in acqua, i nomi dei due amanti incisi sui tronchi dei faggi; 355 XIII | soggiunse, animandosi, in quella amara voluttà di sacrifizio. - 356 VIII | bel biondo acceso, poteva amarli rossigni? Le simpatie, ordinariamente, 357 XI | giovane Baldovini.... Se ella amasse già un altro....~- E chi, 358 I | della nuova êra italiana, amati, seguiti, acclamati dalla 359 XVIII | orizzontale, tenendolo con ambe le mani nei punti buoni. 360 XX | miglior consiglio, questi amenissimi roditori della scienza, 361 X | di questa separazione. Mi amerete voi sempre?~- Sempre! - 362 XII | altra cosa: Francia, Spagna, America, Portogallo.... ed altri 363 II | come quelle dei pioneers americani. Ma gl'Italiani ignorano 364 XVI | ossequiosi saluti e gli atti di amichevole deferenza di tutto lo stato 365 IX | attiene alle relazioni, alle amicizie. Meno amici avrete, e più 366 XVIII(12)| Nell'originale "Aminto". [Nota per l'edizione elettronica 367 IX | avrebbe potuto gridare con Amleto: «Ahi, profetica anima mia!» 368 III | alle nostre generazioni ammalate d'emicrania, è piacevole 369 V | punizione, e come tale non ammette passatempi, oltre quelli 370 VI | il topolino bianco può ammettersi terzo fra noi, quando viene 371 I | ducale era chiaro e non ammetteva eccezioni. Ma perchè le 372 VIII | farne; sono in casa, ed ammettono gl'intimi. sempre al 373 XVIII | sostituire l'occhiata, l'ammicco intelligente, che obbligava 374 III | invece, che con questi amminicoli non s'intenderebbero più. 375 IX | sempre possibile, in materia amministrativa.~- Col suo ingegno e col 376 VIII | bizzarro fiorellino e lo ammira, non può trattenersi dal 377 XVII | Jacopo. - Anch'io, senza ammirar troppo l'espediente, lo 378 VI | cacciatore rimase estatico ad ammirarla; il che, per dirglielo così 379 XVIII | innamorato del Leopardi, grande ammiratore di Pietro Giordani.~La compagnia, 380 XI | convenga a me, ho risoluto di ammogliarvi.~- Ammogliarmi? - gridò 381 XVIII | più parte si erano anche ammogliati. Ma anch'essi, i Contingenti, 382 XIII | conte Gino Malatesti si ammogliava. Io, allora, ricordando 383 XII | vuol parerlo tre volte. Ammonisce con gli esempi; ma se gli 384 VI | spavento, udendo la sua ammonizione.~- Ah! - esclamò egli, entrando 385 VI | Pietro. - Ad onta di tutte le ammonizioni, il cacciatore ritornò sulle 386 VII | enorme parete di massi ammonticchiati, rivestiti di verdura e 387 XII | Quando ce ne sono cinquecento ammucchiati, s'incomincia a voltargli 388 XV | quella logica femminile, ed amò meglio darsi per vinto.~- 389 XX | affabilità, parlano con amorevolezza, ma si direbbe che è tutto 390 X | sorridere al cielo, di cui porta amorosamente i colori. Ah, fosse durata 391 XIII | tanto rivolgeva occhiate amorose ma tristi a sua figlia. 392 V | dolce «corrispondenza d'amorosi sensi.»~E le furie di poc' 393 III | di frange, scendente con ampio giro sulla cerchia mostruosa 394 XI | trattasse soltanto di un amplesso di cerimonia.~Fortunatamente 395 XVII | salotto del tipo nostro, vero anacronismo vivente, è un allargamento 396 XVIII | pezzi del fucile, con le analoghe spiegazioni, in una lingua 397 XIV | parlare col ministro di Dio, ancorchè sia montanaro, come Ella 398 VI | alla tastiera e attaccò l'andante maestoso del bellissimo 399 XII | parole; - non abbiamo voluto andarcene, senza una visita di congedo 400 XX | scomodare un'oretta per andarli a contemplare. Così avviene 401 XI | venuto in anticamera. Bisognò andarlo a cercare nella camera di 402 XIII | questo! Sarei capace di andarti dinanzi, sai? Mi ucciderebbe 403 VII | che ne tenevano il capo andassero lungo la riva seguitando 404 XVI | sociali volevano che voi andaste ai bagni di Lucca, accompagnata 405 XIV | trasandato, ma sempre alla sua andatura semplice, allo sguardo attonito, 406 XX | Non sanno forse che ci andavamo? - risposi.~- Lo sanno; 407 IV | veramente; - rispose ella; - andavo più in . Non cerco fiori, 408 VII | grande distesa d'azzurro.~- Andiam, che la via lunga ne sospigne; - 409 II | quell'arco profondo era un andito, mezzo occupato da cinque 410 VII | Aminta a suo padre. - Noi andremo lungo la riva, tenendo la 411 XIV | altro che infilar quell'androne, e dire il suo nome al portiere 412 IV | non dell'anima nostra, che anela a cose migliori. E poi, 413 V | sinistra, e tutti gli altri anelli si perdevano nell'ombra; 414 XX | conservano. Noi ammalati, con l'aneurisma congenito nelle arterie 415 XVIII | gentil Prampolini, dal biondo angelico Simone, dal nero Isoardo, 416 XIV | medico che curi in tempo l'angina difterica? Qualche volta 417 IV | terra smossa. E qui, care angiole, fanno delle torte, come 418 XIX | impegnato con una di queste angiolesse custodi? Lo dicevo ben io, 419 XV | Era già molto avere un angiolo in casa; quanto a lui, uomo, 420 X | condizione di spirito all'angoscia del distacco.~- Animo, dunque! - 421 XIV | tenere il suo compagno in angustie. Andò anzi incontro alle 422 VIII | ma ruvida, menti vergini, anime schiette, qualche volta, 423 XV | raccoglieva due egualmente belli, Anna e Maria, Non le restava 424 XVIII | pace, è una gioia in cui si annegano molti dolori. Così stando 425 VII | vedevano chiazzate di licheni e annerite dai geli di un numero sterminato 426 XVI | Accettando i benefizi che v'erano annessi, dovevate accettarne le 427 VI | ripigliò a domandargli:~- Si annoia, forse? Comprendo che qui 428 VIII | venti, trenta persone, e si annoiano a vicenda, o si divertono 429 XVIII | intende di raccomandarle agli annoiati, che potrebbero anche abusarne; 430 VI | fra noi, quando viene per annunziarci la verità.~- Bene, la prendo 431 IX | cambiamento.~- Ha qualche cosa da annunziarmi? - disse Gino, riconducendo 432 X | l'aspettasse. Già l'aveva annunziata il grugar dei colombi nel 433 XV | che vivevano sul Reggiano. Annunziavano ai loro congiunti del Modenese 434 XI | riconobbe il conte Gino, e gli annunziò la presenza del padre. Poteva 435 XV | Lo aspettavano tutti con ansia, e primo fra tutti il signor 436 VI | conte Gino era aspettato con ansiosa cura alle Vaie. Le signore 437 XVIII | già persuaso nelle notti antecedenti, passate sotto la tenda, 438 IV | sarebbero anche capaci di antepormi la libertà.~- Cattive bestiuole, 439 XX | anch'io per un fossile, anteriore al periodo glaciale.~Avrei 440 XIV | tirato innanzi con quelle anticaglie ancora per un paio d'anni, 441 VII | nelle alte convalli, dove in antichissimi tempi erano altrettanti 442 XV | poter chiamare cugina, anche anticipando di due mesi, che tanti ne 443 IX | lascia indovinare i gaudii anticipati di un'anima, la quale sa 444 X | La vettura, fissata in anticipazione da Aminta, doveva aspettare 445 II | noi questa è la cena. L'anticipiamo un pochino, quest'oggi, 446 XVII | Polissena indovinò il salmo dell'antifona, ed abbassò prontamente 447 XVII | caro Jacopo, che un buon antipasto vale il migliore dei pranzi. 448 VIII | sentivano per quell'effeminato l'antipatia istintiva che avrebbero 449 XVI | più graziosi, come i più antipatici.~- Colpa vostra! - notò 450 V | ma riesce ordinariamente antipatico, perchè contraddice volentieri 451 X | soggiungere: «troppa grazia, sant'Antonio!» - ma gli parve inopportuno, 452 XV | avvicinandosi anch'egli, vede l'antro scavato nel tronco, ed esclama: - 453 XII | Cervarola, interrogato dagli anziani del paese, non diceva 454 | anzitutto 455 VIII | probabilità può favorire l'ape più forte e più ardita; 456 V | frasi; ma non era detta apertamente, e questa era già una bella 457 XVI | di casa mia, mentre erano aperte quelle di casa vostra? -~ 458 II | per altro.~- Li terrò bene aperti, anzi, per vedere una casa 459 VIII | pronosticare, fra cento api che ronzano intorno ad una 460 XIV | pasce oves meas» degli Atti apostolici. Di ramanzine, di lavate 461 XIV | montagna, se non avesse appagati i desiderii, obbedito ai 462 XVI | questo ragionamento, che appagava la sua superbia e che aveva 463 XX | Son curioso di saperlo.~- Appagherò la vostra curiosità, quando 464 XI | niente sgherri, niente apparato di forze. Si trattava di 465 IX | poichè tutto il carico dagli apparecchi era stato sopportato da 466 II | quel frattempo era stata apparecchiata la mensa.~Qui, se io sapessi 467 XIX | era apparsa nel sogno, gli apparisse ancora al suo ridestarsi.~ 468 IV | che farebbe tanto bene ad appartenerci. Ora, per un sentimento 469 VI | della parrocchia, ed Ella apparterrà alle Vaie per ragion civile 470 XVI | italiane, innamorate dell'arte, appassionate singolarmente per la musica, 471 XVI | lui la parola e l'accento appassionato, ma l'occhiata furtiva al 472 VIII | Parma erano a mala pena appassite; ma la marchesa Polissena 473 VIII | saprete conservarlo, anche appassito, e più, disseccato. -~- 474 XVII | poteva considerarsi come un'appendice della Corte ducale. Si era 475 IV | letti assassini, dove si appiatta una banda sitibonda e famelica, 476 XVIII | all'ambasciatore austriaco appiccava il fuoco alle polveri. La 477 XVI | arguti Modenesi le avevano appiccicato il suo nomignolo di Generala. 478 IV | buono.~Casa Mandelli poteva appigionare una camera. C'era un letto, 479 V | conte Gino, ella poteva appigliarsi ad un pretesto più ovvio, 480 XV | appunto il partito a cui s'era appigliato. Ma pensò anche a sua figlia, 481 IX | sapendo che pensare, si appigliò al partito di non pensare, 482 XIII | perchè mai ve l'abbiano appioppata. Poi l'uomo percosso via 483 VI | ricusarle ad un pubblico che applaude e rompe le panche? Ci sarà 484 VI | di gustare la musica e di applaudire ai talenti musicali delle 485 VIII | certa la teorica contraria, applicabile alle donne che son vissute 486 IX | confine, che si era degnata di applicargli, senza processo, notino 487 IX | processo manca; la pena è applicata così, alla breve, in modo 488 VI | Chi erano?~- Commissarii, applicati, gente della polizia ducale; - 489 XIV | religiosa e politica in una applicazione dei concetti che ispiravano 490 III | montagna nei bassi strati delle applicazioni, delle necessità, degli 491 IX | laggiù; - disse Aminta, appoggiando forte sulla frase. - Il 492 VI | fece un mezzo sospiro per appoggiare la frase.~- Ma... con suo 493 IX | tanto che aveva dovuto appoggiarsi alla tavola, per non dare 494 II | vide una tavola di querce appoggiata al muro, e alcuni seggioloni 495 XI | cerimonie. Forte di questo appoggio, io non mi sono inginocchiato 496 II | contenta de' suoi villaggi appollaiati sui greppi, sembra accorgersi 497 XII | non toglieva di mezzo le apprensioni. Ad accrescerle, anzi, venne 498 | appresso 499 XVI | che ella aveva imparato ad apprezzare, appena uscita di conservatorio, 500 X | Ninfa, al cui piede erano approdati insieme! O sasso di Bismantua, 501 VII | ed offrire un più facile approdo ai nostri due viaggiatori. 502 XVII | modo di vederlo, che io non approfitterò contro di lui, del termine 503 XI | e la marchesa Polissena approva un'idea, che ella medesima 504 XIII | con tua figlia. Non hai tu approvata la mia scelta? Se io non 505 XVII | Quello era il giorno delle approvazioni. Forse nel cuore di quel 506 XVII | Padre mio! Tu dunque mi approvi? Tutto è bene, in quel che


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