11-appro | appun-bront | bronz-condo | condu-dilav | dileg-fatuo | fauno-illum | illus-lanfr | langu-nasce | nasco-pesan | pesar-raman | ramar-ritir | ritmo-serra | serse-stupi | stutz-vedil | vedin-zucch
               grassetto = Testo principale
     Cap.      grigio = Testo di commento

507 XVII | Ebbene, vogliano fissarmi un appuntamento per questa sera, e avrò 508 XI | brav'uomo sapeva le cose appuntino, e il sapere ciò che si 509 XVII | come sarebbe obbligo mio di appurare i fatti, e di condur le 510 XII | entrare tanti che bastino, si apre la cateratta, e via, che 511 I | non avessero osato. Nell'aprile del 1849, prostrate sui 512 VI | Gino cominciò subito ad aprir gli occhi ben bene, e che 513 IX | senza darsi la briga di aprirla.~- Tu fai sempre complimenti 514 IV | fa questa domanda?~- Per aprirmi la via a fargliene un'altra.~- 515 VI | non c'era speranza di aprirsi una via. Neanche si poteva 516 X | è citato in un romanzo, apriti cielo! - Come? «Anche qui, 517 X | le porte meglio chiuse si aprivano. E il bel cavaliere giungeva, 518 IX | che sono laggiù i monti Apuani. Non credete voi, Fiordispina, 519 VII | europea che abbia il naso aquilino, era permesso di veder le 520 VIII | marchese Baldovini, forte in araldica e in genealogia (non sapeva 521 XVIII | quelli dei cedri e degli aranceti di Salò. Addio Lonato, dall' 522 VI | troppo sottili, ed anche arbitrarie, mentre la diversità di 523 VI | Che cosa voleva, quell'arcangiolo in cacciatora, e che cosa 524 XIV | indovinarlo, quel non so che di arcano, di contrario a lei, ond' 525 II | insieme da un prozio vescovo; archeologia sacra e teologia, in gran 526 XVI | stagione teatrale immaginata e architettata da voi!~- Sciocchezze! - 527 XIV | un esemplare di severità architettonica?~Capirete che di tante indicazioni 528 II | tozze colonne, unico sfoggio architettonico di quella costruzione, evidentemente 529 XIV | parroco, un prevosto, un arciprete, un pievano, un rettore. 530 XIX | parrocchie! - esclamava il 153. - Arcipreture, collegiate, abbazie, cattedrali, 531 XIV | bambina è inferma, e le arde la fronte, e un punto bianco 532 XV | E noti che io desidero ardentemente di saperlo felice; - soggiunse 533 III | la prego! -~E c'era tanto arder di preghiera in quelle poche 534 X | sulla strada.~La testa gli ardeva, per tutto quello scombussolìo 535 I | resistere, e pareva strano quell'ardimento di un piccolo Stato che 536 XVI | gridò Gino. - Che cosa ardireste ancora?~- Tutto! Non dimenticate 537 IX | farà piacere. Ma io non ardirò sostituirmi10 al suo signor 538 VI | sentano questo!~- Che cosa si ardisce suonare? - gridò una voce 539 XIV | dei suoi amici, che non ardisco più chiamar miei dopo ciò 540 XX | montagna che altrove. E con che ardore, lassù! In fede mia, se 541 II | più della salita, riesce arduo di spiegare una così alta 542 IV | dando in uno scoppio di risa argentine.~- Come lo dice! - esclamò 543 III | giunge affievolito, ma sempre argentino all'orecchio, senza che 544 II | magari serviti in piatti di argilla, su d'una tovaglia di canapa. 545 III | desiderata, non lo nego; qualche argine, qualche ponte, non tornerebbero 546 VI | maravigliarsi molto, quel giorno, argomentando da una pressione di ginocchio 547 XIII | Gino Malatesti, e da lui argomentava volentieri che fossero tutti 548 XVI | più furbi, i più sottili, argomentavano che lasciasse così libera 549 XI | difendersi dalle incalzanti argomentazioni di suo padre.~- Ma che significa 550 VII | viaggio dei due giovani argonauti. - Aminta, tira il burchiello 551 VIII | seguitalo a chiacchierare argutamente, nell'angolo di una sala, 552 VII | rivestiti di verdura e arieggianti una collina a chi li guardi 553 III | Evidentemente, quella era una casa ariostesca, e il nome del nuovo venuto 554 III | tirare in famiglia.~Nomi ariosteschi, adunque, con qualche spruzzatina 555 XVI | grigi, che gli vestivano con aristocratica prolissità le guance scarne.~ 556 III | tutte le sue piccole qualità aristocratiche al grado superlativo. Voleva 557 XVI | si raccoglieva una ricca aristocrazia, uno splendido stato maggiore 558 II | cuoio alle gambe, teneva ad armacollo un bel fucile a due canne, 559 XVI | replicò Emilio alla dama; - e armato fino ai denti.~- Si capisce; - 560 XVIII | in Italia. Il Piemonte si armava a furia; la Francia, la 561 XVIII | del tu, tra compagni d'arme.~- E diamoci del tu; non 562 XX | occhio del viandante con una armonica disposizione di linee esteriori. 563 XIV | la mantellina raccolta in armoniche pieghe sul braccio, guardandosi 564 III | far soffrire il mio amico Arnaldo Vassallo: basta suonargli 565 XIII | come un balsamo, come un'aroma prezioso. Sarò io quella 566 II | sollevare il coperchio, e stava arpeggiando con le dita sulla tastiera, 567 VI | tastiera del pianoforte, ed arpeggiava sommessamente. Gino le chiese 568 II | femminili, tanto preziose nell'arredamento di una casa.~- Ah, ah! - 569 II | stanza, più piccola, ma più arredata della prima. Il nostro giovanotto 570 II | intirizzito. sedie, altri arredi, si vedevano dentro. 571 XIV | tuttavia il conte Gino si era arreso agli argomenti del padre; 572 XVII | indebolita, e l'improvviso arresto del barone De Wincsel gli 573 XVI | Ma quelle due borghesucce arricchite delle Fantuzzi, che volevano 574 X | suo nano, il suo buffone arricchito e giubilato. Che pianti, 575 XVI | sbadigliare in pubblico, di arricciare il naso, specie quando vedono 576 II | vita, ravviarsi i capegli, arricciarsi i baffi, tirar fuori dalle 577 IV | garbatissime, e sopratutto non arricciate il naso, dovendo seguire 578 V | e mi rispose di no. Mi arrischiai a dirle (scusi se in questo 579 VI | ad accennargli del capo. Arrisicò un passo, poi due, verso 580 X | , sul monte, dove non arrivano le sinfonie dei sapori acuti 581 II | sempre inerpicarsi lassù ed arrivarci in un'ora di cammino. Ma, 582 IV | troppo sforzo di educazione arrivare al punto di non desiderare 583 XIV | forse, non c'è nemmeno arrivata. Tanto meglio, perbacco! 584 I | Speriamo di mutarla in un arrivederci, e presto! Vi amo.»~Suggellò 585 IV | Querciola sottana, e ci arriveremo in un quarto d'ora.~- Come'? - 586 X | casa, prima che il principe arrivi. Talvolta, ahimè! giunge 587 XVIII | Infatti ne ho udite due. - Ma arriviamo fino alla svolta, per sentire 588 X | entravano i Proci importuni e arroganti. Le fanciulle non hanno 589 I | trattavano con soldatesca arroganza i ribelli, coloro che avevano 590 XIV | triste soddisfazione di farlo arrossire. Sospirò, il povero prete, 591 II | quarti di bove o d'agnello, arrostiti all'omerica, e magari serviti 592 XVI | felice, che stava accanto all'arrosto e si pasceva di fumo. Anche 593 I | bigliettino, convenientemente arrotolato, poteva celarsi da per tutto, 594 IX | profilo di una gran testa arrovesciata, in atto di guardare il 595 XII | galoppo e calpesta il drago arrovesciato, ficcandogli la punta della 596 XI | basette, le zazzere ed altri arruffamenti di peli dell'êra napoleonica. 597 VIII | tempo andato, che i sergenti arruolatori ubbriacavano ben bene, e 598 XIV | sguardo attonito, al viso arsiccio e screpolato, dove gl'inverni 599 XX | aneurisma congenito nelle arterie e il tubercolo appiattato 600 XVII | cose, le nota, le propala artificiosamente, per farsene arma contro 601 XV | complicazioni di colpa, non artificiose cospirazioni di più vizi, 602 XVI | drago senza rostro e senza artigli, animale innocuo e felice, 603 I | bianche, e, vedute entrare le artiglierie in città, preso da un impeto 604 III | uomo c'è il principio d'un artista, che si svolgerà o non si 605 V | parlando, anche se quel lato è artisticamente il cattivo. Ma forse, a 606 V | mostrandosi tutta invasata di artistici furori. Poteva credersi 607 VI | lieto fine par sempre meno artistico, ai signori scrittori.~- 608 X | pezza, nei vasti dominii di Artù.~Altre volte il sogno prendeva 609 VI | una via. Neanche si poteva ascendere dai fianchi della montagna 610 VI | gli flagellava la faccia, ascendeva tra i faggi fino alla conca 611 II | Invito i miei lettori ad una ascesa che non sarà senza compensi. 612 XIII | immutabile. -~Il vecchio Guerri asciugò una lagrima, e strinse al 613 XI | conte Jacopo era di membra asciutte, risecchito e duro come 614 XVIII | mette l'orecchio a terra ed ascolta. Non c'è più dubbio; son 615 XI | conte Jacopo era rimasto ad ascoltarlo, taciturno, immobile, senza 616 XVII | tua esperienza. Vuoi tu ascoltarmi, ora?~- Parla; - rispose 617 XI | novità in serbo, son qua per ascoltarvi. -~Così dicendo, si ricompose 618 XIV | a Don Pietro. Egli aveva ascoltata la confessione di Gino Malatesti, 619 XI | mi dite più nulla. Vi ho ascoltato con pazienza, per vedere 620 XVII | rivoluzione era nell'aria.~Gino ascoltava, maravigliato da tutta quella 621 III | gradito alle signore che lo ascoltavano.~C'è nell'uomo una inclinazione 622 XVII | matrimonio. Il conte Jacopo lo ascoltò, senza interromperlo mai, 623 VII | che cosa abbiamo parlato, aspettandoti?~- Dell'Italia, ne son certo; - 624 VII | Ninfa in persona non sarà ad aspettarci?~- Ci sarà sicuramente; - 625 XIV | doloroso che si dovesse aspettarla inutilmente. -~Gino, a quelle 626 XI | fidato servitore non c'era da aspettarsi aiuto. Ma quel brav'uomo 627 X | più presto ch'egli non l'aspettasse. Già l'aveva annunziata 628 XVII | un'offerta così generosa. Aspetterai che il barone De Wincsel 629 IV | provvidenza mia, come l'aspetteranno a quest'ora le galline e 630 XVII | comodo; - disse il tenente. - Aspetteremo i suoi rappresentanti dopo 631 VII | adattarli sugli scalmi.~- Aspettino almeno che venga un uomo 632 IV | si cerca, si desidera, si aspira, per un'idea confusa di 633 VIII | tra le borghesuccie che aspirano all'alto, il principe Orsi 634 XVI | coniugale ad ogni nuovo aspirante che si presentava? Chiudere 635 XIX | qualche sale, e lo faremo aspirare alla signorina.~- No, grazie, 636 IV | respirava neanche; forse aspirava le fragranze giovanili di 637 XIX | povero Gino! Ferito da un'aspra parola della contessa Elena, 638 XVII | rendere impossibili i discorsi aspri, ed anche i silenzi noiosi. 639 VII | cavalcature, e dopo avere assaggiata l'acqua fresca, quasi gelida, 640 II | tavola, e il nostro eroe assaggiò la minestra. Era buona, 641 V | particolari gli premeva assaissimo di conoscere tutti gli andamenti 642 XII | presentimenti che venivano ad assalirla.~Intanto a Fiumalbo s'incominciava 643 VII | raccogliersi, di meditare, di assaporare la sua felicità.~Nell'atto 644 II | cravatta, lanciarmi occhiate assassine, spiando l'occasione di 645 IV | questi s'intitola; letti assassini, dove si appiatta una banda 646 VI | ritocchi di un restauratore assassino.~Veduto il quadro senza 647 XVIII | lavoro utile, da parte degli assedianti, il notturno; ma era anche 648 XVIII | sotto gli occhi della piazza assediata, e l'opera, continuata di 649 XVIII | vecchio e prode Mollard, nell'assedio di Peschiera. Dicevasi che 650 XI | avrebbero fatto un piccolo assegno, se pure non gli fosse bastata 651 XVII | quello straniero era molto assennato ed anche molto gentile. 652 X | Gino, vedendo l'atto di assenso, si affrettò a seguir la 653 XIX | lievemente la testa, in atto di assentire alle amorevoli parole del 654 III | politici e alle bocce d'assenzio di Neufchâtel. Quanto agli 655 XIX | scientifica un correttivo all'asserzione pietosa. - Ella deve anche 656 XIII | il sangue. Ma se Lei mi assicura che non c'era niente fra 657 XVII | ma almeno la famiglia è assicurata. Non è strettamente morale, 658 XX | luoghi, e ci aveva anche assicurato che presso Fiumalbo, da 659 XVI | reggia d'Itaca, in mezzo all'assiduità complimentosa dei Proci, 660 XX | dormire.~- Ecco una verità assiomatica! - risposi io. - Dunque, 661 XX | virtù generatrice degli assiomi. Ma noi filosofiamo, - soggiunse 662 XVI | Landi al suo posto, e si assise nel fondo del palco, rispondendo 663 XIV | dov'è la levatrice, che l'assista? Quando la bambina è inferma, 664 XVIII | la pelle a casa.~Aminta assistè dal suo posto ad una scena 665 XIV | vi mancano i conforti, le assistenze e gli aiuti; lassù il contadino 666 VI | cattivo, Minerva non mi assisterebbe più, nell'impresa poetica 667 VI | Fiordispina. - Dovrebbe assisterla Apollo.~- No, signorina. 668 XIX | donne gentili di Brescia assistevano esse i feriti; servivano 669 XVII | spada con Lei avremmo dovuto associar l'obbligo di non attaccar 670 IX | me, poichè mi era dato di associarmi in qualche modo alla sua 671 XVI | moderna, cioè di compagno, di associato, di tutore, di tutto quel 672 III | via di naturali richiami e associazioni d'idee, il povero narratore 673 V | sentimento di gratitudine si associò naturalmente nel cuor suo 674 IX | importanza, distinguendo l'assoluta dalla relativa. Ad ogni 675 XVII | sui principii di un cieco assolutismo. Eppure, voi lo sapete al 676 XI | giustizia era quella, che assolveva il reo, e perseguitava gl' 677 XIX | ferito chiuse gli occhi e si assopì. La fibra, eccitata un istante 678 XI | insigne da Sua Altezza, ho assunto un impegno, a cui non verrò 679 III | il poggio di Salem.~Gli astanti erano commossi; Gino Malatesti 680 VII | costiera, in mezzo alle aste rossiccie di una macchia 681 I | gradito che il conte Gino si astenesse dall'andarci. Parma e Piacenza, 682 V | altre persone, e me ne sono astenuto....»~- Bravo il mio Giuseppe! - 683 IX | colorati, che pendevano dalle asticciuole ramose; Gino la seguiva 684 XIV | distanza dall'ente ideale, astratto, possibile, indeterminato, 685 XX | neanche della vitalità delle astrazioni e della virtù generatrice 686 VII | alto. Salutato il grande astro rosseggiante che si affacciava 687 VIII | compassato, e con la cura astuta che mettevano a nascondere, 688 III | Minerva, con quel suo elmo ateniese, che tondeggia sul collo 689 XIV | per un miscredente, per un ateo, abusare con Lei del suo 690 VI | sole!~- Vai dunque coll'atmosfera?~- L'uomo è un barometro 691 VII | chi sa quanti sconcerti atmosferici hanno lavorato a guastarle 692 VIII | amico, quando gli altri lo attaccano. - «Il Nerazzi è un buon 693 V | questo, in un angolo, l'attaccapanni. Di rincontro alla finestra 694 XVII | associar l'obbligo di non attaccar mai, ed Ella sa che si sta 695 IV | con cui schermirsi da un attacco di parole.~- Sì; - diss' 696 VI | umore. Corse alla tastiera e attaccò l'andante maestoso del bellissimo 697 III | era giunta, o non aveva attecchito; i gusti particolari favorivano 698 X | occhi e dalle labbra, dall'atteggiarsi di tutta la persona di lei, 699 XVI | servitore. Uomo maturo, si atteggiava a giovanotto, accettando 700 II | era un bel tipo di donna attempata, coi capegli brizzolati, 701 XV | mai che a fior di labbra, attendendo con fredda regolarità a 702 VI | vedere, con l'Ida, e mi attengo al nostro Cimone, tanto 703 VIII | del domani? Tanto varrebbe attentarsi di pronosticare, fra cento 704 XIV | spirito di suo marito. si attentava di chiedergli nulla? 705 XVIII | guardate , davanti a voi, attento ad ogni rumore che possa 706 XX | ultima promessa, ahimè, non attenuta alla fanciulla dei Guerri!~ 707 XI | Care! - esclamò Gino atterrito. - Spiegatevi, in nome di 708 IX | particolar modo per quel che si attiene alle relazioni, alle amicizie. 709 XVII | persone che la sua bellezza ha attirate, qualche bella ragazza per 710 XI | specie. La bionda sirena lo attirava, lo involgeva tutto in uno 711 XIV | osservava, con la curiosità attonita dei bambini, quando stanno 712 XX | Ora che ne conosco gli attori! - esclamai. - Vi pare possibile? 713 IV | bellezza di tutto ciò che lo attornia. Io stesso, che ho studiati 714 X | soffrire; si era sentita attrarre da lui, perchè egli recava 715 II | terra scaffali di libri, che attrassero tosto l'attenzione del viaggiatore. 716 XVI | scende dal marciapiede, attraversa la strada per muovervi incontro. 717 X | vaste ed impetuose correnti attraversano il grembo dei mari profondi; 718 XIV | collega del Duomo. Ma nelle attraversare la piazza Grande, per andarsene 719 X | ed impetuose correnti che attraversavano il grembo di quel mare azzurro 720 X | Aminta lo vide stralunato, ma attribuì quella condizione di spirito 721 VII | si debbano dire; ma voi attribuirete la mia sincerità alla inesperienza 722 XVII | la malignità della gente attribuisse il colpo alla famiglia di 723 XX | mia domanda. Che spessore attribuite voi a queste pareti?~- Ma.... 724 VIII | confronto di quella che egli attribuiva al Landi. Ma voi sapete 725 IX | dalla cerchia delle mie attribuzioni. Posso anche ammettere che 726 I | italiani, dovessero nascere attriti, malumori, quistioni grosse, 727 V | Curioso impasto di paure e di audacie, di rispetti umani e di 728 IX | relazione, fatta de visu et de auditu sullo stato e sui bisogni 729 XV | cugino della sua scelta ed augurandogli ogni bene. Le suonava graziosamente 730 XVI | sorriso di compassione. - Auguratevi di non aver mai da rimproverare 731 XX | quella mattina ci aveva augurato il buon viaggio. Egli ci 732 X | ripugnanze invincibili!~Non auguriamo questa sventura alla fanciulla 733 I | di Maria Beatrice nella augusta casa di Lorena, erano audacemente 734 I | della patria intorno all'aula del palazzo Carignano; aveva 735 XII | gratificazione, se non forse di un aumento di grado, rispondeva il 736 XX | pianura, i beati cultori dell'aurea mediocrità, respirano liberamente, 737 X | alla sua mente dicevano le aurore e i tramonti, le acque correnti, 738 VII | per chiamarlo testimone ed auspice di un voto del cuor suo; 739 VI | diss'egli. - Sono venuti ad autenticare il suo cambiamento di domicilio. 740 XIII | deboli che il capriccio degli autori ha poste in condizioni difficili, 741 XVIII | su tutta la linea degli avamposti. Allora, su, tutti! Bisognava 742 XVIII | svolta, per sentire se si avanzano. -~Mossero allora verso 743 XIII | Baldovini.... credevo di potermi avanzar io.~- Come sapete che ha 744 XVIII | Non accennava a volersi avanzare di più; ma faceva un fuoco 745 VI | benissimo la soave melodìa. Ardì avanzarsi un giorno allo scoperto, 746 XVIII | rimasto solo, sentinella avanzata, sentinella morta, cioè 747 II | con la punta abbassata.~- Avanzi di pretese nobilesche! - 748 | avemmo 749 | avendolo 750 | avergli 751 XVII | voluto queste nozze, e di averle imposte a mio figlio! Mi 752 | avermi 753 | avessimo 754 | Avevamo 755 XI | padri non degeneri dagli avi, dobbiamo pensare a mantenervi 756 | avran 757 VIII | amori, grandi e piccini, non avrebb'egli trovato, morti d'ogni 758 XII | Questa supposizione era avvalorata dal fatto che si accennava 759 VIII | mostrando a tutta prima di non avvedersi neppure del fatto. Più tardi, 760 XVIII | preponderanti, vi sarà facile avvedervene, e avrete tempo a ripiegarvi 761 XII | quel che può, e, aiutando l'avvedutezza dei proprietarii, tutto 762 XVII | come a noi. Ma chi sa? L'avvenire è così grande!~- Io mi auguro, - 763 XVI | delle parole di lei, come un avventor di caffè cerca il motto 764 IV | potuto rimproverare quella avventura sui monti, quella volata 765 VII | barbari, a predatori, ad avventurieri fortunati, si dolsero di 766 IX | Ah! - gridò Gino. - Si avverasse presto il gran sogno! -~ 767 XV | del prato, che nessuno li avverte, quando sono sbocciati, 768 XII | Don Pietro?~- Cercherei di avvertir subito subito il conte Gino 769 IX | vuole, manderemo anche ad avvertirlo.~- No, non occorre; troveremo 770 V | L'uomo che è venuto ad avvertirmi in fretta mi dice che all' 771 XII | cosa, perchè era necessario avvertirvi tutti, e intenderci sulle 772 V | civili, quando, per opera non avvertita di uno, che abbia garbo 773 XII | l'involto a quell'uomo; - avvertite anche il signor conte che 774 X | aveva un po' sofferto, per avvezzarsi a quel crudo contrasto fra 775 VI | mie quattr'ossa si sono avvezzate; ci vorrebbe uno sforzo 776 XVI | tanti artifizi a cui ci ha avvezzati la bellezza, poteva anche 777 XX | amici provati, ed anche avvezzi a fare insieme quelle escursioni 778 III | non chiedendo nulla, ci avvezziamo a non aver bisogno di nessuno. 779 VIII | tanta cura amorevole, si avvezzò volentieri a dar ragguaglio, 780 XX | nostra disposizione, e ci avviammo su per un bosco di cerri, 781 IV | l'appetito, e l'altra per avviare la digestione. Badi a me, 782 II | Gino escì dall'osteria, per avviarsi sulla strada che avevano 783 X | convalli. Così intesa, così avviata alle regioni del pensiero, 784 XVII | ministro. - Per questo sono già avviate le pratiche opportune.~- 785 V | appena vedrai quei signori avviati a Fiumalbo. -~Pellegrino 786 XI | mentre il conte Jacopo si avviava dall'altro lato alla sua 787 XVIII | darvi indizio di gente che s'avvicina. Al primo calpestìo date 788 XV | prossima esposizione; poi, avvicinandosi anch'egli, vede l'antro 789 VI | crepacuore, per non potersi avvicinare a lei. Lo scoglio su cui 790 XX | domandando il permesso di avvicinarmi alle scansie che avevo vedute 791 X | sorrise, mentre egli si avvicinava, e dagli occhi e dalle labbra, 792 XIX | entrò nella stretta, si avvicinò al suo capezzale, e gli 793 XIII | nostra sventura non può avvilirci agli occhi di nessuno, perchè 794 XVI | madre, non le permetterei di avvilirsi al cospetto dell'ombra. 795 XI | risolversi. Gino Malatesti, avvilito come gli ultimi della sua 796 IX | conoscete.~Poco stante, avvisati dalla fantesca che potevano 797 XIX | Perchè io, finalmente, ero avvisato! Ma chi diavolo ha da pensare 798 IV | di una città, vengono ad avvizzir qua, tra boscaiuoli e caprai. 799 XVI | e perchè non si vedeva l'avvocatino? Dov'era Giunone non doveva 800 IX | costante. Ora, delle buone azioni è bene sentir gli effetti, 801 V | egualmente. È ammalato il conte Azzolini, canonico del Duomo; ma 802 III | qualche cosa al vecchio Azzolino, Vuol crederlo? Non c'era 803 XVIII | ondeggianti all'aria e nappine azzurre battenti sugli omeri, si 804 III | circonfusi di una luce bianca azzurrognola. Nel naso profilato, nelle 805 VI | ma se sono d'accordo i babbi....~- Questo è il primo 806 XV | un preludio delicato di Bach ad un'aria allegra di Mozart. - 807 XIX | adempiano.~«Tuo padre, che ti bacia,~ ~«Jacopo Malatesti.»~ ~- 808 XIX | dai monti e dai piani, per baciare le vostre ferite.~- Sempre 809 X | signora e s'inchinò per baciarla. Era un po' confusa, la 810 XIX | egli non corre subito a baciarvi, dovendo dare il primo pensiero 811 X | conte Malatesti, dopo aver baciata la mano della cognata. Avrebbe 812 XIX | esclamò Aminta, poi ch'ebbe baciato suo padre e le donne. - 813 XX | chiacchierare a distesa, e non badai per al silenzio dell' 814 XVI | abbigliata all'ultima moda.~Si badava poco alla musica, come vedete. 815 XIV | i suoi parrocchiani non badavano a certe apparenze. Ma poichè 816 VI | giustizia divina, più scese a bagnare il bianco piede nell'acqua.~- 817 VII | almeno un po' riscaldata a bagno maria. Questo è suppergiù 818 VIII | così graziosamente regnato. Baie! C'era tempo ancora a pensarci. 819 V | scoprire nella stalla un bel baio ancora sellato e domandare 820 XVI | pronipoti del cavaliere Bajardo avevano ancora insegnato 821 VIII | marchesa? - aveva egli balbettato.~- Sicuramente. Queste son 822 XVIII | d'infiacchimento della balda gioventù italiana. Aminta 823 II | viverci bene. Il letto era a baldacchino, con le sue brave cortine 824 I | vestire, e un garbo, una baldanza, nel far sue le più stravaganti 825 XVIII | ma non era una gaiezza baldanzosa; era una gaiezza disciplinabile, 826 I | cert'aspetto più ilare, più baldanzoso di prima, si stringevano 827 XVIII | il lungo dorso di monte Baldo. Le fucilate ricominciarono, 828 XI | sposerò mai la figlia dei Baldovino Non posso... - soggiunse, 829 IV | e invano repugnante, in balia dei loro amici e commensali, 830 XVIII | gli abiti e le insegne, ballando insieme, senz'altra musica 831 VIII | Baldovini si era degnata di ballare una quadriglia con lui, 832 XVII | la montanara, non aveva ballato, perchè il ballo non le 833 VIII | rapitore fortunato o il ballerino prescelto, il conte Gino 834 IV | goderne l'aspetto e l'aria balsamica, senza desiderare di più! 835 V | giorni, a contemplare i rossi baluardi della cittadella, o a contar 836 IV | indovinandone il pregio, gli baluginò davanti agli occhi la fanciulla 837 II | aiuti, e lo dimostrò subito, balzando in sella con una grazia 838 V | da quelle considerazioni balzar fuori netta e spiccata la 839 XI | bruciate le labbra, ed egli balzava indietro, fremendo. Lode 840 X | pianti, allora, mie povere bambine! Come è diversa, come è 841 I | salutato sul finir d'un banchetto i tre colori d'Italia. Quello 842 XI | larga di quella d'un modesto banchiere.~- Se non è che questo, - 843 I | magari anche con commessi di banco: gente inferiore, non conveniente 844 I | sconvenientissime allusioni alla bandiera piemontese, hanno costretto 845 XVIII | Poco dopo venne il medico Baratelli, a visitare i feriti. Trovò 846 VI | cacciatore s'inabissa nel baratro. Il ponte di cristallo non 847 XVIII | confondendosi, sulle piazze barattando gli abiti e le insegne, 848 XIII | accaduto di far conoscenze e di barattar quattro ciarle coi miei 849 VII | pensiero, ed anche servendo a barbari, a predatori, ad avventurieri 850 III | Serse a Salamina, o come il Barbarossa a Legnano. Il conte Gino 851 X | gradito solamente ai vecchi barbogi, ai commentatori, a tutta 852 XX | presente questa teorica barbogia, che il pensiero è un fiore 853 VII | sente, povera la nostra barchetta!~- A proposito! - disse 854 XVI | all'uscio del palchetto, barcollando.~- Che hai? - gridò Emilio 855 II | come la sua voce di tenore baritonato. Eravamo davanti al pianoforte, 856 XVIII | era vicina, e un leggero barlume, diffondendosi per l'aria 857 IV | inferiore a questo livello barometrico, ma superiore a questo livello 858 VI | atmosfera?~- L'uomo è un barometro che cammina, mio caro. Io 859 XX | era rimaritata, diventando baronessa De Wincsel; ma un anno dopo 860 XVII | suo principio, nella sua base, che è come dire nella mia 861 XIX | collegiate, abbazie, cattedrali, basiliche! Un par d'occhi come quelli 862 XIV | Fiumalbo. Lassù, dunque, non bastando la vigilanza a Modena, lassù 863 XV | Guerri, sarebbero ragioni bastanti a spiegare, a giustificare 864 XI | assegno, se pure non gli fosse bastata la sua paga d'ufficiale 865 XV | egualmente, o non sarebbero bastate a guarire.~Aminta fu più 866 VII | Giuratemelo, e questo mi basterà, perchè il vostro giuramento 867 II | Beccadella, una ricca fonte che basterebbe da sola a far girare la 868 XIII | Fiordispina gli offriva. - Me ne basterebbero venti. Ma capisco che per 869 VIII | chiusa nel suo sussiego, bastionata nella sua severità, tutta 870 VI | bastare per gli uomini. Non bastò a Fiordispina, quando ella 871 XVI | anche portando per via un bastoncello di nocciolo, o una mazza 872 VII | sotto lo scettro, o sotto il bastone dei suoi sette signori. 873 XV | modestissimo campo non oscure battaglie.~Fiordispina Guerri non 874 XVIII | lavoravano nelle parallele; i battaglioni d'avamposto, costretti a 875 XVIII | all'aria e nappine azzurre battenti sugli omeri, si andava tutti 876 XVII | come. Vi dico che non vi batterete, dovessi per ciò farvi mettere 877 XVIII | sotto la protezione delle batterie e non voleva aver l'aria 878 XVI | pazienza e levasse la mano per batterla. Ma il conte Gino era un 879 XVIII | i denti, aspettando che battessero la diana i tamburi.~Dunque, 880 XVII | pagare il pedaggio.~- Vi battete? - gli disse.~Gino la guardò 881 XII | prete? Non ha simulato di battezzare la barca? - Nossignore, 882 XX | spesso ristretta ad un battibecco di cinque o sei giornali, 883 V | a leggere con uno strano batticuore.~- Ecco, - diceva egli tra 884 XVIII | rischio dei compagni che si battono? Sono ventiquattr'ore che 885 IX | ora dopo, andando a spron battuto per la via del bosco, Gino 886 XI | cravatta, nascosto sotto il bavero del soprabito, come le testuggini 887 XVI | dell'altra, o di Gratz, o di Baviera.» - A voi non importa un 888 XIV | due visite al giorno, ed è bazza se la famiglia del montanaro 889 IX | che ha potuto, per qualche bazzeccola, trascorso di lingua, od 890 I | padroni. Volevano sapere chi bazzica in casa, che discorsi si 891 XVII | non ci lascia godere le beatitudini del vuoto.~- Non mi parlavate 892 XVII | fuori di queste miserie; beato voi! Ma se volete dimenticare 893 I | effimero regno di Eugenio Beauharnais), che un caldo amico dei 894 XVII | sedettero anch'essi, stando bellamente sulla vita.~- Veniamo, signor 895 VI | musicista. La musica del Bellini è come la poesia del Leopardi; 896 XIV | Ottimamente! Di queste e d'altre bellissime cose Don Pietro sentiva 897 VI | attaccò l'andante maestoso del bellissimo inno di Goffredo Mameli.~- 898 XIII | di Modena, no. Queste son belve, non uomini, e mandano volentieri 899 III | gridato: «bravi! che Iddio vi benedica!» Poi erano venute le disgrazie; 900 VII | diss'egli, - come io benedico nel nome di Dio questa fragile 901 II | mano levata. In atto di benedire i popoli, o di prendere 902 VII | brigata. Don Pietro doveva benedirla, il padrino e la madrina 903 V | beatamente i suoi ospiti e benefattori delle Vaie. Era più che 904 VI | anche il pretesto della beneficenza, per continuare. Le nostre 905 XIX | fatte con un tono di burbero benefico.~- Grazie, tenente! - diss' 906 XII | distributrice di sicurezza, di benefizii morali e materiali a tutto 907 XVII | di questo incoraggiamento benevolo; - disse Gino Malatesti. - 908 VII | pianeta. Vogliano i cieli benigni che sia anche l'ultima.~ 909 VI | è lei che mi ha dato il benservito. -~Così ragionava, e per 910 XVII | di gente nuova, e assai benveduti in città; nel complesso, 911 XVIII | bianca, che guarda Brescia e Bergamo, intravvedendo Pontida; 912 II | alla mente i bei versi di Bernardo Tasso, intorno alla vita 913 XVIII | sotto la guida del sergente Bernaroli, compieva la sua educazione 914 XVII | esser venuto al mondo col bernoccolo del magistrato. Solo a vederlo, 915 XVIII | conoscere, dal colonnello Berretta fino a Carlo Rivalta, il 916 IV | facile trovare in altre bestie, e neanche tra gli uomini; 917 VIII | sfolgorasse pure da una capanna di Betleem, dove era nato il nuovo 918 III | sue sedi, da Dan fino in Betsèba!~- Ah! - esclamò Gino, che 919 III | signori, permettete che io beva alla salute vostra, alla 920 XVI | egli mangia e quel ch'egli beve; e mentre voi, per convenienza, 921 IX | tutta la colonia bagnante e bevente, in cui pure si ritrovano 922 IX | spalancate, perchè i fiori bevessero la loro parte d'aria e di 923 X | come soleva, ma respirò, bevve quel soffio consolatore, 924 VII | da quella parte la roccia biancastra.~- Ella crede dunque, signorina, 925 III | del collo, donde esce e biancheggia una piccola gorgiera di 926 IV | ben lungi dal ricordare la bianchezza. -~Si rise, a quella trovata, 927 X | dall'uscio di una gran casa bianchiccia, e venne verso il mezzo 928 VII | Gino guardava il masso bianchiccio, che sorgeva, bizzarramente 929 XIV | ricordare tratto tratto la biblica sentenza: «Maledictus homo 930 IX | inchinandosi.~Vennero i bicchieri sul vassoio d'argento, con 931 XVIII | cappellacci con l'aquila bicipite di argento falso, che luccicava 932 IV | piccola macchia di nero o di bigio, con gli occhi grandi e 933 I | dove nasconderla, mentre un bigliettino, convenientemente arrotolato, 934 XVI | e regolamenti dalle loro bigonce, i signori giudici e moderatori 935 VI | frattanto, passava di , biondamente obliosa, per andarsene ai 936 III | cambiare il suo nome in quel di Bireno, che fu il nome di un traditore. 937 XVIII | libero, libero; non aveva più birri alle calcagna, non più timore 938 VI | Sonnambula avranno domandato il bis. Un altro paio di rappresentazioni, 939 III | vera iniquità. Le madonne bisantine non sono niente più goffe, 940 XIV | vorrebbe parere arguto ci bisbiglia all'orecchio: - domandagli 941 V | diceva di no? Chi mai gli bisbigliava nel cuore che certe cose 942 XVIII | capitano, nonno il maggiore, bisnonno il colonnello.~E la famiglia 943 XI | fermato, e Gino pensò che bisognasse rispondere.~- Non so che 944 XI | neanche venuto in anticamera. Bisognò andarlo a cercare nella 945 VII | bianchiccio, che sorgeva, bizzarramente stagliato, dall'altra parie 946 XI | solamente una offesa al suo blasone, ma anche uno scandalo enorme, 947 III | agli uomini politici e alle bocce d'assenzio di Neufchâtel. 948 XX | biondi che mai, e fa il bocchino, quando i giovanotti le 949 XII | Ad un esame lo avrebbero bocciato di sicuro; ma il bravo boscaiuolo 950 XIII | mandano volentieri per il boia. Se avessero la forza, farebbero 951 XVII | cui si compiace troppo la bollente gioventù, sono riprovati 952 VII | occhio i dorsi dell'Appennino bolognese e del toscano, veduta Bismantova, 953 II | non sarà senza compensi. Bolognesi e Modenesi non si terrebbero 954 XI | compiacente, per gli eguali una bonarietà amena, per gl'inferiori 955 XVII | E si mise a passeggiare, borbottando, mentre Gino aspettava. 956 XIX | Potrà sentirli i saluti? - borbottava egli tra i denti. - Ed anche 957 I | due file: il tutto con la bordura inchiavata d'argento e di 958 V | sottilissime fila tutte le città e borgate della penisola italiana. 959 XVI | di varie armi, una grassa borghesia, ed una magra ma numerosa 960 XVI | cortesie! Ma quelle due borghesucce arricchite delle Fantuzzi, 961 VIII | Gran trionfatore tra le borghesuccie che aspirano all'alto, il 962 XI | che si parlasse di casa Borgia nel mondo. So la mia parte 963 II | Gino, mettendo mano alla borsa. - Ne vinco una io, sul 964 XVII | città ne offre a tutte le borse, a tutti i gradi d'intelligenza 965 III | a cui non manca che la borsellina di seta, pendente da una 966 XVI | dalla Pallavicino, dalla Borsi, dalla Frassinori.~- Che 967 IV | fresca, con le sue belle boscaglie, le sue cascate cristalline, 968 VI | occhi del giudice, e la botanica, amica compiacente, fornire 969 VIII | speculum. Lascio volentieri ai botanici la cura del nome. Il semplice 970 XIII | cercare donde sia venuta la botta e perchè mai ve l'abbiano 971 I | rispetto con le donne, o nelle botteghe pagavano quel che volevano, 972 VIII | accennato il suo piccolo bottino, la marchesa si era degnata 973 IX | mostra la sua figliuola! Un bottoncino di rosa, caro mio, un occhio 974 XI | grigio! Sai? quello che ha i bottoni metallici.~- Illustrissimo, 975 II | uccelli di passo, quarti di bove o d'agnello, arrostiti all' 976 VII | balza; uno di quegli occhi bovini, pieni di stupore, con cui 977 XVII | da riempire di versi e di bozzetti, di massime e di tocchi 978 XV | alla tavolozza e ne fa un bozzetto per la prossima esposizione; 979 II | delicatissimi piedi contro il bracciuolo di mezzo. Mezz'ora dopo 980 III | da un momento all'altro Bradamante e Clorinda, Ginevra ed Erminia.~ 981 XVII | dire gli timidamente, - bramerei di aggiunger io qualche 982 III | vi dirò?... perfino in un branco di pecore. Ma che importa 983 XVIII | Magenta ancor seminata di brandelli di carne e fumante di sangue: 984 IV | distribuzione di foglie di cavolo. Brassica sativa, che diamine! Il 985 VIII | questa scoperta, la mette bravamente in serbo. Avrà un altro 986 II | baldacchino, con le sue brave cortine di damasco, e il 987 VI | e del figliuolo Aminta, bravissima gente, che il prevosto delle 988 I | che picchiavate così sodo; bravissimi tenenti, che facevate suonar 989 XII | porta di San Francesco. -~- Bravissimo! - disse Aminta. - E allora 990 II | grand'arco, aperto a guisa di breccia nel muro. Sotto quell'arco 991 XIX | Una bellissima signora bresciana, proprio quella dei «più 992 XI | Le dimostrazioni furono brevi, tra Gino e il suo buon 993 VII | Potrei dire con laudabile brevità: «splendido!» Ma neanche 994 XI | sull'orma di tanti fortunati bricconi! Ma già, l'obbligo, la tradizione 995 XVII | marchese Paolo ha ancora un briciolo di cuore, lo intenderà, 996 X | Fiumalbo, scorgendo alcune brigate di viandanti, pensò a rasciugar 997 XVII | pensiero, e gli occhi non brillano che a guisa di punte luminose, 998 XVI | l'accompagnamento di «un brillante stato maggiore.» Aiutanti, 999 V | delle garbatezze cittadine, brillavano anch'essi di quella vernice, 1000 XVI | Sfiaccolato, cascante, senza brio nello sguardo, senza vivacità 1001 XVII | capegli che incominciano a brizzolarsi maledettamente. Ma l'impossibile 1002 II | donna attempata, coi capegli brizzolati, ma la carnagione ancor 1003 XVIII | invocati distributori del brodetto spartano. Titubarono alquanto 1004 I | tribunizia eloquenza del Brofferio, e la diplomatica parola, 1005 V | miei parenti mi tengono il broncio, e si capisce, perchè il 1006 XIII | crepacuore, o di rabbia; - brontolò il vecchio Guerri.~- No,


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