11-appro | appun-bront | bronz-condo | condu-dilav | dileg-fatuo | fauno-illum | illus-lanfr | langu-nasce | nasco-pesan | pesar-raman | ramar-ritir | ritmo-serra | serse-stupi | stutz-vedil | vedin-zucch
               grassetto = Testo principale
     Cap.      grigio = Testo di commento

3508 VIII | spirito?~L'amore, che forse languiva, si ravvivò nell'anima di 3509 XVIII | saltato fuori ad accusarlo di languori, di svenevolezze, quasi, 3510 II | ghiande portano il cappuccio lanoso.~Il conte Gino aveva fatto 3511 I | duca. La madre sua, una Lanzoni, era stata dama d'onore 3512 VII | metri nella sua maggiore larghezza, e la fune legata alla poppa, 3513 X | lieve tessuto di sogni e di larve poetiche, la donna di carattere 3514 XVII | resto leggerissima e non lascerà traccia nella sua vita di 3515 XVI | Spero bene che non mi lascerete andar solo, e non incomoderete 3516 XVI | davano tutti per celia, lasciandolo volentieri accanto alle 3517 IX | nella giornata di giovedì, lasciandovi in questo modo il tempo 3518 IX | sue lettere laggiù, o di lasciargliele, se non lo avesse trovato.~- 3519 II | tronchi galleggianti, per lasciarli poi, a cateratta dischiusa, 3520 XIII | portiere, e in un modo da lasciarmi capire che potevo risparmiare 3521 VII | omaggio al nome del luogo, lasciarono le cavalcature, e dopo avere 3522 XI | potrebbe un giorno o l'altro lasciarsi sfuggire un segreto che 3523 XVI | a confine, senza che mi lasciassero il tempo di vedere nessuno, 3524 XIV | pensatori che cercano Dio! Lasciateli fare; sono ambedue sulla 3525 VIII | novità?~Semplice curioso, lasciatevelo dire: non c'è nella vostra 3526 X | antichi, che le avevano lasciati leggere in iscuola (Dante, 3527 I | vostri fedelissimi sudditi, e lasciavate che i vostri felicissimi 3528 IV | impediscano di prender sonno, e vi lascino, vittima consapevole e invano 3529 II | stati da per tutto, anche a latere del Padre Eterno, nel periodo 3530 XVI | dee che fanno chiasso sui lati. Viva dunque la musica! 3531 VI | dobbiam credere ai poeti latini e agl'italiani del Risorgimento.~ 3532 VII | soggetto. Potrei dire con laudabile brevità: «splendido!» Ma 3533 XIX | fucile, prima di aver la sua laurea d'avvocato nella università 3534 IV | del Werther, quando non lavano i pannilini al torrente, 3535 XIV | apostolici. Di ramanzine, di lavate di capo, di accenni alla 3536 XVI | nel viso, come un cencio lavato. Balbettò poche parole, 3537 XVIII | fatica qua e , stare a lavorar di scopa in quartiere, mangiar 3538 II | come si vedeva dai piedi lavorati al tornio, poichè la lastra 3539 VI | per attendere a qualche lavoruccio; che Fiordispina andò poi 3540 XVII | Baldovini, non è ancora lecita, e spero non lo sarà mai, 3541 XVII | cui tutte le ambizioni son lecite, i grandi ingegni a cui 3542 III | era libera, e giurava una lega con tutte le altre città 3543 XVII | fa mostra che di dottrina legale, e in ogni fascio di que' 3544 VIII | contradditorio, come dicono i legali. Dunque è da credere che 3545 XVII | il suo. Ma questo, come è legalmente giusto, sarebbe prudente 3546 VIII | abitudine che ci teneva legati. Non la nostra volontà, 3547 XIV | peccato. Infine, voi siete legato da un nodo indissolubile, 3548 XVIII | Lombardia, i Ducati, la Legazione di Bologna, la Toscana, 3549 VII | Siete qui, affascinatrice leggendaria? - diss'egli, accostandosi 3550 X | personaggi poetici, tipi leggendarii di virtù pericolosa, come 3551 VI | Capitolo VI.~ ~Ombre e leggende.~ ~Il conte Gino era aspettato 3552 IX | confinavano con la paura di legger cose spiacevoli, di esser 3553 XIX | che, col permesso di Gino, leggeremo anche noi. Il conte Jacopo 3554 V | altro; ma mi è parso di leggergli negli occhi qualche cosa 3555 XVII | una pena, che fu del resto leggerissima e non lascerà traccia nella 3556 XX | ispezione. Le domandai se leggesse molto.~- No, non più tanto; - 3557 XIX | davanti al suo letto le più leggiadre apparizioni, i più varii 3558 XX | Leviamo allora la corteccia, e leggiamola; - risposi. - O piuttosto, 3559 XIII | fuor quello, reso oramai leggiero dalla consuetudine, dei 3560 IX | Ebbene? - disse Aminta. - Leggila egualmente. C è sempre qualche 3561 XIX | stava nel suo camerino, leggiucchiando un giornale.~- C'è qui un 3562 VIII | portava per conseguenza legittima un grado maggiore di stupidità, 3563 XII | del commissario e alle sue legittime speranze di gratificazione, 3564 XI | tempi difficili, al governo legittimo. Ciò che Gino aveva fatto 3565 XVIII | larghi fienili, delle sue legnaie, sotto i porticati delle 3566 III | o come il Barbarossa a Legnano. Il conte Gino non era solo; 3567 XX | siete un'altra Ninon de Lenclos.» - La contessa Elena, sua 3568 III | pallido, o il bianco vivace e lentigginoso. Se vi dicono capegli castagni, 3569 XVIII | quartiere.~- In piazza di San Leonardo, - gli dissero, - ma il 3570 XIX | spezzato, e una febbre da leoni per giunta.~Egli era meno 3571 XVIII | Un altro ramarro? o una lepre? No, era stato un rumore 3572 XI | in carcere, accusati di lesa maestà, e Fiordispina che 3573 XVIII | raccogliere i pezzi di carne lessa, e le manate di riso, per 3574 VII | rasentarli con la prora, fu lesto a disarmare i remi, per 3575 X | pagina della loro educazione letteraria. A farlo a posta, si ottiene 3576 IV | altri vi avranno condotte, letterariamente parlando, in luoghi peggiori 3577 II | volumi il fiore di quattro letterature.~Perciò il conte Gino terminò 3578 V | notte, sdraiato nel soffice letticciuolo, al tepore delle morbide 3579 IV | Perdonate il vocabolo, o lettrici garbatissime, e sopratutto 3580 IV | tratto un saggio delle sue letture predilette.~- Non mi risponde 3581 III | ribattè Gino Malatesti, - mi leva quello che mi aveva accordato? 3582 XV | dando aria da una parte e levandone il soverchio da un'altra, 3583 X | un libro, si sospira, si levano gli occhi al firmamento, 3584 II | qualche altra più in su, verso levante, dalla parte del Cimoncino, 3585 XVI | uomo perdesse la pazienza e levasse la mano per batterla. Ma 3586 XVI | abbattimento dello spirito. Levate il sole ad una bella scena 3587 XV | due profumi confusi si son levati ambedue, vaporando al cielo. 3588 X | davanti a cui tutti i ponti levatoi si calavano e tutte le porte 3589 XIV | è sopra parto, dov'è la levatrice, che l'assista? Quando la 3590 XIII | calma e pensosa, che non levava quasi mai la faccia dal 3591 VI | la gioventù e la speranza levavano inni continui dagl'intimi 3592 VI | troppa! - rispose. - Ma me lo leverò, non dubiti. Portare un 3593 XV | orrori sotto la superficie levigata delle loro consuetudini.~ 3594 X | incantato. Era necessario, per liberarla, che ad un bel cavaliere, 3595 XVI | non era dunque bastato a liberarli per sempre? Quella donna 3596 V | rivederci. Se non posso liberarmi, ti mando Pellegrino con 3597 III | ed auguro al mio paese di liberarsi dai suoi.~- E di non meritarne 3598 VI | Perchè più ilare? Per essersi liberata da una noia, o per aver 3599 X | del talismano, il principe liberatore, faceva capolino qualche 3600 XIX | proseguiva la sua opera liberatrice.~Anche a Sant'Eufemia erano 3601 VI | matrimonio era sempre , librata a mezz'aria, e la presenza 3602 XII | di fustagno, ed anche un libricciuolo, per il conte Gino Malatesti. 3603 III | potrebbe ancora, con sua licenza, o usando della libertà 3604 X | adolescenti del ginnasio e del liceo, pascolo gradito solamente 3605 VII | si vedevano chiazzate di licheni e annerite dai geli di un 3606 VII | sfaldati, che ingombravano il lido. Quello era un vantaggio 3607 II | Che d'un picciol poder lieti e contenti~Avete i cieli 3608 XIX | non è vero? -~Gino mosse lievemente la testa, in atto di assentire 3609 IX | alla sua opinione sulla lievità di certe pene, mi ero avvezzato, 3610 XVII | Rivoluzione francese, dopo il lievito di idee nuove, anche false 3611 XIX | Appennino ligustico, a Campo Ligure, com'egli sull'Appennino 3612 XII | marmorei delle nostre città di Liguria, l'arte medievale ha raffigurato 3613 XIX | era nato sull'Appennino ligustico, a Campo Ligure, com'egli 3614 VII | accompagnato un tratto, sul limitare del bosco, Gino disse all' 3615 V | ultima città dello Stato limitrofo ed amico; ottima occasione 3616 X | superficie è tranquilla, e limpida e tersa come un cristallo 3617 VI | nell'alveo, non turbano la limpidezza delle acque; ma a patto 3618 IX | Passerei a' suoi occhi per un linguacciuto, e la dama sarebbe capace ( 3619 V | profumo delle lenzuola di lino (le aveva prevedute di canapa, 3620 II | fuliggine galleggianti sulla liquida superficie. Che cos'è infine 3621 III | Anch'io offrirò a Dio il liquore ch'egli ha infuso nel tralcio 3622 XIX | 153 chiamava, in un impeto lirico, «i più begli occhi d'Italia» 3623 II | da un gran tappeto rosso, listato d'un fregio nero. Dalle 3624 VII | screzi; nacquero i dubbi e le liti sul grado di cottura. Poi 3625 XI | la marchesa è entrata in lizza, allora soltanto, ho potuto 3626 II | obbligo di evitare certe locuzioni improprie con cui l'uomo 3627 IX | quel verso in cui Orazio loda la madre, ma lascia intravvedere 3628 VII | e senza bisogno d'aiuti. Lodando lui, ridendo, offrendo la 3629 XVII | nego, e per ciò appunto lodevole; - replicò il ministro. - 3630 II | occasioni, usano la precauzione lodevolissima di domandarvi le carte.~ 3631 VIII | leggermente. - È giusto e vi lodo. Fossero tutti come voi!» - 3632 XV | altra, mutando in salotti i loggiati, dividendo in gabinetti 3633 IV | sgangherati, l'impiantito logoro, le mura con certe crepe 3634 XVIII | verde azzurro della pianura lombarda.~Calcinato domanda un ricordo, 3635 XVIII | parole italiane, piemontesi, lombarde, con desinenze di Francia.~ 3636 III | Verdi, il coro famoso dei Lombardi, e poi l'altro, non meno 3637 XVIII | dal sole di Magenta. La Lombardia, i Ducati, la Legazione 3638 I | Piacenza; si era trafugato in Lomellina, e via via fino a Torino, 3639 XI | Ravenna, e non per diritto longobardico, ma per avanzo di potestà 3640 XIII | ciò che dice il proverbio: lontan dagli occhi lontano dal 3641 VIII | ferita! Ci sono anche le lontananze utili, quelle che i francesi 3642 III | Si tratta del vecchio Lorini, dunque?~- Sì, e com'Ella 3643 XV | curiosità! Don Pietro Toschi non lottò più; era vinto e convinto. 3644 XIV | suo soprabitone stinto, luccicante sulle costure, qualche altra 3645 III | sarebbero oppresse da tutto quel luccichìo di brillanti, che fa un 3646 III | neri nerissimi; ed anche lucenti, riccioluti, come quelli 3647 XIX | ammirò anch'egli quelle due luci che il 153 chiamava, in 3648 XIV | prendere il suo nicchio nero e lucido e rispondere al saluto della 3649 II | viaggio, si poteva chiamar luculliano.~- Se si contenta Lei, facciamo 3650 XIX | 24 giugno; siamo al 5 di luglio; son passati dunque undici 3651 VII | pian Cavallaro coi primi lumi dell'alba. Colà, per fare 3652 XVIII | un altro cappellotto al luminello del suo fucile.~Giunti laggiù, 3653 XVII | brillano che a guisa di punte luminose, per penetrare nei meandri 3654 XI | uno di que' suoi sguardi luminosi, e accanto a lei, consigliere 3655 XI | disegno d'alleanza ne è una luminosissima prova, e certamente più 3656 XVIII | contraddizione con la eterna lunghezza delle ore di pericolo. Forse 3657 XX | tuttavia, ad onta de' suoi otto lustri, quella signorina, dico, 3658 VII | da sola in quel verde di macchie, su quell'azzurro di lago, 3659 XI | accompagnato. Gino seguì macchinalmente il messaggero, entrò in 3660 XVIII | incalzava come una falange macedone.~L'avanguardia nemica aveva 3661 XX | e la tintura benefica di Madama Allen corregge gli errori 3662 III | è una vera iniquità. Le madonne bisantine non sono niente 3663 XVI | del tutto, se no, povera madreperla, e povere lenti! Guardava 3664 XIX | fregiava di sonetti e di madrigali gli albi delle belle infermiere.~ 3665 VI | tastiera e attaccò l'andante maestoso del bellissimo inno di Goffredo 3666 XVIII | conducesse con altri al magazzino del vestiario. Un'ora dopo 3667 XVIII | uscio su cui era scritto: «Maggiorità» e gli disse:~- Va dentro, 3668 XIII | vincoli si restringessero maggiormente. Il mio Ruggero è giunto 3669 XVII | mondo col bernoccolo del magistrato. Solo a vederlo, si sarebbe 3670 X | disfar nulla, salvo qualche maglia mal fatta, o qualche punto 3671 XIV | in fondo al cortile, una magnifica prospettiva, una fuga di 3672 XI | Emilio Landi, in cui era magnificata, levata a cielo, la bellezza 3673 XVII | e delle consuetudini di magnificenza, una signora che sappia 3674 V | saranno quattro serate magnifiche, quattro serate deliziose!~- 3675 III | meditare su quel pranzo magno, alle falde del monte Cimone, 3676 VI | rimasto in quella magra anzi magrissima fra tutte le parrocchie 3677 II | erano tutti di vecchia maiolica, e portavano tutti dipinto 3678 IX | scrivendo il nome di lei! Questi malanni non occorrono che in sogno.~ 3679 XIV | bisogni. Poi, ci sono i malati a cui occorrerebbero due 3680 IX | vostre carte, quella lettera malaugurata vi viene davanti, fremete, 3681 IX | suo soprabito. Il foglio malaugurato gli dava noia, gli destava 3682 XII | cose, germi inavvertiti di malcontenti, che bisogna osservare! 3683 XI | Che intendete di dire, malcreato? - gridò egli inviperito 3684 V | fosse neanche possibile. Maledettissimo sogno! Come lo aveva spaventato! 3685 XIV | tratto la biblica sentenza: «Maledictus homo qui fidit in homine!»~ 3686 XI | colpevole, tanto agli evitati mali dell'eredità si sostituiscono 3687 V | il nome di Gino. Ma che malìa era quella? Aveva proprio 3688 XVII | Ho sentito di qualche malinconia tra i nostri figliuoli; - 3689 VI | soggiunse Gino, additando maliziosamente una certa acconciatura di 3690 V | sanguinose.~Ah sì, spirito malnato? Credi proprio che sia tanto 3691 XX | all'Alpe di Succiso, e dal Malpasso all'Orsaro. Fra cent'anni 3692 XVIII | parola d'ordine: San Martino, Malplaquet. Ve ne ricorderete?~- Sissignore, 3693 XV | quelle passioni intricate e malsane, che muovono i desiderii 3694 XIX | osso non era stato troppo maltrattato.~- Speriamo bene, anzi meglio 3695 XVIII | avvezzo al suo dialetto, maltrattava la lingua madre, e allora 3696 II | dovevano vivere anch'essi maluccio.~Il suo monologo fu interrotto 3697 I | dovessero nascere attriti, malumori, quistioni grosse, e un 3698 XIV | raccogliendo infine con arte malvagia tutto ciò che la leggerezza 3699 VI | bellissimo inno di Goffredo Mameli.~- Ecco qua! - rispose la 3700 XVIII | pezzi di carne lessa, e le manate di riso, per riempirne le 3701 XIX | cosa? Per esempio nel suo mancar di fede alle Vaie? A buon 3702 XVII | temete tanto che essa sia per mancargli! - rispose il ministro. - 3703 II | al fuoco, e non bisogna mancarle di riguardo. Poveraccia! 3704 XVII | e l'intenzione del male mancassero. Vedete un po'! Ed io che 3705 XVIII | Poveri i vecchi a cui era mancata perfino l'occasione di farsi 3706 X | studiarlo, non sarebbero mancate. A quel giovane montanaro 3707 XVIII | un'altra, era per lui un mancatore di fede: ed egli non concedeva 3708 XIV | festa di san Francesco. Non mancava che Lei, e fu doloroso che 3709 XI | ubbriacatura come un'altra. Non vi mancherà più altro che di giudicar 3710 XVII | disse Gino. - Non ci mancherebbe più altro; sarei completo, 3711 IX | Gino, animandosi. - Non mancherò, te lo prometto. -~Nel raccogliere 3712 IX | energia del carattere, essa vi manchi del tutto. Siate uomo, conte 3713 IV | dell'inverno, perchè non ne manchino mai, si pianta l'insalatina 3714 XVI | loro amor proprio.~- Ah, manco male! - esclamò Gino. - 3715 XVI | posticino nel piccolo Olimpo mandamentale! No, per tutti gli Dei che 3716 XIV | un medico, contenti di mandarci a certe scadenze un esattore, 3717 XII | polizia del Duca.~- Possiamo mandarla per mezzo di un uomo sicuro. 3718 XI | Andar , dove non poteva mandarlo neanche un comando di suo 3719 XV | volta, poi, era felice di mandarne un'altra più importante, 3720 XIII | capitasse alla locanda, o mi mandasse a chiamare. Non vedendolo, 3721 XVII | scelta del luogo in cui lo mandavano, capiva che non sarebbe 3722 V | suo nuovo rescritto, mi manderebbe Dio sa dove.~- Allora scappi 3723 XIV | spirituale. Dove noi non mandiamo più un maestro, un medico, 3724 III | comparire nessun Ruggero o Mandricardo. La famiglia era tutta radunata, 3725 XVII | siamo ancora sotto tutela. I maneggi e le insidie di un governo 3726 XVIII | Chi ha pane nella sacca ne mangi un boccone. La zuppa verrà 3727 XVIII | entrare in un'osteria per mangiare un boccone, veduti alcuni 3728 XVIII | uomini del caporal Piras mangiarono il riso senza brodo, ma 3729 II | questo caso.... Ella non ha mangiato che una cattiva minestra.... 3730 XIV | per Vang.... Ah, triste mania dei paragoni! Don Pietro 3731 XVIII | gli occhi a guardarsi la manica, e la vide strappata poco 3732 XVIII | passata attraverso i due manichi mobili. Fumava, l'aspettata, 3733 I | figliuoli!... come girano nel manico! come vengono su diversi 3734 XV | medesima. Incominciamo tutti a manifestare un desiderio per mostra 3735 VIII | fosse venuto al punto di manifestarle i suoi sentimenti più intimi. 3736 VII | cotta; ma tra questi si manifestarono ben presto gli screzi; nacquero 3737 XIX | certo miglioramento si è già manifestato nelle sue condizioni generali.~- 3738 V | trovate le cavalcature, quei manigoldi! -~Lo scalpitìo, frattanto 3739 XVIII | si ordinarono tosto in manipoli, e si cacciarono risoluti 3740 X | famosa ottava della rosa, nel manoscritto dell'Ariosto. I miei versi 3741 XII | caposquadra, al comando della manovra. Basta, andiamo avanti. 3742 VIII | da cane intelligente e mansueto, a misurare il suo passo 3743 XI | avi, dobbiamo pensare a mantenervi lo stato, a procacciarvi 3744 I | di un piccolo Stato che manteneva, unico in Italia, la sua 3745 IX | così; ma, come vedi, non mantengo ciò che ho promesso. Appunto 3746 V | distanza che il secondo mantenne venendo dietro al primo, 3747 XIII | difficili, e in cui le ha mantenute qualche tempo, ma senza 3748 III | sul petto, con la vasta mantiglia di velluto, ornata di trine 3749 XVIII | che per allora Peschiera e Mantova si sarebbero mascherate, 3750 II | Avete i cieli amici,~ di mar paventate ire o di venti!~ 3751 V | rifiatata di contentezza; maravigliandosi, per altro, di aver saputo 3752 IV | del resto, e non c'è da maravigliare per questo fenomeno di ottica, 3753 VI | generoso animale dovette maravigliarsi molto, quel giorno, argomentando 3754 XVI | Raccontando queste maraviglie, i Lesarini trionfano, fanno 3755 V | apparenza della casa. Mi maraviglio che abbia potuto trovarne 3756 II | maravigliato nella sala, e si maravigliò ancora nella camera da letto, 3757 IV | bellezza verginale si accordava maravigliosamente con quella dell'agreste 3758 IV | stufa, come queste eriche maravigliose. Suona con grazia e sentimento; 3759 III | vedevano pochi, di quei capegli maravigliosi, poichè il loro volume era 3760 XI | di Cervia; padroni della Marca, insomma, assai prima che 3761 X | tutti gli stemmi; era il marchio della sventura, il sigillo 3762 XVIII | reggimenti, che erano sempre due marcie più in . Correvano tutti, 3763 XIII | per la patria andando a marcire in prigione. Quando verrà 3764 XVIII | scambio degli effluvii marini, portava quelli dei cedri 3765 XIII | vero che la marchesina si marita?» - «E che cosa volete che 3766 XVII | frattanto che l'autorità maritale non fosse indebolita, e 3767 XIII | assicurare la tua sorte, di maritarti, insomma. L'ho detta, finalmente! 3768 VI | Fiordispina egualmente.~- E la mariterà; - disse Gino.~- Dio voglia; - 3769 XIII | tanto bene così! Non mi mariterò mai!~- No, padre; - rispose 3770 VII | catena delle Alpi, dalle Marittime alle Retiche; biancheggiare 3771 VI | santa nella sua pila di marmo. Tastati inutilmente tutti 3772 V | scialba della sua faccia marmorea.~Il giovanotto ebbe a mala 3773 XII | pregava. Così, sui portali marmorei delle nostre città di Liguria, 3774 XVIII | Vedete infatti; di tanti martirii, di tante sofferenze, s' 3775 XVIII | Peschiera e Mantova si sarebbero mascherate, e che il grosso degli eserciti 3776 XVI | femminile, o di ammirazione mascolina, quando ella crede di esser 3777 IV | domestiche da quelle buone massaie che erano certamente, e 3778 XVII | versi e di bozzetti, di massime e di tocchi in penna, una 3779 XVI | vedute nel recinto del loro massimo teatro, vi possono sembrare 3780 XIV | prete nell'antico duomo di mastro Lanfranco e della contessa 3781 I | quanto tempo dall'ombra materna della sua Ghirlandina, una 3782 XIV | Lanfranco e della contessa Matilde. Le tre vaste navate, partite 3783 XVI | bella figlia di Polissena (matre pulchra filia pulchrior), 3784 XVIII | approvato; ebbe un numero di matricola, fu consegnato ad un sergente, 3785 XIV | delle peggio. La società è matrigna col montanaro; non le basta 3786 XIV | rivelazione dello stato matrimoniale. Non aveva da far paragoni, 3787 XVI | sempre severa, un tipo di matrona antica; come mai aveva potuto 3788 VIII | per la sua indegnità; poi matte imprese, ripeschi, galanterie, 3789 IX | figura di una fanciulla mattiniera, escita sul terrazzino a 3790 II | ne' suoi contorni di rosso mattone un san Cristoforo seduto, 3791 XIX | incominciarono le visite mattutine. Una bellissima signora 3792 I | era del 1857 una bellezza matura e stupenda, citata a Piacenza 3793 I | si potevano aspettare, maturando i propositi della riscossa. 3794 XIV | confidenza superficiale, si maturavano i germi di nuove curiosità.~ 3795 I | nell'aria; i giovani e i maturi si riconoscevano per via 3796 I | mi è stato imprestato: il Mauprat, di Giorgio Sand, che è 3797 XIII | Un colpo inatteso, una mazzata sulla testa, ha piuttosto 3798 X | guardando tra le lagrime i mazzolini, che il conte Malatesti 3799 | meas 3800 XX | direbbe che è tutto lavoro meccanico, superficiale, e che il 3801 VII | a voi tutti i cuori, per medicare le ferite vostre, per farvi 3802 XVII | triste che per le condizioni medie, siano esse di fortuna, 3803 III | che co' suoi rintocchi medievali urta i nervi alle nostre 3804 XVII | Ancora i tempi! e dichiarati mediocri! Evidentemente, il ministro 3805 V | tipo del cospiratore, che medita su tutto e prevede le più 3806 XI | fatte le mie indagini, ho meditato su tutti i partiti che potevano 3807 XI | i ragionamenti, tutte le meditazioni di Gino venivano a quel 3808 III | avrebbe dovuto amar piuttosto Medoro. Egli, poi, non avrebbe 3809 IV | come questo. Nel Wilhelm Meister, mi pare. -~Il conte Gino 3810 V | tutte queste considerazioni melanconiche. - E vediamo chi l'ha scritta. 3811 VI | coglieva benissimo la soave melodìa. Ardì avanzarsi un giorno 3812 III | bella ragazza. Il pensiero melodico sarà di Chopin, o di Mendelssohn; 3813 V | concittadini con le immortali melodie della Sonnambula e della 3814 XV | a vivere con le mie care memorie. È forza? è debolezza? Non 3815 III | melodico sarà di Chopin, o di Mendelssohn; ma esso è passato nella 3816 XI | sentimenti patrii, alle mene, alle istigazioni dell'aborrito 3817 XI | In quella ricostruzione mentale, vedeva anche il suo dolce 3818 VIII | gente buona ma ruvida, menti vergini, anime schiette, 3819 XIV | buona fanciulla non ha mai mentito; è l'innocenza, è la verità 3820 XII | dunque esser quello di un Mentore, cioè di una guida amorevole, 3821 XIII | Anche questa è una delle menzogne che tanti ripetono, pensando 3822 VI | e non bisognava farne le meraviglie.~Sì, tutto bene; ma anche 3823 XX | della campagna: hanno i meravigliosi spettacoli della natura 3824 XIV | risoluzione, e se ne andò dal mercante a cui lo aveva indirizzato 3825 XV | giungesse a sapere di qual mercato fosse stata vittima, a quali 3826 XIII | Perchè lo disprezzeremmo su mere apparenze? -~Il signor Francesco 3827 XIII | siete buono, Ruggero, e come meritate di esser felice! Credete 3828 VI | rivolta? È un orrore, e meriterà tutti i rigori della legge. -~ 3829 VI | contorni.~- Bella storia! Meriterebbe di esser vera, e andrebbe 3830 XII | ancor io:~- Questo è un merlo del becco giallo! Ora vedremo 3831 V | fatta per giungerci, e dalla meschina apparenza delle case. M' 3832 XIII | Pietro, rabbruscandosi, - non mescolar gli angeli col fango della 3833 X | dentro, saranno i miei messaggeri alle Vaie. -~Fiordispina 3834 VII | la fanciulla, crollando mestamente il capo. - Son io, l'oggi, 3835 VIII | ceppi, non guarda forse con mestizia, breve, sì, ma profonda, 3836 XX | altro che sostituire una metafisica sua a quella che avrebbe 3837 XI | quello che ha i bottoni metallici.~- Illustrissimo, non ne 3838 V | la sua presenza una bella meteora, la sua conversazione un 3839 XX | emersione, sui fatti geologici e meteorologici che li avevano condotti 3840 XV | cure della giornata. «Gente metodica!» si esclama, e pare di 3841 IV | del tedesco, insegnati col metodo dell'Ollendorf. - «Avete 3842 II | a questa sua elevatezza metrica di esser chiamato il Monte 3843 VI | signorina. Apollo è la forma, il metro, il ritmo, tutto ciò che 3844 XIV | sacri. Era nella chiesa metropolitana della sua diocesi, e poteva 3845 XVII | soggiunse il ministro. - Metteremo la pace in quello spirito 3846 X | che la nota gaia doveva metterla lui, in quel triste concerto. - 3847 XIX | sarebbe forse più prudente metterli in uno scrigno? o consegnarli 3848 IX | ha minacciato, anzi) di mettermi alla porta.»~Seguivano altre 3849 I | E grazie; se occorrerà, metterò la tua amicizia alla prova. -~ 3850 XVIII | Sissignore.~- Se lo sapevo, mettevo qua un altro; - borbottò 3851 XX | disdica ad uomini politici, mettiamone pure un altro; diciamo che 3852 XV | possono sempre cercarsi col microscopio. Le grazie di Fiordispina, 3853 XVIII | aggiungerò che è italiano fino al midollo. Fossero mille, diecimila, 3854 VIII | a rapire la sua parte di miele. Aggiungete, per render 3855 XIX | è solo, perchè un certo miglioramento si è già manifestato nelle 3856 | mihi 3857 X | ufficioso personaggio chiese un milione di scuse per la libertà 3858 I | parlamenti, nelle rassegne militari, dovunque, aveva indovinata 3859 VI | egregiamente. Notavo soltanto la militarità della frase.~- Ebbene, che 3860 XII | signor padrone, mi pareva mill'anni. -~Il vecchio Guerri 3861 XX | tanti campioni della prosa, millantatori di una certezza negativa 3862 I | mistero, come senz'ombra di millanteria, a giovani della sua età, 3863 XIX | E questi, che intese la mimica, fece poche altre parole, 3864 VI | ella, inarcando le ciglia e minacciandolo col dito levato. - Il topolino 3865 XIV | ogni sforzo la sua felicità minacciata. Ma il commissario era ritornato 3866 XII | una grossa burrasca che minacciava di scaricarsi sulle Vaie. 3867 XIII | non ci vide più lume e minacciò di farne una delle sue. 3868 I | un lato; Austria e Stati minori della Germania dall'altro. 3869 XI | chiamati alla presenza del Minosse ducale. E non potevano esser 3870 XII | sospettosa in giro; poi raccontò minutamente ogni cosa.~- Il signor sindaco 3871 V | vedeva, nel suo racconto minuzioso, la gran dama seccata di 3872 XIV | modenesi, di cui gli han detto mirabilia. Dov'è il palazzo Ansiglioni, 3873 IX | Graefenberg, per esperimentare i miracoli della doccia. Venuto qua, 3874 XII | cose! Ora vi sembra che mirino di qua, ora sembra che guardino 3875 XVIII | tuo nome, gridato nella mischia sanguinosa! Come scorre 3876 XIV | non pure per me, ma per un miscredente, per un ateo, abusare con 3877 XVIII | Gigoginne, facendo un grazioso miscuglio di parole italiane, piemontesi, 3878 II | e lo svaligiavano senza misericordia. A proposito, e le mie valigie?...~- 3879 XII | Capitolo XII.~ ~Una inchiesta misteriosa.~ ~Voi combattevate, o Gino, 3880 XIV | Quei discorsi di immagini misteriose confondevano il suo spirito 3881 V | sua lettera veniva fuori misterioso e guardingo come un coro 3882 I | comunicato, senz'aria di mistero, come senz'ombra di millanteria, 3883 VII | riva perchè fosse pronto al mistico bacio delle onde, Gino guardava 3884 IX | intenzioni della gente, misurarne secondo i casi la importanza, 3885 XVII | qualche altra parola poco misurata, stamane. Ma ci ho pensato, 3886 XV | son gravi nell'aspetto, misurati nelle parole, riguardosi 3887 XVIII | le carte e le mostrò; fu misurato, esaminato, approvato; ebbe 3888 VII | di forma elittica, non misurava che trecento metri nella 3889 X | grate, i nostri sensi più miti, i nostri affetti più nobili.~ 3890 VI | Forse un avanzo dell'antica mitologia?~- Non saprei dirle, signor 3891 VI | quella vece un picco aguzzo a mo' di scogliera, vide una bellissima 3892 IV | con gli occhi grandi e mobilissimi, i musi rosei, le orecchie 3893 I | dell'ordine e delle sue modalità, quali ho avuto l'onore 3894 III | vi fanno sentire la greca modellatura delle braccia. Nel complesso, 3895 XIX | la famiglia, sì, ma con moderata impazienza. -~Aminta sorrise 3896 IX | tanto alla vista, ne' suoi modesti abiti di educanda. È un 3897 XX | senza sospetti, le loro modestissime inclinazioni. E gli abitanti 3898 XV | Moniche, combattendo in un modestissimo campo non oscure battaglie.~ 3899 XVII | Ai signori Guerri nessuna molestia, non è vero, Eccellenza?~- 3900 XX | meno e non danno troppe molestie al cuore. Son morti invece, 3901 II | davanti alla porta d'un molino, dove una frasca indicava 3902 XI | se lo avesse spinto una molla.~- Che intendete di dire, 3903 XVIII | comandata dal vecchio e prode Mollard, nell'assedio di Peschiera. 3904 III | pendente da una cintura molleggiante di cuoio, per darvi l'illusione 3905 XVIII | di crosta e magari della mollica, si può caricare il fucile 3906 XIX | corsìa dell'ospedale si moltiplica il pensiero delle vostre 3907 II | giustificava benissimo quella moltiplicità di destinazioni.~Gino, dopo 3908 III | avendo le adorazioni d'una moltitudine che ti sente e s'inchina. 3909 XIII | soddisfazione. Soddisfazione momentanea, se vogliamo, mentre il 3910 X | Vorrebbe Ella scendere un momentino? Farebbe un piacere anche 3911 XII | che se ne prende il carico momentoso un principe umano e prudente, 3912 V | meglio, nel migliore dei mondi possibili. -~Così dicendo, 3913 XV | vivevano le Cecilie e le Moniche, combattendo in un modestissimo 3914 IV | stendiamo sulla carta, i monologhi, e dobbiamo tirarli a fil 3915 XV | qualche mese di quella vita monotona, mentre la sua bella figliuola, 3916 XV | negli atti, uniformi, quasi monotoni nelle consuetudini della 3917 XIX | contrasto, che rompe questa monotonia nosocomiale. Veda anche 3918 V | troppo bene, fra queste montagne. Cattivi come le scimmie, 3919 IV | Dev'essere una specie di Montagnola, col suo bel colmo all'aperto, 3920 VII | come il labbro della conca montana, è facile riconoscere tuttavia 3921 II | conosceva quelle industrie montanare; ignorava che lassù ci fossero 3922 III | fantesche, giovani e forti montanine, sparecchiarono in un batter 3923 XX | addoppiato, secondo il costume montanino, intorno alle tempie.~Vedute 3924 IX | Sanleo e discendesi in Noli,~Montasi su Bismantova in cacume~ 3925 X | gli disse, ritraendosi dal montatoio. Il vetturino fece scoppiettar 3926 V | quando il mio esploratore montava a cavallo. Del resto, puoi 3927 XVIII | Alessandria a Novara, poichè, dopo Montebello, Frassineto, Palestro e 3928 XVIII | in linea da Desenzano a Montechiaro. Il giorno 24 di giugno, 3929 III | può riescir di piacere in montibus altis, dove manca ogni musica, 3930 III | la mia corsa fin sotto a Monticelli, ed ecco la cagione del 3931 XVI | più autorevole, e la più monumentale, senza rinunziare per altro 3932 XV | conservando le belle forme monumentali, rafforzandone le fondamenta, 3933 V | hanno sempre un lato buono, moralmente parlando, anche se quel 3934 III | suo candore e della sua morbidezza! Signore mie dolci, seguite 3935 III | delicato, del pastoso e del morbido.~Lettori, badate a me, qui 3936 III | giorni possono dirsi contati. Morbus et ipsa senectus. Ma non 3937 VII | scendendo a formare altre more di sassi sul confine del 3938 XIX | nuove forze a quel povero morente. Viveva di quella contemplazione 3939 XIX | crederà che qui siano tutti moribondi. Qui, invece, ho l'onore 3940 XIII | mio, l'ultima.~- Mi farai morir di crepacuore, o di rabbia; - 3941 XIX | dottrina del Larrey, si morisse anche delle proprie ferite, 3942 IX | c'era mai stata, e Gino moriva dalla voglia di guadagnar 3943 VI | labbra si contentano di mormorare un suono indistinto, il 3944 VIII | equazione da sciogliere.~Il Mortanelli? No, non era più abbastanza 3945 III | umanità, e non si capisce come Mosè, che era profeta e poteva 3946 XVIII | sentire se si avanzano. -~Mossero allora verso l'angolo: il 3947 II | hanno tutta roba moderna, e mostrano di aver familiari le lingue 3948 III | suoi ospiti: unico modo di mostrar loro la sua gratitudine.~- 3949 XIX | volta il vecchio prete. - Mostrarla, forse.... ad altre persone?~- 3950 XIX | riprese proprio allora a mostrarsi in Corte, mentre tanti altri 3951 VIII | sentito parlare, e non si era mostrata punto commossa; neanche 3952 XI | fuori di queste scuse; non mostriamo di volerci attaccare a' 3953 III | ampio giro sulla cerchia mostruosa di una veste che s'accostava 3954 III | Don Pietro, che volle un motivo del Verdi, il coro famoso 3955 XIX | allegravano di graziosi motti i convalescenti. In certe 3956 I | strada. Già, qualunque sia il movente del viaggio, salvo quello 3957 IX | gesto la donna, che già si moveva per obbedire al comando 3958 XV | Bach ad un'aria allegra di Mozart. - Chi sa? Potrebbe fare 3959 V | Ecco, veda; - replicò Gino, mozzandogli le parole in bocca. - Per 3960 IV | che quando cascano, son mucchi di rottami, tra cui cerchereste 3961 II | si degna di mandarmi una mula e una guida per Querciola?~- 3962 II | son saldi di passo come le mule. -~Aminta era montato in 3963 XVI | un discorso: - «Vengo da Muller, ma inutilmente, e adesso 3964 XIV | altra alle grosse scarpe munite di fibbie enormi, alle calze 3965 XIX | Guardate i girasoli. Non muoiono anch'essi? Si muore tutti, 3966 XX | resiste all'affanno, si muor di dolore; qui invece ne 3967 XII | Ebbene? - gli domandò, muovendogli incontro.~- Eccomi qua, 3968 VIII | denti, in un sorriso, e a muover gli occhi, sprigionandone 3969 I | sospiro fu così forte, da muovere il servitore che gli faceva 3970 I | austriache al fianco, e primo a muovergli incontro, per dargli il 3971 XIII | il cervello, che non di muoverlo a cercare donde sia venuta 3972 XVI | attraversa la strada per muovervi incontro. Voi lo aspettate, 3973 II | pur l'ombra; erano tutte murate a falde di macigno, ed apparivano 3974 VII | ammirare la fresca sorgente, i muschi che inverdivano i sassi, 3975 IV | essendo tutte coperte di musco, si confondevano facilmente 3976 V | seguaci d'Euterpe... e d'altre Muse parecchie.~- Ottimamente! - 3977 IV | grandi e mobilissimi, i musi rosei, le orecchie lunghe 3978 VI | di applaudire ai talenti musicali delle ragazze? La possibilità 3979 V | le barbe, e i pizzi e i mustacchi erano proibiti6 come le 3980 XV | sua figlia un principio di mutamento felice, e conchiuse:~- Andiamo 3981 VIII | mutati ad ogni tanto, come si mutano le figure in un caleidoscopio, 3982 I | triste parola. Speriamo di mutarla in un arrivederci, e presto! 3983 XV | profondamente, ma non le era dato mutarsi. Pronta a tutti gli sforzi 3984 VI | consuetudini interrotte, mutate violentemente da un decreto 3985 VIII | gran nome che sapete, e mutati ad ogni tanto, come si mutano 3986 VI | per buono. Il sagrestano, mutatosi in garzone di scuderia, 3987 VI | senza ragione apparente, mutava troppo facilmente la cosa 3988 XIX | abbattuto. Pagine bianche e mute, vi lasciano tracciare con 3989 XVII | dicessi, il fatto non si muterebbe per ciò.~- Sia; - riprese 3990 | n 3991 | N. 3992 III | altro, non meno famoso, del Nabucco. Voi già capite dove s'andasse 3993 VII | manifestarono ben presto gli screzi; nacquero i dubbi e le liti sul grado 3994 X | la sua caricatura, il suo nano, il suo buffone arricchito 3995 II | andava fino alle sardelle di Nantes, passando per le acciughe 3996 XVIII | mese, e una frase severa di Napoleone III all'ambasciatore austriaco 3997 XVIII | quello delle grandi guerre napoleoniche) guarivano più facilmente 3998 XVIII | rivoluzioni di Palermo, di Napoli, di Roma. Quanto a Venezia, 3999 XVIII | cappone ondeggianti all'aria e nappine azzurre battenti sugli omeri, 4000 IV | spandono soavità di profumi per nari disavvezzate nel grave odore 4001 VI | importante. Incominciava narrando che tutti, in casa Malatesti, 4002 X | storie più sommariamente narrate. Anche il giovane Scipione, 4003 XII | Tamaroni, ritornando alla forma narrativa) - il signor commissario 4004 XIX | altri modenesi lo avrebbero narrato ad Aminta. Nessuno gli aveva 4005 XVIII | bandiere, maestri di guerra, narratori di liete e di dolorose gesta, 4006 IV | Che della poesia non ne nasca più, nelle nostre pianure?~- 4007 XVI | fiero marito di Penelope, nascendo con le idee di tremil'anni


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