grassetto = Testo principale
     Cap.      grigio = Testo di commento
6013   III    |              il tiranno, fuggente come Serse a Salamina, o come il Barbarossa
6014   VII    |         italiani di pensiero, ed anche servendo a barbari, a predatori,
6015  XVII    |                marchesa Polissena. Ciò servirà per dare una diversione
6016     I    |              un istante di pausa, - mi servirai fedelmente? Ad ogni rischio?
6017  XVII    |              due sedie. - In che posso servirli? -~I due visitatori aspettarono
6018  XVII    |          subito, recandosi ad onore di servirlo. Gino diede loro il ricapito
6019   XIX    |     portafoglio, e le braccia sane per servirmene. A rivederci tra poco; dormite
6020  XIII    |        confessione, e al bisogno potrò servirmi delle tue notizie.~- Lei
6021   XIX    |            augurio del mio cuore!~- La servirò. -~Ciò detto, il tenente
6022  XVII    |           marchesa! E se volete ancora servirvi di me nel futuro, per quanto
6023   XIX    |             assistevano esse i feriti; servivano gli ammalati più gravi,
6024   XIV    |      ritornarci, fare un viaggio e due servizi, comperare i drappelloni
6025 XVIII    |              in linea sulle rive della Sesia. La strada ferrata da Genova
6026   XIX    |               di ogni semplice dama, e sessagenaria per giunta.~- Ha bisogno
6027   XII    |             certezza verso la fine del sesto giorno, quando il signor
6028  VIII    |       ingannato dai mercanti. Il conte Sestoli? Che! Quello era un piccolo
6029     I    |              restauri ed intonachi del Settecento, era muto d'ogni luce, quantunque
6030     I    |                minacce dei consiglieri settentrionali. Generalmente, non s'intendeva
6031  XVII    |                resto, quei signori del Settentrione, quando dimenticavano di
6032    II    |             occorse la prima volta nel settimo giorno della creazione.
6033 XVIII    |                caporale rabbonito. - I seve d'bravi fieui; ma, con tutti
6034   XVI    |               gravi cure dell'ufficio (severas super urbe curas), discutendo
6035    VI    |               un'occasione favorevole. Severino, il cameriere dei signori
6036   VII    |              che le aveva da principio sfaldate. Ma per bontà di un cambiamento
6037   VII    |   scoscendimento di sassi, di lastroni sfaldati, che ingombravano il lido.
6038   III    |          sopracciglia gli occhi grandi sfavillano nerissimi, circonfusi di
6039    XX    |               che si faceva nelle alte sfere; non conoscevo personalmente
6040   XVI    |       riconoscerete più nemmen quella. Sfiaccolato, cascante, senza brio nello
6041   VII    |         sarebbero corrose dell'altro e sfiancate, scendendo a formare altre
6042 XVIII    |             resistere ad ogni volontà, sfidare ogni pericolo, per meritare
6043    XI    |                le labbra, vedendo così sfidata la sua autorità paterna.~-
6044  XVII    |               lo accetterò, essendo lo sfidato. Diranno al barone De Wincsel,
6045   XVI    |             Per intanto, iersera avete sfoderata la vostra autorità, e molto
6046   XIV    |           sapesse quanto ho bisogno di sfogarmi con Lei! Non è forse Dio
6047    XV    |              Perchè, padre mio? Perchè sfogassi il mio dolore? No, non sarà
6048  VIII    |                narra che una gran luce sfolgorasse pure da una capanna di Betleem,
6049    VI    |                luogo hanno addirittura sfondato il sentiero.~- Manda una
6050    II    |             rammento più bene); se no, sfondavate con la testa la gronda del
6051   XIV    |             quel colonnato, con quello sfondo di giardino e di cielo,
6052  XIII    |                 per la prima volta, si sforzò di sorridere a suo padre,
6053   XIX    |                poeta, perchè egli, più sfregiato che offeso dallo strisciar
6054   XIX    |             diceva di voler coprire lo sfregio con una corona d'alloro.
6055    XI    |             giovani vi date bel tempo, sfruttando l'economia e la previdenza
6056    II    |                con l'ospite, anch'egli sfuggì l'occasione di sapere chi
6057    VI    |            ancora la frase che gli era sfuggita di bocca.~- Com'è cattivo! -
6058   VII    |              accennarsi in una candida sfumatura l'Adriatico, donde, percorsi
6059    IV    |         fiaccarcisi il collo. Gli usci sgangherati, l'impiantito logoro, le
6060   XVI    |            deve scusarsi con me di una sgarbata allusione.~- Non lo sperate! -
6061    VI    |               Gino Malatesti brillava, sgombro di nebbia importuna, come
6062 XVIII    |             ospiti. Calcinato non si è sgomentato mai. Alto, sopra il suo
6063    II    |         distendersi il Pian Cavallaro, sgorga la Beccadella, una ricca
6064   III    |           fanciulla sul far di questa, sgranavano tanto d'occhi, esclamando: «
6065  XIII    |            soli alterni fanno prova di sgretolarlo, i fulmini lo segnano dei
6066  XIII    |              altro per il capo, che di sgridare Pellegrino. Penso sempre
6067  XIII    |              confidarsi con me. Non lo sgridate, se ha taciuto con altri,
6068   XII    |                me, il signor Aminta mi sgriderà, e giustamente, poichè m'
6069   XIV    |            allora già vecchi, stinti e sgualciti. Immaginate come fossero
6070    XI    |              tutto in uno di que' suoi sguardi luminosi, e accanto a lei,
6071  XIII    |                perchè infine non ce la siam meritata.~Quel giorno medesimo
6072   III    |             cerchio le falde laterali, sicchè la faccia delle donne paresse
6073     I    |                 che potessero derogare siffattamente al grado loro, e venir meno
6074   XVI    |               piaceva di più; lo hanno sigillato in quella col sigillo della
6075    VI    |             sono usati sinceramente, a significare la forza della passione,
6076     I    |              quali ho avuto l'onore di significarle.~«Colgo l'occasione, illustrissimo
6077  XVII    |              la frase, voleva darle un significato di quella fatta. Ma insieme
6078    VI    |               ha perduta ogni virtù di significazione. Si chiama illustrissimo
6079   XIV    |             idea improvvisa, che dovrà signoreggiarlo, - mi crede Ella un uomo
6080     I    |              più grande, annunzio alla Signoria Vostra Illustrissima come
6081  XVII    |             maggiore cortesia verso le Signorie Loro, ricusando uno schiarimento
6082    XX    |              piano, ci colpì l'aria di signorile abbondanza che regnava colà.
6083  XVII    |             discorsi aspri, ed anche i silenzi noiosi. Del resto, lasciate
6084    VI    |              che non aveva perduto una sillaba.~- Che il lago della Ninfa
6085  VIII    |            dalla grazia del fiorellino silvestre, Gino Malatesti poteva dirsi
6086 XVIII    |        Prampolini, dal biondo angelico Simone, dal nero Isoardo, dall'
6087  VIII    |             poteva amarli rossigni? Le simpatie, ordinariamente, non si
6088   XIX    |            capo ameno se altro fu mai, simulando la parlata e l'accento di
6089   XII    |           vedere. - E il prete? Non ha simulato di battezzare la barca? -
6090   XVI    |         contessa, e ci darete ragione, sincera come siete, e spregiudicata
6091    XI    |                abilmente condotto, per sincerare i fatti, e non altro per
6092    IX    |          amichevoli e i nostri augurii sinceri. -~Anche il signor commissario
6093  XVII    |                padrone assoluto, senza sindacato di Camere alte e basse,
6094     X    |            monte, dove non arrivano le sinfonie dei sapori acuti e degli
6095     X    |                l'altro; - mormorò Gino singhiozzando. - Casa Guerri ha in me
6096    IX    |       prevedessi, in grazia dei meriti singolari dell'illustrissimo conte
6097   XIX    |                il suo conterraneo Gino Sinibaldi, e fregiava di sonetti e
6098   XIV    |            anche innamorato della gran sintesi giobertiana, ed aveva anch'
6099    XI    |          umiliava davanti alle potenti sirene, come essi si erano umiliati
6100    IV    |             dove si appiatta una banda sitibonda e famelica, banda invisibile
6101  VIII    |            prati. Nel mezzo del calice slabbrato ha come una piccola lastra
6102 XVIII    |                 poveracci, avevano già slacciate dagli zaini. Quel giorno,
6103  XIII    |          Malatesti non è capace di una slealtà come questa.~- Avremo nuovi
6104  XVII    |               era trovato; Gino poteva smaltire la collera in qualche modo,
6105  VIII    |                spesso tra cento, nello smalto allegro dei prati. Nel mezzo
6106     V    |                a quelle parole di lei; smaniando, si affrettava a cancellare;
6107    XI    |               passate in vettura aveva smaniato da solo, in piena libertà,
6108  XIII    |              immaginarselo, che le sue smanie dovessero finire così. Mio
6109   VII    |                bellezze non ci faranno smarrire la ragione. La cosa, del
6110     V    |                e la raccomandazione si smarrirono nella tinta scialba della
6111   XIV    |             vedere in quella freddezza smemorata un'offesa. I paragoni li
6112    XI    |             categorica, la più solenne smentita a tutte le sue ciarle di
6113   XIV    |              di strada, quando avevate smesso di cercarla, o non v'importava
6114     V    |          Entrino pure; - rispose Gino, smettendo di leggere, ma lasciando
6115    XX    |              gomito, che mi persuase a smetter subito subito.~- Se sapeste! -
6116  XVII    |              rispose il vecchio, senza smettere il cipiglio con cui era
6117   XVI    |              avverto, e intendo che la smettiate. -~Il conte Gino lasciò
6118    XV    |           aperto nel mezzo, cavernoso, smidollato addirittura. Ma che importa?
6119 XVIII    |               Gigogin, una scioccheria smisurata, che esprimeva benissimo
6120    VI    |                si dava pensiero di uno smisurato piroscafo inglese, chiamato
6121    VI    |               portone dei Guerri senza smontar da cavallo. Se i quadrupedi
6122    XX    |       disposizione di linee esteriori. Smontati da cavallo innanzi al portone,
6123    IV    |                grave odore della terra smossa. E qui, care angiole, fanno
6124    XV    |           andate. -~Non ci fu verso di smuoverlo; Aminta era saldo nelle
6125    IV    |              nell'argomentazione e più snelli. Molte cose, necessarie
6126 XVIII    |     bersaglieri al passo di corsa, per snidare il nemico dal campo, dove
6127    IX    |         commissario! Essendo ella così soavemente vellicata, immaginate voi
6128 XVIII    |                sospirata, e mandava un soavissimo odore di lardo. I soldati
6129   XIX    |          proferire un nome che lo fece sobbalzare tra le lenzuola. Malatesti,
6130   XVI    |                orecchie, e il continuo sobbalzo di un cocchio senza molle,
6131   XVI    |                il complimento ad occhi socchiusi e tirando indietro la sua
6132     V    |                che Gino aveva lasciato socchiuso, disse al suo inquilino:~-
6133    XI    |               questa famiglia che deve soccorrerli. E voi, dicendomi tutto....~-
6134   XIV    |          profughi che i Guerri avevano soccorsi, ospitati, aiutati a passare
6135    IX    |               fosse capitato Aminta al soccorso.~- Gino, - disse questi,
6136   XIX    |               mente confusa il modo di soddisfare la curiosità ond'era tormentato.
6137  XVII    |                necessità della vita, e soddisfatte di aver messo ostacolo ad
6138    II    |               spirito potevano esservi soddisfatti egualmente.~- È là; - disse
6139     V    |  fortunatamente; - rispose Gino. - Ova sode, ova a bere, ova fritte,
6140    XI    |          chiesa; e, Dio mi perdoni, il sofà della marchesa Polissena
6141 XVIII    |               tanti martirii, di tante sofferenze, s'incominciava a raccogliere
6142    XI    |             Tulliano, sotto cui si era soffocati, assai prima di morire strozzati.~
6143     I    |               compagnia nel viaggio.~- Soffre, illustrissimo? - domandò
6144     V    |              non sembri. Quante volte, soffrendo per qualche cosa, non vi
6145   XIX    |               non sarà più triste, non soffrirà più d'impazienza.~E si ritirò,
6146   XIX    |               che più di tutti aveva a soffrirne, non aveva dubitato del
6147    IX    |               resto, se è lecito nella soggetta materia esprimere tutto
6148    IX    |             che è senza dubbio uno dei soggetti più eminenti dello Stato. -~
6149    XV    |         trovarci gusto, a viver così?» soggiunge qualcheduno. E infatti,
6150   XVI    |              noi, povero volgo ignaro, soggiungendo qualche altra considerazione
6151  XVII    |                mio vecchio amico, e vi soggiungerò col nostro poeta: «Se' savio
6152    XV    |                diciamolo anche noi, ma soggiungiamo subito: Quanta altezza di
6153    XX    |                Cioè, non esageriamo, - soggiunsi tosto, vedendo di essere
6154  VIII    |        marchesa Polissena aveva subito soggiunto:~- Lo so di certa scienza,
6155    XI    |               a ghirlanda, in forma di soggolo, come il marchese Baldovini.
6156   XIX    |             avesse passata la notte.~- Sognando di Lei; - avrebbe risposto
6157   XII    |               proprietarii, scambio di sognar novità, di favorire idee
6158    VI    |         moderno? Infine, non è dato di sognare? Ecco un sogno, e preghiamo
6159    XI    |                Guerri che non l'altra, sognata da questi montanari con
6160   XII    |              il guaio. Ma tante novità sognate, si vedrebbe che cosa sono,
6161     X    |             altro. Quando la fanciulla sognava, nessuna immagine spiccata
6162   XII    |          scortica, e poi, giù nel gran solco, fino alla serra. Quando
6163     I    |               solamente trattavano con soldatesca arroganza i ribelli, coloro
6164    XX    |                che c'istruisce per due soldi la settimana, e ci fornisce
6165    IX    |                impegnato formalmente e solennemente per Voi, promettendo che
6166   XII    |                noia per un pezzo. -~Ai soliloqui del commissario e alle sue
6167  VIII    |              luce, quella notte, nella solitaria cameretta di Querciola.
6168     I    |            quel piccolo Piemonte aveva sollecitamente provveduto a riordinare
6169    IX    |          troppo, e contro tutte le mie sollecitazioni, contro tutte le promesse
6170    II    |           scritta, si era arrisicato a sollevare il coperchio, e stava arpeggiando
6171  XVII    |                    Ah! - esclamò egli, sollevato.~- Mi rincresce del duello; -
6172 XVIII    |            orrendo spettacolo, che pur sollevava gli spiriti! A Milano gran
6173   III    |            Erard, di cui il conte Gino sollevò prontamente il coperchio.
6174    IV    |         cascata del Chiuso? Dicono che somigli tanto all'orrido di Varenna,
6175   III    |               cui la nostra eroina non somiglia a tante altre. Ci sono delle
6176  XIII    |             viene in mente che noi non somigliamo a tanti altri, e questo
6177     V    |       commissario, - questi mobili non somigliano punto agli altri della sala
6178   XIX    |           Malatesti, o qualche cosa di somigliante, era stato pronunziato.
6179     X    |            castigate, nelle storie più sommariamente narrate. Anche il giovane
6180 XVIII    |                chi va là?» ma con voce sommessa.~- Savoia; - rispose.~-
6181    XI    |                del conte Jacopo con la sommessione delle parole e degli atti.~
6182    II    |             ospite, descrivendogli per sommi capi la vita che si faceva
6183   III    |            cose di questo mondo da una sommità ragguardevole, sareste capace
6184   XIX    |               Sinibaldi, e fregiava di sonetti e di madrigali gli albi
6185     V    |                bella, in quell'ora del sonnellino d'oro, la regina de' suoi
6186 XVIII    |                 La nuit tous les chats sont gris; - osservò il tenente
6187    VI    |               avevano offerta una cena sontuosa; che tutti, infine, erano
6188    XX    |             nel mezzo una gran tavola, sontuosamente imbandita, con due grandi
6189   XIX    |            naturale che non dia lunghi sopori una vita che sfugge. Così
6190    IV    |               lasciò anche prendere di soppeso, ma senza abbandonare la
6191    IX    |             dagli apparecchi era stato sopportato da suo fratello Aminta.
6192    IX    |           abbastanza, di dolori, e non sopportava egli già la pena più acerba,
6193     I    |             classi, colma gli abissi e sopprime i confini. Che conti e che
6194   XIV    |                nicchio spelato, al suo soprabitone stinto, luccicante sulle
6195 XVIII    |         sporgenze e rampicarsi fino ai sopraccieli, dove si posava finalmente,
6196  VIII    |              colore, e meno ancora nel sopraccolore, che rende più intensa una
6197  XIII    |             pensiero, ahimè! era stato sopraffatto da un altro; le voci corse
6198 XVIII    |              ai sostegni. La notte era sopraggiunta, e le due ultime squadre
6199   XIX    |              felice. Per fortuna erano sopraggiunte le cure politiche, turbando
6200    IV    |               C'è ancora una Querciola soprana?~- Sì, un quarto d'ora di
6201   XVI    |            contessa Elena aveva il suo soprannome, e mostrava di averlo guadagnato.~
6202   XVI    |            duetto amoroso fra tenore e soprano, o all'aria del baritono,
6203   XIX    |                 la sua piccola corte a soqquadro. La contessa Elena, si capisce,
6204   VII    |      esperienza....~- Li lasci andare, sor Francesco. È un viaggio
6205    II    |              uova. Egli dunque avrebbe sorbito un paio d'uova calde, e
6206 XVIII    |            nulla: poi da capo un rumor sordo, ma cadenzato, uniforme.
6207    IV    |               il sentimento morale che sorge spontaneo dalla sua agreste
6208     V    |       fanciulla dei Guerri. Ma infine, sorgendo il sole e cacciando davanti
6209    II    |                alta origine di copiose sorgenti.~Invito i miei lettori ad
6210 XVIII    |             inutili. Ma se fosse stato sorpreso, senza poter dare l'allarme
6211   XVI    |                   disse la contessa. - Sorreggetelo, che non caschi. Ah, ah!
6212   XIX    |              Sant'Eufemia, leggermente sorretto da un infermiere. Fu fatto
6213   XIX    |            risplendano, che le signore sorridano; è tanto di guadagnato per
6214    VI    |               per la stanza, anch'ella sorridente e felice. Divino sorriso!
6215 XVIII    |                 Pochi credevano; i più sorridevano e lasciavano dire. Erano
6216   XIV    |                il prete di montagna; e sorridiamo, guardandolo, e un diavolo
6217    VI    |        narratore prese fiato e fece un sorrisetto al suo uditore.~- È vero
6218    VI    |              che la sua missione abbia sortito buon esito.~Il conte Gino,
6219    XV    |               non allietavano nessuno, sortivano almeno quell'effetto che
6220  XIII    |           certi suoi disegni, anzi era sospeso tra due proposte, una di
6221    XX    |               di integrazione, che non sospettano neanche della vitalità delle
6222    IX    |            lealtà di suddito sia stata sospettata a torto, per informazioni
6223    XI    |            governo ducale? Erano forse sospettati, presi di mira per colpa
6224  XIII    |              alla seconda sua lettera, sospettò di una sottrazione, e provò
6225   VII    |            Andiam, che la via lunga ne sospigne; - aveva detto ad un certo
6226   VII    |                Va, - soggiunse allora, sospingendo il burchiello, - va nel
6227     X    |               è citato in un libro, si sospira, si levano gli occhi al
6228   XVI    |                popolato la mia casa di sospiranti; ho veduto succedersi al
6229   XVI    |          contadina per cui avete tanto sospirato. Bella, sì, d'una sciocca
6230   XVI    |               Il De Wincsel guardava e sospirava. La contessa Elena credette
6231   XVI    |           periodo delle occhiate e dei sospiri, l'angelo vestito da luogotenente,
6232 XVIII    |            fanno i novellini, mettendo sossopra i compagni, e spesso per
6233   XII    |              Lorenzo Tamaroni fece una sosta, per introdurre nel dialogo
6234    XI    |            cara assai più delle vostre sostanze. Ascoltatemi, ve ne supplico,
6235   XIV    |             alta galleria di colonnini sostenente la volta ogivale del tempio.
6236    XX    |          immagina, durai gran fatica a sostenere quella conversazione. Politica,
6237   VII    |            sarà tutto per voi. Potrete sostenerlo? Dio lo voglia, come io
6238  XVII    |              non è. Un diritto storico sostiene Casa d'Este e i suoi legittimi
6239    IX(10)|                        Nell'originale "sostistuirmi". [Nota per l'edizione elettronica
6240  VIII    |          avesse già pronto l'altro, da sostituirgli. Il surrogante, ecco il
6241    IX    |              piacere. Ma io non ardirò sostituirmi10 al suo signor padre, cui
6242     V    |               che correvano allora per sottilissime fila tutte le città e borgate
6243   XIX    |            fanno perder tempo, e basta sottintenderle. -~Aminta diede il nome
6244  XIII    |                essi era nientemeno che sottocuoco in una casa di nobiloni. - «
6245  XVII    |                   Il barone escirà per sottomettersi ad un arbitrato, e chiedere
6246   XVI    |               signora, e non temerò di sottoporla al vostro giudizio; - rispose
6247    XI    |              possono rampollarne, vuol sottoporre alla vostra alta approvazione.
6248   III    |            nebbia luminosa della valle sottoposta.~Ritornando al pianoforte,
6249 XVIII    |          Rivalta, il più giovane fra i sottotenenti del reggimento. Rigido osservatore
6250   XIX    |                meglio nascondersi, per sottrarsi alla vista, alla curiosità
6251    IV    |            seccatura a cui non potrete sottrarvi senza venir meno a tutte
6252    II    |               che tutti fanno, quando, sottratti al fascino delle città rumorose,
6253  XIII    |               lettera, sospettò di una sottrazione, e provò a mandar le sue
6254    XV    |               una parte e levandone il soverchio da un'altra, mutando in
6255   XIX    |              febbre, per miracolo, non soverchiò la stanchezza, e neanche
6256  VIII    |                a tanto non si posarono sovr'essi gli occhi di un viaggiatore,
6257     V    |            tocco i piccoli difetti dei sovrani esteri, che sono fratelli
6258  VIII    |             esercitato diritti di vera sovranità. Si diceva infatti: lo Stato
6259    IX    |           tutti, se onorati del favore sovrano, rappresentiamo una parte.
6260    VI    |         giovinotto, facendo uno sforzo sovrumano per mettere fuori quel nome.~-
6261   XII    |                niente di più. Discorsi sovversivi, brindisi, evviva, non se
6262    VI    |               egli lo scacciò, come si spaccia un ladro domestico.~- Orbene! -
6263   XII    |                un'altra cosa: Francia, Spagna, America, Portogallo....
6264   XII    |            della sua lancia nella gola spalancata, mentre sul ciglio di un
6265    IX    |                della stufa erano tutte spalancate, perchè i fiori bevessero
6266    II    |                le colonne era un uscio spalancato, che lasciava vedere le
6267   XIX    |             viva e palpitante per lui. Spalancò gli occhi, il poveretto,
6268     V    |              cercare di più, sapendosi spalleggiati e immaginando anche un ordinamento
6269     I    |             non s'intendeva come fosse spalleggiato, incuorato a resistere,
6270   XIV    |        contentino: che una panca dalla spalliera alta, davanti al focolare,
6271    II    |               alcuni seggioloni con le spalliere e i sedili di cuoio; roba
6272    VI    |            lucente ed aperto, bellezza spampanata e trionfante, accompagnata
6273   XIX    |              dei mari, il dolore umano spande la sua luce più bella.~Il
6274    XV    |              bontà e di compassione da spandere. A qual pro', del resto?
6275    IV    |           grosso come quelli de' buoi; spandono soavità di profumi per nari
6276 XVIII    |                di ramarri, o di lepri, sparate in quella direzione il vostro
6277 XVIII    |           Infatti, signor capitano, ci sparavano addosso anche dai campi
6278   III    |             giovani e forti montanine, sparecchiarono in un batter d'occhio. Gino
6279    VI    |           presso una corte, donde vede sparire l'inviato straordinario
6280     V    |               vederlo, Fiordispina era sparita; ed egli, gettato sdegnosamente
6281    II    |             cornice e cornicione erano spariti da un pezzo. Anche il muro,
6282     X    |            giungeva, e il mago custode spariva fremendo, e Fiordispina
6283    VI    |                e alcuni giorni dopo la sparizione del signor Ruggero, disceso
6284    IV    |               la fanciulla. - Ci sono, sparse in questi dintorni, tutte
6285   XII    |          giorno seguente nuove voci si sparsero in paese. I due ufficiali
6286 XVIII    |              imbrattato di terriccio e sparso anche di sassolini. La fame
6287 XVIII    |              distributori del brodetto spartano. Titubarono alquanto i soldati,
6288    VI    |           Pirata. Fiordispina aveva lo spartito nella sua biblioteca musicale;
6289 XVIII    |              punto dove il sentiero si spartiva in due.~- Caporal Piras,
6290     X    |             poi, non reggendo più allo spasimo, diede in uno scoppio di
6291   XIV    |               vecchio prete. - Ella mi spaventa, ora, con la sua esaltazione.~-
6292    VI    |               a piombo, per un'altezza spaventosa. Il lago della Ninfa, se
6293    IV    |               sua prigione, e vorrebbe spaziare in più libera cerchia; dei
6294   XVI    |      chiacchiere; - gridò la contessa, spazientita. - Come si chiama questa
6295    XV    |              dividendo in gabinetti le spaziose gallerie, adattando insomma,
6296 XVIII    |                già al bivio; bisognava spazzare il cammino.~- Da bravi! -
6297 XVIII    |           aveva fatto il facchino e lo spazzaturaio in caserma; imparò a fare
6298  VIII    |            prima immagine che si fosse specchiata in quel terso cristallo.
6299    VI    |               sotto alla libertà della speculazione, sotto alla lealtà dell'
6300  VIII    |             specchio. È forse l'ophrys speculum. Lascio volentieri ai botanici
6301 XVIII    |            Novara si andava allora più speditamente su Milano, e l'esercito
6302  VIII    |           omonima, quando ella venne a spegnersi in una donna, come la casa
6303   III    |           amici.»~Così la tirannide si spegneva, o rimetteva della sua ferocia
6304   XIV    |           qualche volta al suo nicchio spelato, al suo soprabitone stinto,
6305    XI    |              abbastanza, nè intendo di spenderci altre parole. Che voi non
6306     I    |           galanteria, per il suo matto spendere, per le teste che aveva
6307   XIX    |         spirito, prima che il corpo si spenga. Lo stanzone, il dormitorio
6308 XVIII    |             che esprimeva benissimo la spensieratezza di quel tempo e di una generazione
6309   VII    |               corte, furono soldati, e sperarono tutti di collegare il loro
6310   VII    |               patrocinio alla vittoria sperata!~- Sì, se non ci fossero
6311   XVI    |           sgarbata allusione.~- Non lo sperate! - gridò Polissena. - Se
6312   XIV    |                desiderando sempre, non sperava più nulla. Quanto a Modena,
6313   XVI    |                occasione di dirvelo, e speravo oramai di avervi persuasa.
6314   XIV    |           Nulla appariva in aria, o si sperdeva al primo soffio di vento.
6315   XII    |                facendo una spallata.~- Speriamolo; - disse Aminta. - Ma nel
6316  XVII    |             del potere, come ho dovuto sperimentare in altri, riesce a guastare
6317    XI    |         potente a Corte. Non ho dovuto sperimentarlo io? Soltanto dopo che la
6318    XI    |                batter palpebra, e Gino sperò di essere stato eloquente.
6319    II    |              gialli vivi e gli azzurri spersi, e la ricchezza degli ornati,
6320    XI    |               alle labbra! Francava la spesa di mantenerlo, quel decoro,
6321   XII    |             gente, rifacevano sempre a spese loro. Il sindaco Cervarola,
6322    XV    |           queste delicatezze, le quali spesse volte vanno sprecate come
6323  VIII    |               caso per via. Più tardi, spesseggiando le visite e le occasioni
6324    XX    |                ad una mia domanda. Che spessore attribuite voi a queste
6325    IX    |               al suo signor padre, cui spetta il piacere di dargli la
6326    XV    |                violenti sagrifizi e le spettacolose penitenze; ma per allora
6327    IX    |               questa materia, che è di spettanza del governo e dei suoi savi
6328     I    |                caratteri. Addio! Mi si spezza il cuore, nel dover scrivere
6329  VIII    |               Malatesti si era sentito spezzare il cuore. Niente si muta
6330    VI    |              suono di cristallo che si spezzi. Non è più in tempo a retrocedere;
6331    VI    |             lievi.~La conversazione si spezzò in dialoghi, come per solito
6332   XIV    |                quella parte, se non le spiace.~- Dove?~- Accanto al Duomo.
6333    IX    |               costituiscono sempre uno spiacevolissimo precedente, nella vita di
6334  XVII    |           tutto l'altro che può essere spiaciuto al governo.~- A quel che
6335 XVIII    |             del sole, e non poteva più spianare il suo fucile, per mandar
6336 XVIII    |                Non un colpo; baionette spianate; e avanti, Savoia! -~Savoia!
6337 XVIII    |               con cognizione di causa. Spianò il fucile e lasciò andare
6338   XIV    |           custodito da tutte le parti, spiato, vigilato a dovere, e aveva
6339 XVIII    |            fratelli d'armi. Gli parve, spiccandosi da loro, mentre il veicolo
6340  VIII    |                a nascondere, facendola spiccar meglio, una piccola vittoria,
6341    XI    |             Baldovini. -~Andava per le spicce, il conte Jacopo, e bisognava
6342    II    |             scambio del berretto a tre spicchi, una papalina di velluto
6343    XX    |           assiduo lavoro della critica spicciola, che c'istruisce per due
6344     X    |             giungessero là, un uomo si spiccò dall'uscio di una gran casa
6345     I    |                c'erano sicuramente, le spie; anche per via la carrozza
6346   XIX    |         discorso.~- Ecco! - soggiunse, spiegando il foglio e porgendolo a
6347  XVII    |               quell'altro. - Favorisca spiegarci la differenza che ci vede,
6348    IX    |                   pensò. - Veda lui di spiegarsi più chiaro. Io del resto
6349    XI    |              esclamò Gino atterrito. - Spiegatevi, in nome di Dio! È un obbligo
6350    VI    |        semplicità del racconto, poichè spiegava a Gino in che modo quella
6351    IX    |                di tasca la lettera, la spiegazzò un poco fra le dita; poi
6352    IX    |            signor conte Jacopo, che le spiegherà meglio la cosa. -~Gino prese
6353  XVII    |             gridò Gino.~- Or ora te lo spiegheranno i padrini del barone De
6354 XVIII    |            capite l'italiano, i vadd a spieghevlo 'n piemonteis!»~Era buono,
6355  VIII    |       confusamente, per altro.~- Ve la spiego io. L'ultima di casa Landi
6356   XVI    |           badare a tutte le punture di spilla del Landi, le sarebbe mancato
6357   XII    |                barone San Giorgio, che spinge il destriero a galoppo e
6358 XVIII    |             operazione e l'obbiettivo, spingendosi rapidamente a minacciare
6359   XII    |              che possa cascare con una spinta; si svetta, si scortica,
6360    XI    |              canapè, come se lo avesse spinto una molla.~- Che intendete
6361 XVIII    |              era sembrato ricevere uno spintone al braccio destro, e che
6362    XI    |                 in quel rapporto dello spione! Si parlava di discorsi,
6363   XIV    |                 e l'aria purissima che spira sulle alte convalli penetra
6364     X    |               tutta la persona di lei, spirava un pensiero solo: - Grazie,
6365  VIII    |                prima vista, ma neanche spiritosi. Dei immortali! Anche noiosi
6366  VIII    |              dei pensieri. - Ah, molto spiritoso, ed anche discreto; due
6367   XIV    |           occupa almeno della sua pace spirituale. Dove noi non mandiamo più
6368    XI    |                notizie, che gli dava a spizzico il suo fedel servitore.~-
6369    XI    |            rivolgimenti politici hanno spogliate le nostre famiglie, ci hanno
6370   VII    |               scendeva copiosa tra due sponde rivestite di felci, tanto
6371   XII    |                povera, certamente poco spontanea, non accompagnata da nessuna
6372  VIII    |            aria libera, sono sbocciati spontanei, si sono educati per virtù
6373    IV    |            sentimento morale che sorge spontaneo dalla sua agreste bellezza.~-
6374   VII    |                non urtare nei lastroni sporgenti; e quando venne a rasentarli
6375 XVIII    |             per aggrapparsi alle prime sporgenze e rampicarsi fino ai sopraccieli,
6376    VI    |           quadro, che rappresentava lo sposalizio di Santa Caterina, salvo
6377   XVI    |         chiaramente che non l'amavate, sposandola.~- Perdonate, non ho di
6378  XIII    |      tranquillo, e il signor conte può sposar chi gli pare.~- Che storia
6379   XVI    |            quella storia, poichè vi ha sposato. Date colpa a voi, se la
6380    XV    |           doveri domestici: e figlie e spose e madri esemplari, accettando
6381    XI    |            queste si vive. Ora, io non sposerò mai la figlia dei Baldovino
6382   XVI    |              in gala, per dare il loro sprazzo di luce, e in certe sere
6383    XV    |               quali spesse volte vanno sprecate come i fiori gentili del
6384   XVI    |         ragione, sincera come siete, e spregiudicata parecchio.~Il grazioso Lesarini
6385   XVI    |                entri con quell'aria di sprezzo nel santuario dei miei ricordi,
6386  VIII    |         sorriso, e a muover gli occhi, sprigionandone un lampo, era ancora lei
6387    IX    |               Mezz'ora dopo, andando a spron battuto per la via del bosco,
6388    II    |             che siamo stati colti alla sprovveduta.~- E mi rincresce del loro
6389   III    |      ariosteschi, adunque, con qualche spruzzatina di Torquato Tasso; ma tutt'
6390 XVIII    |                gli venne alla mano uno spruzzo caldo di sangue.~- Cose
6391   XVI    |                ma bello, che si vedeva spuntare dal fondo del palco. Ma
6392 XVIII    |          sopraggiunta, e le due ultime squadre della compagnia, guidate
6393   XIX    |      Ordinariamente, in un ospedale, è squallore e tristezza, anche quando
6394    IV    |              c'è sempre il fatto d'uno squilibrio morale tra ciò che siamo
6395   XII    |              solenne si accompagnò una squisita cortesia.~- I nostri incarichi
6396    II    |           arrisicava fino alle altezze squisite del salmone rosato di Nuova
6397    VI    |                così, e rimani al bello stabile; - replicò Aminta. - Eccoti
6398 XVIII    |                ad un casolare, dove si stabilì la gran guardia, e di là
6399    VI    |         replicò Don Pietro. - I Guerri stabiliti sul Reggiano non sono così
6400 XVIII    |              per dare il numero, o per staccare il passo in buon ordine,
6401  VIII    |             pegni di un amore al primo stadio, per curare i suoi raffreddori.~
6402   XII    |           tronchi d'acero, debitamente stagionati, che andavano ad uno stipettaio
6403   VII    |             che sorgeva, bizzarramente stagliato, dall'altra parie del lago.
6404    IV    |              piede là dentro.~Erano le stalle. Perdonate il vocabolo,
6405    II    |          abitazioni sono catapecchie e stamberghe. Anche qui ci sono i ricchi,
6406     I    |              dei servitori del vecchio stampo.~- Sì, Giuseppe, e molto; -
6407  VIII    |          Polissena non fosse solamente stanca di un amore durato quattr'
6408    XI    |               lasciò cadere dall'alto, stanche e fredde, come una pioggia
6409   XIX    |             miracolo, non soverchiò la stanchezza, e neanche gli diede sogni
6410    VI    |             siamo incontrati ad essere stanchi in due; ella di me, io di
6411 XVIII    |                ferro, sostenute da una stanga, passata attraverso i due
6412   XIX    |                ferita. Non ne ha avuto stanotte, per esempio. Gli è venuta
6413          | starebbe
6414          | staremmo
6415   XIX    |             dei suoi «grazie!»~- E poi staremo qualche ora tranquilli,
6416          | starò
6417  XIII    |             graziosamente: - ritornerà stassera o domani. - Ma due giorni
6418          | stavo
6419 XVIII    |           andava allegri, salutando le stazioni con grida fraterne, cantando
6420    XX    |            tutti vestiti alla carlona, stazzonati, gualciti, stinti e inzaccherati
6421     V    |       prevedute di canapa, e con molti stecchi per giunta), il nostro giovinotto
6422    VI    |          Edelweiss, se questa graziosa stelluccia vegetale fosse stata fin
6423    IX    |               Conte Gino, - diss'egli, stendendo la mano al giovanotto, -
6424    IV    |              regole, il suo. Ma noi li stendiamo sulla carta, i monologhi,
6425   VII    |         annerite dai geli di un numero sterminato d'inverni. Un geologo ci
6426    IX    |               e l'Orsaro; qui gli si è stesa davanti agli occhi quella
6427    IX    |             alle Vaie ogni giorno alla stess'ora, cioè verso le undici,
6428    VI    |               troppo, era naturale che stessero a chiacchiera. L'argomento
6429          | stetti
6430    II    |           finimento apparteneva per lo stile dell'opera alla prima metà
6431    XI    |                il poveretto! I terrori stillati nell'anima sua da un umile
6432   XVI    |              la birra di Chiavenna. Lo stimate per il suo carattere, lo
6433    XX    |              uomini politici son forse stimati più grandi del vero; per
6434   XIX    |               umano, pur tanto utile a stimolare le energie della vita; in
6435    II    |              il conte Gino sentiva gli stimoli della fame, e di una fame
6436  XIII    |            credendo quel signorino uno stinco di santo.~- Pellegrino!~-
6437     V    |         pensava in quel punto al magro stipendio per cui faceva da tanti
6438   XII    |        stagionati, che andavano ad uno stipettaio modenese, la cui commissione
6439  XVII    |               matrimonio un contratto, stipulato per la continuazione della
6440  VIII    |            buon giovane; c'è in lui la stoffa di un cavaliere perfetto. -
6441   XIV    |             Don Pietro Toschi aveva la stola, esercitava il suo ministero
6442    IV    |             necessità, o che la nostra stoltezza ci ha condotti ad essere,
6443    XI    |                   Ecco un discorso che stona con la vostra condizione
6444    XX    |               massima generale avrebbe stonato, e mai certe generalità
6445   XIV    |       cavaliere e conosciuto da tutti, stonerebbe un poco la mia giubba montanara.~-
6446  XIII    |           piuttosto per suo effetto di stordirvi il cervello, che non di
6447   III    |                ostacoli, della ragione storica e della topografica, in
6448     V    |               finalmente un dizionario storico-geografico del Ducato di Modena.~Tutta
6449   XIX    |           dovuto pensare, perchè fosse stornata dal capo dei Guerri una
6450   XVI    |                   Forse per non vedere storpiati i loro nomi da un servitore; -
6451   III    |       cortesemente raddrizzata una mia storta opinione, dicendomi: «Se
6452    XX    |            uomini politici un'occhiata stracca, e solamente nelle grandi
6453   XIV    |               del ministro, si sarebbe stracciata; o la rottura di ogni trattativa,
6454     X    |              giungervi.~Aminta lo vide stralunato, ma attribuì quella condizione
6455  VIII    |                insolite e dalle figure strane entro le stufe dei giardini
6456    VI    |                gli era portata da così strani viaggiatori? Perchè mai
6457    IV    |              così forte di letteratura straniera.~- Ho piacere d'incontrarmi
6458  XVII    |             impedire il duello. Ne fui straordinariamente avvertito, ve lo confesso,
6459    VI    |           donde vede sparire l'inviato straordinario di un altro governo. Si
6460   XIX    |         trasportare. Hanno durato agli strapazzi del viaggio; c'era la fibra.
6461   III    |             saltassero agli occhi, gli strappassero dalle labbra una parola
6462     I    |           sopra un foglietto di carta, strappato dal suo taccuino, scrisse
6463   XVI    |        contendevano, figuratevi, se lo strappavano a gara. Lesarini di qua,
6464     I    |                Lei, sa? come Lei, e mi strapperebbero la lingua, piuttosto che
6465 XVIII    |               Recò allora la mano allo strappo, e sentì un dolore acuto.
6466    II    |              maraviglia di Gino, e gli strappò un grido dal labbro.~- Poca
6467 XVIII    |          maraviglioso, per gli effetti strategici. Aminta Guerri prese quel
6468 XVIII    |            verso il centro politico, e strategico per conseguenza, delle sue
6469     I    |           baldanza, nel far sue le più stravaganti novità parigine, che non
6470     X    |                da qualche scongiuro di strega in un castello incantato.
6471  XIII    |          signorino di Parigi mi avesse stregata la mia figliuola!~- Oh,
6472    XV    |         processo. Si grida, perdio, si strepita, quando si è il primo colpevole!
6473     X    |                rumori della casa, e lo strepitar dei cavalli che Pellegrino
6474   III    |             confidente. Il pianoforte, strimpellato in ogni luogo e a tutte
6475   VII    |               giovani della brigata si stringano intorno al più vecchio.
6476  XIII    |              dell'Ercole adolescente e stringendola forte tra le sue. - Perchè
6477   XIV    |              era ordita contro di lui, stringendolo come in una rete di ferro.~
6478  XIII    |           mormorò il signor Francesco, stringendosela al seno.~- Ebbene, babbo,
6479    IX    |          grazie» fu ancora costretto a stringere la mano del signor commissario,
6480   XVI    |         aspettate, credendo che voglia stringervi la mano, chiedervi notizie
6481   XIV    |            ottenuto risposta. Il tempo stringeva; la relazione del commissario
6482     I    |                baldanzoso di prima, si stringevano la mano con forza, anche
6483    VI    |              tutte le relazioni che si stringono in società, e che rappresentano
6484    XX    |         parvero più sciocche d'allora. Strinsi la mano a tutti, senza aggiungere
6485 XVIII    |         strepito, il suono di cosa che strisci violentemente tra le foglie;
6486    IV    |                notte. Son là, i nemici striscianti e i nemici saltanti; non
6487   XIX    |             sfregiato che offeso dallo strisciar di una palla austriaca dalla
6488     V    |             prendere per sola virtù di strofinamento. Ed avveniva allora nella
6489  VIII    |             scopre qualche cosa, ci si stropiccia le mani e si ride.~Nel caso
6490  VIII    |                rossore; e sorrise e si stropicciò le mani. Perchè oggi, lo
6491    XI    |       soffocati, assai prima di morire strozzati.~La luce del giorno lo colse,
6492   XVI    |            gusto, o al pizzicato degli strumenti a corde, o alla grande uscita
6493     X    |              tra noi che un importuno, strumento di tortura ai cervelli adolescenti
6494   III    |             quell'anno!... Le piume di struzzo non si usavano più tanto;
6495   XIV    |               del Tignola, che i nuovi stucchi rendevano due tanti più
6496    II    |             altri tempi una cornice di stucco, e certamente un cornicione
6497  VIII    |       adolescente, che serbava ancora, studente d'università, l'aspetto
6498    II    |                Dove voi siete, egli si studia di parer più garbato, e
6499     V    |     contentatura, sa trovarsi da sè.~- Studiando, non è vero? Ha qualche
6500  XIII    |            difficoltà, col pretesto di studiarle meglio. Povera fanciulla!
6501     X    |               occasioni di vederlo, di studiarlo, non sarebbero mancate.
6502   XVI    |        accompagni; - replicò Gino, con studiata lentezza di frase. - Spero
6503    IV    |            attornia. Io stesso, che ho studiati i classici, non sento più
6504   XII    |            commosse il vecchio, che si studiò di calmarla, fingendo una
6505  VIII    |           dalle figure strane entro le stufe dei giardini signorili,
6506     V    |               della sala d'ingresso, e stuonano anche con la misera apparenza
6507    IV    |         signorina! - disse Gino. - Che stupende eriche ho vedute or ora!~-
6508    VI    |                della canonica.~Bene si stupì il prevosto delle Vaie,
6509   XIV    |                 Quella figura vi parrà stupida e goffa, accanto a quella
6510  VIII    |         legittima un grado maggiore di stupidità, in confronto di quella
6511  VIII    |               ed anche leggermente più stupido del Nerazzi: due ragioni
6512    VI    |               al portone dei Guerri, e stupirsi poi della gran novità che