Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,    VIII|     buco di una toppa, la vispa Cecchina, una cameriera che sa tutto,
 2  1,  1,    XXII|       anzi diciamo la cameriera Cecchina, che disponeva in bell'ordine
 3  1,  1,    XXII|   speditezza queste parole:~ ~- Cecchina, andate voi stessa ad aprire.
 4  1,  1,    XXII|    Lorenzo.~ ~- Vado; - rispose Cecchina, muovendosi verso l'uscio.~ ~-
 5  1,  1,    XXII|       uno sbadiglio.~ ~La vispa Cecchina corse, per ubbidir la signora;
 6  1,  1,    XXII|       tristi presagi del cuore. Cecchina, che lo aveva nel suo calendario
 7  1,  1,    XXII|        Torre Vivaldi; - rispose Cecchina.~ ~Lorenzo stette un tratto
 8  1,  1,    XXII|      era posato sulla tavola.~ ~Cecchina, ritta in mezzo al salotto,
 9  1,  1,    XXII|   finito.~ ~- Ma.... - ripigliò Cecchina, che non sapeva più cosa
10  1,  1,    XXII| giornale e balzando in piedi. - Cecchina, io debbo parlare a Matilde.~ ~-
11  1,  1,    XXII|         signor Salvani! - disse Cecchina, indietreggiando dinanzi
12  1,  1,    XXII|       dimenticato di dirlo. -~ ~Cecchina nel suo turbamento aveva
13  1,  1,    XXII|         io sono un pazzo. Buona Cecchina, andate dalla vostra signora, -
14  1,  1,    XXII|      opporre a quelle parole; e Cecchina, chinando il capo, rientrò
15  1,  1,    XXII|     uscio per cui era scomparsa Cecchina, si riaperse, e la cameriera
16  1,  1,   XXIII|      Appena Lorenzo fu entrato, Cecchina si allontanò. La contessa
17  1,  1,   XXIII|         accennato ella stessa a Cecchina che uscisse.~ ~Rimasero
18  1,  1,   XXIII|            chiese la contessa a Cecchina.~ ~- Ho detto che la contessa
19  1,  1,   XXIII|       due signori annunziati da Cecchina, l'uno il conte Alerami,