Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     III| motteggio della contessa.... Oh, perdonate, quasi mi lasciavo sfuggire
 2  1,  1,    VIII|       diss'ella, - voi dunque mi perdonate il fastidio che ho dovuto
 3  2,  1,     III|        trattenerlo sul sedile; - perdonate al Cigàla, e sarà la grazia
 4  2,  1,      IV|         storia, signor Aloise, e perdonate le interruzioni troppo frequenti
 5  2,  1,       X|          discorso.~ ~- Violetta, perdonate al Giuliani! - diss'egli,
 6  2,  1,       X|           proseguì:~ ~- Violetta perdonate. Ve ne ha pregato il mio
 7  2,  1,     XII|         pensiero molesto.~ ~- Oh perdonate! - soggiunse tosto il Salvani,
 8  2,  1,    XXVI|       cure il suo difensore.~ ~- Perdonate, signora! - diss'egli, volgendosi
 9  2,  1,     XXX|         con piglio sdegnato.~ ~- Perdonate, signor di Montalto, perdonate! -
10  2,  1,     XXX|   Perdonate, signor di Montalto, perdonate! - soggiunse prontamente
11  2,  1,     XXX|          senza sentirmi mancare. Perdonate una schietta parola a chi
12  2,  1,     XXX|  togliere lo sguardo da lui.~ ~- Perdonate; - disse il giovane; - tutto
13  2,  1,    XXXI|      concitato lo trattenne.~ ~- Perdonate, - gli disse, in quella
14  2,  1,    XXXI|         si tergeva le lagrime, - perdonate un atto di debolezza a chi
15  2,  1,   XXXIV| riportandone anzi una punizione. Perdonate, bella signora, - diss'egli,
16  2,  1,   XXXIV|       una mano sulla spalla.~ ~- Perdonate, amici, fratelli miei, perdonate! -
17  2,  1,   XXXIV| Perdonate, amici, fratelli miei, perdonate! - rispose il marchese di
18  2,  1,  XXXVII|          fatto un tristo regalo. Perdonate! A che gioverebbe l'amicizia,