Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     XXV|        baleni intorno alla testa divina.~ ~I fiori di lilla bianchi
 2  1,  1,     XXV|     respirare un solo momento la divina ambrosia, o per parlare
 3  1,  1,  XXVIII|         al ricomparire di quella divina bellezza; un amore, insomma,
 4  1,  1,  XXVIII|       senso poetico, all'aureola divina della bellezza, un sorso
 5  1,  1, XXXVIII|             Qual foste allora, o divina fanciulla, e che arcano
 6  2,  1,      IV|       Per ingegno e beltà Tullia divina» siccome l'avea cantata
 7  2,  1,      IV|    troppo tardi! quella immagine divina. Un'aria di supremo contento
 8  2,  1,      IV|         sua bocca scese come una divina ambrosia a rinfrescargli
 9  2,  1,    VIII|        perchè essa è la cosa più divina dell'universo. E te lo provo,
10  2,  1,    VIII|        che la donna è cosa tutta divina, o poco meno. Ne ho veduta
11  2,  1,    XIII|     quella morte i decreti della divina provvidenza, che cancellavano
12  2,  1,   XVIII|      bastandoci i castighi della divina, che vi attendono, se durate
13  2,  1,    XXVI|           venerazione, come cosa divina. Per esse il Cid Campeador
14  2,  1,    XXIX|      egli, avvicinatosi a quella divina, l'avrebbe fatta arbitra
15  2,  1,     XXX|     Invaghito come era di quella divina a cui non ardiva accostarsi,
16  2,  1,    XXXV| Pietroburgo, a Mosca. La Grecia, divina nelle sue memorie, vero
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