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Alfabetica [« »] lordo 1 lorenzini 18 lorenzino 1 lorenzo 634 loro 393 losca 1 lotta 7 | Frequenza [« »] 677 ci 671 nel 645 ed 634 lorenzo 633 o 632 ella 616 vi | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze lorenzo |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| contemplarlo.~ ~Infatti, il giovine Lorenzo Salvani passeggiava su e 2 1, 1, I| fissi su lui. L'amore di Lorenzo per suo padre era stato 3 1, 1, I| ora che costui si chiamava Lorenzo Salvani, che era giovine, 4 1, 1, I| dispregi del pubblico.~ ~Lorenzo aveva venticinque anni, 5 1, 1, I| minore spazio possibile.~ ~- Lorenzo, - diss'ella con un bel 6 1, 1, I| intendere la maraviglia di Lorenzo bisognerà sapere ch'egli 7 1, 1, I| nella piazza de' Banchi; Lorenzo Salvani, dal canto suo, 8 1, 1, I| e l'ombroso di prima.~ ~Lorenzo aveva chiesto adunque chi 9 1, 1, I| Rivòltosi da capo verso l'uscio, Lorenzo Salvani vide ancora la testa 10 1, 1, I| migliore di me; - rispose Lorenzo, mentre riponeva il mazzolino 11 1, 1, I| ritratto della madre di Lorenzo, le scoccò un bacio colla 12 1, 1, I| importuno? - chiese a sè stesso Lorenzo, imitando senza avvedersene 13 1, 1, II| proposito. In quella che Lorenzo Salvani va a ricever quell' 14 1, 1, II| esempi paterni.~ ~Così visse Lorenzo Salvani dal 1832 fino al ' 15 1, 1, II| militarmente e rispose:~ ~- Sono Lorenzo Salvani. -~ ~Immagini il 16 1, 1, II| nato da queste parti. -~ ~Lorenzo, sebbene in quell'anno avesse 17 1, 1, II| linguaggio e il piglio marziale. Lorenzo era ancora un ragazzo, ma 18 1, 1, II| francese.~ ~- Oh! - rispose Lorenzo con la baldanza spensierata 19 1, 1, II| strofa. Sentiamo l'altra. -~ ~Lorenzo, incuorato dalla lode paterna, 20 1, 1, II| mio figlio, per l'appunto, Lorenzo Salvani: un tuo concittadino, 21 1, 1, II| rallegro con voi, signor Lorenzo Salvani. E a proposito, 22 1, 1, II| disse l'altro, quando Lorenzo ebbe finito di cantare, - 23 1, 1, II| uscirono incontro a lui, e Lorenzo si pose sull'orme del padre.~ ~ 24 1, 1, II| aggrottare di sopracciglia, Lorenzo intese d'un subito tutta 25 1, 1, II| la moglie ad attenderlo; Lorenzo per proseguire gli studi 26 1, 1, II| raffidati il sepolcro.~ ~Lorenzo si pose con tutta l'anima 27 1, 1, II| maestro.~ ~Egli soleva dire a Lorenzo:~ ~- Impara a leggere ne' 28 1, 1, II| nell'animo sensitivo di Lorenzo. A quarant'anni, ammaestrato 29 1, 1, II| della vita.~ ~La madre di Lorenzo era una di quelle donne, 30 1, 1, II| teneramente la fanciulla; ed anche Lorenzo, di sette anni maggiore 31 1, 1, II| più chiuso del solito: Lorenzo per quell'anno lasciò le 32 1, 1, II| licenza in leggi, il povero Lorenzo non era venuto a capo di 33 1, 1, II| bisogno di lavorare incalzava. Lorenzo era giunto a quell'ultimo 34 1, 1, II| entratura; amava anche molto Lorenzo Salvani, col quale discorreva 35 1, 1, II| schizzinosi, al sapere che Lorenzo Salvani, uno dei più ragguardevoli 36 1, 1, II| una spregevole moneta, e Lorenzo Salvani la guadagnava con 37 1, 1, II| aiutavano tre persone a vivere. Lorenzo, la giovine Maria, ed il 38 1, 1, III| Abbiamo lasciato Lorenzo nel punto che egli era per 39 1, 1, III| parer grazioso a parecchi.~ ~Lorenzo Salvani non seppe trattenere 40 1, 1, III| detto voi stesso; - ripigliò Lorenzo, con accento malizioso, 41 1, 1, III| sedendosi sulla scranna che Lorenzo gli offriva. - Questa notte, 42 1, 1, III| Scusate; - si affrettò a dire Lorenzo. - Non domandavo del modo, 43 1, 1, III| Non importa, - disse Lorenzo. - Io non soglio ricordarmi 44 1, 1, III| Perbacco! - esclamò Lorenzo Salvani. - Non trovo altro 45 1, 1, III| che.~ ~- Male! - esclamò Lorenzo. - Consentite a me, più 46 1, 1, III| padrino.~ ~- Sta bene; - disse Lorenzo, accennando del capo. - 47 1, 1, III| lo troveremo; - conchiuse Lorenzo. - Ma, a proposito del mio 48 1, 1, III| uomo che occorre? - chiese Lorenzo, che non poteva più stare 49 1, 1, III| giurate nulla; - interruppe Lorenzo. - Capisco tutto, e vi ripeto 50 1, 1, III| attenzione della folla.~ ~Lorenzo Salvani non sapeva niente 51 1, 1, III| Tutto fatto; - rispose Lorenzo.~ ~- Come, fatto?~ ~- Eccovi 52 1, 1, III| sommariamente di un uomo. Lorenzo tuttavia non si addiede 53 1, 1, III| Domattina, - proseguiva Lorenzo, - alle ore cinque dobbiamo 54 1, 1, III| compagno.~ ~- Ebbene? - disse Lorenzo. - Che c'è?~ ~- Sai una 55 1, 1, III| voleva vedere e toccare.~ ~Lorenzo Salvani discese dai Ferri 56 1, 1, IV| quella gentil creatura.~ ~Tra Lorenzo e Maria correva una certa 57 1, 1, IV| bianco incarnato, quello di Lorenzo era bianco pallido; se il 58 1, 1, IV| riflessi d'indaco; quei di Lorenzo d'un lionato carico, e li 59 1, 1, IV| malinconia rassegnata, quello di Lorenzo alla pazza allegria, o alla 60 1, 1, IV| tinte, nello spirito di Lorenzo Salvani. Ambedue, del resto, 61 1, 1, IV| nobile di natali Maria? Lorenzo, qualche volta, celiando, 62 1, 1, IV| colonnello Salvani e sua moglie. Lorenzo teneva in un ripostiglio 63 1, 1, IV| avevano dato in custodia a Lorenzo, col patto che fosse il 64 1, 1, IV| bene lo stato critico di Lorenzo, poichè questi l'ebbe condotta 65 1, 1, IV| I nuvoli della fronte di Lorenzo essa li conosceva a puntino, 66 1, 1, IV| ottanta lire al mese, che Lorenzo andava a guadagnarsi a tarda 67 1, 1, IV| Michele. Di giorno, le ore che Lorenzo passava fuori, o nella sua 68 1, 1, IV| assoluzione.~ ~Quelle ore che Lorenzo passava in casa, erano ore 69 1, 1, IV| da pranzo. La camera di Lorenzo metteva nella sala d'entrata; 70 1, 1, IV| discorrendo.~ ~Nel salottino di Lorenzo Salvani il terribile albo 71 1, 1, IV| della visita ricevuta da Lorenzo. Il giovine non chiudeva 72 1, 1, IV| maravigliar la fanciulla. Lorenzo, dopo quella visita, era 73 1, 1, IV| signorina. È il signor Lorenzo che mi ha comandato di dar 74 1, 1, IV| cos'è egli avvenuto? Forse Lorenzo.... -~ ~E la povera fanciulla 75 1, 1, IV| fosse anco lui, il signor Lorenzo sa pure tenerla in mano, 76 1, 1, IV| scala, corse alla camera di Lorenzo, e, trovato l'uscio socchiuso, 77 1, 1, IV| deliberatamente da lui.~ ~Lorenzo stava scrivendo; ma al fruscio 78 1, 1, IV| spalliera del letticciuolo di Lorenzo, quasi fosse per cader tramortita.~ ~ 79 1, 1, IV| rispose alla dimanda di Lorenzo; e piantandogli addosso 80 1, 1, IV| battervi? -~ ~A quelle parole, Lorenzo capì la cagione dello smarrimento 81 1, 1, IV| credete voi?~ ~- Oh, vi credo, Lorenzo, vi credo. Voi non mentite 82 1, 1, IV| smeraldi.~ ~Quanto affetto per Lorenzo! direte voi; e giustamente, 83 1, 1, IV| di pensieri. Maria amava Lorenzo di quell'unico amore che 84 1, 1, IV| avesse mai conosciuto.~ ~Lorenzo poi era un giovine eletto; 85 1, 1, IV| involucro della materia.~ ~E Lorenzo non aveva il torto. Se egli 86 1, 1, V| del mattino tre uomini, Lorenzo Salvani, l'Assereto e il 87 1, 1, V| più allegra del mondo.~ ~Lorenzo appariva tranquillo; solo 88 1, 1, V| soggiunse l'Assereto. Lorenzo non rispose altrimenti a 89 1, 1, V| delle spalle.~ ~- Sentimi, Lorenzo; - disse allora l'Assereto. - 90 1, 1, V| Suvvia! - interruppe Lorenzo. - Tu l'hai sempre con lui, 91 1, 1, V| come tu vuoi; - rispose Lorenzo, - ma l'ora non è anche 92 1, 1, V| vorresti fare? - chiese Lorenzo. - Già, credilo, il Collini 93 1, 1, V| c'è di strano, - rispose Lorenzo, - che noi stiamo qui aspettando 94 1, 1, V| saluto con molta freddezza. A Lorenzo il sorriso del marchese 95 1, 1, V| riderà l'ultimo! - gridò Lorenzo, levando le parole di bocca 96 1, 1, V| In questo caso, ottimo Lorenzo, tu sveglierai me, quando 97 1, 1, VI| negozio, come quello per cui Lorenzo e l'Assereto aspettavano 98 1, 1, VI| era un uomo di polso, e Lorenzo Salvani lo aspettava inutilmente 99 1, 1, VI| Qual detto? - chiese Lorenzo, in quella che ambedue, 100 1, 1, VI| sbocco della viottola.~ ~Lorenzo e l'Assereto si fecero innanzi, 101 1, 1, VI| prima.~ ~- Signori, - disse Lorenzo, - io spero che non ci ascriveranno 102 1, 1, VI| ci abbiamo a far noi?~ ~Lorenzo intese la mimica, ma finse 103 1, 1, VI| fine del discorso. Infatti Lorenzo, per nulla turbato proseguì:~ ~- 104 1, 1, VI| più di finirla così. -~ ~Lorenzo, che aveva un udito finissimo, 105 1, 1, VI| per la deliberazione di Lorenzo Salvani, diventava egli 106 1, 1, VI| le condizioni.~ ~Intanto Lorenzo era rimasto a guardare la 107 1, 1, VI| ora misurato e diviso. A Lorenzo toccava in sorte di dare 108 1, 1, VI| a sorte, eran quelle di Lorenzo.~ ~Furono fatti entrare 109 1, 1, VI| altra formalità, perocchè Lorenzo aveva detto all'Assereto, 110 1, 1, VI| fosse parato dall'altro. Lorenzo Salvani stette molto a spiegare 111 1, 1, VI| diritte molto vigorose.~ ~Lorenzo parò facilmente col forte 112 1, 1, VI| partiti e di bella apparenza. Lorenzo era più sodo, e non faceva 113 1, 1, VI| seconda botta del Montalto, Lorenzo aveva risposto con una seconda 114 1, 1, VI| colpo vigoroso di terza. Lorenzo sollecito avea dato innanzi 115 1, 1, VI| guanto, si vide sulla mano di Lorenzo qualche goccia di sangue.~ ~ 116 1, 1, VI| Non è nulla; - disse Lorenzo, poichè ebbero guardato. - 117 1, 1, VI| cominciò il combattimento. Lorenzo incalzava cosiffattamente, 118 1, 1, VI| Signor conte, - disse Lorenzo, voltando a terra la punta 119 1, 1, VI| ferire l'avversario.~ ~Ma Lorenzo Salvani non era uomo da 120 1, 1, VI| aggiustate come prima, e Lorenzo, che se ne avvide, incalzò. 121 1, 1, VI| incurva verso le spalle.~ ~Lorenzo, fatto il colpo, trasse 122 1, 1, VII| a rompere il silenzio fu Lorenzo Salvani, a cui come primo 123 1, 1, VII| altro; alzò la fronte verso Lorenzo, ed al fiero corruccio balenante 124 1, 1, VII| non ad altra cagione. -~ ~Lorenzo era fuori di sè per lo sdegno; 125 1, 1, VII| interruppe a sua volta Lorenzo, il quale non poteva frenarsi 126 1, 1, VII| vibrò una bieca occhiata a Lorenzo, un'altra in giro a tutti 127 1, 1, VII| affettuosamente la destra di Lorenzo.~ ~- Amico vostro per tutta 128 1, 1, VII| pentimento sincero? -~ ~Lorenzo afferrò la mano che Aloise 129 1, 1, VII| oggi in poi. -~ ~Aloise e Lorenzo, il nobile e il popolano 130 1, 1, VII| ferito, che sostenuto da Lorenzo e dal dottore Mattei si 131 1, 1, VII| c'entravano, e che, salvo Lorenzo, erano tutte conosciute 132 1, 1, VII| marchese di Montalto, e chi a Lorenzo Salvani; e si trovò perfino 133 1, 1, VII| naturale.~ ~Ma torniamo a Lorenzo, del quale ci importa per 134 1, 1, VII| racconto di Michele; ma Lorenzo era giunto anche lui sano 135 1, 1, VII| stesso. -~ ~Il giorno dopo, Lorenzo Salvani, tornando dalla 136 1, 1, VII| comitale in rilievo. Di conti, Lorenzo non conosceva altri, per 137 1, 1, VII| profumava la lettera.~ ~Lorenzo, dopo avere almanaccato 138 1, 1, VII| Cisneri prega il signor Lorenzo Salvani, a voler passare 139 1, 1, VII| contessa Cisneri da lui? Lorenzo l'aveva udita nominare come 140 1, 1, VIII| alla posta, coll'invito a Lorenzo Salvani di recarsi da lei, 141 1, 1, VIII| lei, per cose d'urgenza.~ ~Lorenzo era dunque aspettato nella 142 1, 1, VIII| visite, l'ignoto ed affettato Lorenzo Salvani, non avrebbe tardato 143 1, 1, VIII| contessa la venuta del signor Lorenzo Salvani.~ ~- Fatelo entrare! - 144 1, 1, VIII| di simili aggettivi.~ ~A Lorenzo il cuore «balzava in petto» 145 1, 1, VIII| postura fino al comparire di Lorenzo sulla soglia; ma, vedutolo 146 1, 1, VIII| sollecitudine. -~ ~Che cosa rispose Lorenzo Salvani a quelle cortesie, 147 1, 1, VIII| catastrofe!~ ~Cionondimeno, se Lorenzo Salvani avesse vissuto un 148 1, 1, VIII| farci oramai? Era quello di Lorenzo Salvani il primo segno, 149 1, 1, VIII| condensatore vivente.~ ~Lorenzo non aveva ancora amato davvero. 150 1, 1, VIII| lettore può scegliere.~ ~A Lorenzo mille pensieri ed immagini 151 1, 1, VIII| signora contessa? - rispose Lorenzo. - Io ringrazio anzitutto 152 1, 1, VIII| giovandosi dell'ultima parola di Lorenzo, proseguì:~ ~- Un paradiso, 153 1, 1, VIII| siano angeli, nè santi. -~ ~Lorenzo aveva già fatto il gesto 154 1, 1, VIII| forse un complimento? -~ ~Lorenzo stette un tratto silenzioso 155 1, 1, VIII| E sia pure; - proseguì Lorenzo, - ma perchè si dice, questa 156 1, 1, VIII| prova facesse sull'animo di Lorenzo. Assorto come era in una 157 1, 1, VIII| così vi aggrada, - rispose Lorenzo sollecito.~ ~- E se così 158 1, 1, VIII| certamente. -~ ~Il nostro Lorenzo se ne tornò a casa col cervello 159 1, 1, IX| aspettava la seconda visita di Lorenzo Salvani.~ ~Appena egli comparve, 160 1, 1, IX| sorriso, gli porse la mano.~ ~Lorenzo corse a stringere quella 161 1, 1, IX| signora contessa, - rispose Lorenzo, - che avessi tardato pure 162 1, 1, IX| giorno innanzi, il nostro Lorenzo. Ma questo era forse un 163 1, 1, IX| signora contessa! - soggiunse Lorenzo. - Voi disegnate un fiore, 164 1, 1, IX| certamente più bello. -~ ~Lorenzo prese con fanciullesca sollecitudine, 165 1, 1, IX| meraviglie il lettore se Lorenzo Salvani, il giovine severo, 166 1, 1, IX| la testa curva accanto a Lorenzo, ella stava seguendo degli 167 1, 1, IX| consueto così pallida.~ ~Lorenzo disegnava, ma il suo sangue 168 1, 1, IX| turbato a gran pezza di lei, Lorenzo si alzò e si fece presso 169 1, 1, IX| offende già, mi addolora. -~ ~Lorenzo non sapeva che rispondere. 170 1, 1, IX| stette un tratto a pensare. Lorenzo non rispose, e ricadde sulla 171 1, 1, IX| dire le stesse parole? -~ ~Lorenzo allora sollevò la fronte, 172 1, 1, IX| verità? -~ ~E così dicendo, Lorenzo Salvani si alzò, aspettando 173 1, 1, IX| ma altero ad un tempo, di Lorenzo Salvani.~ ~- Perdonarvi! - 174 1, 1, IX| modo.~ ~- Ma sapete, signor Lorenzo, - (la contessa Matilde 175 1, 1, IX| contessa Matilde disse proprio: Lorenzo) - che queste vostre parole 176 1, 1, IX| pregato a venir qua. -~ ~Lorenzo si assise. Il cuore del 177 1, 1, IX| parlate, signora! - esclamò Lorenzo. - Voi sapete pure la mia 178 1, 1, IX| contessa! -~ ~E così dicendo, Lorenzo Salvani la guardò trasognato, 179 1, 1, IX| interruppe candidamente Lorenzo Salvani. - Il nome della 180 1, 1, IX| dipartivano dal volto di Lorenzo, quasi interrogando i pensieri 181 1, 1, IX| della sua attenzione, perchè Lorenzo aveva seguito con manifesta 182 1, 1, IX| null'altro.~ ~Quello di Lorenzo Salvani era un sentimento 183 1, 1, IX| Signora, - esclamò Lorenzo, con aria di dolce rimprovero.~ ~- 184 1, 1, IX| ritrarre la mano da quelle di Lorenzo che la tenevano prigione, 185 1, 1, IX| Avete ragione, - esclamò Lorenzo. - Aloise di Montalto è 186 1, 1, IX| era un tocco maestro, e Lorenzo lo sentì, senza darsene 187 1, 1, IX| Matilde si alzò e condusse Lorenzo al tavolino.~ ~- Ma non 188 1, 1, X| sproloquii di capo scarico, e Lorenzo Salvani, co' suoi modi schiettamente 189 1, 1, X| intendeva la frase detta a Lorenzo: «un tale che non ha il 190 1, 1, XI| giovine, che s'era battuto con Lorenzo Salvani, che andava a passeggiare 191 1, 1, XIV| mente le acerbe parole di Lorenzo Salvani nella chiesuola 192 1, 1, XIV| destra verso la piazza di San Lorenzo, scese per Scurreria e Campetto, 193 1, 1, XIV| capite. Quella è la casa di Lorenzo Salvani.~ ~- Ah! - disse 194 1, 1, XIV| vicinato, fu condotta dal padre Lorenzo Salvani in casa della moglie, 195 1, 1, XIV| consanguinea del vostro signor Lorenzo.~ ~- Il mio! - borbottò 196 1, 1, XVI| figliuol mio. So i segreti di Lorenzo Salvani; saprò quelli di 197 1, 1, XVII| padrone di casa del signor Lorenzo Salvani, notando che il 198 1, 1, XVII| Maria non era sorella di Lorenzo; tutti lo dicevano. Che 199 1, 1, XVII| incastrarsi; il che, vuol dire che Lorenzo Salvani non aveva pagato.~ ~ 200 1, 1, XVII| casa Salvani, aspettò che Lorenzo non ci fosse; di guisa che 201 1, 1, XVII| via discorrendo, perchè Lorenzo Salvani aspettava una certa 202 1, 1, XVII| da mettergli accanto.~ ~Lorenzo vedeva benissimo tutto l' 203 1, 1, XVII| paffuto salsamentario diceva a Lorenzo con tanto candore, e il 204 1, 1, XVII| non sapevo che il signor Lorenzo fosse un briccone di questa 205 1, 1, XVII| modo era stato congedato Lorenzo. Egli non sapeva nulla di 206 1, 1, XVII| bisogni quotidiani di casa?~ ~Lorenzo era pronto nelle sue deliberazioni, 207 1, 1, XVII| dobbiamo condurre in casa di Lorenzo Salvani, povero vergognoso 208 1, 1, XVIII| nel quartierino abitato da Lorenzo Salvani, erano gli ultimi 209 1, 1, XVIII| gelato della tristezza.~ ~Lorenzo da parecchi giorni era cupo, 210 1, 1, XVIII| il pensiero che struggeva Lorenzo; ed egli si doleva amaramente 211 1, 1, XVIII| sulle proprie sventure, Lorenzo non vedeva altro che buio. 212 1, 1, XVIII| Matilde era vana e leggiera, e Lorenzo era geloso, e tanto più 213 1, 1, XVIII| ai fastidii della vita, Lorenzo Salvani avrebbe tenuto un 214 1, 1, XVIII| prima volta innamorato, Lorenzo Salvani non la intendeva 215 1, 1, XVIII| tribolati a patire. Anche Lorenzo doveva aver dunque una speranza 216 1, 1, XVIII| alle urgenti necessità.~ ~Lorenzo passava molte ore fuori 217 1, 1, XVIII| Ma di questo a suo luogo. Lorenzo da lunga pezza usava star 218 1, 1, XVIII| ingegno.~ ~- Sì, - rispose Lorenzo, - scrivere, per non trovare 219 1, 1, XVIII| dalle tragedie! - gridò Lorenzo. - In quanto al dramma, 220 1, 1, XVIII| amico Assereto, fu incalzato Lorenzo a proseguire il suo dramma. 221 1, 1, XVIII| farla breve, il dramma di Lorenzo in due settimane fu condotto 222 1, 1, XVIII| da fastidiosi pensieri.~ ~Lorenzo era in uno di que' momenti 223 1, 1, XVIII| rispondendo anzichè alle parole di Lorenzo, all'aria sfiduciata con 224 1, 1, XVIII| ingannate. Maria! - esclamò Lorenzo, sorridendo amaramente.~ ~- 225 1, 1, XVIII| Questa, che raccontava Lorenzo, era la storia di Matilde. 226 1, 1, XVIII| un luogo, come suol fare Lorenzo! Con tutte le belle cose 227 1, 1, XVIII| il sopravvento.~ ~Povero Lorenzo! Dove diamine era andato 228 1, 1, XVIII| piede ella zoppichi. Ora Lorenzo non aveva badato al piede, 229 1, 1, XVIII| andarle incontro deliberati. E Lorenzo, che stava rincantucciato 230 1, 1, XIX| nulla a quel discorso di Lorenzo, rimanendo un tratto impensierita, 231 1, 1, XIX| mani in mano, in quella che Lorenzo s'era messo a passeggiare 232 1, 1, XIX| quella la prima volta che Lorenzo parlava a Maria di un'altra 233 1, 1, XIX| alla quale stava seduto Lorenzo? Che dimestichezza era quella, 234 1, 1, XIX| dimestichezza era quella, di cui Lorenzo non le aveva mai fatto parola? 235 1, 1, XIX| giovinetta, e il cipiglio di Lorenzo non era certamente fatto 236 1, 1, XIX| accorgiamo di vivere.~ ~Lorenzo non s'era addato di nulla; 237 1, 1, XIX| rimedio, perdio!...~ ~- Lorenzo! - disse finalmente Maria, 238 1, 1, XIX| Sì, sta bene; - rispose Lorenzo, ricondotto al suo primo 239 1, 1, XIX| sorella!...~ ~- Sì, andate, Lorenzo. Un po' d'aria vi leverà 240 1, 1, XIX| compagni. -~ ~Poco stante, Lorenzo usci, e dopo Lorenzo uscì 241 1, 1, XIX| stante, Lorenzo usci, e dopo Lorenzo uscì Michele, per andare 242 1, 1, XIX| il cacio sui maccheroni. Lorenzo usciva, e gli teneva dietro 243 1, 1, XIX| Io parlerò oggi al signor Lorenzo, perchè non tardi più oltre 244 1, 1, XIX| Che male c'è? Il signor Lorenzo fa quello che gli aggrada. 245 1, 1, XIX| dianzi nel suo discorso da Lorenzo. Il cuore di rado s'inganna 246 1, 1, XIX| mi ha mandato il signor Lorenzo, ed ecco m'imbatto in un 247 1, 1, XIX| fare avvisato d'ogni cosa Lorenzo.~ ~- No, padroncina! Ci 248 1, 1, XIX| trovi a ridire. Il signor Lorenzo non potrebbe cavarsene il 249 1, 1, XX| pigione, senza dar molestia a Lorenzo. La pensata era buona e 250 1, 1, XX| stare in gambe. Se il signor Lorenzo sapesse che comincio così 251 1, 1, XX| Michele. - Ma il signor Lorenzo non è di quella pasta; egli 252 1, 1, XX| Ma a proposito del signor Lorenzo, sapete che son venuto a 253 1, 1, XX| altrimenti sorella del signor Lorenzo; e siccome chi mal fa peggio 254 1, 1, XX| potuto dir nulla al signor Lorenzo, perchè lo conosco; è uomo 255 1, 1, XX| poichè conosce il signor Lorenzo, e sa che questi non istarebbe 256 1, 1, XX| in volto al servitore di Lorenzo Salvani, dovette rassicurarlo 257 1, 1, XX| fossi nei panni del signor Lorenzo, vorrei sapere che cosa 258 1, 1, XX| la non m'entra. Il signor Lorenzo potrebbe, se non per dirlo 259 1, 1, XX| sta bene dov'è. Il signor Lorenzo venera la memoria di suo 260 1, 1, XX| cassettone in camera di Lorenzo Salvani; però fece mostra 261 1, 1, XX| poco guadagno che il signor Lorenzo faceva, il bottegaio, senza 262 1, 1, XX| debbono finire. Il signor Lorenzo, sebbene non paia, è nato 263 1, 1, XX| queste necessità del signor Lorenzo ci ho da pensare un tantino 264 1, 1, XX| Alla salute del signor Lorenzo e della signorina Maria! -~ ~ 265 1, 1, XXI| gli amici, e pel signor Lorenzo si butterebbe nel fuoco. 266 1, 1, XXI| zitto, per carità, che Lorenzo non v'abbia a sentire! -~ ~ 267 1, 1, XXI| a letto, povero Michele. Lorenzo non si è avveduto di nulla.~ ~- 268 1, 1, XXI| occhio.~ ~Però egli udì Lorenzo alzarsi dal letto, e più 269 1, 1, XXI| capitolo precedente che Lorenzo Salvani, uscendo di casa, 270 1, 1, XXI| amico del buon tempo, e Lorenzo poteva dire di lui come 271 1, 1, XXI| aveva notata la tristezza di Lorenzo, e lo aveva tanto incalzato 272 1, 1, XXI| denaro che poteva occorrere a Lorenzo, e frattanto lo confortò 273 1, 1, XXI| trecento lire, e quando Lorenzo tornò a' Banchi nella mattina, 274 1, 1, XXI| scese dalla sua cameretta. Lorenzo, prima di uscire di casa 275 1, 1, XXI| dicendo. Impallidì, come vide Lorenzo entrar nella camera, e pensò 276 1, 1, XXI| Signor Ceretti, - disse Lorenzo, - vengo a pagarle la pigione. 277 1, 1, XXI| a contare il denaro, che Lorenzo gli aveva posto dinanzi.~ ~ 278 1, 1, XXI| che, saldato il debito, Lorenzo Salvani uscisse fuori con 279 1, 1, XXI| impedì tuttavia di notare che Lorenzo Salvani, quello spiantato, 280 1, 1, XXI| infatti egli scrisse e diede a Lorenzo senza aggiunger parola.~ ~ 281 1, 1, XXI| venisse la sfuriata. Ma Lorenzo, messa in tasca la ricevuta, 282 1, 1, XXI| Giovanni tra sè, appena Lorenzo fu uscito. - Tanto meglio. 283 1, 1, XXI| vostri padroni. Il signor Lorenzo poteva vedermi, e voler 284 1, 1, XXI| indovinare donde fosse caduta a Lorenzo Salvani quella pioggia di 285 1, 1, XXII| lo stesso giorno in cui Lorenzo aveva pagato il suo debito 286 1, 1, XXII| sorella germana.~ ~Povero Lorenzo! dirà taluno. Ma anche a 287 1, 1, XXII| artefice del suo disinganno? Lorenzo Salvani, con tutto il suo 288 1, 1, XXII| da meno dell'altro. Ora Lorenzo, il quale era sembrato molto 289 1, 1, XXII| Pensava in cambio che Lorenzo era un ignoto. Andasse dalla 290 1, 1, XXII| non udiva mai parlare di Lorenzo Salvani. Si lodava il cavallo 291 1, 1, XXII| passati in rassegna. Di Lorenzo mai una parola. Per tutta 292 1, 1, XXII| col reputarsi ogni cosa, Lorenzo Salvani era un nulla e non 293 1, 1, XXII| desiderare più altro.~ ~Lorenzo dal canto suo, oltre che 294 1, 1, XXII| come il nostro povero amico Lorenzo, non era uno di que' romanzetti 295 1, 1, XXII| come tornasse molesta a Lorenzo Salvani.~ ~Il nostro Lorenzo 296 1, 1, XXII| Lorenzo Salvani.~ ~Il nostro Lorenzo aveva avuto la poca accortezza 297 1, 1, XXII| Dopo questi discorsi, Lorenzo non seppe più che cosa rispondere, 298 1, 1, XXII| gelose smanie del povero Lorenzo non fruttarono altro che 299 1, 1, XXII| il tiranno, era tuttavia Lorenzo Salvani. L'amante di fuori, 300 1, 1, XXII| intendesse, era il nostro amico Lorenzo.~ ~- Vado; - rispose Cecchina, 301 1, 1, XXII| verde, che si trovò dinanzi Lorenzo Salvani.~ ~Il giovine era 302 1, 1, XXII| Vivaldi; - rispose Cecchina.~ ~Lorenzo stette un tratto sovra pensiero; 303 1, 1, XXII| conte Alerami! - esclamò Lorenzo, deponendo giornale e balzando 304 1, 1, XXII| con accento di amarezza Lorenzo. - C'è qualcuno di là. La 305 1, 1, XXII| della signora.~ ~Frattanto Lorenzo si pose a passeggiare, poco 306 1, 1, XXII| filo e per segno, e che Lorenzo era fuori di sè.~ ~- Donne! 307 1, 1, XXII| il suo salvatore. A te Lorenzo! A te, cialtrone! In questo 308 1, 1, XXII| Salvani. -~ ~La collera di Lorenzo svaporò a quell'invito, 309 1, 1, XXII| corbellerie ai miseri mortali.~ ~Lorenzo si gettò sulle orme della 310 1, 1, XXIII| aveva seccata.~ ~ ~ ~Appena Lorenzo fu entrato, Cecchina si 311 1, 1, XXIII| un tratto fu scena muta. Lorenzo era come inchiodato presso 312 1, 1, XXIII| ruppe finalmente a dire Lorenzo, con accento di rimprovero. - 313 1, 1, XXIII| una poltrona dirimpetto a Lorenzo, - poichè non ho tempo, 314 1, 1, XXIII| sono anche vestita. -~ ~Lorenzo si pose una mano sotto la 315 1, 1, XXIII| nella poltrona, sorridendo a Lorenzo. Nel cuore, tuttavia, si 316 1, 1, XXIII| struggeva dal dispetto.~ ~Lorenzo non vedeva, non indovinava 317 1, 1, XXIII| a quella conclusione di Lorenzo, che ella pur si aspettava. 318 1, 1, XXIII| ragione.... e che ragione! -~ ~Lorenzo Salvani stava per essere 319 1, 1, XXIII| sbadata.~ ~- No, - rispose Lorenzo, riscaldandosi; - ma voi 320 1, 1, XXIII| rispondere di trionfo. -~ ~Lorenzo fece un cenno del capo che 321 1, 1, XXIII| della felicità! - interruppe Lorenzo. - Io v'amo ben diversamente, 322 1, 1, XXIII| Egli vi ama! - proruppe Lorenzo.~ ~- E questo vi spiace? 323 1, 1, XXIII| schermir le parole? - disse Lorenzo, armandosi di coraggio. - 324 1, 1, XXIII| queste parole:~ ~- Signor Lorenzo! siete voi così dappoco?~ ~- 325 1, 1, XXIII| la mano dalle strette di Lorenzo.~ ~- Oh Matilde! Voi non 326 1, 1, XXIII| vostri occhi, e che il povero Lorenzo è dimenticato da voi. Sono 327 1, 1, XXIII| disperata; epperò rispose a Lorenzo:~ ~- E chi vi dice che io 328 1, 1, XXIII| grande sacrifizio al povero Lorenzo, che vi ama come un dissennato. 329 1, 1, XXIII| certamente le mie....~ ~- Sì, Lorenzo, ma è impossibile adesso 330 1, 1, XXIII| dite invece questo povero Lorenzo che soffre? Oh, maledetto 331 1, 1, XXIII| rimembranza, sulle ali di Lorenzo; ma l'altezza sterminata 332 1, 1, XXIII| nè valeva a custodirla Lorenzo, che la teneva fra le braccia, 333 1, 1, XXIII| la teneva fra le braccia, Lorenzo, il povero giovine senza 334 1, 1, XXIII| difendete! - interruppe Lorenzo. - Ma lo costringerò ben 335 1, 1, XXIII| lo ucciderò.~ ~- Signor Lorenzo, finiamola! Voi non sapete 336 1, 1, XXIII| potrà aggiungere, - rispose Lorenzo rattenendosi a stento, - 337 1, 1, XXIII| pericoli?~ ~- Sì, - rispose Lorenzo, senza badare al piglio 338 1, 1, XXIII| dalla poltrona, e guardando Lorenzo dal capo alle piante, gli 339 1, 1, XXIII| nel cuore.~ ~Intanto per Lorenzo Salvani le parole di Matilde 340 1, 1, XXIII| il silenzio è sublime, e Lorenzo fu sublime tacendo, in quella 341 1, 1, XXIII| che vi danno molestia? -~ ~Lorenzo impallidì a quella seconda 342 1, 1, XXIII| difficilissimo per ambedue. Lorenzo aveva già posto mano al 343 1, 1, XXIII| Signora, - rispose Lorenzo, facendo ogni sua possa 344 1, 1, XXIII| temete, signora! - rispose Lorenzo con piglio modestamente 345 1, 1, XXIII| sofà dov'era già seduto Lorenzo, col suo cappello in mano, 346 1, 1, XXIII| suoi eterni sbruffi.~ ~Lorenzo non aveva ancora aperto 347 1, 1, XXIII| Lei, signore; - ripigliò Lorenzo con asciutta cortesia; - 348 1, 1, XXIII| volgeva un'occhiata severa a Lorenzo:~ ~- Il proverbio dice: 349 1, 1, XXIII| ringraziar la contessa. Lorenzo, dal canto suo, stette saldo, 350 1, 1, XXIII| dall'accento sarcastico di Lorenzo, volle aver la rivincita, 351 1, 1, XXIII| stato in India, signore - (Lorenzo non diceva mai signor conte) - 352 1, 1, XXIII| Sicuro, gli occhi! - proseguì Lorenzo, guardando sempre fissò 353 1, 1, XXIII| signore! E adesso, - conchiuse Lorenzo volgendosi con un grazioso 354 1, 1, XXIII| vittoria, nondimeno! Il povero Lorenzo si sentiva schiantare il 355 1, 1, XXIV| trionfanti, salirono le scale.~ ~Lorenzo Salvani, nascosto nella 356 1, 1, XXIV| col marchese De' Carli, e Lorenzo vide ancora la vecchia gentildonna 357 1, 1, XXIV| di adoratori.~ ~Certo, se Lorenzo Salvani fosse stato in quelle 358 1, 1, XXXIV| si fabbricano in via San Lorenzo.~ ~- Mille lire?~ ~- Sì, 359 1, 1, XXXV| non abbiamo dimenticato Lorenzo Salvani, il povero giovine 360 1, 1, XXXV| sorridere?~ ~Il forte animo di Lorenzo s'era chiuso in quella medesima 361 1, 1, XXXV| dalla casa della Cisneri, Lorenzo aveva detto all'avventuriero, 362 1, 1, XXXV| me ne venga la voglia?» E Lorenzo aveva soggiunto: «S'accomodi!».~ ~ 363 1, 1, XXXV| casa Cisneri, il nostro Lorenzo, maravigliato di non avere 364 1, 1, XXXV| spalle, chiedendogli se egli, Lorenzo Salvani, avesse dato il 365 1, 1, XXXV| parlato in tal guisa:~ ~- Lorenzo, voi sapete come io vi apprezzi 366 1, 1, XXXV| Aloise! - aveva risposto Lorenzo. - Vi ascolto come si ascolta 367 1, 1, XXXV| propria coscienza.~ ~- Orbene, Lorenzo, io avevo saputo del vostro 368 1, 1, XXXV| più doloroso lo stato di Lorenzo si aggiungeva che tutto 369 1, 1, XXXV| turbare l'ultimo sogno di Lorenzo, a distruggere l'ultima 370 1, 1, XXXV| orgoglio guizzò nell'animo di Lorenzo Salvani. Scrisse al capo 371 1, 1, XXXV| uno stato.~ ~Così pensava Lorenzo, e sotto questo aspetto 372 1, 1, XXXV| concetto era generoso, e Lorenzo Salvani, pronto alle opere 373 1, 1, XXXV| Saldo nel suo proposito, Lorenzo Salvani guardava con occhio 374 1, 1, XXXV| nella sua camera, il giovine Lorenzo metteva sesto nelle sue 375 1, 1, XXXV| alle fiamme.~ ~Il caso di Lorenzo era diverso, come abbiam 376 1, 1, XXXV| corso del nostro racconto. Lorenzo Salvani, dando sesto a tutte 377 1, 1, XXXVI| questa povera fanciulla? -~ ~Lorenzo stette forse una mezz'ora22 378 1, 1, XXXVI| quattro lati della cassa.~ ~Lorenzo, poi ch'ebbe cavato fuori 379 1, 1, XXXVI| involtino di carte a sinistra, Lorenzo incominciò a leggere. E 380 1, 1, XXXVI| raccogliendo i suoi pensieri, Lorenzo si ricordava che questo 381 1, 1, XXXVI| amico, volendo chiarire a Lorenzo che nella sua aristocratica 382 1, 1, XXXVI| lacuna di quattro anni, che Lorenzo non poteva colmare, digiuno 383 1, 1, XXXVI| discorrendo.~ ~Più fortunati di Lorenzo Salvani, il quale non aveva 384 1, 1, XXXVII| XXXVII.~ ~ ~ ~Come Lorenzo andasse in traccia di Niso 385 1, 1, XXXVII| conoscono oramai per intero, Lorenzo Salvani rimase fortemente 386 1, 1, XXXVII| epilogo di tanti romanzi!~ ~Lorenzo mise l'ultima lettera accanto 387 1, 1, XXXVII| librate sulla bilancia, Lorenzo Salvani diè di piglio alla 388 1, 1, XXXVII| diss'ella, notando come Lorenzo si fosse avviato all'uscio.~ ~- 389 1, 1, XXXVII| ora. -~ ~Ma in quella che Lorenzo parlava, la giovinetta aveva 390 1, 1, XXXVII| turbato.~ ~- Che avete, Lorenzo? Voi siete ammalato....~ ~- 391 1, 1, XXXVII| il servo non seppe dire a Lorenzo nè dove fosse, nè quando 392 1, 1, XXXVII| era fuori.~ ~Che fare? A Lorenzo venne in mente il Pietrasanta, 393 1, 1, XXXVII| marchesino non era uscito, Lorenzo salì al secondo piano e 394 1, 1, XXXVII| Dategli questo; - soggiunse Lorenzo, sporgendogli un suo biglietto 395 1, 1, XXXVII| tre o quattro minuti, che Lorenzo spese a contemplare un Noè 396 1, 1, XXXVII| sulla tela, s'intende. Lorenzo Salvani fu guidato alla 397 1, 1, XXXVII| Dell'alba? - chiese Lorenzo, accompagnando le parole 398 1, 1, XXXVII| dimestichezza che era tra lui e Lorenzo, il Pietrasanta si sollevò 399 1, 1, XXXVII| classico, stamane! - disse Lorenzo, mentre, per contentare 400 1, 1, XXXVII| presente tutto è mutato! -~ ~Lorenzo Salvani sorrideva sempre. 401 1, 1, XXXVII| Ah, capisco, - disse Lorenzo; - c'è qualche donna di 402 1, 1, XXXVII| Salvani.~ ~- Grazie; - rispose Lorenzo. - Desideravo parlargli; 403 1, 1, XXXVII| Un moto delle labbra di Lorenzo dimostrò ad Enrico Pietrasanta 404 1, 1, XXXVII| a ridere.... Scusatemi, Lorenzo!...~ ~- Vi pare? - interruppe 405 1, 1, XXXVII| lettera? - chiese Enrico a Lorenzo.~ ~- No, ma se permettete....~ ~- 406 1, 1, XXXVII| Pietrasanta, volgendosi a Lorenzo; - io intanto salto giù 407 1, 1, XXXVII| Eccellenza; ora che lo so.... - Lorenzo sorrise mestamente, come 408 1, 1, XXXVII| Rimasto solo là dentro, Lorenzo andò alla scrivania. Sullo 409 1, 1, XXXVII| cui caddero gli occhi di Lorenzo, oltre quel segno stampato, 410 1, 1, XXXVII| Egli è felice! - esclamò Lorenzo, leggendo involontariamente 411 1, 1, XXXVII| perderà; sarete l'anima di Lorenzo Salvani in due; il suo consiglio 412 1, 1, XXXVII| ma non immemore,~ ~ ~ ~«Lorenzo Salvani.»~ ~ ~ ~Ciò scritto, 413 1, 1, XXXVII| Così presto? - chiese Lorenzo.~ ~- O che, credete ch'io 414 1, 1, XXXVII| ripetè macchinalmente Lorenzo. E fatto un ultimo saluto 415 1, 1, XXXVIII| importantissima bisogna, Lorenzo Salvani aveva da tornare 416 1, 1, XXXVIII| rimorso che avesse in cuore Lorenzo. Quando l'angelico sembiante 417 1, 1, XXXVIII| che ci aveva da prendere Lorenzo. Queste cose. Michele non 418 1, 1, XXXVIII| direbbe un uomo politico; e Lorenzo Salvani, se non era andato 419 1, 1, XXXVIII| doppiamente gustoso. Ma Lorenzo gli aveva dipinto con tanto 420 1, 1, XXXVIII| la crescente tristezza di Lorenzo; Maria che lo vedeva taciturno, 421 1, 1, XXXVIII| vincere quella ritrosia di Lorenzo, e non otteneva altro da 422 1, 1, XXXVIII| del 29 giugno, allorquando Lorenzo fu uscito ed ella passando 423 1, 1, XXXVIII| necessità l'avesse consigliata a Lorenzo.~ ~Credete nei presentimenti? 424 1, 1, XXXVIII| c'è qualcosa di grave, e Lorenzo ci ha mano. Non mi dite 425 1, 1, XXXVIII| cose da nulla; il signor Lorenzo c'entra come c'entro io, 426 1, 1, XXXVIII| padroncina! Se il signor Lorenzo giunge a risapere che mi 427 1, 1, XXXVIII| resto in conseguenza. Ma Lorenzo? chiedeva Maria. Lorenzo 428 1, 1, XXXVIII| Lorenzo? chiedeva Maria. Lorenzo doveva capitanare un centinaio 429 1, 1, XXXVIII| improvviso. - Questi è il signor Lorenzo. Se egli sa ch'io non ho 430 1, 1, XXXVIII| statua.~ ~Pochi minuti dopo, Lorenzo entrava nella camera della 431 1, 1, XXXVIII| turbata; ma ben s'avvide Lorenzo del turbamento di lei, e 432 1, 1, XXXVIII| senza alzar gli occhi verso Lorenzo.~ ~- Come?... sapevate....~ ~- 433 1, 1, XXXVIII| ingannata mai. Ditemi ora, Lorenzo, quali sono le vostre speranze? 434 1, 1, XXXVIII| non siete uso a mentire, Lorenzo, fratello mio; vi ho udito 435 1, 1, XXXVIII| uno strale all'orecchio di Lorenzo. Tremò egli, ma non rispose 436 1, 1, XXXVIII| Maria alle prime parole di Lorenzo, cessò tutto ad un tratto. 437 1, 1, XXXVIII| piantando gli occhi in viso a Lorenzo.~ ~- Perchè.... perchè non 438 1, 1, XXXVIII| non piangere!» Vedete, Lorenzo, questo ricordo d'infanzia 439 1, 1, XXXVIII| soave, che voi conoscete, o Lorenzo; - d'ora innanzi io sarò 440 1, 1, XXXVIII| Montobbio. Perdonatemi, Lorenzo, se io turbo l'anima vostra 441 1, 1, XXXVIII| passato non si distrugge, Lorenzo; esso è la catena che ci 442 1, 1, XXXVIII| salvezza, la mia vita? Andate, Lorenzo; fate ciò che vi consiglia 443 1, 1, XXXVIII| in uno scoppio di pianto. Lorenzo Salvani pallido, ansante, 444 1, 1, XXXVIII| pietà di me, ve ne supplico. Lorenzo, il vostro povero fratello, 445 1, 1, XXXVIII| tal guisa? -~ ~Sussultò Lorenzo a quelle parole, che il 446 1, 1, XXXVIII| fanciulla, - io vi ho inteso, Lorenzo. Voi avete dato sesto a 447 1, 1, XXXVIII| terra. -~ ~In quella che Lorenzo parlava, il volto della 448 1, 1, XXXVIII| addensi nell'aria.~ ~- Andate, Lorenzo; - diss'ella con voce lenta 449 1, 1, XXXVIII| soggiunse titubante Lorenzo: - voi avete una madre....~ ~- 450 1, 1, XXXVIII| più voi sulla terra, voi, Lorenzo, mio sole, mia luce, mia 451 1, 1, XXXVIII| per uscir dalla camera.~ ~Lorenzo rimaneva tuttavia al suo 452 1, 1, XXXVIII| chinò allora sul capo di Lorenzo, e le sue labbra attratte 453 1, 1, XXXVIII| amato.~ ~- E adesso andrete, Lorenzo, poichè avete promesso....~ ~- 454 2, 1, I| la dolce Maria, il nostro Lorenzo Salvani era triste, ma risoluto. 455 2, 1, I| degli altri? No, certo; Lorenzo era uno di quegli uomini 456 2, 1, I| pe' suoi ragionamenti con Lorenzo sul terrazzo della salita 457 2, 1, I| argomentazioni dell'amico, andava Lorenzo al suo posto di combattimento, 458 2, 1, I| racconto. Abbiamo lasciato Lorenzo Salvani che si recava al 459 2, 1, II| a finire l'impresa~ ~di Lorenzo Salvani.~ ~ ~ ~Il nostro 460 2, 1, II| posti sotto il comando di Lorenzo, erano divisi in due drappelli, 461 2, 1, II| stratagemma, immaginato da Lorenzo ed approvato dai capi; i 462 2, 1, II| più popolose di Genova, Lorenzo si stupì di non veder più 463 2, 1, II| il pericolo incominciava: Lorenzo rizzò alteramente il capo, 464 2, 1, II| Alle parole del Martini, Lorenzo aveva crollato il capo e 465 2, 1, II| ancora cinquantasei. -~ ~Lorenzo si fece scuro in volto, 466 2, 1, II| C'è il Garasso? - chiese Lorenzo, che metteva i nomi dove 467 2, 1, II| Ecco il comandante! -~ ~Lorenzo Salvani entrò allora in 468 2, 1, II| parole.~ ~All'apparire di Lorenzo tutto quel frastuono cessò. - 469 2, 1, II| andate! -~ ~E ciò detto, Lorenzo si diede a passeggiar per 470 2, 1, II| cinquantacinque in tutto.~ ~L'animo di Lorenzo s'era già acconciato a questa 471 2, 1, II| innanzi l'ora della mischia, Lorenzo comandò che dovessero entrare 472 2, 1, II| pazienza, amici! - diceva Lorenzo, che incominciava a perderla. - 473 2, 1, II| Che si fa? che si aspetta? Lorenzo aspettò ancora una ventina 474 2, 1, II| colmano il vuoto; - diceva Lorenzo. - Cinquanta uomini volenterosi 475 2, 1, II| La cosa parve strana a Lorenzo, che fu sollecito a chiamare 476 2, 1, II| pensasse a cavarsela.~ ~A Lorenzo non bastavano quelle notizie. 477 2, 1, II| bocca istessa dei capi, Lorenzo rifece con pronto passo 478 2, 1, II| miei; - rispose asciutto Lorenzo.~ ~- Ah diamine, Sal....! 479 2, 1, II| Nelli di Rovereto! - sclamò Lorenzo, ravvisando il capitano.~ ~- 480 2, 1, II| noi; - proseguì, tirando Lorenzo sull'angolo della strada. - 481 2, 1, II| paura dei ladri? - chiese Lorenzo, sorridendo.~ ~- Non vi 482 2, 1, II| trattenervi.~ ~- Grazie! - rispose Lorenzo, stringendogli fortemente 483 2, 1, II| capitano, che amava molto Lorenzo, avendolo conosciuto prode 484 2, 1, II| non c'è.~ ~- Ah! - disse Lorenzo. - E gli amici miei....~ ~- 485 2, 1, II| avevano dimenticato! - disse Lorenzo con accento di dolore.~ ~- 486 2, 1, II| Grazie! - soggiunse Lorenzo, respirando; - grazie, non 487 2, 1, II| cambio di cinque.~ ~Anche Lorenzo si mosse dal canto suo per 488 2, 1, II| tenuto fede a' suoi lari, e Lorenzo fu accolto amorevolmente 489 2, 1, III| come finisse la sua impresa Lorenzo Salvani; ora dobbiamo vedere 490 2, 1, V| Pietrasanta, a cui la lettera di Lorenzo Salvani bruciava, stiam 491 2, 1, V| rispose l'altro, - sarebbe Lorenzo Salvani. -~ ~Ma in quella 492 2, 1, VI| all'amico la lettera di Lorenzo Salvani se non a notte alta, 493 2, 1, VI| recarono tosto all'uscio di Lorenzo Salvani.~ ~Ma qui, suonarono 494 2, 1, VI| E la sorella adottiva di Lorenzo, fuori anche lei? E Michele, 495 2, 1, VI| servo? E i due amici di Lorenzo, in queste indagini al buio, 496 2, 1, VI| entrati nella camera di Lorenzo, avevano frugato dappertutto, 497 2, 1, VI| proseguì: - ah! è vero; Lorenzo mi ha detto, per l'appunto, 498 2, 1, VI| deliberatamente nella camera di Lorenzo, andarono difilati al canterano, 499 2, 1, VI| cassettina?~ ~- Sì, lo sapeva; Lorenzo gliene aveva fatto cenno, 500 2, 1, VI| ebbe veduto, fu questa: «e Lorenzo? dov'è Lorenzo?» Io non 501 2, 1, VI| questa: «e Lorenzo? dov'è Lorenzo?» Io non potei dirle nulla, 502 2, 1, VI| promettendole di cercar Lorenzo, di metterlo in salvo, e 503 2, 1, VI| fare per lui. E difatti, Lorenzo è in salvo, a quest'ora. 504 2, 1, VI| attentamente a chi esce; e Lorenzo, travestito da contadino, 505 2, 1, VI| con altri amici del signor Lorenzo, sono venuti due volte, 506 2, 1, VI| fatta iersera in casa di Lorenzo Salvani....~ ~- Salvani! 507 2, 1, VII| sulla gradinata di San Lorenzo, e in groppa ai leoni del 508 2, 1, IX| fosse andato fallito. Ma Lorenzo, dov'era? Il nostro veterano 509 2, 1, IX| nella camera del signor Lorenzo, fece gridar Michele e strapparsi 510 2, 1, IX| Assereto. - Il mio amico Lorenzo se ne è vissuto sempre ne' 511 2, 1, IX| appunto nella cassettina, e Lorenzo ne aveva accennato nella 512 2, 1, IX| la madre?~ ~- Non lo so; Lorenzo ne ha letto il nome in un 513 2, 1, X| Dov'è la sorella di Lorenzo Salvani?~ ~- Non lo so.~ ~- 514 2, 1, X| presso la sorella adottiva di Lorenzo Salvani; come fosse respinto 515 2, 1, XII| Sventuratamente, tutto ciò non salvava Lorenzo, non valeva a rilevarlo 516 2, 1, XII| una dozzina di spie. -~ ~E Lorenzo, tra per arrendevolezza 517 2, 1, XII| con voi? Eppure vi amo, Lorenzo, e so che la vostra amicizia 518 2, 1, XII| molto più lieto di voi. -~ ~Lorenzo non aveva mai udito il suo 519 2, 1, XII| così subitamente espansivo? Lorenzo non istette a cercarlo; 520 2, 1, XII| profferte di Aloise, il nostro Lorenzo si avviò per le colline 521 2, 1, XII| la sua croce! - pensava Lorenzo in quella che andava lentamente 522 2, 1, XII| aiuto! -~ ~E il pensiero di Lorenzo tornava a Maria. Dov'era 523 2, 1, XII| appariva allora agli occhi di Lorenzo Salvani, a cagione della 524 2, 1, XII| capo, all'avvicinarsi di Lorenzo, dal mezzo d'un'aiuola, 525 2, 1, XII| che cosa volesse lassù.~ ~Lorenzo, precorrendo quel gesto, 526 2, 1, XII| accennò rispettosamente a Lorenzo di seguirlo; quindi, deposto 527 2, 1, XII| ritratti. Tali almeno parvero a Lorenzo, che poco poteva discernerli 528 2, 1, XII| semplicità che piacque a Lorenzo, il quale amava molto le 529 2, 1, XII| almeno.~ ~Colà si ridusse Lorenzo; e il giorno di poi la sua 530 2, 1, XII| tranquillità del riposo. Lorenzo era desto coll'alba; pochi 531 2, 1, XII| d'elitropio da un lato: Lorenzo si fece a cogliere amorini 532 2, 1, XII| fatica. Neppure si dolse che Lorenzo lo accompagnasse alla cappella 533 2, 1, XII| e ogni cosa era detta. Lorenzo non comandava mai nulla; 534 2, 1, XII| di que' monti piaceva a Lorenzo; o, per dire più veramente, 535 2, 1, XII| alla Montalda, per udire da Lorenzo alcuni particolari intorno 536 2, 1, XII| crollar mestamente il capo a Lorenzo. Pareva impossibile, e forse 537 2, 1, XII| in quel mezzo il povero Lorenzo ammalò. La febbre lo ardeva, 538 2, 1, XII| convalescenza fu lunga, e Lorenzo Salvani non tornò altrimenti 539 2, 1, XII| amico. - Già ve lo dissi, Lorenzo; triste come voi; e le mie 540 2, 1, XIII| quel giorno nella casa di Lorenzo Salvani.~ ~La sera del 29 541 2, 1, XIII| e dal non saper nulla di Lorenzo, dopo il tentativo della 542 2, 1, XIII| era egli mai avvenuto di Lorenzo, dell'unico suo protettore, 543 2, 1, XIV| dentro c'era il ritratto di Lorenzo Salvani, suo fratello, suo 544 2, 1, XVI| sede presso il duomo di San Lorenzo, non tornarono al Castello, 545 2, 1, XVII| Maria coll'anima piena di Lorenzo, Maria fieramente addolorata 546 2, 1, XVII| ardì profferire il nome di Lorenzo, sebbene il pensiero corresse 547 2, 1, XVII| marchesa, potesse esser egli, Lorenzo, il suo adorato Lorenzo.~ ~- 548 2, 1, XVII| Lorenzo, il suo adorato Lorenzo.~ ~- Il nome? - chiese ella 549 2, 1, XVII| angosce della paura; per lui, Lorenzo, il mio fratello d'adozione, 550 2, 1, XVII| allorquando indovinò gli amori di Lorenzo per la Cisneri, allorquando 551 2, 1, XVIII| cosa che vi si proponga. Lorenzo è in Genova; egli e i suoi 552 2, 1, XIX| signorina Maria e il signor Lorenzo, valeva quanto il viver 553 2, 1, XIX| poteva esser dimenticata da Lorenzo Salvani? Che Lorenzo Salvani 554 2, 1, XIX| da Lorenzo Salvani? Che Lorenzo Salvani ci ha degli amici? 555 2, 1, XX| fortuna i suoi segreti a Lorenzo; e se non s'intendeva ancora 556 2, 1, XX| facevano argomentare che nè Lorenzo, nè altri, ci avesse posto 557 2, 1, XX| gli occhi. Ora, non pure Lorenzo, ma con esso lui Aloise 558 2, 1, XX| Giuliani aveva procacciato a Lorenzo e ad Aloise, involti ambedue 559 2, 1, XX| crollar mestamente il capo a Lorenzo, quando egli ne fu ragguagliato, 560 2, 1, XX| non era abbandonata, che Lorenzo e gli amici suoi vigilavano, 561 2, 1, XX| Templario volle indettarsi con Lorenzo Salvani. Quel nuovo tiro 562 2, 1, XX| rispondeva il vecchio servitore; Lorenzo, uscito di convalescenza, 563 2, 1, XX| cui orridezza piaceva a Lorenzo, se pure può dirsi che cosa 564 2, 1, XX| il libro si richiudeva, e Lorenzo Salvani rimaneva sopraffatto, 565 2, 1, XX| fosse al suo posto consueto, Lorenzo non leggeva, non meditava, 566 2, 1, XX| quasi temendo non fosse Lorenzo quel giovanotto che egli 567 2, 1, XX| distante da lui. Ma era proprio Lorenzo; il Giuliani udì la sua 568 2, 1, XX| Oh, siete voi? - disse Lorenzo con piglio affettuoso, da 569 2, 1, XX| certo scontento, e di molto. Lorenzo proseguì presentando il 570 2, 1, XX| si crede. -~ ~Intanto che Lorenzo parlava, il Giuliani seguitava 571 2, 1, XX| Orbene, Giuliani, - disse Lorenzo, poichè ebbe finita quella 572 2, 1, XX| sfuggì all'attenzione di Lorenzo.~ ~- Potete parlar liberamente; - 573 2, 1, XX| inchino, alle parole di Lorenzo. Ma nè l'atto di lui, nè 574 2, 1, XX| fanno sei giorni: - disse Lorenzo, che non aveva notato nulla. - 575 2, 1, XX| Giuliani stette mutolo, come se Lorenzo non avesse parlato con lui.~ ~ ~ ~ 576 2, 1, XXI| che non voleva dir nulla, Lorenzo deliberò di farla finita.~ ~- 577 2, 1, XXI| stata voglia di farne. Però Lorenzo, aiutato dal vecchio, si 578 2, 1, XXI| stato più pronto di lui, e Lorenzo aveva accettato l'appoggio 579 2, 1, XXI| bisognava guardarsi a' piedi. Lorenzo come un convalescente che 580 2, 1, XXI| tutto sollecitudine per Lorenzo, lo sorreggeva ne' passi 581 2, 1, XXI| stupiva di udirlo a chiamare Lorenzo col nome di figlio, quando 582 2, 1, XXI| confacessero al suo. Amava Lorenzo, perchè Lorenzo aveva bisogno 583 2, 1, XXI| suo. Amava Lorenzo, perchè Lorenzo aveva bisogno di lui; ma 584 2, 1, XXI| Ecco la Montalda! - disse Lorenzo, fermandosi. - Un edifizio 585 2, 1, XXI| rispondeva all'invito di Lorenzo:~ ~- No, grazie; debbo scendere 586 2, 1, XXI| forestiero, stretta la mano a Lorenzo, e fatto un profondo saluto 587 2, 1, XXI| Sempre così! - disse Lorenzo, appoggiandosi al braccio 588 2, 1, XXI| giornalista.~ ~- Lassù, - disse Lorenzo, voltandosi indietro; - 589 2, 1, XXI| sbieco, guardò in volto Lorenzo, come per sincerarsi se 590 2, 1, XXI| A un dipresso; - rispose Lorenzo. - Vi sa di strano?~ ~- 591 2, 1, XXI| Siete ingiusto; - disse Lorenzo, che capiva il latino. - 592 2, 1, XXI| Giuliani! Calmatevi! - disse Lorenzo, accompagnando la frase 593 2, 1, XXI| veduta, no certo; - soggiunse Lorenzo; - ma dimorando da queste 594 2, 1, XXI| smarrita.~ ~- Che c'è? - chiese Lorenzo, volgendosi a lui.~ ~- Nulla, 595 2, 1, XXI| slogavo una, a dir poco. -~ ~Lorenzo, intento com'era nel suo 596 2, 1, XXI| soverchio33 il capitolo.~ ~Lorenzo, che molto amava Aloise, 597 2, 1, XXI| turbinavano nell'anima di Lorenzo, che in quelle di Aloise 598 2, 1, XXII| giorni innanzi aveva sentito Lorenzo, e già, mentre si preparava 599 2, 1, XXII| da tre ore. Sono amico di Lorenzo Salvani; non già da anni, 600 2, 1, XXII| fanno le grandi amicizie. Lorenzo è sventurato; la sua indole 601 2, 1, XXII| proseguì il Giuliani, - se Lorenzo è tre volte perseguitato, 602 2, 1, XXII| segreto fosse in mano di Lorenzo Salvani, o nelle vostre, 603 2, 1, XXII| ma per lui. Amo il vostro Lorenzo Salvani, che voi avete dipinto 604 2, 1, XXII| per colpa di lui, Aloise e Lorenzo, due uomini nati per amarsi, 605 2, 1, XXII| suo odio implacabile.~ ~Di Lorenzo Salvani raccontò come in 606 2, 1, XXII| argomentava esser nato tra lei e Lorenzo, narrò ancora della cassettina 607 2, 1, XXII| sospetto era balenato a Lorenzo, ne' suoi dolorosi ozi della 608 2, 1, XXII| necessarie rivelazioni di Lorenzo li avessero aiutati a trovare 609 2, 1, XXII| sapeva dalle confidenze di Lorenzo; ma l'ordito di quella congiura 610 2, 1, XXIX| domandò per la prima cosa di Lorenzo Salvani.~ ~Egli da due giorni 611 2, 1, XXIX| gli era pur sovvenuto di Lorenzo, e gli cuoceva di lasciarlo 612 2, 1, XXIX| vecchio gentiluomo d'essere a Lorenzo, al suo avversario d'un 613 2, 1, XXIX| questi pensieri, domandò di Lorenzo al gastaldo. E fu grande 614 2, 1, XXIX| pensiero era corso da capo a Lorenzo, e andava chiedendo come 615 2, 1, XXIX| Genova.~ ~La mattina vegnente Lorenzo Salvani tornava in città, 616 2, 1, XXIX| salvare Aloise dall'infamia, Lorenzo e Maria dalla disperazione; 617 2, 1, XXIX| conto fallato.~ ~- Povero Lorenzo! - andava egli dicendo tra 618 2, 1, XXIX| Stringi la mano per me a Lorenzo Salvani, a Giorgio Assereto, 619 2, 1, XXXI| racconto del suo duello con Lorenzo Salvani, e giunse finalmente 620 2, 1, XXXIV| creatura, erano cessati; Lorenzo era salvo; Lorenzo l'amava; 621 2, 1, XXXIV| cessati; Lorenzo era salvo; Lorenzo l'amava; Lorenzo era suo; 622 2, 1, XXXIV| salvo; Lorenzo l'amava; Lorenzo era suo; che più? Sua madre 623 2, 1, XXXIV| donna. Il segreto era noto a Lorenzo come al duca di Feira, e 624 2, 1, XXXIV| il vecchio gentiluomo, nè Lorenzo Salvani, nè Enrico Pietrasanta, 625 2, 1, XXXIV| Parlate del Garasso? - chiese Lorenzo.~ ~- Di lui per l'appunto. 626 2, 1, XXXIV| Aloise, rimasto solo con Lorenzo e Maria nel salotto del 627 2, 1, XXXIV| triste, Aloise? - gli disse Lorenzo, avvicinandosi a lui, e 628 2, 1, XXXIV| congiungendo la mano di Lorenzo e quella di Maria nelle 629 2, 1, XXXIV| dignità del soffrire. Ah Lorenzo, amico, fratello mio! Se 630 2, 1, XXXIV| parlava esacerbato Aloise. Lorenzo volse lo sguardo a Maria, 631 2, 1, XXXIV| pietosi, e soggiunse:~ ~- Voi, Lorenzo vi siete imbattuto in un 632 2, 1, XXXV| Che cosa diremo poi di Lorenzo Salvani? Quello è un uomo! 633 2, 1, XXXVI| Salvani, o voi. Ma il nostro Lorenzo è ammogliato; la sua luna 634 2, 1, XXXVI| felicità del loro amico Lorenzo, di ciò che avrebbe potuto