Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|             Le belle dormivano; e l'ora dei belli, come la dicono
  2  1,  1,       I|             in quel giorno, a quell'ora, si ritrovava aperta, a
  3  1,  1,       I|         dobbiamo darci pensiero per ora. Siamo ai primi di febbraio
  4  1,  1,       I|           per l'uscio. Eglino sanno ora che costui si chiamava Lorenzo
  5  1,  1,       I|          che sapete. Egli già da un'ora andava misurando i sei metri
  6  1,  1,      II|            sua propria figliuola.~ ~Ora, siccome i Salvani vivevano
  7  1,  1,      II|         veramente, divise per breve ora dalla morte, si erano nella
  8  1,  1,     III|         senza accarezzarne nessuno. Ora a noi; in che cosa posso
  9  1,  1,     III|          dottor Collini (lo diciamo ora, poichè ci viene in taglio)
 10  1,  1,     III|             parte contento che nell'ora della necessità, in una
 11  1,  1,      IV|         sangue sei nata. Svelartelo ora sarebbe impossibile; e dirti
 12  1,  1,      IV|          davvero di esser tale. Per ora ti basti. Ne sei forse accorata?~ ~-
 13  1,  1,      IV|         istette molto a saperlo. Un'ora dopo il ritorno del fratello (
 14  1,  1,      IV|       spirito. Ma che cosa fate voi ora. Dio mio? Quelle spade!... ~-
 15  1,  1,       V|        aspettare quest'ultimo, mezz'ora prima, sotto la villa del
 16  1,  1,       V|            altro riguardo al mondo. Ora ci ho in capo che questo
 17  1,  1,       V|         questo caso ci si arriva un'ora prima. Qui invece, che cosa
 18  1,  1,       V|             rispose Lorenzo, - ma l'ora non è anche passata. D'altra
 19  1,  1,       V|            assenza sul terreno, all'ora prefissa. Del resto, ci
 20  1,  1,       V|              Hai ragione, Assereto. Ora usami questa cortesia, di
 21  1,  1,      VI|           bisogna svegliarsi fuor d'ora, vestirsi, uscire e andar
 22  1,  1,      VI|             anco il sogno procede». Ora il mio è stato un sogno
 23  1,  1,      VI|         della chiesuola fu in breve ora misurato e diviso. A Lorenzo
 24  1,  1,      VI|   pronunziate a mezza voce con voi. Ora, io ho molta stima pel marchese
 25  1,  1,      VI|      lesione?...~ ~- Questo vedremo ora, - soggiunse il Mattei,
 26  1,  1,      VI|          simili lesioni. Aspettate, ora faccio un esperimento. -~ ~
 27  1,  1,      VI|              e questo è buon segno. Ora guardate i tessuti circostanti
 28  1,  1,      VI|             ma se egli non è venuto ora, non vien più di certo. -~ ~
 29  1,  1,     VII|            avvenuto per cagion mia. Ora, o signori, lasciatemi dire
 30  1,  1,     VII|   sentimento di vanità mondana, che ora detesto. E notate, o signori;
 31  1,  1,     VII|          povero vecchio....~ ~- Per ora; - interruppe da capo Aloise, -
 32  1,  1,     VII|       racconto, bisogna convenirne; ora finite con aggiustargli
 33  1,  1,     VII|          anzi a negare l'esistenza. Ora i suoi milioni sono il frutto
 34  1,  1,     VII|             assaissimo di spiegarvi ora. Il Collini è un mascalzone,
 35  1,  1,     VII|            un mascalzone, e a quest'ora lo sapete anche voi. Dopo
 36  1,  1,     VII|    portamenti di questa mattina; ed ora che vi ho tutto confessato,
 37  1,  1,     VII|            del quale ci importa per ora più che di tutti gli altri
 38  1,  1,     VII|          che egli aveva veduto mezz'ora innanzi al capezzale di
 39  1,  1,    VIII|       contessa Matilde Cisneri, che ora è in Francia, abitava nel
 40  1,  1,    VIII|         alla immagine più graziosa. Ora alla contessa Matilde questo
 41  1,  1,    VIII|            che lo faceva sospirare. Ora, con tutto il suo accorgimento
 42  1,  1,    VIII|    giustamente tolta in mala parte. Ora ditemi, signora contessa,
 43  1,  1,      IX|           ansiosa egli facesse, all'ora istessa del giorno innanzi,
 44  1,  1,      IX|         vostre ore preziose. -~ ~Un'ora! La contessa avrebbe potuto
 45  1,  1,      IX|             dalla conocchia di lei. Ora tutti gli uomini sono figli
 46  1,  1,      IX|           come cortesemente mi dite ora, mi accusate di far complimenti,
 47  1,  1,      IX|            hanno più nessun pregio. Ora il solo avermi nominata,
 48  1,  1,      IX|            perfino del passato.~ ~- Ora, - proseguì la contessa
 49  1,  1,      IX|            gentiluomo. Egli a quest'ora sarà dolentissimo di essersi
 50  1,  1,       X|             discuterne il pregio.~ ~Ora nessuno può fare ad Aloise
 51  1,  1,       X|           ciarpe dei ferravecchi.~ ~Ora torniamo ad Aloise. Le ricchezze
 52  1,  1,       X|           dice una parola ogni mezz'ora, a guisa degli orologi da
 53  1,  1,       X|          de' suoi padri; ma fino ad ora, grazie a Dio, egli non
 54  1,  1,      XI|           bello anche il luogo.~ ~- Ora, se le loro Signorie vogliono
 55  1,  1,      XI|     pensieri e i disegni. Basti per ora il sapere che egli, sempre
 56  1,  1,      XI|          nel parere.~ ~Noi pensiamo ora di non aver altro da aggiungere
 57  1,  1,      XI|             in punto di mezzanotte, ora prediletta degli innamorati,
 58  1,  1,     XII|        molto più gravemente infermo ora. Avevo bisogno di vederti,
 59  1,  1,     XII|         proposito, come te la passi ora?~ ~- Io! Studio e vivo modestamente
 60  1,  1,     XII|             io. Quando poi, fuori d'ora, il signor Vitali chiedesse
 61  1,  1,     XII|             sì! - disse Battista, - ora capisco quello che vuol
 62  1,  1,    XIII|           Cisneri? Sta bene che per ora io non posso andare in sua
 63  1,  1,    XIII|           delle armi a carra.~ ~- E ora cosa s'argomentano di fare?~ ~-
 64  1,  1,     XIV|          guisa di uomo contento? Or ora lo sapremo, se i lettori
 65  1,  1,     XIV|             gradinata del tempio.~ ~Ora questo signor Vitali, che
 66  1,  1,     XIV|            abbiano sentore. Fino ad ora non c'è nulla di fatto;
 67  1,  1,     XIV|           di poca fede, crederai tu ora che non c'è nulla di inutile
 68  1,  1,     XIV|           quattrino. Ma credete voi ora non ci sia nulla, proprio
 69  1,  1,     XIV|                  Per che farne?~ ~- Ora vedrete. Aggiustate le lenti
 70  1,  1,     XIV|             già detti tanti in mezz'ora, che non ve l'avrete a male
 71  1,  1,     XIV|        starete a becco asciutto per ora.~ ~- Oh! non mi preme punto
 72  1,  1,     XIV|            me ne domanda una terza. Ora, questo fare mi ha dato
 73  1,  1,     XIV|            terrazzo. Spesi forse un'ora; e al ritorno, mentre ero
 74  1,  1,     XIV|       guardai un po' nel mostaccio. Ora indovinate chi fossero!
 75  1,  1,     XIV|         medico.... Qui giace nocco! Ora non è da cercare perchè
 76  1,  1,      XV|             ad attendervi. -~ ~Mezz'ora dopo. Battista, pallido
 77  1,  1,      XV|             aiutato a ciò. E ditemi ora: quanto v'ha egli promesso
 78  1,  1,     XVI|        cagione di tutto quel guaio. Ora, come poteva il Mattei,
 79  1,  1,     XVI|             che cosa facessi.~ ~- E ora, di grazia, - proseguì il
 80  1,  1,     XVI|          amico. È Dio, lo riconosca ora, è Dio, il quale si giova
 81  1,  1,     XVI|           da tener astio nel cuore. Ora non crede Ella giusto che
 82  1,  1,     XVI|        colui che dovesse arrossire. Ora, ripeto, la mia cura avea
 83  1,  1,     XVI|            opportuno che Ella venga ora a turbarlo.~ ~- È tuttavia
 84  1,  1,     XVI|         trovino qui a conciliabolo. Ora io ho soltanto poche parole
 85  1,  1,     XVI|            pensiero di guadagno. Ed ora, signor Vitali, la riverisco
 86  1,  1,     XVI|              Abbiamo vinto a mezzo. Ora bisogna che il vecchio risani
 87  1,  1,     XVI|     Bisognerà dunque rinunziare per ora al testamento. Il Vitali
 88  1,  1,     XVI|       questo è il più rilevante per ora. Ed io mi potrò vendicare
 89  1,  1,    XVII|            ai due lati del volto.~ ~Ora che l'abbiamo messo fuori,
 90  1,  1,    XVII|           col pretesto di guardar l'ora.~ ~ vanno dimenticati
 91  1,  1,    XVII|            citazione dal giudice.~ ~Ora, siccome mastro Nicola sapeva
 92  1,  1,    XVII|         incrostato di madreperla.~ ~Ora indovinate a chi facesse
 93  1,  1,    XVII|            io ne ho, dei quattrini! Ora vedremo un po' se non si
 94  1,  1,    XVII|       diretta delle loro sconfitte. Ora immaginate come dovesse
 95  1,  1,    XVII|           di un giovine dabbene. Ma ora, come potrei farne senza?
 96  1,  1,    XVII|          egli perdeva in un tratto. Ora, come avrebbe egli potuto,
 97  1,  1,   XVIII|             dalla ingratitudine. Ed ora temeva; ogni cosa lo insospettiva;
 98  1,  1,   XVIII|            voltavano i cannocchiali ora sulle bellezze non abbastanza
 99  1,  1,   XVIII|     abbastanza custodite di Ofelia, ora sulle dame dei palchetti.
100  1,  1,   XVIII|            che piede ella zoppichi. Ora Lorenzo non aveva badato
101  1,  1,   XVIII|             andava in nessun luogo. Ora la lode e l'attenzione del
102  1,  1,     XIX|           amorevole; - che fate voi ora? Non vi perdete di animo
103  1,  1,     XIX|          dentro l'alito della vita. Ora il mio manoscritto è finito
104  1,  1,     XIX|            volte nello spazio di un'ora. Certo la signora di cui
105  1,  1,     XIX|            per amor mio, fermatevi! Ora bisognerà fare avvisato
106  1,  1,      XX|     spettacolo, segnatamente dopo l'ora del teatro, quando si fosse
107  1,  1,      XX|        talvolta anche più dell'oro. Ora, se il signor Salvani credesse
108  1,  1,      XX|           Che guazzabuglio fate voi ora?~ ~- No, non volevo dire
109  1,  1,      XX|            levandosi da sedere. - È ora di andarcene.~ ~- E perchè
110  1,  1,      XX|        Basta, leviamo la seduta; ed ora vi farò vedere come vado
111  1,  1,      XX|             che durò una buona mezz'ora, con tutte le fermate, con
112  1,  1,      XX|       Stette un po' come smemorato, ora tastando l'uscio per cercare
113  1,  1,      XX|            pure ci aveva ad essere, ora le tasche della giubba,
114  1,  1,     XXI|             i lettori rammentano, l'ora del ritrovo col Bello; e
115  1,  1,     XXI|            andato ad appostare mezz'ora prima sotto i portici del
116  1,  1,     XXI|             così dice il proverbio. Ora, se Michele non moriva,
117  1,  1,     XXI|      parecchie nel cavo della mano. Ora notar questa cosa e sapergli
118  1,  1,     XXI|            stato un brutto quarto d'ora. Per buona sorte l'innocentina
119  1,  1,     XXI|     sollecito. Pareva non vedesse l'ora di esserne fuori.~ ~Ma eccoti,
120  1,  1,     XXI|          aveva scelto appunto quell'ora ch'egli aveva stabilita
121  1,  1,     XXI|        cervello a soqquadro.~ ~- Ed ora, - ripigliò Michele, - venivate
122  1,  1,     XXI|       diceste ier sera. Perdonatemi ora, se ho pensato un po' male
123  1,  1,    XXII|      innanzi di andare in campagna. Ora, siccome il lettore avrà
124  1,  1,    XXII|           pari de' suoi antenati.~ ~Ora noi chiediamo a tutti quei
125  1,  1,    XXII|          essere da meno dell'altro. Ora Lorenzo, il quale era sembrato
126  1,  1,    XXII|         spelacchiato sulle costure. Ora una donna, sia che ne tragga
127  1,  1,    XXII|             all'uscio del cuore.»~ ~Ora, chi era l'altro della contessa
128  1,  1,   XXIII|       sapete quello che vi diciate, ora. Perchè dovrei io chiudergli
129  1,  1,     XXV|     liberamente a ballare. È già un'ora che state qui, e quelle
130  1,  1,     XXV|             perchè si sopportino.~ ~Ora intanto che la marchesa
131  1,  1,     XXV|            di metterlo nel conto.~ ~Ora, sarebbe quasi inutile il
132  1,  1,     XXV|           Giove, il re dei celesti. Ora quale dei mortali non avrebbe
133  1,  1,     XXV|       scusate la modestia.~ ~Stiamo ora per raccontarvi una cosa
134  1,  1,     XXV|              stava anche egli da un'ora nel primo salotto dov'era
135  1,  1,    XXVI|              La marchesa rispondeva ora al Cigàla, ora al De' Salvi,
136  1,  1,    XXVI|           rispondeva ora al Cigàla, ora al De' Salvi, ora ad altri,
137  1,  1,    XXVI|           Cigàla, ora al De' Salvi, ora ad altri, e trastullandosi
138  1,  1,    XXVI|    lusinghiera come un complimento. Ora questo, se volete degnarvi
139  1,  1,    XXVI|            all'albergo dei Vivaldi! Ora, se non ti viene altro in
140  1,  1,    XXVI|            piaciuta da prima, e che ora gli vietava di avvicinarsi
141  1,  1,    XXVI|            Aloise.~ ~- E come state ora, signor marchese, della
142  1,  1,    XXVI|           come io faccio con voi. E ora ditemi un po', come va che
143  1,  1,   XXVII|            vorrà mettere in dubbio. Ora è noto che i vecchi Ganimedi,
144  1,  1,   XXVII|          fosse innamorato di lei.~ ~Ora, quantunque ella non dovesse
145  1,  1,   XXVII|        volta in casa Torre Vivaldi; ora come si poteva credere che
146  1,  1,   XXVII|      villano per mostrarmi sincero. Ora, quel che è peggio, ho lasciato
147  1,  1,   XXVII|           marchesa che era stato un'ora laggiù a ruminare i suoi
148  1,  1,  XXVIII|             la marchesa Ginevra. Ed ora che cosa fai? Il tuo atteggiamento
149  1,  1,  XXVIII|            misantropia e che so io. Ora tu intendi il perchè. Era
150  1,  1,  XXVIII|         voglia! Ma che cosa intendi ora di fare?~ ~- Lo so io, forse? -
151  1,  1,  XXVIII|             per cortesia stare mezz'ora accanto alla Torralba, ballar
152  1,  1,  XXVIII|         dovesse giovare a qualcosa! Ora è fatta; sei innamorato
153  1,  1,  XXVIII|             chiederne un'altra?~ ~- Ora sarebbe tardi; ma c'è il
154  1,  1,  XXVIII|         averla levata loro di mano. Ora vedi se io sia o no un buon
155  1,  1,  XXVIII|           Hai ragione; andiamo! -~ ~Ora noi non terremo dietro ai
156  1,  1,  XXVIII|            tu sapessi ogni cosa. Ma ora ti credo, Ginevra; sebbene
157  1,  1,  XXVIII|         avevano degli Dei d'Olimpo. Ora le nostre Giunoni non si
158  1,  1,  XXVIII|         stava silenzioso ad udirli, ora sorridendo, ora accennando
159  1,  1,  XXVIII|             udirli, ora sorridendo, ora accennando del capo, e non
160  1,  1,    XXIX|          sbadata di chi va a zonzo, ora conversando con questi ed
161  1,  1,    XXIX|           conversando con questi ed ora con quelli, giunse fino
162  1,  1,    XXIX|           del suo palazzo; e vedono ora che per maggior comodità
163  1,  1,    XXIX|           liberaleschi di Pio IX, e ora struggendosi per le vittorie
164  1,  1,    XXIX|         vittorie dei rivoluzionari, ora rallegrandosi delle loro
165  1,  1,    XXIX|       governo il nome di eccletico. Ora crede Ella che il suo eccletismo
166  1,  1,    XXIX|          portato questi bei frutti! Ora il tumulto che stanno maturando,
167  1,  1,    XXIX|             s'ha da rinnovare anche ora, in casa nostra, la mareggiata
168  1,  1,    XXIX|      interruppe il gentiluomo. - Ed ora mi dica su chi ha da pigliarsi
169  1,  1,    XXIX|             tenuto discosto fino ad ora da ogni commercio di pensieri
170  1,  1,    XXIX|          del suo degno collega.~ ~- Ora, - proseguì il marchese, -
171  1,  1,    XXIX|          padre Bonaventura, a quell'ora inoltrata della notte? Annotava
172  1,  1,     XXX|            esposizione sono finiti; ora vengo al buono. Avete voi
173  1,  1,     XXX|          non credono utile di fare. Ora questa utilità nel caso
174  1,  1,     XXX|            di una graziosa donnina. Ora i soci del Parafulmine mettevano
175  1,  1,     XXX|            ogni minuzia, e in breve ora gli appunti dell'uno confortavano
176  1,  1,     XXX|       quelle biografie femminili.~ ~Ora, se il tempo non stringesse,
177  1,  1,    XXXI|      scrivania.~ ~- Ma sarà freddo, ora; - proseguì la signora Marianna. -
178  1,  1,    XXXI|              rispose Bonaventura. - Ora torniamo al fatto vostro;
179  1,  1,    XXXI|            faccende.~ ~- Benissimo, ora andate con Dio, e a rivederci
180  1,  1,    XXXI|         disegni. Post factum lauda. Ora comandiamo noi ed abbiamo
181  1,  1,    XXXI|             di esser da voi a quest'ora, e sono puntuale; - soggiunse
182  1,  1,    XXXI|          hanno a poter fare in mezz'ora. Quanto al danaro, ne entrerà
183  1,  1,    XXXI|          prestito e guadagnarvi su? Ora, questo negozio è d'oro,
184  1,  1,    XXXI|             che tutto ciò che siete ora, non è merito del vostro
185  1,  1,    XXXI|                   Abbiate pazienza; ora vengo al buono. All'università
186  1,  1,    XXXI|            tanto per far giungere l'ora di andare dai Servi, dove
187  1,  1,    XXXI|          asciutti e screpolati mezz'ora dopo il temporale, a cagione
188  1,  1,    XXXI|            merlotti fuori del nido. Ora non è a dire se i denari
189  1,  1,    XXXI|             in capo, come gli parve ora da ciò, rifece la sua strada,
190  1,  1,    XXXI|              Furfanti! canaglia! Or ora vi accomodo io....~ ~- Forte
191  1,  1,    XXXI|        pendagli da forca? Gli esse? Ora ve li do io in quel servizio,
192  1,  1,    XXXI|            vi dirà ova in cambio di ora, e per dirvi vengo vi dipanerà
193  1,  1,    XXXI|            lo vedo?~ ~- Se li avete ora, cercatevelo! Io non l'ho
194  1,  1,    XXXI|          troverà mai il giorno  l'ora di mantener le promesse.~ ~-
195  1,  1,    XXXI|               Fatecelo vedere fin d'ora, - interruppe dal suo posto
196  1,  1,    XXXI|        anche a voi! Mi avete visto, ora? mi avete sentito? Andate
197  1,  1,  XXXIII|         come tutti i figli d'Adamo. Ora il lato debole del Guercio
198  1,  1,  XXXIII|             il frutto della rapina. Ora egli s'industriava a guadagnare
199  1,  1,  XXXIII|              Voi non ragionate più, ora! - soggiunse il Garasso.~ ~-
200  1,  1,  XXXIII|            è più verso a cavarnela. Ora io ho inteso duemila, e,
201  1,  1,  XXXIII|            più di cinquecento lire. Ora nella mia aritmetica c'è
202  1,  1,  XXXIII|            Piccina.~ ~- No, grazie, ora non bevo più. A domani,
203  1,  1,  XXXIII|            vedeva,  sapeva, era l'ora; imperocchè, tra per lo
204  1,  1,  XXXIII|           il tempo perduto.~ ~- Che ora sarà? - andava egli pensando,
205  1,  1,  XXXIII|      lustrissimo; vorrei sapere che ora è.~ ~- Io non so.... saranno
206  1,  1,  XXXIII|        dipresso....~ ~- Vo' saper l'ora precisa, io, perchè ho da
207  1,  1,   XXXIV|         parecchio istruttivo.~ ~ ~ ~Ora seguitiamo le pedate del
208  1,  1,   XXXIV|      appariva anche allargata, come ora si vede, per dare ospitalità
209  1,  1,   XXXIV|             e mi dicono che fino ad ora il Municipio non ne abbia
210  1,  1,   XXXIV|           Il terzo, nel quale siamo ora avventurati noi, sulle orme
211  1,  1,   XXXIV|       qualche luogo li hanno presi: ora chi prende ruba; dunque....~ ~-
212  1,  1,   XXXIV|            c'è nulla da guadagnare. Ora questo Salvetti, Salvini,
213  1,  1,   XXXIV|          mo' di passatempo, in mezz'ora di mascherata.~ ~- Sta bene,
214  1,  1,   XXXIV|            trionfo ottenuto. Ditemi ora, non par giusto a voi che
215  1,  1,   XXXIV|         ogni giorno, e lavorando un'ora sola, mi parrebbe d'esser
216  1,  1,   XXXIV|           altra, sognò veramente un'ora dopo, quando il vino, facendo
217  1,  1,   XXXIV|            Morfeo.~ ~Forse in quell'ora medesima, un vero carabiniere,
218  1,  1,    XXXV|       potuto ottener sollievo da un'ora di vendetta. Quel conte
219  1,  1,    XXXV|         soggiunto: «S'accomodi!».~ ~Ora questa voglia non era venuta
220  1,  1,    XXXV|        peggio, di un amico recente? Ora voi stesso vi siete ricreduto;
221  1,  1,    XXXV|      ciecamente il mio cuore. Torno ora in balìa di me stesso; ma
222  1,  1,    XXXV|       quella donna che io rimpiango ora; è il mio povero edifizio
223  1,  1,    XXXV|             versi, di pagarlo. Ecco ora la lettera che il Bonaldi
224  1,  1,    XXXV|        magri patti che io posso per ora proporle, tenteremo la prova,
225  1,  1,    XXXV|            sua fede politica, e che ora egli affrettava coi voti,
226  1,  1,    XXXV|             29 giugno era giunta. L'ora del gran tentativo, che
227  1,  1,   XXXVI|       Lorenzo stette forse una mezz'ora22 in queste considerazioni,
228  1,  1,   XXXVI|             che si vedeva dattorno; ora si dava in balìa della disperazione,
229  1,  1,   XXXVI|           balìa della disperazione, ora si beava ne' sogni di una
230  1,  1,   XXXVI|             che lo possiamo ad ogni ora, le opere di Sant'Agostino
231  1,  1,   XXXVI|             così profondamente come ora. Io prego, ottimo amico,
232  1,  1,   XXXVI|        quelle che mi hanno perduta. Ora battono all'uscio, ma invano.
233  1,  1,   XXXVI|      balsamo delle sue benedizioni. Ora egli mi aiuta in un'opera
234  1,  1,   XXXVI|     spregiato delle nostre lagrime? Ora questo era il caso di Paris
235  1,  1,   XXXVI|            amato mai, lo sapete; ed ora ambedue non amiamo, non
236  1,  1,   XXXVI|      arrossire di  stessa, ma che ora non ha più nulla a rimproverarsi,
237  1,  1,  XXXVII|           non starò fuori più di un'ora. -~ ~Ma in quella che Lorenzo
238  1,  1,  XXXVII|       bisogno d'aria. Addio; tra un'ora e mezzo alla più lunga,
239  1,  1,  XXXVII|       percuota. - Vanne!» Ed eccovi ora, in disadorna prosa, a che
240  1,  1,  XXXVII|      entrare, e subito, a qualunque ora, come l'altro mio amico
241  1,  1,  XXXVII|          Non ne dubiti. Eccellenza; ora che lo so.... - Lorenzo
242  1,  1,  XXXVII|       eventi che tornerebbe inutile ora di starvi a chiarire, mi
243  1,  1,  XXXVII|        Aloise, mio avversario di un'ora, e mio amico di tutta la
244  1,  1,  XXXVII|         attendermi.~ ~- No; appunto ora ho finito di scrivere.~ ~-
245  1,  1, XXXVIII|            le canzoncine spagnuole. Ora, per Maria era segno di
246  1,  1, XXXVIII|  ragionevole all'animale che pensa. Ora la povera Maria, alla vista
247  1,  1, XXXVIII|            ha ingannata mai. Ditemi ora, Lorenzo, quali sono le
248  1,  1, XXXVIII|         Maria. Ella vive; è libera, ora, e padrona di ; quando
249  1,  1, XXXVIII|           conoscete, o Lorenzo; - d'ora innanzi io sarò veramente
250  1,  1, XXXVIII|             mi vennero da lei; ella ora è per me come non fosse
251  1,  1, XXXVIII|             aveva divelta dal nido. Ora sapete tutto, Maria; lasciate
252  2,  1,       I|          Albaro, era un pessimista. Ora, i pessimisti, di cento
253  2,  1,       I|      martirologio italiano.~ ~Diamo ora un'occhiata a Livorno. Anche
254  2,  1,       I|        nella sera del 29 di giugno. Ora, perchè in parte fallisse
255  2,  1,       I|     dapprima; pochi ad operare nell'ora convenuta. Laonde, se nella
256  2,  1,       I|          andarsene. Senonchè, era l'ora di chiudere, e il guardarme
257  2,  1,       I|         lasciò fuggirsi il quarto d'ora della vittoria, aspettando
258  2,  1,       I|          acuta che verisimile.~ ~Ed ora torniamo al nostro racconto.
259  2,  1,      II|        pericolo, comunicare ad ogni ora, ad ogni istante, con essi.~ ~
260  2,  1,      II|              Gli pareva che a quell'ora sull'imbrunire, e con tutta
261  2,  1,      II|          saranno già tutti, a quest'ora....~ ~- Magari ci fossero
262  2,  1,      II|             minuti, erano diciotto. Ora ventisei e diciotto, se
263  2,  1,      II|            ma se fate chiasso fin d'ora, darete la sveglia ai nemici,
264  2,  1,      II|         potevano giungere innanzi l'ora della mischia, Lorenzo comandò
265  2,  1,      II|          messaggero. Ma un quarto d'ora passò; passò mezz'ora; suonarono
266  2,  1,      II|             d'ora passò; passò mezz'ora; suonarono finalmente le
267  2,  1,      II|            non sanno durarla con un'ora di lezione, e chiedevano,
268  2,  1,      II|         botteghe erano chiuse da un'ora, ed egli non si abbattè
269  2,  1,      II|      vivevano di tali valentuomini, ora si chiamano barbari!~ ~-
270  2,  1,     III|            o quasi, fino alla prima ora del 30 di giugno, e adesso
271  2,  1,     III|            impresa Lorenzo Salvani; ora dobbiamo vedere come finisse
272  2,  1,     III|        riflessi d'argento.~ ~Vedete ora, seduti al rezzo delle piante
273  2,  1,     III|           non avrebbe saputo dirlo; ora gli pareva una cosa, ora
274  2,  1,     III|            ora gli pareva una cosa, ora l'altra. Intanto egli non
275  2,  1,     III|            suoi più brutti quarti d'ora. Qualche nuvola era apparsa
276  2,  1,     III|             Non era egli rimasto un'ora senza parole, rispondendo
277  2,  1,     III|           non faceva nulla, e da un'ora si andava dolendo di non
278  2,  1,     III|                Che cosa mi dite voi ora? Vedete, non trovo più il
279  2,  1,     III|          mio maestro di grammatica. Ora il peggio si è che con tutte
280  2,  1,     III|             Perchè mirate a troppe. Ora voi non ignorate che cos'
281  2,  1,     III|         prodezze per lei. Che fanno ora, con vostra licenza, le
282  2,  1,     III|          pietà de' nostri tormenti. Ora, volete intorno a ciò il
283  2,  1,     III|           in aiuto alla mia tesi.~ ~Ora io lo dimanderò alla signora
284  2,  1,     III|             patir difetto di nulla. Ora io lo chiedo a voi, gentilissime
285  2,  1,     III|        avete citato, in vostra buon'ora, testè. E poichè parliamo
286  2,  1,      IV|       Pietrasanta. Si noti che mezz'ora innanzi il giardiniere,
287  2,  1,      IV|             Leopardi e il Petrarca. Ora, dal cenno del giardiniere
288  2,  1,      IV|       capiva un bel nulla. Tentiamo ora di capirne qualcosa; la
289  2,  1,      IV|            che mi conosca per bene. Ora io non so raccapezzarmi
290  2,  1,      IV|             Doria non l'ho presente ora.~ ~- Ci contenteremo di
291  2,  1,      IV|            fuorchè in nobili cuori. Ora i nobili cuori erano rari
292  2,  1,      IV|         febbre si svolsero in breve ora i segni dell'interno struggimento
293  2,  1,      IV|            madonna; io non mi dolgo ora della morte, ora che vi
294  2,  1,      IV|           mi dolgo ora della morte, ora che vi ho veduta. Il mio
295  2,  1,      IV|        ricordare quel giorno, quell'ora, in cui avea conosciuto,
296  2,  1,       V|          ripigliò il Pietrasanta. - Ora, perchè il mio eroe si allontanasse
297  2,  1,       V|         turbarsi, il Pietrasanta. - Ora udite che cosa avvenisse
298  2,  1,       V|         pretta lingua del Trecento! Ora, poichè Laurent di Sauvaine,
299  2,  1,       V|           che sia finita la storia. Ora la mia storia dice che Alboino....
300  2,  1,       V|          crocchio, annunziò esser l'ora del pranzo. E qui Aloise
301  2,  1,       V|            poi dire che ad una cert'ora della sera, il nostro diplomatico
302  2,  1,       V|          que' potentati femminei.~ ~Ora, il partire così, presso
303  2,  1,      VI|          Antoniotto a' suoi ospiti. Ora, a mala pena l'ebbe scorsa
304  2,  1,      VI|          Suono, sto per dire, da un'ora, e nessuno mi apre.~ ~-
305  2,  1,      VI|             dovuto saperlo anch'io. Ora notate; quella cassettina
306  2,  1,      VI|         Lorenzo è in salvo, a quest'ora. I soldati, carabinieri
307  2,  1,      VI|              ma il servitore, a che ora tornò in casa?~ ~- Oh, così
308  2,  1,      VI|             Una donna, che, a quell'ora, in compagnia d'un vecchio,
309  2,  1,      VI|           due persone in casa. Mezz'ora dopo, udito uno stropiccìo
310  2,  1,      VI|            presente amicissimo mio. Ora, nella perquisizione fatta
311  2,  1,      VI|           giuramento e nelle opere. Ora leviamoci di qua, e chiamiamo
312  2,  1,     VII|           Adalgisa. Qui domani, all'ora istessa, - Verrai tu? Ne
313  2,  1,     VII|          una fetta di arrosto e far ora sul bicchiere. Occorse poi
314  2,  1,     VII|        controversia, si fermasse un'ora di più nella trattoria,
315  2,  1,     VII|            manipolo; non passava un'ora, ed erano covone; liberi
316  2,  1,     VII|           mettersi in letto di buon'ora, e alzarsi la mattina per
317  2,  1,     VII|         Moder, faceva colazione all'ora in cui gli altri volevano
318  2,  1,     VII|             giungeva la mezzanotte, ora in cui si metteva a desco
319  2,  1,     VII|      incominciati a mensa, fino all'ora in cui gli asinelli dei
320  2,  1,     VII|              si mercanteggiava mezz'ora intorno ad un canestro di
321  2,  1,    VIII|           uomo, suo indegno vicino. Ora, poi, come potrebbe una
322  2,  1,    VIII|           ho finito.~ ~- Meno male; ora, continua tu, Dodero, che
323  2,  1,    VIII|             come era suo costume. - Ora torno al racconto. La volpe
324  2,  1,    VIII|        potrebbe recar troppo danno. Ora, poichè non possiamo fare
325  2,  1,      IX|           Assereto parlò forse mezz'ora, senza essere interrotto,
326  2,  1,      IX|         cassettina appunto in quell'ora che il Salvani metteva a
327  2,  1,      IX|          compagnia, per quella mezz'ora ch'egli sarebbe rimasto
328  2,  1,      IX|          garbo dove andasse a quell'ora.~ ~- Non lo so; - rispose
329  2,  1,      IX|             così bene il giorno e l'ora di un tentativo politico
330  2,  1,      IX|           ragguardevole uffizio. Ma ora, che si fa?~ ~- Anche questo
331  2,  1,      IX|       grazia?~ ~- Perchè? Ma le par ora, questa, di andare a casa?~ ~-
332  2,  1,       X|        Marcello tra i denti. - Ma l'ora è già tarda, e la vecchia
333  2,  1,       X|           essere disturbata a quell'ora, sebbene uno dei due fosse
334  2,  1,       X|          una vostra visita, a quest'ora?~ ~- È l'ora degli innamorati! -
335  2,  1,       X|        visita, a quest'ora?~ ~- È l'ora degli innamorati! - rispose
336  2,  1,       X|            disse Marcello tra . - Ora vediamo che cosa gli risponde
337  2,  1,       X|            Sì, ma egli verrà tra un'ora, il crudo!~ ~- In fede mia,
338  2,  1,       X|          trentadue perle orientali. Ora, se io vi facessi toccar
339  2,  1,       X|            a Marcello, - dico fin d'ora alla Rosa che non gli apra
340  2,  1,       X|           voi non ci aveste aperto. Ora siamo dentro e ci stiamo,
341  2,  1,       X|       avesse superato il benefizio. Ora questo era il caso di Violetta.
342  2,  1,       X|             fantasia in quella mezz'ora di dialogo; nella sua ultima
343  2,  1,       X|          del suo vivere; lo mise un'ora al suo posto, sdraiato a
344  2,  1,       X|         crine di cavallo si spezza. Ora andate; io non ho a dirvi
345  2,  1,     XII|           il signore è servito» all'ora della colazione e a quella
346  2,  1,    XIII|           discaro che li conduciamo ora in via del Campo, nota per
347  2,  1,    XIII|            amato mai, lo sapete; ed ora ambedue non amiamo, non
348  2,  1,     XIV|      modeste fatiche.»~ ~- E dov'è, ora, quella moneta? - chiese
349  2,  1,     XIV|           argomento di sospetto. Ed ora il sospetto diventava certezza;
350  2,  1,     XIV|            dell'universale, voi che ora paventate l'orecchio di
351  2,  1,      XV|     Bonaventura era fuori di ; un'ora di calma solitaria, per
352  2,  1,      XV|     giungendo le palme. - Ma sì.... ora che ci penso.... Ella ha
353  2,  1,      XV|            in quel giorno e a quell'ora aveva voglia di scherzare. -
354  2,  1,      XV|        conchiuse il gesuita. - Vada ora alle sue faccende, signora
355  2,  1,      XV|           Ma non andate in collera, ora, che non ci mancherebbe
356  2,  1,      XV|            di succiole.~ ~- Vedete, ora, - proseguì ella, mentre
357  2,  1,      XV|             dire la divota femmina; ora il corpo ha bisogno di nutrirsi
358  2,  1,      XV|           Evangelii.~ ~Quella era l'ora che il padrone, sorbito
359  2,  1,      XV|         salvo per urgenti negozi.~ ~Ora, egli avvenne che per molti
360  2,  1,      XV|           Ma un giorno, uscendo all'ora consueta dal palazzo Vivaldi (
361  2,  1,      XV|       nantes, nella chiesa, a quell'ora, nessuno era lui. Ma ecco,
362  2,  1,      XV|              poichè io sono con te! Ora se egli non fosse stato
363  2,  1,      XV|         alla sua governante qualche ora di libertà, e le dava sempre
364  2,  1,      XV|             E lo star fuori oltre l'ora della messa, non sarebbe
365  2,  1,      XV|          detto saviamente l'antico; ora, se dicessimo che la era
366  2,  1,     XVI|        andava mastro Pasquale, mezz'ora dopo il meriggio, e una
367  2,  1,     XVI|         troppo presto, perchè era l'ora del refettorio, ed ella
368  2,  1,     XVI|       avessero di somiglianti; ma l'ora del refettorio non la sgarrano
369  2,  1,    XVII|            a far di meglio in quell'ora di svago.~ ~Dietro alla
370  2,  1,    XVII|            le monache s'è detto pur ora; le novizie non differivano
371  2,  1,    XVII|          Quella era a un dipresso l'ora della ricreazione, in cui
372  2,  1,    XVII|            ci ha già la prima mano; ora mi metto attorno all'altra;
373  2,  1,    XVII|          dall'altro lato dell'orto. Ora ciò non faceva comodo al
374  2,  1,    XVII|           ripigliò il legnaiuolo. - Ora, con licenza di Vossignoria....~ ~-
375  2,  1,   XVIII|            le scale, e buona notte! Ora, invece, eccomi colto come
376  2,  1,   XVIII|         volte almeno per settimana, ora per una cosa or per l'altra,
377  2,  1,   XVIII|       riponeva piede nel monastero. Ora mastro Pasquale era superstizioso,
378  2,  1,   XVIII|           non ne occorrevano altre. Ora, chi m'avesse visto e udito
379  2,  1,   XVIII|       rimanere di princisbecche, or ora, quando gli racconterò che
380  2,  1,     XIX| rammentarmelo. C'è stato or fa mezz'ora il garzone del panattiere.
381  2,  1,     XIX|              e li vedete appena all'ora del pasto; sanno venire
382  2,  1,     XIX|               Quando sto fuori mezz'ora per giuocare alla lippa,
383  2,  1,     XIX|             diventato ricco in mezz'ora? - gli chiese ella a sua
384  2,  1,     XIX|             di quella brutta gente. Ora, mi scusi, veh! se batto
385  2,  1,     XIX|             argomentato alle prime! Ora, che cosa potrebbero sapere
386  2,  1,      XX|       avesse posto ancor gli occhi. Ora, non pure Lorenzo, ma con
387  2,  1,      XX|            disegni dell'inimico, un'ora dopo ch'erano stati fatti,
388  2,  1,      XX|      pensieri.~ ~Restringendoci per ora a dipingere l'uomo estrinseco,
389  2,  1,     XXI|           esperienza, a moltissimi? Ora, questa m'insegna che chi
390  2,  1,     XXI|    occorrenza. Ma veniamo ad altro; ora incomincian le dolenti note,
391  2,  1,     XXI| racconteremo tra breve, non volendo ora allungar di soverchio33
392  2,  1,     XXI|             quella volta. - A quest'ora ha da essere già passato.
393  2,  1,    XXII|      solenne. - Non ne dubitate,  ora  mai. È un vecchio che
394  2,  1,    XXII|         ancora ogni cosa da lui. Ed ora io vi dirò quello che chiedevate
395  2,  1,    XXII|         fino a quel giorno, a quell'ora, avessero sperato di trovarsi
396  2,  1,    XXII|        dolorosi ozi della Montalda. Ora, se quel sospetto era fondato,
397  2,  1,    XXII|           aveva in mano il Collini. Ora, quelle cambiali erano false.~ ~
398  2,  1,   XXIII|         parenti avevano ricevuto.~ ~Ora il conto è presto fatto.
399  2,  1,   XXIII|            mi sfugge. Ho mandato un'ora fa il Salati in persona,
400  2,  1,   XXIII|        altra, sessantamila lire. Ed ora che le ha godute, che ha
401  2,  1,   XXIII|            ne va egli, anzi a quest'ora è già andato, al banco dei
402  2,  1,   XXIII|          caso all'avvocato fiscale. Ora ammettiamo pure che il Montalto,
403  2,  1,   XXIII|       Bonaventura, - e voi ci avete ora i vostri e i suoi. Tutt'
404  2,  1,   XXIII|            cammino abbiate in breve ora fornito, e come l'esito
405  2,  1,   XXIII|            faccenda. Certo, a quest'ora, il Salati e il povero Marsigli
406  2,  1,   XXIII|          notizie stasera.~ ~- A che ora sarete in casa?~ ~- Alle
407  2,  1,    XXIV|           quattro dopo il meriggio, ora in cui il ceto dei negozianti
408  2,  1,    XXIV|       diventati straricchi in breve ora, e gli balenò perfino il
409  2,  1,    XXIV|         avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva come un matto.~ ~
410  2,  1,    XXIV|         sudditi, e via discorrendo. Ora, anche senza seguire il
411  2,  1,    XXIV|               Chetatevi! chetatevi! Ora vengo al busilli. Non volevo
412  2,  1,    XXIV|            ho avuto il mio quarto d'ora. Ma adesso io non v'intendo
413  2,  1,     XXV|             Tutte si rassomigliano; ora tremano, ora fanno tremare;
414  2,  1,     XXV|         rassomigliano; ora tremano, ora fanno tremare; cogli uni
415  2,  1,     XXV|            si spartiranno più, come ora, in due classi, di carnefici
416  2,  1,     XXV|   significato, farà solenne ciò che ora è brutale o colpevole, doloroso
417  2,  1,     XXV|         cuor di Aloise;  vogliamo ora tornare su cose già dette,
418  2,  1,     XXV|         mese, d'ogni giorno, d'ogni ora. Dei dissesti della sua
419  2,  1,     XXV|        accennargli i suoi patti.~ ~«Ora, se la S. V. è davvero in
420  2,  1,     XXV|             assegnare il giorno e l'ora per firmare il contratto
421  2,  1,     XXV|            e quello che è giunto or ora al mio orecchio, e mi confonde
422  2,  1,     XXV|                Oggi stesso, a quell'ora che vi torni più a grado,
423  2,  1,    XXVI|              le dimandò:~ ~- Dove è ora, la figlia di Paris Montalto?~ ~-
424  2,  1,    XXVI|            come potreste creder voi ora. Il mio Sindi è fedele come
425  2,  1,   XXVII|         Dove poteva essere, a quell'ora? Egli aveva bensì detto
426  2,  1,   XXVII|               si calmi, adunque; or ora tornerà la sua governante,
427  2,  1,   XXVII|       patito troppo orgasmo in brev'ora. I vasi portatori della
428  2,  1,  XXVIII|      Ginevra in campagna.~ ~Andiamo ora in traccia d'Aloise, che
429  2,  1,  XXVIII|        debito, e in quella medesima ora che uno schianto di rabbia
430  2,  1,  XXVIII|            tomba di sua madre.~ ~Un'ora dopo, Aloise riceveva una
431  2,  1,  XXVIII|          marionette, purchè facesse ora e si ammazzasse la noia.
432  2,  1,  XXVIII|         Aloise, il mio caro Aloise. Ora, per trovare, occorre cercare,
433  2,  1,  XXVIII|       diamine? anzi l'ho gridato or ora; ma io l'ho sempre giudicata
434  2,  1,  XXVIII|     pigliasse una vera satolla.~ ~- Ora, aspetto che caschi, - diss'
435  2,  1,  XXVIII|         questa volta da senno.~ ~Un'ora dopo, Aloise partiva per
436  2,  1,    XXIX|       cinque dopo il meriggio; mezz'ora dopo, era lassù.~ ~Il vecchio
437  2,  1,    XXIX|         racconsolato d'un tratto.~ ~Ora, quello che non sapeva e
438  2,  1,    XXIX|        vaglia, che non coi dappoco. Ora, qui non c'era proprio altro
439  2,  1,    XXIX|             struggimento, sappiamo; ora, se egli avesse avuti in
440  2,  1,    XXIX|           giorno è un ricordo, ogni ora, uno struggimento delle
441  2,  1,    XXIX|         cosa l'essere ingrati in un'ora solenne come questa! Mando
442  2,  1,     XXX|            diritto di uccidervi".~ ~Ora a questo bisognava rispondere.
443  2,  1,     XXX|          chiedo assai poco, qualche ora di tempo; e voi dovete concedermela,
444  2,  1,     XXX|        certo, io non v'ho accennato ora quel tanto che ho operato
445  2,  1,     XXX|             ripose nella busta.~ ~- Ora aspettatemi; - soggiunse; -
446  2,  1,     XXX|           in giorno, accresciuto di ora in ora con ogni maniera
447  2,  1,     XXX|       giorno, accresciuto di ora in ora con ogni maniera d'artifizi.
448  2,  1,     XXX|        senza aggradire; argomentate ora se fosse disposta a ricambiare.
449  2,  1,     XXX|            il vecchio gentiluomo; - ora fatevi animo, e leggete. -~ ~
450  2,  1,    XXXI|        acqua al paragone di Parigi; ora la tua povera amica, che
451  2,  1,    XXXI|           io t'ho detto, giungo all'ora del pranzo, stanca, infastidita,
452  2,  1,    XXXI|           petit, tout petit comité. Ora alla tua amica venne il
453  2,  1,    XXXI|          grazioso ed amabile....»~ ~Ora, qual sembrasse Aloise alla
454  2,  1,    XXXI|           sotto le coltri, io provo ora la dolcezza del riposo.
455  2,  1,    XXXI|              e in villeggiatura per ora non fo conto di tornare.
456  2,  1,    XXXI|            avesse potuto girarmi un'ora per la fantasia, i modi
457  2,  1,   XXXII|       subito incendio nel sangue; - ora, più che mai, sono deliberato
458  2,  1,   XXXII|             che avete fatto per me. Ora, perchè mi vietereste voi
459  2,  1,  XXXIII|            caddi privo di sensi. Un'ora dopo, i miei uomini mi raggiungevano,
460  2,  1,  XXXIII|           assai più giovane che voi ora non siate, allorquando lasciò
461  2,  1,  XXXIII|           che bene nol rammento più ora, tanto ero fuor di me pel
462  2,  1,  XXXIII|            angelico sorriso; eccovi ora la mia mano, in segno di
463  2,  1,  XXXIII|           tra le dita. Fui in breve ora straricco, e l'opulenza
464  2,  1,  XXXIII|             crebbe la mia angoscia. Ora argomentate qual cuore fosse
465  2,  1,  XXXIII|          scritta giorno per giorno, ora per ora: esse vi parleranno
466  2,  1,  XXXIII|          giorno per giorno, ora per ora: esse vi parleranno di una
467  2,  1,   XXXIV|            fa gli uomini insolenti; ora la principessa, dimenticando
468  2,  1,   XXXIV|    acquistato quel sesto senso, che ora ci fa piacere un bel piede,
469  2,  1,   XXXIV|          amichevole confidenza dell'ora.~ ~Il nostro Aloise, pallido
470  2,  1,   XXXIV|          pezza era il tinello, mezz'ora dopo levate le mense padronali.
471  2,  1,   XXXIV|          uno di essi, che già da un'ora era tornato alle cure del
472  2,  1,   XXXIV|           conto d'una celia.~ ~Ecco ora il come e il perchè di quella
473  2,  1,   XXXIV|          ancora voluto lasciare. Ma ora, se piace a Dio, andrò in
474  2,  1,    XXXV|                Filosofava, adunque. Ora, quando l'uomo può filosofare,
475  2,  1,    XXXV|          rive dello Scamandro. - Ed ora, per compir l'opera, bisognerà
476  2,  1,    XXXV|            mi par d'intendere che l'ora del destino è imminente.
477  2,  1,    XXXV|       scoppiasse una guerra?...~ ~- Ora?~ ~- Non ora, che entriamo
478  2,  1,    XXXV|         guerra?...~ ~- Ora?~ ~- Non ora, che entriamo nell'inverno;
479  2,  1,   XXXVI|          informato, diciamone fin d'ora quel tanto che può essere
480  2,  1,   XXXVI|       Lamberti: Cosa fatta capo ha. Ora non si tratta d'altro che
481  2,  1,   XXXVI|            manna gli Ebrei. Andiamo ora, coll'aiuto di Dio. Che
482  2,  1,   XXXVI|          era agli ordini loro.~ ~Un'ora dopo, debitamente avvisata
483  2,  1,   XXXVI|           del suo trono! Passerà un'ora, e questa sua pompa sarà
484  2,  1,   XXXVI|             di tanto; basterà quest'ora per sforacchiarci a dovere.~ ~-
485  2,  1,   XXXVI|     metterei a così vil prezzo come ora.~ ~- E il duca?... - chiese
486  2,  1,  XXXVII|            sospetto. Oh, io attendo ora, invoco una guerra sollecita,
487  2,  1,  XXXVII|            essa pel nostro bisogno? Ora io vi prego di un'ultima
488  2,  1,  XXXVII|            aver saputo il luogo e l'ora dello scontro. Il cocchiere,
489  2,  1,  XXXVII|           Così abbiamo perduto mezz'ora. E anch'io speravo tanto
490  2,  1,  XXXVII|             e dove fosse e per qual ora il ritrovo. Lo stesso Riario
491  2,  1,  XXXVII|           egli. - Come è più dolce, ora, il morire! Sia ringraziato
492  2,  1,  XXXVII|             non fosse in casa per l'ora del pranzo, e perchè, tardi
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