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Alfabetica [« »] opulenti 1 opulenza 2 or 55 ora 492 oramai 23 orario 2 oratore 15 | Frequenza [« »] 529 senza 512 già 506 s' 492 ora 483 suoi 472 ogni 470 dal | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze ora |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| Le belle dormivano; e l'ora dei belli, come la dicono 2 1, 1, I| in quel giorno, a quell'ora, si ritrovava aperta, a 3 1, 1, I| dobbiamo darci pensiero per ora. Siamo ai primi di febbraio 4 1, 1, I| per l'uscio. Eglino sanno ora che costui si chiamava Lorenzo 5 1, 1, I| che sapete. Egli già da un'ora andava misurando i sei metri 6 1, 1, II| sua propria figliuola.~ ~Ora, siccome i Salvani vivevano 7 1, 1, II| veramente, divise per breve ora dalla morte, si erano nella 8 1, 1, III| senza accarezzarne nessuno. Ora a noi; in che cosa posso 9 1, 1, III| dottor Collini (lo diciamo ora, poichè ci viene in taglio) 10 1, 1, III| parte contento che nell'ora della necessità, in una 11 1, 1, IV| sangue sei nata. Svelartelo ora sarebbe impossibile; e dirti 12 1, 1, IV| davvero di esser tale. Per ora ti basti. Ne sei forse accorata?~ ~- 13 1, 1, IV| istette molto a saperlo. Un'ora dopo il ritorno del fratello ( 14 1, 1, IV| spirito. Ma che cosa fate voi ora. Dio mio? Quelle spade!... ~- 15 1, 1, V| aspettare quest'ultimo, mezz'ora prima, sotto la villa del 16 1, 1, V| altro riguardo al mondo. Ora ci ho in capo che questo 17 1, 1, V| questo caso ci si arriva un'ora prima. Qui invece, che cosa 18 1, 1, V| rispose Lorenzo, - ma l'ora non è anche passata. D'altra 19 1, 1, V| assenza sul terreno, all'ora prefissa. Del resto, ci 20 1, 1, V| Hai ragione, Assereto. Ora usami questa cortesia, di 21 1, 1, VI| bisogna svegliarsi fuor d'ora, vestirsi, uscire e andar 22 1, 1, VI| anco il sogno procede». Ora il mio è stato un sogno 23 1, 1, VI| della chiesuola fu in breve ora misurato e diviso. A Lorenzo 24 1, 1, VI| pronunziate a mezza voce con voi. Ora, io ho molta stima pel marchese 25 1, 1, VI| lesione?...~ ~- Questo vedremo ora, - soggiunse il Mattei, 26 1, 1, VI| simili lesioni. Aspettate, ora faccio un esperimento. -~ ~ 27 1, 1, VI| e questo è buon segno. Ora guardate i tessuti circostanti 28 1, 1, VI| ma se egli non è venuto ora, non vien più di certo. -~ ~ 29 1, 1, VII| avvenuto per cagion mia. Ora, o signori, lasciatemi dire 30 1, 1, VII| sentimento di vanità mondana, che ora detesto. E notate, o signori; 31 1, 1, VII| povero vecchio....~ ~- Per ora; - interruppe da capo Aloise, - 32 1, 1, VII| racconto, bisogna convenirne; ora finite con aggiustargli 33 1, 1, VII| anzi a negare l'esistenza. Ora i suoi milioni sono il frutto 34 1, 1, VII| assaissimo di spiegarvi ora. Il Collini è un mascalzone, 35 1, 1, VII| un mascalzone, e a quest'ora lo sapete anche voi. Dopo 36 1, 1, VII| portamenti di questa mattina; ed ora che vi ho tutto confessato, 37 1, 1, VII| del quale ci importa per ora più che di tutti gli altri 38 1, 1, VII| che egli aveva veduto mezz'ora innanzi al capezzale di 39 1, 1, VIII| contessa Matilde Cisneri, che ora è in Francia, abitava nel 40 1, 1, VIII| alla immagine più graziosa. Ora alla contessa Matilde questo 41 1, 1, VIII| che lo faceva sospirare. Ora, con tutto il suo accorgimento 42 1, 1, VIII| giustamente tolta in mala parte. Ora ditemi, signora contessa, 43 1, 1, IX| ansiosa egli facesse, all'ora istessa del giorno innanzi, 44 1, 1, IX| vostre ore preziose. -~ ~Un'ora! La contessa avrebbe potuto 45 1, 1, IX| dalla conocchia di lei. Ora tutti gli uomini sono figli 46 1, 1, IX| come cortesemente mi dite ora, mi accusate di far complimenti, 47 1, 1, IX| hanno più nessun pregio. Ora il solo avermi nominata, 48 1, 1, IX| perfino del passato.~ ~- Ora, - proseguì la contessa 49 1, 1, IX| gentiluomo. Egli a quest'ora sarà dolentissimo di essersi 50 1, 1, X| discuterne il pregio.~ ~Ora nessuno può fare ad Aloise 51 1, 1, X| ciarpe dei ferravecchi.~ ~Ora torniamo ad Aloise. Le ricchezze 52 1, 1, X| dice una parola ogni mezz'ora, a guisa degli orologi da 53 1, 1, X| de' suoi padri; ma fino ad ora, grazie a Dio, egli non 54 1, 1, XI| bello anche il luogo.~ ~- Ora, se le loro Signorie vogliono 55 1, 1, XI| pensieri e i disegni. Basti per ora il sapere che egli, sempre 56 1, 1, XI| nel parere.~ ~Noi pensiamo ora di non aver altro da aggiungere 57 1, 1, XI| in punto di mezzanotte, ora prediletta degli innamorati, 58 1, 1, XII| molto più gravemente infermo ora. Avevo bisogno di vederti, 59 1, 1, XII| proposito, come te la passi ora?~ ~- Io! Studio e vivo modestamente 60 1, 1, XII| io. Quando poi, fuori d'ora, il signor Vitali chiedesse 61 1, 1, XII| sì! - disse Battista, - ora capisco quello che vuol 62 1, 1, XIII| Cisneri? Sta bene che per ora io non posso andare in sua 63 1, 1, XIII| delle armi a carra.~ ~- E ora cosa s'argomentano di fare?~ ~- 64 1, 1, XIV| guisa di uomo contento? Or ora lo sapremo, se i lettori 65 1, 1, XIV| gradinata del tempio.~ ~Ora questo signor Vitali, che 66 1, 1, XIV| abbiano sentore. Fino ad ora non c'è nulla di fatto; 67 1, 1, XIV| di poca fede, crederai tu ora che non c'è nulla di inutile 68 1, 1, XIV| quattrino. Ma credete voi ora non ci sia nulla, proprio 69 1, 1, XIV| Per che farne?~ ~- Ora vedrete. Aggiustate le lenti 70 1, 1, XIV| già detti tanti in mezz'ora, che non ve l'avrete a male 71 1, 1, XIV| starete a becco asciutto per ora.~ ~- Oh! non mi preme punto 72 1, 1, XIV| me ne domanda una terza. Ora, questo fare mi ha dato 73 1, 1, XIV| terrazzo. Spesi forse un'ora; e al ritorno, mentre ero 74 1, 1, XIV| guardai un po' nel mostaccio. Ora indovinate chi fossero! 75 1, 1, XIV| medico.... Qui giace nocco! Ora non è da cercare perchè 76 1, 1, XV| ad attendervi. -~ ~Mezz'ora dopo. Battista, pallido 77 1, 1, XV| aiutato a ciò. E ditemi ora: quanto v'ha egli promesso 78 1, 1, XVI| cagione di tutto quel guaio. Ora, come poteva il Mattei, 79 1, 1, XVI| che cosa facessi.~ ~- E ora, di grazia, - proseguì il 80 1, 1, XVI| amico. È Dio, lo riconosca ora, è Dio, il quale si giova 81 1, 1, XVI| da tener astio nel cuore. Ora non crede Ella giusto che 82 1, 1, XVI| colui che dovesse arrossire. Ora, ripeto, la mia cura avea 83 1, 1, XVI| opportuno che Ella venga ora a turbarlo.~ ~- È tuttavia 84 1, 1, XVI| trovino qui a conciliabolo. Ora io ho soltanto poche parole 85 1, 1, XVI| pensiero di guadagno. Ed ora, signor Vitali, la riverisco 86 1, 1, XVI| Abbiamo vinto a mezzo. Ora bisogna che il vecchio risani 87 1, 1, XVI| Bisognerà dunque rinunziare per ora al testamento. Il Vitali 88 1, 1, XVI| questo è il più rilevante per ora. Ed io mi potrò vendicare 89 1, 1, XVII| ai due lati del volto.~ ~Ora che l'abbiamo messo fuori, 90 1, 1, XVII| col pretesto di guardar l'ora.~ ~Nè vanno dimenticati 91 1, 1, XVII| citazione dal giudice.~ ~Ora, siccome mastro Nicola sapeva 92 1, 1, XVII| incrostato di madreperla.~ ~Ora indovinate a chi facesse 93 1, 1, XVII| io ne ho, dei quattrini! Ora vedremo un po' se non si 94 1, 1, XVII| diretta delle loro sconfitte. Ora immaginate come dovesse 95 1, 1, XVII| di un giovine dabbene. Ma ora, come potrei farne senza? 96 1, 1, XVII| egli perdeva in un tratto. Ora, come avrebbe egli potuto, 97 1, 1, XVIII| dalla ingratitudine. Ed ora temeva; ogni cosa lo insospettiva; 98 1, 1, XVIII| voltavano i cannocchiali ora sulle bellezze non abbastanza 99 1, 1, XVIII| abbastanza custodite di Ofelia, ora sulle dame dei palchetti. 100 1, 1, XVIII| che piede ella zoppichi. Ora Lorenzo non aveva badato 101 1, 1, XVIII| andava in nessun luogo. Ora la lode e l'attenzione del 102 1, 1, XIX| amorevole; - che fate voi ora? Non vi perdete di animo 103 1, 1, XIX| dentro l'alito della vita. Ora il mio manoscritto è finito 104 1, 1, XIX| volte nello spazio di un'ora. Certo la signora di cui 105 1, 1, XIX| per amor mio, fermatevi! Ora bisognerà fare avvisato 106 1, 1, XX| spettacolo, segnatamente dopo l'ora del teatro, quando si fosse 107 1, 1, XX| talvolta anche più dell'oro. Ora, se il signor Salvani credesse 108 1, 1, XX| Che guazzabuglio fate voi ora?~ ~- No, non volevo dire 109 1, 1, XX| levandosi da sedere. - È ora di andarcene.~ ~- E perchè 110 1, 1, XX| Basta, leviamo la seduta; ed ora vi farò vedere come vado 111 1, 1, XX| che durò una buona mezz'ora, con tutte le fermate, con 112 1, 1, XX| Stette un po' come smemorato, ora tastando l'uscio per cercare 113 1, 1, XX| pure ci aveva ad essere, ora le tasche della giubba, 114 1, 1, XXI| i lettori rammentano, l'ora del ritrovo col Bello; e 115 1, 1, XXI| andato ad appostare mezz'ora prima sotto i portici del 116 1, 1, XXI| così dice il proverbio. Ora, se Michele non moriva, 117 1, 1, XXI| parecchie nel cavo della mano. Ora notar questa cosa e sapergli 118 1, 1, XXI| stato un brutto quarto d'ora. Per buona sorte l'innocentina 119 1, 1, XXI| sollecito. Pareva non vedesse l'ora di esserne fuori.~ ~Ma eccoti, 120 1, 1, XXI| aveva scelto appunto quell'ora ch'egli aveva stabilita 121 1, 1, XXI| cervello a soqquadro.~ ~- Ed ora, - ripigliò Michele, - venivate 122 1, 1, XXI| diceste ier sera. Perdonatemi ora, se ho pensato un po' male 123 1, 1, XXII| innanzi di andare in campagna. Ora, siccome il lettore avrà 124 1, 1, XXII| pari de' suoi antenati.~ ~Ora noi chiediamo a tutti quei 125 1, 1, XXII| essere da meno dell'altro. Ora Lorenzo, il quale era sembrato 126 1, 1, XXII| spelacchiato sulle costure. Ora una donna, sia che ne tragga 127 1, 1, XXII| all'uscio del cuore.»~ ~Ora, chi era l'altro della contessa 128 1, 1, XXIII| sapete quello che vi diciate, ora. Perchè dovrei io chiudergli 129 1, 1, XXV| liberamente a ballare. È già un'ora che state qui, e quelle 130 1, 1, XXV| perchè si sopportino.~ ~Ora intanto che la marchesa 131 1, 1, XXV| di metterlo nel conto.~ ~Ora, sarebbe quasi inutile il 132 1, 1, XXV| Giove, il re dei celesti. Ora quale dei mortali non avrebbe 133 1, 1, XXV| scusate la modestia.~ ~Stiamo ora per raccontarvi una cosa 134 1, 1, XXV| stava anche egli da un'ora nel primo salotto dov'era 135 1, 1, XXVI| La marchesa rispondeva ora al Cigàla, ora al De' Salvi, 136 1, 1, XXVI| rispondeva ora al Cigàla, ora al De' Salvi, ora ad altri, 137 1, 1, XXVI| Cigàla, ora al De' Salvi, ora ad altri, e trastullandosi 138 1, 1, XXVI| lusinghiera come un complimento. Ora questo, se volete degnarvi 139 1, 1, XXVI| all'albergo dei Vivaldi! Ora, se non ti viene altro in 140 1, 1, XXVI| piaciuta da prima, e che ora gli vietava di avvicinarsi 141 1, 1, XXVI| Aloise.~ ~- E come state ora, signor marchese, della 142 1, 1, XXVI| come io faccio con voi. E ora ditemi un po', come va che 143 1, 1, XXVII| vorrà mettere in dubbio. Ora è noto che i vecchi Ganimedi, 144 1, 1, XXVII| fosse innamorato di lei.~ ~Ora, quantunque ella non dovesse 145 1, 1, XXVII| volta in casa Torre Vivaldi; ora come si poteva credere che 146 1, 1, XXVII| villano per mostrarmi sincero. Ora, quel che è peggio, ho lasciato 147 1, 1, XXVII| marchesa che era stato un'ora laggiù a ruminare i suoi 148 1, 1, XXVIII| la marchesa Ginevra. Ed ora che cosa fai? Il tuo atteggiamento 149 1, 1, XXVIII| misantropia e che so io. Ora tu intendi il perchè. Era 150 1, 1, XXVIII| voglia! Ma che cosa intendi ora di fare?~ ~- Lo so io, forse? - 151 1, 1, XXVIII| per cortesia stare mezz'ora accanto alla Torralba, ballar 152 1, 1, XXVIII| dovesse giovare a qualcosa! Ora è fatta; sei innamorato 153 1, 1, XXVIII| chiederne un'altra?~ ~- Ora sarebbe tardi; ma c'è il 154 1, 1, XXVIII| averla levata loro di mano. Ora vedi se io sia o no un buon 155 1, 1, XXVIII| Hai ragione; andiamo! -~ ~Ora noi non terremo dietro ai 156 1, 1, XXVIII| tu sapessi ogni cosa. Ma ora ti credo, Ginevra; sebbene 157 1, 1, XXVIII| avevano degli Dei d'Olimpo. Ora le nostre Giunoni non si 158 1, 1, XXVIII| stava silenzioso ad udirli, ora sorridendo, ora accennando 159 1, 1, XXVIII| udirli, ora sorridendo, ora accennando del capo, e non 160 1, 1, XXIX| sbadata di chi va a zonzo, ora conversando con questi ed 161 1, 1, XXIX| conversando con questi ed ora con quelli, giunse fino 162 1, 1, XXIX| del suo palazzo; e vedono ora che per maggior comodità 163 1, 1, XXIX| liberaleschi di Pio IX, e ora struggendosi per le vittorie 164 1, 1, XXIX| vittorie dei rivoluzionari, ora rallegrandosi delle loro 165 1, 1, XXIX| governo il nome di eccletico. Ora crede Ella che il suo eccletismo 166 1, 1, XXIX| portato questi bei frutti! Ora il tumulto che stanno maturando, 167 1, 1, XXIX| s'ha da rinnovare anche ora, in casa nostra, la mareggiata 168 1, 1, XXIX| interruppe il gentiluomo. - Ed ora mi dica su chi ha da pigliarsi 169 1, 1, XXIX| tenuto discosto fino ad ora da ogni commercio di pensieri 170 1, 1, XXIX| del suo degno collega.~ ~- Ora, - proseguì il marchese, - 171 1, 1, XXIX| padre Bonaventura, a quell'ora inoltrata della notte? Annotava 172 1, 1, XXX| esposizione sono finiti; ora vengo al buono. Avete voi 173 1, 1, XXX| non credono utile di fare. Ora questa utilità nel caso 174 1, 1, XXX| di una graziosa donnina. Ora i soci del Parafulmine mettevano 175 1, 1, XXX| ogni minuzia, e in breve ora gli appunti dell'uno confortavano 176 1, 1, XXX| quelle biografie femminili.~ ~Ora, se il tempo non stringesse, 177 1, 1, XXXI| scrivania.~ ~- Ma sarà freddo, ora; - proseguì la signora Marianna. - 178 1, 1, XXXI| rispose Bonaventura. - Ora torniamo al fatto vostro; 179 1, 1, XXXI| faccende.~ ~- Benissimo, ora andate con Dio, e a rivederci 180 1, 1, XXXI| disegni. Post factum lauda. Ora comandiamo noi ed abbiamo 181 1, 1, XXXI| di esser da voi a quest'ora, e sono puntuale; - soggiunse 182 1, 1, XXXI| hanno a poter fare in mezz'ora. Quanto al danaro, ne entrerà 183 1, 1, XXXI| prestito e guadagnarvi su? Ora, questo negozio è d'oro, 184 1, 1, XXXI| che tutto ciò che siete ora, non è merito del vostro 185 1, 1, XXXI| Abbiate pazienza; ora vengo al buono. All'università 186 1, 1, XXXI| tanto per far giungere l'ora di andare dai Servi, dove 187 1, 1, XXXI| asciutti e screpolati mezz'ora dopo il temporale, a cagione 188 1, 1, XXXI| merlotti fuori del nido. Ora non è a dire se i denari 189 1, 1, XXXI| in capo, come gli parve ora da ciò, rifece la sua strada, 190 1, 1, XXXI| Furfanti! canaglia! Or ora vi accomodo io....~ ~- Forte 191 1, 1, XXXI| pendagli da forca? Gli esse? Ora ve li do io in quel servizio, 192 1, 1, XXXI| vi dirà ova in cambio di ora, e per dirvi vengo vi dipanerà 193 1, 1, XXXI| lo vedo?~ ~- Se li avete ora, cercatevelo! Io non l'ho 194 1, 1, XXXI| troverà mai il giorno nè l'ora di mantener le promesse.~ ~- 195 1, 1, XXXI| Fatecelo vedere fin d'ora, - interruppe dal suo posto 196 1, 1, XXXI| anche a voi! Mi avete visto, ora? mi avete sentito? Andate 197 1, 1, XXXIII| come tutti i figli d'Adamo. Ora il lato debole del Guercio 198 1, 1, XXXIII| il frutto della rapina. Ora egli s'industriava a guadagnare 199 1, 1, XXXIII| Voi non ragionate più, ora! - soggiunse il Garasso.~ ~- 200 1, 1, XXXIII| è più verso a cavarnela. Ora io ho inteso duemila, e, 201 1, 1, XXXIII| più di cinquecento lire. Ora nella mia aritmetica c'è 202 1, 1, XXXIII| Piccina.~ ~- No, grazie, ora non bevo più. A domani, 203 1, 1, XXXIII| vedeva, nè sapeva, era l'ora; imperocchè, tra per lo 204 1, 1, XXXIII| il tempo perduto.~ ~- Che ora sarà? - andava egli pensando, 205 1, 1, XXXIII| lustrissimo; vorrei sapere che ora è.~ ~- Io non so.... saranno 206 1, 1, XXXIII| dipresso....~ ~- Vo' saper l'ora precisa, io, perchè ho da 207 1, 1, XXXIV| parecchio istruttivo.~ ~ ~ ~Ora seguitiamo le pedate del 208 1, 1, XXXIV| appariva anche allargata, come ora si vede, per dare ospitalità 209 1, 1, XXXIV| e mi dicono che fino ad ora il Municipio non ne abbia 210 1, 1, XXXIV| Il terzo, nel quale siamo ora avventurati noi, sulle orme 211 1, 1, XXXIV| qualche luogo li hanno presi: ora chi prende ruba; dunque....~ ~- 212 1, 1, XXXIV| c'è nulla da guadagnare. Ora questo Salvetti, Salvini, 213 1, 1, XXXIV| mo' di passatempo, in mezz'ora di mascherata.~ ~- Sta bene, 214 1, 1, XXXIV| trionfo ottenuto. Ditemi ora, non par giusto a voi che 215 1, 1, XXXIV| ogni giorno, e lavorando un'ora sola, mi parrebbe d'esser 216 1, 1, XXXIV| altra, sognò veramente un'ora dopo, quando il vino, facendo 217 1, 1, XXXIV| Morfeo.~ ~Forse in quell'ora medesima, un vero carabiniere, 218 1, 1, XXXV| potuto ottener sollievo da un'ora di vendetta. Quel conte 219 1, 1, XXXV| soggiunto: «S'accomodi!».~ ~Ora questa voglia non era venuta 220 1, 1, XXXV| peggio, di un amico recente? Ora voi stesso vi siete ricreduto; 221 1, 1, XXXV| ciecamente il mio cuore. Torno ora in balìa di me stesso; ma 222 1, 1, XXXV| quella donna che io rimpiango ora; è il mio povero edifizio 223 1, 1, XXXV| versi, di pagarlo. Ecco ora la lettera che il Bonaldi 224 1, 1, XXXV| magri patti che io posso per ora proporle, tenteremo la prova, 225 1, 1, XXXV| sua fede politica, e che ora egli affrettava coi voti, 226 1, 1, XXXV| 29 giugno era giunta. L'ora del gran tentativo, che 227 1, 1, XXXVI| Lorenzo stette forse una mezz'ora22 in queste considerazioni, 228 1, 1, XXXVI| che si vedeva dattorno; ora si dava in balìa della disperazione, 229 1, 1, XXXVI| balìa della disperazione, ora si beava ne' sogni di una 230 1, 1, XXXVI| che lo possiamo ad ogni ora, le opere di Sant'Agostino 231 1, 1, XXXVI| così profondamente come ora. Io prego, ottimo amico, 232 1, 1, XXXVI| quelle che mi hanno perduta. Ora battono all'uscio, ma invano. 233 1, 1, XXXVI| balsamo delle sue benedizioni. Ora egli mi aiuta in un'opera 234 1, 1, XXXVI| spregiato delle nostre lagrime? Ora questo era il caso di Paris 235 1, 1, XXXVI| amato mai, lo sapete; ed ora ambedue non amiamo, non 236 1, 1, XXXVI| arrossire di sè stessa, ma che ora non ha più nulla a rimproverarsi, 237 1, 1, XXXVII| non starò fuori più di un'ora. -~ ~Ma in quella che Lorenzo 238 1, 1, XXXVII| bisogno d'aria. Addio; tra un'ora e mezzo alla più lunga, 239 1, 1, XXXVII| percuota. - Vanne!» Ed eccovi ora, in disadorna prosa, a che 240 1, 1, XXXVII| entrare, e subito, a qualunque ora, come l'altro mio amico 241 1, 1, XXXVII| Non ne dubiti. Eccellenza; ora che lo so.... - Lorenzo 242 1, 1, XXXVII| eventi che tornerebbe inutile ora di starvi a chiarire, mi 243 1, 1, XXXVII| Aloise, mio avversario di un'ora, e mio amico di tutta la 244 1, 1, XXXVII| attendermi.~ ~- No; appunto ora ho finito di scrivere.~ ~- 245 1, 1, XXXVIII| le canzoncine spagnuole. Ora, per Maria era segno di 246 1, 1, XXXVIII| ragionevole all'animale che pensa. Ora la povera Maria, alla vista 247 1, 1, XXXVIII| ha ingannata mai. Ditemi ora, Lorenzo, quali sono le 248 1, 1, XXXVIII| Maria. Ella vive; è libera, ora, e padrona di sè; quando 249 1, 1, XXXVIII| conoscete, o Lorenzo; - d'ora innanzi io sarò veramente 250 1, 1, XXXVIII| mi vennero da lei; ella ora è per me come non fosse 251 1, 1, XXXVIII| aveva divelta dal nido. Ora sapete tutto, Maria; lasciate 252 2, 1, I| Albaro, era un pessimista. Ora, i pessimisti, di cento 253 2, 1, I| martirologio italiano.~ ~Diamo ora un'occhiata a Livorno. Anche 254 2, 1, I| nella sera del 29 di giugno. Ora, perchè in parte fallisse 255 2, 1, I| dapprima; pochi ad operare nell'ora convenuta. Laonde, se nella 256 2, 1, I| andarsene. Senonchè, era l'ora di chiudere, e il guardarme 257 2, 1, I| lasciò fuggirsi il quarto d'ora della vittoria, aspettando 258 2, 1, I| acuta che verisimile.~ ~Ed ora torniamo al nostro racconto. 259 2, 1, II| pericolo, comunicare ad ogni ora, ad ogni istante, con essi.~ ~ 260 2, 1, II| Gli pareva che a quell'ora sull'imbrunire, e con tutta 261 2, 1, II| saranno già tutti, a quest'ora....~ ~- Magari ci fossero 262 2, 1, II| minuti, erano diciotto. Ora ventisei e diciotto, se 263 2, 1, II| ma se fate chiasso fin d'ora, darete la sveglia ai nemici, 264 2, 1, II| potevano giungere innanzi l'ora della mischia, Lorenzo comandò 265 2, 1, II| messaggero. Ma un quarto d'ora passò; passò mezz'ora; suonarono 266 2, 1, II| d'ora passò; passò mezz'ora; suonarono finalmente le 267 2, 1, II| non sanno durarla con un'ora di lezione, e chiedevano, 268 2, 1, II| botteghe erano chiuse da un'ora, ed egli non si abbattè 269 2, 1, II| vivevano di tali valentuomini, ora si chiamano barbari!~ ~- 270 2, 1, III| o quasi, fino alla prima ora del 30 di giugno, e adesso 271 2, 1, III| impresa Lorenzo Salvani; ora dobbiamo vedere come finisse 272 2, 1, III| riflessi d'argento.~ ~Vedete ora, seduti al rezzo delle piante 273 2, 1, III| non avrebbe saputo dirlo; ora gli pareva una cosa, ora 274 2, 1, III| ora gli pareva una cosa, ora l'altra. Intanto egli non 275 2, 1, III| suoi più brutti quarti d'ora. Qualche nuvola era apparsa 276 2, 1, III| Non era egli rimasto un'ora senza parole, rispondendo 277 2, 1, III| non faceva nulla, e da un'ora si andava dolendo di non 278 2, 1, III| Che cosa mi dite voi ora? Vedete, non trovo più il 279 2, 1, III| mio maestro di grammatica. Ora il peggio si è che con tutte 280 2, 1, III| Perchè mirate a troppe. Ora voi non ignorate che cos' 281 2, 1, III| prodezze per lei. Che fanno ora, con vostra licenza, le 282 2, 1, III| pietà de' nostri tormenti. Ora, volete intorno a ciò il 283 2, 1, III| in aiuto alla mia tesi.~ ~Ora io lo dimanderò alla signora 284 2, 1, III| patir difetto di nulla. Ora io lo chiedo a voi, gentilissime 285 2, 1, III| avete citato, in vostra buon'ora, testè. E poichè parliamo 286 2, 1, IV| Pietrasanta. Si noti che mezz'ora innanzi il giardiniere, 287 2, 1, IV| Leopardi e il Petrarca. Ora, dal cenno del giardiniere 288 2, 1, IV| capiva un bel nulla. Tentiamo ora di capirne qualcosa; la 289 2, 1, IV| che mi conosca per bene. Ora io non so raccapezzarmi 290 2, 1, IV| Doria non l'ho presente ora.~ ~- Ci contenteremo di 291 2, 1, IV| fuorchè in nobili cuori. Ora i nobili cuori erano rari 292 2, 1, IV| febbre si svolsero in breve ora i segni dell'interno struggimento 293 2, 1, IV| madonna; io non mi dolgo ora della morte, ora che vi 294 2, 1, IV| mi dolgo ora della morte, ora che vi ho veduta. Il mio 295 2, 1, IV| ricordare quel giorno, quell'ora, in cui avea conosciuto, 296 2, 1, V| ripigliò il Pietrasanta. - Ora, perchè il mio eroe si allontanasse 297 2, 1, V| turbarsi, il Pietrasanta. - Ora udite che cosa avvenisse 298 2, 1, V| pretta lingua del Trecento! Ora, poichè Laurent di Sauvaine, 299 2, 1, V| che sia finita la storia. Ora la mia storia dice che Alboino.... 300 2, 1, V| crocchio, annunziò esser l'ora del pranzo. E qui Aloise 301 2, 1, V| poi dire che ad una cert'ora della sera, il nostro diplomatico 302 2, 1, V| que' potentati femminei.~ ~Ora, il partire così, presso 303 2, 1, VI| Antoniotto a' suoi ospiti. Ora, a mala pena l'ebbe scorsa 304 2, 1, VI| Suono, sto per dire, da un'ora, e nessuno mi apre.~ ~- 305 2, 1, VI| dovuto saperlo anch'io. Ora notate; quella cassettina 306 2, 1, VI| Lorenzo è in salvo, a quest'ora. I soldati, carabinieri 307 2, 1, VI| ma il servitore, a che ora tornò in casa?~ ~- Oh, così 308 2, 1, VI| Una donna, che, a quell'ora, in compagnia d'un vecchio, 309 2, 1, VI| due persone in casa. Mezz'ora dopo, udito uno stropiccìo 310 2, 1, VI| presente amicissimo mio. Ora, nella perquisizione fatta 311 2, 1, VI| giuramento e nelle opere. Ora leviamoci di qua, e chiamiamo 312 2, 1, VII| Adalgisa. Qui domani, all'ora istessa, - Verrai tu? Ne 313 2, 1, VII| una fetta di arrosto e far ora sul bicchiere. Occorse poi 314 2, 1, VII| controversia, si fermasse un'ora di più nella trattoria, 315 2, 1, VII| manipolo; non passava un'ora, ed erano covone; liberi 316 2, 1, VII| mettersi in letto di buon'ora, e alzarsi la mattina per 317 2, 1, VII| Moder, faceva colazione all'ora in cui gli altri volevano 318 2, 1, VII| giungeva la mezzanotte, ora in cui si metteva a desco 319 2, 1, VII| incominciati a mensa, fino all'ora in cui gli asinelli dei 320 2, 1, VII| si mercanteggiava mezz'ora intorno ad un canestro di 321 2, 1, VIII| uomo, suo indegno vicino. Ora, poi, come potrebbe una 322 2, 1, VIII| ho finito.~ ~- Meno male; ora, continua tu, Dodero, che 323 2, 1, VIII| come era suo costume. - Ora torno al racconto. La volpe 324 2, 1, VIII| potrebbe recar troppo danno. Ora, poichè non possiamo fare 325 2, 1, IX| Assereto parlò forse mezz'ora, senza essere interrotto, 326 2, 1, IX| cassettina appunto in quell'ora che il Salvani metteva a 327 2, 1, IX| compagnia, per quella mezz'ora ch'egli sarebbe rimasto 328 2, 1, IX| garbo dove andasse a quell'ora.~ ~- Non lo so; - rispose 329 2, 1, IX| così bene il giorno e l'ora di un tentativo politico 330 2, 1, IX| ragguardevole uffizio. Ma ora, che si fa?~ ~- Anche questo 331 2, 1, IX| grazia?~ ~- Perchè? Ma le par ora, questa, di andare a casa?~ ~- 332 2, 1, X| Marcello tra i denti. - Ma l'ora è già tarda, e la vecchia 333 2, 1, X| essere disturbata a quell'ora, sebbene uno dei due fosse 334 2, 1, X| una vostra visita, a quest'ora?~ ~- È l'ora degli innamorati! - 335 2, 1, X| visita, a quest'ora?~ ~- È l'ora degli innamorati! - rispose 336 2, 1, X| disse Marcello tra sè. - Ora vediamo che cosa gli risponde 337 2, 1, X| Sì, ma egli verrà tra un'ora, il crudo!~ ~- In fede mia, 338 2, 1, X| trentadue perle orientali. Ora, se io vi facessi toccar 339 2, 1, X| a Marcello, - dico fin d'ora alla Rosa che non gli apra 340 2, 1, X| voi non ci aveste aperto. Ora siamo dentro e ci stiamo, 341 2, 1, X| avesse superato il benefizio. Ora questo era il caso di Violetta. 342 2, 1, X| fantasia in quella mezz'ora di dialogo; nella sua ultima 343 2, 1, X| del suo vivere; lo mise un'ora al suo posto, sdraiato a 344 2, 1, X| crine di cavallo si spezza. Ora andate; io non ho a dirvi 345 2, 1, XII| il signore è servito» all'ora della colazione e a quella 346 2, 1, XIII| discaro che li conduciamo ora in via del Campo, nota per 347 2, 1, XIII| amato mai, lo sapete; ed ora ambedue non amiamo, non 348 2, 1, XIV| modeste fatiche.»~ ~- E dov'è, ora, quella moneta? - chiese 349 2, 1, XIV| argomento di sospetto. Ed ora il sospetto diventava certezza; 350 2, 1, XIV| dell'universale, voi che ora paventate l'orecchio di 351 2, 1, XV| Bonaventura era fuori di sè; un'ora di calma solitaria, per 352 2, 1, XV| giungendo le palme. - Ma sì.... ora che ci penso.... Ella ha 353 2, 1, XV| in quel giorno e a quell'ora aveva voglia di scherzare. - 354 2, 1, XV| conchiuse il gesuita. - Vada ora alle sue faccende, signora 355 2, 1, XV| Ma non andate in collera, ora, che non ci mancherebbe 356 2, 1, XV| di succiole.~ ~- Vedete, ora, - proseguì ella, mentre 357 2, 1, XV| dire la divota femmina; ora il corpo ha bisogno di nutrirsi 358 2, 1, XV| Evangelii.~ ~Quella era l'ora che il padrone, sorbito 359 2, 1, XV| salvo per urgenti negozi.~ ~Ora, egli avvenne che per molti 360 2, 1, XV| Ma un giorno, uscendo all'ora consueta dal palazzo Vivaldi ( 361 2, 1, XV| nantes, nella chiesa, a quell'ora, nessuno era lui. Ma ecco, 362 2, 1, XV| poichè io sono con te! Ora se egli non fosse stato 363 2, 1, XV| alla sua governante qualche ora di libertà, e le dava sempre 364 2, 1, XV| E lo star fuori oltre l'ora della messa, non sarebbe 365 2, 1, XV| detto saviamente l'antico; ora, se dicessimo che la era 366 2, 1, XVI| andava mastro Pasquale, mezz'ora dopo il meriggio, e una 367 2, 1, XVI| troppo presto, perchè era l'ora del refettorio, ed ella 368 2, 1, XVI| avessero di somiglianti; ma l'ora del refettorio non la sgarrano 369 2, 1, XVII| a far di meglio in quell'ora di svago.~ ~Dietro alla 370 2, 1, XVII| le monache s'è detto pur ora; le novizie non differivano 371 2, 1, XVII| Quella era a un dipresso l'ora della ricreazione, in cui 372 2, 1, XVII| ci ha già la prima mano; ora mi metto attorno all'altra; 373 2, 1, XVII| dall'altro lato dell'orto. Ora ciò non faceva comodo al 374 2, 1, XVII| ripigliò il legnaiuolo. - Ora, con licenza di Vossignoria....~ ~- 375 2, 1, XVIII| le scale, e buona notte! Ora, invece, eccomi colto come 376 2, 1, XVIII| volte almeno per settimana, ora per una cosa or per l'altra, 377 2, 1, XVIII| riponeva piede nel monastero. Ora mastro Pasquale era superstizioso, 378 2, 1, XVIII| non ne occorrevano altre. Ora, chi m'avesse visto e udito 379 2, 1, XVIII| rimanere di princisbecche, or ora, quando gli racconterò che 380 2, 1, XIX| rammentarmelo. C'è stato or fa mezz'ora il garzone del panattiere. 381 2, 1, XIX| e li vedete appena all'ora del pasto; sanno venire 382 2, 1, XIX| Quando sto fuori mezz'ora per giuocare alla lippa, 383 2, 1, XIX| diventato ricco in mezz'ora? - gli chiese ella a sua 384 2, 1, XIX| di quella brutta gente. Ora, mi scusi, veh! se batto 385 2, 1, XIX| argomentato alle prime! Ora, che cosa potrebbero sapere 386 2, 1, XX| avesse posto ancor gli occhi. Ora, non pure Lorenzo, ma con 387 2, 1, XX| disegni dell'inimico, un'ora dopo ch'erano stati fatti, 388 2, 1, XX| pensieri.~ ~Restringendoci per ora a dipingere l'uomo estrinseco, 389 2, 1, XXI| esperienza, a moltissimi? Ora, questa m'insegna che chi 390 2, 1, XXI| occorrenza. Ma veniamo ad altro; ora incomincian le dolenti note, 391 2, 1, XXI| racconteremo tra breve, non volendo ora allungar di soverchio33 392 2, 1, XXI| quella volta. - A quest'ora ha da essere già passato. 393 2, 1, XXII| solenne. - Non ne dubitate, nè ora nè mai. È un vecchio che 394 2, 1, XXII| ancora ogni cosa da lui. Ed ora io vi dirò quello che chiedevate 395 2, 1, XXII| fino a quel giorno, a quell'ora, avessero sperato di trovarsi 396 2, 1, XXII| dolorosi ozi della Montalda. Ora, se quel sospetto era fondato, 397 2, 1, XXII| aveva in mano il Collini. Ora, quelle cambiali erano false.~ ~ 398 2, 1, XXIII| parenti avevano ricevuto.~ ~Ora il conto è presto fatto. 399 2, 1, XXIII| mi sfugge. Ho mandato un'ora fa il Salati in persona, 400 2, 1, XXIII| altra, sessantamila lire. Ed ora che le ha godute, che ha 401 2, 1, XXIII| ne va egli, anzi a quest'ora è già andato, al banco dei 402 2, 1, XXIII| caso all'avvocato fiscale. Ora ammettiamo pure che il Montalto, 403 2, 1, XXIII| Bonaventura, - e voi ci avete ora i vostri e i suoi. Tutt' 404 2, 1, XXIII| cammino abbiate in breve ora fornito, e come l'esito 405 2, 1, XXIII| faccenda. Certo, a quest'ora, il Salati e il povero Marsigli 406 2, 1, XXIII| notizie stasera.~ ~- A che ora sarete in casa?~ ~- Alle 407 2, 1, XXIV| quattro dopo il meriggio, ora in cui il ceto dei negozianti 408 2, 1, XXIV| diventati straricchi in breve ora, e gli balenò perfino il 409 2, 1, XXIV| avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva come un matto.~ ~ 410 2, 1, XXIV| sudditi, e via discorrendo. Ora, anche senza seguire il 411 2, 1, XXIV| Chetatevi! chetatevi! Ora vengo al busilli. Non volevo 412 2, 1, XXIV| ho avuto il mio quarto d'ora. Ma adesso io non v'intendo 413 2, 1, XXV| Tutte si rassomigliano; ora tremano, ora fanno tremare; 414 2, 1, XXV| rassomigliano; ora tremano, ora fanno tremare; cogli uni 415 2, 1, XXV| si spartiranno più, come ora, in due classi, di carnefici 416 2, 1, XXV| significato, farà solenne ciò che ora è brutale o colpevole, doloroso 417 2, 1, XXV| cuor di Aloise; nè vogliamo ora tornare su cose già dette, 418 2, 1, XXV| mese, d'ogni giorno, d'ogni ora. Dei dissesti della sua 419 2, 1, XXV| accennargli i suoi patti.~ ~«Ora, se la S. V. è davvero in 420 2, 1, XXV| assegnare il giorno e l'ora per firmare il contratto 421 2, 1, XXV| e quello che è giunto or ora al mio orecchio, e mi confonde 422 2, 1, XXV| Oggi stesso, a quell'ora che vi torni più a grado, 423 2, 1, XXVI| le dimandò:~ ~- Dove è ora, la figlia di Paris Montalto?~ ~- 424 2, 1, XXVI| come potreste creder voi ora. Il mio Sindi è fedele come 425 2, 1, XXVII| Dove poteva essere, a quell'ora? Egli aveva bensì detto 426 2, 1, XXVII| si calmi, adunque; or ora tornerà la sua governante, 427 2, 1, XXVII| patito troppo orgasmo in brev'ora. I vasi portatori della 428 2, 1, XXVIII| Ginevra in campagna.~ ~Andiamo ora in traccia d'Aloise, che 429 2, 1, XXVIII| debito, e in quella medesima ora che uno schianto di rabbia 430 2, 1, XXVIII| tomba di sua madre.~ ~Un'ora dopo, Aloise riceveva una 431 2, 1, XXVIII| marionette, purchè facesse ora e si ammazzasse la noia. 432 2, 1, XXVIII| Aloise, il mio caro Aloise. Ora, per trovare, occorre cercare, 433 2, 1, XXVIII| diamine? anzi l'ho gridato or ora; ma io l'ho sempre giudicata 434 2, 1, XXVIII| pigliasse una vera satolla.~ ~- Ora, aspetto che caschi, - diss' 435 2, 1, XXVIII| questa volta da senno.~ ~Un'ora dopo, Aloise partiva per 436 2, 1, XXIX| cinque dopo il meriggio; mezz'ora dopo, era lassù.~ ~Il vecchio 437 2, 1, XXIX| racconsolato d'un tratto.~ ~Ora, quello che non sapeva e 438 2, 1, XXIX| vaglia, che non coi dappoco. Ora, qui non c'era proprio altro 439 2, 1, XXIX| struggimento, sappiamo; ora, se egli avesse avuti in 440 2, 1, XXIX| giorno è un ricordo, ogni ora, uno struggimento delle 441 2, 1, XXIX| cosa l'essere ingrati in un'ora solenne come questa! Mando 442 2, 1, XXX| diritto di uccidervi".~ ~Ora a questo bisognava rispondere. 443 2, 1, XXX| chiedo assai poco, qualche ora di tempo; e voi dovete concedermela, 444 2, 1, XXX| certo, io non v'ho accennato ora quel tanto che ho operato 445 2, 1, XXX| ripose nella busta.~ ~- Ora aspettatemi; - soggiunse; - 446 2, 1, XXX| in giorno, accresciuto di ora in ora con ogni maniera 447 2, 1, XXX| giorno, accresciuto di ora in ora con ogni maniera d'artifizi. 448 2, 1, XXX| senza aggradire; argomentate ora se fosse disposta a ricambiare. 449 2, 1, XXX| il vecchio gentiluomo; - ora fatevi animo, e leggete. -~ ~ 450 2, 1, XXXI| acqua al paragone di Parigi; ora la tua povera amica, che 451 2, 1, XXXI| io t'ho detto, giungo all'ora del pranzo, stanca, infastidita, 452 2, 1, XXXI| petit, tout petit comité. Ora alla tua amica venne il 453 2, 1, XXXI| grazioso ed amabile....»~ ~Ora, qual sembrasse Aloise alla 454 2, 1, XXXI| sotto le coltri, io provo ora la dolcezza del riposo. 455 2, 1, XXXI| e in villeggiatura per ora non fo conto di tornare. 456 2, 1, XXXI| avesse potuto girarmi un'ora per la fantasia, i modi 457 2, 1, XXXII| subito incendio nel sangue; - ora, più che mai, sono deliberato 458 2, 1, XXXII| che avete fatto per me. Ora, perchè mi vietereste voi 459 2, 1, XXXIII| caddi privo di sensi. Un'ora dopo, i miei uomini mi raggiungevano, 460 2, 1, XXXIII| assai più giovane che voi ora non siate, allorquando lasciò 461 2, 1, XXXIII| che bene nol rammento più ora, tanto ero fuor di me pel 462 2, 1, XXXIII| angelico sorriso; eccovi ora la mia mano, in segno di 463 2, 1, XXXIII| tra le dita. Fui in breve ora straricco, e l'opulenza 464 2, 1, XXXIII| crebbe la mia angoscia. Ora argomentate qual cuore fosse 465 2, 1, XXXIII| scritta giorno per giorno, ora per ora: esse vi parleranno 466 2, 1, XXXIII| giorno per giorno, ora per ora: esse vi parleranno di una 467 2, 1, XXXIV| fa gli uomini insolenti; ora la principessa, dimenticando 468 2, 1, XXXIV| acquistato quel sesto senso, che ora ci fa piacere un bel piede, 469 2, 1, XXXIV| amichevole confidenza dell'ora.~ ~Il nostro Aloise, pallido 470 2, 1, XXXIV| pezza era il tinello, mezz'ora dopo levate le mense padronali. 471 2, 1, XXXIV| uno di essi, che già da un'ora era tornato alle cure del 472 2, 1, XXXIV| conto d'una celia.~ ~Ecco ora il come e il perchè di quella 473 2, 1, XXXIV| ancora voluto lasciare. Ma ora, se piace a Dio, andrò in 474 2, 1, XXXV| Filosofava, adunque. Ora, quando l'uomo può filosofare, 475 2, 1, XXXV| rive dello Scamandro. - Ed ora, per compir l'opera, bisognerà 476 2, 1, XXXV| mi par d'intendere che l'ora del destino è imminente. 477 2, 1, XXXV| scoppiasse una guerra?...~ ~- Ora?~ ~- Non ora, che entriamo 478 2, 1, XXXV| guerra?...~ ~- Ora?~ ~- Non ora, che entriamo nell'inverno; 479 2, 1, XXXVI| informato, diciamone fin d'ora quel tanto che può essere 480 2, 1, XXXVI| Lamberti: Cosa fatta capo ha. Ora non si tratta d'altro che 481 2, 1, XXXVI| manna gli Ebrei. Andiamo ora, coll'aiuto di Dio. Che 482 2, 1, XXXVI| era agli ordini loro.~ ~Un'ora dopo, debitamente avvisata 483 2, 1, XXXVI| del suo trono! Passerà un'ora, e questa sua pompa sarà 484 2, 1, XXXVI| di tanto; basterà quest'ora per sforacchiarci a dovere.~ ~- 485 2, 1, XXXVI| metterei a così vil prezzo come ora.~ ~- E il duca?... - chiese 486 2, 1, XXXVII| sospetto. Oh, io attendo ora, invoco una guerra sollecita, 487 2, 1, XXXVII| essa pel nostro bisogno? Ora io vi prego di un'ultima 488 2, 1, XXXVII| aver saputo il luogo e l'ora dello scontro. Il cocchiere, 489 2, 1, XXXVII| Così abbiamo perduto mezz'ora. E anch'io speravo tanto 490 2, 1, XXXVII| e dove fosse e per qual ora il ritrovo. Lo stesso Riario 491 2, 1, XXXVII| egli. - Come è più dolce, ora, il morire! Sia ringraziato 492 2, 1, XXXVII| non fosse in casa per l'ora del pranzo, e perchè, tardi