Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|            ridirmene il nome; lo ha fatto passare nel salottino, ed
  2  1,  1,      II|        Questo ricordo classico avrà fatto intendere al lettore il
  3  1,  1,      II|         sventurati, in un mondo già fatto, anzi così mal fatto come
  4  1,  1,      II|            già fatto, anzi così mal fatto come ognun vede. Rigo Salvani,
  5  1,  1,      II|         quel punto scrivendo; però, fatto entrare il visitatore, gli
  6  1,  1,      II|             figlio, e dopo averselo fatto sedere vicino, e chiestogli
  7  1,  1,      II|              Perchè non mi pare ben fatto cantarla nella stessa lingua
  8  1,  1,      II|            un gran popolo, ed hanno fatto di grandi cose nel mondo;
  9  1,  1,      II|          del coraggio con cui s'era fatto a metterla in mostra.~ ~
 10  1,  1,      II|             colla coscienza di aver fatto il debito suo, e meritato
 11  1,  1,      II|            avvelenato ogni gioia, e fatto quasi parere un nuovo esilio
 12  1,  1,      II|         lezioni di scherma, avevano fatto opera gagliarda nell'animo
 13  1,  1,      II|               Che cosa avrebbe egli fatto? L'avvocato? Era una bisogna
 14  1,  1,      II|               E adesso, che abbiamo fatto intendere un poco lo stato
 15  1,  1,     III|              Dio guardi. Accenno il fatto, e ripeto lagnanze di vecchi
 16  1,  1,     III|       momento del bisogno avete pur fatto capo alla mia modesta persona.
 17  1,  1,     III|             egli ansioso.~ ~- Tutto fatto; - rispose Lorenzo.~ ~-
 18  1,  1,     III|          rispose Lorenzo.~ ~- Come, fatto?~ ~- Eccovi tutto per filo
 19  1,  1,     III|             servizio; glielo abbiam fatto, e penso, mettendo la modestia
 20  1,  1,      IV|           macchiarmi morire) pareva fatto bella posta per quelle due
 21  1,  1,      IV|             quartierino che abbiamo fatto conoscere fin da principio
 22  1,  1,      IV|           signore sconosciuto aveva fatto maravigliar la fanciulla.
 23  1,  1,      IV|      giustamente, nell'osservare il fatto in , non già nel cercarne
 24  1,  1,       V|          laonde voi, quando abbiate fatto dieci minuti di strada dopo
 25  1,  1,      VI|            del Montalto non avevano fatto minor senso, si era posto
 26  1,  1,      VI|            sillaba di quel discorso fatto in disparte, ma stimò acconcio
 27  1,  1,      VI|          buco, dal quale gli veniva fatto veder dentro a suo bell'
 28  1,  1,      VI|         verso le spalle.~ ~Lorenzo, fatto il colpo, trasse la spada
 29  1,  1,      VI|            repentina commozione del fatto era quasi uscito di sensi,
 30  1,  1,     VII|          vostro dovere? È già stato fatto; - gridò il Salvani. - Guardate;
 31  1,  1,     VII|             credere che se, dopo un fatto simile, si è trovato il
 32  1,  1,     VII|            io mi vendichi!... -~ ~E fatto questo discorso edificante
 33  1,  1,     VII|         sapete anche voi. Dopo aver fatto il valoroso al cospetto
 34  1,  1,     VII|             di rincontro; e tale di fatto eravate, ma non a quel modo
 35  1,  1,     VII|             fece quello che avreste fatto voi, o lettori, e che avremmo
 36  1,  1,     VII|            o lettori, e che avremmo fatto anche noi, in un caso simigliante.
 37  1,  1,    VIII|            fossero.~ ~Ma ella aveva fatto i conti senza Aloise. Il
 38  1,  1,    VIII|         cagione dell'abuso che si è fatto ormai di simili aggettivi.~ ~
 39  1,  1,    VIII|             buona ventura che mi ha fatto salire in questo paradiso. -~ ~
 40  1,  1,    VIII|        santi. -~ ~Lorenzo aveva già fatto il gesto di chi vuole rispondere
 41  1,  1,      IX|      giardini di Amatunta era stato fatto dal dormente, in compagnia
 42  1,  1,      IX|             complimenti, e ne avete fatto uno testè, il quale, non
 43  1,  1,      IX|            Matilde. - Se sapeste il fatto, non vi sarebbe difficile
 44  1,  1,      IX|     profferse per cavaliere. Detto, fatto; entrai mascherata nel ridotto,
 45  1,  1,      IX|          sappia di non aver detto o fatto cosa biasimevole, l'esser
 46  1,  1,      IX|                  Questo discorso fu fatto con piglio modesto dalla
 47  1,  1,      IX|            pensieri; non ha da aver fatto mai l'occhiolino ad un altro,
 48  1,  1,       X|         ottima pasta. Non aveva mai fatto male ad alcuno; a parecchi
 49  1,  1,       X|       sollecitudine per te.~ ~- Hai fatto benissimo; - rispose Aloise. -
 50  1,  1,      XI|       aranci e di limoni, che hanno fatto dire al Goethe il famoso
 51  1,  1,      XI|        dell'edifizio un cavalcavia, fatto a foggia di gradinata, con
 52  1,  1,      XI|       girando per ogni luogo, aveva fatto amicizia col giardiniere,
 53  1,  1,      XI|       tavola.~ ~Trovò finalmente il fatto suo, e si pose con fanciullesca
 54  1,  1,      XI|     bizzarra dipintura che ce ne ha fatto quel capo scarico del Pietrasanta.~ ~
 55  1,  1,      XI|              Per tutta Genova s'era fatto un gran ragionare di queste
 56  1,  1,      XI|          Genova fu salutato come un fatto di rilievo. La donna, vissuta
 57  1,  1,      XI|              Se qualcuno gli avesse fatto notare quella sua contraddizione,
 58  1,  1,      XI|              e tante volte ne aveva fatto sperimento! Ma quella non
 59  1,  1,      XI|     innamorato visse come gli venne fatto, non cavando altro conforto
 60  1,  1,      XI|           Di questo modo egli s'era fatto da per  un tal uomo che
 61  1,  1,      XI|   abbondanza di parole del non aver fatto entrare il veicolo sul piazzale
 62  1,  1,      XI|            Aloise di Montalto s'era fatto sollecito a pigliar la matita,
 63  1,  1,      XI|               Oh, questo l'avrà già fatto, e penso che non abbia neppure
 64  1,  1,     XII|          nonno, perchè non mi avete fatto chiamar prima? Il vostro
 65  1,  1,     XII|        metodo particolare che non è fatto per tutti i temperamenti.
 66  1,  1,     XII|            la soddisfazione di aver fatto qualcosa. A domattina, dunque.~ ~-
 67  1,  1,     XII|            qui la ricetta.~ ~- Sarà fatto! - disse Battista.~ ~- Benissimo!
 68  1,  1,     XII|        lascerò la ricetta.~ ~- Sarà fatto! - ripetè il maggiordomo,
 69  1,  1,    XIII|           uso.~ ~Quella donna aveva fatto di molte cose, nella sua
 70  1,  1,    XIII|            Geronima) aveva un cuore fatto a bella posta per amare,
 71  1,  1,    XIII|          proseguite.~ ~- Orbene, ho fatto il giuoco anche alla signora
 72  1,  1,    XIII|        della signora Momina avevano fatto aguzzare gli orecchi.~ ~-
 73  1,  1,    XIII|            non c'era anche nulla di fatto? A me pare che ce ne sia
 74  1,  1,     XIV|             posto difficile, epperò fatto a bella posta per un uomo
 75  1,  1,     XIV|            quando era sano ed aveva fatto una buona digestione.~ ~
 76  1,  1,     XIV|       conosceva i suoi polli, aveva fatto il disegno di levargli le
 77  1,  1,     XIV|             ad ora non c'è nulla di fatto; sono discorsi accademici,
 78  1,  1,     XIV|             so che non c'è nulla di fatto.... - soggiunse il padre
 79  1,  1,     XIV|          quale potremmo7 trovare il fatto nostro; ma quel cofanetto
 80  1,  1,     XIV|           pareva farsi le beffe del fatto mio. Oh, qui c'è del buio, -
 81  1,  1,      XV|            che questi gli aveva già fatto un bel regalo, e gli aveva
 82  1,  1,      XV|           portiamo opinione avrebbe fatto assai meglio a cascargli
 83  1,  1,      XV|             Avete confessato il mal fatto; ed io voglio usarvi misericordia,
 84  1,  1,     XVI|               In questo modo veniva fatto al gesuita di sgominare
 85  1,  1,     XVI|            tutte le conseguenze del fatto.~ ~- Ditegli che entri; -
 86  1,  1,     XVI|            ripeto, la mia cura avea fatto buona prova, ed Ella, signor
 87  1,  1,    XVII|             di questo racconto si è fatto cenno di un Arturo Ceretti,
 88  1,  1,    XVII|           Giovanni da dozzina aveva fatto un conto, come sanno farne
 89  1,  1,    XVII|           Ceretti essere sicuro del fatto suo! Non c'era verso che
 90  1,  1,    XVII|              di guisa che gli venne fatto avere un primo colloquio
 91  1,  1,    XVII|             è di buon'indole; sa il fatto suo, come ho detto, ed io,
 92  1,  1,    XVII|           scaltro Bonaventura aveva fatto dire al bottegaio non esser
 93  1,  1,    XVII|          dal padre Bonaventura, era fatto al paffuto salsamentario
 94  1,  1,   XVIII|             a volte pensava di aver fatto una sconciatura.~ ~Allora
 95  1,  1,     XIX|            Lorenzo non le aveva mai fatto parola? E perchè, poi, ricordando
 96  1,  1,     XIX|          Lorenzo non era certamente fatto per discacciarli.~ ~Che
 97  1,  1,     XIX|             cravatta, e, sicuro del fatto suo, infilò speditamente
 98  1,  1,     XIX|          una scranna  presso. Ciò fatto, la giovinetta incominciò
 99  1,  1,     XIX|                Ella ha un cuore ben fatto.~ ~- Oh, le pare? Farei
100  1,  1,     XIX|          scusa dell'ingiuria che ha fatto alla più virtuosa delle
101  1,  1,     XIX|                Ma Michele sapeva il fatto suo. Un veterano di America,
102  1,  1,     XIX|    rimprovero al domestico, - avete fatto assai male.~ ~- Male, io,
103  1,  1,      XX|             teatro, quando si fosse fatto il naso a quella mescolanza
104  1,  1,      XX|         vorrei fare per essi. Hanno fatto tanto bene a me, che se
105  1,  1,      XX|            nostra, l'Italia, gli ha fatto gola. Egli ha saputo che
106  1,  1,      XX|        lentate le redini. Gli aveva fatto i conti senza Michele, il
107  1,  1,      XX|           che le sue parole avevano fatto sul compagno; - tranne alla
108  1,  1,      XX|           lire italiane, se ci vien fatto il colpo.~ ~- Sicuramente! -
109  1,  1,      XX|        intanto vi ringrazio di aver fatto capo a me. Siete un buon
110  1,  1,      XX|         promesse dell'altro avevano fatto tornare l'appetito.~ ~Il
111  1,  1,      XX|        sacrosanto, e mi pare che il fatto torni a maggior lode del
112  1,  1,      XX|            aprirebbe più becco. -~ ~Fatto questo discorso tra ,
113  1,  1,      XX|           che le sue parole avevano fatto sul compagno.~ ~- Chi ha
114  1,  1,     XXI|      Soltanto il cane, quando ne ha fatto qualcheduna delle sue e
115  1,  1,     XXI|              Un amico....~ ~- Vi ha fatto passar la notte fuori, -
116  1,  1,     XXI|             letto. Ma non gli venne fatto di prender sonno. Il rammarico
117  1,  1,     XXI|       tenermi per iscusato, se l'ho fatto aspettare. -~ ~Il biondo
118  1,  1,     XXI|           ne andò via, dopo avergli fatto un inchino.~ ~- Che cosa
119  1,  1,     XXI|         primo atto d'uomo colto sul fatto, si fece ad esclamare:~ ~-
120  1,  1,     XXI|      dimenticato. Il vino gli aveva fatto uscir di mente il luogo
121  1,  1,     XXI|         amico?~ ~- L'ho creduto, ho fatto male, e vi prego di perdonarmi.
122  1,  1,     XXI|             i cum quibus?...~ ~- Ho fatto l'impossibile per averli
123  1,  1,     XXI|              no; quello che non s'è fatto oggi può farsi domani. C'
124  1,  1,     XXI|        domani. C'è un tale a cui ho fatto capo, il quale mi ha detto
125  1,  1,    XXII|    pastorali e commedie villerecce, fatto con erbosi rialzi di terra,
126  1,  1,    XXII|            pensava a protestare col fatto, innanzi che la piaga si
127  1,  1,    XXII|          altrove.~ ~Che cosa avesse fatto in India non diceva. Da'
128  1,  1,    XXII|         schizzinosa anzi che no nel fatto delle sue attinenze, gli
129  1,  1,   XXIII|          dolcemente che gli venisse fatto, per dirle:~ ~- Matilde,
130  1,  1,   XXIII|           burloni. Da giovine aveva fatto il vagheggino, e perseverava
131  1,  1,   XXIII|          mano alla contessa, si era fatto in disparte, e taceva, come
132  1,  1,   XXIII|            fin de' conti, non aveva fatto altro che respingere, con
133  1,  1,   XXIII|        Alerami, che la rabbia aveva fatto diventar bianco come un
134  1,  1,    XXIV|           avvenuto in quel luogo un fatto grave, un alterco, una rissa,
135  1,  1,    XXIV|             Raffaello, che vi aveva fatto prova del suo mirabile ingegno,
136  1,  1,    XXIV|         avrebbe trovato uno bello e fatto, considerando la Torralba,
137  1,  1,     XXV|       vedervi da un pezzo; ma avete fatto bene ad invitarla, perchè
138  1,  1,     XXV|             se Domineddio ne avesse fatto copia ad Eva, la madre del
139  1,  1,     XXV|           nessun modo si è il conto fatto da un banchiere, il quale,
140  1,  1,     XXV|       nostre parole non ci è venuto fatto di darvi ad intendere con
141  1,  1,    XXVI|            occhiata che gli avrebbe fatto dar di volta al cervello,
142  1,  1,    XXVI|      marchese Antoniotto gli si era fatto incontro con tanta sollecitudine,
143  1,  1,    XXVI|   arditamente sostenuti, lo avevano fatto un mastro di cavalleria,
144  1,  1,    XXVI|          deliberazione che lo aveva fatto andare a vivere sull'alto
145  1,  1,    XXVI|            Salvi, - ma in quanto al fatto mio, posso ed amo mettere
146  1,  1,    XXVI|       turbato. Si accorgeva di aver fatto male a non chieder subito,
147  1,  1,    XXVI|            che modo? S'era egli mai fatto innanzi? O poteva ella vederlo
148  1,  1,   XXVII|           di accomiatarsi. Ma aveva fatto i suoi conti senza il marchese
149  1,  1,   XXVII|              il capogiro. A te ha fatto bene; guardati nello specchio,
150  1,  1,   XXVII|         certamente per questa m'ero fatto a parlare.~ ~Con quest'altra
151  1,  1,   XXVII|            questa loro opinione dal fatto, che io riferirò col massimo
152  1,  1,   XXVII|          potuto sincerarcene: ma il fatto si è che al piccolo Riario
153  1,  1,   XXVII|  avvedersene. Qual concetto si sarà fatto di me? Le sue parole non
154  1,  1,   XXVII|             sue parole non mi hanno fatto scorgere ch'ella mi crede
155  1,  1,   XXVII|           quadriglia che egli s'era fatto così di mala voglia a ballare.~ ~
156  1,  1,   XXVII|             d'essere accusato; - ho fatto un giro di mazurka e una
157  1,  1,   XXVII|            i suoi dolori, dopo aver fatto a pezzi un paio di guanti?~ ~-
158  1,  1,   XXVII|         Ginevra, - i morti vi hanno fatto dimenticare i vivi?~ ~-
159  1,  1,   XXVII|            brutta; ma non gli venne fatto di raccappezzare una frase
160  1,  1,  XXVIII|             sul petto, come avrebbe fatto un solerte carabiniere al
161  1,  1,  XXVIII|        colla Maddalena Torralba s'è fatto il nome di ballerino esercitato
162  1,  1,  XXVIII|          non aveva detto parola,  fatto un gesto che accennasse
163  1,  1,  XXVIII|    Pietrasanta non gli aveva neppur fatto, ma che egli sentiva in
164  1,  1,  XXVIII|         penso che la natura avrebbe fatto meglio a darcelo senza tanti
165  1,  1,  XXVIII|             il bel guadagno che hai fatto a perderti d'animo. E nota
166  1,  1,  XXVIII|            pensato quello che avrei fatto il giorno appresso.~ ~Una
167  1,  1,  XXVIII|             impressione che avrebbe fatto sull'animo dell'amica. Ma
168  1,  1,  XXVIII|         debito suo di parlare di un fatto che la risguardava, e, dopo
169  1,  1,  XXVIII|         Udiamo, dunque; che cosa ha fatto il signor di Montalto?~ ~-
170  1,  1,  XXVIII|           con cui il giovane si era fatto ad ascoltarla quando ella
171  1,  1,  XXVIII|            signor di Montalto mi ha fatto correre troppo oltre. Poverino!
172  1,  1,  XXVIII|          mezza strada.~ ~- Come hai fatto, dunque?~ ~- Non gli ho
173  1,  1,  XXVIII|            detto  smettere, ma ho fatto le mostre d'essere stanca,
174  1,  1,  XXVIII|       questo lungo discorso che s'è fatto di lui.~ ~- Poveraccio!
175  1,  1,    XXIX|             sebbene altro non abbia fatto ancora che una breve comparsa
176  1,  1,    XXIX|         padrone.~ ~Quando egli ebbe fatto tutto quello sfoggio di
177  1,  1,    XXIX|           sui frutti; epperò, detto fatto, si stabilirono le nozze.
178  1,  1,    XXIX|       audace scuola boreale; ma nel fatto non poteva patire i poeti
179  1,  1,    XXIX|     pontefice che dapprima lo aveva fatto tanto tremare; allora accettò
180  1,  1,    XXIX|              Ed era proprio un uomo fatto per comandare altrui, il
181  1,  1,    XXIX|  volgarizzamento di Sallustio aveva fatto andare in brodo di succiole
182  1,  1,    XXIX|   farfallone; della qual cosa aveva fatto un gran parlare sull'Armonia.
183  1,  1,    XXIX|            arte di governo lo aveva fatto salir in gran rinomanza
184  1,  1,    XXIX|           sue terre. E basti questo fatto ad esempio. Egli aveva fatto
185  1,  1,    XXIX|        fatto ad esempio. Egli aveva fatto chiudere in una camera sotterranea
186  1,  1,    XXIX|        camera umida e buia lo aveva fatto rimanere quattro , senz'
187  1,  1,    XXIX|             gran signori, che hanno fatto anche peggio?~ ~Il povero
188  1,  1,    XXIX|            padre Bonaventura gli ha fatto accoglienze convenevoli,
189  1,  1,    XXIX|              come se il mondo fosse fatto per loro. Hanno inventato
190  1,  1,    XXIX|           signor marchese, gli avrà fatto buon viso....~ ~- L'ho accolto
191  1,  1,     XXX|            vede che cosa ella abbia fatto in suo vivente; quali affetti
192  1,  1,    XXXI|              ma Lei pensava, e m'ha fatto cenno di lasciarlo  e
193  1,  1,    XXXI|       Veniamo a noi; che cosa avete fatto?~ ~- Non tutto; il Guercio
194  1,  1,    XXXI|             ci sarebbe mai nulla di fatto. Siete stato dal Ceretti?~ ~-
195  1,  1,    XXXI|      Bonaventura. - Ora torniamo al fatto vostro; voi rimarrete domani
196  1,  1,    XXXI|           compari le avrete a colpo fatto. E badate a non lasciarvi
197  1,  1,    XXXI|            mio scolaro, e non avete fatto mala prova. La gente vi
198  1,  1,    XXXI|          soggiunse questi, - ma col fatto mostrate di volervi ribellare
199  1,  1,    XXXI|           capolino i vizi dell'uomo fatto. Vi ricordate la scena col
200  1,  1,    XXXI|          Bello; il quale, dopo aver fatto una lunga sosta nella sala
201  1,  1,    XXXI|              quando non avevo ancor fatto gli occhi. Ma, a proposito
202  1,  1,    XXXI|       solito egli non manca mai. Ho fatto male a dar la baia a Maddalena. -~ ~
203  1,  1,    XXXI|        Maddalena; non vedete che ho fatto per celia? Ditemi, quando
204  1,  1,    XXXI|        nitro in cantina, e mi avete fatto perdere il filo del salmo.~ ~-
205  1,  1,    XXXI|           anime vostre. Il cuoco ha fatto una salsa nella quale vorrei
206  1,  1,  XXXIII|            smilzo smilzo, che parea fatto a posta per uscir da ogni
207  1,  1,  XXXIII|          parlarne) non aveva ancora fatto roba abbastanza. Da giovine
208  1,  1,  XXXIII|        aveva saputo tener conto del fatto suo, se pure è lecito di
209  1,  1,  XXXIII|            pure è lecito di chiamar fatto suo il frutto della rapina.
210  1,  1,  XXXIII|            quattrini se non a colpo fatto. -~ ~Il Guercio crollò il
211  1,  1,  XXXIII|            quanto danno?~ ~- Ho già fatto questo conto più volte, -
212  1,  1,  XXXIII|           certo. E conoscendovi, ho fatto tra me questo discorso:
213  1,  1,  XXXIII|   galantuomo; potrei sincerarmi del fatto, che forse avrete già il
214  1,  1,  XXXIII|             lasagne....~ ~- A colpo fatto.~ ~- Sta bene; se no, vi
215  1,  1,  XXXIII|        teatro e il lungo conversare fatto col Bello, egli non veniva
216  1,  1,  XXXIII|             quelle mani, sicure del fatto loro, non pure avevano cavato
217  1,  1,   XXXIV|              il quale, contento del fatto bottino, non pensa davvero
218  1,  1,   XXXIV|         famosi romanzieri che hanno fatto vivere i loro lettori, per
219  1,  1,   XXXIV|        soltanto da quello che hanno fatto a te; - rispose il Guercio
220  1,  1,   XXXIV|     sinistra. Vedete che conosco il fatto mio. La Giustizia è bene
221  1,  1,    XXXV|             un grave peso, ed abbia fatto un'opera buona. Fu l'ultimo
222  1,  1,    XXXV|             di molto. Ma egli aveva fatto come que' tali rodomonti
223  1,  1,    XXXV|             geloso della scrivania, fatto custode delle lettere e
224  1,  1,   XXXVI|           annotatore, non era anche fatto ad intendere certi arcani
225  1,  1,   XXXVI|    rafforzar le ragioni del viaggio fatto dianzi in Isvizzera. Durante
226  1,  1,  XXXVII|          patti giurati, notando nel fatto di quella donna, non già
227  1,  1,  XXXVII|          quel carteggio, egli aveva fatto il disegno di raccomandare
228  1,  1,  XXXVII|        consiglio, parendogli meglio fatto di andare egli stesso a
229  1,  1,  XXXVII|      conosco altre, io; sebbene pel fatto di San Nazaro, dovrei dire
230  1,  1,  XXXVII|           sul guanciale. - lo vi ho fatto entrar qui, perchè non aveste
231  1,  1,  XXXVII|          Eurialo quello che avrebbe fatto Niso, e con tanto piacere,
232  1,  1,  XXXVII|        pezzi nel cestino, gli venne fatto di metter insieme questi
233  1,  1,  XXXVII|             terzi, poichè aveva già fatto il nodo della cravatta,
234  1,  1,  XXXVII|           macchinalmente Lorenzo. E fatto un ultimo saluto all'amico,
235  1,  1, XXXVIII|          po' di governo provvisorio fatto con quelle sue mani, gli
236  1,  1, XXXVIII|             ho cominciato, e chi ha fatto il male faccia la penitenza.~ ~
237  1,  1, XXXVIII|           che non vi ama! Ma che ho fatto io a quella donna, perchè
238  1,  1, XXXVIII|           giuro; quella donna mi ha fatto del male, ma da gran tempo
239  2,  1,       I|             morire» che avrebb'egli fatto? Come si sarebb'egli sottratto
240  2,  1,       I|     scagionarsi di questo o di quel fatto che condusse a male il negozio,
241  2,  1,       I|       interamente avvenuti, dove il fatto riescirebbe sovente a schiarimento
242  2,  1,       I|      sovente a schiarimento del non fatto, e questo a sua volta di
243  2,  1,       I|            illustre agitatore ne fu fatto consapevole solamente più
244  2,  1,       I|   testimonianze del processo che fu fatto dipoi per questa congiura,
245  2,  1,       I|             o non torni neppure, il fatto sta che le speranze svaniscono,
246  2,  1,       I|            e per tal guisa le venne fatto di ghermire al varco moltissimi
247  2,  1,      II|         Fresia, uno dei quali aveva fatto le campagne del 1848 e 1849,
248  2,  1,      II|              conosceva benissimo il fatto suo. Al secondo drappello
249  2,  1,      II|       dimenar le labbra, come aveva fatto prima, le morse, in un impeto
250  2,  1,      II|           visto tornare. Egli aveva fatto come il corvo dell'Arca.~ ~
251  2,  1,      II|    comandante fece quello che aveva fatto Noè; aspettò un altro poco,
252  2,  1,      II|          dei loro pensamenti, s'era fatto scuro nel volto come un'
253  2,  1,      II|            pubblica sicurezza aveva fatto male il suo piano di battaglia,
254  2,  1,      II|           disegni, e questo io l'ho fatto. Sono entrato per l'androne,
255  2,  1,      II|         sera mi citate l'Iliade. Il fatto è che gli uomini generosi
256  2,  1,     III|            ortodosso che sapete, ha fatto miracoli coll'aiuto della
257  2,  1,     III|           nello spendere, non aveva fatto cosa che in sostanza non
258  2,  1,     III|            sacrifizio che non hanno fatto, ed anche qui vogliono essere
259  2,  1,      IV|           Aloise di Montalto si era fatto sollecito a pigliar la matita,
260  2,  1,      IV|            villeggiatura, gli aveva fatto ricordare, non senza un
261  2,  1,      IV|        Intanto, sai che scoperta ho fatto io? Potrei dartela alle
262  2,  1,      IV|      sospetto; ma il mio dubbio s'è fatto certezza; il tenue filo
263  2,  1,      IV|             il nostro giovine s'era fatto un cuor da leone. Non si
264  2,  1,      IV|        molti che leggono ne avranno fatto sperimento in  stessi.
265  2,  1,      IV|             condizione disagiata, e fatto il proposito di uscirne.
266  2,  1,      IV|          vado innanzi senza paura. «Fatto esperto da quel primo disinganno,
267  2,  1,      IV|                Egli certamente avrà fatto dar volta al cervello di
268  2,  1,      IV|            universale, non avessero fatto tacere il sarcasmo.»~ ~-
269  2,  1,      IV|       traendo a , come gli veniva fatto, quella maravigliosa persona, -
270  2,  1,       V|           che parlo. Ma torniamo al fatto; che cos'è poi l'amicizia?
271  2,  1,       V|              Ma che cosa aveva egli fatto, il vostro Percivalle? -
272  2,  1,       V|        siniscalco; il torneo non fu fatto; la regina si dolse; Alboino
273  2,  1,       V|         profondo del cuore, di aver fatto sì che l'amico non fallisse
274  2,  1,       V|             E prese, come aveva già fatto da prima, il braccio di
275  2,  1,       V|            nostro diplomatico aveva fatto di necessità virtù, e tra
276  2,  1,      VI|     medesima guisa che essi avevano fatto dapprima.~ ~- Basta; vediamo
277  2,  1,      VI|          che anzi aveva bruciato, o fatto a pezzettini, ogni cosa.
278  2,  1,      VI|            trovare, se potevano, il fatto loro. Dico bene?~ ~- Ottimamente!
279  2,  1,      VI|        sapeva; Lorenzo gliene aveva fatto cenno, innanzi di andare
280  2,  1,      VI|             notte alta, quando ebbi fatto ritorno a casa. Ella era
281  2,  1,      VI|            novelle di ciò che avevo fatto, non senza fatica, tra le
282  2,  1,      VI|          signorina Salvani. Avevano fatto errore da un uscio all'altro.
283  2,  1,      VI|          vostre pergamene che vi ho fatto entrare; sbrigatevi!»~ ~-
284  2,  1,      VI|     vogliono, possono raccontare il fatto all'avvocato generale....
285  2,  1,     VII|             tempo da perdere.~ ~Ciò fatto, e comperata, per farla
286  2,  1,     VII|       numero 5 in via Carlo Felice, fatto a due battenti, i cui picchiotti,
287  2,  1,    VIII|            di fila d'argento, aveva fatto ottenere più agevolmente
288  2,  1,    VIII|             Colla mia, o colla tua; fatto sta che ti piacciono maledettamente,
289  2,  1,    VIII|              e poichè di riavere il fatto suo non c'era neanche a
290  2,  1,    VIII|       immagine della volpe». Detto, fatto; il Signore accostò la coda
291  2,  1,       X|            più tardi, quando avrete fatto il proponimento di levarvelo
292  2,  1,       X|              In verità, avremmo pur fatto così, se voi non ci aveste
293  2,  1,       X|            nascosto, perchè avrebbe fatto cattivo servizio alla sua
294  2,  1,       X|            che la sera del 29 avete fatto il debito vostro.... Non
295  2,  1,       X|      qualcosa di grosso dovete aver fatto; ma per certe mie ragioni,
296  2,  1,       X|         farci. Dica Lei quel che ho fatto d'altro, che mi farà gran
297  2,  1,       X|            poche sere innanzi aveva fatto luccicare agli occhi, o,
298  2,  1,       X|         manigoldo; ma non gli venne fatto, tanto quella mano era salda.
299  2,  1,       X|          parole del Giuliani si era fatto piccin piccino sulla scranna,
300  2,  1,       X|            neanche ad un giuramento fatto per la tua viltà. Ma via,
301  2,  1,       X|         stammi alla rimessa; chi ha fatto il colpo della cassettina
302  2,  1,       X|          strettezze domestiche avea fatto quella azionaccia, della
303  2,  1,       X|            occorre.~ ~- Se mi verrà fatto saper altro.... - balbettò
304  2,  1,       X|             il Bello. - Se mi verrà fatto....~ ~- Ce lo direte, Garasso,
305  2,  1,       X| sarcasticamente Giuliani, - egli ha fatto il male pel troppo amore
306  2,  1,     XII|             XII.~ ~ ~ ~Il quale par fatto a posta per servire d'intramessa.~ ~ ~ ~
307  2,  1,     XII|             intorno a lui, avessero fatto prudentemente lo gnorri.
308  2,  1,     XII|             Il luogo non è gaio, di fatto. Ma almeno voi non intisichirete,
309  2,  1,     XII|         così; un automa non avrebbe fatto meglio il suo periodico
310  2,  1,     XII|         uffizio mattutino fu sempre fatto in comune. Altre ragioni
311  2,  1,     XII|            luce della sera, avrebbe fatto il segno della croce ed
312  2,  1,     XII|             Aloise, per un discorso fatto a caso dalla marchesa Ginevra,
313  2,  1,     XII|        giugno, e non c'era nulla di fatto. Aloise era andato a Parigi,
314  2,  1,     XII|         marchesa Ginevra, che aveva fatto quella gita in compagnia
315  2,  1,    XIII|    carteggio accennato ci hanno già fatto trapelare una parte della
316  2,  1,    XIII|         civiltà, e le pareva d'aver fatto il colpo, affermando la
317  2,  1,    XIII|        nulla. Le sue parole avevano fatto intendere alla marchesa
318  2,  1,     XIV|             gentildonna. - Forse ho fatto male; ma, in verità, mi
319  2,  1,     XIV|       occhiata tutto il suo passato fatto palese;  potendo sostenere
320  2,  1,     XIV|             torvi, che le avrebbero fatto sgomento, se ella avesse
321  2,  1,     XIV|          giovane allora, ma d'animo fatto; e in lei, a mala pena uscita
322  2,  1,     XIV|           Bonaventura. - Sacrifizio fatto nell'ira colla preghiera
323  2,  1,     XIV|           farsi monaca. Mi sono pur fatto frate, io, che ero padrone
324  2,  1,      XV|             abbiamo testè colta sul fatto, era il lato debole di Bonaventura,
325  2,  1,      XV|         raccontargli di un incontro fatto per via.... di certi marinai
326  2,  1,      XV|          che il suo adoratore aveva fatto in sua giovinezza il soldato,
327  2,  1,      XV|          servigi del Gallegos, aver fatto qualche sparagno. Non le
328  2,  1,      XV|            Perchè? Era certezza del fatto suo? O voleva sperimentare
329  2,  1,     XVI|           pensata di ripigliarsi il fatto loro, e di mettere i consoli
330  2,  1,     XVI|            nientissimo, e n'avrebbe fatto volentieri un presente a
331  2,  1,     XVI|         geloso, Domineddio lo aveva fatto scrignuto e sbilenco, ornandolo
332  2,  1,    XVII|   lentamente indietro a rimirare il fatto cammino, e se per avventura
333  2,  1,    XVII|          conti, che ne avrebbe ella fatto? Però ci rattristammo in
334  2,  1,    XVII|          pausa, durante la quale fu fatto il più triste soliloquio
335  2,  1,    XVII|        doloroso che quel nome aveva fatto sull'animo della fanciulla.~ ~-
336  2,  1,    XVII|           più lagrime, o le avevano fatto nodo intorno al cuore. Le
337  2,  1,    XVII|     ripigliata quanto più gli venne fatto la postura verticale, lo
338  2,  1,    XVII|            il sole, quello che avea fatto arrossire Maria, sibbene
339  2,  1,    XVII|        postura orizzontale. Quindi, fatto un cenno eloquente col mento
340  2,  1,   XVIII|        vengono improvvise! Ho forse fatto male. Ma come si poteva
341  2,  1,   XVIII|      coraggio, quanto più gli venne fatto tirarne su dai precordii,
342  2,  1,   XVIII|             e andarsi a pigliare il fatto suo; ma quando fu per abbrancare
343  2,  1,   XVIII|     sovvenne, cioè il voto che avea fatto pur dianzi di rompersi il
344  2,  1,   XVIII|      Pasquale; la donna che te l'ha fatto, l'è ita in gloria, e non
345  2,  1,   XVIII|           racconterò che il colpo è fatto a dovere. E quell'altro
346  2,  1,     XIX|          del vostro fattorino lo ha fatto salire quassù, e io ho dovuto
347  2,  1,     XIX|       Egitto! Statemi a sentire. Ho fatto servizio a un amico. Che
348  2,  1,     XIX|        volete essere inteso.~ ~- Ho fatto servizio ad un amico; -
349  2,  1,     XIX|             tramontana! Quel che ho fatto, l'ho fatto a buon fine,
350  2,  1,     XIX|             Quel che ho fatto, l'ho fatto a buon fine, e non me ne
351  2,  1,     XIX|            scale. - Se la mi avesse fatto sempre così, non ci sarebbero
352  2,  1,     XIX|          chiese il Giuliani.~ ~- Ho fatto ogni cosa.~ ~- Da Senno?~ ~-
353  2,  1,     XIX|       grazie tante di ciò che avete fatto. Io non vi innalzerò una
354  2,  1,     XIX|           lingua! - diss'egli. - Ho fatto male a lasciarmi sfuggire
355  2,  1,     XIX|           nulla di guasto. Vi siete fatto sospettoso, da un pezzo
356  2,  1,      XX|     levatura e d'ogni ceto, avevano fatto causa comune; ma il carico
357  2,  1,      XX|        stesso. L'Assereto aveva già fatto abbastanza, mettendo ogni
358  2,  1,      XX|         gravissima, non gli avrebbe fatto paura. Occorreva denaro?
359  2,  1,     XXI|          allora il Giuliani avrebbe fatto volentieri come Glauco e
360  2,  1,     XXI|        stretta la mano a Lorenzo, e fatto un profondo saluto al Giuliani,
361  2,  1,     XXI|         consueto, mi avvidi di aver fatto troppo a fidanza colle mie
362  2,  1,     XXI|            parergli un agonizzante. Fatto sta, che egli rifece la
363  2,  1,    XXII|         abbarbica dovunque le venga fatto,  rifugge dalle più nere
364  2,  1,    XXII|            questi prodi amici hanno fatto per lui; ma quello che io
365  2,  1,    XXII|         avanzo di fiele. Il cuore è fatto per l'amore; ognuno di noi
366  2,  1,    XXII|      Giuliani narrò ciò che avevano fatto, lui auspice, i Templarii;
367  2,  1,    XXII|        sollecitudine, ad ogni nuovo fatto che il narratore accennava,
368  2,  1,    XXII|           allegramente in malora il fatto suo, facesse a fidanza colla
369  2,  1,    XXII|            su tutte le furie; aveva fatto un testamento in cui diseredava
370  2,  1,   XXIII|       accennato, aveva alla perfine fatto testamento. Per mettersi
371  2,  1,   XXIII|           alla chiesa del Gesù. Ciò fatto, al Vitali sarebbe rimasto
372  2,  1,   XXIII|               Ora il conto è presto fatto. La fortuna del banchiere
373  2,  1,   XXIII|            vedere se il Marsigli ha fatto provvigione di fondi per
374  2,  1,   XXIII|          senta l'amaro. Torniamo al fatto; egli aveva urgente bisogno
375  2,  1,   XXIII|          parte di vagheggino. Ma ho fatto bene a seguire il vostro
376  2,  1,   XXIII|             la vanità con cui s'era fatto a narrare le sue gesta,
377  2,  1,   XXIII|         centomila, egli non avrebbe fatto quella accoglienza al Ceretti,
378  2,  1,   XXIII|            del nonno, che avrebbero fatto di lui, gran gentiluomo,
379  2,  1,   XXIII|              Stiamo a vedere che ho fatto una fatica d'Ercole! - notò
380  2,  1,   XXIII|           Il vostro, padre mio, s'è fatto soverchiamente sanguigno.~ ~-
381  2,  1,    XXIV|        scadenza troppo breve,  il fatto delle mercanzie, piacevano
382  2,  1,    XXIV|     frattanto il sensale. - È affar fatto. Il confettiere è una birba,
383  2,  1,    XXIV|                 Che? il commercio è fatto così; - rispose prontamente
384  2,  1,    XXIV|           pel tempo che gli avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva
385  2,  1,    XXIV|             il signor Cardi è stato fatto cavaliere, e il signor Salati
386  2,  1,    XXIV|   dimandargli il dottore.~ ~- Tutto fatto a dovere.~ ~- Ah finalmente! -
387  2,  1,    XXIV|     Marsigli.~ ~- Ma che cosa avete fatto? Suvvia, parlate, non mi
388  2,  1,    XXIV|          negozio delle case l'avete fatto voi, e ci avete guadagnato
389  2,  1,    XXIV|       vedere se Luciano Marsigli ha fatto provvigione di denaro a
390  2,  1,    XXIV|   placidamente il Salati. - Abbiamo fatto un negozio stupendo. Di
391  2,  1,    XXIV|            di guadagno su cui s'era fatto assegnamento.~ ~- Oh voi
392  2,  1,     XXV|       ritrarsi? Creda ciò chi lo ha fatto, e s'argomenti pure d'avere
393  2,  1,     XXV|            all'impegno. Gli avevano fatto sperare fin da principio
394  2,  1,     XXV|             che tanto e tanto avrei fatto qualche giorno dopo. La
395  2,  1,     XXV|           alla Montalda, dove aveva fatto conto di finirsi.~ ~Però,
396  2,  1,     XXV|           una speranza, che avrebbe fatto capo a qualcheduno per trovare
397  2,  1,     XXV|           di uno splendido presente fatto al museo Civico e d'una
398  2,  1,     XXV|           che gli strozzini avevano fatto mettere ad Aloise la girata
399  2,  1,    XXVI|            sapeva di ciò che avesse fatto il Collini, che in quel
400  2,  1,    XXVI|            sera medesima egli aveva fatto conto di andare da lei,
401  2,  1,    XXVI|           a' suoi piedi non avrebbe fatto più colpo sull'animo del
402  2,  1,    XXVI|          dalla scranna. - Voi avete fatto ciò?~ ~- Io, sì! - proruppe
403  2,  1,    XXVI|         opera. Quell'uomo gli aveva fatto, dicemmo, l'impressione
404  2,  1,   XXVII|       chiedere che cosa avesse egli fatto a quell'uomo, egli che non
405  2,  1,   XXVII|  raggiungere la meta, non s'era mai fatto carico degl'innocenti che
406  2,  1,   XXVII|            dicembre, nella quale ho fatto proposito di adoperarmi
407  2,  1,   XXVII|     vogliono; anche a Parigi mi s'è fatto capire dai nostri amici
408  2,  1,   XXVII|            gran caso che Ella ne ha fatto. Ma ecco il servitore; orbene?~ ~-
409  2,  1,   XXVII|       seconda mandata.~ ~- Sì, ecco fatto; - soggiunse l'artigiano
410  2,  1,   XXVII|        temperando più che gli venne fatto coll'accento la durezza
411  2,  1,  XXVIII|            Torre Vivaldi, il quale, fatto oramai certo della fuga
412  2,  1,  XXVIII|             uscio, non far come hai fatto tu, che l'hai trovata superlativamente
413  2,  1,  XXVIII|                E tu, dimmi, non hai fatto lo stesso, alla perfine?
414  2,  1,  XXVIII|             dalla marchesa, e aveva fatto giuramento di non rimettere
415  2,  1,  XXVIII|          Sua Eccellenza; la cosa ha fatto senso al padrone, e la signora
416  2,  1,    XXIX|           Feira, Aloise aveva tosto fatto disegno di scrivergli, raccomandando
417  2,  1,    XXIX|           ugne addosso, l'avrebbero fatto; l'avrebbero interrogato
418  2,  1,    XXIX|          del resto, non avrebbe mai fatto l'onore d'un pensiero alle
419  2,  1,    XXIX|          perdute. È egli bene o mal fatto l'uccidersi? Siamo noi i
420  2,  1,     XXX|          aveva taciuto? Come si era fatto suo complice? E perchè poi
421  2,  1,     XXX|     gratitudine, se pure ciò che ho fatto ne franca la spesa, vorrei
422  2,  1,     XXX|             assiduo che doveva aver fatto di quel libro il suo possessore.~ ~
423  2,  1,     XXX|        conoscete, di un uomo che ha fatto molto male a voi e agli
424  2,  1,     XXX|            quella donna gli avrebbe fatto scorrere tutti i gradi del
425  2,  1,    XXXI|         nozze che gli sposi avevano fatto in Francia, in Inghilterra
426  2,  1,    XXXI|    viscontessa di Roche Huart aveva fatto, come suol dirsi, gli onori
427  2,  1,    XXXI|          capo, le due spose avevano fatto voto di scriversi spesso
428  2,  1,    XXXI|           bene e male, a Parigi, ha fatto naufragio a Genova. Costì,
429  2,  1,    XXXI|       ritaglio di tempo, se ti vien fatto!~ ~"E così, come io t'ho
430  2,  1,    XXXI|           averle in pratica. Chi ha fatto questa legge? I cavalieri,
431  2,  1,    XXXI|        compagni, il signorino aveva fatto un gesto; ma quel gesto (
432  2,  1,    XXXI|        trionfo della mia vanità. Il fatto del ribelle (poichè il vocabolo
433  2,  1,    XXXI|        presentare in casa mia e s'è fatto un debito di strombolarmi
434  2,  1,    XXXI|             de' più modesti, ma nel fatto uno de' più altieri; studia
435  2,  1,    XXXI|        hanno troppo vantato, non ha fatto gran senso. Del resto, un
436  2,  1,    XXXI|           in verità non è tale gran fatto, almeno per me. E tu stessa,
437  2,  1,   XXXII|          rabbia, non darlo, come ho fatto, in balìa dello scherno.~ ~-
438  2,  1,   XXXII|             pregio di ciò che avete fatto per me. Ora, perchè mi vietereste
439  2,  1,  XXXIII|             ore di cammino, avevano fatto una sosta; io non posavo,
440  2,  1,  XXXIII|           viaggio, di ciò che avrei fatto colà, della nuova via che
441  2,  1,  XXXIII|             risovvenni; ascrissi il fatto ad un inganno dei sensi
442  2,  1,  XXXIII|     accoglieva vivente? Che avrebbe fatto il mio spirito, lontano
443  2,  1,  XXXIII|           più vicino che mi venisse fatto alle regioni vietate dov'
444  2,  1,   XXXIV|    settimane, e presentiamo loro un fatto compiuto, che, piaccia o
445  2,  1,   XXXIV|         presente, non se n'è neppur fatto; e se un pranzo ci è stato,
446  2,  1,   XXXIV|       avevate provveduto. Io non ho fatto altro che seguire il filo
447  2,  1,   XXXIV|          che senza di voi non avrei fatto nulla, e non potremmo oggi
448  2,  1,   XXXIV|           più grave bisogna. Chi ha fatto entrare una parola di conforto
449  2,  1,   XXXIV|             uomo che non avesse mai fatto altro in sua vita. Del resto,
450  2,  1,   XXXIV|            erano della festa. Ci ha fatto caldo a San Nazaro, quel
451  2,  1,   XXXIV|       rimediare strenuamente al mal fatto, e mi vien voglia di paragonarvi
452  2,  1,   XXXIV|            buon Michele non l'aveva fatto a posta, chè non era forte
453  2,  1,   XXXIV|        bello, del vero e del buono, fatto teatro ai contrasti ridicoli
454  2,  1,    XXXV|       nostro libero arbitrio non ha fatto in tempo a contendergli.~ ~
455  2,  1,    XXXV|             di tutto, non mi hai tu fatto leggere quel brutto libro,
456  2,  1,    XXXV|             vinto; sei tu che m'hai fatto riconoscere come io fossi
457  2,  1,   XXXVI|           Il nuovo testamento e già fatto, e pel Collini c'è soltanto
458  2,  1,   XXXVI|              poichè solamente aveva fatto il debito suo di onesto
459  2,  1,   XXXVI|            lo ripeto; io non gli ho fatto nulla, non ho nulla a rimproverarmi
460  2,  1,   XXXVI|       festevole; e questo gli aveva fatto tornar sulle guance i bei
461  2,  1,   XXXVI|      serenità della quale aveva già fatto prova; - peccato che due
462  2,  1,   XXXVI|         altro. Enrico intanto s'era fatto innanzi per offrir loro
463  2,  1,  XXXVII|             risparmiate, come avete fatto finora; - soggiunse il Cigàla; -
464  2,  1,  XXXVII|            mutolo, ma non gli venne fatto reprimere un sospiro. L'
465  2,  1,  XXXVII|         Giuliani. Amici miei, vi ho fatto un tristo regalo. Perdonate!
466  2,  1,  XXXVII|        palpebre. Il suo volto s'era fatto smorto; solo il respiro
467  2,  1,  XXXVII|         occhi, quanto più gli venne fatto, contemplandola estatico.~ ~-
468  2,  1,  XXXVII|             occhi; ma non gli venne fatto che a mezzo, e le sue mani
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