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Alfabetica [« »] fattezze 3 fatti 88 fattili 1 fatto 468 fattore 1 fattorino 3 fattosi 4 | Frequenza [« »] 483 suoi 472 ogni 470 dal 468 fatto 465 tutti 448 nella 445 quale | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze fatto |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| ridirmene il nome; lo ha fatto passare nel salottino, ed 2 1, 1, II| Questo ricordo classico avrà fatto intendere al lettore il 3 1, 1, II| sventurati, in un mondo già fatto, anzi così mal fatto come 4 1, 1, II| già fatto, anzi così mal fatto come ognun vede. Rigo Salvani, 5 1, 1, II| quel punto scrivendo; però, fatto entrare il visitatore, gli 6 1, 1, II| figlio, e dopo averselo fatto sedere vicino, e chiestogli 7 1, 1, II| Perchè non mi pare ben fatto cantarla nella stessa lingua 8 1, 1, II| un gran popolo, ed hanno fatto di grandi cose nel mondo; 9 1, 1, II| del coraggio con cui s'era fatto a metterla in mostra.~ ~ 10 1, 1, II| colla coscienza di aver fatto il debito suo, e meritato 11 1, 1, II| avvelenato ogni gioia, e fatto quasi parere un nuovo esilio 12 1, 1, II| lezioni di scherma, avevano fatto opera gagliarda nell'animo 13 1, 1, II| Che cosa avrebbe egli fatto? L'avvocato? Era una bisogna 14 1, 1, II| E adesso, che abbiamo fatto intendere un poco lo stato 15 1, 1, III| Dio guardi. Accenno il fatto, e ripeto lagnanze di vecchi 16 1, 1, III| momento del bisogno avete pur fatto capo alla mia modesta persona. 17 1, 1, III| egli ansioso.~ ~- Tutto fatto; - rispose Lorenzo.~ ~- 18 1, 1, III| rispose Lorenzo.~ ~- Come, fatto?~ ~- Eccovi tutto per filo 19 1, 1, III| servizio; glielo abbiam fatto, e penso, mettendo la modestia 20 1, 1, IV| macchiarmi morire) pareva fatto bella posta per quelle due 21 1, 1, IV| quartierino che abbiamo fatto conoscere fin da principio 22 1, 1, IV| signore sconosciuto aveva fatto maravigliar la fanciulla. 23 1, 1, IV| giustamente, nell'osservare il fatto in sè, non già nel cercarne 24 1, 1, V| laonde voi, quando abbiate fatto dieci minuti di strada dopo 25 1, 1, VI| del Montalto non avevano fatto minor senso, si era posto 26 1, 1, VI| sillaba di quel discorso fatto in disparte, ma stimò acconcio 27 1, 1, VI| buco, dal quale gli veniva fatto veder dentro a suo bell' 28 1, 1, VI| verso le spalle.~ ~Lorenzo, fatto il colpo, trasse la spada 29 1, 1, VI| repentina commozione del fatto era quasi uscito di sensi, 30 1, 1, VII| vostro dovere? È già stato fatto; - gridò il Salvani. - Guardate; 31 1, 1, VII| credere che se, dopo un fatto simile, si è trovato il 32 1, 1, VII| io mi vendichi!... -~ ~E fatto questo discorso edificante 33 1, 1, VII| sapete anche voi. Dopo aver fatto il valoroso al cospetto 34 1, 1, VII| di rincontro; e tale di fatto eravate, ma non a quel modo 35 1, 1, VII| fece quello che avreste fatto voi, o lettori, e che avremmo 36 1, 1, VII| o lettori, e che avremmo fatto anche noi, in un caso simigliante. 37 1, 1, VIII| fossero.~ ~Ma ella aveva fatto i conti senza Aloise. Il 38 1, 1, VIII| cagione dell'abuso che si è fatto ormai di simili aggettivi.~ ~ 39 1, 1, VIII| buona ventura che mi ha fatto salire in questo paradiso. -~ ~ 40 1, 1, VIII| santi. -~ ~Lorenzo aveva già fatto il gesto di chi vuole rispondere 41 1, 1, IX| giardini di Amatunta era stato fatto dal dormente, in compagnia 42 1, 1, IX| complimenti, e ne avete fatto uno testè, il quale, non 43 1, 1, IX| Matilde. - Se sapeste il fatto, non vi sarebbe difficile 44 1, 1, IX| profferse per cavaliere. Detto, fatto; entrai mascherata nel ridotto, 45 1, 1, IX| sappia di non aver detto o fatto cosa biasimevole, l'esser 46 1, 1, IX| Questo discorso fu fatto con piglio modesto dalla 47 1, 1, IX| pensieri; non ha da aver fatto mai l'occhiolino ad un altro, 48 1, 1, X| ottima pasta. Non aveva mai fatto male ad alcuno; a parecchi 49 1, 1, X| sollecitudine per te.~ ~- Hai fatto benissimo; - rispose Aloise. - 50 1, 1, XI| aranci e di limoni, che hanno fatto dire al Goethe il famoso 51 1, 1, XI| dell'edifizio un cavalcavia, fatto a foggia di gradinata, con 52 1, 1, XI| girando per ogni luogo, aveva fatto amicizia col giardiniere, 53 1, 1, XI| tavola.~ ~Trovò finalmente il fatto suo, e si pose con fanciullesca 54 1, 1, XI| bizzarra dipintura che ce ne ha fatto quel capo scarico del Pietrasanta.~ ~ 55 1, 1, XI| Per tutta Genova s'era fatto un gran ragionare di queste 56 1, 1, XI| Genova fu salutato come un fatto di rilievo. La donna, vissuta 57 1, 1, XI| Se qualcuno gli avesse fatto notare quella sua contraddizione, 58 1, 1, XI| e tante volte ne aveva fatto sperimento! Ma quella non 59 1, 1, XI| innamorato visse come gli venne fatto, non cavando altro conforto 60 1, 1, XI| Di questo modo egli s'era fatto da per sè un tal uomo che 61 1, 1, XI| abbondanza di parole del non aver fatto entrare il veicolo sul piazzale 62 1, 1, XI| Aloise di Montalto s'era fatto sollecito a pigliar la matita, 63 1, 1, XI| Oh, questo l'avrà già fatto, e penso che non abbia neppure 64 1, 1, XII| nonno, perchè non mi avete fatto chiamar prima? Il vostro 65 1, 1, XII| metodo particolare che non è fatto per tutti i temperamenti. 66 1, 1, XII| la soddisfazione di aver fatto qualcosa. A domattina, dunque.~ ~- 67 1, 1, XII| qui la ricetta.~ ~- Sarà fatto! - disse Battista.~ ~- Benissimo! 68 1, 1, XII| lascerò la ricetta.~ ~- Sarà fatto! - ripetè il maggiordomo, 69 1, 1, XIII| uso.~ ~Quella donna aveva fatto di molte cose, nella sua 70 1, 1, XIII| Geronima) aveva un cuore fatto a bella posta per amare, 71 1, 1, XIII| proseguite.~ ~- Orbene, ho fatto il giuoco anche alla signora 72 1, 1, XIII| della signora Momina avevano fatto aguzzare gli orecchi.~ ~- 73 1, 1, XIII| non c'era anche nulla di fatto? A me pare che ce ne sia 74 1, 1, XIV| posto difficile, epperò fatto a bella posta per un uomo 75 1, 1, XIV| quando era sano ed aveva fatto una buona digestione.~ ~ 76 1, 1, XIV| conosceva i suoi polli, aveva fatto il disegno di levargli le 77 1, 1, XIV| ad ora non c'è nulla di fatto; sono discorsi accademici, 78 1, 1, XIV| so che non c'è nulla di fatto.... - soggiunse il padre 79 1, 1, XIV| quale potremmo7 trovare il fatto nostro; ma quel cofanetto 80 1, 1, XIV| pareva farsi le beffe del fatto mio. Oh, qui c'è del buio, - 81 1, 1, XV| che questi gli aveva già fatto un bel regalo, e gli aveva 82 1, 1, XV| portiamo opinione avrebbe fatto assai meglio a cascargli 83 1, 1, XV| Avete confessato il mal fatto; ed io voglio usarvi misericordia, 84 1, 1, XVI| In questo modo veniva fatto al gesuita di sgominare 85 1, 1, XVI| tutte le conseguenze del fatto.~ ~- Ditegli che entri; - 86 1, 1, XVI| ripeto, la mia cura avea fatto buona prova, ed Ella, signor 87 1, 1, XVII| di questo racconto si è fatto cenno di un Arturo Ceretti, 88 1, 1, XVII| Giovanni da dozzina aveva fatto un conto, come sanno farne 89 1, 1, XVII| Ceretti essere sicuro del fatto suo! Non c'era verso che 90 1, 1, XVII| di guisa che gli venne fatto avere un primo colloquio 91 1, 1, XVII| è di buon'indole; sa il fatto suo, come ho detto, ed io, 92 1, 1, XVII| scaltro Bonaventura aveva fatto dire al bottegaio non esser 93 1, 1, XVII| dal padre Bonaventura, era fatto al paffuto salsamentario 94 1, 1, XVIII| a volte pensava di aver fatto una sconciatura.~ ~Allora 95 1, 1, XIX| Lorenzo non le aveva mai fatto parola? E perchè, poi, ricordando 96 1, 1, XIX| Lorenzo non era certamente fatto per discacciarli.~ ~Che 97 1, 1, XIX| cravatta, e, sicuro del fatto suo, infilò speditamente 98 1, 1, XIX| una scranna lì presso. Ciò fatto, la giovinetta incominciò 99 1, 1, XIX| Ella ha un cuore ben fatto.~ ~- Oh, le pare? Farei 100 1, 1, XIX| scusa dell'ingiuria che ha fatto alla più virtuosa delle 101 1, 1, XIX| Ma Michele sapeva il fatto suo. Un veterano di America, 102 1, 1, XIX| rimprovero al domestico, - avete fatto assai male.~ ~- Male, io, 103 1, 1, XX| teatro, quando si fosse fatto il naso a quella mescolanza 104 1, 1, XX| vorrei fare per essi. Hanno fatto tanto bene a me, che se 105 1, 1, XX| nostra, l'Italia, gli ha fatto gola. Egli ha saputo che 106 1, 1, XX| lentate le redini. Gli aveva fatto i conti senza Michele, il 107 1, 1, XX| che le sue parole avevano fatto sul compagno; - tranne alla 108 1, 1, XX| lire italiane, se ci vien fatto il colpo.~ ~- Sicuramente! - 109 1, 1, XX| intanto vi ringrazio di aver fatto capo a me. Siete un buon 110 1, 1, XX| promesse dell'altro avevano fatto tornare l'appetito.~ ~Il 111 1, 1, XX| sacrosanto, e mi pare che il fatto torni a maggior lode del 112 1, 1, XX| aprirebbe più becco. -~ ~Fatto questo discorso tra sè, 113 1, 1, XX| che le sue parole avevano fatto sul compagno.~ ~- Chi ha 114 1, 1, XXI| Soltanto il cane, quando ne ha fatto qualcheduna delle sue e 115 1, 1, XXI| Un amico....~ ~- Vi ha fatto passar la notte fuori, - 116 1, 1, XXI| letto. Ma non gli venne fatto di prender sonno. Il rammarico 117 1, 1, XXI| tenermi per iscusato, se l'ho fatto aspettare. -~ ~Il biondo 118 1, 1, XXI| ne andò via, dopo avergli fatto un inchino.~ ~- Che cosa 119 1, 1, XXI| primo atto d'uomo colto sul fatto, si fece ad esclamare:~ ~- 120 1, 1, XXI| dimenticato. Il vino gli aveva fatto uscir di mente il luogo 121 1, 1, XXI| amico?~ ~- L'ho creduto, ho fatto male, e vi prego di perdonarmi. 122 1, 1, XXI| i cum quibus?...~ ~- Ho fatto l'impossibile per averli 123 1, 1, XXI| no; quello che non s'è fatto oggi può farsi domani. C' 124 1, 1, XXI| domani. C'è un tale a cui ho fatto capo, il quale mi ha detto 125 1, 1, XXII| pastorali e commedie villerecce, fatto con erbosi rialzi di terra, 126 1, 1, XXII| pensava a protestare col fatto, innanzi che la piaga si 127 1, 1, XXII| altrove.~ ~Che cosa avesse fatto in India non diceva. Da' 128 1, 1, XXII| schizzinosa anzi che no nel fatto delle sue attinenze, gli 129 1, 1, XXIII| dolcemente che gli venisse fatto, per dirle:~ ~- Matilde, 130 1, 1, XXIII| burloni. Da giovine aveva fatto il vagheggino, e perseverava 131 1, 1, XXIII| mano alla contessa, si era fatto in disparte, e taceva, come 132 1, 1, XXIII| fin de' conti, non aveva fatto altro che respingere, con 133 1, 1, XXIII| Alerami, che la rabbia aveva fatto diventar bianco come un 134 1, 1, XXIV| avvenuto in quel luogo un fatto grave, un alterco, una rissa, 135 1, 1, XXIV| Raffaello, che vi aveva fatto prova del suo mirabile ingegno, 136 1, 1, XXIV| avrebbe trovato uno bello e fatto, considerando la Torralba, 137 1, 1, XXV| vedervi da un pezzo; ma avete fatto bene ad invitarla, perchè 138 1, 1, XXV| se Domineddio ne avesse fatto copia ad Eva, la madre del 139 1, 1, XXV| nessun modo si è il conto fatto da un banchiere, il quale, 140 1, 1, XXV| nostre parole non ci è venuto fatto di darvi ad intendere con 141 1, 1, XXVI| occhiata che gli avrebbe fatto dar di volta al cervello, 142 1, 1, XXVI| marchese Antoniotto gli si era fatto incontro con tanta sollecitudine, 143 1, 1, XXVI| arditamente sostenuti, lo avevano fatto un mastro di cavalleria, 144 1, 1, XXVI| deliberazione che lo aveva fatto andare a vivere sull'alto 145 1, 1, XXVI| Salvi, - ma in quanto al fatto mio, posso ed amo mettere 146 1, 1, XXVI| turbato. Si accorgeva di aver fatto male a non chieder subito, 147 1, 1, XXVI| che modo? S'era egli mai fatto innanzi? O poteva ella vederlo 148 1, 1, XXVII| di accomiatarsi. Ma aveva fatto i suoi conti senza il marchese 149 1, 1, XXVII| dà il capogiro. A te ha fatto bene; guardati nello specchio, 150 1, 1, XXVII| certamente per questa m'ero fatto a parlare.~ ~Con quest'altra 151 1, 1, XXVII| questa loro opinione dal fatto, che io riferirò col massimo 152 1, 1, XXVII| potuto sincerarcene: ma il fatto si è che al piccolo Riario 153 1, 1, XXVII| avvedersene. Qual concetto si sarà fatto di me? Le sue parole non 154 1, 1, XXVII| sue parole non mi hanno fatto scorgere ch'ella mi crede 155 1, 1, XXVII| quadriglia che egli s'era fatto così di mala voglia a ballare.~ ~ 156 1, 1, XXVII| d'essere accusato; - ho fatto un giro di mazurka e una 157 1, 1, XXVII| i suoi dolori, dopo aver fatto a pezzi un paio di guanti?~ ~- 158 1, 1, XXVII| Ginevra, - i morti vi hanno fatto dimenticare i vivi?~ ~- 159 1, 1, XXVII| brutta; ma non gli venne fatto di raccappezzare una frase 160 1, 1, XXVIII| sul petto, come avrebbe fatto un solerte carabiniere al 161 1, 1, XXVIII| colla Maddalena Torralba s'è fatto il nome di ballerino esercitato 162 1, 1, XXVIII| non aveva detto parola, nè fatto un gesto che accennasse 163 1, 1, XXVIII| Pietrasanta non gli aveva neppur fatto, ma che egli sentiva in 164 1, 1, XXVIII| penso che la natura avrebbe fatto meglio a darcelo senza tanti 165 1, 1, XXVIII| il bel guadagno che hai fatto a perderti d'animo. E nota 166 1, 1, XXVIII| pensato quello che avrei fatto il giorno appresso.~ ~Una 167 1, 1, XXVIII| impressione che avrebbe fatto sull'animo dell'amica. Ma 168 1, 1, XXVIII| debito suo di parlare di un fatto che la risguardava, e, dopo 169 1, 1, XXVIII| Udiamo, dunque; che cosa ha fatto il signor di Montalto?~ ~- 170 1, 1, XXVIII| con cui il giovane si era fatto ad ascoltarla quando ella 171 1, 1, XXVIII| signor di Montalto mi ha fatto correre troppo oltre. Poverino! 172 1, 1, XXVIII| mezza strada.~ ~- Come hai fatto, dunque?~ ~- Non gli ho 173 1, 1, XXVIII| detto dì smettere, ma ho fatto le mostre d'essere stanca, 174 1, 1, XXVIII| questo lungo discorso che s'è fatto di lui.~ ~- Poveraccio! 175 1, 1, XXIX| sebbene altro non abbia fatto ancora che una breve comparsa 176 1, 1, XXIX| padrone.~ ~Quando egli ebbe fatto tutto quello sfoggio di 177 1, 1, XXIX| sui frutti; epperò, detto fatto, si stabilirono le nozze. 178 1, 1, XXIX| audace scuola boreale; ma nel fatto non poteva patire i poeti 179 1, 1, XXIX| pontefice che dapprima lo aveva fatto tanto tremare; allora accettò 180 1, 1, XXIX| Ed era proprio un uomo fatto per comandare altrui, il 181 1, 1, XXIX| volgarizzamento di Sallustio aveva fatto andare in brodo di succiole 182 1, 1, XXIX| farfallone; della qual cosa aveva fatto un gran parlare sull'Armonia. 183 1, 1, XXIX| arte di governo lo aveva fatto salir in gran rinomanza 184 1, 1, XXIX| sue terre. E basti questo fatto ad esempio. Egli aveva fatto 185 1, 1, XXIX| fatto ad esempio. Egli aveva fatto chiudere in una camera sotterranea 186 1, 1, XXIX| camera umida e buia lo aveva fatto rimanere quattro dì, senz' 187 1, 1, XXIX| gran signori, che hanno fatto anche peggio?~ ~Il povero 188 1, 1, XXIX| padre Bonaventura gli ha fatto accoglienze convenevoli, 189 1, 1, XXIX| come se il mondo fosse fatto per loro. Hanno inventato 190 1, 1, XXIX| signor marchese, gli avrà fatto buon viso....~ ~- L'ho accolto 191 1, 1, XXX| vede che cosa ella abbia fatto in suo vivente; quali affetti 192 1, 1, XXXI| ma Lei pensava, e m'ha fatto cenno di lasciarlo là e 193 1, 1, XXXI| Veniamo a noi; che cosa avete fatto?~ ~- Non tutto; il Guercio 194 1, 1, XXXI| ci sarebbe mai nulla di fatto. Siete stato dal Ceretti?~ ~- 195 1, 1, XXXI| Bonaventura. - Ora torniamo al fatto vostro; voi rimarrete domani 196 1, 1, XXXI| compari le avrete a colpo fatto. E badate a non lasciarvi 197 1, 1, XXXI| mio scolaro, e non avete fatto mala prova. La gente vi 198 1, 1, XXXI| soggiunse questi, - ma col fatto mostrate di volervi ribellare 199 1, 1, XXXI| capolino i vizi dell'uomo fatto. Vi ricordate la scena col 200 1, 1, XXXI| Bello; il quale, dopo aver fatto una lunga sosta nella sala 201 1, 1, XXXI| quando non avevo ancor fatto gli occhi. Ma, a proposito 202 1, 1, XXXI| solito egli non manca mai. Ho fatto male a dar la baia a Maddalena. -~ ~ 203 1, 1, XXXI| Maddalena; non vedete che ho fatto per celia? Ditemi, quando 204 1, 1, XXXI| nitro in cantina, e mi avete fatto perdere il filo del salmo.~ ~- 205 1, 1, XXXI| anime vostre. Il cuoco ha fatto una salsa nella quale vorrei 206 1, 1, XXXIII| smilzo smilzo, che parea fatto a posta per uscir da ogni 207 1, 1, XXXIII| parlarne) non aveva ancora fatto roba abbastanza. Da giovine 208 1, 1, XXXIII| aveva saputo tener conto del fatto suo, se pure è lecito di 209 1, 1, XXXIII| pure è lecito di chiamar fatto suo il frutto della rapina. 210 1, 1, XXXIII| quattrini se non a colpo fatto. -~ ~Il Guercio crollò il 211 1, 1, XXXIII| quanto danno?~ ~- Ho già fatto questo conto più volte, - 212 1, 1, XXXIII| certo. E conoscendovi, ho fatto tra me questo discorso: 213 1, 1, XXXIII| galantuomo; potrei sincerarmi del fatto, che forse avrete già il 214 1, 1, XXXIII| lasagne....~ ~- A colpo fatto.~ ~- Sta bene; se no, vi 215 1, 1, XXXIII| teatro e il lungo conversare fatto col Bello, egli non veniva 216 1, 1, XXXIII| quelle mani, sicure del fatto loro, non pure avevano cavato 217 1, 1, XXXIV| il quale, contento del fatto bottino, non pensa davvero 218 1, 1, XXXIV| famosi romanzieri che hanno fatto vivere i loro lettori, per 219 1, 1, XXXIV| soltanto da quello che hanno fatto a te; - rispose il Guercio 220 1, 1, XXXIV| sinistra. Vedete che conosco il fatto mio. La Giustizia è bene 221 1, 1, XXXV| un grave peso, ed abbia fatto un'opera buona. Fu l'ultimo 222 1, 1, XXXV| di molto. Ma egli aveva fatto come que' tali rodomonti 223 1, 1, XXXV| geloso della scrivania, fatto custode delle lettere e 224 1, 1, XXXVI| annotatore, non era anche fatto ad intendere certi arcani 225 1, 1, XXXVI| rafforzar le ragioni del viaggio fatto dianzi in Isvizzera. Durante 226 1, 1, XXXVII| patti giurati, notando nel fatto di quella donna, non già 227 1, 1, XXXVII| quel carteggio, egli aveva fatto il disegno di raccomandare 228 1, 1, XXXVII| consiglio, parendogli meglio fatto di andare egli stesso a 229 1, 1, XXXVII| conosco altre, io; sebbene pel fatto di San Nazaro, dovrei dire 230 1, 1, XXXVII| sul guanciale. - lo vi ho fatto entrar qui, perchè non aveste 231 1, 1, XXXVII| Eurialo quello che avrebbe fatto Niso, e con tanto piacere, 232 1, 1, XXXVII| pezzi nel cestino, gli venne fatto di metter insieme questi 233 1, 1, XXXVII| terzi, poichè aveva già fatto il nodo della cravatta, 234 1, 1, XXXVII| macchinalmente Lorenzo. E fatto un ultimo saluto all'amico, 235 1, 1, XXXVIII| po' di governo provvisorio fatto con quelle sue mani, gli 236 1, 1, XXXVIII| ho cominciato, e chi ha fatto il male faccia la penitenza.~ ~ 237 1, 1, XXXVIII| che non vi ama! Ma che ho fatto io a quella donna, perchè 238 1, 1, XXXVIII| giuro; quella donna mi ha fatto del male, ma da gran tempo 239 2, 1, I| morire» che avrebb'egli fatto? Come si sarebb'egli sottratto 240 2, 1, I| scagionarsi di questo o di quel fatto che condusse a male il negozio, 241 2, 1, I| interamente avvenuti, dove il fatto riescirebbe sovente a schiarimento 242 2, 1, I| sovente a schiarimento del non fatto, e questo a sua volta di 243 2, 1, I| illustre agitatore ne fu fatto consapevole solamente più 244 2, 1, I| testimonianze del processo che fu fatto dipoi per questa congiura, 245 2, 1, I| o non torni neppure, il fatto sta che le speranze svaniscono, 246 2, 1, I| e per tal guisa le venne fatto di ghermire al varco moltissimi 247 2, 1, II| Fresia, uno dei quali aveva fatto le campagne del 1848 e 1849, 248 2, 1, II| conosceva benissimo il fatto suo. Al secondo drappello 249 2, 1, II| dimenar le labbra, come aveva fatto prima, le morse, in un impeto 250 2, 1, II| visto tornare. Egli aveva fatto come il corvo dell'Arca.~ ~ 251 2, 1, II| comandante fece quello che aveva fatto Noè; aspettò un altro poco, 252 2, 1, II| dei loro pensamenti, s'era fatto scuro nel volto come un' 253 2, 1, II| pubblica sicurezza aveva fatto male il suo piano di battaglia, 254 2, 1, II| disegni, e questo io l'ho fatto. Sono entrato per l'androne, 255 2, 1, II| sera mi citate l'Iliade. Il fatto è che gli uomini generosi 256 2, 1, III| ortodosso che sapete, ha fatto miracoli coll'aiuto della 257 2, 1, III| nello spendere, non aveva fatto cosa che in sostanza non 258 2, 1, III| sacrifizio che non hanno fatto, ed anche qui vogliono essere 259 2, 1, IV| Aloise di Montalto si era fatto sollecito a pigliar la matita, 260 2, 1, IV| villeggiatura, gli aveva fatto ricordare, non senza un 261 2, 1, IV| Intanto, sai che scoperta ho fatto io? Potrei dartela alle 262 2, 1, IV| sospetto; ma il mio dubbio s'è fatto certezza; il tenue filo 263 2, 1, IV| il nostro giovine s'era fatto un cuor da leone. Non si 264 2, 1, IV| molti che leggono ne avranno fatto sperimento in sè stessi. 265 2, 1, IV| condizione disagiata, e fatto il proposito di uscirne. 266 2, 1, IV| vado innanzi senza paura. «Fatto esperto da quel primo disinganno, 267 2, 1, IV| Egli certamente avrà fatto dar volta al cervello di 268 2, 1, IV| universale, non avessero fatto tacere il sarcasmo.»~ ~- 269 2, 1, IV| traendo a sè, come gli veniva fatto, quella maravigliosa persona, - 270 2, 1, V| che parlo. Ma torniamo al fatto; che cos'è poi l'amicizia? 271 2, 1, V| Ma che cosa aveva egli fatto, il vostro Percivalle? - 272 2, 1, V| siniscalco; il torneo non fu fatto; la regina si dolse; Alboino 273 2, 1, V| profondo del cuore, di aver fatto sì che l'amico non fallisse 274 2, 1, V| E prese, come aveva già fatto da prima, il braccio di 275 2, 1, V| nostro diplomatico aveva fatto di necessità virtù, e tra 276 2, 1, VI| medesima guisa che essi avevano fatto dapprima.~ ~- Basta; vediamo 277 2, 1, VI| che anzi aveva bruciato, o fatto a pezzettini, ogni cosa. 278 2, 1, VI| trovare, se potevano, il fatto loro. Dico bene?~ ~- Ottimamente! 279 2, 1, VI| sapeva; Lorenzo gliene aveva fatto cenno, innanzi di andare 280 2, 1, VI| notte alta, quando ebbi fatto ritorno a casa. Ella era 281 2, 1, VI| novelle di ciò che avevo fatto, non senza fatica, tra le 282 2, 1, VI| signorina Salvani. Avevano fatto errore da un uscio all'altro. 283 2, 1, VI| vostre pergamene che vi ho fatto entrare; sbrigatevi!»~ ~- 284 2, 1, VI| vogliono, possono raccontare il fatto all'avvocato generale.... 285 2, 1, VII| tempo da perdere.~ ~Ciò fatto, e comperata, per farla 286 2, 1, VII| numero 5 in via Carlo Felice, fatto a due battenti, i cui picchiotti, 287 2, 1, VIII| di fila d'argento, aveva fatto ottenere più agevolmente 288 2, 1, VIII| Colla mia, o colla tua; fatto sta che ti piacciono maledettamente, 289 2, 1, VIII| e poichè di riavere il fatto suo non c'era neanche a 290 2, 1, VIII| immagine della volpe». Detto, fatto; il Signore accostò la coda 291 2, 1, X| più tardi, quando avrete fatto il proponimento di levarvelo 292 2, 1, X| In verità, avremmo pur fatto così, se voi non ci aveste 293 2, 1, X| nascosto, perchè avrebbe fatto cattivo servizio alla sua 294 2, 1, X| che la sera del 29 avete fatto il debito vostro.... Non 295 2, 1, X| qualcosa di grosso dovete aver fatto; ma per certe mie ragioni, 296 2, 1, X| farci. Dica Lei quel che ho fatto d'altro, che mi farà gran 297 2, 1, X| poche sere innanzi aveva fatto luccicare agli occhi, o, 298 2, 1, X| manigoldo; ma non gli venne fatto, tanto quella mano era salda. 299 2, 1, X| parole del Giuliani si era fatto piccin piccino sulla scranna, 300 2, 1, X| neanche ad un giuramento fatto per la tua viltà. Ma via, 301 2, 1, X| stammi alla rimessa; chi ha fatto il colpo della cassettina 302 2, 1, X| strettezze domestiche avea fatto quella azionaccia, della 303 2, 1, X| occorre.~ ~- Se mi verrà fatto saper altro.... - balbettò 304 2, 1, X| il Bello. - Se mi verrà fatto....~ ~- Ce lo direte, Garasso, 305 2, 1, X| sarcasticamente Giuliani, - egli ha fatto il male pel troppo amore 306 2, 1, XII| XII.~ ~ ~ ~Il quale par fatto a posta per servire d'intramessa.~ ~ ~ ~ 307 2, 1, XII| intorno a lui, avessero fatto prudentemente lo gnorri. 308 2, 1, XII| Il luogo non è gaio, di fatto. Ma almeno voi non intisichirete, 309 2, 1, XII| così; un automa non avrebbe fatto meglio il suo periodico 310 2, 1, XII| uffizio mattutino fu sempre fatto in comune. Altre ragioni 311 2, 1, XII| luce della sera, avrebbe fatto il segno della croce ed 312 2, 1, XII| Aloise, per un discorso fatto a caso dalla marchesa Ginevra, 313 2, 1, XII| giugno, e non c'era nulla di fatto. Aloise era andato a Parigi, 314 2, 1, XII| marchesa Ginevra, che aveva fatto quella gita in compagnia 315 2, 1, XIII| carteggio accennato ci hanno già fatto trapelare una parte della 316 2, 1, XIII| civiltà, e le pareva d'aver fatto il colpo, affermando la 317 2, 1, XIII| nulla. Le sue parole avevano fatto intendere alla marchesa 318 2, 1, XIV| gentildonna. - Forse ho fatto male; ma, in verità, mi 319 2, 1, XIV| occhiata tutto il suo passato fatto palese; nè potendo sostenere 320 2, 1, XIV| torvi, che le avrebbero fatto sgomento, se ella avesse 321 2, 1, XIV| giovane allora, ma d'animo fatto; e in lei, a mala pena uscita 322 2, 1, XIV| Bonaventura. - Sacrifizio fatto nell'ira colla preghiera 323 2, 1, XIV| farsi monaca. Mi sono pur fatto frate, io, che ero padrone 324 2, 1, XV| abbiamo testè colta sul fatto, era il lato debole di Bonaventura, 325 2, 1, XV| raccontargli di un incontro fatto per via.... di certi marinai 326 2, 1, XV| che il suo adoratore aveva fatto in sua giovinezza il soldato, 327 2, 1, XV| servigi del Gallegos, aver fatto qualche sparagno. Non le 328 2, 1, XV| Perchè? Era certezza del fatto suo? O voleva sperimentare 329 2, 1, XVI| pensata di ripigliarsi il fatto loro, e di mettere i consoli 330 2, 1, XVI| nientissimo, e n'avrebbe fatto volentieri un presente a 331 2, 1, XVI| geloso, Domineddio lo aveva fatto scrignuto e sbilenco, ornandolo 332 2, 1, XVII| lentamente indietro a rimirare il fatto cammino, e se per avventura 333 2, 1, XVII| conti, che ne avrebbe ella fatto? Però ci rattristammo in 334 2, 1, XVII| pausa, durante la quale fu fatto il più triste soliloquio 335 2, 1, XVII| doloroso che quel nome aveva fatto sull'animo della fanciulla.~ ~- 336 2, 1, XVII| più lagrime, o le avevano fatto nodo intorno al cuore. Le 337 2, 1, XVII| ripigliata quanto più gli venne fatto la postura verticale, lo 338 2, 1, XVII| il sole, quello che avea fatto arrossire Maria, sibbene 339 2, 1, XVII| postura orizzontale. Quindi, fatto un cenno eloquente col mento 340 2, 1, XVIII| vengono improvvise! Ho forse fatto male. Ma come si poteva 341 2, 1, XVIII| coraggio, quanto più gli venne fatto tirarne su dai precordii, 342 2, 1, XVIII| e andarsi a pigliare il fatto suo; ma quando fu per abbrancare 343 2, 1, XVIII| sovvenne, cioè il voto che avea fatto pur dianzi di rompersi il 344 2, 1, XVIII| Pasquale; la donna che te l'ha fatto, l'è ita in gloria, e non 345 2, 1, XVIII| racconterò che il colpo è fatto a dovere. E quell'altro 346 2, 1, XIX| del vostro fattorino lo ha fatto salire quassù, e io ho dovuto 347 2, 1, XIX| Egitto! Statemi a sentire. Ho fatto servizio a un amico. Che 348 2, 1, XIX| volete essere inteso.~ ~- Ho fatto servizio ad un amico; - 349 2, 1, XIX| tramontana! Quel che ho fatto, l'ho fatto a buon fine, 350 2, 1, XIX| Quel che ho fatto, l'ho fatto a buon fine, e non me ne 351 2, 1, XIX| scale. - Se la mi avesse fatto sempre così, non ci sarebbero 352 2, 1, XIX| chiese il Giuliani.~ ~- Ho fatto ogni cosa.~ ~- Da Senno?~ ~- 353 2, 1, XIX| grazie tante di ciò che avete fatto. Io non vi innalzerò una 354 2, 1, XIX| lingua! - diss'egli. - Ho fatto male a lasciarmi sfuggire 355 2, 1, XIX| nulla di guasto. Vi siete fatto sospettoso, da un pezzo 356 2, 1, XX| levatura e d'ogni ceto, avevano fatto causa comune; ma il carico 357 2, 1, XX| stesso. L'Assereto aveva già fatto abbastanza, mettendo ogni 358 2, 1, XX| gravissima, non gli avrebbe fatto paura. Occorreva denaro? 359 2, 1, XXI| allora il Giuliani avrebbe fatto volentieri come Glauco e 360 2, 1, XXI| stretta la mano a Lorenzo, e fatto un profondo saluto al Giuliani, 361 2, 1, XXI| consueto, mi avvidi di aver fatto troppo a fidanza colle mie 362 2, 1, XXI| parergli un agonizzante. Fatto sta, che egli rifece la 363 2, 1, XXII| abbarbica dovunque le venga fatto, nè rifugge dalle più nere 364 2, 1, XXII| questi prodi amici hanno fatto per lui; ma quello che io 365 2, 1, XXII| avanzo di fiele. Il cuore è fatto per l'amore; ognuno di noi 366 2, 1, XXII| Giuliani narrò ciò che avevano fatto, lui auspice, i Templarii; 367 2, 1, XXII| sollecitudine, ad ogni nuovo fatto che il narratore accennava, 368 2, 1, XXII| allegramente in malora il fatto suo, facesse a fidanza colla 369 2, 1, XXII| su tutte le furie; aveva fatto un testamento in cui diseredava 370 2, 1, XXIII| accennato, aveva alla perfine fatto testamento. Per mettersi 371 2, 1, XXIII| alla chiesa del Gesù. Ciò fatto, al Vitali sarebbe rimasto 372 2, 1, XXIII| Ora il conto è presto fatto. La fortuna del banchiere 373 2, 1, XXIII| vedere se il Marsigli ha fatto provvigione di fondi per 374 2, 1, XXIII| senta l'amaro. Torniamo al fatto; egli aveva urgente bisogno 375 2, 1, XXIII| parte di vagheggino. Ma ho fatto bene a seguire il vostro 376 2, 1, XXIII| la vanità con cui s'era fatto a narrare le sue gesta, 377 2, 1, XXIII| centomila, egli non avrebbe fatto quella accoglienza al Ceretti, 378 2, 1, XXIII| del nonno, che avrebbero fatto di lui, gran gentiluomo, 379 2, 1, XXIII| Stiamo a vedere che ho fatto una fatica d'Ercole! - notò 380 2, 1, XXIII| Il vostro, padre mio, s'è fatto soverchiamente sanguigno.~ ~- 381 2, 1, XXIV| scadenza troppo breve, nè il fatto delle mercanzie, piacevano 382 2, 1, XXIV| frattanto il sensale. - È affar fatto. Il confettiere è una birba, 383 2, 1, XXIV| Che? il commercio è fatto così; - rispose prontamente 384 2, 1, XXIV| pel tempo che gli avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva 385 2, 1, XXIV| il signor Cardi è stato fatto cavaliere, e il signor Salati 386 2, 1, XXIV| dimandargli il dottore.~ ~- Tutto fatto a dovere.~ ~- Ah finalmente! - 387 2, 1, XXIV| Marsigli.~ ~- Ma che cosa avete fatto? Suvvia, parlate, non mi 388 2, 1, XXIV| negozio delle case l'avete fatto voi, e ci avete guadagnato 389 2, 1, XXIV| vedere se Luciano Marsigli ha fatto provvigione di denaro a 390 2, 1, XXIV| placidamente il Salati. - Abbiamo fatto un negozio stupendo. Di 391 2, 1, XXIV| di guadagno su cui s'era fatto assegnamento.~ ~- Oh voi 392 2, 1, XXV| ritrarsi? Creda ciò chi lo ha fatto, e s'argomenti pure d'avere 393 2, 1, XXV| all'impegno. Gli avevano fatto sperare fin da principio 394 2, 1, XXV| che tanto e tanto avrei fatto qualche giorno dopo. La 395 2, 1, XXV| alla Montalda, dove aveva fatto conto di finirsi.~ ~Però, 396 2, 1, XXV| una speranza, che avrebbe fatto capo a qualcheduno per trovare 397 2, 1, XXV| di uno splendido presente fatto al museo Civico e d'una 398 2, 1, XXV| che gli strozzini avevano fatto mettere ad Aloise la girata 399 2, 1, XXVI| sapeva di ciò che avesse fatto il Collini, che in quel 400 2, 1, XXVI| sera medesima egli aveva fatto conto di andare da lei, 401 2, 1, XXVI| a' suoi piedi non avrebbe fatto più colpo sull'animo del 402 2, 1, XXVI| dalla scranna. - Voi avete fatto ciò?~ ~- Io, sì! - proruppe 403 2, 1, XXVI| opera. Quell'uomo gli aveva fatto, dicemmo, l'impressione 404 2, 1, XXVII| chiedere che cosa avesse egli fatto a quell'uomo, egli che non 405 2, 1, XXVII| raggiungere la meta, non s'era mai fatto carico degl'innocenti che 406 2, 1, XXVII| dicembre, nella quale ho fatto proposito di adoperarmi 407 2, 1, XXVII| vogliono; anche a Parigi mi s'è fatto capire dai nostri amici 408 2, 1, XXVII| gran caso che Ella ne ha fatto. Ma ecco il servitore; orbene?~ ~- 409 2, 1, XXVII| seconda mandata.~ ~- Sì, ecco fatto; - soggiunse l'artigiano 410 2, 1, XXVII| temperando più che gli venne fatto coll'accento la durezza 411 2, 1, XXVIII| Torre Vivaldi, il quale, fatto oramai certo della fuga 412 2, 1, XXVIII| uscio, non far come hai fatto tu, che l'hai trovata superlativamente 413 2, 1, XXVIII| E tu, dimmi, non hai fatto lo stesso, alla perfine? 414 2, 1, XXVIII| dalla marchesa, e aveva fatto giuramento di non rimettere 415 2, 1, XXVIII| Sua Eccellenza; la cosa ha fatto senso al padrone, e la signora 416 2, 1, XXIX| Feira, Aloise aveva tosto fatto disegno di scrivergli, raccomandando 417 2, 1, XXIX| ugne addosso, l'avrebbero fatto; l'avrebbero interrogato 418 2, 1, XXIX| del resto, non avrebbe mai fatto l'onore d'un pensiero alle 419 2, 1, XXIX| perdute. È egli bene o mal fatto l'uccidersi? Siamo noi i 420 2, 1, XXX| aveva taciuto? Come si era fatto suo complice? E perchè poi 421 2, 1, XXX| gratitudine, se pure ciò che ho fatto ne franca la spesa, vorrei 422 2, 1, XXX| assiduo che doveva aver fatto di quel libro il suo possessore.~ ~ 423 2, 1, XXX| conoscete, di un uomo che ha fatto molto male a voi e agli 424 2, 1, XXX| quella donna gli avrebbe fatto scorrere tutti i gradi del 425 2, 1, XXXI| nozze che gli sposi avevano fatto in Francia, in Inghilterra 426 2, 1, XXXI| viscontessa di Roche Huart aveva fatto, come suol dirsi, gli onori 427 2, 1, XXXI| capo, le due spose avevano fatto voto di scriversi spesso 428 2, 1, XXXI| bene e male, a Parigi, ha fatto naufragio a Genova. Costì, 429 2, 1, XXXI| ritaglio di tempo, se ti vien fatto!~ ~"E così, come io t'ho 430 2, 1, XXXI| averle in pratica. Chi ha fatto questa legge? I cavalieri, 431 2, 1, XXXI| compagni, il signorino aveva fatto un gesto; ma quel gesto ( 432 2, 1, XXXI| trionfo della mia vanità. Il fatto del ribelle (poichè il vocabolo 433 2, 1, XXXI| presentare in casa mia e s'è fatto un debito di strombolarmi 434 2, 1, XXXI| de' più modesti, ma nel fatto uno de' più altieri; studia 435 2, 1, XXXI| hanno troppo vantato, non ha fatto gran senso. Del resto, un 436 2, 1, XXXI| in verità non è tale gran fatto, almeno per me. E tu stessa, 437 2, 1, XXXII| rabbia, non darlo, come ho fatto, in balìa dello scherno.~ ~- 438 2, 1, XXXII| pregio di ciò che avete fatto per me. Ora, perchè mi vietereste 439 2, 1, XXXIII| ore di cammino, avevano fatto una sosta; io non posavo, 440 2, 1, XXXIII| viaggio, di ciò che avrei fatto colà, della nuova via che 441 2, 1, XXXIII| risovvenni; ascrissi il fatto ad un inganno dei sensi 442 2, 1, XXXIII| accoglieva vivente? Che avrebbe fatto il mio spirito, lontano 443 2, 1, XXXIII| più vicino che mi venisse fatto alle regioni vietate dov' 444 2, 1, XXXIV| settimane, e presentiamo loro un fatto compiuto, che, piaccia o 445 2, 1, XXXIV| presente, non se n'è neppur fatto; e se un pranzo ci è stato, 446 2, 1, XXXIV| avevate provveduto. Io non ho fatto altro che seguire il filo 447 2, 1, XXXIV| che senza di voi non avrei fatto nulla, e non potremmo oggi 448 2, 1, XXXIV| più grave bisogna. Chi ha fatto entrare una parola di conforto 449 2, 1, XXXIV| uomo che non avesse mai fatto altro in sua vita. Del resto, 450 2, 1, XXXIV| erano della festa. Ci ha fatto caldo a San Nazaro, quel 451 2, 1, XXXIV| rimediare strenuamente al mal fatto, e mi vien voglia di paragonarvi 452 2, 1, XXXIV| buon Michele non l'aveva fatto a posta, chè non era forte 453 2, 1, XXXIV| bello, del vero e del buono, fatto teatro ai contrasti ridicoli 454 2, 1, XXXV| nostro libero arbitrio non ha fatto in tempo a contendergli.~ ~ 455 2, 1, XXXV| di tutto, non mi hai tu fatto leggere quel brutto libro, 456 2, 1, XXXV| vinto; sei tu che m'hai fatto riconoscere come io fossi 457 2, 1, XXXVI| Il nuovo testamento e già fatto, e pel Collini c'è soltanto 458 2, 1, XXXVI| poichè solamente aveva fatto il debito suo di onesto 459 2, 1, XXXVI| lo ripeto; io non gli ho fatto nulla, non ho nulla a rimproverarmi 460 2, 1, XXXVI| festevole; e questo gli aveva fatto tornar sulle guance i bei 461 2, 1, XXXVI| serenità della quale aveva già fatto prova; - peccato che due 462 2, 1, XXXVI| altro. Enrico intanto s'era fatto innanzi per offrir loro 463 2, 1, XXXVII| risparmiate, come avete fatto finora; - soggiunse il Cigàla; - 464 2, 1, XXXVII| mutolo, ma non gli venne fatto reprimere un sospiro. L' 465 2, 1, XXXVII| Giuliani. Amici miei, vi ho fatto un tristo regalo. Perdonate! 466 2, 1, XXXVII| palpebre. Il suo volto s'era fatto smorto; solo il respiro 467 2, 1, XXXVII| occhi, quanto più gli venne fatto, contemplandola estatico.~ ~- 468 2, 1, XXXVII| occhi; ma non gli venne fatto che a mezzo, e le sue mani