Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|          figure di un uomo e di una donna. Questa era una signora
  2  1,  1,       I|            neri. Questo ritratto di donna aveva molta somiglianza,
  3  1,  1,       I|            posta sugli òmeri di una donna; una di quelle belle teste
  4  1,  1,      II|        invaghito di una nobilissima donna, e l'aveva fatta sua, 
  5  1,  1,      II|         acerbità gli amplessi della donna gentile,  il riposo delle
  6  1,  1,      II|            tradimenti. Se trovi una donna sincera, amala come io ho
  7  1,  1,      II|            stendigli la mano. Se la donna o l'uomo non risponderanno
  8  1,  1,      II|       Ignoravano costoro che per la donna amata Rigo Salvani era tornato
  9  1,  1,     VII|         valoroso al cospetto di una donna, egli cercò padrini, e nessuno
 10  1,  1,     VII|       finalmente; ed una lettera di donna doveva fargli quel senso
 11  1,  1,    VIII|           non ci ricorda.~ ~Era una donna celebre, la contessa Matilde;
 12  1,  1,    VIII|              i quali si fanno della donna amata una divinità ed una
 13  1,  1,    VIII|             amava, e non era lei la donna che lo faceva sospirare.
 14  1,  1,    VIII|           il più audace disegno che donna concepisse mai per vincere
 15  1,  1,    VIII|     adolescente, al cospetto di una donna, e più d'una donna veduta
 16  1,  1,    VIII|           di una donna, e più d'una donna veduta per la prima volta.
 17  1,  1,    VIII|              Quell'atmosfera (se la donna è un corpo celeste, perchè
 18  1,  1,    VIII|           che non arcano profumo di donna gentile. Ma che farci oramai?
 19  1,  1,    VIII|           suoi primi ardori per una donna vera. Egli non aveva fino
 20  1,  1,    VIII|              così vaporosi, per una donna di cui non s'è mai udita
 21  1,  1,    VIII|            amato da quella graziosa donna dai capelli biondi e dalla
 22  1,  1,    VIII|    rincontro.~ ~Era quella forse la donna della veglia mascherata,
 23  1,  1,    VIII|         poichè egli aveva veduto la donna da cui gli sarebbe stato
 24  1,  1,      IX|        sprezzatura. Le guance della donna erano presso alle sue, e
 25  1,  1,      IX|          che rispondere. Che questa donna non m'intenda? pensò egli
 26  1,  1,      IX|        ritrarre. Non era dunque una donna sdegnata che gli aveva parlato
 27  1,  1,      IX|             vero che un uomo ed una donna non possano stare l'uno
 28  1,  1,      IX|          fioca. - È cosa fatta. Una donna non ha ragione a dolersi
 29  1,  1,      IX|            conosceranno a prova. La donna che noi incominciamo ad
 30  1,  1,      IX|           duole, poichè un cuore di donna intende come pungano certi
 31  1,  1,       X|             gli scegliessero quella donna che avrebbe dovuto amare
 32  1,  1,       X|         tutti gli Dei, la più bella donna di Genova, e potrei aggiungere
 33  1,  1,       X|            lei? Io penso che sia la donna più fredda del mondo. Già,
 34  1,  1,      XI|         detta anche una parola alla donna de' suoi pensieri.~ ~Appena
 35  1,  1,      XI|             un fatto di rilievo. La donna, vissuta nella solitudine
 36  1,  1,      XI|      semplice ragione che una bella donna è venuta in teatro, tutti
 37  1,  1,      XI|            cui viveva la bellissima donna.~ ~Queste cose s'intenderanno
 38  1,  1,      XI|           le scale. Non già che una donna gli facesse paura; la sua
 39  1,  1,      XI|   sperimento! Ma quella non era una donna come tutte le altre, poichè
 40  1,  1,      XI|       spesso  nel ridicolo, e una donna giovine, bella ed ammirata
 41  1,  1,    XIII|              fosse stata in voce di donna belloccia anzi che no, e
 42  1,  1,    XIII|       stazzonato dall'uso.~ ~Quella donna aveva fatto di molte cose,
 43  1,  1,    XIII|          che allora aveva titolo di donna di casa, ed ufficio di serva
 44  1,  1,    XIII|           la signora Momina non era donna da volerlo far sospirare
 45  1,  1,    XIII|              se lo sapesse, sarebbe donna da voler la sua parte.~ ~-
 46  1,  1,     XIV|             scorgere il viso di una donna attempata, alla quale il
 47  1,  1,     XIV|             conosciuto quel fior di donna della signora Momina, e
 48  1,  1,     XIV|          per scimiottare quella tal donna che hanno messa sul teatro.~ ~-
 49  1,  1,     XIV|       innamorato fradicio di questa donna, e tutto il danaro che egli
 50  1,  1,     XIV|             sì, vedo; c'è anche una donna su quel terrazzo.~ ~- Molto
 51  1,  1,   XVIII|            Io allora guardai quella donna dal nastro giallo. Era una
 52  1,  1,   XVIII|         ricordare che mia madre era donna, ed anche voi, mia buona
 53  1,  1,   XVIII|           ci aveva il suo torto. La donna bisogna saperla conoscere,
 54  1,  1,   XVIII|             aveva capito che quella donna era vana, e che per averla
 55  1,  1,     XIX|         parlava a Maria di un'altra donna, e le dava in qualche modo
 56  1,  1,     XIX|            altri accorgimenti della donna impacciata, non erano nelle
 57  1,  1,     XIX|         quel piglio. Quella era una donna, finalmente, e nessun altri
 58  1,  1,     XIX|           trovato qui solamente una donna.~ ~- Sì, sì! - rispose l'
 59  1,  1,    XXII|            se vedete un uomo ed una donna ricambiarsi in giusta misura,
 60  1,  1,    XXII|      osservata a puntino; perchè la donna per un verso, l'uomo per
 61  1,  1,    XXII|      innamorato; e d'innamorati una donna bella ne trova ad ogni uscio,
 62  1,  1,    XXII|              ma la contessa non era donna da indovinare il futuro,
 63  1,  1,    XXII| spelacchiato sulle costure. Ora una donna, sia che ne tragga argomento
 64  1,  1,    XXII|             ai lettori. «Quando una donna non ama più un uomo, o ne
 65  1,  1,    XXII|          impunemente violare, e una donna assai meno di un uomo; la
 66  1,  1,    XXII|             doversi aver fede nella donna amata, e va dicendo.~ ~Dopo
 67  1,  1,    XXII|          Ben disse Francesco Primo: Donna non tien mai fede, e matto
 68  1,  1,    XXII|              E l'amo ancora, questa donna che si getta nelle braccia
 69  1,  1,   XXIII|        dicono i classici; ma quella donna era così bella, ed egli
 70  1,  1,   XXIII|            Sapete pure Matilde; una donna che ama, non deve parer
 71  1,  1,   XXIII|             momento, il cuore della donna più fredda. Non è egli vero,
 72  1,  1,    XXIV|          Pellegrina Bracelli. Bella donna a' suoi tempi! Adesso sua
 73  1,  1,    XXIV|          costei la Belmosti, ottima donna in fin dei conti, la quale
 74  1,  1,    XXIV|        delle carni dava immagine di donna viva, e quella bianca cortina
 75  1,  1,    XXIV|            sottile, accennavano una donna d'animo forte, nata per
 76  1,  1,    XXIV|               Tra queste era allora donna e madonna la Enrichetta
 77  1,  1,    XXIV|             intorno alla bellissima donna; ma neppur uno di que' tulipani
 78  1,  1,     XXV|          dipintura della bellissima donna.~ ~Enrico Pietrasanta aveva
 79  1,  1,     XXV|     marchesa Ginevra. La bellissima donna indossava un'ampia veste
 80  1,  1,     XXV|     apprestamenti leggiadri che mai donna facesse per piacere al marito,
 81  1,  1,     XXV|         intorno alla vita di quella donna, e bere, stiamo per dire,
 82  1,  1,     XXV|       nessuno. Era, a dir vero, una donna della quale non si capiva
 83  1,  1,     XXV|       ugualmente trattandosi di una donna nel fiore della bellezza
 84  1,  1,     XXV|          esser fredda non è per una donna una colpa al cospetto del
 85  1,  1,     XXV|            pericolo d'incontrare la donna de' suoi pensieri, s'era
 86  1,  1,    XXVI|         Eugenia, di quella angelica donna che tutti i buoni rimpiangono,
 87  1,  1,    XXVI|             gambe. Avvicinarsi alla donna che aveva amata fino a quel
 88  1,  1,    XXVI|           effluvii che circonda una donna gentile. Ma egli non era
 89  1,  1,    XXVI|            sempre a pensare che una donna ha da capire, da indovinare
 90  1,  1,   XXVII|           occorre tra un uomo e una donna, anco se la donna e l'uomo
 91  1,  1,   XXVII|             e una donna, anco se la donna e l'uomo siano lontani le
 92  1,  1,   XXVII|         tuttavia un'ottima pasta di donna, e la bontà dell'animo,
 93  1,  1,   XXVII|          anzi no, tra un uomo e una donna; imperocchè nel dialogo
 94  1,  1,   XXVII|      delicate colla immagine di una donna che mangia.~ ~Così dicono
 95  1,  1,   XXVII|          punto dalla immagine della donna che mangia; pure, non ci
 96  1,  1,   XXVII|            La signora Maddalena era donna, e le parole di Aloise erano
 97  1,  1,   XXVII|            accorgimento che è della donna, notava che il suo malinconico
 98  1,  1,   XXVII|             di amarezza. Amo quella donna come un dissennato, e non
 99  1,  1,   XXVII|           lo stare accanto a quella donna~ ~gentile.... E intanto,
100  1,  1,   XXVII|        importa un bel nulla. Ma che donna è costei? Che pensieri girano
101  1,  1,   XXVII|       levarsi all'altezza di quella donna. E per questo, Ginevra,
102  1,  1,   XXVII|          spesso erra!» Di ben altra donna il povero innamorato si
103  1,  1,   XXVII|             volta fra le braccia la donna che si ama, e il povero
104  1,  1,  XXVIII|             ad imbattermi in quella donna, che stava in cima a tutti
105  1,  1,  XXVIII|           un uomo al cospetto della donna amata? O non si prenderà
106  1,  1,  XXVIII|               Amo fieramente questa donna; e, vedi maledizione, sono
107  1,  1,  XXVIII|      fastidii. E il peggio è che la donna, quando ci abbia il cuore
108  1,  1,  XXVIII|         sola cosa io so, che quella donna ha da sapere che l'amo,
109  1,  1,  XXVIII|             è una stupenda camelia. Donna senza amore, e camelia senza
110  1,  1,  XXVIII|               Tu sei la pietà fatta donna, mia gentil Maddalena. Or
111  1,  1,  XXVIII|            Io penso insomma che una donna ha cento modi di mostrarsi
112  1,  1,  XXVIII|      rinunziare alla mia qualità di donna, ma altresì non perdere
113  1,  1,  XXVIII|           punto dall'immagine della donna che mangia, e con quello
114  1,  1,     XXX|        usavano porsi attorno ad una donna, senza piluccarne ogni minuzia,
115  1,  1,     XXX|           pochettino. Poichè, se la donna è un angelo, e tuttavia
116  1,  1,    XXXI|         andare ad aprire. Benedetta donna, sempre a tu per tu coi
117  1,  1,    XXXI|      signora Momina, a quella santa donna - (Bonaventura disse proprio:
118  1,  1,    XXXI|    Bonaventura disse proprio: santa donna) - fate veder lucciole per
119  1,  1,    XXXI|          vincereste il cuore di una donna come la Ginevra? Neppure.
120  1,  1,    XXXI|            i fini riposti di quella donna, che lo chiamava biondino
121  1,  1,    XXXI|        fragranza, anche viziata, di donna elegante, era una certa
122  1,  1,    XXXI|           fosse, faceva le parti di donna; in tre parlavano per dieci.
123  1,  1,    XXXI|            s'interrompeva; la prima donna restava , colle braccia
124  1,  1,    XXXI|   dichiarando l'amor suo alla prima donna. La quale, non volendo saperne
125  1,  1,    XXXI|            popolare. Anche la prima donna era sgomentata, e agitava
126  1,  1,    XXXI|           Filippo II e per la prima donna, salutò l'udienza con uno
127  1,  1,   XXXIV|        Baciccia e delle Marinin, la donna che si chiami Limbania,
128  1,  1,    XXXV|            profano.~ ~Ferito da una donna amata in ogni cosa più cara,
129  1,  1,    XXXV|             caduto ne' lacci di una donna guasta dalle consuetudini
130  1,  1,    XXXV|             siete ricreduto; quella donna non amava voi, in quella
131  1,  1,    XXXV|         rimpiango l'amore di quella donna. Soffro.... ecco tutto!
132  1,  1,    XXXV|             Non è l'amore di quella donna che io rimpiango ora; è
133  1,  1,    XXXV|             la malattia della prima donna, che come non sarà ignoto
134  1,  1,   XXXVI|          bella prima la mano di una donna. E non mancava il nome della
135  1,  1,   XXXVI|            sacrificato l'amor d'una donna all'amore di patria; tal
136  1,  1,   XXXVI|           ciò fosse avvenuto di una donna che di poco avea varcata
137  1,  1,   XXXVI|          trovare una buona maestra, donna di poca dottrina, ma di
138  1,  1,   XXXVI|               Come aveva potuto una donna, ornata ancora di tutte
139  1,  1,   XXXVI|             la corda più tenera, la donna non ama già più, e in tal
140  1,  1,   XXXVI|         capo, e rispondeva come una donna la quale non aveva più nulla
141  1,  1,   XXXVI|       espiarle. A questo io, povera donna, vo lavorando ogni giorno.~ ~«
142  1,  1,   XXXVI|         atto di debolezza di quella donna che avete così mal giudicata.
143  1,  1,   XXXVI|              poichè è debito mio di donna e di cristiana, vi perdono;
144  1,  1,   XXXVI|           scrivere più oltre ad una donna la quale ha fallito una
145  1,  1,  XXXVII|         innamorata senza ardimento, donna amante senza saldezza di
146  1,  1,  XXXVII|          ella appariva soltanto una donna infelice; la puntigliosa
147  1,  1,  XXXVII|         notando nel fatto di quella donna, non già un pervertimento
148  1,  1,  XXXVII|        disse Lorenzo; - c'è qualche donna di mezzo.~ ~- Sicuro, una
149  1,  1,  XXXVII|           di mezzo.~ ~- Sicuro, una donna. Oh le donne, le donne!
150  1,  1, XXXVIII|      Montalto. Vostra madre, povera donna, ha molto patito, o Maria.
151  1,  1, XXXVIII|           la vostra; quell'angelica donna, sulla tomba della quale
152  1,  1, XXXVIII|              quanto dolore, per una donna che non vi ama! Ma che ho
153  1,  1, XXXVIII|            che ho fatto io a quella donna, perchè ella abbia da uccidermi
154  1,  1, XXXVIII|         sicuro; - io non amo quella donna che voi dite: non la ricordo
155  1,  1, XXXVIII|          medesima, lo giuro; quella donna mi ha fatto del male, ma
156  2,  1,       I|        Maria sotto l'aspetto di una donna che potesse un giorno esser
157  2,  1,       I|           gli avessero chiesto qual donna gli paresse meglio agguagliare
158  2,  1,       I|           rischiarano il cuor d'una donna ed il suo ad un tempo, egli
159  2,  1,       I|       insaldata, mentre una giovine donna, impavida e sorridente (
160  2,  1,     III|          non si può amare più d'una donna ad un tempo».~ ~- Verissimo,
161  2,  1,     III|          quelli degli altri. Amo la donna in tutte le donne; piglio
162  2,  1,     III|            Amo in tutte le donne la donna; questo è l'essenziale.
163  2,  1,     III|          fortemente, se l'uomo o la donna, e torno a chiederlo, checchè
164  2,  1,     III|             vostra, vi dirò che una donna si avvede mai sempre dell'
165  2,  1,      IV|              così restando ella una donna della quale non si capiva
166  2,  1,      IV|             ogni giorno. Perchè una donna è giovane e bella (ardisco
167  2,  1,      IV|             non poco. Perchè questa donna ha un marito, tal volta
168  2,  1,      IV|         della mia prima comparsa di donna in questa società genovese,
169  2,  1,      IV|          uomo sentisse mai, per una donna la quale egli non aveva
170  2,  1,      IV|        gioisco, amor lontano;~ ~Chè donna pia leggiadra esser non
171  2,  1,      IV|            amore fortissimo per una donna ignota, compresso per così
172  2,  1,      IV|          morto sul pavimento.~ ~«La donna che sa d'essere amata, è
173  2,  1,      IV|           Goffredo che la sospirata donna gli era già tanto vicina,
174  2,  1,      IV|        spirito tra le braccia della donna adorata. La quale compose
175  2,  1,       V|                 L'uomo propone e la donna dispone.~ ~ ~ ~Così finì
176  2,  1,       V|          perfetta, la storia, che è donna, non fa complimenti mai,
177  2,  1,       V|             era che un capriccio di donna, che aveva notato un segreto
178  2,  1,       V|        gentile. L'uomo propone e la donna dispone.~ ~ ~ ~
179  2,  1,      VI|             cortesie usategli dalla donna amata, gli stessero in mente,
180  2,  1,      VI|          scherzi e guerricciuole di donna, che mostra per la prima
181  2,  1,      VI|       persuadendo che la bellissima donna, svegliata dallo scalpitar
182  2,  1,      VI|            curioso e guardingo, una donna attempata, come dimostravano
183  2,  1,      VI|        uscio. Che è, che non è? Una donna, che, a quell'ora, in compagnia
184  2,  1,      VI|            Chi poteva essere questa donna? - esclamò l'Assereto. -
185  2,  1,      VI|        poverina, udendo una voce di donna, aperse e fece entrare quelle
186  2,  1,     VII|    sfegatato ammiratore della prima donna, o delle due ballerine comprimarie
187  2,  1,    VIII|           intorno all'origine della donna.~ ~ ~ ~Siamo nella sala
188  2,  1,    VIII|      superiore all'uomo.~ ~- E alla donna per conseguenza; - notò
189  2,  1,    VIII|         corpo, che ostriche.~ ~- La donna, - proseguì il Lorenzini,
190  2,  1,    VIII|       pigliare per un poeta, che la donna è cosa tutta divina, o poco
191  2,  1,    VIII|            Sta bene; e che cos'è la donna, se non carne della sua
192  2,  1,    VIII|            rimando il Savioli; - la donna è fatta d'una costa dell'
193  2,  1,    VIII|          pigliar statura e forma di donna, senza l'aiuto di un nuovo
194  2,  1,    VIII|         tornando a cantare.~ ~/* La donna è mobile Qual piuma al vento... * ~-
195  2,  1,    VIII|        anche tu alle mie parole. La donna non ci ha di umano altro
196  2,  1,    VIII|          una costa per foggiarne la donna; l'unica cosa creata che
197  2,  1,    VIII|           stiano da banda. Dov'è la donna, non c'è più libertà di
198  2,  1,    VIII|         poichè non possiamo fare la donna ad immagine dell'uomo, facciamola
199  2,  1,    VIII|             labbra, soffiò, fece la donna....~ ~- Et vidit Deus quod
200  2,  1,    VIII|          chiarisce come e perchè la donna nascesse molto più astuta
201  2,  1,       X|            è? - dimandò una voce di donna, che non doveva esser di
202  2,  1,       X|             che non doveva esser di donna giovine,  bella, per conseguenza.
203  2,  1,       X|           dentro non parve a lui di donna giovine,  bella, quella
204  2,  1,       X|         letto.~ ~- Ma veglia la sua donna! - ripigliò il Giuliani
205  2,  1,       X|          parlarle. -~ ~E siccome la donna borbottava dietro l'uscio,
206  2,  1,       X|             comandi! - soggiunse la donna.~ ~- Non importa; io ti
207  2,  1,       X|             appunto sul limitare la donna, tutta chiusa in un lungo
208  2,  1,       X|        quegli uomini, nei quali una donna riconosce qualche diritto
209  2,  1,       X|           gliene lasciò il tempo la donna.~ ~- Non vi farò il torto
210  2,  1,       X|              Il quale? - incalzò la donna, vedendo che il Giuliani,
211  2,  1,       X|        cosacce! - gridò stizzita la donna.~ ~Marcello si avvide che
212  2,  1,       X|                La Violetta, che era donna da cogliere i moscerini
213  2,  1,       X|           sue strette col piglio di donna che è allo stremo delle
214  2,  1,       X|         vostri sarcasmi! - gridò la donna, in quella che rispondeva
215  2,  1,       X|          altro aveva già in mano la donna.~ ~- Che vuol dire Ella
216  2,  1,       X|            Ella con ciò?~ ~- Che la donna non c'è, e non ci resta
217  2,  1,       X|        rientrò nel salotto, dove la donna preparava una scenetta delle
218  2,  1,     XII|            vicino alla tomba di una donna, la quale è vissuta come
219  2,  1,     XII|       quella casta fanciulla, fatta donna dal dolore. Perchè veramente
220  2,  1,     XII|           alla porta? Offendeva una donna; non raggiungeva l'intento;
221  2,  1,    XIII|            altro che umana. Era una donna pentita,  poteva operare
222  2,  1,    XIII|             vivido, nel cuore della donna più austera per costume,
223  2,  1,    XIII|    impadronì più mai del cuor della donna. Tra quelle due anime fu
224  2,  1,    XIII|        ombra eterna, accanto ad una donna fieramente amata; non poterle
225  2,  1,    XIII|             debole innanzi a quella donna, non più giovine, già sparsa
226  2,  1,    XIII|             di cogliere in fallo la donna amata. Che cercava egli?
227  2,  1,    XIII|           colla violenza. Ma quella donna era muta, fredda invincibile,
228  2,  1,    XIII|         indovina. Maria vide quella donna così austeramente bella,
229  2,  1,    XIII|        giovine, invaghito di quella donna, e posposto al suo nobile
230  2,  1,    XIII|            tratto quel simulacro di donna? A Bonaventura il raffronto,
231  2,  1,     XIV|             Ma egli rispettò quella donna; imprecò a  medesimo,
232  2,  1,     XIV|           divorò degli occhi quella donna, quasi volesse trasfondere
233  2,  1,     XIV|      sacrifizio, se non a Dio, alla donna? Io non amerò altra che
234  2,  1,     XIV|         trionfo, lasciando a quella donna i dolori d'un tardo rimorso,
235  2,  1,     XIV|             profferite, e la povera donna ne fu sbigottita.~ ~- I
236  2,  1,     XIV|           di Bonaventura, la povera donna andò ad occhi chiusi contro
237  2,  1,     XIV|              le labbra della povera donna mormoravano interrotte parole
238  2,  1,      XV|            riconobbi me stesso. Una donna m'aveva posto nel sacco.
239  2,  1,      XV|          gli parrà vero, aver bella donna e quattrini. Ella, pur di
240  2,  1,      XV|        Tiratevi in ! - ripiccò la donna torcendo le labbra.~ ~Lasciamo
241  2,  1,      XV|        amore lascia sperare ad ogni donna la sua parte di felicità
242  2,  1,      XV|          gran caso nella vita d'una donna; figuriamoci poi d'una pinzochera.
243  2,  1,      XV|   sbirciando (che cosa non vede una donna in un batter di ciglia?)
244  2,  1,      XV|         buona biancheria, che a lei donna di garbo, era sempre piaciuta,
245  2,  1,      XV|             legge,  fede, che una donna dovrebbe pensarci su tre
246  2,  1,      XV|            che lei, non amava altra donna che lei; l'avrebbe sposata,
247  2,  1,      XV|           spadronare in un cuore di donna, gli parve uno zucchero.
248  2,  1,      XV|             risposto: perchè no? la donna è ancora in essere; tutta
249  2,  1,      XV|             un sobbalzo. Intanto la donna s'era spiccata di  per
250  2,  1,      XV|               borbottava intanto la donna. - Che cos'è egli andato
251  2,  1,     XVI|            ammalata.~ ~- Oh, povera donna! Gravemente?~ ~- Questo
252  2,  1,     XVI|        padre della Chiesa), nessuna donna metterebbe piede in paradiso.~ ~-
253  2,  1,    XVII|            egli la gran virtù della donna? Quel cuore che trema dinanzi
254  2,  1,    XVII|                Poi quando la povera donna ha varcato l'età delle pugne,
255  2,  1,    XVII|            uomo, che non sarà della donna, tanto più mite di spirito,
256  2,  1,    XVII|            sola al mondo, e nessuna donna, pur troppo, sorgerà a contrastarmelo),
257  2,  1,    XVII|    Maddalena era una buona pasta di donna ci pare d'averlo già detto;
258  2,  1,    XVII|      compatirà; ci ho quella povera donna di mia moglie, che non istà
259  2,  1,   XVIII|                No, no, Pasquale; la donna che te l'ha fatto, l'è ita
260  2,  1,     XIX|                 Ma.... - rispose la donna; - ho pensato che andando
261  2,  1,     XIX|         proseguì, riscaldandosi, la donna. - In un posto di confidenza
262  2,  1,     XIX|           la pensa bene. Chi piglia donna, piglia una mala gatta a
263  2,  1,     XIX|        ammonirla:~ ~- Tecla, Tecla, donna di poca fede, perchè avete
264  2,  1,   XXIII|             arrossire quella povera donna, se viva? Egli, adunque,
265  2,  1,     XXV|       artefici de' nostri idoli; la donna amata è in gran parte opera
266  2,  1,     XXV|        volta in sua vita; se quella donna, il primo giorno ch'egli
267  2,  1,     XXV|          coltura, collo stato della donna, con tutti insomma i rivolgimenti
268  2,  1,     XXV|           fine, accenneremo come la donna, essendo nell'odierno consorzio
269  2,  1,     XXV|         dirizzoni? Comunque sia, la donna è così,  vale a mutarla
270  2,  1,     XXV|        tutta quanta, e che ha nella donna la sua incarnazione più
271  2,  1,     XXV|             poteva egli amar quella donna da lontano, e durar nello
272  2,  1,     XXV|      sarebbe parso viltà. Ma quella donna vedeva il suo misero stato?
273  2,  1,     XXV|          intese il suo fato. Quella donna da lui così fieramente amata,
274  2,  1,     XXV|             Senza l'amore di quella donna, non poteva più vivere;
275  2,  1,     XXV|           mo' dal sermone di Nostra Donna, gli diedero coi sorrisi
276  2,  1,    XXVI|        nervi. Al cospetto di quella donna gli pesava il suo stato
277  2,  1,    XXVI|        saputo intendere un cuore di donna, un cuore di madre. Mia
278  2,  1,    XXVI|             donne. Non era ella una donna, la madre vostra? -~ ~Il
279  2,  1,    XXVI|             via di far paura ad una donna? E siete spagnuolo? Vergognatevi!
280  2,  1,    XXVI|       Gallegos. E al cospetto d'una donna! Della donna che egli aveva
281  2,  1,    XXVI|         cospetto d'una donna! Della donna che egli aveva amata!~ ~-
282  2,  1,    XXVI|             infamate liberamente la donna che avete amata e desiderata;
283  2,  1,   XXVII|           il duca di Feira e quella donna amata ed odiata con tutte
284  2,  1,  XXVIII|            amo la Giulia, che è una donna stupenda, e la sua ombretta
285  2,  1,  XXVIII|           se la chiamo soltanto una donna. Ella ci ha del sangue nelle
286  2,  1,  XXVIII|               Io non amo più quella donna. -~ ~E il povero giovine
287  2,  1,  XXVIII|        Aloise.~ ~- Ah, quella è una donna! - gridò il Pietrasanta,
288  2,  1,  XXVIII|    sentenziò il Pietrasanta, - e la donna è la ministressa delle sue
289  2,  1,  XXVIII|               Forte! forte, con una donna che si ami?~ ~- E dàlli!
290  2,  1,    XXIX|        tutti per un bacio di quella donna che gli aveva tolta la pace
291  2,  1,    XXIX|             DEL SEPOLCRO~ ~LA NOBIL DONNA EUGENIA DI MONTALTO~ ~NATA
292  2,  1,    XXIX|   accogliere l'immagine di un'altra donna nel cuore, ma certo non
293  2,  1,     XXX|               E perchè poi? per una donna che non vi ama. -~ ~Aloise
294  2,  1,     XXX|         occhi della mente.~ ~Quella donna era apparsa un giorno, come
295  2,  1,     XXX|             Aloise dinanzi a quella donna, così amata ad un tempo
296  2,  1,     XXX|     possanza. E avvicinato a quella donna, tratto nell'orbita luminosa
297  2,  1,     XXX|             dietro l'agonia. Quella donna s'era avveduta dell'amor
298  2,  1,     XXX|           mai letto nel cuore della donna amata? Sono così sottili,
299  2,  1,     XXX|             ad intendere che quella donna gli avrebbe fatto scorrere
300  2,  1,     XXX|              nel contemplare quella donna sorridente e tranquilla,
301  2,  1,    XXXI|                         XXXI.~ ~ ~ ~Donna senza cuore, rosa senza
302  2,  1,    XXXI|            la sua prima comparsa di donna in quella società genovese,
303  2,  1,    XXXI|          egli non crede, perchè una donna è giovane, e non brutta,
304  2,  1,    XXXI|             quella fatta, a cui una donna giovine e bella è sempre
305  2,  1,    XXXI|          egli lo dice; ma se ad una donna saltasse in mente di metterlo
306  2,  1,   XXXII|             di finirla.~ ~- Per una donna che non vi ama! - notò,
307  2,  1,  XXXIII|           per ottener la mano della donna del suo cuore. Il Vitali
308  2,  1,  XXXIII|            è indegno di voi e della donna che vi ascolta, interruppe
309  2,  1,  XXXIII|   ardentemente una vana immagine di donna, e rifuggire infastidito
310  2,  1,  XXXIII|       proposito di non vincolarmi a donna veruna, foss'anco stata
311  2,  1,  XXXIII|            caratteri di una mano di donna, mi turbò fortemente. Era
312  2,  1,  XXXIII|           esse vi parleranno di una donna che ebbe la triste ventura
313  2,  1,  XXXIII|          data la vostra mano ad una donna; nessuno del vostro sangue
314  2,  1,   XXXIV|       ignara; in lei si mostrava la donna educata alla severa scuola
315  2,  1,   XXXIV|        severa scuola del dolore; la donna colla sua bellezza riposata
316  2,  1,   XXXIV|            vergognare, arrossire la donna. Il segreto era noto a Lorenzo
317  2,  1,   XXXIV|             riposava la salma della donna adorata.~ ~- Salvar tuo
318  2,  1,    XXXV|           disciplina di partito. La donna per cui ci siamo infiammati,
319  2,  1,    XXXV|           alcune, in una lettera di donna, che mi son parse giuste,
320  2,  1,    XXXV|             bisognerebbe che ad una donna saltasse il ticchio di metterlo
321  2,  1,   XXXVI|            ma che lo ami!... Quella donna non ama nessuno, non ha
322  2,  1,  XXXVII|             la sua esortazione, una donna smarrita all'aspetto, come
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