Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|           che dice di essere vostro amico. Michele non ha saputo ridirmene
  2  1,  1,      II|     dimenticato; i versi del nostro amico Orazio si leggeranno ancora,
  3  1,  1,      II|         famiglia del nostro giovine amico.~ ~Il colonnello Salvani,
  4  1,  1,      II|           non un poeta.~ ~- Sei tu, amico? - disse il maggiore, muovendo
  5  1,  1,      II|          amo tua madre. Se trovi un amico che sia schietto e generoso,
  6  1,  1,      II|         Apertosi schiettamente coll'amico Assereto, aveva finalmente,
  7  1,  1,      II|            trovar modo di aiutare l'amico Salvani. A grossi guadagni
  8  1,  1,     III|            chiedervi un servizio da amico.~ ~- Non potevate farmi
  9  1,  1,       V|            Lara.~ ~Un nostro faceto amico, in una sua storia inedita
 10  1,  1,       V|         appariva tranquillo; solo l'amico Assereto si faceva lecito
 11  1,  1,       V|          quella fatta, si voltò all'amico e gli disse:~ ~- Diamine!
 12  1,  1,       V|     altrimenti a quelle parole dell'amico che con un dispettoso crollar
 13  1,  1,      VI|           altro da aspettare che un amico, per andar di brigata a
 14  1,  1,      VI|            si era posto accanto all'amico, con un cipiglio da vecchio
 15  1,  1,     VII|           la destra di Lorenzo.~ ~- Amico vostro per tutta la vita,
 16  1,  1,     VII|             con affetto.~ ~- Vostro amico per la vita e per la morte,
 17  1,  1,    VIII|          come si usa con un vecchio amico. È però giusto che, come
 18  1,  1,    VIII|             che, come ad un vecchio amico, vi stringa la mano, mentre
 19  1,  1,       X|        tempo e luogo servizio ad un amico, e poi mi saprete dire dove
 20  1,  1,       X|            contenne, pensando che l'amico avrebbe potuto farne le
 21  1,  1,       X|             Aloise, in quella che l'amico passava cosiffattamente
 22  1,  1,      XI|      smontatoio della carrozza.~ ~- Amico, - disse il Pietrasanta, -
 23  1,  1,      XI|         sôle à la Normande?» - «Sì, amico mio, era eccellente; e quella
 24  1,  1,      XI|   testimonianza de' fatti suoi.~ ~L'amico fece una lunga cicalata
 25  1,  1,      XI|     Pietrasanta accompagnò a casa l'amico.~ ~Il servitore attendeva
 26  1,  1,      XI|             testamento, - rispose l'amico.~ ~- Oh, questo l'avrà già
 27  1,  1,     XII|             esplorazioni che il suo amico andava facendo.~ ~- Che
 28  1,  1,      XV|            lui, più che medico, era amico, e il corso di questa narrazione
 29  1,  1,     XVI|           egli verrà a vederla come amico, non già come medico.~ ~-
 30  1,  1,     XVI|      benissimo che il nostro ottimo amico, allorquando si fu avveduto
 31  1,  1,     XVI|     Provveda a' casi suoi, mio buon amico. È Dio, lo riconosca ora,
 32  1,  1,     XVI|     cortesemente con lui, il nostro amico non vuole guastargli le
 33  1,  1,     XVI|         disegni di Aloise e del suo amico Mattei. Costoro, entrati
 34  1,  1,     XVI|              Dopo le tenerezze dell'amico, vennero le dimande del
 35  1,  1,    XVII|          uomo vestito di nero, dell'amico di Ernesto Collini. Giunto
 36  1,  1,   XVIII|           passatempo, - gli disse l'amico, - che potresti oramai pensare
 37  1,  1,   XVIII|        assennatissimo discorso dell'amico Assereto, fu incalzato Lorenzo
 38  1,  1,   XVIII|        partecipava al giudizio dell'amico, a volte pensava di aver
 39  1,  1,     XIX|          cercarlo a' Banchi. Povero amico! Anch'egli ci ha le sue,
 40  1,  1,      XX|           di vino, scambiata per un amico contradditore; i tre o quattro
 41  1,  1,      XX|       cantafèra, Bernardo. Io, se l'amico ci sta, ho già posto gli
 42  1,  1,      XX|      penseremo poi. Che ve ne pare, amico Michele, parlo bene?~ ~-
 43  1,  1,      XX|            poi è verissimo. Sono un amico, anzi il cane di casa, e
 44  1,  1,      XX|            ho pensato a voi. Il mio amico Garasso, ho detto tra me,
 45  1,  1,      XX|            capo a me. Siete un buon amico; qua la mano! -~ ~Michele
 46  1,  1,      XX|          date pensiero. Andrò da un amico, il quale non vorrà negarmi
 47  1,  1,      XX|              disse il Bello. - Se l'amico ha il denaro, come io credo,
 48  1,  1,      XX|      Garasso, che voi siete un vero amico? Quando dicevano che di
 49  1,  1,      XX|        poter più fare servizio a un amico come voi!~ ~- Garasso, sentite
 50  1,  1,      XX|               Bravo Garasso! ottimo amico! - andava balbettando Michele. -
 51  1,  1,      XX|      dubitate. Domattina andrò dall'amico. Alle due vi aspetto sotto
 52  1,  1,     XXI|          bastoni, che lo merito. Un amico....~ ~- Vi ha fatto passar
 53  1,  1,     XXI|             per non far aspettare l'amico, s'era andato ad appostare
 54  1,  1,     XXI|             le due e un quarto, e l'amico non si vedeva spuntare da
 55  1,  1,     XXI|           osteria, dove bazzicava l'amico.~ ~Il nostro Michele non
 56  1,  1,     XXI|         Assereto. Quello non era un amico dei soliti, un amico del
 57  1,  1,     XXI|             un amico dei soliti, un amico del buon tempo, e Lorenzo
 58  1,  1,     XXI|          come Beatrice di Dante: «l'amico mio e non della ventura».
 59  1,  1,     XXI|          finalmente la cagione.~ ~L'amico non era ricco; ci correva
 60  1,  1,     XXI|             di far da banchiere all'amico.~ ~Le cose narrate spiegano
 61  1,  1,     XXI|         aver sospetto di nulla, e l'amico non era uomo da affogare
 62  1,  1,     XXI|            e questo era segno che l'amico non lo aveva punto dimenticato.
 63  1,  1,     XXI|          credere che dimenticassi l'amico?~ ~- L'ho creduto, ho fatto
 64  1,  1,    XXII|          uomo come il nostro povero amico Lorenzo, non era uno di
 65  1,  1,    XXII|           intendesse, era il nostro amico Lorenzo.~ ~- Vado; - rispose
 66  1,  1,     XXV|     sospirava i tempi beati del suo amico Paulucci, che sapeva mettere
 67  1,  1,     XXV|           massima del nostro povero amico Cigàla, che è andato a seppellire
 68  1,  1,    XXVI|           di Lodovico Montalto sarà amico mio, come era suo padre.
 69  1,  1,    XXVI|             la bella faccia del mio amico Aloise? -~ ~Ginevra intanto
 70  1,  1,    XXVI|          fare un miracolo tirando l'amico a seguirlo. Egli infatti
 71  1,  1,    XXVI|             Aloise di Montalto, mio amico. -~ ~Mio amico! capite,
 72  1,  1,    XXVI|        Montalto, mio amico. -~ ~Mio amico! capite, o lettori? Il marchese
 73  1,  1,    XXVI|          rallegrò in cuor suo che l'amico Aloise comparisse nella
 74  1,  1,    XXVI|        rubarvi subito al mio ottimo amico Aloise.... il quale tuttavia....~ ~-
 75  1,  1,    XXVI|           grazia somigliante al mio amico Cigàla; ma se c'è sul vostro
 76  1,  1,    XXVI|            voglio che il mio ottimo amico m'abbia in concetto d'un
 77  1,  1,    XXVI|             solo; il Pietrasanta, l'amico suo, che con qualche celia
 78  1,  1,    XXVI|             pensò Aloise, vedendo l'amico affaccendato intorno alla
 79  1,  1,    XXVI|              perchè avete da essere amico mio, non è vero?~ ~- Signor
 80  1,  1,   XXVII|            gli altri, Aloise notò l'amico Pietrasanta, il quale stava
 81  1,  1,   XXVII|          incontro il nostro giovine amico. E il pensare a questo risico
 82  1,  1,   XXVII|            una mazurka con un altro amico d'Aloise, il Nelli di Rovereto,
 83  1,  1,  XXVIII|     appiccicata al cuore del nostro amico Aloise.~ ~Lasciata la marchesa
 84  1,  1,  XXVIII|           sia.~ ~- Così parli ad un amico, Aloise? Tu hai un dispiacere,
 85  1,  1,  XXVIII|             brigate colla mano dell'amico sotto il braccio), il dialogo
 86  1,  1,  XXVIII|           questa conformità: Il mio amico non è un bambino a cui occorrano
 87  1,  1,  XXVIII|            durante il discorso dell'amico, non aveva detto parola,
 88  1,  1,  XXVIII|             sedendosi a fianco dell'amico e pigliandolo amorevolmente
 89  1,  1,  XXVIII|           Aloise; - e il tuo povero amico è da quel tempo innamorato.
 90  1,  1,  XXVIII|      nascondere i propri mali ad un amico provato....~ ~- Sei dunque
 91  1,  1,  XXVIII|        grandissima stima ed è stato amico stretto di tuo padre, lo
 92  1,  1,  XXVIII|             piantandosi dinanzi all'amico. - Che cosa faresti tu nel
 93  1,  1,  XXVIII|            ho detto l'animo mio, da amico schietto, che ti conosce
 94  1,  1,  XXVIII|     indietro, io non ti lascerò. Un amico è sempre buono a qualche
 95  1,  1,  XXVIII|         vedi se io sia o no un buon amico! Ti offro la metà della
 96  1,  1,  XXVIII|          che credo sia il suo unico amico.~ ~- Non ci sarebbe mancato
 97  1,  1,  XXVIII|         voleva. tener compagnia all'amico, ed aveva perfino lasciato
 98  1,  1,  XXVIII|          contentare il mio migliore amico, senza scontentar me; di
 99  1,  1,     XXX|             Il monumento degno dell'amico sarà dunque nel mandar prontamente
100  1,  1,    XXXI|            ragione a lagnarsi. Come amico, non vi conosce: non siete
101  1,  1,    XXXI|        avete con me, con un vecchio amico....~ ~- Tutti amici ad un
102  1,  1,    XXXI|           volse a lui e riconobbe l'amico. E l'amico gli fece un cenno
103  1,  1,    XXXI|            e riconobbe l'amico. E l'amico gli fece un cenno che voleva
104  1,  1,  XXXIII|     raccontato l'altro giorno che l'amico non  fuori i quattrini
105  1,  1,  XXXIII|         rimasti. Che cosa direbbe l'amico de' fatti miei, se gli barattassi
106  1,  1,  XXXIII|      soggiunse egli. - Non siete un amico.~ ~- Anche gli innocenti
107  1,  1,  XXXIII|   compunzione. - Io non sono vostro amico? E quando mi avete voi mai
108  1,  1,    XXXV|         potuto allora la voce di un amico, e, quel che è peggio, di
109  1,  1,    XXXV|            quel che è peggio, di un amico recente? Ora voi stesso
110  1,  1,   XXXVI|             d'un suo zio paterno. L'amico, volendo chiarire a Lorenzo
111  1,  1,   XXXVI|         Deum laudamus! - scriveva l'amico. - Finalmente la Lilla s'
112  1,  1,   XXXVI|             viscere di madre!... Oh amico, ditemi, ve ne prego, come
113  1,  1,   XXXVI|           lei.~ ~«Paris, mio ottimo amico, io sono inferma davvero,
114  1,  1,   XXXVI|          come ora. Io prego, ottimo amico, io prego per essa e per
115  1,  1,   XXXVI|       cristiana. Voi. forse, ottimo amico, non potrete darvene pensiero;
116  1,  1,   XXXVI|             queste cose, mio ottimo amico; forse è male che di tanto
117  1,  1,  XXXVII|          dell'Assereto uno schietto amico, un gentiluomo, un vero
118  1,  1,  XXXVII|           egli stesso a cercar dell'amico. Molte cose si dicono agevolmente
119  1,  1,  XXXVII|             mente il Pietrasanta, l'amico fedele del Montalto, come
120  1,  1,  XXXVII|            guidato alla camera dell'amico, più che dagli atti ossequiosi
121  1,  1,  XXXVII|                 Siate il benvenuto, amico Salvani! Venite con me a
122  1,  1,  XXXVII|             per contentare l'ospite amico, accendeva una spagnoletta.~ ~-
123  1,  1,  XXXVII|             mano che gli stendeva l'amico. - Voi siete un'anima nobile,
124  1,  1,  XXXVII|     qualunque ora, come l'altro mio amico Aloise.~ ~- Non ne dubiti.
125  1,  1,  XXXVII|            questi paragrafi:~ ~ ~ ~«Amico,~ ~ ~ ~«Forza di eventi
126  1,  1,  XXXVII|         avversario di un'ora, e mio amico di tutta la vita; e se non
127  1,  1,  XXXVII|              quindi dalle mani dell'amico la lettera, che ripose accuratamente
128  1,  1,  XXXVII|          fatto un ultimo saluto all'amico, se ne andò pedestre verso
129  1,  1, XXXVIII|       fingeva di dover contentare l'amico Assereto, facendo una scampagnata
130  2,  1,       I|        altro che scorarlo di più. L'amico Assereto, come sanno i lettori,
131  2,  1,       I|           dalle argomentazioni dell'amico, andava Lorenzo al suo posto
132  2,  1,      II|             imbattere in un volto d'amico. -~ ~Ciò detto, il capitano
133  2,  1,      II|         volta gli occhi in viso all'amico. - Voi sapete....~ ~- Ogni
134  2,  1,      II|           mi risguarda, e se c'è un amico di mezzo, mi adopero a salvarlo.
135  2,  1,      II|        chiedere ospitalità presso l'amico Assereto, dal quale avrebbe
136  2,  1,     III|         messo al punto, accennò all'amico che proseguisse liberamente
137  2,  1,     III|           le mani sulle spalle dell'amico, per trattenerlo sul sedile; -
138  2,  1,      IV|        villa Vivaldi, allorquando l'amico Pietrasanta lo condusse
139  2,  1,      IV|        aveva chiesta la ragione all'amico; e questi gli aveva risposto
140  2,  1,      IV|           fartela breve, il giovine amico è già venuto tre volte a
141  2,  1,      IV|             bocca al Pietrasanta, l'amico inseparabile del Montalto,
142  2,  1,      IV|        bisbigliò il Pietrasanta all'amico, - ero venuto per parlarti
143  2,  1,      IV|           Il signore d'Agoult era l'amico suo, e il castello dell'
144  2,  1,      IV|             suo, e il castello dell'amico lo trattenne a lungo tra
145  2,  1,      IV|         barone, prega a sua volta l'amico di cedere allo invito del
146  2,  1,      IV|            Rudel monta in nave coll'amico. Eccoli in viaggio, alla
147  2,  1,      IV|      ripetendo l'infermo al cortese amico, che passava i giorni e
148  2,  1,      IV|       Allorquando dalle labbra dell'amico, che era corso innanzi,
149  2,  1,       V|              Ma tremò in cuor suo l'amico Pietrasanta, a cui la lettera
150  2,  1,       V|    racconterò così bene come il mio amico Aloise; ma ognuno fa quel
151  2,  1,       V|            I complimenti del nostro amico Pietrasanta, - ella soggiunse, -
152  2,  1,       V|             non fosse il forte dell'amico Pietrasanta. Che diamine
153  2,  1,       V|           lo dissi, non pensava all'amico Sauvaine, e questi sarebbe
154  2,  1,       V|     disparte e gli dice: messere, l'amico Sauvaine ha bisogno di voi,
155  2,  1,       V|            regine, che tengano; l'amico ha bisogno d'aiuto; ponete
156  2,  1,       V|              di aver fatto sì che l'amico non fallisse all'amico.
157  2,  1,       V|            l'amico non fallisse all'amico. Amen.~ ~- E finisce qui? -
158  2,  1,       V|      gettando, a mo' di chiosa, all'amico Aloise.~ ~- Finisce qui,
159  2,  1,       V|       deleghiamo il vostro migliore amico ad accompagnare Antoniotto
160  2,  1,       V|          abbiamo delegato il vostro amico per le indagini, così deleghiamo
161  2,  1,       V|             rifatta di pianta, dall'amico di Aloise.~ ~Ma a lui poco
162  2,  1,       V|           accostò discretamente all'amico, e, cogliendo il destro
163  2,  1,       V|       ragionare da solo a solo coll'amico. E bisogna poi dire che
164  2,  1,      VI|             non potè consegnare all'amico la lettera di Lorenzo Salvani
165  2,  1,      VI|           insieme coll'ansietà dell'amico, la curiosità dell'uomo,
166  2,  1,      VI|            era meno impaziente dell'amico Aloise. Per tal modo egli
167  2,  1,      VI|            alla perfine troviamo un amico! - esclamò Aloise. - Orbene,
168  2,  1,      VI|             l'Assereto. - Il nostro amico, a dir vero, non aveva,
169  2,  1,      VI|        venuti a chiedere del nostro amico signor Salvani, e nessuno
170  2,  1,      VI|     conoscerla....~ ~- Sì sono26 un amico di casa Salvani, e ci sono
171  2,  1,      VI|            che, ravvisando un volto amico, aveva spalancato l'uscio
172  2,  1,    VIII|          natura.~ ~Marcello, povero amico! Tu eri de' buoni: perciò,
173  2,  1,    VIII|          genovesi. Marcello, povero amico! I nostri cuori battono
174  2,  1,      IX|            udire le cose gravi dell'amico Assereto. Questi non entrò
175  2,  1,      IX|          sapeva; come il suo e loro amico Salvani avesse avuto mano
176  2,  1,      IX|            d'un vecchio, congiunto, amico, o servitore che fosse.~ ~
177  2,  1,      IX|       proseguì l'Assereto. - Il mio amico Lorenzo se ne è vissuto
178  2,  1,      IX|             dei Templarii seguitò l'amico Giuliani, non senza aver
179  2,  1,      IX|        ancor nulla dei disegni dell'amico.~ ~ ~ ~
180  2,  1,       X|            Giuliani.~ ~- Son io, un amico; - diss'egli.~ ~Ma se la
181  2,  1,       X|            aiuto alla prima.~ ~- Un amico! Ma chi?~ ~- Io, il Giuliani!~ ~-
182  2,  1,       X|                    Non temere, è un amico mio, e della signora. Prendi,
183  2,  1,       X|        hanno ingannato. È con me un amico carissimo, il quale è innamorato
184  2,  1,       X|        amate più me, amerete il mio amico, colui che io amo, sto per
185  2,  1,       X|            il giornalista. - C'è un amico che si strugge d'amore,
186  2,  1,       X|              volete che vi parli da amico, da uomo a cui foste un
187  2,  1,       X|             aver fede in un vecchio amico, che vi parla per amor vostro,
188  2,  1,       X|             Ve ne ha pregato il mio amico Marcello, che mi pare innamorato
189  2,  1,       X|         scambiando un'occhiata coll'amico Marcello.~ ~Questi, come
190  2,  1,       X|          Macellus eris; - rispose l'amico, ridendo.~ ~- Come vuoi.~ ~-
191  2,  1,     XII|          buona fede, - gli diceva l'amico, portando sassi al Bisagno
192  2,  1,     XII|          non aveva mai udito il suo amico Aloise parlargli in tal
193  2,  1,     XII|         accettava la profferta dell'amico, gli disse:~ ~- Perchè non
194  2,  1,     XII|         parliamo di me! - rispose l'amico. - Già ve lo dissi, Lorenzo;
195  2,  1,    XIII|          gesuita come un venerabile amico, il quale per tal modo si
196  2,  1,    XIII|        iscorgere altro in lui che l'amico, a riverirlo come un padre
197  2,  1,    XIII|          unico suo protettore, dell'amico d'infanzia, dell'uomo a
198  2,  1,     XIV|             spirituale e il vecchio amico di casa.~ ~- Buon giorno,
199  2,  1,     XIV|           di casa.~ ~- Buon giorno, amico! - rispose la marchesa,
200  2,  1,     XIV|       alcune frasi scucite.~ ~- Sì, amico mio; - soggiunse allora
201  2,  1,     XIV|          Non è egli il mio migliore amico? - diss'ella. - La gioventù
202  2,  1,     XIV|          tanto patito?~ ~- Che dite amico mio? - balbettò la marchesa,
203  2,  1,     XIV| flagellatore. - Pietà, Bonaventura, amico mio da tanti anni! Non avete
204  2,  1,      XV|        oltraggio a Michele, che c'è amico quanto Platone, e alla verità,
205  2,  1,     XIX|              Ho fatto servizio a un amico. Che male c'era? Chi le
206  2,  1,     XIX|             Ho fatto servizio ad un amico; - ripigliò mastro Pasquale. -
207  2,  1,     XIX|      Servitore no; dite in cambio l'amico, il vecchio arnese, il ser
208  2,  1,     XIX|            io non sono altro che un amico di casa.~ ~- To', ed io
209  2,  1,     XIX|           ne saranno degli altri. L'amico Garaventa vi chiamerà di
210  2,  1,      XX|           lo spazio d'un giorno all'amico; epperò, non potendo più
211  2,  1,      XX|             insieme coll'altre, all'amico Salvani.~ ~Erano già suonate
212  2,  1,      XX|         innanzi, gli chiese del suo amico Salvani e del marchese di
213  2,  1,      XX|          delle gite quotidiane dell'amico. La Bricca era un luogo
214  2,  1,      XX|          fra mezzo ai cespugli se l'amico fosse al suo posto consueto,
215  2,  1,      XX|         Salvani!~ ~- Cioè a dire da amico?~ ~- Ci s'intende; - rispose
216  2,  1,      XX|           nell'animo.~ ~- Il nostro amico Aloise è partito, or fanno
217  2,  1,      XX|            l'ho mandato via. Povero amico! Egli ha certo dei gravi
218  2,  1,     XXI|         vede come si possa avere un amico, senza sapere il suo nome.~ ~ ~ ~
219  2,  1,     XXI|             copiando una frase dell'amico; - dite la fame; che questo
220  2,  1,     XXI|        certo. - Se fosse un vecchio amico, capirei che s'avesse a
221  2,  1,     XXI|           star sulle guardie; ma un amico recente, anzi un ignoto....
222  2,  1,     XXI|          conosciuto!...~ ~- Ditelo, amico Salvani, ditelo, in nome
223  2,  1,     XXI|      proprii segreti, anzichè ad un amico provato, al primo che capita,
224  2,  1,     XXI|        esser altro che l'ospite e l'amico di Aloise.~ ~- Segno che
225  2,  1,     XXI|            il Giuliani raccontò all'amico tutto ciò che sapeva del
226  2,  1,     XXI|            sapeva che il suo povero amico, disfatto nelle sostanze,
227  2,  1,     XXI|         finalmente, scusandosi coll'amico di non poter rimanere più
228  2,  1,     XXI|         aspettare altre parole dell'amico, dal palazzo alle falde
229  2,  1,    XXII|            giunto da Genova qualche amico del signor Salvani, il quale
230  2,  1,    XXII|        subito il mio nome al nostro amico, quando io li ho lasciati?~ ~-
231  2,  1,    XXII|       sorriso.~ ~- Questo signore è amico mio, - soggiunse il duca, -
232  2,  1,    XXII|            quel mesto gentiluomo un amico.~ ~- E adesso, - parlò il
233  2,  1,    XXII|             parole da tre ore. Sono amico di Lorenzo Salvani; non
234  2,  1,    XXII|          fin qui come si ascolta un amico, sebbene voi non vogliate
235  2,  1,    XXII|    proseguire. Chi siete? Lo so: un amico. Donde venite? Dal dolore,
236  2,  1,    XXIV|            fin fine, meglio così; l'amico si è mostrato buon pagatore.~ ~-
237  2,  1,     XXV|            di trovarla di per , l'amico Pietrasanta, tornato da
238  2,  1,     XXV|       allorquando dal racconto dell'amico udì il pericolo che aveva
239  2,  1,     XXV|         affetto del Giuliani, di un amico recente.~ ~Come si fu riavuto
240  2,  1,    XXVI|        soleva chiamarlo col nome di amico? Sempre la stessa! pensò.
241  2,  1,   XXVII|           caldo il suo discorso all'amico.~ ~Ma gli era proprio un
242  2,  1,   XXVII|          fosse il suo riveritissimo amico, il marchese Antoniotto
243  2,  1,   XXVII|             di spavento.~ ~- Povero amico! che sarà mai? - gridò il
244  2,  1,   XXVII|             marchese.~ ~- Il nostro amico ha patito troppo orgasmo
245  2,  1,  XXVIII|              Il Pietrasanta, ottimo amico che aveva sudato freddo
246  2,  1,  XXVIII| malinconicamente, e diè ragione all'amico. - Sicuro; anch'io, sebbene
247  2,  1,  XXVIII|             Montalda, temendo che l'amico avesse a leggergli, tra
248  2,  1,    XXIX|           non aveva più pensato all'amico. Il suo dolore era stato
249  2,  1,    XXIX|          senza pur rammentarsi dell'amico, dell'ospite che abbandonava
250  2,  1,    XXIX|           fino a quando occorresse, amico per tutta la vita.~ ~In
251  2,  1,    XXIX|           il contentarlo! A farselo amico, un pochino d'arrendevolezza
252  2,  1,    XXIX|             loro talenta.~ ~ "A te, amico del cuore, dovrei dire la
253  2,  1,    XXIX|             pensiero del tuo povero amico~ ~ ~ ~"Aloise."~ ~ ~ ~Ciò
254  2,  1,     XXX|       preghiera qual più vorrete, d'amico, di fratello, o di padre.
255  2,  1,     XXX|        udito, quando vi avrò detto: amico, non mi sento la forza di
256  2,  1,     XXX|            salvezza del suo giovine amico.~ ~- Andate innanzi, figliuol
257  2,  1,    XXXI|       vedono la prima volta; nessun amico, e conoscenti a dozzine,
258  2,  1,   XXXII|        stese finalmente la mano all'amico, in quella che le sue labbra
259  2,  1,  XXXIII|            fosse noto ad un vecchio amico di Genova, confidente de'
260  2,  1,  XXXIII|             ingiusto; il mio povero amico da due anni era morto. Anche
261  2,  1,  XXXIII|            dal doloroso presagio. L'amico aveva sempre usato scrivermi
262  2,  1,  XXXIII|             volte. Il silenzio dell'amico, che da tre anni durava,
263  2,  1,  XXXIII|        perfino la morte del pietoso amico, quando più mi sarebbe tornato
264  2,  1,  XXXIII|            certa di avere in voi un amico.~ ~- Sì; - disse sospirando
265  2,  1,  XXXIII|             una lettera del lontano amico e, ingiustamente accusandolo,
266  2,  1,  XXXIII|          voi poteste uscire come un amico dalla mia casa. Non intenderete
267  2,  1,   XXXIV|             viaggio col suo giovine amico Aloise, voleva pigliar commiato
268  2,  1,   XXXIV|       giustizia, hanno cantato, e l'amico ciliegia ha dovuto andarli
269  2,  1,   XXXIV|           del soffrire. Ah Lorenzo, amico, fratello mio! Se non avessimo
270  2,  1,    XXXV|          letto.~ ~Al nostro giovine amico, che con tanta divozione
271  2,  1,   XXXVI|           opinione d'un mio vecchio amico, il duca di Feira, nel quale
272  2,  1,   XXXVI|         liberamente del suo giovine amico, che ormai considerava come
273  2,  1,   XXXVI|           racconto. C'entra bensì l'amico Giuliani, uno dei molti
274  2,  1,   XXXVI|         Vorrei compiacere al nostro amico, e rispondere alla fiducia
275  2,  1,   XXXVI|         ripone in me; ma sono anche amico del Cigàla, che è uno dei
276  2,  1,   XXXVI|           bianco col Cigàla, con un amico, con un giovanotto che non
277  2,  1,   XXXVI|         ruggine antica. Parlo ad un amico mio e di Aloise, e neppur
278  2,  1,   XXXVI|          avessi a compagno un altro amico, o molto prudente, o molto
279  2,  1,   XXXVI|            Io era andato stamane da amico, da fratello, a chiedergli
280  2,  1,   XXXVI|             della felicità del loro amico Lorenzo, di ciò che avrebbe
281  2,  1,   XXXVI|       Mattei, come per richiamare l'amico a più teneri pensieri.~ ~-
282  2,  1,  XXXVII|         Vedrai allora il tuo povero amico, se meritasse un sospetto.
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