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Alfabetica [« »] amicissimo 4 amicizia 44 amicizie 4 amico 282 amicone 3 amicus 1 amino 1 | Frequenza [« »] 286 ancora 286 parole 286 quello 282 amico 282 padre 279 avrebbe 276 no | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze amico |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| che dice di essere vostro amico. Michele non ha saputo ridirmene 2 1, 1, II| dimenticato; i versi del nostro amico Orazio si leggeranno ancora, 3 1, 1, II| famiglia del nostro giovine amico.~ ~Il colonnello Salvani, 4 1, 1, II| non un poeta.~ ~- Sei tu, amico? - disse il maggiore, muovendo 5 1, 1, II| amo tua madre. Se trovi un amico che sia schietto e generoso, 6 1, 1, II| Apertosi schiettamente coll'amico Assereto, aveva finalmente, 7 1, 1, II| trovar modo di aiutare l'amico Salvani. A grossi guadagni 8 1, 1, III| chiedervi un servizio da amico.~ ~- Non potevate farmi 9 1, 1, V| Lara.~ ~Un nostro faceto amico, in una sua storia inedita 10 1, 1, V| appariva tranquillo; solo l'amico Assereto si faceva lecito 11 1, 1, V| quella fatta, si voltò all'amico e gli disse:~ ~- Diamine! 12 1, 1, V| altrimenti a quelle parole dell'amico che con un dispettoso crollar 13 1, 1, VI| altro da aspettare che un amico, per andar di brigata a 14 1, 1, VI| si era posto accanto all'amico, con un cipiglio da vecchio 15 1, 1, VII| la destra di Lorenzo.~ ~- Amico vostro per tutta la vita, 16 1, 1, VII| con affetto.~ ~- Vostro amico per la vita e per la morte, 17 1, 1, VIII| come si usa con un vecchio amico. È però giusto che, come 18 1, 1, VIII| che, come ad un vecchio amico, vi stringa la mano, mentre 19 1, 1, X| tempo e luogo servizio ad un amico, e poi mi saprete dire dove 20 1, 1, X| contenne, pensando che l'amico avrebbe potuto farne le 21 1, 1, X| Aloise, in quella che l'amico passava cosiffattamente 22 1, 1, XI| smontatoio della carrozza.~ ~- Amico, - disse il Pietrasanta, - 23 1, 1, XI| sôle à la Normande?» - «Sì, amico mio, era eccellente; e quella 24 1, 1, XI| testimonianza de' fatti suoi.~ ~L'amico fece una lunga cicalata 25 1, 1, XI| Pietrasanta accompagnò a casa l'amico.~ ~Il servitore attendeva 26 1, 1, XI| testamento, - rispose l'amico.~ ~- Oh, questo l'avrà già 27 1, 1, XII| esplorazioni che il suo amico andava facendo.~ ~- Che 28 1, 1, XV| lui, più che medico, era amico, e il corso di questa narrazione 29 1, 1, XVI| egli verrà a vederla come amico, non già come medico.~ ~- 30 1, 1, XVI| benissimo che il nostro ottimo amico, allorquando si fu avveduto 31 1, 1, XVI| Provveda a' casi suoi, mio buon amico. È Dio, lo riconosca ora, 32 1, 1, XVI| cortesemente con lui, il nostro amico non vuole guastargli le 33 1, 1, XVI| disegni di Aloise e del suo amico Mattei. Costoro, entrati 34 1, 1, XVI| Dopo le tenerezze dell'amico, vennero le dimande del 35 1, 1, XVII| uomo vestito di nero, dell'amico di Ernesto Collini. Giunto 36 1, 1, XVIII| passatempo, - gli disse l'amico, - che potresti oramai pensare 37 1, 1, XVIII| assennatissimo discorso dell'amico Assereto, fu incalzato Lorenzo 38 1, 1, XVIII| partecipava al giudizio dell'amico, a volte pensava di aver 39 1, 1, XIX| cercarlo a' Banchi. Povero amico! Anch'egli ci ha le sue, 40 1, 1, XX| di vino, scambiata per un amico contradditore; i tre o quattro 41 1, 1, XX| cantafèra, Bernardo. Io, se l'amico ci sta, ho già posto gli 42 1, 1, XX| penseremo poi. Che ve ne pare, amico Michele, parlo bene?~ ~- 43 1, 1, XX| poi è verissimo. Sono un amico, anzi il cane di casa, e 44 1, 1, XX| ho pensato a voi. Il mio amico Garasso, ho detto tra me, 45 1, 1, XX| capo a me. Siete un buon amico; qua la mano! -~ ~Michele 46 1, 1, XX| date pensiero. Andrò da un amico, il quale non vorrà negarmi 47 1, 1, XX| disse il Bello. - Se l'amico ha il denaro, come io credo, 48 1, 1, XX| Garasso, che voi siete un vero amico? Quando dicevano che di 49 1, 1, XX| poter più fare servizio a un amico come voi!~ ~- Garasso, sentite 50 1, 1, XX| Bravo Garasso! ottimo amico! - andava balbettando Michele. - 51 1, 1, XX| dubitate. Domattina andrò dall'amico. Alle due vi aspetto sotto 52 1, 1, XXI| bastoni, che lo merito. Un amico....~ ~- Vi ha fatto passar 53 1, 1, XXI| per non far aspettare l'amico, s'era andato ad appostare 54 1, 1, XXI| le due e un quarto, e l'amico non si vedeva spuntare da 55 1, 1, XXI| osteria, dove bazzicava l'amico.~ ~Il nostro Michele non 56 1, 1, XXI| Assereto. Quello non era un amico dei soliti, un amico del 57 1, 1, XXI| un amico dei soliti, un amico del buon tempo, e Lorenzo 58 1, 1, XXI| come Beatrice di Dante: «l'amico mio e non della ventura». 59 1, 1, XXI| finalmente la cagione.~ ~L'amico non era ricco; ci correva 60 1, 1, XXI| di far da banchiere all'amico.~ ~Le cose narrate spiegano 61 1, 1, XXI| aver sospetto di nulla, e l'amico non era uomo da affogare 62 1, 1, XXI| e questo era segno che l'amico non lo aveva punto dimenticato. 63 1, 1, XXI| credere che dimenticassi l'amico?~ ~- L'ho creduto, ho fatto 64 1, 1, XXII| uomo come il nostro povero amico Lorenzo, non era uno di 65 1, 1, XXII| intendesse, era il nostro amico Lorenzo.~ ~- Vado; - rispose 66 1, 1, XXV| sospirava i tempi beati del suo amico Paulucci, che sapeva mettere 67 1, 1, XXV| massima del nostro povero amico Cigàla, che è andato a seppellire 68 1, 1, XXVI| di Lodovico Montalto sarà amico mio, come era suo padre. 69 1, 1, XXVI| la bella faccia del mio amico Aloise? -~ ~Ginevra intanto 70 1, 1, XXVI| fare un miracolo tirando l'amico a seguirlo. Egli infatti 71 1, 1, XXVI| Aloise di Montalto, mio amico. -~ ~Mio amico! capite, 72 1, 1, XXVI| Montalto, mio amico. -~ ~Mio amico! capite, o lettori? Il marchese 73 1, 1, XXVI| rallegrò in cuor suo che l'amico Aloise comparisse nella 74 1, 1, XXVI| rubarvi subito al mio ottimo amico Aloise.... il quale tuttavia....~ ~- 75 1, 1, XXVI| grazia somigliante al mio amico Cigàla; ma se c'è sul vostro 76 1, 1, XXVI| voglio che il mio ottimo amico m'abbia in concetto d'un 77 1, 1, XXVI| solo; il Pietrasanta, l'amico suo, che con qualche celia 78 1, 1, XXVI| pensò Aloise, vedendo l'amico affaccendato intorno alla 79 1, 1, XXVI| perchè avete da essere amico mio, non è vero?~ ~- Signor 80 1, 1, XXVII| gli altri, Aloise notò l'amico Pietrasanta, il quale stava 81 1, 1, XXVII| incontro il nostro giovine amico. E il pensare a questo risico 82 1, 1, XXVII| una mazurka con un altro amico d'Aloise, il Nelli di Rovereto, 83 1, 1, XXVIII| appiccicata al cuore del nostro amico Aloise.~ ~Lasciata la marchesa 84 1, 1, XXVIII| sia.~ ~- Così parli ad un amico, Aloise? Tu hai un dispiacere, 85 1, 1, XXVIII| brigate colla mano dell'amico sotto il braccio), il dialogo 86 1, 1, XXVIII| questa conformità: Il mio amico non è un bambino a cui occorrano 87 1, 1, XXVIII| durante il discorso dell'amico, non aveva detto parola, 88 1, 1, XXVIII| sedendosi a fianco dell'amico e pigliandolo amorevolmente 89 1, 1, XXVIII| Aloise; - e il tuo povero amico è da quel tempo innamorato. 90 1, 1, XXVIII| nascondere i propri mali ad un amico provato....~ ~- Sei dunque 91 1, 1, XXVIII| grandissima stima ed è stato amico stretto di tuo padre, lo 92 1, 1, XXVIII| piantandosi dinanzi all'amico. - Che cosa faresti tu nel 93 1, 1, XXVIII| ho detto l'animo mio, da amico schietto, che ti conosce 94 1, 1, XXVIII| indietro, io non ti lascerò. Un amico è sempre buono a qualche 95 1, 1, XXVIII| vedi se io sia o no un buon amico! Ti offro la metà della 96 1, 1, XXVIII| che credo sia il suo unico amico.~ ~- Non ci sarebbe mancato 97 1, 1, XXVIII| voleva. tener compagnia all'amico, ed aveva perfino lasciato 98 1, 1, XXVIII| contentare il mio migliore amico, senza scontentar me; di 99 1, 1, XXX| Il monumento degno dell'amico sarà dunque nel mandar prontamente 100 1, 1, XXXI| ragione a lagnarsi. Come amico, non vi conosce: non siete 101 1, 1, XXXI| avete con me, con un vecchio amico....~ ~- Tutti amici ad un 102 1, 1, XXXI| volse a lui e riconobbe l'amico. E l'amico gli fece un cenno 103 1, 1, XXXI| e riconobbe l'amico. E l'amico gli fece un cenno che voleva 104 1, 1, XXXIII| raccontato l'altro giorno che l'amico non dà fuori i quattrini 105 1, 1, XXXIII| rimasti. Che cosa direbbe l'amico de' fatti miei, se gli barattassi 106 1, 1, XXXIII| soggiunse egli. - Non siete un amico.~ ~- Anche gli innocenti 107 1, 1, XXXIII| compunzione. - Io non sono vostro amico? E quando mi avete voi mai 108 1, 1, XXXV| potuto allora la voce di un amico, e, quel che è peggio, di 109 1, 1, XXXV| quel che è peggio, di un amico recente? Ora voi stesso 110 1, 1, XXXVI| d'un suo zio paterno. L'amico, volendo chiarire a Lorenzo 111 1, 1, XXXVI| Deum laudamus! - scriveva l'amico. - Finalmente la Lilla s' 112 1, 1, XXXVI| viscere di madre!... Oh amico, ditemi, ve ne prego, come 113 1, 1, XXXVI| lei.~ ~«Paris, mio ottimo amico, io sono inferma davvero, 114 1, 1, XXXVI| come ora. Io prego, ottimo amico, io prego per essa e per 115 1, 1, XXXVI| cristiana. Voi. forse, ottimo amico, non potrete darvene pensiero; 116 1, 1, XXXVI| queste cose, mio ottimo amico; forse è male che di tanto 117 1, 1, XXXVII| dell'Assereto uno schietto amico, un gentiluomo, un vero 118 1, 1, XXXVII| egli stesso a cercar dell'amico. Molte cose si dicono agevolmente 119 1, 1, XXXVII| mente il Pietrasanta, l'amico fedele del Montalto, come 120 1, 1, XXXVII| guidato alla camera dell'amico, più che dagli atti ossequiosi 121 1, 1, XXXVII| Siate il benvenuto, amico Salvani! Venite con me a 122 1, 1, XXXVII| per contentare l'ospite amico, accendeva una spagnoletta.~ ~- 123 1, 1, XXXVII| mano che gli stendeva l'amico. - Voi siete un'anima nobile, 124 1, 1, XXXVII| qualunque ora, come l'altro mio amico Aloise.~ ~- Non ne dubiti. 125 1, 1, XXXVII| questi paragrafi:~ ~ ~ ~«Amico,~ ~ ~ ~«Forza di eventi 126 1, 1, XXXVII| avversario di un'ora, e mio amico di tutta la vita; e se non 127 1, 1, XXXVII| quindi dalle mani dell'amico la lettera, che ripose accuratamente 128 1, 1, XXXVII| fatto un ultimo saluto all'amico, se ne andò pedestre verso 129 1, 1, XXXVIII| fingeva di dover contentare l'amico Assereto, facendo una scampagnata 130 2, 1, I| altro che scorarlo di più. L'amico Assereto, come sanno i lettori, 131 2, 1, I| dalle argomentazioni dell'amico, andava Lorenzo al suo posto 132 2, 1, II| imbattere in un volto d'amico. -~ ~Ciò detto, il capitano 133 2, 1, II| volta gli occhi in viso all'amico. - Voi sapete....~ ~- Ogni 134 2, 1, II| mi risguarda, e se c'è un amico di mezzo, mi adopero a salvarlo. 135 2, 1, II| chiedere ospitalità presso l'amico Assereto, dal quale avrebbe 136 2, 1, III| messo al punto, accennò all'amico che proseguisse liberamente 137 2, 1, III| le mani sulle spalle dell'amico, per trattenerlo sul sedile; - 138 2, 1, IV| villa Vivaldi, allorquando l'amico Pietrasanta lo condusse 139 2, 1, IV| aveva chiesta la ragione all'amico; e questi gli aveva risposto 140 2, 1, IV| fartela breve, il giovine amico è già venuto tre volte a 141 2, 1, IV| bocca al Pietrasanta, l'amico inseparabile del Montalto, 142 2, 1, IV| bisbigliò il Pietrasanta all'amico, - ero venuto per parlarti 143 2, 1, IV| Il signore d'Agoult era l'amico suo, e il castello dell' 144 2, 1, IV| suo, e il castello dell'amico lo trattenne a lungo tra 145 2, 1, IV| barone, prega a sua volta l'amico di cedere allo invito del 146 2, 1, IV| Rudel monta in nave coll'amico. Eccoli in viaggio, alla 147 2, 1, IV| ripetendo l'infermo al cortese amico, che passava i giorni e 148 2, 1, IV| Allorquando dalle labbra dell'amico, che era corso innanzi, 149 2, 1, V| Ma tremò in cuor suo l'amico Pietrasanta, a cui la lettera 150 2, 1, V| racconterò così bene come il mio amico Aloise; ma ognuno fa quel 151 2, 1, V| I complimenti del nostro amico Pietrasanta, - ella soggiunse, - 152 2, 1, V| non fosse il forte dell'amico Pietrasanta. Che diamine 153 2, 1, V| lo dissi, non pensava all'amico Sauvaine, e questi sarebbe 154 2, 1, V| disparte e gli dice: messere, l'amico Sauvaine ha bisogno di voi, 155 2, 1, V| nè regine, che tengano; l'amico ha bisogno d'aiuto; ponete 156 2, 1, V| di aver fatto sì che l'amico non fallisse all'amico. 157 2, 1, V| l'amico non fallisse all'amico. Amen.~ ~- E finisce qui? - 158 2, 1, V| gettando, a mo' di chiosa, all'amico Aloise.~ ~- Finisce qui, 159 2, 1, V| deleghiamo il vostro migliore amico ad accompagnare Antoniotto 160 2, 1, V| abbiamo delegato il vostro amico per le indagini, così deleghiamo 161 2, 1, V| rifatta di pianta, dall'amico di Aloise.~ ~Ma a lui poco 162 2, 1, V| accostò discretamente all'amico, e, cogliendo il destro 163 2, 1, V| ragionare da solo a solo coll'amico. E bisogna poi dire che 164 2, 1, VI| non potè consegnare all'amico la lettera di Lorenzo Salvani 165 2, 1, VI| insieme coll'ansietà dell'amico, la curiosità dell'uomo, 166 2, 1, VI| era meno impaziente dell'amico Aloise. Per tal modo egli 167 2, 1, VI| alla perfine troviamo un amico! - esclamò Aloise. - Orbene, 168 2, 1, VI| l'Assereto. - Il nostro amico, a dir vero, non aveva, 169 2, 1, VI| venuti a chiedere del nostro amico signor Salvani, e nessuno 170 2, 1, VI| conoscerla....~ ~- Sì sono26 un amico di casa Salvani, e ci sono 171 2, 1, VI| che, ravvisando un volto amico, aveva spalancato l'uscio 172 2, 1, VIII| natura.~ ~Marcello, povero amico! Tu eri de' buoni: perciò, 173 2, 1, VIII| genovesi. Marcello, povero amico! I nostri cuori battono 174 2, 1, IX| udire le cose gravi dell'amico Assereto. Questi non entrò 175 2, 1, IX| sapeva; come il suo e loro amico Salvani avesse avuto mano 176 2, 1, IX| d'un vecchio, congiunto, amico, o servitore che fosse.~ ~ 177 2, 1, IX| proseguì l'Assereto. - Il mio amico Lorenzo se ne è vissuto 178 2, 1, IX| dei Templarii seguitò l'amico Giuliani, non senza aver 179 2, 1, IX| ancor nulla dei disegni dell'amico.~ ~ ~ ~ 180 2, 1, X| Giuliani.~ ~- Son io, un amico; - diss'egli.~ ~Ma se la 181 2, 1, X| aiuto alla prima.~ ~- Un amico! Ma chi?~ ~- Io, il Giuliani!~ ~- 182 2, 1, X| Non temere, è un amico mio, e della signora. Prendi, 183 2, 1, X| hanno ingannato. È con me un amico carissimo, il quale è innamorato 184 2, 1, X| amate più me, amerete il mio amico, colui che io amo, sto per 185 2, 1, X| il giornalista. - C'è un amico che si strugge d'amore, 186 2, 1, X| volete che vi parli da amico, da uomo a cui foste un 187 2, 1, X| aver fede in un vecchio amico, che vi parla per amor vostro, 188 2, 1, X| Ve ne ha pregato il mio amico Marcello, che mi pare innamorato 189 2, 1, X| scambiando un'occhiata coll'amico Marcello.~ ~Questi, come 190 2, 1, X| Macellus eris; - rispose l'amico, ridendo.~ ~- Come vuoi.~ ~- 191 2, 1, XII| buona fede, - gli diceva l'amico, portando sassi al Bisagno 192 2, 1, XII| non aveva mai udito il suo amico Aloise parlargli in tal 193 2, 1, XII| accettava la profferta dell'amico, gli disse:~ ~- Perchè non 194 2, 1, XII| parliamo di me! - rispose l'amico. - Già ve lo dissi, Lorenzo; 195 2, 1, XIII| gesuita come un venerabile amico, il quale per tal modo si 196 2, 1, XIII| iscorgere altro in lui che l'amico, a riverirlo come un padre 197 2, 1, XIII| unico suo protettore, dell'amico d'infanzia, dell'uomo a 198 2, 1, XIV| spirituale e il vecchio amico di casa.~ ~- Buon giorno, 199 2, 1, XIV| di casa.~ ~- Buon giorno, amico! - rispose la marchesa, 200 2, 1, XIV| alcune frasi scucite.~ ~- Sì, amico mio; - soggiunse allora 201 2, 1, XIV| Non è egli il mio migliore amico? - diss'ella. - La gioventù 202 2, 1, XIV| tanto patito?~ ~- Che dite amico mio? - balbettò la marchesa, 203 2, 1, XIV| flagellatore. - Pietà, Bonaventura, amico mio da tanti anni! Non avete 204 2, 1, XV| oltraggio a Michele, che c'è amico quanto Platone, e alla verità, 205 2, 1, XIX| Ho fatto servizio a un amico. Che male c'era? Chi le 206 2, 1, XIX| Ho fatto servizio ad un amico; - ripigliò mastro Pasquale. - 207 2, 1, XIX| Servitore no; dite in cambio l'amico, il vecchio arnese, il ser 208 2, 1, XIX| io non sono altro che un amico di casa.~ ~- To', ed io 209 2, 1, XIX| ne saranno degli altri. L'amico Garaventa vi chiamerà di 210 2, 1, XX| lo spazio d'un giorno all'amico; epperò, non potendo più 211 2, 1, XX| insieme coll'altre, all'amico Salvani.~ ~Erano già suonate 212 2, 1, XX| innanzi, gli chiese del suo amico Salvani e del marchese di 213 2, 1, XX| delle gite quotidiane dell'amico. La Bricca era un luogo 214 2, 1, XX| fra mezzo ai cespugli se l'amico fosse al suo posto consueto, 215 2, 1, XX| Salvani!~ ~- Cioè a dire da amico?~ ~- Ci s'intende; - rispose 216 2, 1, XX| nell'animo.~ ~- Il nostro amico Aloise è partito, or fanno 217 2, 1, XX| l'ho mandato via. Povero amico! Egli ha certo dei gravi 218 2, 1, XXI| vede come si possa avere un amico, senza sapere il suo nome.~ ~ ~ ~ 219 2, 1, XXI| copiando una frase dell'amico; - dite la fame; che questo 220 2, 1, XXI| certo. - Se fosse un vecchio amico, capirei che s'avesse a 221 2, 1, XXI| star sulle guardie; ma un amico recente, anzi un ignoto.... 222 2, 1, XXI| conosciuto!...~ ~- Ditelo, amico Salvani, ditelo, in nome 223 2, 1, XXI| proprii segreti, anzichè ad un amico provato, al primo che capita, 224 2, 1, XXI| esser altro che l'ospite e l'amico di Aloise.~ ~- Segno che 225 2, 1, XXI| il Giuliani raccontò all'amico tutto ciò che sapeva del 226 2, 1, XXI| sapeva che il suo povero amico, disfatto nelle sostanze, 227 2, 1, XXI| finalmente, scusandosi coll'amico di non poter rimanere più 228 2, 1, XXI| aspettare altre parole dell'amico, dal palazzo alle falde 229 2, 1, XXII| giunto da Genova qualche amico del signor Salvani, il quale 230 2, 1, XXII| subito il mio nome al nostro amico, quando io li ho lasciati?~ ~- 231 2, 1, XXII| sorriso.~ ~- Questo signore è amico mio, - soggiunse il duca, - 232 2, 1, XXII| quel mesto gentiluomo un amico.~ ~- E adesso, - parlò il 233 2, 1, XXII| parole da tre ore. Sono amico di Lorenzo Salvani; non 234 2, 1, XXII| fin qui come si ascolta un amico, sebbene voi non vogliate 235 2, 1, XXII| proseguire. Chi siete? Lo so: un amico. Donde venite? Dal dolore, 236 2, 1, XXIV| fin fine, meglio così; l'amico si è mostrato buon pagatore.~ ~- 237 2, 1, XXV| di trovarla di per sè, l'amico Pietrasanta, tornato da 238 2, 1, XXV| allorquando dal racconto dell'amico udì il pericolo che aveva 239 2, 1, XXV| affetto del Giuliani, di un amico recente.~ ~Come si fu riavuto 240 2, 1, XXVI| soleva chiamarlo col nome di amico? Sempre la stessa! pensò. 241 2, 1, XXVII| caldo il suo discorso all'amico.~ ~Ma gli era proprio un 242 2, 1, XXVII| fosse il suo riveritissimo amico, il marchese Antoniotto 243 2, 1, XXVII| di spavento.~ ~- Povero amico! che sarà mai? - gridò il 244 2, 1, XXVII| marchese.~ ~- Il nostro amico ha patito troppo orgasmo 245 2, 1, XXVIII| Il Pietrasanta, ottimo amico che aveva sudato freddo 246 2, 1, XXVIII| malinconicamente, e diè ragione all'amico. - Sicuro; anch'io, sebbene 247 2, 1, XXVIII| Montalda, temendo che l'amico avesse a leggergli, tra 248 2, 1, XXIX| non aveva più pensato all'amico. Il suo dolore era stato 249 2, 1, XXIX| senza pur rammentarsi dell'amico, dell'ospite che abbandonava 250 2, 1, XXIX| fino a quando occorresse, amico per tutta la vita.~ ~In 251 2, 1, XXIX| il contentarlo! A farselo amico, un pochino d'arrendevolezza 252 2, 1, XXIX| loro talenta.~ ~ "A te, amico del cuore, dovrei dire la 253 2, 1, XXIX| pensiero del tuo povero amico~ ~ ~ ~"Aloise."~ ~ ~ ~Ciò 254 2, 1, XXX| preghiera qual più vorrete, d'amico, di fratello, o di padre. 255 2, 1, XXX| udito, quando vi avrò detto: amico, non mi sento la forza di 256 2, 1, XXX| salvezza del suo giovine amico.~ ~- Andate innanzi, figliuol 257 2, 1, XXXI| vedono la prima volta; nessun amico, e conoscenti a dozzine, 258 2, 1, XXXII| stese finalmente la mano all'amico, in quella che le sue labbra 259 2, 1, XXXIII| fosse noto ad un vecchio amico di Genova, confidente de' 260 2, 1, XXXIII| ingiusto; il mio povero amico da due anni era morto. Anche 261 2, 1, XXXIII| dal doloroso presagio. L'amico aveva sempre usato scrivermi 262 2, 1, XXXIII| volte. Il silenzio dell'amico, che da tre anni durava, 263 2, 1, XXXIII| perfino la morte del pietoso amico, quando più mi sarebbe tornato 264 2, 1, XXXIII| certa di avere in voi un amico.~ ~- Sì; - disse sospirando 265 2, 1, XXXIII| una lettera del lontano amico e, ingiustamente accusandolo, 266 2, 1, XXXIII| voi poteste uscire come un amico dalla mia casa. Non intenderete 267 2, 1, XXXIV| viaggio col suo giovine amico Aloise, voleva pigliar commiato 268 2, 1, XXXIV| giustizia, hanno cantato, e l'amico ciliegia ha dovuto andarli 269 2, 1, XXXIV| del soffrire. Ah Lorenzo, amico, fratello mio! Se non avessimo 270 2, 1, XXXV| letto.~ ~Al nostro giovine amico, che con tanta divozione 271 2, 1, XXXVI| opinione d'un mio vecchio amico, il duca di Feira, nel quale 272 2, 1, XXXVI| liberamente del suo giovine amico, che ormai considerava come 273 2, 1, XXXVI| racconto. C'entra bensì l'amico Giuliani, uno dei molti 274 2, 1, XXXVI| Vorrei compiacere al nostro amico, e rispondere alla fiducia 275 2, 1, XXXVI| ripone in me; ma sono anche amico del Cigàla, che è uno dei 276 2, 1, XXXVI| bianco col Cigàla, con un amico, con un giovanotto che non 277 2, 1, XXXVI| ruggine antica. Parlo ad un amico mio e di Aloise, e neppur 278 2, 1, XXXVI| avessi a compagno un altro amico, o molto prudente, o molto 279 2, 1, XXXVI| Io era andato stamane da amico, da fratello, a chiedergli 280 2, 1, XXXVI| della felicità del loro amico Lorenzo, di ciò che avrebbe 281 2, 1, XXXVI| Mattei, come per richiamare l'amico a più teneri pensieri.~ ~- 282 2, 1, XXXVII| Vedrai allora il tuo povero amico, se meritasse un sospetto.