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Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| di essere vostro amico. Michele non ha saputo ridirmene 2 1, 1, II| giovine Maria, ed il vecchio Michele, veterano di Montevideo 3 1, 1, III| rientrando in casa ordinò al fido Michele che spiccasse le spade dal 4 1, 1, IV| in Genova, col veterano Michele. Per nessun'altra cosa al 5 1, 1, IV| indettata per ciò col vecchio Michele. Di giorno, le ore che Lorenzo 6 1, 1, IV| delicatissimi, che il bravo Michele, per mezzo di certe conoscenze, 7 1, 1, IV| del suo caro fratello.~ ~Michele non aveva mai voluto andar 8 1, 1, IV| voglia spasimata! Ma anche Michele ci aveva il suo segreto, 9 1, 1, IV| tetto, nella quale dormiva Michele; e da questa cameretta si 10 1, 1, IV| Nel salire la scala, udì Michele, che era nella sua cameretta 11 1, 1, IV| herida~ ~De mi corazon.~ ~ ~ ~Michele cantava sempre spagnuolo, 12 1, 1, IV| costanza mirabile.~ ~- Bravo, Michele! - gli disse la giovinetta, 13 1, 1, IV| che ho buscati laggiù. -~ ~Michele intendeva di parlare di 14 1, 1, IV| il suo forte.~ ~- Povero Michele! - soggiunse la giovinetta, 15 1, 1, IV| spaventi, signorina! - gridò Michele, deponendo la spada e facendosi 16 1, 1, IV| la fine del discorso di Michele. Ridiscese la scala, corse 17 1, 1, IV| sovvenne dell'incarico dato a Michele, che aveva potuto far nascere 18 1, 1, V| Salvani, l'Assereto e il servo Michele. La vettura con la quale 19 1, 1, VI| ambedue, seguiti dal taciturno Michele, si avviavano verso la viottola 20 1, 1, VI| vecchio hidalgo spagnuolo.~ ~Michele, fermo a distanza legale, 21 1, 1, VI| piantarono sulla porta. Michele aveva dovuto ritirarsi; 22 1, 1, VI| soggiunse tra sè il vecchio Michele, che stava dal suo buco 23 1, 1, VII| a casa, dove il veterano Michele lo aveva preceduto, dando 24 1, 1, VII| turbata a quel racconto di Michele; ma Lorenzo era giunto anche 25 1, 1, VII| alle guerresche sfuriate di Michele con una frase che merita 26 1, 1, XVII| tornato a casa, aveva dato a Michele il suo orologio e la catena 27 1, 1, XIX| usci, e dopo Lorenzo uscì Michele, per andare col manoscritto 28 1, 1, XIX| riconosciuta la voce di Michele. - Voi mi avete còlto a 29 1, 1, XIX| così tu parli? - gridò Michele, dandogli superbamente del 30 1, 1, XIX| il suo avversario.~ ~Ma Michele sapeva il fatto suo. Un 31 1, 1, XIX| da capo sul pavimento.~ ~Michele era sempre ritto al suo 32 1, 1, XIX| più forza di muoversi.~ ~- Michele! - disse allora la fanciulla 33 1, 1, XIX| Insultare una santa!...~ ~- Michele!~ ~- Sì, mi lasci dire, 34 1, 1, XIX| non mi chiamo più per nome Michele, o ch'io l'ho a fare a pezzetti, 35 1, 1, XIX| accennando con la mano al fiero Michele che stesse cheto, disse 36 1, 1, XIX| Sicuro; - disse di rimando Michele. - Chi cerca trova.... e 37 1, 1, XIX| sì! Aspetta a me! - gridò Michele, in atto di scagliarsi sul 38 1, 1, XIX| lo trattenne da capo.~ ~- Michele, per amor mio, fermatevi! 39 1, 1, XIX| della cavallerizza! -~ ~Michele voleva dire cavalleria; 40 1, 1, XIX| noto ai nostri lettori che Michele, in materia di lingua, pigliava 41 1, 1, XIX| potreste far voi, mio povero Michele?~ ~- Io? La non mi conosce 42 1, 1, XX| compagnia.~ ~ ~ ~Il nostro Michele aveva dunque il suo disegno 43 1, 1, XX| degna dell'ottimo cuore di Michele: ma i nostri lettori, i 44 1, 1, XX| due era il nostro bravo Michele; l'altro, indovinate mo'! 45 1, 1, XX| portalo subito! - soggiunse Michele, andandosi ad impancare 46 1, 1, XX| giornata.~ ~- Sentiamo; - disse Michele, - leggici la Gazzetta dello 47 1, 1, XX| Gazzetta dello stomaco. -~ ~Michele chiamava con questo nome 48 1, 1, XX| poi. Che ve ne pare, amico Michele, parlo bene?~ ~- Come un 49 1, 1, XX| dell'avverbio! - rispose Michele, che incominciava a dirne 50 1, 1, XX| bicchiere contro quello di Michele, disse con voce sommessa:~ ~- 51 1, 1, XX| salute degli amici! - ripetè Michele, e tracannò tutto d'un fiato.~ ~- 52 1, 1, XX| d'un fiato.~ ~- Mio caro Michele! Come sono contento di vedervi 53 1, 1, XX| che vi pare? - rispose Michele. - Mi sembrava mille anni, 54 1, 1, XX| che diamine? - rispose Michele. - Bisogna stare in gambe. 55 1, 1, XX| allegria nella quale il vecchio Michele non ci abbia la sua parte. 56 1, 1, XX| resto, così per dire; poichè Michele è appena sui quarantotto, 57 1, 1, XX| aggiunse il Bello. - Suvvia, Michele, il pollo è trinciato; assaggiate 58 1, 1, XX| Cuccagna, non è vero? - gridò Michele. - Ma il signor Lorenzo 59 1, 1, XX| di un cane! - soggiunse Michele. - Costui, figuratevi, s' 60 1, 1, XX| mescendo di tratto in tratto a Michele, per farlo cantare. - Gli 61 1, 1, XX| aveva fatto i conti senza Michele, il poveretto! Io son capitato 62 1, 1, XX| per un pezzo.~ ~- Bravo Michele! Questo si chiama ragionare. 63 1, 1, XX| aria malinconica:~ ~- Ah, Michele, Michele! Perchè non dirmelo 64 1, 1, XX| malinconica:~ ~- Ah, Michele, Michele! Perchè non dirmelo ieri?...~ ~- 65 1, 1, XX| il lettore come rimanesse Michele a quel racconto del Bello. 66 1, 1, XX| vedremo di accomodarvi. -~ ~Michele respirò, e respirò lungamente. 67 1, 1, XX| Sicuramente! - rispose Michele, non molto confortato da 68 1, 1, XX| amico; qua la mano! -~ ~Michele fu sollecito a stringere 69 1, 1, XX| tra due bocconi il nostro Michele, a cui le buone promesse 70 1, 1, XX| bere, ma guardando fiso Michele tra l'arco delle sopracciglia 71 1, 1, XX| il suo cembalo, che era Michele, fosse inzuppato di vino.~ ~- 72 1, 1, XX| Salvani; e per me, caro Michele, se fossi nei panni del 73 1, 1, XX| ebano.~ ~- Oh! - interruppe Michele. - I vecchi hanno raccomandato 74 1, 1, XX| nel cassettone! - disse Michele. - E sta bene dov'è. Il 75 1, 1, XX| convenire nella sentenza di Michele.~ ~- Non voglio contraddirvi. 76 1, 1, XX| Nessuno certamente! - disse Michele.~ ~- Orbene, egli intanto 77 1, 1, XX| Dio. -~ ~Il Bello, mentre Michele parlava, si messe a centellare 78 1, 1, XX| compagno. Il candore di Michele lo rassicurò. - Che diamine? - 79 1, 1, XX| nè di bere....~ ~- Ottimo Michele! Ma consolatevi; tutti questi 80 1, 1, XX| Bello versò da bere per Michele e per sè.~ ~- Sono brindisi 81 1, 1, XX| vedrete mancar mai; - gridò Michele; - ma prima che io beva 82 1, 1, XX| fortemente a quelle parole; ma Michele, già alticcio com'era, sebbene 83 1, 1, XX| retta; - si affrettò a dire Michele, battendo amorevolmente 84 1, 1, XX| A dirvela schietta. Michele, - rispose egli allora, - 85 1, 1, XX| Certo! - interruppe Michele. - Bandiera vecchia fa buon 86 1, 1, XX| Sono rispettabili, Michele mio; - ripigliò il Bello, - 87 1, 1, XX| forse qualcosa d'altri? Oh, Michele, guardate un po'! La vita 88 1, 1, XX| anche questo! - rispose Michele. - Costoro vi pettinavano 89 1, 1, XX| sentite una cosa! - disse Michele. - Oramai vi ho conosciuto; 90 1, 1, XX| vostri l'avrà a fare con me. Michele, il veterano, il legionario 91 1, 1, XX| Peccato! - rispose Michele, senza muoversi ancora. - 92 1, 1, XX| Ciò detto, il nostro Michele si mosse; ma per quanto 93 1, 1, XX| contro la parete.~ ~- Ah! Michele! Giuochiamo forse a mosca 94 1, 1, XX| credenza.~ ~E così, tolto Michele a braccetto, il Bello lo 95 1, 1, XX| amico! - andava balbettando Michele. - Non so che diamine io 96 1, 1, XX| Sta bene; - proseguì Michele con quella cascaggine di 97 1, 1, XX| liberarsi dalle strette di Michele; e certo, se non era il 98 1, 1, XX| più tempo a perdere con Michele, se ne andò via difilato 99 1, 1, XX| difilato verso Soziglia.~ ~Michele si provò a dargli ancora 100 1, 1, XX| all'ultimo piano, il nostro Michele trovò faccia di Legno. Stette 101 1, 1, XX| era altro che un passo. E Michele, per fare la penitenza, 102 1, 1, XXI| membra e dell'animo il nostro Michele la mattina vegnente.~ ~Soltanto 103 1, 1, XXI| pensieri vennero, e il nostro Michele allora si risovvenne di 104 1, 1, XXI| pareva beffarsi del povero Michele.~ ~Egli la guardò un pezzo, 105 1, 1, XXI| per non ritrovarla! -~ ~Michele era di buon conto a stomaco 106 1, 1, XXI| miei? -~ ~La vergogna di Michele era grande; e fu più grande 107 1, 1, XXI| calati. -~ ~I fringuelli di Michele erano quelle dugento lire 108 1, 1, XXI| troppo forte.~ ~- Siete voi, Michele? - bisbigliò la fanciulla.~ ~- 109 1, 1, XXI| precauzioni: poi precedette Michele, camminando sulla punta 110 1, 1, XXI| della cucina.~ ~- Orbene, Michele, - disse ella, come furono 111 1, 1, XXI| tutto turbato il nostro Michele. - La mi perdoni.... Anzi 112 1, 1, XXI| Andatevene a letto, povero Michele. Lorenzo non si è avveduto 113 1, 1, XXI| tra un paio d'ore. Andate, Michele, da bravo! Avete gli occhi 114 1, 1, XXI| gli occhi così gonfi! -~ ~Michele, tra spinte e sponte, se 115 1, 1, XXI| ritrovo col Bello; e il nostro Michele, per non far aspettare l' 116 1, 1, XXI| aspetta, il Bello non veniva. Michele ad ogni tratto si affacciava 117 1, 1, XXI| dice il proverbio. Ora, se Michele non moriva, certo era in 118 1, 1, XXI| bazzicava l'amico.~ ~Il nostro Michele non si sarebbe doluto tanto 119 1, 1, XXI| Maria apparisse tanto gaia a Michele, quando egli scese dalla 120 1, 1, XXI| strada, s'imbattè nel nostro Michele, che aveva già alzato il 121 1, 1, XXI| strada alla soglia.~ ~- Michele! - esclamò il primo, con 122 1, 1, XXI| stabilita pel suo ritrovo con Michele, sotto i portici del Teatro. 123 1, 1, XXI| sicuro per tal modo che Michele non lo avrebbe incontrato.~ ~ 124 1, 1, XXI| avrebbe incontrato.~ ~Infatti Michele, che stava ad aspettarlo, 125 1, 1, XXI| trovarsi tra' piedi.~ ~Se Michele odorava la trappola, il 126 1, 1, XXI| l'ova in sull'uscio. Ma Michele non poteva aver sospetto 127 1, 1, XXI| voi.~ ~- O come? - rispose Michele, fresco ancora della sua 128 1, 1, XXI| Anche voi? - disse Michele. - Dovevate esser proprio 129 1, 1, XXI| Ed ora, - ripigliò Michele, - venivate a cercarmi?~ ~- 130 1, 1, XXI| in istrada, ed aspettiamo Michele. È un uomo casalingo; se 131 1, 1, XXI| istarà molto a ritornare. -~ ~Michele non poteva trovar nulla 132 1, 1, XXI| po' male di voi.~ ~- Oh, Michele! - esclamò l'altro, con 133 1, 1, XXI| male. Giornata infame, caro Michele, giornata maledetta! Già, 134 1, 1, XXI| peggio.~ ~- Ahi! ahi! - disse Michele, facendo il muso più lungo 135 1, 1, XXI| ha girato nel manico. Oh, Michele! che mondo! Come son fatti 136 1, 1, XXI| Piove sul bagnato! - rispose Michele, il quale era filosofo in 137 1, 1, XXI| nessuna banda. Io (vedete, Michele?) fo già conto di averle 138 1, 1, XXI| saccoccia.~ ~- Amen! - conchiuse Michele. - A domani, dunque. E dove 139 1, 1, XXI| Acquavite? No! - rispose Michele, aggrottando le ciglia. - 140 1, 1, XXI| fine questo negozio.~ ~- Michele, badate! L'acqua rovina 141 1, 1, XXI| Poco dopo questo dialogo di Michele col Garasso, Arturo Ceretti 142 1, 1, XXI| In quanto ai denari che Michele chiedeva a prestanza dal 143 1, 1, XXI| imprestito gli avrebbe reso Michele più maneggevole, aveva saviamente 144 1, 1, XXI| facesse aver pazienza a Michele.~ ~Ma dopo aver parlato 145 1, 1, XXIV| dipinture dal nostro valoroso Michele Canzio.~ ~Che diremo noi 146 1, 1, XXXI| illustrissimo. Iersera ho veduto Michele, che ha trincato con me, 147 1, 1, XXXI| trarrete fuori di casa il Michele, con qualche frottola di 148 1, 1, XXXV| con spartana breviloquenza Michele, allorquando il suo padrone, 149 1, 1, XXXVI| delle sue mani, e il buon Michele non verrà meno alla usata 150 1, 1, XXXVIII| non ignorano che il servo Michele era nel segreto della congiura, 151 1, 1, XXXVIII| prendere Lorenzo. Queste cose. Michele non le sapeva soltanto dal 152 1, 1, XXXVIII| America e veterano di Roma. Michele, sebbene in umilissimo stato, 153 1, 1, XXXVIII| schioppettate per le vie, che Michele, il quale amava la signorina 154 1, 1, XXXVIII| segno di guerra, quando Michele cantava spagnuolo, e segno 155 1, 1, XXXVIII| di genere gaio e soave. Michele somigliava in ciò a quel 156 1, 1, XXXVIII| mormorata tra' denti. E più Michele era internamente agitato, 157 1, 1, XXXVIII| giovinetta aveva chiesto a Michele che cosa volessero dire 158 1, 1, XXXVIII| finirla! - aveva gridato Michele, proprio la sera innanzi, 159 1, 1, XXXVIII| comandassi io...~ ~- Da bravo, Michele! Sempre colla politica?~ ~- 160 1, 1, XXXVIII| infine che talvolta pregava Michele a volerla aiutare per vincere 161 1, 1, XXXVIII| vita!~ ~Corse difilata da Michele; il quale, come la vide 162 1, 1, XXXVIII| faccende.~ ~- Non mentite, Michele; - disse ella, guardandolo 163 1, 1, XXXVIII| Lei; - ripigliò impacciato Michele.~ ~- Guardatemi bene in 164 1, 1, XXXVIII| piglia pesci.~ ~- Suvvia, Michele, non istate a celiare sulle 165 1, 1, XXXVIII| aggiunse mentalmente Michele. - Maledetta lingua! Ma 166 1, 1, XXXVIII| dipinge....~ ~- Ditemi tutto, Michele! - gridò la fanciulla, afferrando 167 1, 1, XXXVIII| Così preso l'aire, il buon Michele ci andò proprio di punta, 168 1, 1, XXXVIII| Quindi il discorso di Michele fu interrotto sul più bello 169 1, 1, XXXVIII| So tutto, io.~ ~- Ah! Michele ha parlato....~ ~- No, non 170 1, 1, XXXVIII| non accusate il povero Michele. Ho indovinato, la mercè 171 2, 1, VI| Lorenzo, fuori anche lei? E Michele, dov'era egli andato a far 172 2, 1, VI| veniva a cercar di Maria e di Michele per la seconda volta in 173 2, 1, VI| dieci. Venne appunto il Michele, in fretta in furia, ad 174 2, 1, VI| attenzione.~ ~- Orbene, Michele mi ha detto, e la signorina 175 2, 1, VI| aprirla, se ne andarono via. Michele, vecchio soldato e punto 176 2, 1, VI| che egli aveva udito da Michele e dalla signorina Maria, 177 2, 1, IX| narrò inoltre del servo Michele; e questo, che i lettori 178 2, 1, IX| al vicolo della Casana, Michele aveva veduto una compagnia 179 2, 1, IX| polizia; di popolo, niente. Michele ebbe insomma a confermarsi 180 2, 1, IX| Sant'Antonio! - esclamò Michele, che giurava volentieri 181 2, 1, IX| lo so; - rispose asciutto Michele, a cui la vista di que' 182 2, 1, IX| con noi! -~ ~Sulle prime, Michele aveva pensato a resistere; 183 2, 1, IX| ecco per che modo il nostro Michele, in vece di andare a casa, 184 2, 1, IX| modestamente esser egli Michele Garaventa, servitore del 185 2, 1, IX| sapevano nulla.~ ~Tornando a Michele, egli non era uomo da destar 186 2, 1, IX| all'impensata; - rispose Michele senza turbarsi; - avevo 187 2, 1, IX| giorno medesimo, il nostro Michele era posto in libertà. Corso 188 2, 1, IX| signor Lorenzo, fece gridar Michele e strapparsi i capegli come 189 2, 1, IX| apostolo del fico; perchè egli, Michele, com'era vero Iddio, l'aveva 190 2, 1, X| lei e picchiato dal servo Michele; come questi avesse cantato, 191 2, 1, XV| Ella saprà che oggi è San Michele, arcangelo benedetto, e 192 2, 1, XV| non avete riconosciuto Michele Garaventa, il legionario 193 2, 1, XV| lei sotto le spoglie di Michele Garaventa; lo vide solo, 194 2, 1, XV| s'aperse tutta quanta a Michele. Narrò come ella fosse, 195 2, 1, XV| libertà.~ ~Verissimo, diceva Michele; e intanto se ne pigliava 196 2, 1, XV| Marianna andasse in casa di Michele. Vedersi e parlarsi per 197 2, 1, XV| che lui.... Sì certo, e Michele non se lo fece dire due 198 2, 1, XV| guerra, faremmo oltraggio a Michele, che c'è amico quanto Platone, 199 2, 1, XV| appiccaticcio come la fiamma. E Michele, come i lettori già sanno, 200 2, 1, XV| affettuose. Insomma, se a lui, Michele Garaventa, avessero detto: 201 2, 1, XV| all'uscio fece star cheto Michele assai più che non facessero 202 2, 1, XV| Al nome del Collini, Michele aveva dato un sobbalzo. 203 2, 1, XV| disegno balenò nella mente di Michele.~ ~- Era lui? - chiese a 204 2, 1, XV| istruttive! - soggiunse Michele.~ ~- Perchè?~ ~- Dico così 205 2, 1, XV| rappresentano una stretta che Michele voleva dare alla signora 206 2, 1, XV| cucina.~ ~Era ciò che voleva Michele. Appena ci fu tra lei e 207 2, 1, XV| d'un tramezzo, il nostro Michele, lesto come un giuocoliere 208 2, 1, XV| stiratoio, e più non vide Michele. Il ferro caldo fu per uscirle 209 2, 1, XV| sul pavimento le scarpe di Michele. Respirò un tratto; ricordò 210 2, 1, XV| medesimo per dove era sparito Michele. E lo vide, passate due 211 2, 1, XV| l'orecchio alla toppa.~ ~Michele a sua volta la vide colla 212 2, 1, XVI| dolgano i lettori; lasciamo Michele ad origliare il colloquio 213 2, 1, XVIII| Basta, quel che non imbotta Michele imbotta Pasquale, e i conti 214 2, 1, XIX| dove s'aspettava di veder Michele coll'altro «della gazzetta», 215 2, 1, XIX| giunse in bottega, dov'era Michele ad attenderlo, e con Michele 216 2, 1, XIX| Michele ad attenderlo, e con Michele quell'altro delle gazzette 217 2, 1, XIX| Pasquale! - disse il nostro Michele a mala pena ebbe veduto 218 2, 1, XIX| s'era adagiato sul banco; Michele gli stava di costa; Pasquale 219 2, 1, XIX| attenzione con cui il Giuliani e Michele stettero ad udire il buon 220 2, 1, XIX| egli fu giunto alla fine, Michele, che s'era fortemente commosso 221 2, 1, XIX| potesse essere un servitore; Michele, dal canto suo, non aveva 222 2, 1, XIX| La fanciulla è orfana; Michele è il vecchio compagno d' 223 2, 1, XIX| mala gatta a pelare.~ ~- Michele, - disse il Giuliani, - 224 2, 1, XIX| vecchio! - rispose sospirando Michele.~ ~- Baie! Vecchio è chi 225 2, 1, XIX| presenti e futuri - aggiunse Michele, stringendo la mano al più 226 2, 1, XIX| molti inchini, e ricambiò a Michele un amorevole buffettone 227 2, 1, XIX| un tratto il Giuliani e Michele.~ ~Il nostro Templario uscì 228 2, 1, XIX| del legnaiuolo; non così Michele, a cui era rimasta una spina 229 2, 1, XIX| foglio.~ ~- Vedete dunque, Michele, che non c'è nulla di guasto. 230 2, 1, XIX| nostro. State di buon animo. Michele; fate il vostro dovere, 231 2, 1, XIX| sua macchina; - soggiunse Michele; - ma le dico amen dal profondo 232 2, 1, XX| avviso dalle confessioni di Michele. Il Garasso, l'anello di 233 2, 1, XX| al Bello dall'imprudente Michele, gli facevano argomentare 234 2, 1, XX| aveva altri con sè, tranne Michele, suo fidato scudiero.~ ~ 235 2, 1, XX| lettori rammentano come Michele celebrasse il suo giorno 236 2, 1, XX| Il giorno susseguente. Michele, sotto colore di certi lavori 237 2, 1, XX| chiavi e il materozzolo; Michele passava tutti i giorni un' 238 2, 1, XX| far la partita a tarocchi; Michele perdeva spesso, guadagnava 239 2, 1, XX| sera, il Giuliani ordinò a Michele che tastasse il suo uomo; 240 2, 1, XX| lungamente parlato, e quello che Michele gliene aveva rifischiato 241 2, 1, XXI| sapeva del colloquio udito da Michele, in casa il Gallegos. Inutile 242 2, 1, XXI| buon punto origliato da Michele. Ma a questa parte del giuoco 243 2, 1, XXII| dalle confessioni del povero Michele, fossero andati sull'orma 244 2, 1, XXII| alle cose sapute dal servo Michele. In quel colloquio che il 245 2, 1, XXII| usciva col suo aiutante Michele dalla bottega del gobbo 246 2, 1, XXIII| due sozii, perchè il fido Michele non è questa volta nella 247 2, 1, XXIII| che ci vuol giudizio, e Michele, che n'ha la sua parte, 248 2, 1, XXVI| fatta ogni cosa.~ ~- Ah, Michele! La faccio grossa! - esclamò 249 2, 1, XXVI| pentirvene; - soggiunse Michele. - Vedrete che bella casetta; 250 2, 1, XXVI| Mariannuccia, via! - disse Michele, dandole sulla voce; - ho 251 2, 1, XXXIV| erano, s'indovina, il nostro Michele Garaventa, e quella badalona 252 2, 1, XXXIV| della signora Marianna.~ ~Michele, a dir vero, non era più 253 2, 1, XXXIV| due famiglie di coloni. Michele, come tutti gli omini trabalzati 254 2, 1, XXXIV| stare a lungo sul gotto. Michele, che non aveva più segreti 255 2, 1, XXXIV| discussione con Sindi. Figuratevi; Michele voleva fare il saputo, parlare 256 2, 1, XXXIV| più America di lui, di lui Michele Garaventa, di lui legionario 257 2, 1, XXXIV| lingua, e riprenderlo, lui Michele Garaventa, quando diceva 258 2, 1, XXXIV| non era mai stato a Roma, Michele si pigliò una satolla dell' 259 2, 1, XXXIV| Così preso l'aire, il buon Michele veniva ciaramellando allegramente 260 2, 1, XXXIV| che faceva tanto senso a Michele. Erano già suonate le nove 261 2, 1, XXXIV| casa Salvani. È il buon Michele che s'è messo a sbaraglio 262 2, 1, XXXIV| il Giuliani. - Questi è Michele Garaventa, un povero servitore, 263 2, 1, XXXIV| impenitente.~ ~- Ottimo Michele! - soggiunse Maria, poi 264 2, 1, XXXIV| guisa era stato chiamato Michele Garaventa al cospetto della 265 2, 1, XXXIV| chiostra dei denti. Basta; Michele non era stato soldato per 266 2, 1, XXXIV| dinanzi alle file, egli, Michele, soleva guardarlo in faccia, 267 2, 1, XXXIV| Siete un ottimo cuore, Michele! - interruppe sorridendo 268 2, 1, XXXIV| Ben detto! - seguitò Michele. - E io, con licenza delle 269 2, 1, XXXIV| quelli là! - fu pronto Michele a rispondere. - Piuttosto, 270 2, 1, XXXIV| balordaggine....~ ~- Eh via, Michele, non vi buttate a' cani 271 2, 1, XXXIV| risata universale. Ma il buon Michele non l'aveva fatto a posta, 272 2, 1, XXXIV| Poco stante, il nostro Michele ebbe licenza di tornarsene