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Alfabetica [« »] vistolo 1 vistose 1 visuale 2 vita 237 vitali 95 vite 8 vitello 3 | Frequenza [« »] 240 altra 239 volta 238 quell' 237 vita 234 su 232 nome 230 essere | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze vita |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| pennelli del Vandyck, piene di vita e di leggiadria, dagli occhi 2 1, 1, II| mare tenebroso della sua vita raminga.~ ~Nè più riposato 3 1, 1, II| Colà suo padre faceva una vita che si sarebbe potuta dir 4 1, 1, II| ad ogni avversità della vita.~ ~La madre di Lorenzo era 5 1, 1, II| arrisicando la libertà e la vita. Non erano questi davvero 6 1, 1, II| figli nostri son nati per la vita del futuro, nè ci compensano 7 1, 1, II| nel mare procelloso della vita. Dei cari estinti gli rimaneva 8 1, 1, II| triste futuro, alla sua vita senza indirizzo, senza speranze, 9 1, 1, III| addentro in certi misteri della vita cittadina, lo accusava d' 10 1, 1, III| a suo tempo racconteremo vita e miracoli. Brutta cosa, 11 1, 1, IV| Maffei: «Sul mattin della vita era il creato». La scienza 12 1, 1, VII| me, ma più ancora per la vita del suo nipote....~ ~- Ah! 13 1, 1, VII| assidue vo prolungando la vita, io sono stato al punto 14 1, 1, VII| Amico vostro per tutta la vita, Salvani! Voi siete un gentiluomo, 15 1, 1, VII| Vostro amico per la vita e per la morte, Aloise di 16 1, 1, VIII| VIII.~ ~ ~ ~Dove si legge vita e miracoli della signora 17 1, 1, VIII| quali ognuno vi racconta la vita, o si argomenta di raccontarvela, 18 1, 1, VIII| sciocca monotonia della vita.~ ~Aloise di Montalto, con 19 1, 1, VIII| farle parere ancor bella la vita, e soprattutto a far crepare 20 1, 1, VIII| per vincere il tedio della vita. Il giorno dopo, una letterina 21 1, 1, VIII| pavonazzo, stretta alla vita e stretta al collo, dov' 22 1, 1, VIII| fogge di vestire, per la sua vita brillante? Era un angelo, 23 1, 1, VIII| risovvenne allora della sua vita senza speranza, della povertà 24 1, 1, IX| altra di seta nera, con la vita foggiata per modo da lasciar 25 1, 1, IX| non posso io dar loro la vita, a questi poveri fiori, 26 1, 1, IX| Voi sapete pure la mia vita esser vostra, e non essere 27 1, 1, X| modeste costumanze della vita domestica. Abbiate un appartamento 28 1, 1, X| dovuto amare per tutta la vita; andava spesso a ragionare 29 1, 1, XI| contava già sei anni di vita, e l'innamorato non aveva 30 1, 1, XI| vestita di nero, con la vita aggiustata alla persona, 31 1, 1, XII| desiderare così fortemente la vita. Il cielo è la speranza, 32 1, 1, XII| debito da riconoscere. Per la vita, come per la morte (che 33 1, 1, XII| concetti di tutta la nostra vita. -~ ~Il vecchio stette un 34 1, 1, XII| il quale in tutta la sua vita non aveva riverito, non 35 1, 1, XIII| popolani sapevano bensì della vita oziosa del Bello, e del 36 1, 1, XIV| tre sommi momenti della vita, la nascita, il matrimonio 37 1, 1, XIV| più innanzi di voi nella vita. Soltanto io vi raccomanderò 38 1, 1, XIV| inferno mi sia diventata la vita, aspettando il giorno che 39 1, 1, XV| frattanto si abbrevia la vita con quelle medicine che 40 1, 1, XVI| Ella non era in pericolo di vita; ed ecco perchè la consiglierei 41 1, 1, XVIII| si risveglia alla nuova vita, e il suo mattino è bello 42 1, 1, XVIII| rotto ai fastidii della vita, Lorenzo Salvani avrebbe 43 1, 1, XVIII| tutto ciò che abbellisce la vita, gli si offeriva sotto le 44 1, 1, XIX| necessità quotidiane della vita; bisogna pure che essa ami! 45 1, 1, XIX| soffiassero dentro l'alito della vita. Ora il mio manoscritto 46 1, 1, XIX| zucchero, al paragone della vita che fa con quel figuro? 47 1, 1, XIX| parve di tornare da morte a vita. Ma ad un tentativo che 48 1, 1, XX| Michele, guardate un po'! La vita politica è piena di amarezze. 49 1, 1, XXII| profondo il tedio della vita di conversazione, dei teatri, 50 1, 1, XXII| tanti altri e raccontarne vita e miracoli, era come un 51 1, 1, XXII| grinze che accennavano una vita scapigliata anzi che no, 52 1, 1, XXII| inspirandole quel tedio della vita che i nostri lettori hanno 53 1, 1, XXIV| E lì commenti, aneddoti, vita e miracoli della signora 54 1, 1, XXIV| Erminia aveva saputo dar vita ad un vero capolavoro, quantunque 55 1, 1, XXV| le due attaccature della vita al sommo delle braccia, 56 1, 1, XXV| ma senza infonder loro la vita.~ ~La marchesa, come le 57 1, 1, XXV| pagherebbe con dieci anni di vita, e mettere una mano profana 58 1, 1, XXV| mano profana intorno alla vita di quella donna, e bere, 59 1, 1, XXV| aveva anche dato segno di vita. Molti le stavano attorno, 60 1, 1, XXV| per entro il soffio della vita?~ ~I lettori rammenteranno 61 1, 1, XXVI| suo braccio ricinto quella vita svelta ed aggraziata; e 62 1, 1, XXVI| una volta almeno in sua vita, ha provate queste dubbiezze. 63 1, 1, XXVI| Voi avete capito che la vita di un uomo pari vostro ha 64 1, 1, XXVII| ed io darei dieci anni di vita per poterle parlare con 65 1, 1, XXX| il capitolo che narra la vita e i miracoli della dama; 66 1, 1, XXX| morte, e il pensiero della vita eterna lo assalse, lo soverchiò, 67 1, 1, XXX| Là entro potevate leggere vita e miracoli del marchese 68 1, 1, XXX| Egli a ragione pensava, la vita delle donne essere una trama 69 1, 1, XXX| Bonaventura intorno alla vita ed ai più riposti pensieri 70 1, 1, XXX| lontana, prolungava nella vita adulta le libere e dolci 71 1, 1, XXXI| sapete ancora l'abbiccì della vita! Sentite, Collini; siete 72 1, 1, XXXI| contentezza di tutta la vita? Venite qua, e consideriamo 73 1, 1, XXXI| danari, per menar quella vita; si facevano chiacchiere 74 1, 1, XXXI| carezze. Ed egli durava quella vita, metteva fuori quattrini, 75 1, 1, XXXI| consuetudini di una mala vita avevano sciupata anzi tempo, 76 1, 1, XXXIII| bruscamente la borsa o la vita. Per nulla intimorito, il 77 1, 1, XXXIV| colleghi che il sogno della sua vita era stato mai sempre di 78 1, 1, XXXV| dalle consuetudini d'una vita frivola e vana. Amavate, 79 1, 1, XXXV| schiude agli aliti della nuova vita, e come paion nulla le molestie, 80 1, 1, XXXV| mia speranza morta, la mia vita disutile. -~ ~A render più 81 1, 1, XXXV| un solo; era avvezzo alla vita pubblica, e gli erano note 82 1, 1, XXXVI| le assicurerà un anno di vita non al tutto disagiata. 83 1, 1, XXXVI| mettesse conto indagare la vita e celebrare i miracoli. 84 1, 1, XXXVI| derivata dalle cure della vita quotidiana.~ ~«Desidero 85 1, 1, XXXVI| che di nulla nella mia vita avrei a pentirmi più oltre.~ ~« 86 1, 1, XXXVI| pensassi che le tempeste della vita inaspriscono i cuori, e 87 1, 1, XXXVI| mio marito era in fin di vita. In una di quelle lunghe 88 1, 1, XXXVI| istante; vagheggiai una vita nuova. Uno spirito perverso 89 1, 1, XXXVII| nate per sacrificare la vita a chi le inganna, o per 90 1, 1, XXXVII| e mio amico di tutta la vita; e se non avessimo a vederci 91 1, 1, XXXVIII| triste, di tutta la sua vita!~ ~Corse difilata da Michele; 92 1, 1, XXXVIII| vissuta la vostra medesima vita; sono cosa vostra, io, e 93 1, 1, XXXVIII| la mia salvezza, la mia vita? Andate, Lorenzo; fate ciò 94 1, 1, XXXVIII| perseguita, m'incalza; la mia vita è senza luce di allegrezza 95 1, 1, XXXVIII| si dispone ad uscire di vita. Perchè dunque volete morire?~ ~- 96 1, 1, XXXVIII| Ve l'ho detto. Perchè la vita m'è in uggia, non potendo 97 1, 1, XXXVIII| alcuno; perchè v'hanno nella vita gradi di decadenza, sotto 98 1, 1, XXXVIII| mio sole, mia luce, mia vita?~ ~- Maria!... Maria!... - 99 1, 1, XXXVIII| hanno altre che dànno la vita.~ ~Pallida in quel momento 100 2, 1, I| Desideroso di finirla con una vita increscevole, già si vedeva 101 2, 1, I| sacrificare all'utile suo la vita degli altri? No, certo; 102 2, 1, I| sarebbe andato innanzi nella vita senza pensarvi mai, o senza 103 2, 1, I| volte giovato nella sua vita fortunosa, andando a riparare 104 2, 1, II| per tutto il tempo di lor vita.~ ~- E il Tarlati, e il 105 2, 1, II| ignoto che lo serbava in vita e in libertà.~ ~Egli non 106 2, 1, III| di minuti fiorellini. La vita era tagliata a mezzo scollo; 107 2, 1, III| abbracciarle il giro di una vita, non troppo piena nè troppo 108 2, 1, III| condotta dal greco scalpello la vita di Venere. Teneva davanti 109 2, 1, III| in questo deserto della vita. Il paragone è volgare, 110 2, 1, III| tutte l'altre cose della vita? Lasciate a noi il regno 111 2, 1, III| saprebbe raccontarci la vita di Goffredo Rudel, e di 112 2, 1, IV| dei lieti ragionari e la vita del trovatore Rudel, che 113 2, 1, IV| non aveva dato segno di vita, così restando ella una 114 2, 1, IV| bella, più cara, questa mia vita campestre. Vivo in città, 115 2, 1, IV| commettano il cuore, la vita loro, al facile, insolente 116 2, 1, IV| quanto viene e va creò,~ ~Che vita diede a quest'amor lontano,~ ~ 117 2, 1, IV| distrutte, le fonti della vita. I venti contrarii, le stazioni 118 2, 1, IV| fosse ridotto in fin di vita, ella fu presa da così forte 119 2, 1, IV| serbato questo soffio di vita. Addio, madonna; io non 120 2, 1, IV| era stato infelicissimo in vita, esalava lo spirito tra 121 2, 1, V| Ma, pur troppo, nella vita comune non sarà così; e 122 2, 1, V| vi piacerebbe sapere la vita e i miracoli di Percivalle 123 2, 1, V| Sì, per l'appunto, la vita.... e i miracoli, se pure 124 2, 1, V| conosceva il mondò e amava la vita, senza concederle una soverchia 125 2, 1, V| medesimi i dolori della vita.~ ~- Privilegiati! - soggiunse 126 2, 1, V| ponete che sia in fin di vita; lo abbandonereste voi? - 127 2, 1, VII| avrebbero potuto far quella vita notturna, ci andarono perchè 128 2, 1, VII| altro che sovrabbondanza di vita, impeto di giovanile baldanza. 129 2, 1, VII| guerricciuole in cui si manifesta la vita di una città, rompendo talvolta 130 2, 1, VIII| ministero. Peripezie della vita!~ ~«J'en passe et des meilleurs» 131 2, 1, IX| metteva a repentaglio la vita e la libertà; come egli, 132 2, 1, IX| quinte, sul teatro della vita. Se Adamo fosse stato giornalista27, 133 2, 1, XII| di azione e riazione; la vita istessa si appalesa in questo 134 2, 1, XII| tante cose e nessuna. La vita di città ci tiene legati 135 2, 1, XII| che potessero ridonar la vita al solitario erano scarse. 136 2, 1, XII| eventi della triste sua vita. Scorgeva Maria, l'amata 137 2, 1, XIII| accogliendo felicemente la vita come una lunga sequela di 138 2, 1, XIII| gustarono il pomo della vita, dopo averlo diligentemente 139 2, 1, XIII| suo viaggio sul mare della vita.~ ~C'era bensì il Gallegos, 140 2, 1, XIII| ghiacci eterni; orribile vita! Forte al cospetto del mondo, 141 2, 1, XIV| Londra, dove mena una pessima vita, in mezzo a tutta quella 142 2, 1, XIV| esperienza; egli commise in vita sua un errore soltanto; 143 2, 1, XIV| sperimentate alle battaglie della vita, assai più facilmente ch' 144 2, 1, XIV| corrugata nelle battaglie della vita, traspariva alcun che della 145 2, 1, XIV| operosità al nulla, tutta la mia vita all'inferno, e per voi, 146 2, 1, XIV| buon nome. L'onore è la vita. Abbiate misericordia! Mio 147 2, 1, XIV| farla infelice per tutta la vita....~ ~- E lo giurate? - 148 2, 1, XV| Per la prima volta in sua vita egli era confuso. E veramente, 149 2, 1, XV| aveva avuto mai nella sua vita un giorno come quello. « 150 2, 1, XV| sempre un gran caso nella vita d'una donna; figuriamoci 151 2, 1, XVII| profonda, irresistibile, alla vita del chiostro, poterono uscire 152 2, 1, XVII| serenità incontro ad una vita di tormenti ineffabili. 153 2, 1, XVII| cella solitaria, quando la vita è logora, e il cuore, questa 154 2, 1, XVII| continuati i conforti della vita comune, degli uffici sciocchi 155 2, 1, XVII| e in un giorno della sua vita ha desiderata, invocata 156 2, 1, XVII| poteva acconciarsi alla vita monastica; voleva uscir 157 2, 1, XVII| ha posto a repentaglio la vita. Poteva morire; il marchese 158 2, 1, XVII| speranze perdute, la sua vita distrutta. Già da lunga 159 2, 1, XVII| dolorose immagini della sua vita.~ ~Intanto il nostro Pasquale 160 2, 1, XVII| Per la prima volta in sua vita ella usò un artifizio (del 161 2, 1, XVIII| non aveva dato segno di vita.~ ~- Povera piccina! - pensava 162 2, 1, XXI| Le varie vicende della vita pubblica lo avevano condotto 163 2, 1, XXII| e di lasciar quindi una vita che non ebbe mai conforti, 164 2, 1, XXII| mondo nella gran scena della vita, si edifica il suo sacrario 165 2, 1, XXII| nascosta, del pentimento, della vita religiosa a cui s'era data. 166 2, 1, XXIII| Son questi i fiori della vita, queste le oasi del viaggio. 167 2, 1, XXIII| l'incubo di tutta la sua vita. Si poteva odiare quell' 168 2, 1, XXIII| egli perderà soltanto la vita, ad espiazione volontaria 169 2, 1, XXV| abbia amato una volta in sua vita; se quella donna, il primo 170 2, 1, XXV| nelle sue relazioni colla vita dei popoli, colla loro coltura, 171 2, 1, XXV| sogliono amare nella lor vita in due modi; giovani, inesperte, 172 2, 1, XXV| amiche, le consolatrici della vita; non si spartiranno più, 173 2, 1, XXV| rifar la trama della sua vita da capo. O, come gli diceva 174 2, 1, XXV| così! Oh, come mi pesa la vita! -~ ~Ed era per l'angoscia 175 2, 1, XXV| contratto.~ ~«Vostro per la vita~ ~ ~ ~«Aloise di Montalto.»~ ~ ~- 176 2, 1, XXV| scriveva quel «vostro per la vita».~ ~E suggellata la lettera, 177 2, 1, XXVI| condannato da voi alla più triste vita che uomo possa durare sulla 178 2, 1, XXVI| colpa ha macchiato la sua vita; ma non sta a voi ricercarla.~ ~- 179 2, 1, XXVI| pronto a vender cara la vita.~ ~Un sorriso di sprezzo 180 2, 1, XXVI| perturbatrice di tutta la sua vita.~ ~ ~ ~ 181 2, 1, XXVII| quartierino non udì segno di vita.~ ~Uno strepito d'uscio 182 2, 1, XXVII| Imperocchè, o signori, la nostra vita è consacrata a Dio, al principe, 183 2, 1, XXVII| I vasi portatori della vita hanno condotto una soverchia 184 2, 1, XXVII| possibile. Un eccesso di vita lo ha ucciso. -~ ~Diffatti, 185 2, 1, XXVIII| perchè non sarei lieto? La vita è così mirabilmente bella! - 186 2, 1, XXVIII| questa, non altra, è la vita, chi sappia gustarla. Ti 187 2, 1, XXVIII| conduce, tutto incalza alla vita; essa è mezzo, fine e premio 188 2, 1, XXVIII| strada! Tu hai ragione; la vita è come ognuno la vede. L' 189 2, 1, XXVIII| meraviglia se Enrico scorge la vita colorata di rose? E in fondo 190 2, 1, XXVIII| la stella di questa mia vita.~ ~Suonò finalmente; ma 191 2, 1, XXIX| occorresse, amico per tutta la vita.~ ~In questi pensieri, domandò 192 2, 1, XXIX| nelle oscure battaglie della vita privata, e muoiono senza 193 2, 1, XXIX| sopportare pazientemente una vita nella quale ogni giorno 194 2, 1, XXX| stava per abbandonare la vita? Certo il duca di Feira, 195 2, 1, XXX| affetto; - perchè la vostra vita è necessaria alla mia.~ ~- 196 2, 1, XXX| terremmo aggrappati alla vita, noi logori, infiacchiti, 197 2, 1, XXX| hanno propositi nella nostra vita, v'hanno atti, dei quali 198 2, 1, XXX| che avreste abbandonato la vita, senza mandare un saluto 199 2, 1, XXX| trattenervi, per richiamarvi alla vita. -~ ~Aloise crollò lievemente 200 2, 1, XXX| inattese gli serbava ancora la vita?~ ~Stette alcuni istanti 201 2, 1, XXX| avuta tanta parte nella sua vita dolorosa, lo scosse. Voltò 202 2, 1, XXX| manoscritto; - questa è la vita di Ginevra. -~ ~Il giovine 203 2, 1, XXX| impromesse voluttà della vita!~ ~Quel triste corteo di 204 2, 1, XXXI| minuzie, i nonnulla della sua vita. Quella lettera accennava 205 2, 1, XXXI| quella vece, che viveva una vita meno svariata, più raccolta, 206 2, 1, XXXI| suonati, e passa la sua vita intorno alle dame, aliando 207 2, 1, XXXI| cerchia ristretta della vita patrizia, tiravano in campo 208 2, 1, XXXII| parve mettere il fil di vita che ancora gli rimaneva.~ ~- 209 2, 1, XXXII| giovi. Rifate la vostra vita. Aloise; provate la voluttà, 210 2, 1, XXXII| distruggere, ma ritemprare la vita: l'uomo antico sparisce, 211 2, 1, XXXII| anni v'ha preceduto nella vita non v'abbia preceduto ancora 212 2, 1, XXXII| degli alti dolori della vita, dov'ella ha passato i suoi 213 2, 1, XXXIII| malamente pietosi, alla vita. Oh foss'io morto in quel 214 2, 1, XXXIII| Stetti un mese tra morte e vita, ma risanai; la morte non 215 2, 1, XXXIII| paradiso; questa fu la mia vita. E sono venticinque anni 216 2, 1, XXXIII| ruggiva disperato. E fu la mia vita; e più venni innanzi negli 217 2, 1, XXXIII| distruggere. In esse è la mia vita di questi ultimi anni, scritta 218 2, 1, XXXIII| preparato alle battaglie della vita. Che ciò non gli torni a 219 2, 1, XXXIV| non era mai stato in sua vita) appariva disinvolto, bello 220 2, 1, XXXIV| e là dalle vicende della vita, aveva sempre vagheggiato 221 2, 1, XXXIV| avesse mai fatto altro in sua vita. Del resto, come a tutti 222 2, 1, XXXIV| veramente lieto della sua vita. Il duca di Feira, da quel 223 2, 1, XXXIV| ciò che mi faceva cara la vita.~ ~- Voi amate, Aloise.... - 224 2, 1, XXXV| religione, una norma di vita, poteva dirsi libero in 225 2, 1, XXXV| alberghi, non comodità della vita; strade malagevoli, sentieri 226 2, 1, XXXV| celia, che le cose della vita moderna, della vita comune, 227 2, 1, XXXV| della vita moderna, della vita comune, prendano colore 228 2, 1, XXXV| aspetto, dovessimo tornare in vita sotto un altro, ti giuro, 229 2, 1, XXXV| reliquie di una città e di una vita estinta, nasceva un mondo 230 2, 1, XXXV| nella vasta corrente della vita moderna.~ ~- Ecco un bel 231 2, 1, XXXV| ridurti a vivere ancora la vita ristretta e disutile in 232 2, 1, XXXV| Sì, padre mio. Tanto, la vita oziosa non m'è andata mai. 233 2, 1, XXXVI| Vitali? Sì, vive, ma della vita «di chi doman morrà»; il 234 2, 1, XXXVI| colori sulle scene della vita, non sapeva pure capacitarsi 235 2, 1, XXXVI| a giuocare ugualmente la vita? Badate a me, Mattei; - 236 2, 1, XXXVII| valoroso cavaliere, dava la vita nell'ultima carica di Montebello.~ ~- 237 2, 1, XXXVII| ancora pochi istanti di vita!~ ~- Sì, sì e speriamo di