Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|        grandi come quelli di sua madre. Aveva sempre sulla fronte
  2  1,  1,       I|          occhi al ritratto della madre di Lorenzo, le scoccò un
  3  1,  1,      II|         47, sempre accanto a sua madre, e non vedendo suo padre
  4  1,  1,      II|         di rimprovero:~ ~- E tua madre, disgraziato?~ ~- Mia madre, -
  5  1,  1,      II|      madre, disgraziato?~ ~- Mia madre, - rispose l'adolescente, -
  6  1,  1,      II|     giorni tra le carezze di sua madre.~ ~Triste ritorno, davvero:
  7  1,  1,      II|      come io ho amato ed amo tua madre. Se trovi un amico che sia
  8  1,  1,      II|       avversità della vita.~ ~La madre di Lorenzo era una di quelle
  9  1,  1,      II|      anche lei col dolce nome di madre. Presentiva ella, tenendosi
 10  1,  1,      IV|        la sua volontà.~ ~- E mia madre? - aveva chiesto Maria.~ ~-
 11  1,  1,      IV|     aveva chiesto Maria.~ ~- Tua madre è felice. Quel giorno ch'
 12  1,  1,      IV| Finalmente, non siete voi la mia madre vera, da cui tutto mi viene?
 13  1,  1,       X|        un tempo il salotto della madre di Aloise, e il giovinotto
 14  1,  1,     XII|          cioè dalla morte di sua madre, che il vecchio banchiere
 15  1,  1,     XII|       aveva amato fortemente sua madre, e ne venerava la memoria
 16  1,  1,     XII|       meglio. Come somigli a tua madre!~ ~- Mia madre! Ella vi
 17  1,  1,     XII|     somigli a tua madre!~ ~- Mia madre! Ella vi ha sempre amato,
 18  1,  1,      XV|        figliuola, la nobilissima madre di Aloise, mostrandosi pentito
 19  1,  1,   XVIII|          farmi ricordare che mia madre era donna, ed anche voi,
 20  1,  1,      XX|         passata, è bella come la madre nostra, l'Italia, gli ha
 21  1,  1,      XX|   desiderii. Onora il padre e la madre! dice il primo comandamento
 22  1,  1,     XXV|         cavalieri serventi della madre di Ginevra, e pareva ne
 23  1,  1,     XXV|    avesse fatto copia ad Eva, la madre del genere umano non sarebbe
 24  1,  1,     XXV|       poteva dare dei punti alla madre natura. Parecchi diamanti
 25  1,  1,  XXVIII|         un'angelica creatura. La madre Scolastica (ti rammenti?)
 26  1,  1,     XXX|         rimorso. E tutti avevano madre, sorelle, ed un sacrario
 27  1,  1,     XXX|       marchese Antoniotto, della madre di lui, del padre e d'altri
 28  1,  1,   XXXVI|      terrà luogo di fratello, di madre? L'Assereto è un cuor d'
 29  1,  1,   XXXVI|         caduta nelle mani di sua madre; la cameriera, che portava
 30  1,  1,   XXXVI|  contraddire alle mie viscere di madre!... Oh amico, ditemi, ve
 31  1,  1,   XXXVI|          molto per la sua povera madre. Uomo fatale, perchè vi
 32  1,  1,   XXXVI|       ella sia più felice di sua madre! Non conosca le angosce,
 33  1,  1,   XXXVI|      sorella, dirò anzi come una madre. E dire che un tempo io
 34  1,  1, XXXVIII|        parente, se non forse sua madre medesima, oggi vedova, ricca
 35  1,  1, XXXVIII|          era un Montalto. Vostra madre, povera donna, ha molto
 36  1,  1, XXXVIII|    davvero, e mi diede anche una madre; la vostra; quell'angelica
 37  1,  1, XXXVIII|          Una nuova famiglia! Una madre che mi amerà!... Ma io l'
 38  1,  1, XXXVIII|            Ma io l'ho avuta, una madre; ed era Luisa Salvani. La
 39  1,  1, XXXVIII|         Lorenzo: - voi avete una madre....~ ~- Che importa, - gridò
 40  2,  1,      II|          del figlio unico di mia madre. Ma, per l'anima del Ferruccio,
 41  2,  1,     III|        miracoli coll'aiuto della madre natura. Le aiuole, le ampie
 42  2,  1,     III|         e dove tutte le Vivaldi, madre, nonna e bisnonna di Ginevra,
 43  2,  1,      VI|        giuro, per l'anima di mia madre, che ne verrò in chiaro,
 44  2,  1,      IX|      fanno dodici anni.~ ~- E la madre?~ ~- Non lo so; Lorenzo
 45  2,  1,      IX|  aristocratico, di cui forse una madre vuol sottrarre le prove,
 46  2,  1,      IX|        via la fanciulla?~ ~- Sua madre; - entrò a dire l'avvocato
 47  2,  1,      IX|      questo mi fa pensare che la madre non c'entra, o soltanto (
 48  2,  1,      IX|       ripetizione) di sbieco. La madre, che ha cercato di occultare
 49  2,  1,     XII|         nato; colà è sepolta mia madre. Quando son triste me ne
 50  2,  1,     XII|        riscontro a quello di sua madre, posto dall'altro lato della
 51  2,  1,     XII|          Maria, costretta da una madre snaturata a prendere il
 52  2,  1,     XII|  cimitero, donde suo padre e sua madre, pallidi fantasmi usciti
 53  2,  1,     XII|        riposerai sul seno di tua madre. -~ ~Il morbo e la natura
 54  2,  1,    XIII|          manifesta il cuor d'una madre; e anch'essa, come il gesuita,
 55  2,  1,     XIV|          non ha sospettato della Madre Maddalena?~ ~- No, perchè
 56  2,  1,     XIV|   Maddalena?~ ~- No, perchè alla Madre Maddalena non aveva confidato
 57  2,  1,     XIV|    raccolta dalle braccia di sua madre....~ ~- Adagio.... madre! -
 58  2,  1,     XIV|         madre....~ ~- Adagio.... madre! - interruppe beffardo il
 59  2,  1,     XIV| spietatamente Bonaventura. - Sua madre non può arrossire per lei,
 60  2,  1,     XIV|        amerebbe come una seconda madre, anzi come la vera madre,
 61  2,  1,     XIV|         madre, anzi come la vera madre, che ella non ha conosciuta.
 62  2,  1,     XIV|         e compiangerla.~ ~Povera madre!~ ~ ~ ~
 63  2,  1,     XVI| aggiungere che v'era badessa una Madre Maria Concetta, zia della
 64  2,  1,     XVI|          giunto all'orecchio) la madre Badessa era uscita in queste
 65  2,  1,     XVI|     bella posta per lui.~ ~- Ah, Madre, non mi dica altro! - esclamò
 66  2,  1,     XVI|         ho qui i giornali per la madre badessa. Questi ce n'hanno
 67  2,  1,     XVI|        vo' farmeli leggere dalla madre Scolastica, che legge così
 68  2,  1,     XVI|     avrete bisogno. La reverenda madre Badessa me lo ha comandato;
 69  2,  1,     XVI|        tra . - Basta chiamarla Madre, e se ne va tutta in brodo
 70  2,  1,     XVI|      opera. - Ecco il naso della Madre Maddalena che spunta. -~ ~
 71  2,  1,    XVII|   legnaiuolo avea battezzata per Madre Maddalena, e che diffatti
 72  2,  1,    XVII|     svago.~ ~Dietro alla vecchia Madre (bel nome di madre, com'
 73  2,  1,    XVII|       vecchia Madre (bel nome di madre, com'era sprecato in quella
 74  2,  1,    XVII|        in giardino i passi della Madre Maddalena. In questa giovinetta
 75  2,  1,    XVII|   marchesa di Priamar? La povera madre aveva parlato in quel modo
 76  2,  1,    XVII|        vergogna la vostra povera madre, che forse, che certo vi
 77  2,  1,    XVII|      lagrimosi.~ ~- Si salvi mia madre! - esclamò ella, con accento
 78  2,  1,    XVII|  schianto al cuore. L'affetto di madre palpitava  dentro; e la
 79  2,  1,    XVII|        palpitava  dentro; e la madre sentì quanta virtù di sacrifizio
 80  2,  1,    XVII|       trovare in lei una seconda madre, in luogo di quella che
 81  2,  1,    XVII|       giovinetta alle cure della Madre Maddalena, che era ritornata
 82  2,  1,    XVII|       sue!~ ~In questo mezzo, la Madre Maddalena, a cui era data
 83  2,  1,    XVII|       fatte due scale, la povera Madre; ella che di consueto, finito
 84  2,  1,    XVII|       intanto ella non aveva una madre, a cui chiedere aiuto!~ ~
 85  2,  1,    XVII|         cui chiedere aiuto!~ ~La Madre Maddalena era una buona
 86  2,  1,    XVII|         che sappiamo si è che la Madre Maddalena giunse nella cella
 87  2,  1,    XVII|         il suo breve cammino, la Madre Maddalena poteva vedere
 88  2,  1,    XVII|        disperati di pennello. La Madre Maddalena gli era passata
 89  2,  1,    XVII|           poichè aveva veduto la Madre Maddalena dipartirsi dal
 90  2,  1,    XVII|   muovere da quel posto.~ ~- No, Madre, non mi fa male; - rispose
 91  2,  1,    XVII|      baciò rispettosamente.~ ~La Madre Maddalena aveva una bella
 92  2,  1,    XVII|      quel viale ov'era andata la Madre Maddalena, e dove, se i
 93  2,  1,    XVII|      finito, maestro?~ ~- Oh no, Madre reverendissima; alla mia
 94  2,  1,    XVII|        ci si butta nulla. -~ ~La Madre Maddalena sorrise, come
 95  2,  1,    XVII|       fate; - e così dicendo, la Madre Maddalena si messe in moto.~ ~
 96  2,  1,    XVII|    seduta.~ ~Ma in quella che la Madre Maddalena si muoveva per
 97  2,  1,   XVIII|       non tardò a raggiungere la Madre Maddalena, che correva a
 98  2,  1,   XVIII|   negozio è questo? - esclamò la Madre Maddalena, in quella che
 99  2,  1,   XVIII|        finito. - Vo a chiamar la madre badessa.~ ~- E le dica che
100  2,  1,   XVIII|       chiamava riverentemente la madre Bibiana) con una brocca
101  2,  1,   XVIII|          che sotto le spoglie di Madre Maddalena, poteva mettere
102  2,  1,   XVIII|        gobbo. - Con sua licenza, Madre reverendissima - rispose
103  2,  1,   XVIII|        sapeva un bel nulla.~ ~La madre badessa allora, volgendosi
104  2,  1,   XVIII|    rispettosi di voi; - disse la madre badessa.~ ~- E più timorati
105  2,  1,   XVIII|   timorati di Dio; - aggiunse la madre Maddalena.~ ~- E meno gobbi! -
106  2,  1,   XVIII|     Santa pazienza! - esclamò la Madre Maddalena.~ ~- Ma andate,
107  2,  1,     XXI|         moglie, della mia povera madre. Vi accenno la cosa, perchè
108  2,  1,     XXI|          dov'era la tomba di sua madre, la cui memoria era tanto
109  2,  1,   XXIII|       infamata la memoria di sua madre, se morta,  fatta arrossire
110  2,  1,    XXIV|        luce, e tenerissimi della madre loro. Quei poveri ragni
111  2,  1,     XXV|     adoperasse il serpente colla madre antica dell'uman genere;
112  2,  1,    XXVI|        Siete voi pazza?~ ~- Sono madre!~ ~- Ah sì, lo avevo dimenticato! -
113  2,  1,    XXVI|         profondo del cuore. Sono madre; non intendete voi? sono
114  2,  1,    XXVI|          non intendete voi? sono madre!~ ~- Sarete infamata!~ ~-
115  2,  1,    XXVI|          chi ardirà infamare una madre?~ ~- Io, - rispose Bonaventura, -
116  2,  1,    XXVI|         arrisero alla sua povera madre. Che m'importa del mondo,
117  2,  1,    XXVI|      cuore di donna, un cuore di madre. Mia figlia è libera; io
118  2,  1,    XXVI|       Non era ella una donna, la madre vostra? -~ ~Il Gallegos
119  2,  1,  XXVIII|         saluto alla tomba di sua madre.~ ~Un'ora dopo, Aloise riceveva
120  2,  1,    XXIX|    venuto a morire accanto a sua madre, senza pur rammentarsi dell'
121  2,  1,    XXIX|        tutto voglio salutare mia madre. -~ ~Il gastaldo non disse
122  2,  1,    XXIX|    monastero, ma al fianco d'una madre amorosa. Molte cose aveva
123  2,  1,    XXIX|         andare alla tomba di sua madre. - Egli almeno sarà felice,
124  2,  1,    XXIX|      allorquando la sua angelica madre era scesa nel sepolcro;
125  2,  1,    XXIX|         sua esistenza. Ma se sua madre morta non era più l'unico
126  2,  1,    XXIX| ragionamenti d'un figlio con sua madre, come quelli d'una madre
127  2,  1,    XXIX|         madre, come quelli d'una madre col suo bambino allorchè
128  2,  1,    XXIX|         amore del figlio. Povera madre! Ella avvezza a vederlo
129  2,  1,    XXIX|       agiatezza patrizia. Povera madre! Come s'era ella adoperata,
130  2,  1,    XXIX|       colloquio d'Aloise con sua madre era finito. Baciò, ribaciò
131  2,  1,    XXIX|       esser sepolto vicino a mia madre. Tutte le cose mie (ben
132  2,  1,   XXXII|         un vincolo sacro; vostra madre! -~ ~Vostra madre! All'urto
133  2,  1,   XXXII|         vostra madre! -~ ~Vostra madre! All'urto improvviso, che
134  2,  1,   XXXII|          nome, e ricordar vostra madre come la più pura, la più
135  2,  1,   XXXII|         al mondo vissute. Vostra madre, Aloise, - e qui la voce
136  2,  1,   XXXII|         tutta tremante, - vostra madre fu cosa di cielo venuta
137  2,  1,   XXXII|       virtù un nome vano; vostra madre.... Ma venite, Aloise; qui
138  2,  1,   XXXII|           erano le stanze di sua madre. L'uscio era aperto, e si
139  2,  1,   XXXII|        modo nel pensatoio di sua madre, e si affacciò sulla soglia
140  2,  1,   XXXII|        commosso a guardarlo. Sua madre era un angelo; e quell'antico,
141  2,  1,   XXXII|           piangente, adorava sua madre. In quella vivente immagine
142  2,  1,   XXXII|        cuore, come somigli a tua madre! -~ ~Inspirato da un senso,
143  2,  1,  XXXIII|      sgabello posare i piedi sua madre. E la madre era , presente
144  2,  1,  XXXIII|          i piedi sua madre. E la madre era , presente in tutte
145  2,  1,  XXXIII|          ultimi giorni. È vostra madre che ve lo chiede per le
146  2,  1,  XXXIII|    novembre del 1853....~ ~- Mia madre è morta quel giorno! - esclamò
147  2,  1,  XXXIII|         anima della vostra santa madre era venuta a salutare chi
148  2,  1,  XXXIII|        giurato, giurato a vostra madre, Aloise, di non riporre
149  2,  1,  XXXIII|       piede in Europa.~ ~- A mia madre?~ ~- A lei. Ma io debbo
150  2,  1,  XXXIII|     dànno intieri; in voi vostra madre non ha solo lasciato l'impronta
151  2,  1,  XXXIII|         un altro, era già vostra madre.... -~ ~L'amarezza delle
152  2,  1,  XXXIII|          mi presentassi a vostra madre, Aloise, che bene nol rammento
153  2,  1,  XXXIII|        mio debito di moglie e di madre». - Oh, se voi l'aveste
154  2,  1,  XXXIII|        della famiglia». -~ ~- Oh madre mia; madre mia! - proruppe
155  2,  1,  XXXIII|   famiglia». -~ ~- Oh madre mia; madre mia! - proruppe lagrimando
156  2,  1,  XXXIII|               Lo seppe da vostra madre, che non aveva segreti per
157  2,  1,  XXXIII|          non era mai cenno della madre vostra. Ma egli sapeva il
158  2,  1,  XXXIII|         Ben ravviso la mia santa madre, memore del vostro sacrifizio,
159  2,  1,  XXXIII|     vorrà appagare il voto d'una madre) venite a Genova, chiedete
160  2,  1,  XXXIII|       giorno che l'aspetto della madre cancellasse nell'animo vostro
161  2,  1,  XXXIII|    Montalto può perdonarvelo; la madre d'Aloise può esserne quasi
162  2,  1,  XXXIII|          tra i singhiozzi: - mia madre! mia povera madre! -~ ~Il
163  2,  1,  XXXIII|            mia madre! mia povera madre! -~ ~Il duca di Feira non
164  2,  1,  XXXIII|          avrei più veduta vostra madre vivente. Ella aveva con
165  2,  1,   XXXIV|     moglie, come la nostra santa madre Chiesa comanda; di guisa
166  2,  1,   XXXIV|    Lorenzo era suo; che più? Sua madre s'era intenerita, era ridiventata
167  2,  1,   XXXIV|  intenerita, era ridiventata sua madre. Ed ella era felice, tutta
168  2,  1,   XXXIV|      felice d'aver ricuperata la madre, non avrebbe voluto per
169  2,  1,   XXXIV|       gli fosse grata. La povera madre sentiva il bisogno di essere
170  2,  1,   XXXIV|            Ella è felice. Povera madre! Era tempo; - andava egli
171  2,  1,   XXXIV|      testimoni della gioia d'una madre che vi ama, e che nel contemplarvi,
172  2,  1,  XXXVII|         giuro per l'anima di mia madre, tu ti sei ingannato! Sentimi,
173  2,  1,  XXXVII|     essere sepolto accanto a mia madre, e accanto a lui.... che
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