Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|            vero che tutti i grandi uomini si rassomigliano nelle piccole
  2  1,  1,      II|           suoi tempi uno di quegli uomini che ad una mente eletta
  3  1,  1,      II|        operasse allora il Salvani. Uomini come lui non potevano stare
  4  1,  1,      II|       altri somiglianti semenzai d'uomini prodi. Ancor egli aveva
  5  1,  1,      II|          potessero essere al mondo uomini tali, al cui cenno altri
  6  1,  1,      II|           la destrezza, perchè gli uomini in maggioranza son tristi,
  7  1,  1,     III|           sgridarvene un poco. Gli uomini bisogna stimarli tutti,
  8  1,  1,     III|            Li conosco bene, questi uomini: non hanno il coraggio impetuoso,
  9  1,  1,      IV|         che in simili faccende gli uomini non contano mai), anche
 10  1,  1,       V|            e mezzo del mattino tre uomini, Lorenzo Salvani, l'Assereto
 11  1,  1,       V|         Bravo! E tu vedi tutti gli uomini buoni, come un collegiale
 12  1,  1,     VII|       quello che fa incontrare due uomini i quali debbano essere amici,
 13  1,  1,    VIII|     Napoleone I, che s'intendeva d'uomini, avrebbe dato un occhio
 14  1,  1,      IX|           Onfale, e come tutti gli uomini possono somigliare ad Ercole.~ ~ ~ ~
 15  1,  1,      IX|       occupazioni si addicono agli uomini come alle donne, con vostra
 16  1,  1,      IX|    conocchia di lei. Ora tutti gli uomini sono figli in cotesto del
 17  1,  1,      IX|          sarei il più tristo degli uomini se avessi, con animo deliberato,
 18  1,  1,      IX|           se medesima, - tutti gli uomini hanno a dire le stesse parole? -~ ~
 19  1,  1,      IX|           sentimento che tutti gli uomini conosceranno a prova. La
 20  1,  1,       X| rivoluzione, del progresso e degli uomini più chiari per le opere
 21  1,  1,      XI|           il solito romanzo: molti uomini, poi, di quelli che la sanno
 22  1,  1,     XII|             signor Giovanni, siamo uomini, mostriamoci consentanei
 23  1,  1,     XII|           essendo uno di que' tali uomini che vogliono bastare a 
 24  1,  1,     XII|          dovrebbe mai concedere ad uomini siffatti, cioè quella di
 25  1,  1,    XIII|             e talvolta anche degli uomini; laonde la nostra indovina
 26  1,  1,    XIII|          fatti, del gran numero di uomini sui quali si poteva contare,
 27  1,  1,     XIV|           il volgo ignorante degli uomini avvezzi a millantare le
 28  1,  1,     XVI|            così ingiusto verso gli uomini. E lo abbandonassero pure
 29  1,  1,     XVI|         dirsi, e il nostro cuore d'uomini e di cristiani ricusa di
 30  1,  1,     XVI|       diritto alla sua eredità. Oh uomini, uomini! Ma noi, per quale
 31  1,  1,     XVI|            sua eredità. Oh uomini, uomini! Ma noi, per quale tornaconto
 32  1,  1,   XVIII|         non vi parlerò dei signori uomini, i quali sono troppo sovente
 33  1,  1,      XX|      venuto dalla persona, che due uomini avrebbero durato fatica
 34  1,  1,      XX|      argomentar che ci fossero due uomini al quali potesse venir quell'
 35  1,  1,      XX|       allora, - io non giudico gli uomini dai cenci che hanno dattorno,
 36  1,  1,     XXI|           dove abbondano gli onest'uomini, i cuori larghi tanto, sebbene
 37  1,  1,     XXI|          mondo! Come son fatti gli uomini! Tutti per , tutti fradici
 38  1,  1,    XXII|          le donne ed anco su molti uomini colti del suo tempo, era
 39  1,  1,    XXII|        considerazioni di tutti gli uomini scottati dall'amore. - Ben
 40  1,  1,    XXII|            freddato i suoi quattro uomini coll'aggiustatezza de' suoi
 41  1,  1,   XXIII|          che il più meschino degli uomini potrebbe giuocare. Ella
 42  1,  1,    XXIV|       stretta dei conti son sempre uomini commendevoli, e degni, d'
 43  1,  1,    XXIV|           severe discipline, e gli uomini (diciamolo a nostra vergogna)
 44  1,  1,     XXV|        lasciare in pace nessuno. D'uomini cosiffattamente stucchevoli
 45  1,  1,     XXV|             lasciando giungere gli uomini e dicendo cortesi parole
 46  1,  1,     XXV|           ubbíe forestiere14 . Gli uomini, a dir vero, non la pensavano
 47  1,  1,     XXV|          tralcio. Epperò i signori uomini, sebbene in cuor loro riconoscessero
 48  1,  1,     XXV|             come lo riputavano gli uomini della risma del gran ciamberlano
 49  1,  1,    XXVI|            patire l'autorità degli uomini, se questi in alcune cose
 50  1,  1,   XXVII|    consorzio continuo di donne e d'uomini la più parte educati alle
 51  1,  1,   XXVII|       avrebbe potuto farsi fra due uomini, anzi no, tra un uomo e
 52  1,  1,   XXVII|      imperocchè nel dialogo di due uomini si ficca pur sempre lo spirito
 53  1,  1,   XXVII|      camera attigua alcune voci di uomini e donne che dicevano: -
 54  1,  1,  XXVIII|       voluto, il mio sermone sugli uomini! Io non voglio già che le
 55  1,  1,  XXVIII|         tua cattiva opinione sugli uomini.~ ~- Coll'esempio di una
 56  1,  1,  XXVIII|            col vin di Bordò. E gli uomini? Appaiono forse meno sgraziati?
 57  1,  1,  XXVIII|          forse dire che prendo gli uomini come sono, le donne come
 58  1,  1,    XXIX|            ire sarebbero sbollite; uomini di buona tempera andando
 59  1,  1,    XXIX|         che parecchi degli odierni uomini di Stato entrarono per questa
 60  1,  1,    XXIX|    parecchi secoli indietro?~ ~Gli uomini, veramente, apparivano vestiti
 61  1,  1,    XXIX|          tanto al vestimento degli uomini, pur sempre ingentilito
 62  1,  1,    XXIX|            e d'illustri parentadi; uomini da nulla che volevano parere
 63  1,  1,    XXIX|        certo, signor marchese. Gli uomini come Lei, che sono rari
 64  1,  1,    XXIX|         esterne, in quella che gli uomini colti hanno in gran pregio
 65  1,  1,    XXIX|          noi dobbiamo pigliare gli uomini come sono, e contentarcene,
 66  1,  1,     XXX|        amare gli scemi che non gli uomini di vaglia; concetto adulatorio
 67  1,  1,     XXX|         donne son condotte ad amar uomini d'ogni risma, e fortuna
 68  1,  1,     XXX|        abbiano a dolersi poi degli uomini di vaglia anzi che degli
 69  1,  1,     XXX|           quanti respirarono, come uomini che si fossero levati un
 70  1,  1,     XXX|         facilmente prolisso. Degli uomini notava i fatti, stringendoli
 71  1,  1,     XXX|          civil compagnia, donne ed uomini passati in rassegna; infine
 72  1,  1,    XXXI|          tra poco. Il che, per gli uomini avvezzi a' grandi disegni,
 73  1,  1,    XXXI|      Perchè conosco un tantino gli uomini, Garasso, e conosco voi
 74  1,  1,    XXXI|          all'impensata! Che cime d'uomini! Ma vegliano per essi i
 75  1,  1,    XXXI|            non volete mutarvi mai. Uomini nati ieri, che v'impancate
 76  1,  1,    XXXI|         capite che le pazzie degli uomini sodi sono le più gravi e
 77  1,  1,    XXXI|           valsente, al cospetto di uomini i quali stimano e ragguagliano
 78  1,  1,    XXXI|           invece di ragazzi, erano uomini fatti che gli davano la
 79  1,  1,    XXXI|       tutti d'una pasta, voi altri uomini! Così non avessi mai dato
 80  1,  1,    XXXI|     compare bugiardo.... Voi altri uomini vi sapete spalleggiare come
 81  1,  1,  XXXIII|       esser sobrio, come tutti gli uomini che hanno un alto disegno
 82  1,  1,    XXXV|        apprezzi e vi ami. Non so d'uomini i quali possano starvi a
 83  1,  1, XXXVIII|          capitanare un centinaio d'uomini pronti ad ogni sbaraglio,
 84  2,  1,       I|          Lorenzo era uno di quegli uomini i quali, quando hanno detto
 85  2,  1,       I|         Assereto) che tutti i tuoi uomini saranno al posto loro? Questa
 86  2,  1,       I|           1857 nascesse in Italia. Uomini che furono testimoni e parte
 87  2,  1,       I|       raccogliesse denaro, armi ed uomini, e in ogni miglior modo
 88  2,  1,       I|       popolo congiurato essere gli uomini suoi padroni del forte Sperone.
 89  2,  1,       I|             dov'era il nerbo degli uomini a ciò destinati, ebbero
 90  2,  1,       I|           ogni cosa ebbe fine. Gli uomini raccolti per menar le mani,
 91  2,  1,      II|     Colaggiù avrebbe trovato cento uomini, con armi e munizioni giusta
 92  2,  1,      II|           con essi.~ ~Questi cento uomini posti sotto il comando di
 93  2,  1,      II|        essendo già forse tutti gli uomini più deliberati al loro posto,
 94  2,  1,      II|      Martini? Buona sera! I nostri uomini ci saranno già tutti, a
 95  2,  1,      II|           contentarsi. Quanto agli uomini che ancora potevano giungere
 96  2,  1,      II|         fatica a trattenere i loro uomini. Taluni più chiassosi (gente
 97  2,  1,      II|        diceva Lorenzo. - Cinquanta uomini volenterosi e gagliardi
 98  2,  1,      II|         Iliade. Il fatto è che gli uomini generosi e cortesi sono
 99  2,  1,      II|     Statemi sano: io torno ai miei uomini.~ ~- Addio, dunque, e ancora
100  2,  1,     III|            per impedire ai signori uomini di insudiciare colla manteca
101  2,  1,     III|     fortemente, fra le donne e gli uomini.~ ~- Ah, veramente, voi
102  2,  1,     III|         donne siano migliori degli uomini, e non mi farà più da guindolo.~ ~-
103  2,  1,     III|            di loro, questi signori uomini.~ ~- Perchè amano fortemente,
104  2,  1,     III|            ama più fortemente? gli uomini o le donne?~ ~- E lo chiedete
105  2,  1,     III|           e non solo tengo che gli uomini amino più fortemente a gran
106  2,  1,     III|   combattuta, risospingendola agli uomini. Io non mi gioverò di questo
107  2,  1,     III|        questo, e peggio, i signori uomini? Lascio, s'intende, da parte
108  2,  1,     III|           ma è certo che i signori uomini sanno molto bene volere,
109  2,  1,     III|            cuore. E così i signori uomini si contentassero a lasciare
110  2,  1,     III|     uguaglianza tra le donne e gli uomini? Voi sarete un cortèo di
111  2,  1,      IV|      picciol numero di famigliari, uomini sempre, e spesso adoratori
112  2,  1,      IV|     ossequio, o della amicizia.~ ~«Uomini! stirpe volgare, la cui
113  2,  1,      IV|          consuetudine di tutti gli uomini suoi pari. Ahimè, mia bellissima!
114  2,  1,      IV|         tutti ad un modo i signori uomini? - chiese argutamente Ginevra.~ ~-
115  2,  1,      IV|           traduco così: «Tutti gli uomini di perfetto giudizio conoscono
116  2,  1,       V|      prontamente Aloise, - che gli uomini non sono poi così brutti
117  2,  1,       V|        donne, perchè eguale,  ad uomini, perchè superiore.~ ~- Via,
118  2,  1,     VII|     diedero un largo contingente d'uomini alla lega; gli artisti di
119  2,  1,      IX|            tutto quel subbuglio di uomini d'arme.~ ~Il nome del Salvani
120  2,  1,      IX|          reni, per ogni atto degli uomini a metter sempre il naso
121  2,  1,       X|        Alfredo, cioè uno di quegli uomini, nei quali una donna riconosce
122  2,  1,       X|         siano meno sensitive degli uomini, o che un'antica necessità,
123  2,  1,       X|        voglio avere a che fare con uomini della sua risma; se ne vada
124  2,  1,    XIII|          instintivamente tutti gli uomini di gran levatura, di troppo
125  2,  1,      XV|       aggiungere non esserci grand'uomini dinanzi all'amore, il quale
126  2,  1,      XV|        dovrebbero essere tutti gli uomini!~ ~Ma un giorno, uscendo
127  2,  1,      XV|      investigando le navate; degli uomini che stavano, rari nantes,
128  2,  1,      XV|            un sacro orrore per gli uomini; gente senza legge,  fede,
129  2,  1,      XV|            Dico così per dire. Due uomini tanto dotti, ha da essere
130  2,  1,      XX|            ha virtù di attrazione. Uomini come lui, avranno nemici
131  2,  1,      XX|          senno per la comune degli uomini. Folta aveva la capigliatura,
132  2,  1,     XXI|      amicizie che fanno andare due uomini l'uno all'altro indissolubilmente
133  2,  1,     XXI|        condotto a non vedere negli uomini se non altrettante incarnazioni
134  2,  1,     XXI|            e non sempre odiava gli uomini che era tratto a difendere
135  2,  1,    XXII|         lui, Aloise e Lorenzo, due uomini nati per amarsi, avevano
136  2,  1,   XXIII|    commercio; ma voi v'intendete d'uomini, e come! -~ ~Crederemmo
137  2,  1,   XXIII|         medesima impresa, quei due uomini si sentivano, si sapevano
138  2,  1,   XXIII|            C'è egli un fato? O gli uomini son liberi, per modo che
139  2,  1,     XXV|         conseguenza più umane; gli uomini, spogli finalmente de' loro
140  2,  1,    XXVI|          Tutti d'una pasta, questi uomini! Quando hanno da ottenere
141  2,  1,    XXVI|             sapiente conoscitore d'uomini, voi non avete saputo intendere
142  2,  1,    XXVI|       inferocire se non contro gli uomini, e alle donne consacrarono
143  2,  1,    XXIX|       tenuti sul niego? Siam tutti uomini, dice il proverbio; e anco
144  2,  1,    XXIX|         assai più facilmente cogli uomini di vaglia, che non coi dappoco.
145  2,  1,    XXIX|            per le bocche di tutti; uomini e donne la cui bontà discende
146  2,  1,    XXIX|       volte più della comune degli uomini? La gloria è come una vetta
147  2,  1,     XXX|      ragione soltanto a Dio, e gli uomini, poniamo anche i più autorevoli,
148  2,  1,     XXX|            dopo aver perduto tanti uomini, ne salvino uno, innanzi
149  2,  1,    XXXI|            a dozzine, un subisso d'uomini che vengono ad ossequiarti,
150  2,  1,    XXXI|           era offerta di veder gli uomini in tutta la loro vanagloriosa
151  2,  1,    XXXI|            piuttosto che i signori uomini non si fanno scrupolo di
152  2,  1,    XXXI|            segno è necessario. Gli uomini come lui sono indispensabili
153  2,  1,    XXXI|   disprezzando le donne, ed io gli uomini.~ ~«Ah, te voilà donc, avec
154  2,  1,    XXXI|           li conosco tutti, questi uomini; son tutti di una pasta.
155  2,  1,    XXXI|    Montalto, siccome abbiam detto, uomini e donne, sciocchi e saputi;
156  2,  1,    XXXI|          sfuriate contro i signori uomini, la bella Ginevra dagli
157  2,  1,    XXXI|          consuetudine di tutti gli uomini suoi pari. Ahimè, mia bellissima!
158  2,  1,    XXXI|     lettori già sanno. A lei che d'uomini intendeva un tantino, era
159  2,  1,    XXXI|         colla Germania, e co' suoi uomini di Stato, tutta gente cerimoniosa
160  2,  1,   XXXII|         venuta in terra perchè gli uomini non dicessero la virtù un
161  2,  1,  XXXIII|         viaggiavo quel giorno. Gli uomini della mia scorta, affranti
162  2,  1,  XXXIII|         sensi. Un'ora dopo, i miei uomini mi raggiungevano, e mi richiamavano,
163  2,  1,   XXXIV|      boccone. Ma la fortuna fa gli uomini insolenti; ora la principessa,
164  2,  1,    XXXV|      bellezza può far correre agli uomini, povera materia infiammabile,
165  2,  1,    XXXV|           pasto improvvisato dagli uomini della scorta, sotto le mura
166  2,  1,   XXXVI|           a parlar solamente degli uomini, dovevano esser belli quei
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