Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|        egli non riceveva nessuno. Amici ne aveva pochissimi, piuttosto
  2  1,  1,       I|          piuttosto conoscenti che amici; e se gli occorreva di accennare
  3  1,  1,       I|          fuori le porte. Ma i due amici si vedevano di rado. L'Assereto
  4  1,  1,      II|        ristretta cerchia de' suoi amici e compagni di lavoro. In
  5  1,  1,     III|         ripeto lagnanze di vecchi amici, che forse, confessatelo,
  6  1,  1,     III|         occasioni che provano gli amici, il Collini si fosse ricordato
  7  1,  1,     III|        lui come ne pensano i suoi amici. La sua riserbatezza, del
  8  1,  1,     III|            a domattina. -~ ~I due amici, salutato il Collini, andarono
  9  1,  1,      IV|         comodamente seduto, i due amici in maniche di camicia, che
 10  1,  1,       V|      Paradiso non togliesse a due amici di trovarsi in Purgatorio.~ ~ ~ ~
 11  1,  1,       V|       ciglio della collina. I due amici si fecero per moto naturale
 12  1,  1,     VII|     uomini i quali debbano essere amici, come noi saremo da oggi
 13  1,  1,    VIII|         scolpita nel marmo.~ ~Gli amici di casa, vogliamo dire i
 14  1,  1,    VIII|         ogni cosa a puntino dagli amici del Nelli e del Pietrasanta,
 15  1,  1,      IX|      accanto dell'altra ed essere amici, null'altro che amici? -~ ~
 16  1,  1,      IX|      essere amici, null'altro che amici? -~ ~Qui la contessa raccolse
 17  1,  1,       X|         ed incorniciata, dove gli amici che venivano a cercar di
 18  1,  1,      XI|     interruppe il dialogo dei due amici; e il lettore, a cui ne
 19  1,  1,      XI|        marito e coi tre o quattro amici che si davano lo scambio
 20  1,  1,      XI|          gli avevano detto alcuni amici, - guarda che stupenda bellezza!~ ~-
 21  1,  1,     XII|           si tratta, e, tutti gli amici di Vossignoria sperano che
 22  1,  1,     XII|          e quando taluno dei suoi amici glieli rammemorava, egli
 23  1,  1,    XIII|       suonare la fisarmonica. Gli amici lo chiamavano il Bello,
 24  1,  1,    XIII|          volta (in un crocchio di amici profani alla politica) come
 25  1,  1,    XIII|          dei capi del partito, ed amici del Mazzini; i quali, parte
 26  1,  1,    XIII|    stretta de' conti, si tratta d'amici, e non vorrei....~ ~- To'!
 27  1,  1,    XIII|      disse il Bello, - che i miei amici non ne avessero a patire.
 28  1,  1,    XIII|          quel muso. Patti chiari, amici cari, dice l'adagio, A voi
 29  1,  1,    XIII|           vendeva i segreti degli amici. L'asso di quadri, simbolo
 30  1,  1,     XIV|            perchè la sfoggi cogli amici e tiri innanzi a volerle
 31  1,  1,     XVI|         al nostro letto, non come amici, ma come eredi: sono iene
 32  1,  1,     XVI|    maggiordomo confidente dei due amici, e loro unico aiuto in quella
 33  1,  1,    XVII|         strada, in un crocchio di amici, vedeva passare le più lodate
 34  1,  1,    XVII|          quel dargli la soia, gli amici lo avevano messo al punto.
 35  1,  1,   XVIII|           d'ogni forma, che pochi amici leggevano e che poscia andavano
 36  1,  1,   XVIII|           rivolta preparata dagli amici suoi, della quale egli non
 37  1,  1,      XX|                 All'insegna degli Amici, buon vino.... e grama compagnia.~ ~ ~ ~
 38  1,  1,      XX|        padrona dell'osteria degli Amici. Perchè si chiamasse la
 39  1,  1,      XX|           dar fondo una coppia di amici. Uno dei due era il nostro
 40  1,  1,      XX|   sommessa:~ ~- Alla salute degli amici, e possa andar tutto bene!~ ~-
 41  1,  1,      XX|          Bravo! alla salute degli amici! - ripetè Michele, e tracannò
 42  1,  1,      XX|          appunto di lui,  dagli amici, e si diceva che se ce ne
 43  1,  1,      XX|       buttarmi nel fuoco. O siamo amici o non siamo. Voi pure saprete
 44  1,  1,      XX|          a tutto. Ho ancora degli amici, e domattina vedremo di
 45  1,  1,      XX|          servizio. I denari degli amici sono nostri. Che cosa sarebbe
 46  1,  1,      XX|           vero? Pilastro, sicuro; amici come Oreste e Pilastro.
 47  1,  1,     XXI|          Bello nell'osteria degli Amici.~ ~Le sue ciarle e le faccende
 48  1,  1,     XXI|        pane e cacio con tutti gli amici, e pel signor Lorenzo si
 49  1,  1,     XXI|         ed aveva molti e schietti amici, in quella classe dove abbondano
 50  1,  1,     XXI|         mondo.~ ~Ad uno di questi amici pensò l'Assereto di chiedere
 51  1,  1,    XXII|        città, e la presenza degli amici consolava della mancanza
 52  1,  1,    XXII|          vale della famiglia agli amici suoi e a tutte le sue aderenze
 53  1,  1,    XXIV|       Certo; sono gran signori, e amici della povera gente. Avrebbero
 54  1,  1,     XXV|    dicendo cortesi parole ai noti amici che fanno atto di sudditanza
 55  1,  1,    XXVI|           dettava versi che pochi amici avevano potuto leggere,
 56  1,  1,    XXVI|         quelle dame, anco se poco amici del Montalto, col dirne
 57  1,  1,   XXVII|         era quell'orso di cui gli amici caritatevoli le avevano
 58  1,  1,  XXVIII|      Pietrasanta era di quei tali amici da dozzina, i quali non
 59  1,  1,  XXVIII|          te, al migliore de' miei amici? Dapprima sperai che fosse
 60  1,  1,  XXVIII|          spalle alla scena, e gli amici non rifinivano dal dirti:
 61  1,  1,  XXVIII|          tu sei il migliore degli amici!~ ~- Benissimo; intanto, -
 62  1,  1,  XXVIII|        segui il migliore de' tuoi amici fuori di questo deserto. -~ ~
 63  1,  1,  XXVIII|         le dame riconobbero i due amici; e la marchesa Ginevra,
 64  1,  1,  XXVIII|        Ginevra si congedò dai due amici, seguita dalla marchesa
 65  1,  1,  XXVIII|           essere cortese co' miei amici, non rinunziare alla mia
 66  1,  1,    XXIX|           riusciva agevole ai due amici il vedersi e lo stare a
 67  1,  1,    XXIX|           mia solitudine.~ ~- Gli amici come lei, padre Bonaventura,
 68  1,  1,     XXX|       Talvolta, in un crocchio di amici, non avete udito dire chi
 69  1,  1,    XXXI|    lucciole per lanterne: che gli amici vi hanno trattenuto, che
 70  1,  1,    XXXI|        per le frutte; parliamo da amici, da gente che si conosce,
 71  1,  1,    XXXI|       vecchio amico....~ ~- Tutti amici ad un modo, quando mi pagano.~ ~-
 72  1,  1,    XXXI|     Barudda e Pippía. Quelli sono amici che si può starli a sentire,
 73  1,  1,  XXXIII|        tenervi dal mostrarla agli amici! È belloccia, in fede mia,
 74  1,  1,  XXXVII|           voi. Pensavo a que' due amici inseparabili che Virgilio
 75  1,  1,  XXXVII|      tempi nostri non ci sono più amici. Non mi dite di no; non
 76  2,  1,      II|           raccolti a manipolo gli amici.~ ~Il tentativo della Darsena
 77  2,  1,      II|     appena le otto e mezzo, e gli amici possono capitare da un momento
 78  2,  1,      II|      forno.~ ~- Ci vuol pazienza, amici! - diceva Lorenzo, che incominciava
 79  2,  1,      II|         per di , dove ho alcuni amici da vedere; e sarà, ve lo
 80  2,  1,      II|            disse Lorenzo. - E gli amici miei....~ ~- State di buon
 81  2,  1,      II|         rimando il Nelli. - Siamo amici, o non siamo? Io fo il soldato
 82  2,  1,      II|       vostra, questa notte. Avete amici a cui chiedere ospitalità?
 83  2,  1,      II|  imitereste l'esempio di que' due amici dell'antichità, che, incontratisi
 84  2,  1,     III|   servitore dei rinfreschi, e gli amici convitati un subbisso di
 85  2,  1,      IV|         disse:~ ~- Orbene, se gli amici non la sanno, vedrò di raccontarvela
 86  2,  1,       V|       scartabellare i miei vecchi amici.~ ~- Non tanta fretta! -
 87  2,  1,       V|        coloro che dimenticano gli amici, poichè l'amicizia, com'
 88  2,  1,      VI|        anche suonate, e già i due amici passeggiavano davanti al
 89  2,  1,      VI|      cospetto dei vigili.~ ~I due amici si ricambiarono le loro
 90  2,  1,      VI|   fanciulla? ma il servo? E i due amici di Lorenzo, in queste indagini
 91  2,  1,      VI|       Giorgio Assereto, con altri amici del signor Lorenzo, sono
 92  2,  1,      VI|         parole di commiato, i tre amici infilarono le scale per
 93  2,  1,      VI|          già alla dimanda dei tre amici, l'usciere aveva risposto,
 94  2,  1,      VI|             E guardò in viso agli amici, stupefatti al pari di lui.
 95  2,  1,      VI|       tempo da perdere.~ ~E i tre amici, intesa la mimica, e veduto
 96  2,  1,     VII|       nuovi arrivati riconoscendo amici suoi di vecchia data, trovasse
 97  2,  1,     VII|     quattro del pomeriggio, e gli amici e i conoscenti lo vedevano
 98  2,  1,     VII|       desco e pranzava coi soliti amici e con tutti quegli altri
 99  2,  1,    VIII|      bellezza della persona, agli amici per la smania di cantare
100  2,  1,    VIII|          Emanuel.~ ~- Che volete, amici? Non l'ho mica inventata
101  2,  1,      IX|         in maniera d'esordio.~ ~- Amici, - diss'egli gravemente, -
102  2,  1,      IX|           a danno di noi, o degli amici nostri?~ ~- Perdio! e lo
103  2,  1,      IX|     Finalmente (così narrava agli amici) gli aveva ingiunto, per
104  2,  1,      IX|       Assereto fu ascoltato dagli amici Templarii con una attenzione
105  2,  1,      IX|           il Giuliani, mentre gli amici rimanevano come trasognati,
106  2,  1,      IX|         vocabolo da noi Genovesi. Amici, - proseguì il Giuliani,
107  2,  1,       X|       fatti suoi, a vedere i suoi amici politici, perchè egli in
108  2,  1,     XII|           narrava l'accaduto agli amici, eglino avevano in mano
109  2,  1,     XII|          cosa, e la riferiva agli amici.~ ~Un pensiero era balenato
110  2,  1,    XVII|    materna, dei congiunti e degli amici dimentichevoli o beffardi?
111  2,  1,   XVIII|          in Genova; egli e i suoi amici vegliano su di voi; vi salveranno
112  2,  1,     XIX|         Orbene, i suoi parenti ed amici, il fratello, l'innamorato,
113  2,  1,     XIX|       Lorenzo Salvani ci ha degli amici? Che questi amici lo aiuteranno
114  2,  1,     XIX|           degli amici? Che questi amici lo aiuteranno secondo il
115  2,  1,      XX|    Montalto, dopo aver detto agli amici quello che aveva risaputo
116  2,  1,      XX|           poco poteva aiutare gli amici, e rade volte andare alla
117  2,  1,      XX|    abbandonata, che Lorenzo e gli amici suoi vigilavano, l'avrebbero
118  2,  1,      XX|          settimana dopo erano già amici, andavano d'accordo come
119  2,  1,      XX|      giornalista, ed uno de' miei amici migliori. Nelle mie sventure
120  2,  1,      XX|        sperimentar saldi i vecchi amici, e di trovarne dei nuovi,
121  2,  1,      XX| implacabili; ma troveranno sempre amici schietti, costanti, e battaglieri,
122  2,  1,     XXI|       troppo dimestica coi nostri amici più cari. Gli amici del
123  2,  1,     XXI|        nostri amici più cari. Gli amici del Giuliani, i prediletti,
124  2,  1,     XXI|         piangere. Così diventammo amici; così venni a raccontargli
125  2,  1,     XXI|  ardimento di quegli instancabili amici. Però egli, commosso, stese
126  2,  1,     XXI|     feroci; ma non vi mancheranno amici costanti e battaglieri all'
127  2,  1,    XXII|         tutto quanto questi prodi amici hanno fatto per lui; ma
128  2,  1,    XXII|      siete più ignoti,  recenti amici per me. Credete voi che
129  2,  1,    XXII|     alleanza. Parevano due vecchi amici, i quali da lunga pezza
130  2,  1,    XXIV|         ad una numerosa brigata d'amici. Ed erano tutti d'una forma,
131  2,  1,    XXIV|      erano tutti d'una forma, gli amici suoi, schierati in bell'
132  2,  1,    XXIV|        mille.~ ~Come son cari gli amici! E come giungono, quando
133  2,  1,    XXIV|       Egli raccolse in fretta gli amici a manipolo, e destro come
134  2,  1,     XXV|     dignità non lo consentiva. Di amici a cui far capo, non aveva
135  2,  1,     XXV|          prima volta dacchè erano amici, Aloise fu lieto di vedere
136  2,  1,    XXVI|          negheranno il saluto gli amici. Badate, marchesa; io non
137  2,  1,    XXVI|          da risanare, ma soltanto amici da custodire contro i vostri
138  2,  1,   XXVII|           fatto capire dai nostri amici che io mi tengo troppo lontano
139  2,  1,   XXVII|        dei pochi, ma veri e saldi amici rimasti allo Statuto, che
140  2,  1,  XXVIII|          Pochi minuti dopo, i due amici, tornati in sella, galoppavano
141  2,  1,    XXIX|      aveva più che mai bisogno di amici saldi e operosi. Ma, ripensando
142  2,  1,     XXX|           molto male a voi e agli amici vostri, e che oggi non può
143  2,  1,     XXX|          del palco, senza che gli amici, i conoscenti, e tutta quella
144  2,  1,    XXXI|         voltava a ragionare cogli amici; ma non ci fu verso che
145  2,  1,    XXXI|       maestro d'Achille. Essergli amici è un vanto; ma non a tutti
146  2,  1,   XXXIV|        chiamarci col santo nome d'amici? La ragion della guerra.
147  2,  1,   XXXIV|           che, insieme coi vostri amici, coi Templarii, come usate
148  2,  1,   XXXIV|         Ma finita la zuffa, tutti amici meglio di prima!~ ~- Le
149  2,  1,   XXXIV|       alla salute di tutti i veri amici.~ ~- Cominciando da Oreste
150  2,  1,   XXXIV|      sulla spalla.~ ~- Perdonate, amici, fratelli miei, perdonate! -
151  2,  1,   XXXIV|          s'è stretta la destra ad amici schietti e operosi come
152  2,  1,    XXXV|           cosa in serbo per altri amici, che abbiamo veduti alla
153  2,  1,    XXXV|          tue, e quelle dei nostri amici. La Montalda.... il santuario....
154  2,  1,    XXXV|      della diplomazia, mentre gli amici farebbero ben altro uso
155  2,  1,   XXXVI|           devono entrare soltanto amici, persone le quali non si
156  2,  1,   XXXVI|        parecchi minuti, i quattro amici, lieti nell'aspetto come
157  2,  1,  XXXVII|     malinconico. - Non ci badate, amici; abbiamo concertato noi
158  2,  1,  XXXVII|         Pietrasanta, al Giuliani. Amici miei, vi ho fatto un tristo
159  2,  1,  XXXVII|          con qualche pretesto gli amici comuni dei due gentiluomini,
160  2,  1,  XXXVII|    morente. Si erano ritirati gli amici, intendendo la gravità del
161  2,  1,  XXXVII|         lo aspettassero i dolenti amici alla villa Riario, dove
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