Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|          sole (non si sgomentino i lettori, che qui non si fanno descrizioni
  2  1,  1,       I|        buon padre sorridergli.~ ~I lettori non saranno scontenti di
  3  1,  1,      II|         non deve far maraviglia ai lettori non genovesi. Essi hanno
  4  1,  1,      II|            arriccino il naso certi lettori schizzinosi, al sapere che
  5  1,  1,      IV|      conoscere fin da principio ai lettori, composto sul davanti di
  6  1,  1,       V|               Noi, con licenza dei lettori, non baderemo che a San
  7  1,  1,      VI|          conoscer meglio ai nostri lettori quando ci venga a taglio,
  8  1,  1,     VII|           che avreste fatto voi, o lettori, e che avremmo fatto anche
  9  1,  1,    VIII|    giovinotto che molti dei nostri lettori si ricorderanno di aver
 10  1,  1,    VIII|            grazia a voi, prelibati lettori.~ ~Qual era l'argomento
 11  1,  1,    VIII|     incontri, ed ognuno dei nostri lettori lo saprà per sua particolare
 12  1,  1,       X|          un difetto di Aloise, e i lettori non gliene facciano gran
 13  1,  1,       X|          già l'avete indovinato, o lettori che indovinate ogni cosa,
 14  1,  1,      XI|       cosiffattamente incidendo (i lettori si saranno già apposti)
 15  1,  1,      XI|      quella gentildonna che nostri lettori non conoscono ancora se
 16  1,  1,     XII|        uomo vestito di nero, che i lettori avranno già riconosciuto
 17  1,  1,    XIII|          Galera.~ ~ ~ ~Conoscono i lettori il vicolo di Mezza Galera?
 18  1,  1,     XIV|            Or ora lo sapremo, se i lettori vorranno seguirci.~ ~Il
 19  1,  1,     XIV| concittadino di Torquemada, come i lettori hanno già indovinato dal
 20  1,  1,      XV|            anche più largamente ai lettori.~ ~L'infermo era contento,
 21  1,  1,      XV|      edificante, la quale i nostri lettori avranno soltanto ad indovinare,
 22  1,  1,     XVI|         della loro assistenza.~ ~I lettori sanno già le prime parole
 23  1,  1,    XVII|          fonte Castalio? diranno i lettori. Se il Parnaso c'era, il
 24  1,  1,    XVII|          con quella eleganza che i lettori conoscono, carico d'oro,
 25  1,  1,   XVIII|          storia di Matilde. Come i lettori vedono, si era presto guarita
 26  1,  1,     XIX|            ma è già noto ai nostri lettori che Michele, in materia
 27  1,  1,      XX|            di Michele: ma i nostri lettori, i quali non hanno un grande
 28  1,  1,      XX|           mandarla ad effetto.~ ~I lettori vengano con noi e lo sapranno.
 29  1,  1,     XXI|          mezzodì. Era quella, se i lettori rammentano, l'ora del ritrovo
 30  1,  1,     XXI|        altrui. Ma egli era, come i lettori sanno, un ottimo giovanotto
 31  1,  1,     XXI|           giovinotto biondo, che i lettori conoscono.~ ~- È qui il
 32  1,  1,    XXII|         noi chiediamo a tutti quei lettori che si ricordano delle feste
 33  1,  1,    XXII|           daremo nuovo di zecca ai lettori. «Quando una donna non ama
 34  1,  1,    XXII|            bada oltre il bisogno i lettori, diciamo che da un mese
 35  1,  1,    XXII|            della vita che i nostri lettori hanno veduto a suo luogo,
 36  1,  1,    XXII|         della contessa; ma, come i lettori vedono, correggeva la dimenticanza
 37  1,  1,    XXII|         vestita in quel modo che i lettori sanno, ma seduta dinanzi
 38  1,  1,   XXIII|            il conte Alerami, che i lettori conoscono per quel tanto
 39  1,  1,    XXIV|       danze. Quel salone che, se i lettori rammentano, non si illuminava
 40  1,  1,    XXIV|       Perciò voi potete giurare, o lettori, che il marchese Onofrio
 41  1,  1,    XXIV|           come le pesche duràcine (lettori, per carità, non vi salti
 42  1,  1,     XXV|          il soffio della vita?~ ~I lettori rammenteranno che Enrico
 43  1,  1,     XXV|        incredibile, una cosa che i lettori non indovinerebbero, se
 44  1,  1,    XXVI|               Mio amico! capite, o lettori? Il marchese Antoniotto
 45  1,  1,    XXVI|         tempestata di gemme, che i lettori conoscono, l'aperse e scrisse
 46  1,  1,    XXVI|    guardava con aria sorridente. I lettori, che conoscono appena questo
 47  1,  1,   XXVII|         modo di dare indietro.~ ~I lettori conoscono già per un breve
 48  1,  1,   XXVII|          come già avranno notato i lettori, era molto più sciolto nel
 49  1,  1,   XXVII|           Nelli di Rovereto, che i lettori hanno veduto nella chiesuola
 50  1,  1,   XXVII|           V'è egli mai avvenuto, o lettori, di udire a parlare di cosa
 51  1,  1,  XXVIII|             con quel sorriso che i lettori conoscono, la bella Ginevra
 52  1,  1,  XXVIII|     fantasia a parecchi dei nostri lettori. Colà giunte, e poste a
 53  1,  1,  XXVIII|            parole infiammate che i lettori già sanno; della muta e
 54  1,  1,    XXIX|         sfoggio di cortesie, che i lettori sanno, con Aloise di Montalto,
 55  1,  1,    XXIX|      accogliere il suo ospite.~ ~I lettori non avranno certamente dimenticato
 56  1,  1,    XXIX|         impedimenti.~ ~I sullodati lettori vorranno adesso sapere il
 57  1,  1,    XXIX|          cortesia. Ma si chetino i lettori cerimoniosi; il padre Bonaventura
 58  1,  1,     XXX|         Perchè infatti, come già i lettori avranno argomentato, le
 59  1,  1,     XXX|  raccoglierle, vorremmo esporre ai lettori ciò che ha spigolato il
 60  1,  1,     XXX|        questo si rechino in pace i lettori, condonando la passeggera
 61  1,  1,     XXX|         adesso, per farvela breve, lettori umanissimi, vi diremo che
 62  1,  1,    XXXI|      brutto di quello che i nostri lettori sanno; ma ne' suoi occhi
 63  1,  1,    XXXI|           vecchia governante che i lettori conoscono, col naso bitorzoluto
 64  1,  1,    XXXI|           Adone da quadrivio che i lettori rammentano.~ ~- Signor mio, -
 65  1,  1,    XXXI|         una nuova scampanellata (i lettori già l'indovinano), che interrompeva
 66  1,  1,    XXXI|               XXXII.~ ~Nel quale i lettori non genovesi impareranno
 67  1,  1,    XXXI|      render servizio al gesuita. I lettori che ci hanno seguitato fin
 68  1,  1,    XXXI|          danneggiare l'intonaco. I lettori discreti intenderanno la
 69  1,  1,    XXXI|          gentilezze (delle quali i lettori non genovesi potranno intendere
 70  1,  1,    XXXI|     raccomandare ad ogni ragion di lettori.~ ~Barudda, il più notevole
 71  1,  1,    XXXI|            con quello sfarzo che i lettori potranno argomentare, stava
 72  1,  1,    XXXI|        fatecelo vedere! -~ ~Come i lettori intenderanno, l'attenzione
 73  1,  1,    XXXI|        alla maschera di Barudda. I lettori discreti si contentino di
 74  1,  1,  XXXIII|         imprestito. -~ ~Cipolla (i lettori l'avranno già argomentato)
 75  1,  1,   XXXIV|           altezza del salto. E qui lettori20 umanissimi,~ ~ ~ ~Qui
 76  1,  1,   XXXIV|          hanno fatto vivere i loro lettori, per una infilzata di capitoli,
 77  1,  1,    XXXV|             era pure avvenuto.~ ~I lettori rammentano che innanzi di
 78  1,  1,    XXXV|      bisogno batteva alla porta. I lettori rammentano com'egli ponesse
 79  1,  1,   XXXVI|           al suo ritornello, che i lettori conoscono.~ ~Basta; per
 80  1,  1,  XXXVII|          quel dramma intimo, che i lettori conoscono oramai per intero,
 81  1,  1,  XXXVII|           era il panciotto, come i lettori avranno già indovinato;
 82  1,  1, XXXVIII|      inconscio Salvani.~ ~I nostri lettori non ignorano che il servo
 83  1,  1, XXXVIII|            non erano fatti, come i lettori argomentano, per raffidare
 84  1,  1, XXXVIII|      durava una guerra la quale ai lettori sarà più facile argomentare,
 85  2,  1,       I|       amico Assereto, come sanno i lettori, che lo conoscono un tratto
 86  2,  1,      II|           l'una per l'andito che i lettori conoscono, l'altra dalla
 87  2,  1,      II|      quella occasione che i nostri lettori rammentano, stette alquanto
 88  2,  1,     III|             l'arme e gli amori».~ ~Lettori, avete capito il latino?
 89  2,  1,     III|           sughero! Lo ricordate, o lettori, quell'albero di sughero,
 90  2,  1,     III|          guisa che voi medesimi, o lettori, chiamati a giudicare, dareste
 91  2,  1,      IV|              Si ricordano i nostri lettori della visita che fece Aloise
 92  2,  1,      IV|        tutta rossa nel volto. Ma i lettori non facciano sospetti temerarii;
 93  2,  1,       V|            avviava con lui, come i lettori discreti hanno già inteso,
 94  2,  1,     VII|          buon vino.~ ~Tra i nostri lettori (chi sa?) c'è forse taluno
 95  2,  1,     VII|         del Parafulmine, che già i lettori conoscono. Questa era il
 96  2,  1,    VIII|      vecchia conoscenza dei nostri lettori, il quale non aveva raccontata
 97  2,  1,    VIII|  esercitare la pazienza dei nostri lettori, se ne stavano seduti a
 98  2,  1,      IX|               Queste cose i nostri lettori le sanno, e non occorre
 99  2,  1,      IX|           Michele; e questo, che i lettori ignorano tuttavia, faremo
100  2,  1,       X|                 Abbiamo fede che i lettori discreti non ci chiederanno
101  2,  1,       X|               Costei, che i nostri lettori già conoscono moralmente
102  2,  1,       X|            anche per far sapere ai lettori come e perchè ella avesse
103  2,  1,       X|         Contini.~ ~Marcello, già i lettori lo sanno, era un bel giovine,
104  2,  1,       X|       Salvani? -~ ~Il Bello (già i lettori l'hanno inteso) era da parecchi
105  2,  1,     XII|           di Montalto, che, come i lettori rammentano, era posto in
106  2,  1,     XII|        come uno de' più esercitati lettori. Veramente, all'aspetto
107  2,  1,    XIII|         non ride."~ ~ ~ ~Ai nostri lettori, i quali non hanno dimenticato
108  2,  1,    XIII|            fumi dell'ebbrezza.~ ~I lettori, rammentando la storia giovanile
109  2,  1,    XIII|       vogliano reputarla cattiva i lettori; umana soltanto, nel senso
110  2,  1,    XIII|  scavandolo sempre più addentro. I lettori rammenteranno ciò che la
111  2,  1,    XIII|            nemico!~ ~Scriviamo per lettori i quali intendono questi
112  2,  1,    XIII|     bisognava averne le prove. E i lettori già sanno in che modo il
113  2,  1,      XV|     foggiarsi le labbra dei nostri lettori. Che diamine! sembra di
114  2,  1,      XV|       questa valle di lagrime!~ ~I lettori indovinano che la signora
115  2,  1,      XV|          fiamma. E Michele, come i lettori già sanno, era di legno
116  2,  1,     XVI|                Non se ne dolgano i lettori; lasciamo Michele ad origliare
117  2,  1,     XVI|      erudita. Ce ne scusi presso i lettori la divozione paesana a quella
118  2,  1,     XVI|             Non si scandolezzino i lettori timorati,  facciano bocca
119  2,  1,     XVI|           abbiamo già descritto ai lettori, dond'egli aveva a passare
120  2,  1,    XVII|         questa giovinetta i nostri lettori hanno già riconosciuto Maria,
121  2,  1,    XVII|            Maddalena, e dove, se i lettori rammentano, era per l'appunto
122  2,  1,     XIX|           legnaiuolo, e che era (i lettori l'hanno capita da un pezzo)
123  2,  1,     XIX|          Quest'ultima frase, già i lettori indovinano, era rivolta
124  2,  1,     XIX|          non ripeteremo, che già i lettori lo sanno, e non vi porrebbero
125  2,  1,     XIX|            riuscire stucchevoli ai lettori, lasciamo Tecla e Pasquale
126  2,  1,      XX|         dianzi sotto gli occhi dei lettori benevoli.~ ~Qual parte avessero
127  2,  1,      XX|      rovina. Questo è come dire ai lettori che l'innamorato Aloise
128  2,  1,      XX|           un'altra assai presto. I lettori rammentano come Michele
129  2,  1,      XX|          sul piazzale, che, come i lettori rammentano, era partito
130  2,  1,     XXI|            tra . E non credano i lettori che lo facesse pensare a
131  2,  1,     XXI|       Giuliani con un piglio che i lettori indovineranno di certo. -
132  2,  1,    XXII|            dopo, quell'esito che i lettori già sanno.~ ~E adesso è
133  2,  1,   XXIII|           crederanno agevolmente i lettori che hanno avuta la pazienza
134  2,  1,   XXIII|     geniali fermate, da offrire ai lettori benevoli; non più corti
135  2,  1,   XXIII|          ricordare ai nostri buoni lettori.~ ~- Dunque, ci siamo? -
136  2,  1,   XXIII|     preliminari facciamo grazia ai lettori sullodati.~ ~- Sì, padre,
137  2,  1,   XXIII|         far torto all'acutezza dei lettori, se ci fermassimo a chiarire
138  2,  1,    XXIV|       furono stacciati; ma, come i lettori facilmente argomentano,
139  2,  1,    XXIV|           che ne avvenne di poi; i lettori si contentino di sapere
140  2,  1,     XXV|             XXV.~ ~ ~ ~Nel quale i lettori più scarsi d'ermeneutica
141  2,  1,     XXV|          ciò?~ ~Per raccontarlo ai lettori, dobbiamo rifarci alcune
142  2,  1,     XXV|            viaggio autunnale che i lettori conoscono, udito da Aloise
143  2,  1,     XXV|            questo barbaro gergo ai lettori) fu per Aloise la medesima
144  2,  1,     XXV|           noto quanto occorre, e i lettori intenderanno agevolmente
145  2,  1,   XXVII|          in Parlamento, che era (i lettori non l'hanno dimenticato
146  2,  1,  XXVIII|    parecchie tenute di poi, che ai lettori non farebbero  caldo 
147  2,  1,  XXVIII|             Due sere innanzi, se i lettori rammentano, egli era stato
148  2,  1,    XXIX|       gridino al miracolo i nostri lettori. Il miracolo, se miracolo
149  2,  1,    XXIX|          come avranno già inteso i lettori, era l'autore dell'epigrafe,
150  2,  1,    XXXI|         ambedue le facce. I nostri lettori, che già sanno in qual modo
151  2,  1,    XXXI|        balìa del gesuita; i nostri lettori, che ne hanno già avute
152  2,  1,    XXXI|            Corte d'amore; i nostri lettori non avranno discaro di vedere
153  2,  1,    XXXI|       dalla campagna, che i nostri lettori conoscono da capo a fondo,
154  2,  1,    XXXI|           di Roche Huart, i nostri lettori già sanno. A lei che d'uomini
155  2,  1,   XXXIV|          Phoebus.~ ~ ~ ~E adesso i lettori benevoli, che siamo dolenti
156  2,  1,   XXXIV|     affabile nei discorsi, quale i lettori l'hanno veduto nella cavalcata
157  2,  1,   XXXIV|            poderetto, che i nostri lettori conoscono,  nei pressi
158  2,  1,   XXXIV|      inimico in corpo, che, come i lettori già sanno, gliele faceva
159  2,  1,   XXXVI|           un discorso, che, come i lettori vedranno, non aveva da far
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