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Alfabetica [« »] kérouèc 2 l' 2278 la 4905 là 157 labaro 1 labbra 99 labbro 12 | Frequenza [« »] 158 genova 158 mani 157 avevano 157 là 157 vero 155 ch' 154 pur | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze là |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| di questi giorni, che di là dalle Alpi ne vede pochi 2 1, 1, II| non saranno già più;~ ~Ma là sparse sarannovi l'ossa,~ ~ 3 1, 1, II| spegnendo tacitamente qua e là: morta la prima grande rivoluzione 4 1, 1, II| raccomandarlo caldamente qua e là, dove e quando il posticino 5 1, 1, III| prendendo lingua dai bottegai di là dal palazzo Reale. Aspettate; 6 1, 1, V| La collina di Albaro è di là dal Bisagno, che essa accompagna 7 1, 1, V| collina a San Martino, e di là scende a Sturla, a Quarto, 8 1, 1, V| quanto a quelli, guardali là in capo alla strada.~ ~- 9 1, 1, VII| lo sfrontato, se ne stava là, a spalle un po' chine, 10 1, 1, VII| spiaggerella sul mare. Di là risalendo, potevano andare 11 1, 1, VIII| narrazione una palazzina di là dall'Acquasola. Oggi la 12 1, 1, XI| piazza San Domenico, e di là fino alle porte della Pila.~ ~ 13 1, 1, XI| strada maestra.~ ~- Ecco là; - disse il Pietrasanta, 14 1, 1, XI| andare alla villa Vivaldi, là da quel cancello verde che 15 1, 1, XI| sebbene ci fossero, di là dai lumi della ribalta, 16 1, 1, XIII| senza portarci quattrini.~ ~Là, in casa del vecchio bietolone, 17 1, 1, XIII| le carte ieri mattina, di là dall'Acquasola. Costei ci 18 1, 1, XIII| Da Napoli. Si dice che là sia già tutto preparato, 19 1, 1, XIV| vendere alla cheta qua e là i frutti della loro industria.~ ~- 20 1, 1, XIV| Io già ve lo avevo detto là sulla spiaggia di San Nazaro: 21 1, 1, XIV| casa, e occorre levarla di là, combattere l'avversario 22 1, 1, XIV| quella ragazza che vedete là sul terrazzo. Spesi forse 23 1, 1, XVII| il suo scanno a teatro; e là, negli intermezzi del melodramma, 24 1, 1, XVIII| alcune ripuliture qua e là.~ ~L'Assereto aveva letto 25 1, 1, XVIII| schioppettata lo mandasse là, dove tutto finisce, dove 26 1, 1, XVIII| udire l'Amleto.~ ~- Ed è là, a quella recitazione, che 27 1, 1, XVIII| guardate quella signora là dirimpetto, che nastro giallo 28 1, 1, XVIII| farfalle svolazzare qua e là, e cangiar fiore ad ogni 29 1, 1, XIX| i suoi bei ricami qua e là. Le pare strano che io sappia 30 1, 1, XIX| lagrime su lagrime, egli era là dalle parti dell'Acquasola, 31 1, 1, XIX| dice il destino! Tornavo di là, dove mi ha mandato il signor 32 1, 1, XX| tovagliuolo fresco di bucato.~ ~Là dentro, grossi odori di 33 1, 1, XX| parlava appunto di lui, là dagli amici, e si diceva 34 1, 1, XX| governo, ficcar gli occhi là dentro, in cambio di tenere 35 1, 1, XXI| Corda del malanno! Essa era là, pendente dalla girella, 36 1, 1, XXII| quella potenza che era di là da venire.~ ~Pensava in 37 1, 1, XXII| cavaliere che tutti di qua e di là si strappavano, non aveva 38 1, 1, XXII| Lorenzo. - C'è qualcuno di là. La signora è già vestita 39 1, 1, XXII| gradazioni nei loro affetti. Là miti ed austere come la 40 1, 1, XXIV| capiscano mille persone là entro?~ ~- Che sfarzo da 41 1, 1, XXIV| dei nostri giardini.~ ~Di là s'entrava in una fila di 42 1, 1, XXVI| ostinatezza a farla muovere di là veniva dal desiderio che 43 1, 1, XXVI| pensieri, Aloise era rimasto là ritto, in atto di smemorato. 44 1, 1, XXVI| presenti alla Torralba, che è là seduta? -~ ~ ~ 45 1, 1, XXVII| facile e tranquilla, qua e là condita di motti graziosi, 46 1, 1, XXVII| alla coscia, egli rimase là, rispondendo a spizzico 47 1, 1, XXVIII| avevano più niente da fare là dentro.~ ~- Ma, che diamine? 48 1, 1, XXIX| spogliatoio della marchesa, e di là fino al suo quartierino 49 1, 1, XXIX| incensata.~ ~- Io? Me ne stavo là sul terrazzo ad ascoltare 50 1, 1, XXX| una bella signora si trova là dentro, scritta da cima 51 1, 1, XXX| biografia dei Torre Vivaldi.~ ~Là entro potevate leggere vita 52 1, 1, XXXI| Padre! Eccolo appunto, là, sulla scrivania. Sono venti 53 1, 1, XXXI| fatto cenno di lasciarlo là e di andarmene.~ ~- È vero, 54 1, 1, XXXI| e vi fate scorgere qua e là nei crocchi, dove ognuno 55 1, 1, XXXI| il sole a scacchi. Zitto là, mascalzone! È questa la 56 1, 1, XXXI| sui due piedi.~ ~- Andate là, che siete un bell'arnese! - 57 1, 1, XXXIII| esser veduti da alcuno. Là, in casa, non avrete da 58 1, 1, XXXIII| coi miei sudori? Andate là, siete un ingrato, e meritereste 59 1, 1, XXXIV| giungeva ancora molto più in là dal teatro anzidetto, e 60 1, 1, XXXIV| recente accennavano che là era il cominciamento della 61 1, 1, XXXIV| che ci siamo avventurati là dentro una volta, faremo 62 1, 1, XXXIV| dal fossato di Sant'Ugo, là dalle parti dell'Arsenale 63 1, 1, XXXIV| ingresso di via Nuova; di là per le viscere di piazza 64 1, 1, XXXIV| guadare lo Stige. Qua e là per le ruvide pareti scorrazzavano 65 1, 1, XXXIV| il capo, io?~ ~- Zitto, là! - gridò l'Architetto, dando 66 1, 1, XXXVI| abbandonarla, prima di aver letto là dentro. Chi sa? forse in 67 1, 1, XXXVI| aure di un suo podere di là da Sestri Levante, dove 68 1, 1, XXXVI| fosse, Paris Montalto era di là dai confini tre o quattro 69 1, 1, XXXVI| altro che correre qua e là pei campi o sulla riva del 70 1, 1, XXXVII| tutto, sedetevi. Guardate, là, presso a voi, c'è un mazzo 71 1, 1, XXXVII| Salvani nel mio studio. Là troverete ogni cosa, - soggiunse 72 1, 1, XXXVII| gelsomino.~ ~Rimasto solo là dentro, Lorenzo andò alla 73 2, 1, I| andavano frugando qua e là, e mettendo le ugne addosso 74 2, 1, II| venticinque, ed Ella fa ventisei. Là di rimpetto, or fanno tre 75 2, 1, II| spalancò gridando:~ ~- Zitti là, che vi farete sentire di 76 2, 1, II| e fette di salame qua e là distese su brandelli di 77 2, 1, II| delle sciabole, che erano là dentro in quantità. E le 78 2, 1, II| buoni potrete guadagnarveli là, dove andremo; ce ne sono 79 2, 1, II| gridare sul volto:~ ~- Alto là! -~ ~E innanzi che avesse 80 2, 1, II| lasciatemi andare per di là, dove ho alcuni amici da 81 2, 1, II| volta, grazie!~ ~- Zitto là; ne parleremo domani. Buona 82 2, 1, III| dal pozzo; voltarsi qua e là, scendere e salire per pianure 83 2, 1, III| fiori, torreggiano qua e là; i gelsomini e le gaggìe 84 2, 1, III| bel verde tenero! Qua e là il dolce declivio è interrotto 85 2, 1, III| esercito di Flora. Più in là l'ibisco siriaco e l'africano, 86 2, 1, III| oro, vanno aliando qua e là, lungo le aiuole fiorite; 87 2, 1, III| fabbricieri, dava un'occhiata là dalla parte del prato, sospingeva 88 2, 1, IV| passeggiata di convalescenza là dalla parte di Nervi? Se 89 2, 1, IV| ognuno di loro, uscendo di là, si tenne il prediletto 90 2, 1, VI| campanelli, di qua e di là, di su e di giù, erano in 91 2, 1, VII| accoccarsele a vicenda più in là, si davano la buona notte 92 2, 1, IX| le mani da quelle parti là, il quale gli diede in poche 93 2, 1, IX| sergenti di polizia, sbucati di là presso, si fecero a domandargli 94 2, 1, IX| forse vederne uno?~ ~- Vada là, vada là, buona lana!~ ~- 95 2, 1, IX| vederne uno?~ ~- Vada là, vada là, buona lana!~ ~- Non vuole? 96 2, 1, IX| vicolo della Casana, e di là fino a Campetto. S'intende 97 2, 1, XII| giallognola della facciata, qua e là macchiata dagli sgoccioli 98 2, 1, XII| Vagava senza proposito qua e là; le membra si muovevano; 99 2, 1, XIII| largamente di fiele. Rivide là dentro sè stesso, giovine, 100 2, 1, XV| giunta in un'altra camera di là dal corridoio, e si richiuse 101 2, 1, XV| Come un Turco!~ ~- Zitto là, omaccione. Non vi vergognate? 102 2, 1, XV| presso a voi?~ ~- Tiratevi in là! - ripiccò la donna torcendo 103 2, 1, XV| aliando di continuo qua e là per turbare la pace alle 104 2, 1, XV| intanto ambedue tiravano là, aspettando di poter santificare 105 2, 1, XV| donna s'era spiccata di là per correre nell'anticamera. 106 2, 1, XV| nella sala da pranzo, e di là nello studio?~ ~- Sì; ma 107 2, 1, XV| cos'è egli andato a fare là entro? E collo scricchiolio 108 2, 1, XVI| ripari di lavagna traforata. Là dentro era una confusione 109 2, 1, XVI| mentr'egli andava qua e là pei balconi del monastero 110 2, 1, XVI| imposte erano state portate là dentro; bisognava vedere 111 2, 1, XVII| consiglio ella s'era ridotta là dentro, quella gran signora 112 2, 1, XVII| affetto di madre palpitava là dentro; e la madre sentì 113 2, 1, XVIII| lividi; ma lei, la Tecla, era là, colorita e fresca come 114 2, 1, XIX| darvi il buon giorno.~ ~- Va là, bietolone; chi ti domanda 115 2, 1, XIX| per quella brutta merce là. Ma quella povera ragazza....~ ~- 116 2, 1, XIX| ripigliò mastro Pasquale. - C'è là dentro una povera ragazza 117 2, 1, XIX| loro ragioni per cavarla di là, com'ella ci ha le sue per 118 2, 1, XIX| palpebra, e sebbene qua e là ci fossero ripieni, fioriture, 119 2, 1, XIX| comandamenti di Dio.~ ~- Lasciate là i vostri paragoni, ereticaccio! 120 2, 1, XXI| voltandosi indietro; - di là dalla Bricca, un quarto 121 2, 1, XXI| Quel signore passava di là, mentre io cascavo dalla 122 2, 1, XXI| perchè si sia fermato più in là; forse perchè si addiede 123 2, 1, XXI| in una sua palazzina, di là da quel bosco. Mi offerse 124 2, 1, XXIII| dei balli, è ancora di là da venire.~ ~Noi d'altra 125 2, 1, XXIV| Quei poveri ragni tiravano là, per amore dell'arte, aspettando 126 2, 1, XXIV| il signor Salati, chiuso là dentro? Era solo, abbiam 127 2, 1, XXV| tutti dell'anima, regnava là dentro, non pure scolpita, 128 2, 1, XXV| fatta a pigliar lingua qua e là, dovunque potesse cavar 129 2, 1, XXVI| come abbiam detto, egli era là chiuso, seduto nel suo seggiolone, 130 2, 1, XXVI| fece la risposta, buttata là a precipizio, della marchesa 131 2, 1, XXVI| libera; io l'avevo condotta là dentro; io l'ho tratta di 132 2, 1, XXVI| dentro; io l'ho tratta di là, e nessuno la strapperà 133 2, 1, XXVIII| egli fosse andato più in là. Tornò indietro sollecito; 134 2, 1, XXVIII| quello che era ancora di là da venire?~ ~Scuse, pretesti, 135 2, 1, XXX| quelle pistole sono ancor là, sebbene io ve le abbia 136 2, 1, XXX| gli si strinse sgomentito. Là dentro, era dunque alcun 137 2, 1, XXX| disse soavemente il duca. - Là dentro è la verità, dolorosa 138 2, 1, XXX| di Feira.~ ~Si tolse di là, poichè ancora non gli dava 139 2, 1, XXXI| più, quantunque buttato là a caso, mescolato tra tanti. 140 2, 1, XXXI| volgevo gli occhi qua e là, con aria che voleva parere 141 2, 1, XXXI| o punto di Aloise. Qua e là si narrava in quella vece 142 2, 1, XXXII| luogo da ragionare di lei. Là, in quelle stanze dove ella 143 2, 1, XXXII| ella è morta benedicendovi, là, in quel santo luogo dove 144 2, 1, XXXIII| sua madre. E la madre era là, presente in tutte quelle 145 2, 1, XXXIII| della leggenda, sospinto qua là senza posa dal suo fato, 146 2, 1, XXXIII| entrare in quella camera? È là dentro, il mio angioletto, 147 2, 1, XXXIII| vietate dov'ella era. Di là il mio Sindi partì un'altra 148 2, 1, XXXIV| fiorita compagnia. E di là sotto, la poverina andava 149 2, 1, XXXIV| nostri lettori conoscono, là nei pressi della Montalda, 150 2, 1, XXXIV| trabalzati a lungo qua e là dalle vicende della vita, 151 2, 1, XXXIV| Il posto del soldato è là dove romba il cannone. Noi 152 2, 1, XXXIV| il Mattei.~ ~- No, quelli là! - fu pronto Michele a rispondere. - 153 2, 1, XXXV| citazioni, buttate anche là con un tono di celia, che 154 2, 1, XXXVII| palazzo. Tanto e tanto, di là si dova passare per condurlo 155 2, 1, XXXVII| l'aveva accompagnata fin là, rimaneva alcuni passi discosto, 156 2, 1, XXXVII| Ginevra fu tratta a forza di là dal Mattei, e ricondotta 157 2, 1, XXXVII| Pontedecimo, e salire di là fino alla Montalda. Per