Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|          di questi giorni, che di  dalle Alpi ne vede pochi
  2  1,  1,      II|         non saranno già più;~ ~Ma  sparse sarannovi l'ossa,~ ~
  3  1,  1,      II|       spegnendo tacitamente qua e : morta la prima grande rivoluzione
  4  1,  1,      II|    raccomandarlo caldamente qua e , dove e quando il posticino
  5  1,  1,     III|  prendendo lingua dai bottegai di  dal palazzo Reale. Aspettate;
  6  1,  1,       V|         La collina di Albaro è di  dal Bisagno, che essa accompagna
  7  1,  1,       V|       collina a San Martino, e di  scende a Sturla, a Quarto,
  8  1,  1,       V|         quanto a quelli, guardali  in capo alla strada.~ ~-
  9  1,  1,     VII|         lo sfrontato, se ne stava , a spalle un po' chine,
 10  1,  1,     VII|         spiaggerella sul mare. Di  risalendo, potevano andare
 11  1,  1,    VIII|       narrazione una palazzina di  dall'Acquasola. Oggi la
 12  1,  1,      XI|         piazza San Domenico, e di  fino alle porte della Pila.~ ~
 13  1,  1,      XI|          strada maestra.~ ~- Ecco ; - disse il Pietrasanta,
 14  1,  1,      XI|        andare alla villa Vivaldi,  da quel cancello verde che
 15  1,  1,      XI|            sebbene ci fossero, di  dai lumi della ribalta,
 16  1,  1,    XIII|       senza portarci quattrini.~ ~, in casa del vecchio bietolone,
 17  1,  1,    XIII|         le carte ieri mattina, di  dall'Acquasola. Costei ci
 18  1,  1,    XIII|            Da Napoli. Si dice che  sia già tutto preparato,
 19  1,  1,     XIV|          vendere alla cheta qua e  i frutti della loro industria.~ ~-
 20  1,  1,     XIV|          Io già ve lo avevo detto  sulla spiaggia di San Nazaro:
 21  1,  1,     XIV|        casa, e occorre levarla di , combattere l'avversario
 22  1,  1,     XIV|         quella ragazza che vedete  sul terrazzo. Spesi forse
 23  1,  1,    XVII|         il suo scanno a teatro; e , negli intermezzi del melodramma,
 24  1,  1,   XVIII|           alcune ripuliture qua e .~ ~L'Assereto aveva letto
 25  1,  1,   XVIII|         schioppettata lo mandasse , dove tutto finisce, dove
 26  1,  1,   XVIII|          udire l'Amleto.~ ~- Ed è , a quella recitazione, che
 27  1,  1,   XVIII|           guardate quella signora  dirimpetto, che nastro giallo
 28  1,  1,   XVIII|         farfalle svolazzare qua e , e cangiar fiore ad ogni
 29  1,  1,     XIX|           i suoi bei ricami qua e . Le pare strano che io sappia
 30  1,  1,     XIX|      lagrime su lagrime, egli era  dalle parti dell'Acquasola,
 31  1,  1,     XIX|       dice il destino! Tornavo di , dove mi ha mandato il signor
 32  1,  1,      XX|   tovagliuolo fresco di bucato.~ ~ dentro, grossi odori di
 33  1,  1,      XX|           parlava appunto di lui,  dagli amici, e si diceva
 34  1,  1,      XX|         governo, ficcar gli occhi  dentro, in cambio di tenere
 35  1,  1,     XXI|       Corda del malanno! Essa era , pendente dalla girella,
 36  1,  1,    XXII|         quella potenza che era di  da venire.~ ~Pensava in
 37  1,  1,    XXII|   cavaliere che tutti di qua e di  si strappavano, non aveva
 38  1,  1,    XXII|        Lorenzo. - C'è qualcuno di . La signora è già vestita
 39  1,  1,    XXII|      gradazioni nei loro affetti.  miti ed austere come la
 40  1,  1,    XXIV|           capiscano mille persone  entro?~ ~- Che sfarzo da
 41  1,  1,    XXIV|         dei nostri giardini.~ ~Di  s'entrava in una fila di
 42  1,  1,    XXVI|    ostinatezza a farla muovere di  veniva dal desiderio che
 43  1,  1,    XXVI|      pensieri, Aloise era rimasto  ritto, in atto di smemorato.
 44  1,  1,    XXVI|     presenti alla Torralba, che è  seduta? -~ ~ ~
 45  1,  1,   XXVII|        facile e tranquilla, qua e  condita di motti graziosi,
 46  1,  1,   XXVII|          alla coscia, egli rimase , rispondendo a spizzico
 47  1,  1,  XXVIII|        avevano più niente da fare  dentro.~ ~- Ma, che diamine?
 48  1,  1,    XXIX|  spogliatoio della marchesa, e di  fino al suo quartierino
 49  1,  1,    XXIX|    incensata.~ ~- Io? Me ne stavo  sul terrazzo ad ascoltare
 50  1,  1,     XXX|        una bella signora si trova  dentro, scritta da cima
 51  1,  1,     XXX|    biografia dei Torre Vivaldi.~ ~ entro potevate leggere vita
 52  1,  1,    XXXI|            Padre! Eccolo appunto, , sulla scrivania. Sono venti
 53  1,  1,    XXXI|          fatto cenno di lasciarlo  e di andarmene.~ ~- È vero,
 54  1,  1,    XXXI|          e vi fate scorgere qua e  nei crocchi, dove ognuno
 55  1,  1,    XXXI|          il sole a scacchi. Zitto , mascalzone! È questa la
 56  1,  1,    XXXI|         sui due piedi.~ ~- Andate , che siete un bell'arnese! -
 57  1,  1,  XXXIII|           esser veduti da alcuno. , in casa, non avrete da
 58  1,  1,  XXXIII|           coi miei sudori? Andate , siete un ingrato, e meritereste
 59  1,  1,   XXXIV|      giungeva ancora molto più in  dal teatro anzidetto, e
 60  1,  1,   XXXIV|           recente accennavano che  era il cominciamento della
 61  1,  1,   XXXIV|          che ci siamo avventurati  dentro una volta, faremo
 62  1,  1,   XXXIV|          dal fossato di Sant'Ugo,  dalle parti dell'Arsenale
 63  1,  1,   XXXIV|         ingresso di via Nuova; di  per le viscere di piazza
 64  1,  1,   XXXIV|           guadare lo Stige. Qua e  per le ruvide pareti scorrazzavano
 65  1,  1,   XXXIV|           il capo, io?~ ~- Zitto, ! - gridò l'Architetto, dando
 66  1,  1,   XXXVI| abbandonarla, prima di aver letto  dentro. Chi sa? forse in
 67  1,  1,   XXXVI|          aure di un suo podere di  da Sestri Levante, dove
 68  1,  1,   XXXVI|      fosse, Paris Montalto era di  dai confini tre o quattro
 69  1,  1,   XXXVI|           altro che correre qua e  pei campi o sulla riva del
 70  1,  1,  XXXVII|        tutto, sedetevi. Guardate, , presso a voi, c'è un mazzo
 71  1,  1,  XXXVII|           Salvani nel mio studio.  troverete ogni cosa, - soggiunse
 72  1,  1,  XXXVII|         gelsomino.~ ~Rimasto solo  dentro, Lorenzo andò alla
 73  2,  1,       I|           andavano frugando qua e , e mettendo le ugne addosso
 74  2,  1,      II| venticinque, ed Ella fa ventisei.  di rimpetto, or fanno tre
 75  2,  1,      II|      spalancò gridando:~ ~- Zitti , che vi farete sentire di
 76  2,  1,      II|           e fette di salame qua e  distese su brandelli di
 77  2,  1,      II|         delle sciabole, che erano  dentro in quantità. E le
 78  2,  1,      II|       buoni potrete guadagnarveli , dove andremo; ce ne sono
 79  2,  1,      II|       gridare sul volto:~ ~- Alto ! -~ ~E innanzi che avesse
 80  2,  1,      II|          lasciatemi andare per di , dove ho alcuni amici da
 81  2,  1,      II|          volta, grazie!~ ~- Zitto ; ne parleremo domani. Buona
 82  2,  1,     III|         dal pozzo; voltarsi qua e , scendere e salire per pianure
 83  2,  1,     III|          fiori, torreggiano qua e ; i gelsomini e le gaggìe
 84  2,  1,     III|           bel verde tenero! Qua e  il dolce declivio è interrotto
 85  2,  1,     III|         esercito di Flora. Più in  l'ibisco siriaco e l'africano,
 86  2,  1,     III|          oro, vanno aliando qua e , lungo le aiuole fiorite;
 87  2,  1,     III|     fabbricieri, dava un'occhiata  dalla parte del prato, sospingeva
 88  2,  1,      IV|      passeggiata di convalescenza  dalla parte di Nervi? Se
 89  2,  1,      IV|        ognuno di loro, uscendo di , si tenne il prediletto
 90  2,  1,      VI|           campanelli, di qua e di , di su e di giù, erano in
 91  2,  1,     VII|     accoccarsele a vicenda più in , si davano la buona notte
 92  2,  1,      IX|           le mani da quelle parti , il quale gli diede in poche
 93  2,  1,      IX|   sergenti di polizia, sbucati di  presso, si fecero a domandargli
 94  2,  1,      IX|       forse vederne uno?~ ~- Vada , vada là, buona lana!~ ~-
 95  2,  1,      IX|    vederne uno?~ ~- Vada là, vada , buona lana!~ ~- Non vuole?
 96  2,  1,      IX|         vicolo della Casana, e di  fino a Campetto. S'intende
 97  2,  1,     XII| giallognola della facciata, qua e  macchiata dagli sgoccioli
 98  2,  1,     XII|      Vagava senza proposito qua e ; le membra si muovevano;
 99  2,  1,    XIII|       largamente di fiele. Rivide  dentro  stesso, giovine,
100  2,  1,      XV|      giunta in un'altra camera di  dal corridoio, e si richiuse
101  2,  1,      XV|          Come un Turco!~ ~- Zitto , omaccione. Non vi vergognate?
102  2,  1,      XV|     presso a voi?~ ~- Tiratevi in ! - ripiccò la donna torcendo
103  2,  1,      XV|         aliando di continuo qua e  per turbare la pace alle
104  2,  1,      XV|          intanto ambedue tiravano , aspettando di poter santificare
105  2,  1,      XV|           donna s'era spiccata di  per correre nell'anticamera.
106  2,  1,      XV|        nella sala da pranzo, e di  nello studio?~ ~- Sì; ma
107  2,  1,      XV|          cos'è egli andato a fare  entro? E collo scricchiolio
108  2,  1,     XVI|      ripari di lavagna traforata.  dentro era una confusione
109  2,  1,     XVI|           mentr'egli andava qua e  pei balconi del monastero
110  2,  1,     XVI|       imposte erano state portate  dentro; bisognava vedere
111  2,  1,    XVII|      consiglio ella s'era ridotta  dentro, quella gran signora
112  2,  1,    XVII|        affetto di madre palpitava  dentro; e la madre sentì
113  2,  1,   XVIII|     lividi; ma lei, la Tecla, era , colorita e fresca come
114  2,  1,     XIX|      darvi il buon giorno.~ ~- Va , bietolone; chi ti domanda
115  2,  1,     XIX|           per quella brutta merce . Ma quella povera ragazza....~ ~-
116  2,  1,     XIX|   ripigliò mastro Pasquale. - C'è  dentro una povera ragazza
117  2,  1,     XIX|       loro ragioni per cavarla di , com'ella ci ha le sue per
118  2,  1,     XIX|         palpebra, e sebbene qua e  ci fossero ripieni, fioriture,
119  2,  1,     XIX| comandamenti di Dio.~ ~- Lasciate  i vostri paragoni, ereticaccio!
120  2,  1,     XXI|         voltandosi indietro; - di  dalla Bricca, un quarto
121  2,  1,     XXI|           Quel signore passava di , mentre io cascavo dalla
122  2,  1,     XXI|      perchè si sia fermato più in ; forse perchè si addiede
123  2,  1,     XXI|          in una sua palazzina, di  da quel bosco. Mi offerse
124  2,  1,   XXIII|            dei balli, è ancora di  da venire.~ ~Noi d'altra
125  2,  1,    XXIV|        Quei poveri ragni tiravano , per amore dell'arte, aspettando
126  2,  1,    XXIV|          il signor Salati, chiuso  dentro? Era solo, abbiam
127  2,  1,     XXV|         tutti dell'anima, regnava  dentro, non pure scolpita,
128  2,  1,     XXV|      fatta a pigliar lingua qua e , dovunque potesse cavar
129  2,  1,    XXVI|       come abbiam detto, egli era  chiuso, seduto nel suo seggiolone,
130  2,  1,    XXVI|         fece la risposta, buttata  a precipizio, della marchesa
131  2,  1,    XXVI|       libera; io l'avevo condotta  dentro; io l'ho tratta di
132  2,  1,    XXVI|         dentro; io l'ho tratta di , e nessuno la strapperà
133  2,  1,  XXVIII|          egli fosse andato più in . Tornò indietro sollecito;
134  2,  1,  XXVIII|          quello che era ancora di  da venire?~ ~Scuse, pretesti,
135  2,  1,     XXX|         quelle pistole sono ancor , sebbene io ve le abbia
136  2,  1,     XXX|        gli si strinse sgomentito.  dentro, era dunque alcun
137  2,  1,     XXX|       disse soavemente il duca. -  dentro è la verità, dolorosa
138  2,  1,     XXX|           di Feira.~ ~Si tolse di , poichè ancora non gli dava
139  2,  1,    XXXI|           più, quantunque buttato  a caso, mescolato tra tanti.
140  2,  1,    XXXI|           volgevo gli occhi qua e , con aria che voleva parere
141  2,  1,    XXXI|          o punto di Aloise. Qua e  si narrava in quella vece
142  2,  1,   XXXII|        luogo da ragionare di lei. , in quelle stanze dove ella
143  2,  1,   XXXII|       ella è morta benedicendovi, , in quel santo luogo dove
144  2,  1,  XXXIII|         sua madre. E la madre era , presente in tutte quelle
145  2,  1,  XXXIII|      della leggenda, sospinto qua  senza posa dal suo fato,
146  2,  1,  XXXIII|       entrare in quella camera? È  dentro, il mio angioletto,
147  2,  1,  XXXIII|          vietate dov'ella era. Di  il mio Sindi partì un'altra
148  2,  1,   XXXIV|           fiorita compagnia. E di  sotto, la poverina andava
149  2,  1,   XXXIV|         nostri lettori conoscono,  nei pressi della Montalda,
150  2,  1,   XXXIV|          trabalzati a lungo qua e  dalle vicende della vita,
151  2,  1,   XXXIV|            Il posto del soldato è  dove romba il cannone. Noi
152  2,  1,   XXXIV|         il Mattei.~ ~- No, quelli ! - fu pronto Michele a rispondere. -
153  2,  1,    XXXV|          citazioni, buttate anche  con un tono di celia, che
154  2,  1,  XXXVII|        palazzo. Tanto e tanto, di  si dova passare per condurlo
155  2,  1,  XXXVII|          l'aveva accompagnata fin , rimaneva alcuni passi discosto,
156  2,  1,  XXXVII|      Ginevra fu tratta a forza di  dal Mattei, e ricondotta
157  2,  1,  XXXVII|          Pontedecimo, e salire di  fino alla Montalda. Per
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