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Alfabetica [« »] colei 1 colgono 3 coll' 71 colla 150 collaboratrice 1 collana 3 collare 1 | Frequenza [« »] 153 fa 152 siete 151 faceva 150 colla 150 mezzo 150 quasi 148 meglio | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze colla |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, I| sotto il secondo piano, colla sua fila d'archetti del 2 1, 1, I| al capezzale un comodino colla sua lastra di marmo ingombra 3 1, 1, I| Non usava dimestichezza colla gente, e non ne lasciava 4 1, 1, I| Lorenzo, le scoccò un bacio colla punta delle dita, e disparve.~ ~- 5 1, 1, II| cappello di feltro nero colla penna dei tre colori, e 6 1, 1, II| mettersi in guerra dichiarata colla musica. C'è sopra tutto 7 1, 1, II| e pieno di amarezze, ma colla coscienza di aver fatto 8 1, 1, II| fantasie di poeta. Era sempre colla fronte china sui libri, 9 1, 1, III| c'è sotto qualche ruggine colla signora....~ ~- Colla signora? 10 1, 1, III| ruggine colla signora....~ ~- Colla signora? Oh no; - rispose 11 1, 1, III| affrettò egli ad aggiungere colla maggior compitezza. «Voi 12 1, 1, VI| conte Nelli di Rovereto, colla sua divisa di capitano e 13 1, 1, VI| Assereto dall'altro, ambedue colla spada in mano. Mastro del 14 1, 1, XI| che si sarebbe estinto colla persona di Ginevra.~ ~La 15 1, 1, XIV| tutte le sue operazioni, colla sua fama a repentaglio innanzi 16 1, 1, XX| a tu per tu in un angolo colla sua bottiglia di vino, scambiata 17 1, 1, XXI| fila di lana intrecciata, colla sua nappa in fondo, grazioso 18 1, 1, XXIV| quelle nobili persone.~ ~Colla falda del cappello aggrondata 19 1, 1, XXV| contrasto col mento reciso e colla fronte diritta. Ma appunto 20 1, 1, XXVI| ventaglio, guardava il marito colla coda dell'occhio, senza 21 1, 1, XXVII| profana le sue gioie delicate colla immagine di una donna che 22 1, 1, XXVII| il quale stava discutendo colla marchesa Giulia se fosse 23 1, 1, XXVII| quadriglia che doveva ballare colla marchesa Maddalena. Giungeva 24 1, 1, XXVIII| correndo in mezzo alle brigate colla mano dell'amico sotto il 25 1, 1, XXVIII| discosto dal vero. Hai ballato colla Ginevra in modo da farla 26 1, 1, XXVIII| Basti sapere che dianzi colla Maddalena Torralba s'è fatto 27 1, 1, XXVIII| Aloise, che era così destro colla Maddalena, mi diventa colla 28 1, 1, XXVIII| colla Maddalena, mi diventa colla Ginevra un pulcino nella 29 1, 1, XXVIII| ambrosia, per non guastare colla grossolana copia del cibo 30 1, 1, XXIX| cui recava tanto profitto colla sua villa, colla gente che 31 1, 1, XXIX| profitto colla sua villa, colla gente che vi attirava di 32 1, 1, XXX| percuotendosi la fronte colla palma della mano, si alzò 33 1, 1, XXXI| rispondeva al suo nomignolo; colla zazzera bionda, ma un po' 34 1, 1, XXXI| Del resto, sempre vestito colla sua popolesca attillatura; 35 1, 1, XXXI| Garasso, me ne congratulo colla vostra prodezza. Ma andiamo 36 1, 1, XXXI| essersi bisticciato a tavola colla sua cara metà e aver misurato 37 1, 1, XXXI| berretto di guardia nazionale colla zazzera scompigliata dell' 38 1, 1, XXXI| quel tanto che si poteva, e colla ganza del Guercio non abbiamo 39 1, 1, XXXIII| avrete da fare con altri che colla ragazza e col servitore, 40 1, 1, XXXIII| inglese, col suo nome e colla data del 28 giugno incisa 41 1, 1, XXXIV| gli orli e si calò dentro colla fidanza di un uomo, che 42 1, 1, XXXIV| di un cunicolo laterale colla chiavica maggiore. Il cunicolo, 43 1, 1, XXXV| già che ne' suoi colloqui colla contessa egli non avesse 44 1, 1, XXXV| sogliono finire i loro alterchi colla frase proverbiale, «tenetemi, 45 1, 1, XXXV| universale non ragiona sempre colla testa, e quantunque a volte 46 1, 1, XXXVI| un filo pietoso scendeva colla lettera di Lilla, e per 47 1, 1, XXXVI| me? Egli è qui venuto, ma colla tonaca nera della Compagnia 48 1, 1, XXXVIII| Da bravo, Michele! Sempre colla politica?~ ~- Che vuole, 49 1, 1, XXXVIII| una scranna, in quella che colla mano tesa gli accennava 50 1, 1, XXXVIII| mettere un punto, e rimase colla mussolina tra le dita, le 51 2, 1, II| cerchi a colpi di mazzo, colla medesima ilarità, colla 52 2, 1, II| colla medesima ilarità, colla medesima lena operosa, con 53 2, 1, II| sentirlo, come lo pettinava colla sua lingua! Ma quando, per 54 2, 1, II| parte eran a martellina, colla pietra focaia; lo scatto 55 2, 1, III| precederemo il Pietrasanta colla nostra fantasia, specie 56 2, 1, III| quella guisa che era botanico colla marchesa Ginevra. E poi 57 2, 1, III| venuta mai; giunto il mattino colla speranza, se ne andava ogni 58 2, 1, III| se ne andava ogni sera colla morte nel cuore, e ammazzava, 59 2, 1, III| Tartaglia, stavano conversando colla bella Ginevra.~ ~Vestita 60 2, 1, III| signori uomini di insudiciare colla manteca delle loro capigliature 61 2, 1, III| fabbricato noi, api pazienti, colla nostra industria sottile, 62 2, 1, IV| infastidiscono per cinque o sei mesi colla monotona sequela dei loro 63 2, 1, IV| e di tutti i suoi amori colla politica: laonde non ti 64 2, 1, IV| si tramutò in febbre, e colla febbre si svolsero in breve 65 2, 1, V| soggiunse il Pietrasanta, colla deliberata prontezza di 66 2, 1, VI| ne hanno mai abbastanza, colla loro politica! Se pensassero 67 2, 1, VI| scendevano le scale, insieme colla signorina, della quale intesi 68 2, 1, VI| conversazione fatta pur dianzi colla vicina di casa.~ ~- Non 69 2, 1, VIII| che usciva qualche volta colla chitarra ad armacollo; nè 70 2, 1, VIII| uccidesse Filistei..... ~- Colla tua! - proseguì il Lorenzini, 71 2, 1, VIII| asino, e tirò innanzi.~ ~- Colla mia, o colla tua; fatto 72 2, 1, VIII| innanzi.~ ~- Colla mia, o colla tua; fatto sta che ti piacciono 73 2, 1, VIII| animali, e l'uomo medesimo, colla grossa materia, contentandosi, 74 2, 1, VIII| seduto in capo alla tavola, colla faccia rivolta all'entrata, 75 2, 1, IX| deliberati, col senno e colla mano, in ogni caso, in ogni 76 2, 1, IX| spontanea, messa a riscontro colla perquisizione, chiarita 77 2, 1, X| intrecciata che pendeva, colla sua nappa, lunghesso lo 78 2, 1, X| ella, tirandosi da un lato, colla lucerna in mano; - la mia 79 2, 1, X| agli ospiti forestieri, colla solita aggiunta, a mo' di 80 2, 1, X| Violetta, guardandolo in volto colla libertà di certe donne, 81 2, 1, XII| per diastole e sistole. Colla ragione ridurremo il nemico 82 2, 1, XII| in più stretti confini; colla ragione gli toglieremo i 83 2, 1, XII| toglieremo i suoi alleati; ma colla forza bisognerà dargli il 84 2, 1, XII| maturar tutto col tempo e colla paglia, come le nespole. 85 2, 1, XII| fino a tanto che duri, colla calma usata degli eventi, 86 2, 1, XII| sullo stile del cinquecento, colla sua torre da un fianco, 87 2, 1, XIII| pretendeva accordare la religione colla civiltà, e le pareva d'aver 88 2, 1, XIII| l'armonia della maturità colla bellezza. Le membra tondeggiavano, 89 2, 1, XIII| me? Egli è qui venuto, ma colla tonaca nera della Compagnia 90 2, 1, XIII| che s'abbia dimestichezza colla struttura dei vocaboli greci 91 2, 1, XIII| farle paura, ad ottenerla colla violenza. Ma quella donna 92 2, 1, XIV| baci, che non ha implorati colla tacita preghiera dello sguardo, 93 2, 1, XIV| Sacrifizio fatto nell'ira colla preghiera sul labbro e la 94 2, 1, XIV| sparve da capo, col frutto e colla testimonianza durevole del 95 2, 1, XIV| così abbandonata sul sofà, colla testa supina contro la spalliera 96 2, 1, XV| stessa. Di tratto in tratto, colla coda dell'occhio, or da 97 2, 1, XV| sposata, come suol dirsi, colla sola camicia, e magari senza; 98 2, 1, XV| Michele a sua volta la vide colla coda dell'occhio, e colla 99 2, 1, XV| colla coda dell'occhio, e colla mano le fe' cenno di tornarsene 100 2, 1, XVI| sapeva maledettamente di colla e di segatura, e, come ciò 101 2, 1, XVI| bisognava vedere se combaciavano colla intelaiatura, che non ci 102 2, 1, XVI| prete; il campanaro a letto colla chiave del campanile in 103 2, 1, XVI| n'ho avuto altrettanto, colla mia Tecla ammalata.~ ~- 104 2, 1, XVII| sua creatura; e accolse, colla istintiva cura di chi si 105 2, 1, XVII| marchesa Lilla se n'era andata, colla tristezza nel cuore, dopo 106 2, 1, XVII| a inzaffardare l'imposta colla sua tinta a olio, facendo 107 2, 1, XVII| colle labbra le smorfie, colla destra mano a trar giù pennellate 108 2, 1, XVII| lei, perchè aveva veduto colla coda dell'occhio la giovinetta 109 2, 1, XVIII| ho trovato moglie, e Lei colla sua bazza non ha trovato 110 2, 1, XIX| che se ne stava guastando colla sgorbia un pezzo di legno 111 2, 1, XIX| per giunta alla derrata, colla vostra esperienza, vecchio 112 2, 1, XIX| volersi mettere in riga colla gente a modo! - prosegui 113 2, 1, XIX| pensò il garzone, mentre, colla sua cornice ad armacollo, 114 2, 1, XIX| cosa Ella si voglia dire, colla sua macchina; - soggiunse 115 2, 1, XX| nostro Giuliani: insieme colla malleveria gli crebbe l' 116 2, 1, XX| aguzzava la curiosità, e colla curiosità la diffidenza 117 2, 1, XXII| dove stava raccogliendo colla mano i lembi della portiera, 118 2, 1, XXII| fatto suo, facesse a fidanza colla morte del nonno. E il vecchio 119 2, 1, XXIII| sopraggiunta la febbre, e colla febbre il delirio. Da alcuni 120 2, 1, XXIII| da un Luciano Marsigli, colla cessione del giratario Aloise 121 2, 1, XXIII| cose commerciali; - notò colla sua aria vanitosa il Collini. - 122 2, 1, XXIV| stato ingannato anche lui, e colla promessa di trovar gente 123 2, 1, XXIV| torno; grasso, rubicondo, colla faccia liscia come una mela 124 2, 1, XXIV| lato della sala, mi dice colla sua vocina di flauto: I 125 2, 1, XXV| consideri nelle sue relazioni colla vita dei popoli, colla loro 126 2, 1, XXV| relazioni colla vita dei popoli, colla loro coltura, collo stato 127 2, 1, XXV| fama adoperasse il serpente colla madre antica dell'uman genere; 128 2, 1, XXV| egli stesso, nel disporsi colla consorte al suo viaggio 129 2, 1, XXVII| potremo dire d'esserne usciti colla paura. -~ ~Il gesuita non 130 2, 1, XXVII| appena il servitore giunse colla lucerna, fu per l'armadio 131 2, 1, XXVIII| contristare di più, se n'andava colla marchesa Ginevra in campagna.~ ~ 132 2, 1, XXVIII| culti più divoti risponde colla guerra, e ti fa venire una 133 2, 1, XXVIII| raccontò la sua conversazione colla Giulia, ed altre parecchie 134 2, 1, XXIX| davanti alla tomba materna, colla fronte appoggiata sul marmo. 135 2, 1, XXIX| congegni.~ ~Caricò le sue armi colla tranquilla accuratezza di 136 2, 1, XXX| affacciarono, si succedettero colla rapidità del lampo, nella 137 2, 1, XXX| Ciò detto, si allontanò, colla busta tra mani, per quell' 138 2, 1, XXX| suo vivere chiuso, insieme colla sua eleganza e coll'alterezza 139 2, 1, XXXI| della amicizia di Ginevra colla viscontessa Onorina Roche 140 2, 1, XXXI| disdicevole; starsene troppo colla persona rivolta nell'interno 141 2, 1, XXXI| davvero, così da lontano, e colla catena delle Alpi per lo 142 2, 1, XXXI| fine!... Ma no, s'è finito colla Germania, e co' suoi uomini 143 2, 1, XXXII| lunghi anni, senza speranza, colla maledizione soffocata nel 144 2, 1, XXXII| lunghi anni, senza speranza, colla maledizione nel cuore; or 145 2, 1, XXXII| seguiva il duca di Feira colla istintiva cura d'un fanciullo 146 2, 1, XXXIII| quell'alto dolore, stava colla fronte china e le palpebre 147 2, 1, XXXIV| scuola del dolore; la donna colla sua bellezza riposata ed 148 2, 1, XXXVI| giorno, il Salati era sparito colla cassa; e il Cardi, atteggiandosi 149 2, 1, XXXVI| non aveva da far niente colla politica.~ ~- Che cosa mi 150 2, 1, XXXVII| indi balenava un tratto colla spada in alto, e stramazzava