Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,       I|              sotto il secondo piano, colla sua fila d'archetti del
  2  1,  1,       I|             al capezzale un comodino colla sua lastra di marmo ingombra
  3  1,  1,       I|              Non usava dimestichezza colla gente, e non ne lasciava
  4  1,  1,       I|          Lorenzo, le scoccò un bacio colla punta delle dita, e disparve.~ ~-
  5  1,  1,      II|              cappello di feltro nero colla penna dei tre colori, e
  6  1,  1,      II|        mettersi in guerra dichiarata colla musica. C'è sopra tutto
  7  1,  1,      II|              e pieno di amarezze, ma colla coscienza di aver fatto
  8  1,  1,      II|        fantasie di poeta. Era sempre colla fronte china sui libri,
  9  1,  1,     III|            c'è sotto qualche ruggine colla signora....~ ~- Colla signora?
 10  1,  1,     III|        ruggine colla signora....~ ~- Colla signora? Oh no; - rispose
 11  1,  1,     III|          affrettò egli ad aggiungere colla maggior compitezza. «Voi
 12  1,  1,      VI|             conte Nelli di Rovereto, colla sua divisa di capitano e
 13  1,  1,      VI|         Assereto dall'altro, ambedue colla spada in mano. Mastro del
 14  1,  1,      XI|               che si sarebbe estinto colla persona di Ginevra.~ ~La
 15  1,  1,     XIV|             tutte le sue operazioni, colla sua fama a repentaglio innanzi
 16  1,  1,      XX|             a tu per tu in un angolo colla sua bottiglia di vino, scambiata
 17  1,  1,     XXI|            fila di lana intrecciata, colla sua nappa in fondo, grazioso
 18  1,  1,    XXIV|             quelle nobili persone.~ ~Colla falda del cappello aggrondata
 19  1,  1,     XXV|         contrasto col mento reciso e colla fronte diritta. Ma appunto
 20  1,  1,    XXVI|        ventaglio, guardava il marito colla coda dell'occhio, senza
 21  1,  1,   XXVII|        profana le sue gioie delicate colla immagine di una donna che
 22  1,  1,   XXVII|            il quale stava discutendo colla marchesa Giulia se fosse
 23  1,  1,   XXVII|        quadriglia che doveva ballare colla marchesa Maddalena. Giungeva
 24  1,  1,  XXVIII|       correndo in mezzo alle brigate colla mano dell'amico sotto il
 25  1,  1,  XXVIII|       discosto dal vero. Hai ballato colla Ginevra in modo da farla
 26  1,  1,  XXVIII|              Basti sapere che dianzi colla Maddalena Torralba s'è fatto
 27  1,  1,  XXVIII|          Aloise, che era così destro colla Maddalena, mi diventa colla
 28  1,  1,  XXVIII|          colla Maddalena, mi diventa colla Ginevra un pulcino nella
 29  1,  1,  XXVIII|           ambrosia, per non guastare colla grossolana copia del cibo
 30  1,  1,    XXIX|            cui recava tanto profitto colla sua villa, colla gente che
 31  1,  1,    XXIX|            profitto colla sua villa, colla gente che vi attirava di
 32  1,  1,     XXX|              percuotendosi la fronte colla palma della mano, si alzò
 33  1,  1,    XXXI|         rispondeva al suo nomignolo; colla zazzera bionda, ma un po'
 34  1,  1,    XXXI|            Del resto, sempre vestito colla sua popolesca attillatura;
 35  1,  1,    XXXI|            Garasso, me ne congratulo colla vostra prodezza. Ma andiamo
 36  1,  1,    XXXI|         essersi bisticciato a tavola colla sua cara metà e aver misurato
 37  1,  1,    XXXI|        berretto di guardia nazionale colla zazzera scompigliata dell'
 38  1,  1,    XXXI|          quel tanto che si poteva, e colla ganza del Guercio non abbiamo
 39  1,  1,  XXXIII|         avrete da fare con altri che colla ragazza e col servitore,
 40  1,  1,  XXXIII|              inglese, col suo nome e colla data del 28 giugno incisa
 41  1,  1,   XXXIV|            gli orli e si calò dentro colla fidanza di un uomo, che
 42  1,  1,   XXXIV|              di un cunicolo laterale colla chiavica maggiore. Il cunicolo,
 43  1,  1,    XXXV|            già che ne' suoi colloqui colla contessa egli non avesse
 44  1,  1,    XXXV|      sogliono finire i loro alterchi colla frase proverbiale, «tenetemi,
 45  1,  1,    XXXV|        universale non ragiona sempre colla testa, e quantunque a volte
 46  1,  1,   XXXVI|             un filo pietoso scendeva colla lettera di Lilla, e per
 47  1,  1,   XXXVI|            me? Egli è qui venuto, ma colla tonaca nera della Compagnia
 48  1,  1, XXXVIII|            Da bravo, Michele! Sempre colla politica?~ ~- Che vuole,
 49  1,  1, XXXVIII|           una scranna, in quella che colla mano tesa gli accennava
 50  1,  1, XXXVIII|           mettere un punto, e rimase colla mussolina tra le dita, le
 51  2,  1,      II|             cerchi a colpi di mazzo, colla medesima ilarità, colla
 52  2,  1,      II|              colla medesima ilarità, colla medesima lena operosa, con
 53  2,  1,      II|          sentirlo, come lo pettinava colla sua lingua! Ma quando, per
 54  2,  1,      II|             parte eran a martellina, colla pietra focaia; lo scatto
 55  2,  1,     III|           precederemo il Pietrasanta colla nostra fantasia, specie
 56  2,  1,     III|        quella guisa che era botanico colla marchesa Ginevra. E poi
 57  2,  1,     III|        venuta mai; giunto il mattino colla speranza, se ne andava ogni
 58  2,  1,     III|               se ne andava ogni sera colla morte nel cuore, e ammazzava,
 59  2,  1,     III|       Tartaglia, stavano conversando colla bella Ginevra.~ ~Vestita
 60  2,  1,     III|        signori uomini di insudiciare colla manteca delle loro capigliature
 61  2,  1,     III|        fabbricato noi, api pazienti, colla nostra industria sottile,
 62  2,  1,      IV| infastidiscono per cinque o sei mesi colla monotona sequela dei loro
 63  2,  1,      IV|              e di tutti i suoi amori colla politica: laonde non ti
 64  2,  1,      IV|              si tramutò in febbre, e colla febbre si svolsero in breve
 65  2,  1,       V|            soggiunse il Pietrasanta, colla deliberata prontezza di
 66  2,  1,      VI|             ne hanno mai abbastanza, colla loro politica! Se pensassero
 67  2,  1,      VI|         scendevano le scale, insieme colla signorina, della quale intesi
 68  2,  1,      VI|       conversazione fatta pur dianzi colla vicina di casa.~ ~- Non
 69  2,  1,    VIII|             che usciva qualche volta colla chitarra ad armacollo; 
 70  2,  1,    VIII|           uccidesse Filistei..... ~- Colla tua! - proseguì il Lorenzini,
 71  2,  1,    VIII|           asino, e tirò innanzi.~ ~- Colla mia, o colla tua; fatto
 72  2,  1,    VIII|            innanzi.~ ~- Colla mia, o colla tua; fatto sta che ti piacciono
 73  2,  1,    VIII|          animali, e l'uomo medesimo, colla grossa materia, contentandosi,
 74  2,  1,    VIII|          seduto in capo alla tavola, colla faccia rivolta all'entrata,
 75  2,  1,      IX|              deliberati, col senno e colla mano, in ogni caso, in ogni
 76  2,  1,      IX|         spontanea, messa a riscontro colla perquisizione, chiarita
 77  2,  1,       X|             intrecciata che pendeva, colla sua nappa, lunghesso lo
 78  2,  1,       X|          ella, tirandosi da un lato, colla lucerna in mano; - la mia
 79  2,  1,       X|              agli ospiti forestieri, colla solita aggiunta, a mo' di
 80  2,  1,       X|       Violetta, guardandolo in volto colla libertà di certe donne,
 81  2,  1,     XII|              per diastole e sistole. Colla ragione ridurremo il nemico
 82  2,  1,     XII|              in più stretti confini; colla ragione gli toglieremo i
 83  2,  1,     XII|        toglieremo i suoi alleati; ma colla forza bisognerà dargli il
 84  2,  1,     XII|            maturar tutto col tempo e colla paglia, come le nespole.
 85  2,  1,     XII|               fino a tanto che duri, colla calma usata degli eventi,
 86  2,  1,     XII|         sullo stile del cinquecento, colla sua torre da un fianco,
 87  2,  1,    XIII|    pretendeva accordare la religione colla civiltà, e le pareva d'aver
 88  2,  1,    XIII|             l'armonia della maturità colla bellezza. Le membra tondeggiavano,
 89  2,  1,    XIII|            me? Egli è qui venuto, ma colla tonaca nera della Compagnia
 90  2,  1,    XIII|            che s'abbia dimestichezza colla struttura dei vocaboli greci
 91  2,  1,    XIII|            farle paura, ad ottenerla colla violenza. Ma quella donna
 92  2,  1,     XIV|           baci, che non ha implorati colla tacita preghiera dello sguardo,
 93  2,  1,     XIV|            Sacrifizio fatto nell'ira colla preghiera sul labbro e la
 94  2,  1,     XIV|         sparve da capo, col frutto e colla testimonianza durevole del
 95  2,  1,     XIV|           così abbandonata sul sofà, colla testa supina contro la spalliera
 96  2,  1,      XV|         stessa. Di tratto in tratto, colla coda dell'occhio, or da
 97  2,  1,      XV|            sposata, come suol dirsi, colla sola camicia, e magari senza;
 98  2,  1,      XV|          Michele a sua volta la vide colla coda dell'occhio, e colla
 99  2,  1,      XV|            colla coda dell'occhio, e colla mano le fe' cenno di tornarsene
100  2,  1,     XVI|             sapeva maledettamente di colla e di segatura, e, come ciò
101  2,  1,     XVI|     bisognava vedere se combaciavano colla intelaiatura, che non ci
102  2,  1,     XVI|          prete; il campanaro a letto colla chiave del campanile in
103  2,  1,     XVI|              n'ho avuto altrettanto, colla mia Tecla ammalata.~ ~-
104  2,  1,    XVII|             sua creatura; e accolse, colla istintiva cura di chi si
105  2,  1,    XVII|      marchesa Lilla se n'era andata, colla tristezza nel cuore, dopo
106  2,  1,    XVII|             a inzaffardare l'imposta colla sua tinta a olio, facendo
107  2,  1,    XVII|             colle labbra le smorfie, colla destra mano a trar giù pennellate
108  2,  1,    XVII|             lei, perchè aveva veduto colla coda dell'occhio la giovinetta
109  2,  1,   XVIII|             ho trovato moglie, e Lei colla sua bazza non ha trovato
110  2,  1,     XIX|            che se ne stava guastando colla sgorbia un pezzo di legno
111  2,  1,     XIX|             per giunta alla derrata, colla vostra esperienza, vecchio
112  2,  1,     XIX|              volersi mettere in riga colla gente a modo! - prosegui
113  2,  1,     XIX|            pensò il garzone, mentre, colla sua cornice ad armacollo,
114  2,  1,     XIX|            cosa Ella si voglia dire, colla sua macchina; - soggiunse
115  2,  1,      XX|             nostro Giuliani: insieme colla malleveria gli crebbe l'
116  2,  1,      XX|             aguzzava la curiosità, e colla curiosità la diffidenza
117  2,  1,    XXII|              dove stava raccogliendo colla mano i lembi della portiera,
118  2,  1,    XXII|         fatto suo, facesse a fidanza colla morte del nonno. E il vecchio
119  2,  1,   XXIII|            sopraggiunta la febbre, e colla febbre il delirio. Da alcuni
120  2,  1,   XXIII|              da un Luciano Marsigli, colla cessione del giratario Aloise
121  2,  1,   XXIII|             cose commerciali; - notò colla sua aria vanitosa il Collini. -
122  2,  1,    XXIV|         stato ingannato anche lui, e colla promessa di trovar gente
123  2,  1,    XXIV|            torno; grasso, rubicondo, colla faccia liscia come una mela
124  2,  1,    XXIV|             lato della sala, mi dice colla sua vocina di flauto: I
125  2,  1,     XXV|        consideri nelle sue relazioni colla vita dei popoli, colla loro
126  2,  1,     XXV|     relazioni colla vita dei popoli, colla loro coltura, collo stato
127  2,  1,     XXV|          fama adoperasse il serpente colla madre antica dell'uman genere;
128  2,  1,     XXV|            egli stesso, nel disporsi colla consorte al suo viaggio
129  2,  1,   XXVII|        potremo dire d'esserne usciti colla paura. -~ ~Il gesuita non
130  2,  1,   XXVII|           appena il servitore giunse colla lucerna, fu per l'armadio
131  2,  1,  XXVIII|      contristare di più, se n'andava colla marchesa Ginevra in campagna.~ ~
132  2,  1,  XXVIII|            culti più divoti risponde colla guerra, e ti fa venire una
133  2,  1,  XXVIII|        raccontò la sua conversazione colla Giulia, ed altre parecchie
134  2,  1,    XXIX|          davanti alla tomba materna, colla fronte appoggiata sul marmo.
135  2,  1,    XXIX|       congegni.~ ~Caricò le sue armi colla tranquilla accuratezza di
136  2,  1,     XXX|        affacciarono, si succedettero colla rapidità del lampo, nella
137  2,  1,     XXX|             Ciò detto, si allontanò, colla busta tra mani, per quell'
138  2,  1,     XXX|           suo vivere chiuso, insieme colla sua eleganza e coll'alterezza
139  2,  1,    XXXI|            della amicizia di Ginevra colla viscontessa Onorina Roche
140  2,  1,    XXXI|         disdicevole; starsene troppo colla persona rivolta nell'interno
141  2,  1,    XXXI|          davvero, così da lontano, e colla catena delle Alpi per lo
142  2,  1,    XXXI|           fine!... Ma no, s'è finito colla Germania, e co' suoi uomini
143  2,  1,   XXXII|         lunghi anni, senza speranza, colla maledizione soffocata nel
144  2,  1,   XXXII|         lunghi anni, senza speranza, colla maledizione nel cuore; or
145  2,  1,   XXXII|             seguiva il duca di Feira colla istintiva cura d'un fanciullo
146  2,  1,  XXXIII|             quell'alto dolore, stava colla fronte china e le palpebre
147  2,  1,   XXXIV|          scuola del dolore; la donna colla sua bellezza riposata ed
148  2,  1,   XXXVI|        giorno, il Salati era sparito colla cassa; e il Cardi, atteggiandosi
149  2,  1,   XXXVI|              non aveva da far niente colla politica.~ ~- Che cosa mi
150  2,  1,  XXXVII|              indi balenava un tratto colla spada in alto, e stramazzava
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