Vol., Parte, Cap.

  1  1,  1,      II|          la licenza in leggi, il povero Lorenzo non era venuto a
  2  1,  1,     III|         con la voluttà dell'uomo povero, che ha tutti i suoi feudi
  3  1,  1,      IV|        allegrezza e di festa. Il povero giovane studiava di molto,
  4  1,  1,      IV|      fuori con essi. E sì che il povero veterano delle Tapera di
  5  1,  1,      IV|        non era il suo forte.~ ~- Povero Michele! - soggiunse la
  6  1,  1,      VI|    sbadigliare di molto, come un povero viaggiatore sul disagiato
  7  1,  1,     VII|          danno che recavo a quel povero vecchio, e l'offesa che
  8  1,  1,     VII|      eccovi la benedizione di un povero vecchio....~ ~- Per ora; -
  9  1,  1,    VIII|       aveva inebbriato.~ ~Ahimè, povero uomo! Egli è sempre così
 10  1,  1,      IX|          possa costarmi. Sono un povero giovine, ma sono altresì
 11  1,  1,      IX|    altresì un onest'uomo. Questo povero giovine, che vedete dinanzi
 12  1,  1,      IX|        anco questa vi spiace, il povero giovine, l'onest'uomo, se
 13  1,  1,       X|     quelle virtù non soccorrono, povero a lui!  le ricchezze sfondate,
 14  1,  1,       X|      delle quattro. Insomma, mio povero Aloise, tu eri morto, e
 15  1,  1,      XI|     dovuto cedere il posto.~ ~Il povero giovane era entrato tranquillo
 16  1,  1,      XI|        col marito a Parigi, e il povero innamorato visse come gli
 17  1,  1,     XIV|    avesse il danno e le beffe.~ ~Povero Collini! Con tutto il suo
 18  1,  1,     XIV|          fontana non c'era, e il povero apostolo moriva di sete.
 19  1,  1,      XV|           disparve, lasciando il povero maggiordomo pauroso ed incerto
 20  1,  1,    XVII|          la consueta bisogna, il povero giovine aveva ricevuto il
 21  1,  1,    XVII|      agiato, ma a gran pezza più povero e più compassionevole del
 22  1,  1,    XVII|      miseria, quella del signore povero, quando non ha più modo
 23  1,  1,    XVII|         casa di Lorenzo Salvani, povero vergognoso della specie
 24  1,  1,   XVIII|    vigilanza paterna; per Maria, povero fiore condannato forse a
 25  1,  1,   XVIII|         geloso in quanto che era povero. Le sue strettezze gli riuscivano
 26  1,  1,   XVIII|      pensava egli, intanto esser povero, non poter svolgere tutti
 27  1,  1,   XVIII|       pigliava il sopravvento.~ ~Povero Lorenzo! Dove diamine era
 28  1,  1,     XIX|      Andrò a cercarlo a' Banchi. Povero amico! Anch'egli ci ha le
 29  1,  1,     XIX|       cosa potreste far voi, mio povero Michele?~ ~- Io? La non
 30  1,  1,      XX|          padrone di casa.~ ~- Oh povero signor Salvani! - disse
 31  1,  1,      XX|      aria di compassione:~ ~- Oh povero signor Salvani. E adesso
 32  1,  1,     XXI|     immagine di quello che fu il povero veterano d'America, quando
 33  1,  1,     XXI|     Maria, e pareva beffarsi del povero Michele.~ ~Egli la guardò
 34  1,  1,     XXI|     capisco. Andatevene a letto, povero Michele. Lorenzo non si
 35  1,  1,    XXII|           sua sorella germana.~ ~Povero Lorenzo! dirà taluno. Ma
 36  1,  1,    XXII|        di un uomo come il nostro povero amico Lorenzo, non era uno
 37  1,  1,    XXII|         che le gelose smanie del povero Lorenzo non fruttarono altro
 38  1,  1,    XXII|          sentisse era quello del povero giovine, il quale era innamorato
 39  1,  1,   XXIII|     volete capirmi! - esclamò il povero innamorato. - Quando vi
 40  1,  1,   XXIII|         i vostri occhi, e che il povero Lorenzo è dimenticato da
 41  1,  1,   XXIII|      questo grande sacrifizio al povero Lorenzo, che vi ama come
 42  1,  1,   XXIII|         ragione al mondo, a quel povero conte.~ ~- Quel povero conte!
 43  1,  1,   XXIII|      quel povero conte.~ ~- Quel povero conte! E perchè non dite
 44  1,  1,   XXIII|    perchè non dite invece questo povero Lorenzo che soffre? Oh,
 45  1,  1,   XXIII|          le braccia, Lorenzo, il povero giovine senza speranze,
 46  1,  1,   XXIII|          vittoria, nondimeno! Il povero Lorenzo si sentiva schiantare
 47  1,  1,    XXIV|        spegne, ultima ubbìa d'un povero amante lasciato in asso!~ ~
 48  1,  1,     XXV|        tre ore quell'aria che un povero amante pagherebbe con dieci
 49  1,  1,     XXV| ammettendo la massima del nostro povero amico Cigàla, che è andato
 50  1,  1,   XXVII|        altra spina nel cuore, il povero Aloise divenne più inquieto,
 51  1,  1,   XXVII|        Aloise le apparve come un povero ferito, che ella avesse
 52  1,  1,   XXVII|        forse dato molestia ad un povero diavolo che rama. Ed ella
 53  1,  1,   XXVII|            Di ben altra donna il povero innamorato si dava pensiero;
 54  1,  1,   XXVII|        la donna che si ama, e il povero giovine aveva a sperimentarlo
 55  1,  1,  XXVIII|       rispose Aloise; - e il tuo povero amico è da quel tempo innamorato.
 56  1,  1,  XXVIII|        c'è verso di uscirne. Mio povero Aloise, che farai tu?~ ~-
 57  1,  1,  XXVIII|          fosse innamorato di te? Povero giovane! Era così malinconico!...~ ~-
 58  1,  1,    XXIX|        naturale del mondo.  il povero servo si era lagnato di
 59  1,  1,    XXIX|         fatto anche peggio?~ ~Il povero Menico (che così si chiamava
 60  1,  1,    XXXI|        uscivano, al ricapito del povero Filippo II, altri suoni,
 61  1,  1,  XXXIII|      disse il Guercio. - Sono un povero diavolo....~ ~- Che cosa
 62  1,  1,    XXXV|  dimenticato Lorenzo Salvani, il povero giovine che abbiamo lasciato
 63  1,  1,    XXXV|          rimpiango ora; è il mio povero edifizio crollato, la mia
 64  1,  1,    XXXV|           tutto muore, in questo povero mondo!~ ~E chi non ricorda
 65  1,  1,   XXXVI|           A chi somiglia, il mio povero angioletto? Oh Dio! e pensare
 66  1,  1,   XXXVI|    vedergli nel cuore, quando il povero esule andava leggendo quelle
 67  1,  1, XXXVIII|    quelle sue invenzioni. Qui il povero servitore perde veramente
 68  1,  1, XXXVIII|      cavare il segreto di bocca, povero a me! Sono una talpa; anzi
 69  1,  1, XXXVIII|              No, non accusate il povero Michele. Ho indovinato,
 70  1,  1, XXXVIII|     supplico. Lorenzo, il vostro povero fratello, non è più buono
 71  2,  1,     III|          giungere a Quinto.~ ~Il povero Aloise era per l'appunto
 72  2,  1,     III|          regno del cuore, questo povero regno, questo alveare che
 73  2,  1,      IV|     altre dame del suo tempo, il povero trovatore tanto se ne invaghì,
 74  2,  1,       V|      volta, era amicissimo di un povero ma gentil cavalier normanno,
 75  2,  1,       V|      udite che cosa avvenisse al povero Laurent di Sauvaine. A cagione
 76  2,  1,       V|           Alboino strepitò, e il povero trovatore, che aveva turbato
 77  2,  1,    VIII|     bollente natura.~ ~Marcello, povero amico! Tu eri de' buoni:
 78  2,  1,    VIII|  carabinieri genovesi. Marcello, povero amico! I nostri cuori battono
 79  2,  1,      IX|       loro in brevi parole.~ ~Il povero servitore, sapendo anch'
 80  2,  1,      IX| spiegazione di quelle parole, il povero servitore aveva risposto
 81  2,  1,       X|        vostro Alfredo da trivio. Povero Marcello, vedi come già
 82  2,  1,     XII|          mi fa ricordare di quel povero Gulliver, quando capitò
 83  2,  1,     XII|   ramingo; ella perduta per lui. Povero Salvani! povero gladiatore
 84  2,  1,     XII|         per lui. Povero Salvani! povero gladiatore ferito! egli
 85  2,  1,     XII|          il pranzo raffreddato. «Povero signorinodiceva la cuoca,
 86  2,  1,     XII|  efficacia.~ ~E in quel mezzo il povero Lorenzo ammalò. La febbre
 87  2,  1,     XII|        tante lividure, su questo povero corpo? Vieni, figliuol mio,
 88  2,  1,    XIII|   adorata fino alla morte, da un povero esule. Bel sacrifizio di
 89  2,  1,     XIV|        interna agonia. Tacque il povero innamorato, ed attese; il
 90  2,  1,     XIV|        che inferno fosse nel suo povero cuore, egli solo lo sa,
 91  2,  1,   XVIII|        quell'uomo! - borbottò il povero gobbo. - Con sua licenza,
 92  2,  1,   XVIII|      trent'anni di sopraccarico. Povero cavallo bolso, ha finito
 93  2,  1,      XX|     libertà, e l'ho mandato via. Povero amico! Egli ha certo dei
 94  2,  1,     XXI|         ridotto allo stremo. Del povero Salvani non c'era altro
 95  2,  1,     XXI|  attenzione stesse in ascolto il povero Salvani, e come ci volesse
 96  2,  1,     XXI|       potendo, l'avrebbe voluto? Povero Aloise! Egli intendeva in
 97  2,  1,     XXI|      cosa; non sapeva che il suo povero amico, disfatto nelle sostanze,
 98  2,  1,    XXII|      mentre salivano.~ ~- Ah sì, povero Sindi! - rispose il Duca. -
 99  2,  1,    XXII|    aiutati dalle confessioni del povero Michele, fossero andati
100  2,  1,   XXIII|        un fil d'ironia. - Ed io, povero frate, che cinque mesi fa
101  2,  1,   XXIII|        quest'ora, il Salati e il povero Marsigli sono già andati
102  2,  1,    XXIV|           disse il giovinotto, - povero capitalista! non gli si
103  2,  1,     XXV|     scorsa in un tempo di sosta, povero di eventi e di lotte, in
104  2,  1,     XXV|       che ella stava per dargli. Povero romanzo, come andava egli
105  2,  1,   XXVII|        li colmò di spavento.~ ~- Povero amico! che sarà mai? - gridò
106  2,  1,  XXVIII|       più quella donna. -~ ~E il povero giovine chinò gli occhi
107  2,  1,    XXIX|  lasciarlo così, mentre forse il povero fuggiasco aveva più che
108  2,  1,    XXIX|         pigliato una satolla, il povero giovine! Poi, s'è degnato
109  2,  1,    XXIX|           Che si ricordi del suo povero Antonio, gli ho risposto
110  2,  1,    XXIX|          d'un conto fallato.~ ~- Povero Lorenzo! - andava egli dicendo
111  2,  1,    XXIX|        PERENNE MEMORIA~ ~DEL SUO POVERO FIGLIO ALOISE.~ ~ ~ ~Unico
112  2,  1,    XXIX|          sua camera da letto. Il povero giovane era travagliato
113  2,  1,    XXIX|        l'ultimo pensiero del tuo povero amico~ ~ ~ ~"Aloise."~ ~ ~ ~
114  2,  1,     XXX|     fiore della speranza nel suo povero cuore.~ ~Il giovine innamorato
115  2,  1,    XXXI|         agli avvisi teatrali.~ ~"Povero De Salvi! Se sapesse come
116  2,  1,    XXXI|        si offuscava la vista. Il povero giovine sentì come uno schianto
117  2,  1,   XXXII|        la fronte a guardarlo. Il povero giovine era come istupidito
118  2,  1,  XXXIII|      cuore; ero ingiusto; il mio povero amico da due anni era morto.
119  2,  1,  XXXIII|    rimanessi allora, solo il mio povero cuore lo sa. Non vi dirò
120  2,  1,  XXXIII|          silenzio, qui dentro il povero Cosimo divorava le sue lagrime,
121  2,  1,  XXXIII|        cammino? Non darete a me, povero pellegrino, diseredato di
122  2,  1,   XXXIV|          è Michele Garaventa, un povero servitore, che, fatta un'
123  2,  1,   XXXIV|   diavolo; amo il figlio del mio povero colonnello, e venero la
124  2,  1,    XXXV|      costumi, non aveva egli, il povero Cosimo, ingannata la sua
125  2,  1,    XXXV|    tentar qualche cosa in questo povero Oriente.~ ~- Scegli bene
126  2,  1,   XXXVI|         statua; e Dio perdoni al povero letterato, che fu richiesto
127  2,  1,   XXXVI|          paglia. Del resto, quel povero esercito incominciava a
128  2,  1,   XXXVI|    peggio che mai. Dicono che il povero senatore se ne accorasse
129  2,  1,   XXXVI|      sapere questa sua scappata. Povero duca! L'ho veduto poc'anzi
130  2,  1,  XXXVII|     grazia. Vedrai allora il tuo povero amico, se meritasse un sospetto.
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