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Alfabetica [« »] ciel 3 cieli 2 cielo 72 cigàla 112 ciglia 17 ciglio 6 ciglione 4 | Frequenza [« »] 113 appunto 113 quei 113 veduto 112 cigàla 112 qual 111 lire 111 pensiero | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze cigàla |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, VIII| suppliva il bozzetto a voce. Il Cigàla, quel faceto giovinotto 2 1, 1, VIII| ritratto di cui il faceto Cigàla non avesse mai dubitato, 3 1, 1, X| conversazione io l'ho dal Cigàla, che era presente, e sapeva 4 1, 1, XXV| in quella chiave. Però il Cigàla, il più ameno filosofo che 5 1, 1, XXV| del nostro povero amico Cigàla, che è andato a seppellire 6 1, 1, XXVI| ballare.~ ~Quel capo ameno del Cigàla dava cortesemente la baia 7 1, 1, XXVI| marchesa rispondeva ora al Cigàla, ora al De' Salvi, ora ad 8 1, 1, XXVI| conoscete? - rispose il Cigàla. - È Aloise di Montalto.~ ~- 9 1, 1, XXVI| sollecito a rispondere il Cigàla. - È un perfetto cavaliere, 10 1, 1, XXVI| pronta e sarcastica del Cigàla.~ ~- Ha da esser vero, se 11 1, 1, XXVI| La bella Ginevra volse al Cigàla15 un'occhiata graziosa, 12 1, 1, XXVI| volta al cervello, se il Cigàla non avesse saputo che gli 13 1, 1, XXVI| di questo passo, signor Cigàla, - disse Ginevra, - diventerete 14 1, 1, XXVI| le sue pretensioni.~ ~Il Cigàla che aveva seguito da capo 15 1, 1, XXVI| Marchesa, - disse il Cigàla a Ginevra, come furono giunti 16 1, 1, XXVI| Stiamo a vedere, signor Cigàla, che voi diventate tanto 17 1, 1, XXVI| somigliante al mio amico Cigàla; ma se c'è sul vostro taccuino 18 1, 1, XXVI| contentarti; - rispose il Cigàla, con una comica gravità 19 1, 1, XXVI| Con che aria me lo dite, Cigàla! Lo spirito del male non 20 1, 1, XXVI| compostezza in braccio al Cigàla nel turbine della danza.~ ~ 21 1, 1, XXVI| spigliato e gaio dell'ottimo Cigàla.~ ~Mentre tutte queste cose 22 1, 1, XXVI| attratta dal braccio del Cigàla in que' giri vorticosi del 23 1, 1, XXVII| Acquasola.~ ~E v'era anche il Cigàla con la marchesa Ginevra. 24 1, 1, XXVII| parole, stette muto; ma il Cigàla colse la palla al balzo, 25 1, 1, XXVII| aveva ballato il valzer col Cigàla, ballava una mazurka con 26 1, 1, XXVII| Montalto in risposta al Cigàla. Ella capì che erano state 27 1, 1, XXVIII| Pietrasanta; neanche il Cigàla. Il primo aveva altri pensieri 28 1, 1, XXVIII| De' Salvi.~ ~In quanto al Cigàla, egli avrebbe potuto andare 29 1, 1, XXVIII| signora Enrichetta. Un Cigàla ha da tener fede alla cara 30 1, 1, XXVIII| Ed ecco per che modo il Cigàla era rimasto insieme col 31 1, 1, XXVIII| lungo.~ ~Basti sapere che il Cigàla ne disse di tutti i colori, 32 1, 1, XXVIII| perdere.~ ~- È facile a te, Cigàla, il parlare così; poichè 33 1, 1, XXVIII| Montalto; perfino quel pazzo di Cigàla, Montalto, non sa parlarmi 34 1, 1, XXIX| come il Pietrasanta e il Cigàla notarono che quello era 35 2, 1, III| tutto quanto, e al giovine Cigàla, che non ci si fida per 36 2, 1, III| conversazione, quando il faceto Cigàla lo aveva stimolato con qualche 37 2, 1, III| dove, più felici di lui, il Cigàla, il piccolo Riario, e il 38 2, 1, III| nessun lavoruccio con sè.~ ~- Cigàla, - disse ella finalmente, - 39 2, 1, III| dimandò con aria di candore il Cigàla.~ ~Al candore risponde assai 40 2, 1, III| Lo credo io! - rispose il Cigàla, che non si lasciava mai 41 2, 1, III| me, solamente per me.~ ~- Cigàla, io vo in collera! - interruppe 42 2, 1, III| tempo d'allora; - rispose il Cigàla.~ ~- Perchè d'allora, e 43 2, 1, III| gridò con aria di trionfo il Cigàla. - Voi, almeno, sentireste 44 2, 1, III| signora! - ripigliò il Cigàla, trattenendo i pochi giri 45 2, 1, III| ultime frasi del discorso di Cigàla. - Io dico che l'amore è 46 2, 1, III| era rimasto vuoto.~ ~Ma il Cigàla, sempre armato di tutto 47 2, 1, III| sui generali, - disse il Cigàla, - io chiederò a voi, gentili 48 2, 1, III| rispose sospirando il Cigàla. - Ecco infatti un assente, 49 2, 1, III| dipanare la lana di Ginevra. Il Cigàla ha ardito mettere in dubbio 50 2, 1, III| guindolo.~ ~- Crudelissimo Cigàla, ne fai di queste?~ ~- Cioè 51 2, 1, III| a dire.... - rispose il Cigàla, - io non ho messo in dubbio 52 2, 1, III| sul sedile; - perdonate al Cigàla, e sarà la grazia maggiore 53 2, 1, III| con aria di trionfo, il Cigàla. - Questa cortesia di Enrico, 54 2, 1, III| per rendere la pariglia al Cigàla, che s'alzò a mezzo, per 55 2, 1, III| Ricordate la sentenza, Cigàla; «il vero amante è sempre 56 2, 1, III| Signora, Lanfranco Cigàla, mio antenato, e trovatore 57 2, 1, III| zuccherino per lui. Ma il Cigàla, che non poteva averci le 58 2, 1, III| vostra, sibbene di Lanfranco Cigàla, vostro antenato, e gentil 59 2, 1, IV| rompere il silenzio fu il Cigàla, che rispose candidamente 60 2, 1, IV| provenzale; - soggiunse il Cigàla. - Egli certamente avrà 61 2, 1, IV| E voi? - chiese il Cigàla, alla Torralba.~ ~- Pel 62 2, 1, V| Benissimo! - saltò su a dire il Cigàla. - Anche a te, Pietrasanta, 63 2, 1, V| Ben parata! - esclamò il Cigàla, a cui quelle scherme piacevano; - 64 2, 1, V| signora?~ ~- Dico, signor Cigàla, che udremo di belle cose, 65 2, 1, V| due concittadini Lanfranco Cigàla e Folchetto, che molti s' 66 2, 1, V| Contaci su! - rispose il Cigàla, discendente di Lanfranco.~ ~- 67 2, 1, XXV| fiorita; il De' Salvi, il Cigàla, Riario, c'erano tutti, 68 2, 1, XXV| un motto che le diceva il Cigàla e una risposta che ella 69 2, 1, XXVIII| da lontano il Riario, il Cigàla, ed altri suoi conoscenti, 70 2, 1, XXXI| ho spesso il Riario, e il Cigàla; il Pietrasanta viene pur 71 2, 1, XXXI| tantino più degli altri; il Cigàla. È cortese, senza aspettar 72 2, 1, XXXV| sentenza; e fu per caso il Cigàla.~ ~- M'hai detto che è una 73 2, 1, XXXV| cui parlavamo poc'anzi? Il Cigàla (vi si leggeva) il Cigàla 74 2, 1, XXXV| Cigàla (vi si leggeva) il Cigàla è quello che vale un tantino 75 2, 1, XXXV| e non pensa. Ma quel tuo Cigàla è sincero nel suo modo di 76 2, 1, XXXV| direi volentieri che il Cigàla è una perla. Ma adagio; - 77 2, 1, XXXVI| ma sono anche amico del Cigàla, che è uno dei nostri, e 78 2, 1, XXXVI| dello scontro. Lo stesso Cigàla me ne ha mostrato il desiderio, 79 2, 1, XXXVI| guasta di punto in bianco col Cigàla, con un amico, con un giovanotto 80 2, 1, XXXVI| Amorose, in compagnia del Cigàla, che a dirvela di passata, 81 2, 1, XXXVI| che la sua amicizia pel Cigàla s'era di molto raffreddata. 82 2, 1, XXXVI| Aloise s'era ingelosito del Cigàla; s'era fitto in mente che 83 2, 1, XXXVI| ha veduto la dama, e il Cigàla che le veniva a fianco, 84 2, 1, XXXVI| visita al palazzo Vivaldi. Il Cigàla, in quella vece, che non 85 2, 1, XXXVI| gli dissi, non saluti il Cigàla? - Io? e che bisogno c'è 86 2, 1, XXXVI| da me. - Ho parlato col Cigàla; mi disse, e ci siamo intesi. - 87 2, 1, XXXVI| fatta capo ha.~ ~- E il Cigàla lo avete veduto? - disse 88 2, 1, XXXVI| vedete, accettai. Tornando al Cigàla, eccovi ciò che egli mi 89 2, 1, XXXVI| il Riario, il Morandi, il Cigàla, che insieme col loro medico 90 2, 1, XXXVI| atto grazioso incontro al Cigàla, e incominciò a ragionare 91 2, 1, XXXVI| Ottimamente; - rispose il Cigàla; - non si potrebbe trovare 92 2, 1, XXXVI| si piantò di rincontro al Cigàla, e lo salutò col più gaio 93 2, 1, XXXVI| col più gaio sorriso. Il Cigàla lo ricambiò cortese.... 94 2, 1, XXXVI| pur fosse! - soggiunse il Cigàla, tenendo bordone al prudente 95 2, 1, XXXVI| baldanza!~ ~- Fate conto, Cigàla! - disse di rimando Aloise. - 96 2, 1, XXXVI| sangue di uno di noi. -~ ~Il Cigàla si morse le labbra, e non 97 2, 1, XXXVII| una lama gagliarda, e il Cigàla, come aveva detto con acconcia 98 2, 1, XXXVII| mai sferrava la botta. Il Cigàla, così paziente come era 99 2, 1, XXXVII| In un batter d'occhio il Cigàla era stato disarmato; la 100 2, 1, XXXVII| giaceva sul terreno. Il Cigàla era rimasto perplesso, e 101 2, 1, XXXVII| innanzi, porse la sua spada al Cigàla, che l'accettò silenzioso, 102 2, 1, XXXVII| Pare di no: - disse il Cigàla, con accento malinconico. - 103 2, 1, XXXVII| fatto finora; - soggiunse il Cigàla; - ch'io farò il mio potere.~ ~- 104 2, 1, XXXVII| celerità meravigliosa. Il Cigàla faceva tutto il poter suo, 105 2, 1, XXXVII| modo che non offendesse il Cigàla, s'era spinto sotto la misura, 106 2, 1, XXXVII| per rialzare il ferito. Il Cigàla era rimasto attonito, esterrefatto; 107 2, 1, XXXVII| azione, e mi sono infilzato. Cigàla, - aggiunse poscia stendendo 108 2, 1, XXXVII| vaticinio; cinque mesi dopo, il Cigàla, valoroso cavaliere, dava 109 2, 1, XXXVII| Questi si avvicinarono al Cigàla, e lo trassero, sebbene 110 2, 1, XXXVII| troppo, e come il ferro del Cigàla avesse dovuto penetrare 111 2, 1, XXXVII| anche umano, risparmiando il Cigàla. Era questo il pensiero 112 2, 1, XXXVII| Che importava a lei del Cigàla? Appunto perchè il signor