IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] liquido 1 liquor 1 lira 8 lire 111 lisbona 1 lisce 1 liscia 2 | Frequenza [« »] 113 veduto 112 cigàla 112 qual 111 lire 111 pensiero 111 vedere 110 ebbe | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze lire |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, II| di qualche cosa. Ottanta lire al mese, pagate in sedici 2 1, 1, II| risaperlo.~ ~Quelle ottanta lire, messe insieme con qualche 3 1, 1, IV| spediente delle ottanta lire al mese, che Lorenzo andava 4 1, 1, X| entrata di forse ottomila lire. Palazzo non ne aveva, essendo 5 1, 1, X| molte cose, con otto mila lire, in una città come Genova. 6 1, 1, X| poche cose con ottomila lire, quando non si abbia il 7 1, 1, X| dove si arrivi con ottomila lire d'entrata. All'uscita, non 8 1, 1, X| e un terzo delle seimila lire che gli dava il marchese 9 1, 1, XIII| questo che vi dò dugento lire al mese.~ ~- Via, non si 10 1, 1, XIV| questi segreti?~ ~- Dugento lire.~ ~- È troppo salato, il 11 1, 1, XV| medico, piglierei cinque lire per visita come un altro, 12 1, 1, XV| vendute per venticinque mila lire; le quali venticinque mila 13 1, 1, XV| le quali venticinque mila lire sono state affidate, perchè 14 1, 1, XV| risparmiare venticinquemila lire? Voi avete quarantasei anni; 15 1, 1, XV| ci avete venticinque mila lire da mettere al dodici per 16 1, 1, XV| entrata sicura di tremila lire all'anno.... eh, non c'è 17 1, 1, XVII| nell'anima.~ ~Erano ottanta lire al mese che egli perdeva 18 1, 1, XVII| Monte di Pietà. Ma le cento lire che ne aveva ricavato non 19 1, 1, XVII| che, spese quelle cento lire, non c'era più da fare assegnamento 20 1, 1, XIX| le mie quattrocento mila lire al sole, e v'ha chi afferma, 21 1, 1, XX| non fa nulla un dugento lire di più o di meno, e poichè 22 1, 1, XX| Ve l'ho detto: di dugento lire.~ ~- Di Genova?~ ~- No: 23 1, 1, XX| mo' di parentesi, - diremo lire italiane, se ci vien fatto 24 1, 1, XXI| Michele erano quelle dugento lire che aspettava dal Bello. 25 1, 1, XXI| del Bello per le dugento lire, non gli lasciarono chiuder 26 1, 1, XXI| avute nella sera trecento lire, e quando Lorenzo tornò 27 1, 1, XXI| Ecco dunque le dugento lire; che a tanto ascende il 28 1, 1, XXI| hanno a limosinare dugento lire e non trovarle da nessuna 29 1, 1, XXI| metter fuori le dugento lire. La pigione era stata pagata; 30 1, 1, XXIV| Inglese per cinquecento mila lire?~ ~- Ah! ah? bella, la storia 31 1, 1, XXIV| che facciano per centomila lire di limosine all'anno, oltre 32 1, 1, XXIV| uomo che spenda centomila lire in elemosine, come il marchese 33 1, 1, XXV| prezzo di forse dugentomila lire, era stata trapunta a bella 34 1, 1, XXVIII| vengono, e gli scudi a cinque lire? Sì certo, e me ne vanto 35 1, 1, XXIX| trattava di un migliaio di lire e qualcos'altro; ma il marchese 36 1, 1, XXXI| d'ogni cosa. Le due mila lire pei vostri compari le avrete 37 1, 1, XXXI| imprestito, le trentamila lire?~ ~- Io non le ho.~ ~- Potete 38 1, 1, XXXI| che con sette od ottomila lire di entrata, necessarie a 39 1, 1, XXXI| avrà domani le trentamila lire.~ ~- Ah, così vi voglio! - 40 1, 1, XXXI| salate, quelle trentamila lire. Scadenza a tre mesi!~ ~- 41 1, 1, XXXI| sulla metà di quelle duemila lire che il gesuita gli aveva 42 1, 1, XXXI| stimano e ragguagliano tutto a lire e centesimi, virtù, vizio, 43 1, 1, XXXIII| scendere, vi buscate mille lire....~ ~- Ma.... - entrò a 44 1, 1, XXXIII| altra riceverete le mille lire. E notate che il cofanetto, 45 1, 1, XXXIII| Dunque, dicevamo, duemila lire?'~ ~- Che duemila? Volevate 46 1, 1, XXXIII| facciamo d'abbaco.~ ~- Mille lire, - proseguì il Bello, - 47 1, 1, XXXIII| sempre centosessantasei lire, sessantasei centesimi, 48 1, 1, XXXIII| piglierei più di cinquecento lire. Ora nella mia aritmetica 49 1, 1, XXXIII| io debba intascare mille lire, innanzi di mettere le altre 50 1, 1, XXXIII| Ragioniamo dunque di duemila lire; la base più larga fa l' 51 1, 1, XXXIII| sempre parlato di mille lire, e su mille siamo rimasti. 52 1, 1, XXXIII| che dimando le duemila lire. Non mi ero legato nè per 53 1, 1, XXXIII| per fede, e qua le duemila lire! Che ve ne pare, collega? 54 1, 1, XXXIII| una lasagna bianca, mille lire. Quant'altre ne sgraffia? 55 1, 1, XXXIII| dunque dicevamo due mila lire. -~ ~Il Bello mise un lungo 56 1, 1, XXXIII| rimanere colle sole cinquecento lire a lui promesse, come suo 57 1, 1, XXXIII| e catenella. - Trecento lire dell'orologio, e forse cencinquanta 58 1, 1, XXXIII| dunque quattrocento cinquanta lire che io metto in salvo per 59 1, 1, XXXIV| via San Lorenzo.~ ~- Mille lire?~ ~- Sì, certo, mille lire; 60 1, 1, XXXIV| lire?~ ~- Sì, certo, mille lire; e notate, - soggiunse il 61 1, 1, XXXIV| contenterò di cinquecento lire; - disse il Guercio. L'esorbitanza 62 1, 1, XXXIV| negozio; ma quattrocento lire....~ ~- No, no; - incalzarono 63 1, 1, XXXIV| pare che centocinquanta lire....~ ~- No; facciamo la 64 1, 1, XXXIV| questa miseria. Dugento lire a me, e centocinquanta al 65 1, 1, XXXIV| razione. Datemi dunque dugento lire; se no, cedo l'onore ad 66 1, 1, XXXIV| Abbiti dunque le dugento lire; seicento che rimangono 67 1, 1, XXXIV| Vi buscate centocinquanta lire a testa, e non siete contenti? 68 1, 1, XXXIV| guadagnava milleduecento lire senza molta fatica.~ ~L' 69 2, 1, X| padrona e ricevi da me dieci lire, in premio «del celere obbedir».~ ~- 70 2, 1, X| già speso cinquantamila lire per una bionda, e per un' 71 2, 1, XIV| servirebbero quelle sette lire? Nè io vorrei darle ad altri, 72 2, 1, XIV| Erano due monete da due lire, con altre poche di minor 73 2, 1, XIV| poche di minor prezzo, sette lire in tutto. Ella cercò subito 74 2, 1, XIV| la costa. Quelle quattro lire, ridotte a parer due, erano 75 2, 1, XV| mancavano insomma le sue tremila lire, onestamente guadagnate, 76 2, 1, XVI| qui si busca un trecento lire; pigione di casa e bottega. 77 2, 1, XVIII| reverendissima. Trecento lire genovesi, da ottanta centesimi 78 2, 1, XVIII| buon patto? Un trecento di lire le buscavo, e dove quelle 79 2, 1, XIX| ella. - Dieci, quindici lire.... sono tanti anni che 80 2, 1, XXIII| ancora un milione e centomila lire; e di questa somma egli 81 2, 1, XXIII| sostanza, le quattrocentomila lire che aveva ricevuto in dote 82 2, 1, XXIII| poco più, forse centomila lire, secondo s'è detto; insomma 83 2, 1, XXIII| era appena di centomila lire; in tasca, poi, riusciva 84 2, 1, XXIII| ognuna da venticinque mila lire, tutte sottoscritte da un 85 2, 1, XXIII| cambiali sue, per centomila lire, pagabili presso il reputatissimo 86 2, 1, XXIII| piccola somma, sessantamila lire; di più, se era possibile, 87 2, 1, XXIII| cambiali, e più ventimila lire, che andarono subito in 88 2, 1, XXIII| bisogno delle sessantamila lire; i miei socii non le volevano 89 2, 1, XXIII| le cambiali per centomila lire.~ ~- Delle quali n'ebbe 90 2, 1, XXIII| sull'altra, sessantamila lire. Ed ora che le ha godute, 91 2, 1, XXIII| Montalda; per centomila lire gliela cede, sebbene sia 92 2, 1, XXIII| tutt'al più trentamila lire; se il Montalto vuol cedergli 93 2, 1, XXIII| aver trovato le centomila lire (dato il caso che le trovi) 94 2, 1, XXIII| spender più di quarantamila lire, gli son cadute le braccia. 95 2, 1, XXIII| entrata di sette in ottomila lire, l'aveva. Non c'era da spender 96 2, 1, XXIII| facilità di trovare trentamila lire ad imprestito, e cinquantamila 97 2, 1, XXIV| mancare le sue quarantamila lire d'entrata, ma che appunto 98 2, 1, XXIV| somma gli bastava; seimila lire, diecimila, ventimila; fossero 99 2, 1, XXIV| una cambiale di due mila lire, venti quintali di nòccioli 100 2, 1, XXIV| sottoscrive per duemila lire. Ella ha dunque i nòccioli 101 2, 1, XXIV| guadagno netto di quattrocento lire.~ ~- In verità, me ne duole; - 102 2, 1, XXIV| avrà perso sessanta mila lire.~ ~- Le perdevo del mio! - 103 2, 1, XXIV| conta, ecco sessantamila lire andate al diavolo, dicevo 104 2, 1, XXIV| sfoglia, intasco centomila lire, e me ne vado, non senza 105 2, 1, XXIV| avute, quelle centomila lire? Ma che dico l'ha avute? 106 2, 1, XXIV| perdere, quelle sessantamila lire?~ ~- Perderle? e perchè?~ ~- 107 2, 1, XXIV| Salati, - che se le centomila lire non c'erano, egli ci passava 108 2, 1, XXIV| poniamo anco diecimila lire, gliele dò di mio capo, 109 2, 1, XXVII| illustrissimo.~ ~- Eccovi cinque lire, andate. -~ ~L'artigiano 110 2, 1, XXXVI| Carrara, per trecentomila lire lasciate ad un istituto 111 2, 1, XXXVI| consolazione, un cinque o sei mila lire di partecipazione, a chi