Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|             che stanno meglio sulle labbra d'un ragazzo par mio. Infatti,
 2  1,  1,      II|            ad un sorriso quelle sue labbra chiuse. L'amor loro poteva
 3  1,  1,      VI|             fu quello che sfiorò le labbra del marchese di Montalto.
 4  1,  1,      VI|            ripulì tutt'intorno alle labbra della ferita; per la qual
 5  1,  1,      VI|            accese e lo accostò alle labbra della ferita.~ ~- Vedete? -
 6  1,  1,      VI|        stavano intenti a riunire le labbra della ferita con alcune
 7  1,  1,     VII|            Il Collini si mordeva le labbra, e non rispondeva nulla
 8  1,  1,      IX|           dico schiettamente con le labbra, poichè mi è dato parlarvi,
 9  1,  1,       X|             quei candidi denti e le labbra che paiono di corallo tenero.... -~ ~
10  1,  1,      XI|        dicevano tutti. Ma più delle labbra parlavano gli occhi estatici,
11  1,  1,     XII|             sottile ed adunco, e le labbra asciutte, tirate orizzontalmente
12  1,  1,     XII|             vecchio fece con le sue labbra sottili un certo gesto,
13  1,  1,     XII|           accostò il cucchiaio alle labbra. Il vecchio bevve, e la
14  1,  1,     XII|         vide il Mattei stringere le labbra in segno di malumore.~ ~-
15  1,  1,    XIII|           signora Momina compose le labbra ad un sorrisetto vanitoso
16  1,  1,    XIII|        domande se non stringendo le labbra più volte, abbassando gli
17  1,  1,     XIV|           le ciglia e stringendo le labbra con aria di sussiego, -
18  1,  1,     XVI|     dimenate a dritta ed a manca le labbra ad ogni risposta dell'infermo,
19  1,  1,     XIX|           la mano, recandosela alle labbra con molta dimestichezza.
20  1,  1,     XIX|              ma con la schiuma alle labbra. - E nemmeno una santa innocentina,
21  1,  1,      XX|        accostando il bicchiere alle labbra.~ ~Il vino era buono, poichè,
22  1,  1,      XX|            forza di accostarsi alle labbra una infilzata di fette di
23  1,  1,     XXI|            che teneva un dito sulle labbra, per fargli cenno che non
24  1,  1,    XXII|       scendevano sugli angoli delle labbra per rialzarsi superbamente
25  1,  1,   XXIII|             spalle, e stringendo le labbra; quindi si mosse per andare
26  1,  1,   XXIII|            gli occhi, e si morse le labbra, per non rispondere altro.~ ~-
27  1,  1,    XXIV|            Giulia Monterosso, dalle labbra tumide e coralline, dalle
28  1,  1,     XXV|             ornamenti, le carni, le labbra, gli occhi, la collana,
29  1,  1,     XXV|        musica fosse diventato sulle labbra coralline della marchesa
30  1,  1,    XXVI|            gli avevano detto quelle labbra di corallo? Parole cortesi,
31  1,  1,  XXVIII|          pur ombra sul viso. Le sue labbra vermiglie sorridevano; i
32  1,  1,    XXIX|             fece un tal verso colle labbra che voleva dire: non mi
33  1,  1,    XXIX|             noto risolino a fior di labbra, il gesuita. - E poi, il
34  1,  1,    XXIX|          gli increspasse neanche le labbra. Quanto al marchese Antoniotto,
35  1,  1,    XXXI|          bisogno di farsi arco alle labbra col pollice e coll'indice
36  1,  1,  XXXIII|            che gli ombreggiavano le labbra sottili. Il segreto della
37  1,  1,  XXXIII|           queste parole, e messe le labbra in moto per masticarsi la
38  1,  1,  XXXVII|            Siam per dire, sulle sue labbra, a dissimulare l'interno
39  1,  1,  XXXVII|       scoverò io. -~ ~Un moto delle labbra di Lorenzo dimostrò ad Enrico
40  1,  1, XXXVIII|         diplomatici stringimenti di labbra.~ ~Però, argomentate come
41  1,  1, XXXVIII|       camera della fanciulla, colle labbra composte a sorriso. Maria
42  1,  1, XXXVIII|           capo di Lorenzo, e le sue labbra attratte da un'arcana virtù,
43  2,  1,       I|             strappare dalle vergini labbra di lei una di quelle parole
44  2,  1,      II|             sommesso, accostando le labbra alla commettitura dell'imposta
45  2,  1,      II|      crollato il capo e dimenate le labbra.~ ~- Diamine! - esclamò
46  2,  1,      II|             in cambio di dimenar le labbra, come aveva fatto prima,
47  2,  1,     III|           già vi abbiamo dipinte le labbra tumide e coralline, le guance
48  2,  1,     III|           le lodi del giovine dalle labbra della compassionevole amica.
49  2,  1,     III|          tra mani, il sorriso sulle labbra, corse ad ossequiare la
50  2,  1,      IV|    pellegrini.~ ~«Allorquando dalle labbra dell'amico, che era corso
51  2,  1,      IV|        copertoio, e recatasela alle labbra, la baciò amorosamente più
52  2,  1,      IV|        volte.~ ~«Al tocco di quelle labbra, tornò in sensi, riaperse
53  2,  1,      IV|         ambrosia a rinfrescargli le labbra; - Voi risanerete, e la
54  2,  1,       V|             tale. - Voi ci avete le labbra d'oro!~ ~Questa volta fu
55  2,  1,    VIII|        alzava una all'altezza delle labbra, - è la regina dei molluschi,
56  2,  1,    VIII|            la coda della volpe alle labbra, soffiò, fece la donna....~ ~-
57  2,  1,      IX|        accostando il bicchiere alle labbra.~ ~- E raccontaci che cos'
58  2,  1,      IX|           proseguì egli, vedendo le labbra del giudice incresparsi,
59  2,  1,       X|            occhi, non un moto delle labbra, accennò che la Violetta
60  2,  1,       X|      sorriso gli si dipingeva sulle labbra, l'anima chiamò tutte le
61  2,  1,       X|        crollò le spalle, fece colle labbra un verso, come di nausea;
62  2,  1,     XII|     creatura, aveva strappato dalle labbra il segreto inavvertito dell'
63  2,  1,    XIII|       dipinsero losca.~ ~Sottili le labbra e naturalmente chiuse, la
64  2,  1,    XIII|             il Guerrazzi pose sulle labbra d'un paggio innamorato: «
65  2,  1,     XIV|            da lui in quel punto; le labbra della povera donna mormoravano
66  2,  1,      XV|        ripiccò la donna torcendo le labbra.~ ~Lasciamo un tratto bisticciarsi
67  2,  1,      XV|         righe, vediamo foggiarsi le labbra dei nostri lettori. Che
68  2,  1,    XVII|   atteggiando con supremo sforzo le labbra al sorriso - Ma permettete,
69  2,  1,    XVII|      seguitando cogli occhi e colle labbra le smorfie, colla destra
70  2,  1,   XVIII|          sopracciglia e battendo le labbra in segno di corruccio.~ ~-
71  2,  1,   XVIII|       ironico che fece increspar le labbra a più d'una di quelle Madri. -
72  2,  1,     XIX|         certe volte a non aprire le labbra, per timore che m'esca il
73  2,  1,      XX|          lunghi ad ombreggiargli le labbra; donde un maggior risalto
74  2,  1,   XXIII|             il gesuita, piegando le labbra ad uno di que' stentati
75  2,  1,     XXV|             dello spensierato sulle labbra, coll'aspra voluttà del
76  2,  1,    XXVI|            lettera, e il battere le labbra in atto sdegnoso, com'egli
77  2,  1,    XXVI|        sorriso di sprezzo sfiorò le labbra dello sconosciuto:~ ~- Bravo,
78  2,  1,    XXVI|             Bonaventura si morse le labbra; egli padrone di tanti segreti,
79  2,  1,   XXVII|           un grido gli sfuggì dalle labbra.~ ~- Che c'è? - dimandò,
80  2,  1,   XXVII|      Fremevano le nari dilatate; le labbra, agitate da un moto convulsivo,
81  2,  1,   XXVII|          toccò il polso, e battè le labbra in atto di sfiducia; cavò
82  2,  1,   XXVII| sanguinolenta gli gorgogliava sulle labbra, che apparivano violentemente
83  2,  1,   XXVII|            questa contrazione delle labbra, questi occhi arrovesciati,
84  2,  1,  XXVIII|       dimandò, sorridendo a fior di labbra, Aloise.~ ~- Come ne uso
85  2,  1,    XXIX|             Sì, - rispose a fior di labbra Aloise, - pei ladri, se
86  2,  1,     XXX|         mesto sorriso gli sfiorò le labbra, a quelle parole del duca.~ ~-
87  2,  1,     XXX|           andavano per tutte quelle labbra di cui sono più desiderabili
88  2,  1,    XXXI|      vengono arrotondando a fior di labbra i loro aggraziati periodi,
89  2,  1,    XXXI|          bisbigliato così a fior di labbra, tra il complimento e la
90  2,  1,   XXXII|         amico, in quella che le sue labbra mormoravano un grazie, in
91  2,  1,  XXXIII|             ve lo chiede per le mie labbra. ella che mi ha comandato
92  2,  1,  XXXIII|      desideroso di udirla dalle sue labbra. Perchè? Lo so io il perchè?
93  2,  1,   XXXVI|               Il Cigàla si morse le labbra, e non rispose più altro.
94  2,  1,  XXXVII|            suo avversario, e le sue labbra mormorarono, tra lo sgrigiolar
95  2,  1,  XXXVII|           lieve sorriso increspò le labbra del giovine.~ ~- Son calmo,
96  2,  1,  XXXVII|             l'anima sua.~ ~E le sue labbra, già fatte smorte, si muovevano
97  2,  1,  XXXVII|        vennero ardenti a posarsi le labbra di lei.~ ~- Sono felice; -
98  2,  1,  XXXVII|             rossastra apparve sulle labbra del giacente; al sommo del
99  2,  1,  XXXVII|          Montalto fuggiva da quelle labbra smorte che il bacio di madonna
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