Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     XXV|    aggiunga una corona di fiori di lilla, bianchi e violacei, lavoro
 2  1,  1,     XXV|         testa divina.~ ~I fiori di lilla bianchi e violacei, i diamanti
 3  1,  1,     XXV|       ampia veste di raso color di lilla tenero, e una sopravveste
 4  1,  1,     XXV|           da mazzolini di fiori di lilla bianchi e violacei, con
 5  1,  1,   XXXVI|            espresso nella forma di Lilla, in altre, specie delle
 6  1,  1,   XXXVI|         nel 1846, in Ispagna.~ ~Ma Lilla? chi era Lilla?~ ~Il carteggio,
 7  1,  1,   XXXVI|       Ispagna.~ ~Ma Lilla? chi era Lilla?~ ~Il carteggio, come abbiam
 8  1,  1,   XXXVI|   espansioni di un cuor giovanile. Lilla si doleva della congiura
 9  1,  1,   XXXVI|       stato introdotto in casa! ma Lilla non lo poteva in nessun
10  1,  1,   XXXVI|          scendeva colla lettera di Lilla, e per quel filo un'altra
11  1,  1,   XXXVI|           un rammarichio continuo; Lilla non poteva sopportare l'
12  1,  1,   XXXVI|      soppravvenendo la stanchezza, Lilla non aveva più scritto. Un
13  1,  1,   XXXVI|        Accanto a queste lettere di Lilla ce n'era un'altra, ma non
14  1,  1,   XXXVI|           l'amico. - Finalmente la Lilla s'è smossa dal no, e s'è
15  1,  1,   XXXVI|   troveremo il nome della marchesa Lilla di Priamar che vi era citata
16  1,  1,   XXXVI|           non andava più oltre; la Lilla era severa, asciutta con
17  1,  1,   XXXVI|           Genova; però la marchesa Lilla aveva dovuto andar sola
18  1,  1,   XXXVI|         trentina, come la marchesa Lilla, non si giungeva ad intendere.
19  1,  1,   XXXVI|         per le chiese, la marchesa Lilla; la sua testa era un taccuino
20  1,  1,   XXXVI|           anni almeno, la marchesa Lilla anticipava di venti. Perchè?
21  1,  1,   XXXVI|     deponeva la penna, la marchesa Lilla di Priamar non era più annoverata
22  1,  1,   XXXVI|  Parafulmine chi fosse la marchesa Lilla. E poichè abbiamo colmata
23  1,  1,   XXXVI|            innanzi che la marchesa Lilla ne uscisse per ragion di
24  1,  1,   XXXVI|     Barcellona, fossero lettere di Lilla di Priamar al marchese di
25  1,  1,   XXXVI|       Isvizzera. Durante il quale, Lilla e Paris si erano' veduti;
26  1,  1,   XXXVI|          che ha negato alla povera Lilla.»~ ~ ~ ~Un'altra lettera,
27  1,  1,   XXXVI|      spasimi dell'assidua tortura; Lilla non era più Lilla.~ ~Non
28  1,  1,   XXXVI|         tortura; Lilla non era più Lilla.~ ~Non senza contrasto,
29  1,  1,   XXXVI|   ripullula. Inoltrata negli anni, Lilla si sarebbe chetata del tutto:
30  1,  1,   XXXVI|    amarezza, perchè la risposta di Lilla (ultimo foglio di quel mesto
31  1,  1,   XXXVI|          sfogo della sua amarezza. Lilla avea rizzato alteramente
32  1,  1,   XXXVI|            ma se ciò pur fosse?... Lilla non l'ha amato mai, lo sapete;
33  1,  1,   XXXVI|       larve di un sogno colpevole; Lilla tornò in  medesima. Ma
34  1,  1,  XXXVII|       assottigliarsi, l'affetto di Lilla, giovinetta innamorata senza
35  1,  1,  XXXVII|         era il peccato capitale di Lilla. Dalle lettere scritte nella
36  2,  1,    XIII|        quali non hanno dimenticato Lilla di Priamar, traveduta a
37  2,  1,    XIII|       amato fieramente la marchesa Lilla, e, cosa strana, l'amava
38  2,  1,    XIII|           ad un tempo, la marchesa Lilla non chiedeva ai trovati
39  2,  1,    XIII| rammentando la storia giovanile di Lilla e di Paris Montalto, ci
40  2,  1,    XIII|        tappeto verde con essi.~ ~E Lilla, che un giorno aveva creduto
41  2,  1,    XIII|      passato; ma se ciò pur fosse? Lilla non lo ha amato mai, lo
42  2,  1,    XIII|   trapelando che non erano spenti, Lilla accolse il gesuita come
43  2,  1,    XIII|          fuggevole al carteggio di Lilla, bastò. E il suo disegno
44  2,  1,    XIII|            dei natali dell'orfana. Lilla, che, alla vista di Maria,
45  2,  1,    XIII|            in mano il carteggio di Lilla, non istaremo a dir noi.
46  2,  1,    XIII|        spenta al partire di lui, e Lilla era andata sposa al marchese
47  2,  1,    XIII|           argomento ogni giorno. E Lilla taceva, non chiedeva mai
48  2,  1,     XIV|         Intimazione di resa.~ ~ ~- Lilla, buon giorno! - diss'egli
49  2,  1,     XIV|          in volto alla marchesa.~ ~Lilla si turbò a quella dimanda,
50  2,  1,     XIV|            del labbro superiore.~ ~Lilla chinò gli occhi sul pavimento
51  2,  1,     XIV|            come un giudice il reo. Lilla vide allora quel volto severo,
52  2,  1,     XIV|             Lo Spagnuolo squadrava Lilla con occhi torvi, che le
53  2,  1,     XIV|           fieramente innamorato di Lilla Lercari. Quell'uomo era
54  2,  1,     XIV|   ricordate, marchesa, quell'uomo? Lilla, quando ebbe la prima volta
55  2,  1,     XIV|          fu quello d'invaghirsi di Lilla, di credere che ella avrebbe
56  2,  1,     XIV|                 Quando il cuore di Lilla si schiuse all'amore, non
57  2,  1,     XIV|          nuovo venuto al fianco di Lilla, il caso lo sbalestrò lontano
58  2,  1,     XIV|    ripromettendosi che il cuore di Lilla non avrebbe confermata la
59  2,  1,     XIV|     confermata la triste sentenza, Lilla Lercari si piegava facilmente
60  2,  1,     XIV|           ad un altro, si chiamava Lilla di Priamar. Che avvenne
61  2,  1,     XIV|         passati ed egli ama ancora Lilla di Priamar, e così fieramente,
62  2,  1,     XIV|      audace alterezza del comando. Lilla non osava guardarlo, tremando
63  2,  1,     XIV|        aveva egli tanto aspettato? Lilla lo intendeva assai bene;
64  2,  1,     XIV|           che commosse il cuore di Lilla.~ ~- Non è egli il mio migliore
65  2,  1,     XIV|  affettuoso, uno scampo.~ ~- Dico, Lilla, che ho troppo sofferto,
66  2,  1,     XIV|            fuoco sfiorò il capo di Lilla, a quelle parole, sommessamente
67  2,  1,     XIV|   dimostrarvi che senza l'amore di Lilla il mondo non era nulla per
68  2,  1,     XIV|            alta, - che la marchesa Lilla di Priamar, la severa matrona,
69  2,  1,     XIV|            marchesa di Priamar, la Lilla, ci aveva pure il suo caro
70  2,  1,     XIV|            parole, all'orecchio.~ ~Lilla abbassò gli occhi, e due
71  2,  1,     XIV|             incalzò Bonaventura.~ ~Lilla si recò una mano sul volto,
72  2,  1,     XIV|         egli non volesse turbarla. Lilla rimase ancora un tratto
73  2,  1,    XVII|         del 29 giugno, la marchesa Lilla le aveva susurrato alle
74  2,  1,    XVII|          sollevò verso la marchesa Lilla i suoi occhi lagrimosi.~ ~-
75  2,  1,    XVII|         precipitare nell'abisso.~ ~Lilla ben si avvide del senso
76  2,  1,    XVII|    doloroso colloquio. La marchesa Lilla se n'era andata, colla tristezza
77  2,  1,    XXII|            parlavano le lettere di Lilla a Paris Montalto, e che
78  2,  1,    XXII|           un amante disprezzato di Lilla, indi si scorgeva ascritto
79  2,  1,    XXII|           il Gallegos, la marchesa Lilla, il Vitali, i Montalto della
80  2,  1,    XXII|          dell'aiuto della marchesa Lilla perchè Maria accettasse
81  2,  1,   XXIII|           in pensiero. La marchesa Lilla, saputo lo stato della fanciulla,
82  2,  1,    XXVI|            Priamar.~ ~Un foglio di Lilla! Che voleva dir ciò? Quella
83  2,  1,    XXVI|            erano pochissimi versi. Lilla desiderava vederlo, per
84  2,  1,    XXVI|           qual ragione la marchesa Lilla avesse mandato via l'altro
85  2,  1,    XXVI|         della signora. La marchesa Lilla era appunto colà, seduta
86  2,  1,    XXVI|            l'interno sussulto.~ ~- Lilla, buona sera! - disse il
87  2,  1,    XXVI|       tuonò Bonaventura. - Ma voi. Lilla, ne son certo....~ ~- Io, -
88  2,  1,    XXVI|           Nulla.~ ~- Badate a voi, Lilla! Non irritate il leone,
89  2,  1,    XXVI|            non l'ho lusingato mai. Lilla non ha rimorsi; una colpa
90  2,  1,    XXVI|  minacciato da voi. -~ ~Ciò detto. Lilla come chi si senta liberato
91  2,  1,    XXVI|      ultime parole erano rivolte a Lilla, che si nascose il volto
92  2,  1,    XXVI|       quella casa, senza pensare a Lilla di Priamar, senza pur ricordare
93  2,  1,   XXVII|          amante, il persecutore di Lilla di Priamar, non era già
94  2,  1,   XXXIV|        nove di sera, e la marchesa Lilla accennava di volersi ridurre
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License