Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|          una appariscente e serena bellezza di forme, quantunque il
 2  1,  1,      II|           anno in anno cresceva in bellezza, affinandosi in grazia,
 3  1,  1,     III|    pergamene, come gl'invidiava la bellezza (un po' sciocca, la chiamava
 4  1,  1,      IV|            detto, ma non di quella bellezza tutta seste, misure e proporzioni,
 5  1,  1,      IV|          viva e calda e prepotente bellezza, che è tutta espansione,
 6  1,  1,      IV|             Il carattere di quella bellezza faceva senso, la grazia
 7  1,  1,       V|          tra i quali primeggia per bellezza il Paradiso, e per memoria
 8  1,  1,     VII|      occasione di conoscere quella bellezza neanche per via. Ma egli
 9  1,  1,    VIII|          loro diritto divino dalla bellezza e dal censo; le quali, se
10  1,  1,    VIII|         appuntellava alla rinomata bellezza di una giovine, per non
11  1,  1,    VIII|       dirle, e con ragione, che la bellezza le fioriva sempre le guance.
12  1,  1,    VIII|        delle cose umane! Neppur la bellezza bastava a combattere gli
13  1,  1,    VIII|           di tutti i profumi della bellezza, lo aveva inebbriato.~ ~
14  1,  1,      IX|     rimasto inebriato dalla vostra bellezza, dalle grazie del vostro
15  1,  1,      XI|            però la sua sfolgorante bellezza, circondata da tutti gli
16  1,  1,      XI|            suo vivere e la superba bellezza della moglie gli tiravano
17  1,  1,      XI|       amici, - guarda che stupenda bellezza!~ ~- Guardate voi altri,
18  1,  1,    XVII|          passare le più lodate per bellezza, e le più tartassate per
19  1,  1,   XVIII|            a perire, mentre la sua bellezza lo faceva degno di risplendere
20  1,  1,   XVIII|        sapeva far risaltare la sua bellezza. Figuratevi! Indossava una
21  1,  1,    XXII|       spogliatoio; santuario della bellezza, dove non era penetrato
22  1,  1,    XXII|       nostrane per la sua stupenda bellezza e per l'ingegno che ebbe
23  1,  1,    XXII|       avessero trentasei quarti di bellezza e ricchezza, che possono
24  1,  1,    XXII|          inappuntabile nella terza bellezza della sua acconciatura.
25  1,  1,   XXIII|         una profanazione della sua bellezza e dell'amor suo.~ ~- Ah,
26  1,  1,   XXIII|       abbiano a parlare della loro bellezza, - tanto maggiore dovrebbe
27  1,  1,   XXIII|                Nel quale la vostra bellezza va incolume come l'Arca. -~ ~
28  1,  1,    XXIV|         appuntellava alla rinomata bellezza di una giovine, per non
29  1,  1,    XXIV|         che portano il vanto della bellezza su tutte le donne del mondo (
30  1,  1,    XXIV|        Erminia Lercari, sebbene la bellezza di costei derivasse da un
31  1,  1,    XXIV|           loro trentasei quarti di bellezza, e non li avrebbero barattati
32  1,  1,    XXIV|            appariscenti di lei, la bellezza raffigurata in tanti volti
33  1,  1,    XXIV|      avrebbe conteso il pomo della bellezza a tutte quante, e perfino
34  1,  1,     XXV|     sottile, simbolico cinto della bellezza, di cui le nostri Veneri
35  1,  1,     XXV|        scaturisce l'armonia di una bellezza suprema.~ ~Così il seno,
36  1,  1,     XXV|            a Gerolamo Durazzo.~ ~O bellezza! o forma sensibile della
37  1,  1,     XXV|          una donna nel fiore della bellezza e della gioventù, maritata
38  1,  1,     XXV|           Ginevra, la dicevano una bellezza sciocca, una testa tronfia
39  1,  1,     XXV|          tutt'altro che sciocca la bellezza di lei, a parole poi tenevano
40  1,  1,   XXVII|        pensiamo tra l'altre che la bellezza è la bontà del corpo, e
41  1,  1,   XXVII|         del corpo, e la bontà è la bellezza dell'anima, e l'una si specchia
42  1,  1,   XXVII|         talismano di questa doppia bellezza e di questa doppia bontà.~ ~-
43  1,  1,   XXVII|            e questo mi è noto. Per bellezza di forme e nobiltà di pensieri
44  1,  1,   XXVII|          sentenziare in materia di bellezza, se non un giovine come
45  1,  1,  XXVIII|       ricomparire di quella divina bellezza; un amore, insomma, che
46  1,  1,  XXVIII|           all'aureola divina della bellezza, un sorso di  o qualche
47  1,  1,    XXIX|           bel nome ed una stupenda bellezza, dieci milioni di patrimonio,
48  1,  1,    XXXI|            Egli ha gioventù, nome, bellezza, e non le ha baciato il
49  1,  1,  XXXIII|       troppo non gli aggiungeva in bellezza quello che gli toglieva
50  1,  1,   XXXVI|            negli anni, fiorente di bellezza, passeggiare al mio fianco,
51  1,  1,   XXXVI|          le conscie lusinghe della bellezza e della gioventù, commossa
52  2,  1,       I|            il concetto della somma bellezza, egli avrebbe senza titubanza
53  2,  1,     III|           erano tre, tutte pari in bellezza, per modo che il riguardante
54  2,  1,     III|           di apparire inferiore in bellezza, o pari almeno, alle sue
55  2,  1,     III|      sfoggio più conveniente della bellezza, Ginevra era seduta al suo
56  2,  1,      IV|          alla scoperta dell'ignota bellezza. Il vento fischia nel sartiame;
57  2,  1,      IV|            che questa mia infausta bellezza ha ucciso il più gentil
58  2,  1,      IV|  lineamento, un contorno, di tanta bellezza. Così guardandola, e palpitando,
59  2,  1,       V|  Percivalle Doria fiorì (notate la bellezza del verbo) nel secolo decimoterzo,
60  2,  1,      VI|          scorgere in tutta la loro bellezza le cento grinze di un sorriso,
61  2,  1,    VIII|        sesso debole per la maschia bellezza della persona, agli amici
62  2,  1,       X|        mettendo anche in mostra la bellezza delle mani, le cui dita
63  2,  1,     XII|            esser felice; gioventù, bellezza, nobiltà di sangue, e quella
64  2,  1,    XIII|       armonia della maturità colla bellezza. Le membra tondeggiavano,
65  2,  1,    XIII|         direbbe che il colmo della bellezza consista per l'appunto in
66  2,  1,    XIII|            dar l'ultimo tocco alla bellezza di Venere, la dipinsero
67  2,  1,    XIII|           queste bisarcavole della bellezza; ma dentro di noi sentiamo
68  2,  1,     XIV|          presentito un miracolo di bellezza e di grazia. Lo ricordate,
69  2,  1,     XIV|           ella. - La gioventù e la bellezza passano; l'amore con esse;
70  2,  1,    XVII|          distruggere i segni d'una bellezza spregiata, di dare a sterili
71  2,  1,    XVII|           fiamma? Non perdiamo noi bellezza e gioventù? Il sangue non
72  2,  1,    XXII| rintracciarvi l'immagine di quella bellezza interiore che è il segreto
73  2,  1,   XXIII|           rendo giustizia alla sua bellezza. E tuttavia, ve l'ho detto,
74  2,  1,     XXV|            per verità, era di tale bellezza, che il suo Pigmalione non
75  2,  1,    XXIX|            colpito dalla sovrumana bellezza di Ginevra, e così fieramente
76  2,  1,     XXX|           sul fior dell'età, della bellezza, della forza, prepararsi
77  2,  1,     XXX|         rivolte a quella sovrumana bellezza. Era egli un presentimento,
78  2,  1,    XXXI|      indispensabili aiutanti della bellezza (vorrei dirla assente, nel
79  2,  1,    XXXI|        tratto. Non credi tu che la bellezza sia per noi donne una seconda
80  2,  1,    XXXI|           gentildonna, egregia per bellezza e per senno, la quale non
81  2,  1,    XXXI|      benigna, che le aveva dato la bellezza, l'ingegno, la ricchezza,
82  2,  1,  XXXIII|         radiante di quella interna bellezza che accresce e fa risplendere
83  2,  1,  XXXIII|       risplendere a mille doppi la bellezza esteriore! Giurai, commosso,
84  2,  1,  XXXIII|       angioli, di cui possedeva la bellezza delicata e soave. Si avvide
85  2,  1,   XXXIV|         dolore; la donna colla sua bellezza riposata ed altera, co'
86  2,  1,   XXXIV|           gauchos, della selvaggia bellezza delle Pampas; e Sindi, un
87  2,  1,    XXXV|      antica grandezza, dell'antica bellezza, dell'antica idealità degli
88  2,  1,    XXXV|            regno! Elena, la grande bellezza fatale! Che fascino era
89  2,  1,    XXXV|         pericoli che una soverchia bellezza può far correre agli uomini,
90  2,  1,    XXXV|             Frine è un miracolo di bellezza; e Prassitele copia appuntino
91  2,  1,    XXXV|        rappresentarvi Afrodite. La bellezza, quando è sovrana, va trattata
92  2,  1,    XXXV|     possibile non amare, dov'erano bellezza e virtù. Anche per questo
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