Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|              moviam!~ ~Corriam, d'un sangue vil~ ~Que' solchi abbeveriam!~ ~ ~-
 2  1,  1,      II|              moviam!~ ~Corriam, d'un sangue vil~ ~Que' solchi abbeveriam!~ ~ ~-
 3  1,  1,      II|              moviam!~ ~Corriam, d'un sangue vil~ ~Que' solchi abbeveriam!~ ~ ~-
 4  1,  1,      II|            braccia. - Tu sei davvero sangue del mio sangue.~ ~- Ah!
 5  1,  1,      II|           sei davvero sangue del mio sangue.~ ~- Ah! questo bel legionario
 6  1,  1,      II|              moviam!~ ~Corriam, d'un sangue vil~ ~Que' solchi abbeveriam!~ ~ ~-
 7  1,  1,     III|           certamente difetto; due di sangue freddo, che è proprio dell'
 8  1,  1,      IV|        diventato bruno, poichè c'era sangue marinaro nelle vene dei
 9  1,  1,      IV|            meriterà di sapere da che sangue sei nata. Svelartelo ora
10  1,  1,      VI|            riuscire a ciò!... -~ ~Il sangue si rimescolò tutto nelle
11  1,  1,      VI|            Lorenzo qualche goccia di sangue.~ ~Il mastro di combattimento
12  1,  1,      VI|         acciaio, che fa ribollire il sangue nelle vene ai più dolci
13  1,  1,      VI|             era caduto a terra, e il sangue spicciava dalla ferita.~ ~
14  1,  1,      VI|            vedere dalla pochezza del sangue spicciato dalla ferita.~ ~-
15  1,  1,     VII|          feroce desiderio di sparger sangue, e non ad altra cagione. -~ ~
16  1,  1,     VII|         ritenessi da quella prova di sangue, e non gli valsero preghiere,
17  1,  1,     VII|           frase che non v'è andata a sangue, e che a me importa assaissimo
18  1,  1,      IX| accarezzavano il volto, chiamando il sangue in tutti i meati più sottili
19  1,  1,      IX|         Lorenzo disegnava, ma il suo sangue ardeva; e in quella guisa
20  1,  1,      IX|           breve ogni traccia, il suo sangue si beveva quel soffio delicato,
21  1,  1,      IX|            fu sciolta per giunta col sangue, mi avrebbe cagionato un
22  1,  1,       X|            aperta da capo; d'onde il sangue a rigagnoli, lo svenimento,
23  1,  1,     XII|              Giovanni? Si scalda, il sangue, e le vien da capo la tosse.
24  1,  1,     XII|            stato nemico verso il suo sangue, come tanti altri padri
25  1,  1,     XIV|              avessero a guastarsi il sangue, a perdere gli uni la costanza
26  1,  1,      XV|               sentiva alle tempie il sangue picchiar nelle arterie;
27  1,  1,    XVII|            ho potuto dirle di no. Il sangue non è acqua! Il ragazzo
28  1,  1,      XX|          quella pasta; egli ci ha il sangue di suo padre nelle vene,
29  1,  1,      XX|          marrano, mi si rimescola il sangue, e mi s'inaridisce la gola.~ ~-
30  1,  1,     XXI|              pensiero gli rimesse il sangue nelle vene; ond'egli si
31  1,  1,   XXIII|          all'improvviso rifluire del sangue alle tempia. Si cacciò una
32  1,  1,    XXIV|            gente si ricorda d'essere sangue di dogi.~ ~- Ci sono stati
33  1,  1,    XXIV|             avrebbero rimescolato il sangue nelle vene al più tranquillo
34  1,  1,    XXVI|            sottoscritto un patto col sangue. -~ ~Ciò detto, la bella
35  1,  1,  XXVIII|           senza tema di guastarci il sangue era la marchesa Ginevra.
36  1,  1,    XXIX|           che provano il bollore del sangue e il rigoglio della gioventù,
37  1,  1,    XXIX|           cui non mancò altro che il sangue regio per essere salutato
38  1,  1,    XXIX|             nostra, la mareggiata di sangue.~ ~- È il solito ragionamento
39  1,  1,    XXIX|       chiaramente che un po' di buon sangue lo aveva pure nelle vene.~ ~-
40  1,  1,    XXIX|           chi non l'ha ereditata col sangue? Il Collini non è un leone;
41  1,  1,  XXXIII|            voltar le calcagna, ma il sangue gli si era gelato nelle
42  1,  1,    XXXV|             stiamo per dire, col suo sangue, e come il Bonaldi gli avesse
43  1,  1,   XXXVI|             o due: ma guastarcisi il sangue attorno.... il cielo ne
44  1,  1,   XXXVI|              i prepotenti ardori del sangue, trionfare cosiffattamente
45  1,  1,  XXXVII|             Montalto, e congiunta di sangue ad Aloise, il primo consiglio
46  1,  1, XXXVIII|              ma in una mareggiata di sangue, il riposo che non ha avuto
47  2,  1,       I|              agl'impeti generosi del sangue, questa non può sempre seguirlo
48  2,  1,       I|       Pisacane, suggella col proprio sangue una delle più belle pagine
49  2,  1,     III|             avrebbero rimescolato il sangue nelle vene al più tranquillo
50  2,  1,      VI|            ve lo giuro, metà del mio sangue. -~ ~In quella che così
51  2,  1,     VII|              e non si guastassero il sangue per dimostrare che la libertà,
52  2,  1,      IX|        rimescolato nelle vene il suo sangue repubblicano.~ ~- Non lo
53  2,  1,      IX|             ad essergli congiunta di sangue, come figlia ad un zio paterno
54  2,  1,       X|           lui, che non vi andranno a sangue. Or via, biondissima creatura,
55  2,  1,     XII|       gioventù, bellezza, nobiltà di sangue, e quella agiatezza in cui
56  2,  1,     XII|     affratellate dalla comunanza del sangue, può rimanere come un abisso
57  2,  1,    XIII|          dapprima; sentì la voce del sangue, e spinta da una virtù inconsapevole,
58  2,  1,     XIV|       immagini che il martellare del sangue alle tempie agitava senza
59  2,  1,     XIV|          morse il labbro, fino a far sangue; indi proseguì con piglio
60  2,  1,      XV|            di polpastrelli? Certo il sangue scorse più rapido nelle
61  2,  1,    XVII|              bellezza e gioventù? Il sangue non si fa egli più tardo
62  2,  1,    XXII|           più cari, v'andrebb'egli a sangue che fosse scoperto? Lo lasciereste
63  2,  1,    XXII|            ad alcuno che sia del mio sangue. Vorrei, per quel poco che
64  2,  1,    XXII|           badate, io non ho sete del sangue di alcuno. L'ho avuta un
65  2,  1,    XXIV|            più sapore che non il suo sangue. Pigliate i denari al nemico,
66  2,  1,     XXV|             intinga la penna nel suo sangue, e scritta una pagina del
67  2,  1,    XXVI|     turbinavano confusi pel capo; il sangue gli gonfiava le vene pel
68  2,  1,    XXVI|             di soffocare la voce del sangue, ma invano; essa ha gridato
69  2,  1,   XXVII|            improvvisi dell'animo, il sangue che rifluisce ardente al
70  2,  1,   XXVII|               confuse con quelle del sangue che gli martellava alle
71  2,  1,   XXVII|           nereggiavano, ingorgate di sangue, tese a mo' di corde sotto
72  2,  1,   XXVII|            spiccarono poche gocce di sangue nerastro, già mezzo rappreso.
73  2,  1,   XXVII|     temporale; neppure una goccia di sangue ne uscì. Sbottonato in furia
74  2,  1,   XXVII|         impetuoso, irresistibile, di sangue alla testa.~ ~- Ma come?
75  2,  1,   XXVII|       violento, che il rigurgito del sangue dal cervello al cuore non
76  2,  1,  XXVIII|            una donna. Ella ci ha del sangue nelle vene, non già dell'
77  2,  1,   XXXII|       svegliò un subito incendio nel sangue; - ora, più che mai, sono
78  2,  1,  XXXIII|           volle lavar l'ingiuria nel sangue, e mi seguì in Isvizzera,
79  2,  1,  XXXIII|            donna; nessuno del vostro sangue erediterà il vostro gran
80  2,  1,   XXXIV|  considerazione, si sentì tornare il sangue nelle vene; guardò tutti
81  2,  1,   XXXVI|           spada che uscirà tinta del sangue di uno di noi. -~ ~Il Cigàla
82  2,  1,  XXXVII|             qual modo fosse tinta di sangue.~ ~- Un suicidio! - esclamò
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