Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|               Prodi, orsù; per la terra natia~ ~Il bel  della
 2  1,  1,      II|        sarà più dispotismo2 sulla terra. -~ ~Queste parole non le
 3  1,  1,      II|          presso Montobbio, grossa terra del nostro Appennino, dov'
 4  1,  1,      IV|       fosse toccato in sorte alla terra.~ ~Non aveva le ali, ecco
 5  1,  1,      VI|         disse Lorenzo, voltando a terra la punta della sua spada, -
 6  1,  1,      VI|   indietro, e piegando la spada a terra, parlò in questa guisa:~ ~-
 7  1,  1,      VI|          il Montalto era caduto a terra, e il sangue spicciava dalla
 8  1,  1,       X|           diventar utile alla sua terra, ma che, stretto d'ogni
 9  1,  1,       X|           tu a dire il nome, e la terra che avrà sicuramente scoperto.~ ~-
10  1,  1,      XI|          di una piccola lingua di terra che s'inoltra sul mare,
11  1,  1,     XIV|     arnese di ferro che stava per terra, e chinati gli occhi a guardare,
12  1,  1,     XIV|       alla guisa dei cani, vide a terra una ciliegia; la colse e
13  1,  1,    XXII|        fatto con erbosi rialzi di terra, siepi di bosso e quinte
14  1,  1,   XXIII|   spaventava. Vide da lungi sulla terra il conte Alerami, bello,
15  1,  1,   XXIII|         grida di voler scendere a terra.~ ~- Ed eccovi da capo con
16  1,  1,    XXIV|     tulipani era voluto cascare a terra, per farsi raccogliere,
17  1,  1,   XXVII|       leggieri, era turbato, e la terra gli traballava sotto i piedi.
18  1,  1,  XXVIII|     malinconicamente lo sguardo a terra. - Io m'avvedo che non si
19  1,  1,    XXIX|       perfino a rammentare che la terra di Quinto era patrimonio
20  1,  1,     XXX|      angelo, e tuttavia rimane in terra, bisogna dire che sia un
21  1,  1,    XXXI|         strisce di carta tinte di terra rossa, che la pretendevano
22  1,  1,  XXXIII|   concetto da far trionfare sulla terra.~ ~Ma siccome non c'è niente
23  1,  1,   XXXIV|       servirvi sulla faccia della terra.~ ~Il primo di tutti (non
24  1,  1,   XXXIV|      dalle parti dell'Arsenale di terra, e correndo sotto la piazza
25  1,  1,   XXXVI|        che la indirizzi su questa terra, dove si troverà tutta sola.
26  1,  1,   XXXVI|        prima di lei. L'aria della terra natale non era abbastanza
27  1,  1,   XXXVI|    seppellirmi in quest'angolo di terra se non per isviare la curiosità
28  1,  1,   XXXVI|           poveri pellegrini sulla terra; dalle nostre passioni,
29  1,  1,   XXXVI|            alcun protettore sulla terra. Vi parlo, come vedete,
30  1,  1, XXXVIII|          senza alzar gli occhi da terra.~ ~- No, voi dite? E allora,
31  1,  1, XXXVIII|           buono a nulla su questa terra. Non vedete? Il destino
32  1,  1, XXXVIII|        non potrebbe trovare sulla terra. -~ ~In quella che Lorenzo
33  1,  1, XXXVIII|         se non avrò più voi sulla terra, voi, Lorenzo, mio sole,
34  2,  1,       I| soverchianti e gridare, è steso a terra da un colpo di pistola;
35  2,  1,      II|          ci fosse più un palmo di terra italiana, dove rimanessero
36  2,  1,      II|          letto, colle ginocchia a terra, ringraziando il Nume ignoto
37  2,  1,     III|            i canestri foggiati in terra sulle falde del prato, risplendono
38  2,  1,     III|          narcotici effluvii della terra natale. Nelle aiuole crescono
39  2,  1,     III|         si tengono modestamente a terra, dissimulando nel verde
40  2,  1,     III|           maniere di sfruttare la terra; del tempo più adatto al
41  2,  1,      IV|         uno schifo, fu condotto a terra più morto che vivo, parve
42  2,  1,       V|      senz'ali.~ ~- Perciò rade la terra! - notò asciuttamente la
43  2,  1,       V|           uscì giovanissimo dalla terra natale, e andò alla corte
44  2,  1,     VII|           pellegrini cristiani in Terra Santa; poscia l'ufficio
45  2,  1,    VIII|           della tavola, - «Che la terra si bagna allor che piove.»~ ~-
46  2,  1,    VIII|      principio creò il cielo e la terra....~ ~- Avocat, passez le
47  2,  1,    VIII|           mente che Iddio creò la terra, ogni specie d'animali,
48  2,  1,      IX|         se ne lasciavano cadere a terra, senza pensare neanco a
49  2,  1,     XII|     Gulliver, quando capitò nella terra di Lilliput, e, addormentatosi
50  2,  1,     XII|          scuotere dal profondo la terra, e l'abisso incontanente
51  2,  1,    XIII|        marito morì, rendendo alla terra un corpo pieno di acciacchi
52  2,  1,     XIV|          teneva il viso rivolto a terra, e le palpebre chiuse; nella
53  2,  1,      XV|        vicenda sulla faccia della terra, fino a tanto si raccapezzino
54  2,  1,      XV|          teneva tanto le ciglia a terra da non accorgersi che egli
55  2,  1,     XVI|          orto nelle viscere della terra, e rasentando le cisterne
56  2,  1,     XVI|            l'imposta fu alzata da terra: il pentolino fu collocato
57  2,  1,    XVII|        mia unica difesa in questa terra di dolore, ha posto a repentaglio
58  2,  1,   XVIII|        sollevare la giovinetta da terra, mettendole rispettosamente
59  2,  1,   XVIII|         vide la monaca chinarsi a terra e metter la mano su d'un
60  2,  1,     XIX|        voi? Sapete, la pentola di terra, quando l'andò a cozzare
61  2,  1,      XX|       vedeva di profilo, seduto a terra, colle spalle appoggiate
62  2,  1,   XXIII|      dovette sentirsi dire che la terra era una grillaia, che il
63  2,  1,    XXIV|        così non fosse, avremmo in terra le beatitudini del paradiso.
64  2,  1,    XXVI|           uomo possa durare sulla terra, io disdegnato, io deriso
65  2,  1,    XXIX|       tesori, i regni tutti della terra, li avrebbe dati di grand'
66  2,  1,   XXXII|           cosa di cielo venuta in terra perchè gli uomini non dicessero
67  2,  1,  XXXIII|         importerebbe poco: la mia terra natale, dov'io ero già solo,
68  2,  1,  XXXIII|            Io amo un uomo solo in terra; potrò, mercè vostra, stimarne
69  2,  1,  XXXIII|          quanto è caro e sacro in terra, non riporrò il piede in
70  2,  1,  XXXIII|      tutto da lei, abbandonare la terra che l'accoglieva vivente?
71  2,  1,  XXXIII|           un capo all'altro della terra, ed ebbi fama di viaggiatore
72  2,  1,  XXXIII|          nel dipartirsi da questa terra, vi possa scorgere pietosamente
73  2,  1,  XXXIII|       ella avesse a sollevarsi da terra e librarsi a volo, come
74  2,  1,   XXXIV|        ben non sapeva se fosse la terra, o le gambe. Accettò, senza
75  2,  1,    XXXV|           Smirne. Andavano, dalla terra che Omero aveva celebrata
76  2,  1,    XXXV|         celebrata col canto, alla terra dove era nato il divino
77  2,  1,    XXXV|           nell'universo mondo! La terra, a buon conto, - notava
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