Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|         di colonnello; stupenda testa, con grandi baffi e pizzo
 2  1,  1,       I|   passare nel vano la più bella testa che Iddio avesse mai posta
 3  1,  1,       I|  Lorenzo Salvani vide ancora la testa di Maria, che lo guardava
 4  1,  1,      II|     maggiore, lasciata la bruna testa del figlio, che teneva stretta
 5  1,  1,      II|        di Scipio~ ~S'è cinta la testa.~ ~Ov'è la Vittoria?~ ~Le
 6  1,  1,     III|          lungo e magro, con una testa volgare, capelli rossigni
 7  1,  1,     III|   inarcamento delle ciglia e la testa tirata indietro significavano
 8  1,  1,      IV|         comporvi una bellissima testa, e che noi, non sapendo
 9  1,  1,     VII|         il Collini, chinando la testa.~ ~- Il vecchio Vitali è
10  1,  1,    VIII|    magistero aveva sollevata la testa e sporgeva la mano come
11  1,  1,      IX|   spalliera della scranna, e la testa curva accanto a Lorenzo,
12  1,  1,      IX|         bel nuovo la sua bionda testa nelle palme, e stette un
13  1,  1,       X|      istessero meglio su quella testa meravigliosa. E sono poi
14  1,  1,     XII|         vecchio bevve, e la sua testa ricadde inerte sul guanciale.
15  1,  1,     XIV|         guardavo, dondolando la testa, gli affreschi del soffitto;
16  1,  1,      XV|        spiriti maligni. Però la testa gli girava come un arcolaio;
17  1,  1,    XVII| concetto fondamentale della sua testa. Gli averi di mastro Nicola,
18  1,  1,      XX|       grande concetto della sua testa, vorranno sapere in che
19  1,  1,      XX|      fanno fico. Per fortuna la testa è salda.~ ~- Venite qua
20  1,  1,      XX|    pochino impacciate.... ma la testa è salda, la testa! Bravo
21  1,  1,      XX|         ma la testa è salda, la testa! Bravo Garasso! Amicone!
22  1,  1,    XXII|         ad aspettarla. Veda che testa! avevo già dimenticato di
23  1,  1,     XXV|        l'acconciatura di quella testa perfettamente ovale, si
24  1,  1,     XXV|   mettevano baleni intorno alla testa divina.~ ~I fiori di lilla
25  1,  1,     XXV|       una bellezza sciocca, una testa tronfia de' suoi titoli,
26  1,  1,   XXVII|      pensieri girano per quella testa? E che so io? È bella, stupendamente
27  1,  1,    XXXI|        chinata pazientemente la testa a tutti i suoi mattutini
28  1,  1,    XXXI|        voce, che fece rizzar la testa al Bello; - le romperemo
29  1,  1,  XXXIII|         una cosa m'è entrata in testa, non c'è più verso a cavarnela.
30  1,  1,   XXXIV|          Noi, col pennacchio in testa e la divisa a coda di rondine,
31  1,  1,   XXXIV|   buscate centocinquanta lire a testa, e non siete contenti? Che
32  1,  1,    XXXV|        non ragiona sempre colla testa, e quantunque a volte si
33  1,  1,   XXXVI|       la marchesa Lilla; la sua testa era un taccuino ambulante
34  2,  1,      II|      era santi a levargliela di testa, e si sarebbe buttato nel
35  2,  1,      IV|         in  stessi. Chinar la testa una volta al sibilar delle
36  2,  1,      IV|         non trarne più fuori la testa; e l'occasione, che potrebbe
37  2,  1,      IV|      crollò malinconicamente la testa sull'origliere.~ ~« - No,
38  2,  1,      IX|     farebbe rizzar i capegli in testa ad ogni fedel cristiano,
39  2,  1,     XIV|     abbandonata sul sofà, colla testa supina contro la spalliera
40  2,  1,      XV|  signora Marianna, crollando la testa, in atto di rassegnazione. -
41  2,  1,      XV|      cannoncini insaldati sulla testa, il suo pezzotto bianco
42  2,  1,      XV|  orazione, sollevò un tratto la testa dalla sponda dell'inginocchiatoio,
43  2,  1,    XVII|      nero di seta le copriva la testa e scendeva fino alle spalle,
44  2,  1,    XVII|      gobba aveva soverchiata la testa, e se avesse avuto occhi
45  2,  1,    XVII|        l'imposta a bilico sulla testa, e glorioso come Sansone
46  2,  1,     XIX|       tasca, e cogli sperati in testa, il gobbo legnaiuolo si
47  2,  1,    XXIV|         giorno stesso, chinò la testa e passò sotto le forche
48  2,  1,    XXVI|        come se avesse veduto la testa di Medusa. Egli non conosceva
49  2,  1,    XXVI|    dicemmo, l'impressione della testa di Medusa; ma, più attentamente
50  2,  1,   XXVII|         giunse sulla strada; la testa gli ardeva; gli rombavano
51  2,  1,   XXVII|   irresistibile, di sangue alla testa.~ ~- Ma come? Perchè? -
52  2,  1,  XXVIII|       non aveva così perduta la testa da cedere ai consigli del
53  2,  1,    XXXI|     singolare) m'addiedi in una testa, tra le cento che vedevo
54  2,  1,   XXXII|       ed egli avesse chinato la testa, e si fosse rassegnato a
55  2,  1,   XXXII|   giovine reclinò la sua bionda testa sul petto del vecchio gentiluomo,
56  2,  1,   XXXIV|       Ah, non dico di no; ma la testa val poco. Già la testa,
57  2,  1,   XXXIV|       la testa val poco. Già la testa, con licenza delle Signorie
58  2,  1,   XXXIV|      era per reclinare la bruna testa sull'omero dell'amato, ma
59  2,  1,    XXXV|    ragionare, è segno che ha la testa sgombra e libero il cuore.
60  2,  1,    XXXV|        il giovane, crollando la testa, e quasi porgendola alle
61  2,  1,    XXXV|           M'hai detto che è una testa quadra e un cuor libero; -
62  2,  1,    XXXV|         il duca, tentennando la testa. - La mia esperienza, tra
63  2,  1,    XXXV|     soggiunse egli, rizzando la testa, - che son forte abbastanza
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