Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|        bella giornata. A Genova le belle giornate, anco nel cuore
 2  1,  1,       I|           alle sei del mattino. Le belle dormivano; e l'ora dei belli,
 3  1,  1,       I|           una donna; una di quelle belle teste genovesi, ritratte
 4  1,  1,     III|        tuttavia) e i sospiri delle belle signore. In teatro gli davan
 5  1,  1,      IV|          loro una ripulitura. Sono belle armi, perdiana! Veda come
 6  1,  1,       V|          collegiale tutte le donne belle. Figliuolo mio, non si dànno
 7  1,  1,     VII|        nominare come una delle più belle signore di Genova; ma, vivendo
 8  1,  1,    VIII|       delle nuove venute erano più belle di lei,  i giovinetti,
 9  1,  1,      IX|           egli forse una delle più belle opere di Dio? Anzi, per
10  1,  1,      IX|            Bartolini, adoratore di belle mani, avrebbe modellate
11  1,  1,       X|          essere diverso. Dio le fa belle, e poi leva loro l'anima,
12  1,  1,      XI|          di riparo a due di quelle belle spalliere di aranci e di
13  1,  1,      XI|      ragionava con lui di tutte le belle cose che si presentavano
14  1,  1,      XV|      potesse parlare ne direbbe di belle sul conto vostro; e finalmente
15  1,  1,   XVIII|         fare Lorenzo! Con tutte le belle cose che s'ha a dire tra
16  1,  1,    XXIV|      splendide dei doppieri, e più belle dei fiori, erano le gentildonne
17  1,  1,    XXIV|        affetto, la mercè di quelle belle e colte marchesane che il
18  1,  1,     XXV|           ogni cosa, e tra l'altre belle novità della festa si notava
19  1,  1,     XXV|       metteva nel novero di quelle belle meditabonde, le quali nelle
20  1,  1,     XXV|         aveva detto:~ ~- Dio le fa belle, e poi leva loro l'anima,
21  1,  1,    XXVI|         brutta malattia. Dio le fa belle, e poi leva loro l'anima,
22  1,  1,   XXVII|          una simile scortesia alle belle dame che adornano la mia
23  1,  1,   XXVII|          vi par ella una delle più belle signore di Genova?~ ~- Signora
24  1,  1,  XXVIII|           credere che tutte queste belle cose me l'abbia insegnate
25  1,  1,  XXVIII|            poco. È la storia delle belle cose.~ ~- È davvero un ottimo
26  1,  1,    XXIX|           le sue feste sono le più belle e le più suntuose di Genova,
27  1,  1,    XXIX|           e all'udir conversare di belle imprese, o recitar versi,
28  1,  1,     XXX|             Sì, che c'è da ridere? Belle, bianche, fatte a pennello,
29  1,  1,     XXX|           modo che i segreti delle belle, delle loro famiglie, dei
30  1,  1,    XXXI|            in cambio una delle sue belle camicie di tela battista,
31  1,  1,    XXXI|           Sicuro, per tutte queste belle cose. Vedete, Collini, qui
32  1,  1,    XXXI|          in galera senza processo. Belle cose, bravissimi! Io me
33  2,  1,       I|       proprio sangue una delle più belle pagine del martirologio
34  2,  1,     III|         due. Anche queste tre sono belle: ma una più dell'altre a
35  2,  1,       V|       signor Cigàla, che udremo di belle cose, in verità! - rispose
36  2,  1,      VI|    nominanza d'uomo piacevole e di belle maniere. Aveva fama altresì
37  2,  1,     VII|          che ai Templarii parevano belle invenzioni, ma non garbavano
38  2,  1,     VII|           discorrendo.~ ~Non erano belle cose certamente, ma bisogna
39  2,  1,    VIII|               Io ti dimostrerò con belle prove» - canticchiò Marcello
40  2,  1,       X|       Violetta, - e ne ho udito di belle!~ ~- Perdonategli! - entrò
41  2,  1,      XV|        amore fosse soltanto per le belle e per le giovani, chi le
42  2,  1,   XVIII|          basse, vecchie e giovani, belle e brutte; queste a dir vero
43  2,  1,      XX|   equatoriale. Il suo volto era di belle fattezze; i lineamenti larghi
44  2,  1,   XXIII|    accarezza le guance delle donne belle; dove i motti arguti e festevoli
45  2,  1,   XXIII|         gli orecchi e i polsi alle belle marchesane; dove lo sguardo
46  2,  1,   XXIII|       aveva tenuto in mano quattro belle cambiali, di quella forma
47  2,  1,     XXV|            cette pauvre Geneviève, belle et froide comme un beau
48  2,  1,  XXVIII|       anima. Ti ricordi? Dio le fa belle, poi leva loro l'anima perchè
49  2,  1,  XXVIII|            vestire attillato, aver belle pariglie e un bel nome che
50  2,  1,     XXX|        farfalleggiano intorno alle belle, non bisbigliassero tosto:
51  2,  1,    XXXI|          scrivere, per ammirare le belle cose che le sgocciolavano
52  2,  1,    XXXI|          peggio, bellissima tra le belle! Che ti dirò adesso? La
53  2,  1,    XXXI| superbamente la ruota dinanzi alle belle; mi adatto ad ascoltarlo,
54  2,  1,    XXXI|        sorta di smancerie alle più belle e alle più nobili delle
55  2,  1,    XXXI|         rammentassero tante povere belle, che si comprano, come suol
56  2,  1,    XXXV|            Elena! Ne sentiremmo di belle!~ ~- M'immagino che la difenderebbe; -
57  2,  1,    XXXV|      troppo spesso consideriamo le belle col criterio della nostra
58  2,  1,  XXXVII|             la più ammirata tra le belle di cui Genova andò sempre
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