Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|             giunto all'età di dover pensare ai casi suoi, si mette a
 2  1,  1,      II|        grossi guadagni non c'era da pensare, pur troppo; ma occorreva
 3  1,  1,     III|         sono certamente costretto a pensare di lui come ne pensano i
 4  1,  1,      IV|            fanciulla aveva altro da pensare, e il gusto di certi trastulli
 5  1,  1,      IV|             non avrebbe pure ardito pensare, temendo di commettere un
 6  1,  1,      VI|          non mi farei lecito mai di pensare che egli potesse ritrattare
 7  1,  1,    VIII|         Matilde non istette molto a pensare, e fattasi raccontare ogni
 8  1,  1,    VIII|       cervello scombussolato, senza pensare, senza intendere cosa alcuna,
 9  1,  1,      IX|         palme, e stette un tratto a pensare. Lorenzo non rispose, e
10  1,  1,       X|           in questo caso non c'è da pensare a sciali, bisognando stare
11  1,  1,     XII|           vecchio stette un pezzo a pensare su quelle argomentazioni
12  1,  1,     XIV|         lasciavano le loro famiglie pensare a operare in tutto altrimenti:
13  1,  1,     XIV|     pensatori senza sapere che cosa pensare, audacissimi mangiatori
14  1,  1,     XVI|    qualunque cosa Ella abbia potuto pensare di me. La religione m'insegna
15  1,  1,   XVIII|    cresciuti i malanni, egli doveva pensare a trarre un utile, anche
16  1,  1,   XVIII|        amico, - che potresti oramai pensare a cavar qualche profitto
17  1,  1,      XX|             signor Lorenzo ci ho da pensare un tantino ancor io.~ ~-
18  1,  1,   XXIII|            maledetto!...~ ~- Perchè pensare a queste fanciullaggini? -
19  1,  1,    XXIV|         ricchi sfondati, dovrebbero pensare anche un tantino ai poveri.~ ~-
20  1,  1,     XXV|             effetto profondo, a far pensare e sospirare il riguardante.
21  1,  1,    XXVI|         vinto; correva pur sempre a pensare che una donna ha da capire,
22  1,  1,   XXVII|           Voi in cambio non potrete pensare lo stesso.~ ~- Volete un
23  1,  1,   XXVII|          nostro giovine amico. E il pensare a questo risico gli ingarbugliò
24  1,  1,   XXVII|            No, certo! Io non potrei pensare sul serio che voi, cavaliere
25  1,  1,  XXVIII|            miei, questo avrà potuto pensare la marchesa Ginevra.~ ~-
26  1,  1,     XXX|        giunto al 1857, cominciava a pensare che la carta bianca gli
27  1,  1,   XXXVI|        povero angioletto? Oh Dio! e pensare che io non potrò abbracciarla;
28  1,  1,   XXXVI|            guisa mi sembra di poter pensare ad ambedue senza peccato,
29  1,  1,   XXXVI|             diversa, e potrei forse pensare senza rimorso ai lontani.
30  2,  1,      II|         persone. Ma tosto si fece a pensare che, essendo già forse tutti
31  2,  1,     III| approvazione, gli davano licenza di pensare a tutt'altro. Epperò, ad
32  2,  1,       V|          ella soggiunse, - ci fanno pensare che udremo un'altra storia
33  2,  1,    VIII|             suo non c'era neanche a pensare, fece in tal guisa i suoi
34  2,  1,      IX|    lasciavano cadere a terra, senza pensare neanco a raccattarla. D'
35  2,  1,      IX|      fraterna, appariva tale da far pensare non poco, e da far credere
36  2,  1,      IX|           consiglio. E questo mi fa pensare che la madre non c'entra,
37  2,  1,    XIII|        pentita,  poteva operare o pensare diverso. Nobilissima com'
38  2,  1,    XIII|          sotto l'ala materna, senza pensare se ella avrebbe potuto,
39  2,  1,     XVI|        odoravan di chiuso, davano a pensare che il cespo fosse innaffiato,
40  2,  1,    XVII|        guisa non pensava,  poteva pensare la giovinetta postulante
41  2,  1,    XVII|           attonita, stordita, senza pensare, senza veder altro dintorno
42  2,  1,     XXI|            i lettori che lo facesse pensare a quel modo un pochino di
43  2,  1,    XXII|       parole? Di ciò che io abbia a pensare, giudicate voi stesso. Se
44  2,  1,   XXIII|          altro è quello che s'ha da pensare. La dottrina non è pane
45  2,  1,    XXVI|        soglia di quella casa, senza pensare a Lilla di Priamar, senza
46  2,  1,  XXVIII|          non vedere, non udire, non pensare, fino a quel momento supremo,
47  2,  1,     XXX|            ne' quali gli avvenne di pensare tutto ciò che abbiamo tentato
48  2,  1,    XXXI|            loro accadesse di fare o pensare, e di seguire appuntino
49  2,  1,    XXXI|    necessità dell'acconciatura, del pensare alla sarta, alla modista,
50  2,  1,    XXXV|             degli Elleni. - Chi può pensare, - aveva egli detto un giorno, -
51  2,  1,    XXXV|          detto un giorno, - chi può pensare ai propri dolori, salendo
52  2,  1,    XXXV|       Aloise non si fermò neanche a pensare se ella avesse gli occhi
53  2,  1,    XXXV|        vecchio dei due poteva anche pensare dell'altro; e di quell'altro
54  2,  1,    XXXV|             vivere, era naturale il pensare a due mondi, l'uno sull'
55  2,  1,   XXXVI|             ed anche aveva altro da pensare. Ma basti di ciò; noi ci
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