Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     III|         egli in questi negozi non entrò mai per suo conto: parlava,
 2  1,  1,      IV|        trovato l'uscio socchiuso, entrò deliberatamente da lui.~ ~
 3  1,  1,    VIII|  bisognava farsi innanzi, ed egli entrò nel salotto, a fronte alta,
 4  1,  1,      IX|       Cisneri.~ ~Allorquando egli entrò nel salotto verde, vide
 5  1,  1,      XI|        Grecia! - disse Aloise; ed entrò difilato in un'altra camera
 6  1,  1,    XIII|     risposto ai saluti del Bello, entrò con lui nella camera da
 7  1,  1,     XIV|          palazzo, nel cui portone entrò con la spigliata franchezza
 8  1,  1,     XIV|         famoso grappolo d'uva, ed entrò per un andito in una scala
 9  1,  1,     XVI|       quei ragionari, allorquando entrò nella camera il maggiordomo
10  1,  1,     XVI|      grosso. -~ ~Il medico Mattei entrò nella camera. Egli era pallido,
11  1,  1,     XVI|       stavano presso il Vitali.~ ~Entrò con la fronte alta e con
12  1,  1,     XIX|      Maria non tenne l'invito, ed entrò risoluta nel salottino,
13  1,  1,    XXII|          orme della cameriera, ed entrò nelle camere della contessa,
14  1,  1,   XXIII|       lato. L'uscio si aperse, ed entrò la cameriera ad annunziare
15  1,  1,     XXV|           capo di aprire. Ella vi entrò, e chiusosi l'uscio dietro
16  1,  1,  XXVIII|           poste a sedere, Ginevra entrò ex abrupto in materia.~ ~-
17  1,  1,    XXIX|          suo ospite credeva. Egli entrò nel suo studio, dove fece
18  1,  1,    XXXI|    Collini, che infatti era egli, entrò nello studio del suo antico
19  1,  1,    XXXI|        ricordate di molte cose, - entrò a dire il Collini, che s'
20  1,  1,    XXXI|         un pezzo, quando il Bello entrò nello stanzone. Le prime
21  1,  1,  XXXIII|       mille lire....~ ~- Ma.... - entrò a dire quell'altro, dandogli
22  1,  1,   XXXIV|         di più?~ ~- Certamente! - entrò a dire il Bellavista. -
23  2,  1,      II|          e sbirciata una scritta, entrò difilato in un andito buio.
24  2,  1,      II|           si aperse, e il Salvani entrò prontamente nel vano.~ ~-
25  2,  1,      II|   comandante! -~ ~Lorenzo Salvani entrò allora in una stanzaccia
26  2,  1,      II|       Campo e la porta dei Vacca, entrò nella via lunga ed angusta
27  2,  1,     III|           Ma bene, ottimamente! - entrò a dire Ginevra. - Vedi Giulia,
28  2,  1,       V|     dicevate dunque, o signora, - entrò egli a dire sollecito, -
29  2,  1,       V|                 Parlatene a me! - entrò a dire la Giulia. - Le donne
30  2,  1,      VI|         come prima.~ ~- Adagio! - entrò a dire l'Assereto. - Sappiamo
31  2,  1,      VI|          fatta dai carabinieri; - entrò a dire l'Assereto; - e forse
32  2,  1,    VIII|   opinione.~ ~- Sia bene o male - entrò a dire Mauro Dodero - poichè
33  2,  1,    VIII|          già preparato, quando le entrò del negozio del pomo.~ ~-
34  2,  1,      IX|           cos'è avvenuto di te, - entrò a dire il Lorenzini, - che
35  2,  1,      IX|        amico Assereto. Questi non entrò subito in materia, e, fosse
36  2,  1,      IX|       fanciulla?~ ~- Sua madre; - entrò a dire l'avvocato Emanuel.~ ~-
37  2,  1,      IX|           da scoprire qualcosa, - entrò a dire l'Assereto.~ ~- No;
38  2,  1,       X|        aprire?~ ~- Sì, Gabrina; - entrò a dire il Giuliani; - non
39  2,  1,       X|          di lui. Poco stante egli entrò nel salottino, dove aspettava
40  2,  1,       X|           so.~ ~- In bocca tua, - entrò a dire il Contini, - potrebb'
41  2,  1,       X|        belle!~ ~- Perdonategli! - entrò a dirle sarcasticamente
42  2,  1,      XV|     capacitarsene.~ ~Così turbata entrò in chiesa; fece sbadatamente
43  2,  1,   XVIII|         di scarpe!~ ~- Sì, neh? - entrò a dire Bibiana, la conversa; -
44  2,  1,     XIX|         da un pezzo.~ ~- Tecla, - entrò egli ex abrupto, - quanto
45  2,  1,     XXI|        Una tristezza infinita gli entrò nel cuore a quella vista,
46  2,  1,    XXII|    Giuliani non rispose altro, ed entrò lestamente, senza pur dare
47  2,  1,    XXII|         un pane. Il duca di Feira entrò, condotto dalle parole del
48  2,  1,   XXIII|          vedendolo disperato, gli entrò a dire di certe cambiali
49  2,  1,    XXIV|           il banco.~ ~- Orbene? - entrò subito a dimandargli il
50  2,  1,   XXVII|     seguirlo, si rattennero. Egli entrò e tirò l'uscio dietro di
51  2,  1,  XXVIII|     Vivaldi, e questa volta poi v'entrò a dirittura. Salì le scale,
52  2,  1,    XXIX|          salotto dietro di , ed entrò nello studio, che precedeva
53  2,  1,   XXXIV| Cominciando da Oreste e Pilade; - entrò a dire il Mattei.~ ~- No,
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