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Alfabetica [« »] metteste 1 mettete 6 mettetele 1 metteva 51 mettevano 6 mettiam 2 mettiamo 10 | Frequenza [« »] 51 intendere 51 lasciato 51 lingua 51 metteva 51 mie 51 montalda 51 tuo | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze metteva |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, II| entrava in Venezia: l'Austria metteva presidio in Alessandria, 2 1, 1, IV| pranzo. La camera di Lorenzo metteva nella sala d'entrata; quella 3 1, 1, VIII| pensieri del giovine e li metteva fuori in tal modo da far 4 1, 1, XIV| morte, e sul terrore che gli metteva addosso il pensiero della 5 1, 1, XIX| ricordando quella signora, egli metteva fuori tanta amarezza di 6 1, 1, XXII| La contessa Matilde si metteva in assetto di guerra per 7 1, 1, XXII| Salvani era un nulla e non metteva conto discorrerne.~ ~E qui 8 1, 1, XXII| scendeva a ragionare, non ci si metteva per poco, e voleva, come 9 1, 1, XXV| calzasse guanti paglierini, la metteva nel novero di quelle belle 10 1, 1, XXV| di lei si taceva, non si metteva nemmeno in controversia 11 1, 1, XXVI| perchè lo amava molto, e metteva un po' di ambizione, scusabile 12 1, 1, XXVI| Torre Vivaldi, in quella che metteva dimesticamente il suo braccio 13 1, 1, XXVII| il marchese di Montalto metteva il piede quella sera per 14 1, 1, XXIX| momento deserto. L'uscio che metteva nella stanze di Ginevra 15 1, 1, XXX| della nuova società, di cui metteva così profondamente le basi.~ ~- 16 1, 1, XXXI| nostro Adone, più egli ce ne metteva, più sempre era vuota. Laonde, 17 1, 1, XXXI| stregato, per la quale si metteva sotto i piedi le gioie sacramentali, 18 1, 1, XXXI| egli durava quella vita, metteva fuori quattrini, e gli pareva 19 1, 1, XXXI| coppia, e di tanto in tanto metteva fuori certi drammi, nei 20 1, 1, XXXIV| sotto alla piazza di Sarzano metteva al monastero di San Silvestro. 21 1, 1, XXXV| camera, il giovine Lorenzo metteva sesto nelle sue carte, quali 22 2, 1, II| ozio, leggeva sempre; si metteva quotidianamente in corpo 23 2, 1, II| Garasso? - chiese Lorenzo, che metteva i nomi dove il Martini non 24 2, 1, V| presso alla mezzanotte, non metteva più conto; poichè, fossero 25 2, 1, VII| mezzanotte, ora in cui si metteva a desco e pranzava coi soliti 26 2, 1, IX| quell'ora che il Salvani metteva a repentaglio la vita e 27 2, 1, X| alla volta di un uscio che metteva alla camera della padrona, 28 2, 1, XII| notte al palazzo. Allora si metteva a tavola, e mandava giù, 29 2, 1, XIII| salvo quel tanto che a lui metteva più conto sapere.~ ~Ma il 30 2, 1, XIII| un giorno di settembre, metteva il piede nel salotto della 31 2, 1, XV| alla signora Marianna non metteva conto affrettarle. Perchè? 32 2, 1, XV| pranzo, presso l'uscio che metteva allo studio del padrone, 33 2, 1, XVI| come ciò non bastasse, ci metteva di costa il tabacco, ch' 34 2, 1, XVI| giungeva al pian di sopra e metteva piede sul limitare dell' 35 2, 1, XVII| suo letticciuolo, ella non metteva singhiozzi, ma rantoli. 36 2, 1, XVII| appunto la scalinata che metteva alla camera de' suoi strumenti, 37 2, 1, XIX| dal fondo della bottega metteva nell'andito delle scale, 38 2, 1, XIX| di dieci marenghi che gli metteva dinanzi il Giuliani.~ ~- 39 2, 1, XIX| più, risalì la scala che metteva in casa. Spinse l'uscio 40 2, 1, XXI| infilò la stradicciuola che metteva alla valle.~ ~- Sempre così! - 41 2, 1, XXI| infilava il sentieruolo che metteva all'èremo dello sconosciuto.~ ~- 42 2, 1, XXII| parole del duca, e gli si metteva a pari, per andar di conserva.~ ~- 43 2, 1, XXIII| per le lunghe, e ciò lo metteva in pensiero. La marchesa 44 2, 1, XXV| luogo che Bonaventura non lo metteva a parte di tutti i suoi 45 2, 1, XXVI| salto verso l'uscio che metteva all'anticamera. E già egli 46 2, 1, XXVII| vedere che diavol fosse che metteva a rumore la casa.~ ~Risovvenendosi 47 2, 1, XXVII| infilò il corridoio che metteva alle camere di servizio. 48 2, 1, XXIX| della scala interna che metteva al primo piano del palazzo, 49 2, 1, XXX| letto avesse una uscita, che metteva ad altre camere di servizio. 50 2, 1, XXXIV| piccina! Si figurino che la si metteva ritta sui miei piedi; ed 51 2, 1, XXXV| e con quell'ardore che metteva in tutte le cose ch'egli