Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|      fatto cantarla nella stessa lingua di chi viene ad assalirci.
 2  1,  1,      II|     grandi cose nel mondo; ma la lingua della patria innanzi tutto.
 3  1,  1,      II|         la Marsigliese nella sua lingua nativa? È il canto della
 4  1,  1,      II|       che sono nell'indole della lingua francese.~ ~- Oh! - rispose
 5  1,  1,      II|         voltare quell'inno nella lingua nostra, senza mettersi in
 6  1,  1,     III|    difficile trovarlo, prendendo lingua dai bottegai di  dal palazzo
 7  1,  1,      XI|         al girare di una piccola lingua di terra che s'inoltra sul
 8  1,  1,    XIII|    mandato qualcheduno a pigliar lingua, a vedere come stiano le
 9  1,  1,     XIV|         con gli occhi bassi e la lingua penzoloni, alla guisa dei
10  1,  1,     XIX|       che Michele, in materia di lingua, pigliava spesso dei granchi.~ ~-
11  1,  1,      XX|  scoppiettare parecchie volte la lingua contro il palato; segno
12  1,  1,   XXIII|         casa mia! - Se la nostra lingua italiana consentisse l'uso
13  1,  1,   XXIII|          marchese De' Carli è la lingua più lunga di tutta Genova,
14  1,  1,   XXIII|         larga; se no, con la sua lingua impacciata, vi schizzava
15  1,  1,    XXVI|     Montalto; ma temeva forte la lingua pronta e sarcastica del
16  1,  1,   XXVII|         non facendogli nodo alla lingua. Laonde potè mostrarsi disinvolto,
17  1,  1,  XXVIII|         ricattava esercitando la lingua.~ ~Mollemente adagiato su
18  1,  1,    XXIX|    offendessero la purezza della lingua e delle tradizioni letterarie,
19  1,  1,    XXXI|      combriccola.... per pigliar lingua.... e penso che trattandosi
20  1,  1,    XXXI|     gamba, sentendosi stracco di lingua, non reputasse miglior partito
21  1,  1,  XXXIII|   avranno già argomentato) nella lingua furbesca, è sinonimo di
22  1,  1,  XXXIII|         tutti i suoi fioretti di lingua:~ ~«Un'audace aggressione
23  1,  1, XXXVIII|      anche giurato di tenersi la lingua tra i denti, per non spaventare
24  1,  1, XXXVIII|         dente batte.... cioè, la lingua duole.... insomma, dico
25  1,  1, XXXVIII| mentalmente Michele. - Maledetta lingua! Ma veda, signorina, io
26  1,  1, XXXVIII|        sa ch'io non ho tenuta la lingua a segno, sono un uomo spacciato.
27  2,  1,      II|      come lo pettinava colla sua lingua! Ma quando, per contro,
28  2,  1,      IV|         Percivalle Doria. Piglio lingua dal giardiniere. Il brav'
29  2,  1,      IV|       intagliare alcuni versi in lingua arabica, a ricordo di un
30  2,  1,       V|          parlo anch'io in pretta lingua del Trecento! Ora, poichè
31  2,  1,      VI|         uscio e messa in moto la lingua; - se Ella sapesse che notte
32  2,  1,    VIII|    poichè la genovese è la prima lingua del mondo; - disse gravemente
33  2,  1,      IX|         di andar fuori a pigliar lingua egli stesso, e uscire una
34  2,  1,      IX|          nella notte, a tener la lingua a segno, rispose modestamente
35  2,  1,      IX|        nuovo conio. Ah maledetta lingua!... -~ ~E alle ripetute
36  2,  1,       X|   stupenda pensata! Tu hai buona lingua; io, non fo per dire, ho
37  2,  1,       X|         che non sapeva piegar la lingua al nome di Rosa, - Gabrina,
38  2,  1,      XV|         imprendano a parlare una lingua imparaticcia; da ultimo
39  2,  1,      XV|          buon nome; qualche mala lingua rifischiarne al padrone;
40  2,  1,   XVIII|       conversa che si tenesse la lingua tra' denti. - Non è da noi
41  2,  1,     XIX|         nel cuore.~ ~- Maledetta lingua! - diss'egli. - Ho fatto
42  2,  1,    XXII|       che gli fece il padrone in lingua forestiera, e che certamente
43  2,  1,   XXIII|  cantando il più bel verbo della lingua italiana; dove l'ardor della
44  2,  1,     XXV|    curiosa s'era fatta a pigliar lingua qua e , dovunque potesse
45  2,  1,  XXVIII|    parole con uno scoppiettìo di lingua contro il palato, che bene
46  2,  1,  XXVIII|   cavalli con uno scoppiettìo di lingua e con un altro di frusta,
47  2,  1,    XXXI|        sensi soavi che la nostra lingua ha così bene compendiato
48  2,  1,   XXXIV|         uomo anche in materia di lingua, e riprenderlo, lui Michele
49  2,  1,   XXXIV|       zufolavano le orecchie; la lingua gli s'impacciava nella chiostra
50  2,  1,   XXXIV| signorina Maria. Che diamine? La lingua non vuol mai piegarsi a
51  2,  1,    XXXV|     nostro pensiero, alla nostra lingua; ecco l'opera varia e mirabile
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