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Alfabetica [« »] lineamenti 6 lineamento 2 linee 5 lingua 51 linguaccia 1 linguacciuti 1 linguadoca 1 | Frequenza [« »] 51 giunto 51 intendere 51 lasciato 51 lingua 51 metteva 51 mie 51 montalda | Anton Giulio Barrili I rossi e i neri Concordanze lingua |
Vol., Parte, Cap.
1 1, 1, II| fatto cantarla nella stessa lingua di chi viene ad assalirci. 2 1, 1, II| grandi cose nel mondo; ma la lingua della patria innanzi tutto. 3 1, 1, II| la Marsigliese nella sua lingua nativa? È il canto della 4 1, 1, II| che sono nell'indole della lingua francese.~ ~- Oh! - rispose 5 1, 1, II| voltare quell'inno nella lingua nostra, senza mettersi in 6 1, 1, III| difficile trovarlo, prendendo lingua dai bottegai di là dal palazzo 7 1, 1, XI| al girare di una piccola lingua di terra che s'inoltra sul 8 1, 1, XIII| mandato qualcheduno a pigliar lingua, a vedere come stiano le 9 1, 1, XIV| con gli occhi bassi e la lingua penzoloni, alla guisa dei 10 1, 1, XIX| che Michele, in materia di lingua, pigliava spesso dei granchi.~ ~- 11 1, 1, XX| scoppiettare parecchie volte la lingua contro il palato; segno 12 1, 1, XXIII| casa mia! - Se la nostra lingua italiana consentisse l'uso 13 1, 1, XXIII| marchese De' Carli è la lingua più lunga di tutta Genova, 14 1, 1, XXIII| larga; se no, con la sua lingua impacciata, vi schizzava 15 1, 1, XXVI| Montalto; ma temeva forte la lingua pronta e sarcastica del 16 1, 1, XXVII| non facendogli nodo alla lingua. Laonde potè mostrarsi disinvolto, 17 1, 1, XXVIII| ricattava esercitando la lingua.~ ~Mollemente adagiato su 18 1, 1, XXIX| offendessero la purezza della lingua e delle tradizioni letterarie, 19 1, 1, XXXI| combriccola.... per pigliar lingua.... e penso che trattandosi 20 1, 1, XXXI| gamba, sentendosi stracco di lingua, non reputasse miglior partito 21 1, 1, XXXIII| avranno già argomentato) nella lingua furbesca, è sinonimo di 22 1, 1, XXXIII| tutti i suoi fioretti di lingua:~ ~«Un'audace aggressione 23 1, 1, XXXVIII| anche giurato di tenersi la lingua tra i denti, per non spaventare 24 1, 1, XXXVIII| dente batte.... cioè, la lingua duole.... insomma, dico 25 1, 1, XXXVIII| mentalmente Michele. - Maledetta lingua! Ma veda, signorina, io 26 1, 1, XXXVIII| sa ch'io non ho tenuta la lingua a segno, sono un uomo spacciato. 27 2, 1, II| come lo pettinava colla sua lingua! Ma quando, per contro, 28 2, 1, IV| Percivalle Doria. Piglio lingua dal giardiniere. Il brav' 29 2, 1, IV| intagliare alcuni versi in lingua arabica, a ricordo di un 30 2, 1, V| parlo anch'io in pretta lingua del Trecento! Ora, poichè 31 2, 1, VI| uscio e messa in moto la lingua; - se Ella sapesse che notte 32 2, 1, VIII| poichè la genovese è la prima lingua del mondo; - disse gravemente 33 2, 1, IX| di andar fuori a pigliar lingua egli stesso, e uscire una 34 2, 1, IX| nella notte, a tener la lingua a segno, rispose modestamente 35 2, 1, IX| nuovo conio. Ah maledetta lingua!... -~ ~E alle ripetute 36 2, 1, X| stupenda pensata! Tu hai buona lingua; io, non fo per dire, ho 37 2, 1, X| che non sapeva piegar la lingua al nome di Rosa, - Gabrina, 38 2, 1, XV| imprendano a parlare una lingua imparaticcia; da ultimo 39 2, 1, XV| buon nome; qualche mala lingua rifischiarne al padrone; 40 2, 1, XVIII| conversa che si tenesse la lingua tra' denti. - Non è da noi 41 2, 1, XIX| nel cuore.~ ~- Maledetta lingua! - diss'egli. - Ho fatto 42 2, 1, XXII| che gli fece il padrone in lingua forestiera, e che certamente 43 2, 1, XXIII| cantando il più bel verbo della lingua italiana; dove l'ardor della 44 2, 1, XXV| curiosa s'era fatta a pigliar lingua qua e là, dovunque potesse 45 2, 1, XXVIII| parole con uno scoppiettìo di lingua contro il palato, che bene 46 2, 1, XXVIII| cavalli con uno scoppiettìo di lingua e con un altro di frusta, 47 2, 1, XXXI| sensi soavi che la nostra lingua ha così bene compendiato 48 2, 1, XXXIV| uomo anche in materia di lingua, e riprenderlo, lui Michele 49 2, 1, XXXIV| zufolavano le orecchie; la lingua gli s'impacciava nella chiostra 50 2, 1, XXXIV| signorina Maria. Che diamine? La lingua non vuol mai piegarsi a 51 2, 1, XXXV| nostro pensiero, alla nostra lingua; ecco l'opera varia e mirabile