Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,    VIII|         d'uomini, avrebbe dato un occhio del capo per averlo dalla
 2  1,  1,       X|        come fondo di bottega, e l'occhio, avvezzo a vederle, non
 3  1,  1,    XIII|         essa non lo vedeva di mal occhio; che lo aspettava e che
 4  1,  1,     XVI|          questo Mattei ci terrà d'occhio. Abbiamo svegliato i mastini,
 5  1,  1,     XXI|        non gli lasciarono chiuder occhio.~ ~Però egli udì Lorenzo
 6  1,  1,   XXIII|          gran maestria saltare un occhio all'avversario. Ella capirà
 7  1,  1,   XXIII|     questo bel giuoco; e l'ultimo occhio che rimane incolume all'
 8  1,  1,     XXV|      abbigliature, che costano un occhio del capo ai mariti, e per
 9  1,  1,     XXV|         era la moglie, e teneva d'occhio la sala d'ingresso, aspettando
10  1,  1,    XXVI|         il marito colla coda dell'occhio, senza perdere sillaba della
11  1,  1,    XXIX|        genovesi, teniamo un po' d'occhio il padrone.~ ~Quando egli
12  1,  1,    XXIX|             Ella non vede di buon occhio il Collini? - chiese il
13  1,  1,     XXX|       Governatore non li teneva d'occhio. Non era una società di
14  1,  1,    XXXI|           era, se non li teneva d'occhio uno di questi poveri frati
15  1,  1,    XXXI|         per dire più veramente, l'occhio buono del Guercio si volse
16  1,  1,  XXXIII|          ci vedeva solamente dall'occhio destro, e l'altro, il sinistro,
17  1,  1,  XXXIII|     strada, e che ci vedeva da un occhio, al buio, come gli altri,
18  1,  1,   XXXIV|        Non io certamente, col mio occhio traditore;  tu Bellavista,
19  1,  1,    XXXV|      Lorenzo Salvani guardava con occhio sereno l'imminente pericolo.
20  2,  1,     III|      Antoniotto lo vedeva di buon occhio, come il solo dei suoi giovani
21  2,  1,      IV|        considerata in un batter d'occhio la sua condizione disagiata,
22  2,  1,      VI|          quanti dessero loro nell'occhio, dei viandanti che venivano
23  2,  1,      VI|          Io non ho potuto chiuder occhio fino all'Avemaria. Ma che
24  2,  1,      IX|       sbieco. Qui bisogna tener d'occhio il segreto domestico, la
25  2,  1,       X|           dire più veramente, all'occhio buono del Guercio.~ ~«Ma
26  2,  1,    XIII|           sanno, le vedono di mal occhio sedersi al tappeto verde
27  2,  1,      XV|       faceva la bocca piccina e l'occhio tenero.~ ~- Vecchia! - ripigliò
28  2,  1,      XV|          naturale, col darle nell'occhio; ed ella non teneva tanto
29  2,  1,      XV|           tratto, colla coda dell'occhio, or da un lato, or dall'
30  2,  1,      XV|           la vide colla coda dell'occhio, e colla mano le fe' cenno
31  2,  1,     XVI|      bottega. Dunque, io dico, un occhio al lesso e l'altro all'arrosto.... -~ ~
32  2,  1,     XVI|        che canticchiava, teneva d'occhio il viale, per tutto quel
33  2,  1,    XVII|      aveva veduto colla coda dell'occhio la giovinetta accostarsi
34  2,  1,   XVIII|           di volti a strizzarle l'occhio, ce n'erano, di questi damerini
35  2,  1,    XXIV|          gratitudine. Che colpo d'occhio, Collini! Con voi faremo
36  2,  1,     XXV| gelosamente una immagine sola,  occhio profano era giunto mai a
37  2,  1,     XXV|        stato veduto assai di buon occhio in quel consorzio così pieno
38  2,  1,   XXVII|                      XXVII.~ ~ ~ ~Occhio per occhio, dente per dente.~ ~ ~ ~
39  2,  1,   XXVII|           XXVII.~ ~ ~ ~Occhio per occhio, dente per dente.~ ~ ~ ~
40  2,  1,  XXVIII|          a modo, bisogna avere un occhio alla macchia e l'altro al
41  2,  1,    XXIX|        bassa. Antonio dorme da un occhio solo, come ebbe a dirmi
42  2,  1,    XXIX|       verso uno dei lati, dove un occhio avvezzo all'oscurità avrebbe
43  2,  1,    XXIX|         giorno, a invigilarne con occhio del pari benevolo gli studi
44  2,  1,    XXXI|          venirne a capo? L'arguto occhio del gesuita aveva còlto,
45  2,  1,    XXXI|         farli leggere, di tener d'occhio il corso degli eventi e
46  2,  1,   XXXVI|        dama non lo vedesse di mal occhio. Intorno a questo, non dico
47  2,  1,  XXXVII|           maestro. In un batter d'occhio il Cigàla era stato disarmato;
48  2,  1,  XXXVII|          rimasto perplesso, e con occhio mesto interrogava l'animo
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