Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       I|           socchiuso, non si fosse aperto tanto da lasciar passare
 2  1,  1,    VIII|          perchè egli non se n'era aperto mai con alcuno, nemmeno
 3  1,  1,    VIII|           ad onor del vero, stava aperto sulla lastra verniciata,
 4  1,  1,    VIII|           aveva deposto il libro, aperto alla pagina di Consalvo,
 5  1,  1,      IX|          o da una passeggiata all'aperto.~ ~- Non vi scusate, signora
 6  1,  1,      IX|          ma senza accorti rigiri, aperto come egli sentiva.~ ~- Signora
 7  1,  1,      XI|          della Pila.~ ~Giunti all'aperto, il Pietrasanta cominciò
 8  1,  1,     XII|         avete lasciato il portone aperto?~ ~- Sì, l'ho lasciato.
 9  1,  1,     XII|         il Vitali si dimostrò più aperto, più confidente col nipote;
10  1,  1,   XVIII|          degno di risplendere all'aperto e innamorare un nobile intelletto.
11  1,  1,   XVIII|  conoscente, al quale egli si era aperto del suo disegno, lo aveva
12  1,  1,    XXII|         ma il servitore aveva già aperto l'uscio, ed ella non aveva
13  1,  1,   XXIII|          Lorenzo non aveva ancora aperto bocca. Egli stava rannuvolato
14  1,  1,   XXVII|  pietosissima qual era, non aveva aperto bocca, non seppe più tenersi
15  1,  1,  XXVIII|         le cose sue. Io gli avrei aperto gli occhi in tempo.~ ~-
16  1,  1,     XXX|      diremo loro: che il gesuita, aperto il volume decimonono delle
17  1,  1,  XXXIII|    dirmele subito, quando mi sono aperto con voi. Ho combinato per
18  1,  1,    XXXV|           tutte le furie, e s'era aperto coll'Assereto e col Montalto,
19  1,  1,    XXXV|           senza saperlo, vi abbia aperto gli occhi alla luce del
20  1,  1,    XXXV|           disfatto; più raramente aperto lo scatolino elegante; poi
21  1,  1,   XXXVI|           qualche passeggiata all'aperto, e di respirar l'aria pura
22  1,  1,   XXXVI|         mesto carteggio) mostrava aperto che l'antica fiamma era
23  2,  1,       I| appiattati di fuori, balzano dall'aperto ingresso nel cortile, disarmano
24  2,  1,      II|         suo carattere schietto ed aperto, al Salvani, che anzi lo
25  2,  1,      IV|          una stufa; qui torno all'aperto, dove il tepore è sano,
26  2,  1,      VI| intravveduta dall'uscio che avevo aperto a mezzo, senza levar la
27  2,  1,       X|                Marcello aveva già aperto la bocca per dire al Giuliani
28  2,  1,       X|        così, se voi non ci aveste aperto. Ora siamo dentro e ci stiamo,
29  2,  1,     XII|          a vostra posta, al cielo aperto, quando il soverchio dell'
30  2,  1,     XII|          uscirete a respirare all'aperto.~ ~- Siete mutato, Aloise;
31  2,  1,     XIV|        della minaccia, ma sì coll'aperto splendore, in cui si dipingeva
32  2,  1,     XVI|           che si vede di presente aperto ad una interna gradinata
33  2,  1,     XVI|          di succiole. Se mi fossi aperto a lei, chi sa? Ma il proverbio
34  2,  1,    XVII|     chiostro, poterono uscire all'aperto, e ricuperare la libertà,
35  2,  1,     XIX|        letto il foglio, un foglio aperto (mi capite? aperto) ed è
36  2,  1,     XIX|         foglio aperto (mi capite? aperto) ed è svenuta dalla contentezza.
37  2,  1,     XIX|          Ma, sapete? un biglietto aperto; lo potrete leggere e vedrete
38  2,  1,   XXIII|       cambiali! Sfondavo un uscio aperto, a quanto pare, anzi spalancato!~ ~-
39  2,  1,    XXIV|         al racconto, il banco era aperto; ma il sancta sanctorum
40  2,  1,     XXV|           suo palazzo era rimasto aperto; le mute della sua rimessa
41  2,  1,    XXVI|    innocente creatura. Andate, ho aperto gli occhi; ho veduta la
42  2,  1,    XXIX|           del vecchio gastaldo, e aperto quell'astuccio ne cavò due
43  2,  1,    XXXI|         non troppo, s'intende,  aperto a troppi; ma tanto almeno
44  2,  1,   XXXII|         di sua madre. L'uscio era aperto, e si scorgeva lume per
45  2,  1,  XXXIII|           da sola innoltrarsi all'aperto. - «Non temete, diceva sorridendo,
46  2,  1,    XXXV|           l'animo suo, finalmente aperto a liete speranze, si compiaceva
47  2,  1,    XXXV|           tenebroso; un carattere aperto; e modesto, poi, tanto modesto
48  2,  1,   XXXVI|          donde si vedeva il cielo aperto, sereno in alto, e stipato
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License