Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|         figliuolo, e tirandolo con dolce violenza sotto il lume d'
 2  1,  1,      II|       veramente olimpico, sereno e dolce nella calma, terribile ad
 3  1,  1,      II|           a chiamare anche lei col dolce nome di madre. Presentiva
 4  1,  1,      IV|  conducevano l'animo di Maria alla dolce gaiezza, o alla malinconia
 5  1,  1,    VIII|           da cui gli sarebbe stato dolce l'essere amato.~ ~ ~ ~
 6  1,  1,      IX|          nelle aperte corolle quel dolce effluvio che si spande dalla
 7  1,  1,      IX|       esclamò Lorenzo, con aria di dolce rimprovero.~ ~- Eh, gli
 8  1,  1,     XII|       sentirà fiacco; ma non ha il dolce chi non vuole l'amaro. Se
 9  1,  1,     XII|        disse il vecchio con quella dolce lentezza di parole che è
10  1,  1,     XVI|           queste parole con quella dolce lentezza che ognuno sa quanta
11  1,  1,     XVI|       sulla medesima solfa, tra il dolce e l'amaro:~ ~- Debito mio!
12  1,  1,     XVI|          amare, ma la sostanza era dolce. Il padre Bonaventura non
13  1,  1,     XXV|          il desiderio segreto e la dolce favella degli innamorati.»~ ~
14  1,  1,   XXVII|             o della Usodimare. Era dolce, era pietosa, ed appariva
15  1,  1,   XXVII|     pietosa, ed appariva tanto più dolce, tanto più pietosa, in quanto
16  1,  1,  XXVIII|            cortesi parole, per una dolce promessa, o per un invito
17  1,  1,  XXVIII|           Maddalena con accento di dolce rimprovero. - Non sarebbe
18  1,  1, XXXVIII|           il passato, tutto il suo dolce passato, dintorno a lei
19  2,  1,       I|            il suo colloquio con la dolce Maria, il nostro Lorenzo
20  2,  1,     III|          verde tenero! Qua e  il dolce declivio è interrotto da
21  2,  1,     III|     Maddalena rimane, cedendo alla dolce violenza della Ginevra.
22  2,  1,       V|           non seppe resistere alla dolce violenza della Giulia.~ ~-
23  2,  1,       V|          Antonio, cedette a quella dolce violenza.~ ~Qui certamente
24  2,  1,      VI|           no; lasciamolo nel suo dolce inganno, o nella sua dolcissima
25  2,  1,       X|       accento e con un piglio così dolce che «parea Gabriel che dicesse
26  2,  1,      XV|        cosa, esser soli; ma è così dolce poter dire ad un uomo: ecco,
27  2,  1,    XVII| biascicando un paternostro, per la dolce salita del paradiso. L'Imitazione
28  2,  1,    XVII|         mite di spirito, tanto più dolce di tempera? Noi medesimi
29  2,  1,    XVII|            ma dove le tornava così dolce il lavoro, quando ella ne
30  2,  1,   XVIII|        mettete in conto, bocca mia dolce?~ ~- Mille grazie. Reverendissima! -
31  2,  1,   XXIII|             Ma si sa, chi vuole il dolce, senta l'amaro. Torniamo
32  2,  1,    XXVI|         gridò con un piglio tra il dolce e l'amaro la signora Marianna. -
33  2,  1,  XXVIII|            pena non ha egli il suo dolce? Vivere! vivere! vivere!
34  2,  1,  XXVIII|            navigherò un giorno nel dolce.~ ~- E puoi durarla così
35  2,  1,    XXIX|          me. Non mi dimenticate; è dolce il vivere nella memoria
36  2,  1,    XXXI|        così che io avessi avuto il dolce alla fine!... Ma no, s'è
37  2,  1,   XXXII|          sue fallite promesse, una dolce parola, un sorriso, un bacio
38  2,  1,  XXXIII|     Montalto vedrà se io meriti il dolce nome che egli m'ha dato
39  2,  1,    XXXV|             chiamandolo ancora col dolce nome di padre) - hai notato
40  2,  1,  XXXVII|          diss'ella, con accento di dolce rimprovero. - Che idea,
41  2,  1,  XXXVII|            diss'egli. - Come è più dolce, ora, il morire! Sia ringraziato
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