Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|  Orazio Flacco, in uno di quei versi, che vincono il bronzo al
 2  1,  1,      II|      lo avranno dimenticato; i versi del nostro amico Orazio
 3  1,  1,      II|  giovinetto; - e questi sono i versi che stanno meglio sulle
 4  1,  1,      II|    Italia e di tanti altri bei versi che giravano manoscritti
 5  1,  1,      II| scrivere le tue prose e i tuoi versi; ma impara anche a dare
 6  1,  1,    VIII|       gusto di non metterle in versi. Anche qualche gita al camposanto
 7  1,  1,       X|      gli era andato proprio a' versi, tra perchè era stato suo
 8  1,  1,     XII|     caso mai non vi andasse a' versi, ci sarebbe il marchese
 9  1,  1,    XIII|        prima non gli andava a' versi; ma quando gli fu detto
10  1,  1,      XV|      occhi come gli andasse a' versi la cura del suo notturno
11  1,  1,   XVIII|      per sua naturale vaghezza versi d'ogni metro e prose d'ogni
12  1,  1,   XVIII|     lavoro gli fosse andato a' versi, della qual cosa non era
13  1,  1,   XVIII|     che se il dramma gli va a' versi, lo paga; e questo è l'essenziale.
14  1,  1,   XVIII|        ma non le andava più a' versi la gelosia,  quel soverchio
15  1,  1,    XXII|        guardandosi per tutti i versi, la bionda contessa sorrideva;
16  1,  1,    XXII|        si guardava per tutti i versi, udì suonare il campanello
17  1,  1,    XXIV|   senatori, le quali dettavano versi e prose, disputavano coi
18  1,  1,    XXVI|      ingegno ornato, e dettava versi che pochi amici avevano
19  1,  1,   XXVII|       non gli andasse punto a' versi essere presentato alla marchesa
20  1,  1,    XXIX|       belle imprese, o recitar versi, al veder corti d'amore,
21  1,  1,    XXXI| salottino non le andava più a' versi, e bisognava metterlo a
22  1,  1,    XXXI|       gli uscivano per tutti i versi da un vecchio berretto della
23  1,  1,    XXXV|     promesso, se gli andava a' versi, di pagarlo. Ecco ora la
24  1,  1,    XXXV|  capricci letterarii, abbozzi, versi non finiti, pensieri scombiccherati
25  2,  1,      II|      per contro, gli andava a' versi una cosa, non c'era santi
26  2,  1,      IV|    cenno del giardiniere e dai versi del Petrarca, ai trovatori,
27  2,  1,      IV|      ebbe a celebrare ne' suoi versi che questa. Il signore d'
28  2,  1,      IV|        a lei, insieme coi suoi versi d'amore per essa (perchè
29  2,  1,      IV|    corte udrà ammirata i nuovi versi di un sì gentil trovatore. -~ ~«
30  2,  1,      IV|     cui fece intagliare alcuni versi in lingua arabica, a ricordo
31  2,  1,      IV|    così grande amatore.~ ~«E i versi tutti che Goffredo Rudel
32  2,  1,       V|  particolari, e ricorda i suoi versi provenzali e li ha tradotti
33  2,  1,    XVII|       lesse i quattro o cinque versi di scritto che c'erano;
34  2,  1,    XXVI|      marchesa erano pochissimi versi. Lilla desiderava vederlo,
35  2,  1,  XXVIII|      il mondo, e per dargli a' versi mi basta saper fare il nodo
36  2,  1,    XXXI|      abbia ingegno, che faccia versi e musica come gli antichi
37  2,  1,    XXXI|       era breve. In que' pochi versi era annunziato il viaggio
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