Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      IV|        risollevano, e le gocce d'acqua che le avevano flagellate
 2  1,  1,       V| accuseremo di portare assai meno acqua che non consenta l'onorata
 3  1,  1,      VI|         una pezzuola inzuppata d'acqua ripulì tutt'intorno alle
 4  1,  1,     VII|       buscarsi un pesce a fior d'acqua. È la salute dell'anima
 5  1,  1,      IX|         avidamente uno spruzzo d'acqua e ne fa sparire in breve
 6  1,  1,      XI|        foglie vellutate a fior d'acqua, e navigavano a loro posta
 7  1,  1,     XIV|        gettava il suo zampillo d'acqua, e un pergolato di rose
 8  1,  1,     XIV|       midollo, lasciava correr l'acqua al mulino e una cosiffatta
 9  1,  1,     XIV|        modo o nell'altro tirar l'acqua al vostro mulino, e capacitarvi
10  1,  1,     XIV|        mani sotto lo zampillo di acqua che mandava per le nari
11  1,  1,    XVII|     dirle di no. Il sangue non è acqua! Il ragazzo è di buon'indole;
12  1,  1,      XX|           intendiamoci, veh!~ ~- Acqua in bocca, non dubitate.
13  1,  1,     XXI|        affogare in un bicchier d'acqua.~ ~Egli però, correggendo
14  1,  1,     XXI|         di non ber più altro che acqua di pozzo, fino a tanto non
15  1,  1,     XXI|               Michele, badate! L'acqua rovina i ponti. Per buona
16  1,  1,    XXII|       come suol dirsi, vederne l'acqua chiara.~ ~E fin qui non
17  1,  1,  XXVIII|        istessamente un buco nell'acqua. Credimi, Aloise; quella
18  1,  1,    XXIX|       senz'altro cibo che pane e acqua.~ ~Come? griderà il lettore
19  1,  1,  XXXIII|           dove il frastuono dell'acqua spegneva la sonorità della
20  1,  1,  XXXIII|       che porta il vino e beve l'acqua.~ ~- Oh, questo non sarà
21  1,  1, XXXVIII|       stancapopoli.... Ma basta, acqua in bocca; se no, esco fuori
22  2,  1,     VII|   sapevano donde far scaturire l'acqua, con un colpo di verga,
23  2,  1,     XII|          i vizzi e di rinnovar l'acqua ne' due vasi di cristallo.~ ~-
24  2,  1,      XV|         catino due o tre gocce d'acqua di Colonia.~ ~- Oibò! -
25  2,  1,      XV|        roba creata da Dio?~ ~- L'acqua di Colonia?~ ~- Questa,
26  2,  1,      XV|        porgeva rispettosamente l'acqua lustrale. Che cuore fu il
27  2,  1,     XVI|         innaffiato, anzichè dell'acqua sottostante, di lagrime.~ ~
28  2,  1,   XVIII|         E le dica che porti dell'acqua! - aggiunse Pasquale, che
29  2,  1,   XVIII|        Bibiana) con una brocca d'acqua tra mani. E qui bisogna
30  2,  1,     XIX|        chi è stato scottato dall'acqua calda una volta, ha paura
31  2,  1,     XIX|      proverbio, che per verità l'acqua m'è venuta a piacere, d'
32  2,  1,     XXI|        Antonio in una scodella d'acqua bollente, il Giuliani raccontò
33  2,  1,  XXVIII|   scandalo? Non rimestiamo quest'acqua torbida, che manderà fuori
34  2,  1,    XXIX|           Tracannò un bicchier d'acqua, e gli parve di sentirsi
35  2,  1,    XXXI|        affogare in un bicchier d'acqua. Genova è un bicchier d'
36  2,  1,    XXXI|           Genova è un bicchier d'acqua al paragone di Parigi; ora
37  2,  1,    XXXI|          paragone del bicchier d'acqua si spiega; qui si parla
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