Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|             non troppo rare, la Dio mercè, presso noi, cresciute nel
 2  1,  1,      IV|          che non poteva definire la mercè di accorti raffronti, essendo
 3  1,  1,     VII|             un'altra viottola, e la mercè di certe scorciatoie assai
 4  1,  1,     XII|           terzo piano, il quale, la mercè di una scala spaziosa, non
 5  1,  1,     XIV|           in ogni modo migliore, la mercè di Opere pie acconciamente
 6  1,  1,     XIV|             pari le moltitudini, la mercè di questa intromissione
 7  1,  1,     XIV|       legalmente alle loro spalle e mercè il loro aiuto, s'era illegalmente
 8  1,  1,      XV|       Intanto il vecchio Vitali, la mercè degli accorgimenti del medico
 9  1,  1,     XVI|        onesti colleghi (che, la Dio mercè, abbondano nell'arte nostra),
10  1,  1,    XVII|       pigioni anticipate; se no, la mercè dei soliti congegni, saltava
11  1,  1,    XVII|      finestra del cortile, dove, la mercè di un gomito che facevano
12  1,  1,    XXIV|           sapeva benissimo, che, la mercè della sua vecchia amica,
13  1,  1,    XXIV|           ricordano con affetto, la mercè di quelle belle e colte
14  1,  1,    XXXI|       lebbrosi, i reietti, e la Dio mercè comandano e comanderanno
15  1,  1,   XXXIV|         fiancheggiano la via, e, la mercè di un buco verticale nel
16  1,  1,   XXXVI|            Montalto aveva ottenuto, mercè le poderose attinenze del
17  1,  1, XXXVIII|          Michele. Ho indovinato, la mercè di questo (e accennava il
18  2,  1,     III|         ella avesse ricevuto in sua mercè, il cavaliere che portasse
19  2,  1,      IX|      salvato dal più grave pericolo mercè l'amichevole sollecitudine
20  2,  1,     XII|           il bandolo della matassa, mercè la confessione del Bello.
21  2,  1,     XII|          parlare al suo cuore, e la mercè di quella alleanza finir
22  2,  1,     XIV|      scatola, e commesse insieme la mercè d'una vite che girava internamente
23  2,  1,      XV|         esploratore d'Israello era, mercè sua, non pure nel campo,
24  2,  1,     XXI|           a' suoi operosi colleghi. Mercè loro, gli autori di quel
25  2,  1,    XXIV| pianerottolo della quale godeva, la mercè d'una smilza apertura decorata
26  2,  1,     XXV|          inconsapevolmente salvato, mercè l'operoso affetto del Giuliani,
27  2,  1,  XXVIII|             dianzi dalla ignominia, mercè il provvido aiuto del duca
28  2,  1,   XXXII|           che dovrà soppravvivermi. Mercè vostra, io posso morire
29  2,  1,  XXXIII|          uomo solo in terra; potrò, mercè vostra, stimarne due, senza
30  2,  1,   XXXIV|    superbiona, ma di quelle! e gran mercè, se, tolto un osso spolpato
31  2,  1,   XXXIV|             stata la nostra, la Dio mercè, mercè l'assistenza delle
32  2,  1,   XXXIV|            la nostra, la Dio mercè, mercè l'assistenza delle donne
33  2,  1,   XXXIV|            assistenza delle donne e mercè il gran capitano, il duca
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