Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|          Lorenzo per quell'anno lasciò le Pandette e il Digesto
 2  1,  1,      II|         per la giovine Maria.~ ~Lasciò allora la campagna, e pose
 3  1,  1,    VIII|         strinse, o piuttosto si lasciò stringere la mano dalla
 4  1,  1,      IX|         indietro due passi e si lasciò cadere sul sofà, dove stette
 5  1,  1,     XII|       che sarebbe tornato, e lo lasciò alquanto più tranquillo,
 6  1,  1,     XIV|      ogni giorno il Collini, lo lasciò andare, e dopo aver chiuso
 7  1,  1,      XV|   alcune parole scomposte, e si lasciò cadere su d'una sedia.~ ~-
 8  1,  1,      XX|       per fare la penitenza, si lasciò andare sul pavimento, si
 9  1,  1,     XXI|      quale, incerto com'era, lo lasciò fare. Ma appena quelle paroline
10  1,  1,     XXV|       pose le braccia al seno e lasciò che i Greci, i prediletti
11  2,  1,       I|          della rivoluzione, che lasciò fuggirsi il quarto d'ora
12  2,  1,      II|     Rimasto solo, il giovine si lasciò andare bocconi sulla sponda
13  2,  1,     III|  scorgere il suo turbamento, si lasciò andare su d'un sedile ch'
14  2,  1,     III| antenato, e trovatore di grido, lasciò scritto in una delle sue
15  2,  1,       V|      regioni del Tenero, che ci lasciò descritte, nella sua famosa
16  2,  1,    VIII|     dicesse. Però il Savioli si lasciò dare tranquillamente dell'
17  2,  1,       X|    eterno latino; ma non gliene lasciò il tempo la donna.~ ~- Non
18  2,  1,       X|       innanzi d'esser colto, si lasciò andare vigliaccamente in
19  2,  1,     XII|     riguardoso del giovane, che lasciò a lui la cura di mettere
20  2,  1,     XIV|         per dire più veramente, lasciò ch'egli afferrase l'altra
21  2,  1,      XV|    vicino, e fumava la pipa, mi lasciò andar sulla faccia una boccata
22  2,  1,      XV|       sospetto in cuor suo, non lasciò più degli occhi il suo divoto
23  2,  1,     XVI|   castello dalle tre torri, che lasciò il suo ritratto ad impronta
24  2,  1,    XVII|         si sentì spossata, e si lasciò cadere su di un sedile di
25  2,  1,      XX|      nulla dies sine linea, non lasciò passar quella sera senza
26  2,  1,    XXIV|        prima alla rinfusa, e li lasciò ricadere sulla tela incerata.~ ~-
27  2,  1,   XXVII|      secondo. Così fuori di , lasciò che il marchese Antoniotto
28  2,  1,  XXVIII|       anche il Torre Vivaldi, e lasciò che il discepolo di Bonaventura
29  2,  1,     XXX|         nello studio, Aloise si lasciò cadere sfinito sulla scranna,
30  2,  1,   XXXII|        duca di Feira. Aloise si lasciò pigliare per mano, e trasognato,
31  2,  1,  XXXIII|         Così dicendo, Aloise si lasciò cadere su di uno sgabello
32  2,  1,  XXXIII|      ora non siate, allorquando lasciò la sua cara Liguria, per
33  2,  1,    XXXV|         dell'Apocalisse, ma che lasciò succhi vitali nell'anima
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