Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,     XIV|         a guastarsi il sangue, a perdere gli uni la costanza dei
 2  1,  1,     XIV| raccomanderò di studiare, di non perdere una parola di tutto quello
 3  1,  1,     XIV|         dunque; non c'è tempo da perdere. E quel figuro del Mattei,
 4  1,  1,      XX|    vedete, il vostro guaio mi fa perdere il capo. Ieri, figuratevi,
 5  1,  1,      XX|         per non aver più tempo a perdere con Michele, se ne andò
 6  1,  1,   XXIII|              A me non fa caso il perdere.~ ~- E nemmeno a me, - disse
 7  1,  1,    XXVI|          coda dell'occhio, senza perdere sillaba della sua conversazione
 8  1,  1,   XXVII|       quali non abbiano tempo da perdere: danno guizzi sfavillanti,
 9  1,  1,   XXVII|       dell'anima, meriterebbe di perdere gli occhi. -~ ~Egli disse
10  1,  1,  XXVIII|          ragione vantarsi di non perdere mai la tramontana.~ ~- E
11  1,  1,  XXVIII|         a turbarsi, a tremare, a perdere i tempi, per modo che io
12  1,  1,  XXVIII|         di donna, ma altresì non perdere la mia pace per alcuno.~ ~-
13  1,  1,  XXVIII|          egli che ci ha avuto da perdere.~ ~- È facile a te, Cigàla,
14  1,  1,  XXVIII|           mi guardi il cielo dal perdere il capo a questo modo. Se
15  1,  1,    XXXI|        Ed anzi, per non averne a perdere un ette, imparaste anche
16  1,  1,    XXXI|        cantina, e mi avete fatto perdere il filo del salmo.~ ~- E
17  1,  1,    XXXI|              No, non ho tempo da perdere. Andremo qui presso, a dare
18  2,  1,      IV|      patentati, non ve ne faremo perdere neanche una sillaba.~ ~È
19  2,  1,      IV|     gentile, quasi non volessero perdere un lineamento, un contorno,
20  2,  1,      VI|     signori, che non ho tempo da perdere.~ ~E i tre amici, intesa
21  2,  1,     VII|         signori avevano tempo da perdere.~ ~Ciò fatto, e comperata,
22  2,  1,    XIII|          tondeggiavano, ma senza perdere la grazia dei contorni;
23  2,  1,   XVIII|       che non c'era più tempo da perdere, e passò incontanente la
24  2,  1,     XIX|        Tecla! Tecla! Non mi fate perdere la tramontana! Quel che
25  2,  1,      XX|          ogni giorno, che una fa perdere la memoria dell'altra. Dicono
26  2,  1,    XXIV|      tempo che gli avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva come
27  2,  1,    XXIV|          cambiali; se ci sarà da perdere, mettete la somma a mio
28  2,  1,    XXIV|   intendete voi che io le volevo perdere, quelle sessantamila lire?~ ~-
29  2,  1,  XXVIII|          già t'ho detto, e senza perdere il lume della ragione, come
30  2,  1,   XXXVI|      mezzodì, e non c'è tempo da perdere.~ ~- Che furia! Basta; così
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