Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,       V|        aspettare quest'ultimo, mezz'ora prima, sotto la villa
 2  1,  1,     VII|     lui, che egli aveva veduto mezz'ora innanzi al capezzale
 3  1,  1,       X|       che dice una parola ogni mezz'ora, a guisa degli orologi
 4  1,  1,     XIV|       ne ho già detti tanti in mezz'ora, che non ve l'avrete
 5  1,  1,      XV|        vado ad attendervi. -~ ~Mezz'ora dopo. Battista, pallido
 6  1,  1,      XX|     viaggio che durò una buona mezz'ora, con tutte le fermate,
 7  1,  1,     XXI|      s'era andato ad appostare mezz'ora prima sotto i portici
 8  1,  1,  XXVIII|       debbo per cortesia stare mezz'ora accanto alla Torralba,
 9  1,  1,    XXXI|        s'hanno a poter fare in mezz'ora. Quanto al danaro, ne
10  1,  1,    XXXI| appaiono asciutti e screpolati mezz'ora dopo il temporale, a
11  1,  1,   XXXIV|        a mo' di passatempo, in mezz'ora di mascherata.~ ~- Sta
12  1,  1,   XXXVI|       Lorenzo stette forse una mezz'ora22 in queste considerazioni,
13  2,  1,      II|      quarto d'ora passò; passò mezz'ora; suonarono finalmente
14  2,  1,      IV|       Pietrasanta. Si noti che mezz'ora innanzi il giardiniere,
15  2,  1,      VI|    quelle due persone in casa. Mezz'ora dopo, udito uno stropiccìo
16  2,  1,     VII|       animi, si mercanteggiava mezz'ora intorno ad un canestro
17  2,  1,      IX|    ottimo Assereto parlò forse mezz'ora, senza essere interrotto,
18  2,  1,      IX|    farle compagnia, per quella mezz'ora ch'egli sarebbe rimasto
19  2,  1,       X|      per la fantasia in quella mezz'ora di dialogo; nella sua
20  2,  1,     XVI|        andava mastro Pasquale, mezz'ora dopo il meriggio, e una
21  2,  1,     XIX| rammentarmelo. C'è stato or fa mezz'ora il garzone del panattiere.
22  2,  1,     XIX|    bottega. - Quando sto fuori mezz'ora per giuocare alla lippa,
23  2,  1,     XIX|       Siete diventato ricco in mezz'ora? - gli chiese ella a
24  2,  1,    XXIV|     gli avevano fatto perdere; mezz'ora dopo rideva come un matto.~ ~
25  2,  1,    XXIX|       cinque dopo il meriggio; mezz'ora dopo, era lassù.~ ~Il
26  2,  1,   XXXIV|     gran pezza era il tinello, mezz'ora dopo levate le mense
27  2,  1,  XXXVII|   strada. Così abbiamo perduto mezz'ora. E anch'io speravo tanto
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