Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      II|            la terra natia~ ~Il bel  della gloria spuntò.~ ~Contro
 2  1,  1,      VI|            di questo passo fino al  del giudizio universale.~ ~-
 3  1,  1,     VII|         come sapremo conciarli pel  delle feste.~ ~- Ma io ho
 4  1,  1,      XI|           Vivaldi, tornata l'altro  da Parigi?~ ~- Oh bella!
 5  1,  1,     XIV|          com'io so aggiustarlo pel  delle feste, se per avventura
 6  1,  1,     XIX|        cosa. Io so che Ella lavora  e notte per sostentare la
 7  1,  1,      XX|             Se vedeste come lavora  e notte, con quei ditini,
 8  1,  1,     XXV|            delle altre donne.~ ~A'  nostri, infatti, tutte le
 9  1,  1,  XXVIII|               Non gli ho già detto  smettere, ma ho fatto le
10  1,  1,    XXIX|       aveva fatto rimanere quattro , senz'altro cibo che pane
11  1,  1,   XXXIV|       festoni, non davano comodità  riverbero. Egli pareva un
12  1,  1,    XXXV|      prostrate dell'uomo. E un bel , tutto crolla, tutto svanisce!
13  1,  1,  XXXVII|             trovi, e il raggio del  non ci percuota. - Vanne!»
14  2,  1,       X|         segno e ti concerà lei pel  delle feste. Poi, siccome
15  2,  1,     XII|        spettacolo divenne in pochi  una consuetudine, e la consuetudine
16  2,  1,     XII|         gli aveva veduto fare ogni . Antonio, la prima volta
17  2,  1,     XII|   abbastanza per tre. Qui, come il  che sei nato, riposerai
18  2,  1,      XV|           la cui voce dava il buon  al padre Bonaventura.~ ~
19  2,  1,    XVII|         nella sua camera.~ ~Quel30  la povera giovinetta non
20  2,  1,    XVII|        Maria aveva già veduto il31  innanzi quell'uomo, ed aveva
21  2,  1,     XXI|      questo signor padre? Che ogni  nascano funghi, lo dice
22  2,  1,    XXII|        celarmi. Sapevo bene che un  o l'altro sarebbe giunto
23  2,  1,    XXIV| sopracciglia, per dar loro il buon ; ornato finalmente di due
24  2,  1,     XXV|      aperti nel vortice.~ ~Da quel , Genova non ebbe più magnifico
25  2,  1,    XXVI|         sua camera di studio. Quel  gli era venuto in uggia
26  2,  1,    XXVI|          tra un mese, tra quindici , se ci sarà tempo a farci
27  2,  1,  XXXIII|        oggi così gagliardo come il  che io partii alla volta
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