Vol., Parte, Cap.

 1  1,  1,      IV|          sua Minerva celata, era un peccato da non portare speranza
 2  1,  1,     VII|          del sole. La vendetta è un peccato, figliuol mio, quando ella
 3  1,  1,     XIV|         mestiere, e si sfruttava il peccato come una cartella del debito
 4  1,  1,     XIV|            vecchio sia indurito nel peccato.... e nella sanità di corpo?~ ~-
 5  1,  1,   XVIII|           fatta le sarebbe parso un peccato mortale. Anche il Leopardi,
 6  1,  1,      XX| contravvenzione ai regolamenti.~ ~- Peccato! - rispose Michele, senza
 7  1,  1,    XXIV|            in quella dei Torre.~ ~- Peccato che non ne nascono più,
 8  1,  1,    XXIV|          dogi!~ ~- Ma! è davvero un peccato. Essi valevano assai più
 9  1,  1,  XXXIII|          Bonaventura. Ma egli aveva peccato di ghiottoneria, e ben gli
10  1,  1,   XXXVI|            pensare ad ambedue senza peccato, ed anche (se il cielo vorrà
11  1,  1,  XXXVII|            poi.~ ~L'orgoglio era il peccato capitale di Lilla. Dalle
12  2,  1,      II|             due, non ci hanno altro peccato che la vanità, ed è questa
13  2,  1,       V|             ve ne siamo gratissime. Peccato che non sappiate anche quella
14  2,  1,    VIII|          una salva di applausi.~ ~- Peccato non ci siano donne ad udirti! -
15  2,  1,      IX|            qui sotto c'è un vecchio peccato aristocratico, di cui forse
16  2,  1,      IX|           oltre diciott'anni il suo peccato, non sarà diventata così
17  2,  1,     XIV|        verbo.~ ~- Queste figlie del peccato, - proseguì egli, dopo una
18  2,  1,      XV|       benedetto, e mi sarebbe parso peccato non andare in chiesa quest'
19  2,  1,     XVI|         legnaiuolo è brutto come il peccato mortale.»~ ~Brutto, davvero,
20  2,  1,   XVIII|     attendono, se durate nel vostro peccato. Quella è la porta, e badate!
21  2,  1,   XVIII|          che il vino delle monache! Peccato ch'egli baci a mala pena
22  2,  1,     XIX|        Orbene, commetterete un gran peccato, a darle un biglietto? -
23  2,  1,    XXIV|             di macchia, non già col peccato originale della firma falsa,
24  2,  1,    XXXI|            La curiosità è un nostro peccato; confessiamolo pure, poichè
25  2,  1,    XXXV|          mazzo le sette rivali. Che peccato non ricordarlo! Se ci fosse
26  2,  1,   XXXVI|            aveva già fatto prova; - peccato che due gentiluomini come
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